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1 All. A alla D.D. n /2007 DISPOSIZIONI DI DETTAGLIO PER LA GESTIONE ED IL CONTROLLO AMMINISTRATIVO DELLE ATTIVITÀ RELATIVE AL BANDO FORMAZIONE CONTINUA LEGGE N. 236/93 PIANI CONCORDATI TRA LE PARTI SOCIALI - ANNO 2007/ ) Finanziamento dell attività Il finanziamento è erogato come di seguito specificato: a) ai soli soggetti attuatori non aventi scopo di lucro è concesso un unico acconto pari al 60% del valore delle attività avviate, risultanti da autocertificazione. Il valore di ogni singolo corso verrà rideterminato nel caso in cui, in occasione della comunicazione di inizio corso, il numero degli allievi sia diminuito rispetto al preventivo. La richiesta di acconto, deve essere corredata di una dichiarazione di responsabilità sostitutiva di atto di notorietà concernente la natura del soggetto attuatore e le attività avviate, nonché, per assegnazioni di importo complessivo superiore a ,07, dalla dichiarazione sostitutiva integrativa dell atto di notorietà dalla quale risulti che nei propri confronti non sussiste alcuna causa di divieto, decadenza o sospensione prevista ai sensi dell art. 10 L. n. 575/1965 e s.m.i (cd. dichiarazione uso antimafia), conformemente al modulo predisposto dal competente ufficio provinciale, accompagnate dalla certificazione fidejussoria (prestata da banche, compagnie di assicurazione e intermediari finanziari iscritti nell elenco speciale previsto dall art. 107 del D.Lgs. n. 385/1993) a garanzia dell'acconto richiesto e da idoneo documento contabile. La prestazione fidejussoria cessa a presentazione del rendiconto verificato positivamente. Sono esclusi dall acconto i voucher formativi; b) saldo, o corresponsione dell intero contributo per gli operatori che non hanno diritto all acconto o non lo hanno richiesto, a seguito di presentazione del rendiconto verificato positivamente. Per assegnazioni di importo complessivo superiore ad ,07 è richiesta la dichiarazione uso antimafia citata alla precedente lett. a), se non già presentata con la richiesta di acconto. Per gli operatori per i quali non è richiesto l accreditamento la richiesta di acconto e/o di saldo deve essere accompagnata dal certificato che attesta la regolarità ai fini del D.U.R.C. ove previsto dalle disposizioni vigenti - rilasciato in data non anteriore ad un mese dalla data della fattura. In mancanza, alla richiesta di saldo può essere allegato il documento di attribuzione del codice identificativo pratica attestante l effettuazione della richiesta, all Amministrazione competente, di regolarità contributiva per agevolazione, finanziamenti, sovvenzione autorizzazioni. In quest ultimo caso la Provincia di 1

2 Torino procede alla liquidazione del contributo assegnato soltanto dopo l integrazione, a carico dell operatore, del certificato attestante la regolarità ai fini del D.U.R.C. Nel caso in cui, a seguito della verifica del rendiconto, si evidenziasse un saldo negativo, l Operatore è tenuto a restituire tempestivamente l eventuale maggior importo ricevuto. In questo caso lo svincolo della polizza fidejussoria presentata a garanzia dell acconto avviene successivamente all accertato introito della somma rimborsata. Le spese indicate nel rendiconto devono rispettare i criteri di ammissibilità previsti dai Regolamenti Comunitari e dalle disposizioni nazionali, regionali e provinciali. Sono ammessi a rendiconto i costi sostenuti sino alla data di conclusione delle attività, ad eccezione delle spese che per loro natura sono differite. La documentazione contabile dovrà essere a disposizione della Provincia di Torino per eventuali controlli di competenza ai sensi dell art. 2 della L.R. n. 8/2003. Non sono ammesse compensazioni tra costi sostenuti per interventi diversi. Non può in ogni caso essere riconosciuto all Operatore un importo di contributo pubblico superiore a quello autorizzato per ogni singolo intervento formativo. L importo riconosciuto a titolo di spese di retribuzione allievi non può superare la somma degli altri importi (spese di formazione + spese di trasferta) e non è rimborsabile dall Amministrazione, ma concorre esclusivamente alla composizione della quota di cofinanziamento posta a carico dell operatore. Anche in caso di formazione indiretta, il cofinanziamento privato deve sempre essere dimostrato dal singolo committente (e non dall agenzia formativa o dal consorzio) che può produrre a tale scopo le spese sostenute sia per il reddito allievi (nei limiti sopra indicati) sia per la formazione e le trasferte. L Amministrazione Provinciale provvederà: ad erogare i finanziamenti subordinatamente alla copertura finanziaria conseguente all avvenuto trasferimento da parte della Regione Piemonte delle risorse previste e, in particolare, ad erogare il saldo, sulla base della spesa riconosciuta a seguito di verifica del rendiconto, detratto l eventuale acconto e tenuto conto dell ammontare del maturato e, in generale, della verifica dell ottemperanza degli obblighi assunti dall Operatore ai sensi del successivo punto 2; a consentire, su domanda dell Operatore, lo svincolo della polizza fideiussoria presentata in occasione della richiesta di acconto subordinatamente alla positiva verifica del rendiconto; in caso di saldo negativo lo svincolo può essere autorizzato solo successivamente alla restituzione delle somme non spettanti; ad effettuare controlli a campione sulle autocertificazioni. 2) Obblighi del Beneficiario del contributo Per ottenere i finanziamenti autorizzati l Operatore beneficiario del contributo si impegna a: a) svolgere le attività nel rispetto delle vigenti disposizioni comunitarie, nazionali, regionali e provinciali in materia di gestione e controllo amministrativo delle attività di formazione professionale, nonché, in particolare, a rispettare le disposizioni provinciali relative all avvio 2

3 corsi, alla gestione dei registri e, in generale, delle attività, al monitoraggio, al controllo e alla rendicontazione; b) assicurare la disponibilità, durante lo svolgimento dell'attività, di strutture materiali ed organizzative, di attrezzature e capacità professionali idonee alla realizzazione degli interventi formativi programmati; c) assumere ogni responsabilità di legge in ordine all idoneità e alla sicurezza di strutture e impianti per tutta la durata dell attività formativa; d) garantire per ogni allievo la copertura assicurativa contro gli infortuni; e) comunicare tempestivamente le variazioni, intervenute in corso d opera, di denominazione, ragione sociale, codice fiscale, partita I.V.A. e indirizzo dell operatore titolare del progetto e/o dei committenti. In particolare in caso di fusione, cessione di ramo di azienda ecc. del beneficiario del contributo è necessario richiedere alla Provincia di Torino, documentandola, la modifica dell atto di autorizzazione affinché tutti gli atti vengano intestati alla nuova persona giuridica; f) comunicare eventuali variazioni delle sedi corsuali, entro la data della variazione. Per le attività di formazione indiretta, tali variazioni devono essere preliminarmente autorizzate dall Ufficio Formazione Continua; g) consentire alla Provincia di Torino di effettuare in ogni momento controlli sullo stato di realizzazione delle attività, sullo stato di avanzamento della spesa nonché sul grado di apprendimento degli allievi, fornire tutte le informazioni che la Provincia riterrà di chiedere circa la gestione delle attività di formazione, conservare in originale la documentazione amminstrativa e contabile riferite alle attività in base alla normativa vigente e per il periodo previsto dall art del codice civile e metterla a disposizione degli uffici competenti ad esercitare l attività di controllo; h) presentare, con cadenza quadrimestrale e con le modalità previste dalla procedura informatizzata, le dichiarazioni delle spese effettivamente sostenute (contabilizzate e quietanzate) senza l elenco dei giustificativi; quest ultimo dovrà essere conservato e messo a disposizione per le eventuali verifiche a campione. La documentazione richiesta, anche se negativa, deve essere prodotta entro i termini previsti dal documento linee guida per la rendicontazione e la certificazione delle spese dei progetti in applicazione della legge regionale 14 aprile 2003, n. 8, approvato con D.G. P. n del 16/11/2004. i) produrre, entro 90 giorni dal termine dell attività formativa, la certificazione di chiusura attività (si precisa in proposito che l anno solare da imputare nella procedura informatica è quello dell ultima spesa sostenuta) e la dichiarazione di responsabilità sulle attività realizzate e richiedere la verifica del rendiconto da parte del soggetto incaricato utilizzando l apposita procedura informatica nella quale è presente la funzione data richiesta revisore. Decorsi inutilmente 180 giorni dal termine ultimo per la conclusione delle attività previsto dall autorizzazione, l Amministrazione si riserva di procedere alla revoca dell intero finanziamento e al recupero delle somme eventualmente già erogate. Per quanto riguarda la rendicontazione di pratiche relative esclusivamente ad interventi a voucher già esclusi dall applicazione dell art. 2 comma 1) della Legge n. 8/2003, la medesima dovrà avvenire con un mod. R/1 da presentare al Servizio Amministrazione e Controllo corredato dalla seguente documentazione: 1. certificazione di chiusura 2. scheda/e presenza/e allievi; 3. copia dell attestato di partecipazione al corso rilasciato all allievo dall ente erogatore del voucher; 3

4 4. giustificativi di spese esibizione di fattura in originale - attestante il costo complessivo debitamente quietanzato; 5. eventuale autorizzazione provinciale alla variazione dell Ente Erogatore del voucher. L ufficio procederà alla verifica della documentazione e al riconoscimento della spesa mediante emissione di un verbale di verifica finale avverso il quale è possibile presentare contro deduzioni al Dirigente del Servizio Amministrazione e Controllo dell Area Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Torino. Successivamente si potrà emettere il documento contabile per l erogazione del saldo. Nel caso di progetti contenenti sia corsi strutturali sia voucher si procede ad un unica verifica della pratica da parte del revisore contabile incaricato; j) restituire, non appena avvenuta la verifica del rendiconto, le eventuali somme non spettanti mediante bonifico sul c.c.b. n intestato a : Amministrazione Provinciale di Torino (c.f ) c/o Unicredit Banca Agenzia 8054, via Bogino 12/b Torino ABI 2008 CAB In caso di mancato versamento delle stesse l Amministrazione Provinciale procederà d ufficio al recupero delle somme e dei relativi oneri accessori; k) presentare, qualora l attività complessivamente affidata superi l importo di ,07, la certificazione uso antimafia. Per le richieste di cui ai punti precedenti gli operatori devono utilizzare la sottoelencata modulistica, reperibile sul sito internet della Provincia di Torino: - allegato B Richiesta di acconto sulle attività avviate; - allegato B/1 Bozza di garanzia fideiussoria; - allegato B/2 Dichiarazione di responsabilità sulle attività avviate (sostitutiva dell atto di notorietà) - allegato B/2 bis Allegato alla dichiarazione di responsabilità sulle attività avviate (sostitutiva dell atto di notorietà) - allegato B/3 Dichiarazione sostitutiva integrativa dell atto di notorietà (uso antimafia) per gli importi superiori ad ,07. Prima dell inizio delle attività formative regolarmente autorizzate ogni Operatore deve far pervenire al Servizio Formazione Professionale il relativo atto di adesione firmato in originale. In caso di attività già avviate prima dell autorizzazione con la modalità del cd. avvio anticipato, l atto di adesione deve essere trasmesso al competente ufficio provinciale immediatamente dopo aver ricevuto la comunicazione esiti con l autorizzazione e comunque non oltre il termine ultimo previsto per l avvio delle attività. In caso di A.T.I./A.T.S. non già costituita al momento della domanda, l Operatore capofila deve produrre altresì, unitamente all atto di adesione, copia conforme dell atto notarile costitutivo dell associazione temporanea. 3) Delega È vietata la delega a terzi delle funzioni amministrative, di direzione e di coordinamento delle attività oggetto dell autorizzazione da parte dell Operatore titolare dell autorizzazione medesima; la delega è ammessa per le restanti funzioni di docenza, progettazione e servizi accessori, limitatamente ai casi in cui gli Operatori firmatari dell atto di adesione non possano disporne in maniera diretta e nel limite del 30% dell importo a consuntivo riferito a ciascuna delle categorie di spesa su cui insistono i costi delle attività oggetto di delega. Si precisa che il soggetto terzo delegato non potrà a sua volta delegare tutte o 4

5 parte delle attività ad un ulteriore soggetto giuridico. Si precisa altresì che per delega si intende l affidamento, da parte dell Operatore titolare dell autorizzazione, a soggetti giuridici terzi delle attività ammesse al finanziamento. A titolo esplicativo si segnala che non è considerata delega l affidamento di attività da parte di associazioni ai propri associati, di associazioni temporanee di impresa (ATI) o di scopo (ATS) ai propri associati, di consorzi o società consortili ai propri consorziati, di imprese ad altre imprese facenti parte dello stesso gruppo, così come definite dall art c.c., di fondazioni ai soggetti facenti parte delle stesse. I soggetti sopra menzionati, a prescindere dall eventuale obbligo di emissione di fattura, sono tenuti ad imputare le spese sostenute per la realizzazione delle attività relative a progetti finanziati a costi reali. Si ricorda infine che il Beneficiario finale del finanziamento, nel caso in cui ricorra alla delega, dovrà operare affinché tale affidamento generi un effettivo valore aggiunto e non un aumento ingiustificato dei costi. 4) Attuazione dei corsi L attuazione dei corsi deve avvenire nei tempi stabiliti e nel rispetto del programma formativo approvato, salvo specifica motivata deroga disposta dal Dirigente del Servizio Formazione Professionale. I soggetti attuatori che rinunciano alla realizzazione di uno o più interventi formativi, ancorché già avviati, devono darne tempestiva comunicazione all Ufficio Formazione Occupati. 5) Modifiche Nel caso in cui gli Organi Comunitari, Statali o Regionali operino riduzioni sui finanziamenti previsti, la Provincia si riserva di adottare i conseguenti e opportuni provvedimenti di variazione. 6) Contabilità e controllo delle attività L Amministrazione Provinciale esercita l attività di controllo di legittimità e di gestione delle attività ex ante, in itinere, ex post. L esito dei controlli, che di norma vengono effettuati presso la sede di svolgimento dell attività stessa, può costituire elemento di valutazione in sede di esame di progetti su bandi successivi relativi alla formazione di lavoratori occupati ad iniziativa aziendale. In particolare il controllo di gestione è finalizzato a verificare il grado di affidabilità dell Operatore beneficiario del contributo, l efficacia complessiva e l economicità dell intervento. In questo senso il controllo di gestione realizza il momento accertativo della qualità gestionale del soggetto attuatore. Allo scopo, gli aspetti presi in esame sui quali viene a determinarsi la valutazione sono: - verifica della coerenza fra l attività proposta e quella realizzata - verifica della tenuta dei registri - verifica dei requisiti in possesso degli utenti - verifica delle attrezzature in uso - verifica della regolarità amministrativa delle attività in atto - verifica sullo stato di avanzamento della spesa accertando il regolare utilizzo dei fondi pubblici - verifica del grado di soddisfazione degli utenti. 5

6 7) Rinvio Per tutto quanto non espressamente previsto dalle presenti disposizioni di dettaglio si fa riferimento alla normativa comunitaria, nazionale e regionale, al Bando provinciale e al documento linee guida per la rendicontazione e la certificazione delle spese dei progetti in applicazione della legge regionale 14 aprile 2003, n. 8, approvato con D.G.P. n del 16/11/2004. In particolare l operatore titolare dell autorizzazione si impegna a rispettare le disposizioni comunitarie sulle procedure contabili, amministrative e di rendicontazione e certificazione di saldo del programma considerato. 6

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