La relazione di allattamento: nutrire e accudire Roma -Ordine degli Psicologi del Lazio -22 gennaio 2019 Gruppo di Lavoro Psicologia e Salute Perinata

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La relazione di allattamento: nutrire e accudire Roma -Ordine degli Psicologi del Lazio -22 gennaio 2019 Gruppo di Lavoro Psicologia e Salute Perinata"

Transcript

1 La relazione di allattamento: nutrire e accudire Roma -Ordine degli Psicologi del Lazio -22 gennaio 2019 Gruppo di Lavoro Psicologia e Salute Perinatale Aspettative biologiche e socio-culturali: miti e realtà Mario Ferraro Dati epidemiologici tratti da Report ISTAT 2014 GRAVIDANZA, PARTO E ALLATTAMENTO AL SENO e da Rapporto ISTISAN 2012 PERCORSO NASCITA: promozione e valutazione della qualità di modelli operativi

2 Vantaggi pratici PER LE FAMIGLIE -non c è bisogno di altri liquidi e alimenti fino ai 6 mesi - è sempre pronto, pulito, a temperatura ideale -non va mai a male, non si butta via niente -facile da usare, anche in viaggio -costa molto poco (risparmio mensile: euro) PER LA COMUNITA - meno spesa per il sistema sanitario - meno mucche, allevamenti, pesticidi, diserbanti - minor spreco di carta, metalli, plastica - meno spazzature, minor consumo di energia 2

3 Alcuni vantaggi per la salute della madre Favorisce una rapida involuzione uterina e riduce il rischio di sanguinamento post-partum Aiuta a perdere il peso accumulato durante la gravidanza Ritarda una nuova gravidanza ( Lactational Amenorrhoea Method ) Previene l osteoporosi Riduce il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, ipertensione arteriosa e infarto del miocardio Riduce il rischio di tumore al seno (4% per ogni anno di allatt.) Riduce il rischio di tumore ovarico (24%) e dell endometrio 3

4 Alcuni vantaggi per la salute del bambino Previene la sepsi neonatale Previene le infezioni (respiratorie, intestinali, urinarie, otiti) Riduce il rischio di SIDS (morte in culla) Riduce il rischio di difetti visivi e ortodontici Riduce il rischio malocclusionee carie dentaria Riduce il rischio di malattie allergiche Migliora la risposta immunologica ai vaccini Migliora le capacità mentali e intellettive Riduce il rischio di diabete mellito Riduce il rischio di obesità 4

5 Rapporto costo -beneficio Gli effetti positivi sulla salute del bambino e della madre, a breve, medio, lungo (e lunghissimo) termine, fanno della protezione, promozione e sostegno dell allattamento al seno uno degli interventi di salute pubblica più rilevanti in termini di efficacia e di rapporto costo-beneficio G. Salvatori-R. D Avanzo - 8 ottobre Istituto Superiore di Sanità - Roma 5

6 In Italia -Linee di indirizzo nazionali sulla protezione, la promozione ed il sostegno dell allattamento Conferenza Stato-Regioni -20 dicembre Piano nazionale della prevenzione Altre iniziative del Ministero della Salute: «Comitato Nazionale Multisettoriale per l allattamento materno» dal «Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell'allatt. al seno» Conferenza nazionale "Promozione e sostegno dell allattamento al seno" 23 gennaio 2019 II Conferenza nazionale «Protezione Promozione e sostegno dell allattamento al seno" >> Campagna nazionale Campagna di comunicazione «Genitori Più» dal «Campagna di comunicazione "Il latte della mamma non si scorda mai» Campagna sulla corretta nutrizione «Mangia sano, investi in salute» Campagna di comunicazione "Mamma, che latte!«dal Campagna "Allattare al seno - un investimento per la vita" *********** Negli ultimi 15 anni quasi tutte le Regioni e anche singole ASL hanno portato avanti indagini per conoscere i tassi di allattamento e iniziative per favorirne la pratica. 6

7 Politiche & Strategie internazionali Strategie OMS e UNICEF Codice Internazionale per la commercializzazione dei sostituti del latte materno Ospedale Amico dei Bambini (10 passi) Comunità Amica dei Bambini (7 passi) Corsi di Laurea (Standard per la formazione) «INSIEME PER L ALLATTAMENTO» 19

8 Intenzione ad allattare Quante donne sono intenzionate ad allattare prima del parto? 96,5% 96,5% italiane 95,7% straniere hanno dichiarato che era propria intenzione, prima del parto, di allattare al seno 8

9 Avvio dell allattamento Mettere i neonati in contatto pelle a pelle con la madre immediatamente dopo la nascita per almeno un ora e incoraggiare le madri a comprendere quando il neonato è pronto per poppare, offrendo aiuto se necessario Passo 4 dell iniziativa OMS-UNICEF «Ospedali amici dei bambini» 9

10 Quale percentuale di madri comincia ad allattare entro la 1 ora dal parto? Totale 36% Nord-ovest 40,8% Nord-est 52,0% Centro 36,4% Sud 22,9% Grafico1.Donne*chehannoattaccatoilbambinoalsenoentrolaprimaoradalparto *Donne che hanno avuto un figlio nei 5 anni precedenti la rilevazione % maggiori al Nord 10

11 Allattamento esclusivo L OMS raccomanda di allattare al seno in maniera esclusiva nei primi sei mesi. Quale percentuale di bambini è allattata in modo esclusivo per 6 mesi? 0-1 mesi 48,7% 2-3 mesi 43,9% 4-5 mesi 38,6% < 6 mesi 42,7% Grafico 2. Bambini* da 0 a 6 mesi per tipo di allattamento 11 *Calcolato sul numero di bambini di 0-5 mesi che hanno assunto solo latte materno nelle ultime 24 ore

12 Durata media dell allattamento Mesi Allattamento comunque al seno: 8,3 mesi Allattamento esclusivo: 4,1 mesi [5 mesi Trento -3,5 mesi Sicilia ] Grafico 4. Durata media allattamento comunque al seno *Calcolata sulle donne che hanno avuto un figlio nei 5 anni precedenti la rilevazione 12

13 Durata allattamento aa

14 Il livello di istruzione influisce sull allattamento? Laureate 89% Scuola dell obbligo 82,2% Grafico 7. Proporzione di donne che hanno allattato al seno per titolo di studio * Calcolata sulle donne che hanno avuto un figlio nei 5 anni precedenti la rilevazione La percentuale di donne e anche la durata dell allattamento aumentano con il livello di istruzione 14

15 Chi ha consigliato l uso della formula artificiale a 3-6 mesi? Decisione autonoma (7,7-7,5%) Italiane Familiari/amici (0,5-0,7%) Ginecologo (0,4-0,5%) Ostetrica (0,9-0,9%) 88,1% a 3 mesi -88,7% a 6 mesi Pediatra Infermiera (0,5-0,4%) Altro (1,8-1,3%) 64,2% a 3 mesi -62,9% a 6 mesi Decisione autonoma (24,1-19,0%) Straniere Familiari/amici (10,3-12,4%) Ginecologo (0,0-0,0%) Ostetrica (1,0-3,2%) Infermiera (0,0-0,8%) Grafico 6. Chi ha consigliato l uso della formula 15 Altro (0,4-1,7%)

16 Ma non sempre si agisce secondo «scienza e coscienza» Le vacanze extra lusso dei pediatri «Pagano le aziende, loro sciano» IN INDIA DANONE-NUTRICIA PAGA I MEDICI PER CONVINCERLI A PRESCRIVERE LATTE ARTIFICIALE 16

17 Per esempio Genzano - 10 Ottobre 2011 M. Ferraro Allattamento al seno esperienze in 3D 17

18 Genzano - 10 Ottobre 2011 M. Ferraro Allattamento al seno 18

19 E non sempre sono esplicite

20 L importante è cominciare presto

21 Nella speranza che tutti i bambini possano essere allattati dalle loro mamme Grazie dell attenzione

22 Ospedali-Comunità certificati BFH/BFC in Italia Ad oggi ( sett. 2018) : 28 BFH riconosciuti (su 34 certificati) neonati/anno 7 BFC (I BFC: Milano 2012) 3 Corsi di Laurea BF > 650 Baby PitStop Sono rappresentate 10 su 21 regioni italiane

23 Insieme per l Allattamento: Ospedali&Comunità Amici dei Bambini Più di 100 le strutture in percorso Più scure le strutture già riconosciute Più chiare le strutture che hanno iniziato il percorso BFI (i germogli) 23

24 Determinanti dell allattamento Figura 1. Determinanti della scelta di allattamento secondo il modello OMS 24

25 Le pratiche assistenziali del percorso nascita influiscono sull allattamento? Determinanti subito dopo il parto Seguite da un consultorio familiare e partecipazione a un corso di accompagnamento alla nascita Parto spontaneo Occupazione Pluriparità Tabella 1. Determinanti dell allattamento Determinanti a 3 mesi Seguite da un consultorio familiare Partecipazione a un corso di accompagnamento alla nascita Parto spontaneo Rooming-in Partecipato a gruppi di sostegno in puerperio Partecipato a gruppi di incontro tra mamme Occupate non ancora rientrate a lavoro Pluriparità Istruzione superiore Età più avanzata 25

26 Introduzione della formula artificiale Quali sono i principali motivi per l uso della formula? Percezione di mancanza di latte 3 mesi 6 mesi 12 mesi Grafico 5. Motivo per cui al bambino è stata somministrata la formula 26 Ripresa del lavoro a 3 mesi: - 22,1% straniere - 2,4% italiane

27 Allattamento 6-15 mesi L OMS raccomanda di seguire un allattamento complementare fino ai 2 anni e oltre. Quale percentuale di bambini tra 6-12 mesi continua a essere allattata? 6-12 mesi Complementare Non allattamento Esclusivo5,5% 31,9% 62,9% Quale percentuale di bambini tra mesi continua a essere allattata? mesi 19,3% Grafico 3. Alimentazione bambini* 6-12 e mesi *Calcolato sui bambini entro i 15 mesi 27

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010

L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa

Dettagli

Mamme in forma Villa Pineta 16 Ottobre 2010

Mamme in forma Villa Pineta 16 Ottobre 2010 Mamme in forma Villa Pineta 16 Ottobre 2010 Promozione e sostegno dell' al seno: resoconto esperienza Distretto di Pavullo Dott.ssa Robertina Bosi Pediatra di Libera Scelta pediatria di gruppo C'era una

Dettagli

L iniziativa Insieme per l Allattamento: Un percorso da non sottovalutare

L iniziativa Insieme per l Allattamento: Un percorso da non sottovalutare L iniziativa Insieme per l Allattamento: Un percorso da non sottovalutare uniti per i bambini Elise Chapin e Mario Ferraro Dichiarazione di conflitto d interessi Interessi delle Aziende Private del settore

Dettagli

COME LA VIOLENZA OSTETRICA INFLUISCE sull ALLATTAMENTO al SENO

COME LA VIOLENZA OSTETRICA INFLUISCE sull ALLATTAMENTO al SENO COME LA VIOLENZA OSTETRICA INFLUISCE sull ALLATTAMENTO al SENO Michela CERICCO Mamma peer to peer Presidente della GOCCIA MAGICA Membro CoRDiN e OVO Italia È un organizzazione di volontariato che risponde

Dettagli

TABELLE DATI REGIONALI

TABELLE DATI REGIONALI INDAGINE CONOSCITIVA SUL PERCORSO NASCITA, 2002 ASPETTI METODOLOGICI E RISULTATI NAZIONALI Michele Grandolfo, Serena Donati e Angela Giusti Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione

Dettagli

. Come e quando si diventa Comunità Amica dei Bambini per l Allattamento Materno (BFCI)?

. Come e quando si diventa Comunità Amica dei Bambini per l Allattamento Materno (BFCI)? L Iniziativa si basa sull adozione dei Sette Passi, basati su standard supportati da evidenze scientifiche, riadattati alla situazione italiana da UNICEF Italia per consentire una migliore pratica nei

Dettagli

N 01. Guida alla Prevenzione Quando la prevenzione nasce da un gesto d amore

N 01. Guida alla Prevenzione Quando la prevenzione nasce da un gesto d amore N 01 Guida alla Prevenzione Quando la prevenzione nasce da un gesto d amore LILT Sezione Provinciale di Biella Via Belletti Bona 20, 13900 Biella Tel. 015 8352111 - info@liltbiella.it www.liltbiella.it

Dettagli

NOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO

NOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO NOTIZIE DALLA PEDIATRIA L ALLATTAMENTO AL SENO L Unità Operativa di Neonatologia e Pediatria ha realizzato uno studio al fine di valutare la qualità dell assistenza al percorso nascita nella provincia

Dettagli

Comune di Romano d Ezzelino

Comune di Romano d Ezzelino L Asilo Nido Comunale Girotondo PROMUOVE E SOSTIENE L ALLATTAMENTO MATERNO 1 PREMESSA L allattamento al seno costituisce il miglior metodo alimentare per garantire una sana crescita ed un sano sviluppo

Dettagli

Politica aziendale per la promozione dell allattamento al seno

Politica aziendale per la promozione dell allattamento al seno Politica aziendale per la promozione dell allattamento al seno 1. Premessa L Azienda Ospedaliera della provincia di Pavia sulla base dei principi della promozione della salute promossi dall Organizzazione

Dettagli

LA MEDICALIZZAZIONE DELLA NASCITA

LA MEDICALIZZAZIONE DELLA NASCITA LA MEDICALIZZAZIONE DELLA NASCITA Michele Grandolfo Reparto Salute della donna e dell età evolutiva LA NASCITA Una cartina di tornasole: Per la qualità dei servizi socio-sanitari Per i modelli di riferimento

Dettagli

Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino

Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Appendice 1. Criteri universali per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Passo 1: Definire una linea di condotta scritta per l allattamento al seno e farla conoscere a tutto il personale sanitario.

Dettagli

La Nascita in Italia e a Pordenone

La Nascita in Italia e a Pordenone La Nascita in Italia e a Pordenone Promozione e valutazione della qualità di modelli operativi Risultati 1 questionario Responsabili della ricerca: dott. Elodia Del Pup, dott. Tiziana Martuscelli Gruppo

Dettagli

PROMOZIONE, PROTEZIONE E SOSTEGNO ALL ALLATTAMENTO AL SENO (programma 20 ore)

PROMOZIONE, PROTEZIONE E SOSTEGNO ALL ALLATTAMENTO AL SENO (programma 20 ore) PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE PROMOZIONE, PROTEZIONE E SOSTEGNO ALL ALLATTAMENTO AL SENO (programma 20 ore) Dedichiamo questo percorso formativo al prof. Alfredo Pisacane, Maestro tenace e coraggioso che

Dettagli

Allattamento tra le madri straniere: risultati del monitoraggio dell allattamento materno in Toscana

Allattamento tra le madri straniere: risultati del monitoraggio dell allattamento materno in Toscana XV Congresso SIMM Dinamiche di salute e migrazioni tra continuità e nuovi bisogni Allattamento tra le madri straniere: risultati del monitoraggio dell allattamento materno in Toscana Manila Bonciani Barbara

Dettagli

Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo

Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Bergamo, 21 Novembre 2015

Dettagli

Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio. Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP

Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio. Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP Il percorso nascita del piano sanitario della regione Lazio Sara Farchi e Simona Asole, Laziosanità-ASP Il percorso Nascita Fasi Il periodo pre concezionale La gravidanza Il travaglio e il parto Il puerperio

Dettagli

Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino

Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino Appendice 2. Strumento di autovalutazione per l Iniziativa Ospedale Amico del Bambino 1. Come usare lo strumento di autovalutazione per analizzare le linee di condotta e le pratiche ospedaliere. Qualunque

Dettagli

Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c.

Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero. Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. 0: Intervista entro la Dimissione Gestante Età (anni compiuti): Paese Origine Madre Italia Estero Scolarità Madre: elementare media inf. media sup. laurea n.c. Lavoro prima della gravidanza : si no n.c.

Dettagli

L allattamento al seno in Regione Emilia-Romagna

L allattamento al seno in Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare C O N V E G N O R E G I O N A L E L allattamento al seno in Regione Emilia-Romagna Sabato 30 settembre 2017 PRESA IN CARICO DEL NEONATO SANO DA PARTE

Dettagli

Rapporto Istisan 12/39 Le indagini 2008/2009 e 2010/2011

Rapporto Istisan 12/39 Le indagini 2008/2009 e 2010/2011 Rapporto Istisan 12/39 Le indagini 2008/2009 e 2010/2011 Assistenza ed allattamento al seno Marina Astengo Pediatra IBCLC Mantova 9 novembre 2013 Allattamento esclusivo fino ai 6 mesi e prosecuzione dell

Dettagli

I progetti per guadagnare salute

I progetti per guadagnare salute I progetti per guadagnare salute Ovvero misurare e agire secondo le evidenze Terni, 23 maggio 2013 Marco Cristofori U.O. Epidemiologia Promozione della salute I Temi di guadagnare salute Principali fattori

Dettagli

1-7 ottobre 2012 Settimana dell Allattamento Materno

1-7 ottobre 2012 Settimana dell Allattamento Materno REGIONE LAZIO DISTRETTO XI Consultorio Familiare Via dei Lincei 93 tel. 06 5100 8646 / fax 06 5100 8647 e-mail:consultorio.lincei93@aslrmc.it Responsabile: dr.ssa Loretana Angelici 1-7 ottobre 2012 Settimana

Dettagli

Allattamento Materno: le alleanze per crescere 4-5 ottobre 2004 Chianciano Terme (SI)

Allattamento Materno: le alleanze per crescere 4-5 ottobre 2004 Chianciano Terme (SI) 3º convegno nazionale della Rete Ospedali Amici dei Bambini Allattamento Materno: le alleanze per crescere 4-5 ottobre 2004 Chianciano Terme (SI) LA VISIONE E LE ATTIVITÀ DELL ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

Dettagli

Ospedale Castelli Verbania

Ospedale Castelli Verbania OPUSCOLO INFORMATIVO NIDO e NEONATOLOGIA Ospedale Castelli Verbania DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE S.O.C. PEDIATRIA DIRETTORE: Dott. Andrea Guala MEDICI D.ssa Gabriela Acucella D.ssa Giuseppina Ballardini

Dettagli

Ogni bambino è vita. Stefania Solare. Comitato Italiano per l UNICEF OGNI BAMBINO È VITA

Ogni bambino è vita. Stefania Solare. Comitato Italiano per l UNICEF OGNI BAMBINO È VITA Ogni bambino è vita OGNI BAMBINO È VITA Fermiamo la mortalità neonatale Stefania Solare Comitato Italiano per l UNICEF Dichiarazione di Conflitto di Interesse In qualità di collaboratore dell UNICEF nell

Dettagli

Standard per MMG e PdF

Standard per MMG e PdF Verbania COMPRENDERE IL PASSATO PIANIFICARE IL FUTURO Celebrando i 10 anni dalla Strategia Globale OMS per l Alimentazione dei Neonati e dei Bambini Standard per MMG e PdF Rita Gatti Eloisa Del Curto COS

Dettagli

L'Associazione LeNeoMamme dona "Gioia" al Punto Nascita di Isernia

L'Associazione LeNeoMamme dona Gioia al Punto Nascita di Isernia L'Associazione LeNeoMamme dona "Gioia" al Punto Nascita di Isernia In continuità con il progetto intrapreso a sostegno del Punto Nascita di Isernia, ieri mattina LeNeoMamme hanno consegnato ai reparti

Dettagli

Perchè allattare al seno

Perchè allattare al seno GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO Bianchi Melacrino Morelli Reggio Calabria REGIONE CALABRIA UOC Neonatologia e TIN Direttore: Dott.ssa Luisa Pieragostini UOC Ostetricia e Ginecologia Direttore: Prof. Stefano

Dettagli

IL SAN GIOVANNI DI DIO (FIRENZE) RICONOSCIUTO DALL UNICEF OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI. OGGI LA CONSEGNA DELLA TARGA

IL SAN GIOVANNI DI DIO (FIRENZE) RICONOSCIUTO DALL UNICEF OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI. OGGI LA CONSEGNA DELLA TARGA Comunicato Stampa in allegato le foto consegna targa e operatori COMUNICATO STAMPA UNICEF e AZIENDA USL TOSCANA CENTRO IL SAN GIOVANNI DI DIO (FIRENZE) RICONOSCIUTO DALL UNICEF OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI.

Dettagli

La valutazione dei servizi per l'allattamento: il contributo delle mamme

La valutazione dei servizi per l'allattamento: il contributo delle mamme La valutazione dei servizi per l'allattamento: il contributo delle mamme Anna Ajello Regione Toscana, Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale Manila Bonciani Laboratorio Management e Sanità

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PERINATALE: UNA PROSPETTIVA MULTIDISCIPLINARE

LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PERINATALE: UNA PROSPETTIVA MULTIDISCIPLINARE Collegio Provinciale delle Ostetriche di Roma LA PROMOZIONE DELLA SALUTE PERINATALE: UNA PROSPETTIVA MULTIDISCIPLINARE SALA DELLA PROTOMOTECA IN CAMPIDOGLIO Roma, 12 novembre 2015 Ostetrica Dottoressa

Dettagli

Analisi delle conoscenze degli operatori coinvolti nella sperimentazione della sorveglianza

Analisi delle conoscenze degli operatori coinvolti nella sperimentazione della sorveglianza Ministero della Salute Progetto «Sistema di sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel programma GenitoriPiù» Analisi delle conoscenze degli

Dettagli

Convegno Percorso Nascita Indagine nazionale

Convegno Percorso Nascita Indagine nazionale Convegno Percorso Nascita Indagine nazionale 22 Ottobre 2003 Istituto Superiore di Sanità-Roma Indagine nazionale sul percorso nascita: i risultati Michele E. Grandolfo Centro Nazionale di Epidemiologia

Dettagli

Il percorso Nascita nel Progetto Obiettivo Materno Infantile. 28/04/2010- Dott.ssa DANIELA COLOMBO

Il percorso Nascita nel Progetto Obiettivo Materno Infantile. 28/04/2010- Dott.ssa DANIELA COLOMBO Il percorso Nascita nel Progetto Obiettivo Materno Infantile 28/04/2010- Dott.ssa DANIELA COLOMBO Fattori che rendono difficoltosa la gestione del percorso nascita nelle donne immigrate: Comunicazione

Dettagli

Sistema di sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia

Sistema di sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia Sistema di sorveglianza sui determinanti di salute nella prima infanzia SEMINARIO RETE FIOCCHI IN OSPEDALE VERSO UNA COMUNITÀ DI CURA Roma, 25 Giugno 2018 Enrica Pizzi per il Gruppo Sorveglianza Bambini

Dettagli

Allattamento al seno: protezione, promozione e sostegno Corso di formazione basato sul CORSO OMS/UNICEF DI 20 ORE

Allattamento al seno: protezione, promozione e sostegno Corso di formazione basato sul CORSO OMS/UNICEF DI 20 ORE Allattamento al seno: protezione, promozione e sostegno Corso di formazione basato sul CORSO OMS/UNICEF DI 20 ORE Sede: Sessione teorica: Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina

Dettagli

PREVENZIONE DELL ABBANDONO DEL LATTE MATERNO MEDIANTE AMBULATORIO DEDICATO

PREVENZIONE DELL ABBANDONO DEL LATTE MATERNO MEDIANTE AMBULATORIO DEDICATO PREVENZIONE DELL ABBANDONO DEL LATTE MATERNO MEDIANTE AMBULATORIO DEDICATO Liguori R, Boccagna F*, Di Benedetto AC, Perrone A, Vollaro F, Tigra M, Ciaraldi M, Palmiero L. UOC di Pediatria; *UOC di Ostetricia

Dettagli

CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita. 13 dicembre 2014

CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita. 13 dicembre 2014 CONSULTORIO FAMILIARE Percorso nascita 13 dicembre 2014 I consultori familiari ASL Lecco sono a Lecco, Oggiono, Costamasnaga,Casatenovo, Olginate, Calolziocorte, Cernusco Lombardone, Bellano, Mandello,

Dettagli

L AVVIO DI UNA IMPLEMENTAZIONE

L AVVIO DI UNA IMPLEMENTAZIONE SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO AL SENO L AVVIO DI UNA IMPLEMENTAZIONE Alessandro Volta AUSL di Reggio Emilia Giacomo Biasucci AUSL di Piacenza PROGRAMMA REGIONALE PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI CONSULTORI FAMILIARI

Dettagli

01/10/

01/10/ La promozione dell allattamento nelle scuole Carla Oliva www.creattivamenteostetriche.it L Ostetrica Partecipa ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell ambito della famiglia che della

Dettagli

PROGETTO PER LA PROMOZIONE DELL ALLATTAMENTO AL SENO

PROGETTO PER LA PROMOZIONE DELL ALLATTAMENTO AL SENO AREA METROPOLITANA FIRENZE - DIMI AZIENDA SANITARIA FIRENZE AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA CAREGGI AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA MEYER PROGETTO PER LA PROMOZIONE DELL ALLATTAMENTO AL SENO Coordinato

Dettagli

Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF Coordinamento e Sviluppo Rete per l Allattamento Materno

Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF Coordinamento e Sviluppo Rete per l Allattamento Materno Ospedali e Comunità Amici del Bambino OMS/UNICEF Coordinamento e Sviluppo Rete per l Allattamento Materno GIORNATA DI STUDIO PER FORMATORI IN ALLATTAMENTO: NUOVE EVIDENZE E BUONE PRATICHE NELLA FORMAZIONE

Dettagli

Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario

Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario Quali i dati a disposizione e quali servirebbero? Il versante sanitario Franca Rusconi Unità di Epidemiologia, AOU Meyer Convegno La salute dei bambini e dei ragazzi in Toscana Firenze, 29 maggio 2014

Dettagli

INDAGINE SUL PERCORSO NASCITA UNITÀ 2

INDAGINE SUL PERCORSO NASCITA UNITÀ 2 1 INDAGINE SUL PERCORSO NASCITA UNITÀ 2 Cristiana Damini- Ufficio Qualità e Accreditamento Metodologia 2 In questa seconda fase l intervista è avvenuta secondo modalità telefonica. Le mamme intervistate

Dettagli

Allattamento al seno nei primi mesi di vita e suoi determinanti: i dati della coorte nati Piccolipiù.

Allattamento al seno nei primi mesi di vita e suoi determinanti: i dati della coorte nati Piccolipiù. Allattamento al seno nei primi mesi di vita e suoi determinanti: i dati della coorte nati Piccolipiù. L Gagliardi 1, F Rusconi 2, S Farchi 3, S Brescianini 4, M Culasso 3, D Di Lallo 5, E Fanti 6, C Pizzi

Dettagli

Educazione Continua in Medicina

Educazione Continua in Medicina Educazione Continua in Medicina Scheda Evento Denominazione Provider Titolo AZIENDA ULSS N. 7 PEDEMNTANA Corso allattamento materno ID Evento 20-25327 Tipologia Evento RES Data Inizio 29/03/2017 Data Fine

Dettagli

LA MISURAZIONE DELLA QUALITA DELL ASSISTENZA PERCEPITA NELLA U.O. DI NEONATOLOGIA-PATOLOGIA NEONATALE-TERAPIA INTENSIVA NEONATALE

LA MISURAZIONE DELLA QUALITA DELL ASSISTENZA PERCEPITA NELLA U.O. DI NEONATOLOGIA-PATOLOGIA NEONATALE-TERAPIA INTENSIVA NEONATALE LA MISURAZIONE DELLA QUALITA DELL ASSISTENZA PERCEPITA NELLA U.O. DI NEONATOLOGIA-PATOLOGIA NEONATALE-TERAPIA INTENSIVA NEONATALE 1. REPARTO DI PATOLOGIA NEONATALE E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE CAMPIONE

Dettagli

Certificato impegno UNICEF. Guida. per. i genitori. Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento

Certificato impegno UNICEF. Guida. per. i genitori. Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento Guida Certificato impegno UNICEF per i genitori Politica di Protezione, promozione e sostegno all allattamento L'allattamento al seno è il modo normale per alimentare un bambino e fornisce importanti benefici

Dettagli

SALUTE PRIMALE E ALLATTAMENTO: I PRIMI MILLE GIORNI

SALUTE PRIMALE E ALLATTAMENTO: I PRIMI MILLE GIORNI N ID: 178C17 Rilevanza SALUTE PRIMALE E ALLATTAMENTO: I PRIMI MILLE GIORNI 25-29 settembre 2017 organizzato da ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie e la Promozione

Dettagli

Pubblicazioni ARS.

Pubblicazioni ARS. Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Pubblicazioni ARS https://www.ars.toscana.it/it/pubblicazioni/collana-documenti-ars/ Speranza di vita Alla nascita:

Dettagli

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014

Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Le politiche per ridurre le nascite premature in Lazio Flori Degrassi Direzione Salute e Integrazione Socio Sanitaria Sala Liri, Regione Lazio, 21 novembre 2014 Epidemiologia delle nascite pretermine (I)

Dettagli

Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino

Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Lezione 17. Come rendere il tuo ospedale amico del bambino Obiettivi Alla fine di questa lezione i partecipanti saranno in grado: Descrivere il ruolo del personale ospedaliero nel promuovere l allattamento

Dettagli

CONSULENZA E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA

CONSULENZA E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA Convegno Nazionale Il Percorso Nascita nella Regione Emilia Romagna 23-24 febbraio 2007 - Forlì IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA NEL PERCORSO NASCITA CONSULENZA E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA

Dettagli

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL ALLATTAMENTO MATERNO NELLA PROVINCIA DI FERRARA L esigenza di promuovere e sostenere l Allattamento Materno nella Provincia di Ferrara, con modalità strutturate e condivise,

Dettagli

07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA

07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA 07 NEONATOLOGIA NEONATOLOGIA OSPEDALE OSPEDALE AMICO DEL BAMBINO BAMBINO DEL AMICO Il 10 giugno 2009, il Dipartimento Materno Infantile dell Ospedale Sacra Famiglia - Fatebenefratelli di Erba ha ottenuto

Dettagli

IL PROGETTO G.R.A.P.P.O.L.I.

IL PROGETTO G.R.A.P.P.O.L.I. Convegno Card Triveneto Con il patrocinio dell Azienda ULSS 20 di Verona Aas n 2 Bassa Friulana-Isontina Distretto Est e Ovest Consultori Familiari di Cervignano, San Giorgio di Nogaro e Latisana IL PROGETTO

Dettagli

Positivo. A chi si può rivolgere. Ambulatorio della gravidanza (servizio che segue solo le donne in gravidanza)

Positivo. A chi si può rivolgere. Ambulatorio della gravidanza (servizio che segue solo le donne in gravidanza) Donna in età fertile Effettua il test di Positivo Esame ematico Beta-HCG Conferma della A chi si può rivolgere Distretto Consultorio Ambulatorio della (servizio che segue solo le donne in ) Ginecologo

Dettagli

Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione

Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione Pisa, 8 Aprile 2011 Franca Rusconi, Monia Puglia Unità di Epidemiologia, AOU Meyer Osservatorio

Dettagli

Le indagini precedenti e i dati del Certificato di assistenza al parto

Le indagini precedenti e i dati del Certificato di assistenza al parto Allattamento al seno e prevenzione della SIDS: il monitoraggio degli interventi regionali di implementazione Firenze 8 maggio 2012 Le indagini precedenti e i dati del Certificato di assistenza al parto

Dettagli

Percorso allattamento 24/10/12& MONITORAGGIO ALIMENTAZIONE DEL LATTANTE IN OSPEDALE E TERRITORIO REGIONE PIEMONTE ASL VCO

Percorso allattamento 24/10/12& MONITORAGGIO ALIMENTAZIONE DEL LATTANTE IN OSPEDALE E TERRITORIO REGIONE PIEMONTE ASL VCO Dipartimento Materno-Infantile ASL VCO MONITORAGGIO ALIMENTAZIONE DEL LATTANTE IN OSPEDALE E TERRITORIO REGIONE PIEMONTE ASL VCO COMPRENDERE IL PASSATO PIANIFICARE IL FUTURO Celebrando i anni dalla Strategia

Dettagli

Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari

Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari Cosa sono i consultori? Chi trovi nei consultori? Quali servizi nei consultori? Con sultori familiari Centro Consulenza Giovani Consultori immigrati Funzione di accoglienza Procreazione responsabile Percorso

Dettagli

LA DANZA DELLA VITA. Allattamento e puerperio: le buone pratiche. Ost. Mariacristina Lottici. Parma, 19 maggio 2018

LA DANZA DELLA VITA. Allattamento e puerperio: le buone pratiche. Ost. Mariacristina Lottici. Parma, 19 maggio 2018 LA DANZA DELLA VITA Allattamento e puerperio: le buone pratiche Parma, 19 maggio 2018 Ost. Mariacristina Lottici DONNA NEONATO COPPIA PUERPERIO VISSUTO DEL PARTO MEDICALIZZAZIONE CONSAPEVOLEZZA DISAGIO

Dettagli

I NATI PRETERMINE IN TOSCANA

I NATI PRETERMINE IN TOSCANA I NATI PRETERMINE IN TOSCANA Monia Puglia, Eleonora Fanti, Elettra Berti, Franca Rusconi ARS Toscana AOU Meyer Qualità delle cure in Medicina Perinatale. Seminario d area d vasta sulla prematurità Siena

Dettagli

Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per

Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per I principali risultati del progetto Sperimentazione di un intervento di assistenza domiciliare post-partum per le donne immigrate Istituto Superiore di Sanità, Roma 28 aprile 2010 S. Asole, E. Forcella,

Dettagli

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna

TABAGISMO NELLE DONNE. Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna TABAGISMO NELLE DONNE Carla Dazzani Bologna 4 novembre 2014 Regione Emilia Romagna I Consultori Familiari Popolazione target 2.818.892 al 31 dicembre 2013 N. Sedi 233 Professionisti: medici, ostetriche,

Dettagli

Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù

Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Daniela Porta, Martina Culasso, Laura Chiesi, Luigi Gagliardi, Emanuela Medda, Lorenza Nisticò,

Dettagli

sabato14 aprile 2012 Torrette di Ancona - Facoltà di Medicina e Chirurgia Aula D

sabato14 aprile 2012 Torrette di Ancona - Facoltà di Medicina e Chirurgia Aula D Convegno Salute e Genere ipotesi di lavoro per le Marche Promozione, protezione e sostegno dell allattamento al seno nel contesto regionale, nazionale e internazionale A cura di: Rita Gatti Grazia Pompilio

Dettagli

Piano Attuativo Aziendale

Piano Attuativo Aziendale Piano Attuativo Aziendale ASL RM2 (ex RMB) 1) TITOLO DEL PROGRAMMA: Promozione di stili di vita salutari nella popolazione generale per guadagnare salute nel Lazio 2) NUMERO E TITOLO DEL PROGETTO: Progetto

Dettagli

ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto

ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto ROOMING IN Corso di accompagnamento alla nascita e supporto nel post-parto In collaborazione con il progetto Nascere a Roma Baby Shower Planner www.babyshowerplanner.it Rooming In Progetto Nascita Consiste

Dettagli

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio

Dettagli

Libretto Corsi Per la gravidanza e il periodo post parto

Libretto Corsi Per la gravidanza e il periodo post parto Libretto Corsi 2013 Per la gravidanza e il periodo post parto Dichiarazione di nascita Visita alle sale parto Corsi preparatori al parto Ginnastica in acqua Ginnastica post-partum Massaggio al Bebè Corso

Dettagli

I farmacisti a sostegno dell allattamento materno per la salute di mamme e bambini

I farmacisti a sostegno dell allattamento materno per la salute di mamme e bambini Modena2000_web I farmacisti a sostegno dell allattamento materno per la salute di mamme e bambini Da tempo l Organizzazione Mondiale della Sanità e l UNICEF, insieme, sottolineano che Il latte materno

Dettagli

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010

Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Sovrappeso e obesità nell ASL 1 Belluno I dati del sistema di sorveglianza PASSI 2011 e OKKIO 2010 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Qual è lo stato nutrizionale nella popolazione

Dettagli

Stili di vita e malattie croniche

Stili di vita e malattie croniche Stili di vita e malattie croniche Nicoletta Bertozzi Dipartimento di Sanità Pubblica AUsl Cesena Bologna, 16 luglio 2010 Speranza di vita Emilia-Romagna 2006-08 alla nascita rispetto al 2003-05 a 65 anni

Dettagli

Monitoraggio della prevalenza dell allattamento al seno in Emilia Romagna, 1999-2002-2005.

Monitoraggio della prevalenza dell allattamento al seno in Emilia Romagna, 1999-2002-2005. 1 Monitoraggio della prevalenza dell allattamento al seno in Emilia Romagna, 1999-2002-2005. Regione Emilia Romagna ( APeC ) Associazione Pediatria di Comunità A cura di: Chiara Cuoghi Pediatria di Comunità,

Dettagli

Il ginecologo e gli altri operatori del territorio nella salute perinatale. Lavoro di équipe e competenze specifiche

Il ginecologo e gli altri operatori del territorio nella salute perinatale. Lavoro di équipe e competenze specifiche Il ginecologo e gli altri operatori del territorio nella salute perinatale. Lavoro di équipe e competenze specifiche "La tutela della salute in ambito materno-infantile costituisce un impegno di valenza

Dettagli

Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte.

Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte. Diario delle attività di prevenzione primaria Il contrasto ai principali fattori di rischio per la salute in Piemonte Monica Bonifetto LE MALATTIE CRONICHE NON TRASMISSIBILI (MCNT) MCNT: cardiopatie, tumori,

Dettagli

4. di procedere all'organizzazione di una Conferenza Regionale annuale volta a puntualizzare lo stato di avanzamento del progetto.

4. di procedere all'organizzazione di una Conferenza Regionale annuale volta a puntualizzare lo stato di avanzamento del progetto. Deliberazione della Giunta Regionale n. 248 del 04 febbraio 2005 Linee di indirizzo regionali in materia di allattamento materno e promozione dell'iniziativa OMS-UNICEF "Ospedali Amici dei Bambini". (Bur

Dettagli

FUCCI, CIRACÌ, POLVERINI, VIGNALI

FUCCI, CIRACÌ, POLVERINI, VIGNALI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3095 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI FUCCI, CIRACÌ, POLVERINI, VIGNALI Norme per la promozione del parto fisiologico Presentata

Dettagli

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA

PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA PROMUOVERE LA SALUTE NEI PRIMI ANNI DI VITA La promozione dell astensione dal fumo di sigaretta Dott.. Luca Sbrogiò Formatori Azienda Ospedaliera: Ostetrica E.Righetti - Ostetrica R. Cracco I danni alla

Dettagli

RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE

RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE RISULTATI DEI QUESTIONARI ALLA DIMISSIONE Mamme che hanno partorito dal 1 febbraio al 30 giugno 2016 e che sono state invitate a partecipare allo studio: 82 Dati quantitativi alla dimissione 25 20 23 21

Dettagli

I risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni»

I risultati e la valutazione del Progetto «Sorveglianza Bambini 0-2 anni» Convegno Progetto CCM «Sistema di Sorveglianza sugli otto determinanti di salute del bambino, dal concepimento ai 2 anni di vita, inclusi nel Programma GenitoriPiù» Roma, 13 maggio 2016 I risultati e la

Dettagli

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO. CORSO 20 ORE OMS-UNICEF.

PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO. CORSO 20 ORE OMS-UNICEF. EVENTO RESIDENZIALE PRIORITA' DI ISCRIZIONE PER IL PERSONALE DEL DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE DEGLI OSPEDALI DI SAN DONA' DI PIAVE E PORTOGRUARO. PROMOZIONE E SOSTEGNO DELL'ALLATTAMENTO AL SENO. CORSO

Dettagli

Il Tavolo Tecnico Operativo sull Allattamento al Seno (TAS) e le azioni a supporto dell allattamento in Italia

Il Tavolo Tecnico Operativo sull Allattamento al Seno (TAS) e le azioni a supporto dell allattamento in Italia L alimentazione dei bambini nei primi 1000 giorni di vita in caso di emergenze umanitarie e catastrofi naturali: l Italia è pronta? Il Tavolo Tecnico Operativo sull Allattamento al Seno (TAS) e le azioni

Dettagli

Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE. Valutare e modificare routine. Come svolgere l esercizio:

Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE. Valutare e modificare routine. Come svolgere l esercizio: 30. Modificare le routine 145 Sessione 30 MODIFICARE LE ROUTINE Esercizio 20. Valutare e modificare routine Come svolgere l esercizio: Osservate la Scheda per la valutazione e la modifica delle routine.

Dettagli

GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE

GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE GUADAGNARE SALUTE PIEMONTE PREVENZIONE NEL SETTING SANITARIO IL RUOLO DELLA PEDIATRIA NELLA ASL AL C. ROBUSTO - V. CASTELLA PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL 2015 Coordinatore Dott. Claudio

Dettagli

7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi

7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi 7 ottobre 2010 Sala Riunioni ex Cassa di Risparmio di Carpi L Ambulatorio dell allattamento un anno dopo: i dati, le attività e le proposte per percorrere insieme i sette passi per diventare Comunità amica

Dettagli

Distretto Sanitario di Tarcento. Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste,

Distretto Sanitario di Tarcento. Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste, Distretto Sanitario di Tarcento Riconoscere E Superare La Depressione Post - Partum Trieste, 07.12.2012 Obiettivo del Progetto Individuare le donne potenzialmente a rischio di sviluppare una sofferenza

Dettagli

Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE. Introduzione

Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE. Introduzione 8. Routine nelle unità sanitarie 31 Sessione 8 ROUTINE NELLE UNITÁ SANITARIE Introduzione Le pratiche e le routine delle strutture sanitarie possono avere effetti importanti sull allattamento al seno.

Dettagli

6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008

6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Bologna, 9 dicembre 2009 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 6 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto Anno 2008 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche

Dettagli

Madre in terra straniera

Madre in terra straniera Madre in terra straniera Firenze, 1 aprile 2011 Valeria Dubini 1, Veronica Casotto 2, Monia Puglia 2, Fabio Voller 2 1 Ospedale San Giovanni di Dio - Azienda Sanitaria di Firenze 2 Settore Epidemiologia

Dettagli

Farmaci e allattamento. Principi generali e farmaci di comune impiego

Farmaci e allattamento. Principi generali e farmaci di comune impiego Farmaci e allattamento. Principi generali e farmaci di comune impiego (Madonna del cuscino verde, Andrea Solario, ca. 1507) Dott.ssa Patrizia Pinto L allattamento? Il latte materno è praticamente PERFETTO

Dettagli

Sopravvivenza e mortalità per causa

Sopravvivenza e mortalità per causa 10 aprile RO 2017 CORRETTA_01 prex 11/04/18 09:38 Pagina 541 Sopravvivenza e mortalità per causa Mortalità infantile e neonatale Significato. La mortalità infantile è una importante misura del benessere

Dettagli

UN ESPERIENZA DI FORMAZIONE DEL PERSONALE OSPEDALIERO SULLA POSIZIONE SEMIRECLINATA: PUNTI DI FORZA E CRITICITA

UN ESPERIENZA DI FORMAZIONE DEL PERSONALE OSPEDALIERO SULLA POSIZIONE SEMIRECLINATA: PUNTI DI FORZA E CRITICITA UN ESPERIENZA DI FORMAZIONE DEL PERSONALE OSPEDALIERO SULLA POSIZIONE SEMIRECLINATA: PUNTI DI FORZA E CRITICITA Gherardo Rapisardi Pediatra Neonatologo USL Toscana Centro Chiara Toti IBCLC e formatrice

Dettagli

Il mattone della società è la famiglia

Il mattone della società è la famiglia Il mattone della società è la famiglia Vogliamo dedicare la nostra attenzione a tutti i momenti della vita della famiglia per creare adulti non adultescenti Il primo elemento di consapevolezza: caldeggiamo

Dettagli

La popolazione immigrata

La popolazione immigrata La popolazione immigrata PFPM: paesi a forte pressione migratoria (America Centrale, America del Sud, Africa, Europa Orientale, Asia ad eccezione di Giappone e Israele) PSA: paesi a sviluppo avanzato (America

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA CURRICULUM VITAE

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA CURRICULUM VITAE CURRICULUM VITAE Nome Silvia di Chio Telefono 02-63633238 Fax 02-63633207 E-mail silviadichio@asst-fbf-saccoit Nazionalità italiana INFORMAZIONI PERSONALI Data di nascita 01/09/1966 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

Stato nutrizionale e abitudini alimentari

Stato nutrizionale e abitudini alimentari Sistema di Sorveglianza PASSI 28 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di peso rappresenta

Dettagli