ACG Vision4 Exit Documento generale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACG Vision4 Exit Documento generale"

Transcript

1 ACG Vision4 Exit Documento generale Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 19

2 Settima Edizione (Giugno 2014) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 4 livello di modifica 0 e alla Versione 1 Rilascio 5 livello di modifica 0 dei prodotti ACG Vision4 e a tutti i successivi rilasci e modifiche, se non altrimenti indicati in nuove edizioni o lettere di accompagnamento. La presente pubblicazione può includere imprecisioni tecniche o errori di ortografia. Modifiche al documento potranno essere disponibili nelle successive edizioni. La ACG SRL può introdurre miglioramenti e/o variazioni ai prodotti e/o programmi descritti nella presente pubblicazione in qualsiasi momento e senza preavviso. Note Tutti i contenuti del presente documento e i diritti ad essi correlati sono riservati. Tali contenuti pertanto possono essere consultati esclusivamente per finalità d informazione personale, essendo espressamente vietato ogni diverso utilizzo senza il preventivo consenso scritto di ACG. Sebbene sia stata usata ogni ragionevole cura nel raccogliere e presentare le informazioni contenute nel presente documento, nessuna garanzia è prestata in ordine alla loro esattezza, completezza, utilità, né ai loro possibili impieghi da parte degli utenti; è pertanto esclusa ogni responsabilità di ACG per errori, inesattezze od omissioni relative a dette informazioni. I contenuti del presente documento sono soggetti a continuo aggiornamento e sono da ritenersi puramente indicativi e suscettibili di eventuali errori e/o imprecisioni. Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 2 di 19

3 ACG può introdurre miglioramenti e/o variazioni ai prodotti e/o programmi descritti nel presente documento in qualsiasi momento e senza preavviso. Il presente documento può contenere informazioni che riguardano programmi e propositi futuri, che vengono descritti di volta in volta mediante l utilizzo di termini come "attendersi", "stimare", "prevedere", "prospettare" e "programmare". Tali dichiarazioni per loro natura non comportano alcun impegno a carico di ACG, che pertanto non assume in relazione ad essi alcuna responsabilità di realizzazione. Qualunque riferimento a siti web diversi da è fornito a solo titolo esemplificativo e non costituisce invito all utilizzo e/o navigazione. I contenuti dei siti web referenziati non sono parte dei prodotti ACG e il loro eventuale utilizzo da parte dell utente è effettuato a suo esclusivo rischio. Le informazioni relative a prodotti non ACG contenute nel presente documento sono fornite dai rispettivi fornitori, dagli annunci pubblicitari e da informazioni liberamente disponibili. ACG non ha collaudato tali prodotti e non può confermarne l accuratezza delle prestazioni, la compatibilità con i prodotti ACG o qualunque altra caratteristica. Qualunque richiesta sulle caratteristiche operative dei prodotti non ACG deve essere rivolta direttamente ai rispettivi fornitori. Fatti salvi i danni causati da dolo o colpa grave, ACG non assume nessuna responsabilità circa i contenuti del presente documento. In particolare, tali contenuti non rappresentano una promessa o garanzia relativa alla all idoneità a determinati scopi dei prodotti ACG oppure alla non violazione, da parte dei prodotti ACG stessi, di leggi di qualsivoglia natura. Trademarks ACG e ACG Vision4 sono marchi di ACG S.r.l., con socio unico e soggetta all attività di direzione e coordinamento di TeamSystem S.p.A., sede legale in Via Yuri Gagarin, Pesaro (PU), Cap. Soc i.v., codice fiscale e iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n (di seguito ACG ) - Tutti i diritti riservati. I marchi e loghi riportati nel presente documento diversi da ACG e ACG Vision4 (ivi inclusi, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo, IBM, il logo IBM, Adobe, il logo Adobe, PostScript, il logo PostScript, Intel, il logo Intel, Intel Inside, il logo Intel Inside, Intel Centrino, il logo Intel Centrino, Celeron, Intel Xeon, Intel SpeedStep, Itanium e Pentium, Linux, Microsoft, Windows, Windows NT e il logo di Windows, UNIX, Java, Novell, il logo Novell, opensuse e il logo opensuse, AS/400, BladeCenter, Cognos, DB2, DB2 Universal Database, eserver, i5/os, iseries, OpenPower, OS/400, POWER, Power Systems, pseries, Rational, System i, System i5, System p, System p5, System Storage, System x, WebSphere, etc.) sono di titolarità di soggetti terzi. ACG rispetta i diritti di proprietà intellettuale di terzi. Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 3 di 19

4 INDICE Tabella degli aggiornamenti Introduzione Gestione exit Exit automatiche Exit non automatiche Exit predefinite Exit lato server Tabella degli aggiornamenti Data PTF id Descrizione 05/04/2013 SVB140097D Passaggio parametro "actionconfig" alle classi di exit automatica - modificato paragrafo /05/2013 SVB140099D Passaggio parametro "exitoperationid" alle classi di exit predefinita - modificato paragrafo 2.3 Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 4 di 19

5 1. Introduzione Il documento elenca i punti di exit applicativa presenti nelle funzioni del prodotto ACG Vision4 al fine di consentirne la personalizzazione e l integrazione applicativa di terze parti. La personalizzabilità del prodotto si realizza attraverso l uso di exit, punti prestabiliti (exit points) nel codice standard delle ACG Vision4 dai quali è possibile invocare automaticamente o su richiesta dell utente del codice personalizzato, per realizzare estensioni delle funzionalità standard e/o implementare comportamenti ad hoc. ll codice di personalizzazione che può essere invocato deve essere scritto secondo il programming model ACG Vision4, dovendo rispettare convenzioni e specifiche proprie dell architettura. L infrastruttura ACG Vision4 permette inoltre la definizione/configurazione di exit points personalizzati in aggiunta a quelli predefiniti nel prodotto. ACG Vision4 prevede le seguenti tipologie di exit che possono essere attivate nell ambito della interazione utente-user interface o nell ambito del codice java servente di una funzionalità: exit Automatiche di tipo PRE o POST exit Non automatiche, richiamabili da finestra a seguito della pressione di un tasto funzionale; exit Predefinite, inserite nel codice standard di gestione della User Interface ACG Vision4; exit Server (deprecate) 2. Gestione exit ACG Vision4 prevede la possibilità di invocare automaticamente o su richiesta dell utente funzionalità o parti di codice personalizzati, al fine di realizzare estensioni delle funzionalità standard ed implementare comportamenti ad hoc. Il codice personalizzato che può essere invocato deve essere scritto secondo il programming model ACG Vision4, dovendo rispettare convenzioni e specifiche proprie dell architettura V4. Il meccanismo attraverso il quale è stata realizzata l invocazione a funzioni di personalizzazione è rappresentato dall attivazione delle cosiddette exit, vale a dire dall attivazione di punti di uscita del codice standard. Sono state individuate quattro tipologie di exit che possono essere attivate nell ambito di una funzionalità: 1. exit automatiche 2. exit non automatiche, richiamabili da finestra a seguito della pressione di un tasto funzionale 3. exit predefinite, inserite in punti ben precisi del codice standard ACG 4. exit di tipo server Nel seguito vengono dettagliate le quattro tipologie di exit. Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 5 di 19

6 2.1 Exit automatiche Il meccanismo delle exit automatiche si basa sulla possibilità di invocare un metodo specifico di una classe di personalizzazione ogni qualvolta viene invocato un metodo di un azione Struts ACG Vision4. La Exit puo essere richiamata in modalità POST o in modalità PRE rispetto all esecuzione dell azione Struts ACG Vision4; nel primo caso sarà eseguita dopo l invocazione del metodo dell azione Struts, nel secondo caso prima. L associazione tra le exit da invocare ed i metodi o le azioni su cui si intende attivare il meccanismo delle exit stesso è realizzata attraverso la funzione Associazione operazioni-exit inclusa nel menu Operazioni ed autorizzazioni di ACG Service Bus; è necessario il ruolo di amministratore di sistema (SYSTEM_ADM) per accedere a tale funzione. La tabella SQL contentente le associazioni è ACGGGA.KOPEX00F. La funzione succitata consente di creare, modificare, cancellare un record che definisce il legame tra un operazione (o un action) e la sua exit (metodo utente). Nel caso in cui si debba creare un associazione tra un metodo specifico di un action ed un operazione di exit, il codice dell operazione (Id operazione, KOPEX00F.KOPID) associato al metodo dell azione Struts deve corrispondere alla concatenazione dei seguenti elementi: 1. action id dell azione Struts da invocare (la classe java..action di Struts) 2. carattere underscore (trattino basso) 3. metodo da invocare Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 6 di 19

7 Nel caso in cui si voglia associare un operazione di exit ad un action, bisognerà specificare nel campo Operazione l action id associato all azione Struts. La exit sarà caricata e gestita dall applicazione, qualunque sia il metodo dell azione Struts che viene invocato. Tipicamente questo tipo di associazione deve essere previsto per le exit di tipo non automatico (si veda paragrafo successivo) mentre per le exit di tipo automatico ha senso definire un associazione tra la exit e l operazione associata al metodo specifico dell azione Struts. Ad esempio, se si vuol attivare una exit ogni volta che viene richiamato il metodo create() della gestione dell anagrafica agenti, basata sull azione Struts con action id Agent, occorre specificare il codice operazione Agent_create. Per individuare la action id e il nome della operazione è utile attivare la window di debug JavaScript (Strumenti->Debug->Raccolta informazioni->stampa log e successivamente lanciare l applicazione/funzione da personalizzare in modo da reperire il nome dell azione Struts e il nome del metodo invocato). La exit (Id exit, KOPEX00F.KOPEX) da associare è a sua volta un operazione identificata da un codice di fantasia, definito dall autore della exit; nell esempio, il codice dell operazione associata alla exit è Agent_create_exit_0. I valori ammissibili per il campo Nr exit sono: 0 per contrassegnare le exit automatiche di tipo POST. La exit automatica di tipo POST verrà eseguita dopo l esecuzione dell azione Struts alla quale è associata. -1 per contrassegnare le exit automatiche di tipo PRE. La exit automatica di tipo PRE verrà eseguita prima dell esecuzione dell azione Struts alla quale è associata. > 0 per identificare le exit richiamabili da finestra (exit non automatiche). Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 7 di 19

8 L operazione Agent_create_exit_0 deve essere codificata nell anagrafico delle operazioni KOPER00F; l url che contiene i nomi della classe di exit e del relativo metodo da invocare deve seguire la seguente codifica: class=nome_classe_exit;method=metodo_exit_da_richiamare oppure class=nome_classe_exit;method=metodo_exit_da_richiamare;extf=id_tabella_logica_astb300f essendo nome_classe_exit = il nome qualificato (incluso il package) della classe di exit da richiamare metodo_exit_da_richiamare = il nome del metodo di exit da richiamare extf = se presente, viene impostato con un codice alla tabella estesa EXTF (Personalizzazione funzioni) di ASTB300F. Tale codice permette di attivare o meno la exit in dipendenza di un determinato sistema informativo. Il campo funzione della exit consente di modificare il nome del metodo della exit in dipendenza del sistema informativo. Ad esempio, se la exit Agent_create_exit_0 deve richiamare il metodo aftercreate() della classe com.ibm.acgv4.exit.bp.agentexit, si deve impostare l URL dell operazione Agent_create_exit_0 come segue: class=com.ibm.acgv4.exit.bp.agentexit;method=aftercreate Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 8 di 19

9 La classe di personalizzazione deve implementare un metodo la cui signature deve essere: methodname(acglogon logon, ActionForm form, HttpServletRequest request, String context) essendo previsto che riceva: l istanza di ACGLogon correntemente attiva il form dell Action Struts sulla quale si è attivata la exit la request http il parametro context dell Action Struts sulla quale si è attivata la exit Nell esempio il metodo della classe com.ibm.acgv4.exit.bp.agentexit è: oncreate(acglogon logon, ActionForm form, HttpServletRequest request, String context) Si fa presente che, se sull operazione della exit non viene impostato il campo Url, la exit non viene eseguita. ACG Vision4 precarica alcune associazioni operazioni-exit e le relative operazioni di exit, le quali hanno il campo Url non impostato. Il cliente/business Partner che intende attivare la exit dovrà semplicemente impostare il campo Url come specificato precedentemente. Nel caso sia stato associato un codice della tabella estesa Personalizzazione funzioni (EXTF), la exit verrà eseguita se il codice indicato nel parametro extf dell URL è presente nella tabella estesa nel sistema informativo collegato e risulta attivo ed abilitato. Ad esempio è possibile condizionare l esecuzione della exit Agent_create_exit_0 al codice AGENT della tabella EXTF; inoltre è possibile impostare il campo funzione per far sì che nell esecuzione della exit venga invocato il metodo specificato nel campo Funzione del record AGENT di EXTF in luogo del nome del metodo specificato nell url dell operazione di exit. Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 9 di 19

10 All'atto dell'invocazione di una exit automatica, sia essa di tipo pre o di tipo post, è stato previsto il passaggio dell'istanza della variabile org.apache.struts.config.actionconfig associata all'azione Struts dalla quale è scaturita l'invocazione della exit automatica. Il passaggio del parametro viene realizzato aggiungendolo ai dati del thread; la exit automatica invocata può recuperare il nuovo parametro come segue: ActionConfig actionconfig = (ActionConfig) InfoConnessione.getInfoConnessione().getData().getFromData("actionConfig"); Data la variabile actionconfig è possibile, ad esempio, ricavare l'operazione da cui è partita la exit come segue: String actionid = actionconfig.getproperty("actionid"); String operationid = actionid + "_" + request.getparameter("xmethod"); A partire dalla ptf SVB140072D è stata prevista la possibilità di far eseguire più classi java all invocazione di una exit automatica. La soluzione adottata si basa sull utilizzo del pattern COR (Chain of Responsability) che permette di richiamare in successione più classi java nell ambito di una stessa request, passando parametri ed oggetti da una classe all altra nell ambito della catena. Implementazione del pattern in Apache Commons Il progetto Apache Commons fornisce un implementazione del pattern basata sui Command (vedi Per implementare il pattern si utilizzano 5 interfacce: Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 10 di 19

11 Context: rappresenta lo stato dell applicazione (Stateful object) ed è implementato come una collezione con chiave java.util.map Command: rappresenta un unità di lavoro. Il Command espone un unico metodo pubblico: public boolean execute(context context). Il Command agisce sul Context ricevuto ma non mantiene lo stato (stateless). Si può costruire una catena (Chain) di Command; ciascun Command esegue un unità di lavoro e può far avanzare la catena (se il metodo execute restituisce false) oppure interromperla (se il metodo execute restituisce false) Chain: implementa l interfaccia Command; in questo modo il programma client può invocare in maniera trasparente la esecuzione di un Command che a runtime può risultare nell esecuzione di un singolo Command o di una Chain; una Chain può richiamare un altra Chain Filter: estensione che permette il rilascio controllato delle risorse allocate da un Command, tramite l aggiunta del metodo postprocess. All atto dell esecuzione di una chain e garantito il richiamo del metodo postprocess di tutti i command partecipanti Catalog: è una collezione di Command (e Chain) ad ognuno dei quali si assegna un nome. Il Client può quindi richiedere l esecuzione di un Command ( e/o Chain) tramite un nome logico, senza conoscere i nomi qualificati delle classi; questo permette di cambiare una catena (aggiungendo/rimuovendo Command) senza dover cambiare il codice Client che invoca l esecuzione della catena. Utilizzo Command nel meccanismo delle exit Vision4 Per utilizzare il pattern Chain of Responsibility per richiamare più classi java occorre definire i seguenti oggetti logici ed implementativi: Chain: definire un nome logico che verrà utilizzato per invocarne l esecuzione Catalog: il path del file xml che conterrà la definizione della catena e che a runtime permetterà di risolvere l associazione nome logico-classe Command da eseguire; questo permette di aggiungere /rimouvere personalizzazioni senza dover cambiare la classe Client. Command: uno o più Command che implementino ciascuno una logica di exit, ricevendo in input l oggetto ExitContext Definire come URL dell operazione che implementa la exit (e che verrà associata ad un operazione Vision4) secondo il formato chainname=chain_name;chainurl=catalog_path Ad esempio se si vuole invocare la chain ClientiInitExit descritta nel file conf/corclientexitcatalog.xml occorre impostare l url come segue : chainname=clientiinitexit;chainurl=/conf/corclientiexitcatalog.xml Per maggiori dettagli si faccia riferimento al paragrafo Chiamata di più exit in Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 11 di 19

12 cascata del documento ACG Vision4 Scenari di personalizzazione 2.2 Exit non automatiche Sono richiamabili da una finestra che viene emessa al clic sul tasto Exit inserito in una finestra Vision4 sulla quale ne sia stata predisposta la gestione. Nell esempio è stato inserito il tasto Exit che viene abilitato dal metodo aftercreate() della classe com.ibm.acgv4.exit.bp.agentexit. Alla pressione del tasto Exit viene emessa la seguente finestra: Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 12 di 19

13 Nella finestra Operazioni di exit eseguibili vengono visualizzate tutte le exit associate al metodo dell action Struts che ha emesso la finestra di gestione degli agenti, leggendo la tabella delle associazioni Operazioni-Exit. La finestra elenca tutti i record associati con numero exit maggiore di 0, visualizzando la descrizione e l url dell operazione di exit da eseguire. Qui di seguito viene mostrato l elenco delle exit associate all operazione Agent_update, relativa all esecuzione del metodo update() sull Action di gestione dell anagrafica Agenti. Le exit visualizzate hanno Nr Exit maggiore di zero e sono incrementali. Eseguendo un doppio clic sulla riga relativa alla Exit nella finestra Operazioni di exit eseguibili verrà eseguita la exit. L Url delle exit eseguibili può essere di due tipi: Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 13 di 19

14 può contenere un comando javascript (tipicamente si prevede il richiamo di funzioni standard dell UI engine Vision4); la sintassi è js:comando_javascript (esempio: js:xcrtwin( ) oppure js:xrun( )). Se nel comando javascript è presente la parola chiave parentwin, questa viene sostituita a run-time con l identificativo della finestra. Nell esempio, al doppio clic sulla prima riga js:window.open('../pages/exit.jsp?parm1=parentwin&parm2=agentform') viene trasformato in js:window.open('../pages/exit.jsp?parm1=2_f1_win_salagent&parm2=agentform') essendo 2_F1_WIN_SALAgent l identificativo della finestra di gestione degli agenti dalla quale è stata emessa la finestra di lancio della Exit. Tramite l identificativo della finestra di partenza e nell esempio il parametro 2 è possibile recuperare il form bean dell action di partenza (si veda la pagina pages/exit.jsp) può contenere il riferimento ad Action forward per il richiamo di un azione Struts. Ad esempio è possibile definire nell operazione l Url AgentExitAction avendo previsto di configurare il mapping dell azione di gestione di gestione delle Exit (definito nel file strutsexit.xml) come segue: <action path="/exitmanager" type="com.ibm.acgv4.action.exitmanageraction" name="exitmanagerform" scope="request" validate="false" input="/pages/output.vm" parameter="xmethod"> <set-property key="actionid" value="exit" /> <forward name="agentexitaction" path="/agentexitiaction.do?xmethod=create"/> </action> Come per quelle automatiche, l URL della exit non automatica può contenere il parametro extf tramite il quale è possibile che permette di attivare o meno la exit in dipendenza del sistema informativo. Pertanto, se ad esempio si vuole abilitare/disabilitare la exit Agent_create_create_1 su un sistema informativo in funzione dell elemento 0001 della tabella EXTF, si può impostare l url come segue: js:window.open('../pages/exit.jsp?parm1=parentwin&parm2=agentform');extf=0001 Se il codice 0001 è presente ed è attivo nella tabella estesa EXTF di un dato sistema informativo, la exit verrà presentata nella lista delle exit eseguibili, altrimenti verrà esclusa. 2.3 Exit predefinite Sono punti di exit inseriti in punti prestabiliti del codice java Vision 4 standard per consentire l invocazione di codice utente. L unica cosa che e necessario fare e definire l operazione nel Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 14 di 19

15 Koper00f. Il codice utente invocabile è rappresentato da un metodo dichiarato in una classe definita dal personalizzatore. Al momento sono state identificate due tipologie di signature: 1. nome_metodo(actionmapping mapping, ActionForm form, HttpServletRequest request, HttpServletResponse response, Session hibsession, Object parentbo) throws Exception 2. void nome_metodo(map hashmap) throws Exception Il metodo (1) riceve: l action mapping dell azione Struts dalla quale è stato invocato l action form dell azione Struts dalla quale è stato invocato la request e la response http la sessione Hibernate utilizzata nel metodo chiamante dell azione Struts il BO utilizzato nel metodo chiamante dell azione Struts Ad esempio nel metodo save() dell azione di gestione dell Anagrafica Agenti è stato inserito un punto di Exit che permette il richiamo di un metodo utente su una classe definita dall utente. Il nome della classe ed il nome del metodo devono essere definiti nell url dell operazione di Exit il cui codice è predefinito nel metodo dell azione in cui si è inserita la exit, seguendo la convenzione: class=nome_classe_exit;method=metodo_exit_da_richiamare oppure class=nome_classe_exit;method=metodo_exit_da_richiamare;extf=id_record_extf Il parametro opzionale extf rappresenta il codice di un record della tabella estesa EXTF Personalizzazione funzioni ; si veda quanto riportato nel paragrafo relativo alle exit automatiche relativamente al significato di tale parametro. Il nome dell operazione di Exit da invocare nel caso della gestione anagrafica agenti è Agent_internalSave_exit; è necessario perciò conoscere il nome delle operazioni di exit predefinite per poter innescare l aggancio. Le operazioni associate alle exit predefinite vengono precaricate con url non impostato e pertanto non vengono eseguite; esse saranno attivate solo nel momento in cui l url viene impostato opportunamente dal personalizzatore. Si riporta a titolo d esempio il codice di un metodo di exit invocato a fronte di una exit predefinita, che prevede l aggiornamento di un file di estensione dell anagrafica agenti (BPAGE00F) con l impostazione di due campi (Field1 e Field2) recuperati dal form bean dell action chiamante. public void onsavebeforecommit(actionmapping mapping, ActionForm form, HttpServletRequest request, HttpServletResponse response, Session hibsession, Object parentbo) throws BaseException,Exception { log.info("entered method onsavebeforecommit"); DynaValidatorForm actionform = (DynaValidatorForm) form; //Implement validation code Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 15 di 19

16 String field1 = actionform.getstring(field1).trim(); if(field1.equals("*all")) throw new BaseException(ERROR_MSG_RESOURCE_PATH, "BP0001", null); String codag = actionform.getstring("codag"); Bpage00f bo = null; String context = actionform.getstring(acgdispatchaction.xcontext).trim(); if (context.equals(utils.ctx_insert)) { bo = new Bpage00f(); bo.setcodag(codag); } else { bo = (new Bpage00fHome()).findById(codag); } } bo.setfield1(field1); bo.setfield2(actionform.getstring(field2).trim()); hibsession.saveorupdate(bo); Nell esempio viene anche mostrato come eseguire una semplice validazione a fronte della quale può derivare il lancio di una eccezione di tipo BaseException. Il metodo(2) ha un unico parametro da utilizzare sia per l input sia per l eventuale output. Si riporta qui di seguito un esempio di implementazione: HashMap hm = new HashMap(); hm.put( form, form); hm. put( request, request); hm. put( response, response); hm. put( session, session); Hm. put(..,..) //gli ulteriori parametri dipendono dalla exit / richieste degli utenti Nella classe Java ACG Vision4 è previsto che venga istanziata la classe com.ibm.acgv4.exit.exitoperation ed eseguito su di essa il metodo run(), passando come parametro la HashMap precedentemente definita. Ad esempio: HashMap hm = new HashMap(); hm. put( form, form); hm. put( request, request); hm. put( response, response); hm. put( session, session); ExitOperation eo = ExitOperation.getExitOperation( CLIENTI_Internal_Init ); if (eo!=null) { eo.run(hm);.. BigDecimal tot_fat = (BigDecimal) hm.get( RET_Totale_Fatturato ); BigDecimal tot_mat = (BigDecimal) hm.get( RET_Totale_Maturato );.. } Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 16 di 19

17 A partire dalla ptf SVB140099D all'atto dell'invocazione di una exit predefinita tramite la classe com.ibm.acgv4.exit.exitoperation è stato previsto il passaggio del codice di operazione di exit predefinita. Il passaggio del nuovo parametro viene realizzato aggiungendolo ai dati del thread, senza che venga modificata la signature del metodo invocato. La exit automatica invocata può recuperare il nuovo parametro come segue: String operationid = (String) InfoConnessione.getInfoConnessione().getData().getFromData("exitOperationId"); 2.4 Exit lato server Le exit di questo tipo sono state deprecate a partire dall aggiornamento SVB140027D di ACG Service Bus V1R4M0, potendo utilizzare in sostituzione le exit predefinite che implementano il metodo void nome_metodo(map hashmap) throws Exception. Nella libreria acg_base.jar è presente la classe denominata com.ibm.acgv4.base.serverexit, tramite la quale è possibile effettuare il richiamo di codice java come exit di classi "server" (che implementano cioè la componente model). Tali exit consentono la personalizzazione della logica di business prevedendo la possibilità di richiamare il codice utente al quale vengono passati una serie di parametri e sulla base dei quali può restituire dei valori di ritorno che possono sovrascrivere quelli previsti dalla logica di business standard ACG. La classe da richiamare (vale a dire la classe di personalizzazione) con il relativo metodo deve essere dichiarata nel campo "Url" di un'operazione che deve essere usata come exit della classe model, secondo la convenzione: class=nome_classe;method=nome_metodo (ad es. class=com.ibm.acgv4.exit.exitcalcolofido;method=calcola). Se l'url dell'operazione di exit non è impostato oppure l'operazione ha status diverso da blank, non viene eseguito nulla (la exit viene bypassata). Esempio d'utilizzo Si supponga di voler lanciare la exit associata all'operazione FORNITORI_Exit, che prevede il richiamo del metodo run() della classe com.ibm.acgv4.exitfornitoriexit. Il metodo run() riceve i parametri tramite una HashMap e restituisce come ritorno una HashMap. E' necessario eseguire le seguenti operazioni: 1) codificare l'operazione FORNITORI_Exit con URL class=com.ibm.acgv4.exit.fornitoriexit;method=run 2) Nel codice servente scrivere HashMap params = new HashMap(); Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 17 di 19

18 params.put("parm1", "Parametro 1"); params.put("parm2", "Parametro 2"); ServerExit se = new ServerExit(logon, null, null, "FORNITORI_Exit"); try { HashMap retexit = (HashMap) se.run(params); System.out.println(retExit); } catch (BaseException e) { e.printstacktrace(); } La classe richiamata deve implementare il metodo run() con segnature public Object methodname(acglogon logon, Session session, Connection conn, Object param) throws BaseException { Ad esempio: package com.ibm.acgv4.exit; import java.sql.connection; import java.util.hashmap; import org.hibernate.session; import com.ibm.acgv4.base.acglogon; import com.ibm.acgv4.utils.utils; public class FornitoriExit { public HashMap run(acglogon logon, Session session, Connection conn, HashMap hm) throws BaseException { if (logon == null) throw Utils.createBaseException("BASE0018", null, null); Utils.printHashMap((HashMap) hm, "Input parameters"); hm.put("parm1", "Parametro 1 cambiato"); hm.put("parm3", "Parametro 3 aggiunto"); hm.remove("parm2"); } } return hm; La classe com.ibm.acgv4.exit.serverexit deve essere istanziata passando i seguenti parametri: ACGLogon: obbligatorio (deve essere not null) Session: sessione hibernate (opzionale) se la si vuol far condividere tra le classi chiamante e chiamata Connection: connessione jdbc (opzionale) se la si vuol far condividere tra le classi chiamante e chiamata OperationId: obbligatorio Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 18 di 19

19 La classe ServerExit implementa il metodo run() che riceve un Object che rappresenta il parametro (può essere una stringa o un oggetto di tipo list, map o bean o altro oggetto java) e restituisce a sua volta un oggetto (ancora una volta stringa, map, list, bean, etc.). La classe richiamata può sollevare eccezioni di tipo com.ibm.acgv4.base.baseexception; altri tipi di eccezione andranno intercettati e rimappati come com.ibm.acgv4.base.baseexception. La classe ServerExit può sollevare le seguenti eccezioni: BASE0018 per logon null BASE0065 per id operazione null BASE0021 per operazione non trovata in KOPER00F BASE0019 per utente non autorizzato all'operazione BASE0068 per errore in invocazione della classe richiamata (classe di exit inesistente, metodo da richiamare con signature sbagliata, etc) qualsiasi BaseException sollevata dalla classe richiamata (dato che le eccezioni sollevate dalla classe custom vengono catturate e rilanciate) Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 19 di 19

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Guida Tecnica

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Guida Tecnica ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Gestione TeamSystem ID Copyright TeamSystem SpA 2018. Tutti i diritti riservati. ACG Enterprise Gestione TeamSystem ID Prima Edizione (Maggio 2018) Copyright TeamSystem SpA

Dettagli

5733-S61 ACG Vision4 Ottimizzazione allocazione Materiali Guida di installazione

5733-S61 ACG Vision4 Ottimizzazione allocazione Materiali Guida di installazione 5733-S61 ACG Vision4 Ottimizzazione allocazione Materiali Guida di installazione Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Seconda Edizione (Aprile 2013) Terza Edizione (Giugno 2014) Questa edizione

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-X88 ACG Enterprise Certificazione Unica Base

Guida Installazione. ACGE-X88 ACG Enterprise Certificazione Unica Base Guida Installazione ACGE-X88 ACG Enterprise Certificazione Unica Base Guida Installazione ACGE-X88 ACG Enterprise Certificazione Unica Base Prima Edizione (Luglio 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti

Dettagli

Guida Installazione ACG Enterprise Disposizioni bancarie xml (SEPA)

Guida Installazione ACG Enterprise Disposizioni bancarie xml (SEPA) Guida Installazione ACG Enterprise Disposizioni bancarie xml (SEPA) Guida Installazione ACG Enterprise Disposizioni bancarie xml (SEPA) Prima Edizione (Luglio 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti

Dettagli

ACGE-S61 ACG Enterprise Ottimizzazione Allocazione Materiali Guida di installazione V1R1M0

ACGE-S61 ACG Enterprise Ottimizzazione Allocazione Materiali Guida di installazione V1R1M0 ACGE-S61 ACG Enterprise Ottimizzazione Allocazione Materiali Guida di installazione V1R1M0 Copr. ACG Srl 2014. Tutti I diritti riservati. Pagina 1 di 15 Prima Edizione (Ottobre 2015) Questa edizione si

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-B13 ACG Enterprise Gestione Crediti

Guida Installazione. ACGE-B13 ACG Enterprise Gestione Crediti Guida Installazione ACGE-B13 ACG Enterprise Gestione Crediti Guida Installazione ACGE-B13 ACG Enterprise Gestione Crediti Seconda Edizione (Agosto 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti riservati

Dettagli

ACG Enterprise Integrazione Cognos Copyright ACG SRL Tutti i diritti riservati.

ACG Enterprise Integrazione Cognos Copyright ACG SRL Tutti i diritti riservati. ACG Enterprise Copyright ACG SRL 2015. Tutti i diritti riservati. Versione 01 (Giugno 2015) Trademarks ACG e ACG Enterprise sono marchi di ACG S.r.l., con socio unico e soggetta all attività di direzione

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-X82 ACG Enterprise Kit Adempimenti

Guida Installazione. ACGE-X82 ACG Enterprise Kit Adempimenti Guida Installazione ACGE-X82 ACG Enterprise Kit Adempimenti Guida Installazione ACGE-X82 ACG Enterprise Kit Adempimenti Prima Edizione (Maggio 2017) Copyright ACG S.r.l. 2017. Tutti i diritti riservati

Dettagli

5733-S31 ACG Vision4 Schedulazione della produzione a capacità finita Guida di installazione

5733-S31 ACG Vision4 Schedulazione della produzione a capacità finita Guida di installazione 5733-S31 ACG Vision4 Schedulazione della produzione a Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Seconda Edizione (Aprile 2013) Terza Edizione (Giugno 2014) Questa edizione si riferisce alla Versione

Dettagli

5733-X16E ACG Enterprise Business Intelligence

5733-X16E ACG Enterprise Business Intelligence Guida Installazione 5733-X16E ACG Enterprise Business Intelligence Guida installazione ACG Enterprise Business Intelligence (5733-X16E) Prima Edizione (Ottobre 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i

Dettagli

5733 T55 ACG Vision4 Consumer Goods Estensioni Libere Guida di installazione

5733 T55 ACG Vision4 Consumer Goods Estensioni Libere Guida di installazione 5733 T55 ACG Vision4 Consumer Goods Estensioni Libere Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 17 Seconda Edizione (Ottobre 2013) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio

Dettagli

Guida Installazione. ACG Integrazione Tustena CRM

Guida Installazione. ACG Integrazione Tustena CRM Guida Installazione ACG Integrazione Tustena CRM Guida installazione ACG Integrazione Tustena CRM (5733-X07) Quarta Edizione (Ottobre 2015) ACG Integrazione Tustena CRM (5733-X07) Copyright ACG S.r.l.

Dettagli

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Guida Tecnica

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Guida Tecnica ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Gestione stampe Copyright ACG SRL 2015, 2017. Tutti i diritti riservati. ACG Enterprise Gestione Stampe Terza Edizione (Luglio 2017) Copyright ACG S.r.l. 2015, 2017. Tutti i

Dettagli

Guida Installazione. ACG Enterprise Sales App

Guida Installazione. ACG Enterprise Sales App Guida Installazione ACG Enterprise Sales App Guida installazione ACG Enterprise Sales App Sincronizzazione Server (ACGE-X67, ACGE-X70) Seconda Edizione (Ottobre 2015) ACG Enterprise Sales App Sincronizzazione

Dettagli

ACGE-S31 ACG Enterprise Schedulazione della Produzione a Capacità Finita Guida di installazione V1R1M0

ACGE-S31 ACG Enterprise Schedulazione della Produzione a Capacità Finita Guida di installazione V1R1M0 ACGE-S31 ACG Enterprise Schedulazione della Produzione a V1R1M0 Copr. ACG Srl 2014. Tutti I diritti riservati. Pagina 1 di 17 Prima Edizione (Ottobre 2015) Questa edizione si riferisce alla Versione 1

Dettagli

5733 T61 ACG Vision4 Consumer Goods Gestione Contratti Guida di installazione

5733 T61 ACG Vision4 Consumer Goods Gestione Contratti Guida di installazione 5733 T61 ACG Vision4 Consumer Goods Gestione Contratti Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 17 Prima Edizione (Dicembre 2012) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio

Dettagli

5733-R19 ACG Vision4 Controllo di Gestione Guida di installazione

5733-R19 ACG Vision4 Controllo di Gestione Guida di installazione 5733-R19 ACG Vision4 Controllo di Gestione Guida di installazione Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Prima Edizione (Ottobre 2013) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 5

Dettagli

Guida alla compilazione

Guida alla compilazione Guida alla compilazione Certificazione Unica Copyright TeamSystem S.p.A. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 16 Guida alla compilazione Certificazione Unica Prima Edizione (Febbraio 2017) Copyright

Dettagli

5733-R19 ACG Vision4 Controllo di Gestione Guida di installazione

5733-R19 ACG Vision4 Controllo di Gestione Guida di installazione 5733-R19 ACG Vision4 Controllo di Gestione Guida di installazione Sesta Edizione (Dicembre 20110) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 4 livello di modifica 0 di ACG Vision4 Controllo

Dettagli

Guida Installazione. ACG Upgrade Integrazione Tustena CRM

Guida Installazione. ACG Upgrade Integrazione Tustena CRM Guida Installazione ACG Upgrade Integrazione Tustena CRM Guida Installazione ACG Upgrade Integrazione Tustena CRM (5733-X04) Quarta Edizione (Ottobre 2015) ACG Upgrade Integrazione Tustena CRM (5733-X04)

Dettagli

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Guida Tecnica

ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Guida Tecnica ACGE-X99 ACG Enterprise Hub Gestione stampe Copyright ACG SRL 2015, 2017. Tutti i diritti riservati. ACG Enterprise Gestione Stampe Terza Edizione (Luglio 2017) Copyright ACG S.r.l. 2015, 2017. Tutti i

Dettagli

Scenari di integrazione

Scenari di integrazione Guida agli Scenari di integrazione Planning Vision4 con ACG V3 Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Prima Edizione (Giugno 2014) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 5 livello

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-K01 ACG Enterprise Kit Adeguamento GDPR

Guida Installazione. ACGE-K01 ACG Enterprise Kit Adeguamento GDPR Guida Installazione ACGE-K01 ACG Enterprise Kit Adeguamento GDPR Guida Installazione ACGE-K01 ACG Enterprise Kit Adeguamento GDPR Seconda Edizione (Luglio 2018) Copyright TeamSystem SpA 2018. Tutti i diritti

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-X74 Enterprise Connettore Mytho

Guida Installazione. ACGE-X74 Enterprise Connettore Mytho Guida Installazione ACGE-X74 Enterprise Connettore Mytho Guida Installazione ACG Enterprise Connettore Mytho (ACGE-X74) Seconda Edizione (Settembre 2016) Copyright ACG S.r.l. 2016. Tutti i diritti riservati

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-X72 Enterprise Connettore CCT. Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 15

Guida Installazione. ACGE-X72 Enterprise Connettore CCT. Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 15 Guida Installazione ACGE-X72 Enterprise Connettore CCT Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 15 Guida Installazione ACGE Enterprise Connettore CCT (ACGE-X72) Prima Edizione (Febbraio

Dettagli

Guida Installazione. ACG E - X76 Enterprise Connettore Agyo

Guida Installazione. ACG E - X76 Enterprise Connettore Agyo Guida Installazione ACG E - X76 Enterprise Connettore Agyo Guida Installazione ACGE-X76 ACG Enterprise Connettore Agyo Terza Edizione (Febbraio 2018) Copyright ACG S.r.l. 2017. Tutti i diritti riservati

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-B12 ACG Enterprise Ritenuta d acconto

Guida Installazione. ACGE-B12 ACG Enterprise Ritenuta d acconto Guida Installazione ACGE-B12 ACG Enterprise Ritenuta d acconto Guida Installazione ACGE-B12 ACG Enterprise Ritenuta d acconto Seconda Edizione (Agosto 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti riservati

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-X04 ACG Enterprise Connettore CRM Tustena

Guida Installazione. ACGE-X04 ACG Enterprise Connettore CRM Tustena Guida Installazione ACGE-X04 ACG Enterprise Connettore CRM Tustena Guida Installazione ACGE-X04 ACG Enterprise Connettore CRM Tustena Prima Edizione (Luglio 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti

Dettagli

Utilizzo del componente TableManager

Utilizzo del componente TableManager Utilizzo del componente TableManager Gestione dei dati tabellari in ACG Vision4 tramite il componente di architettura TableManager maggio 2011 Copr. IBM Corp. 2011. All rights reserved. Note Le informazioni

Dettagli

Guida Installazione. ACG Enterprise Connettore CRM

Guida Installazione. ACG Enterprise Connettore CRM Guida Installazione ACG Enterprise Connettore CRM Guida Installazione ACGE-X04 ACG Enterprise Connettore CRM Seconda Edizione (Novembre 2017) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti riservati Nota:

Dettagli

ibm.com/it Ottobre 2008

ibm.com/it   Ottobre 2008 EXPRESS v.3.8.0 OVERVIEW ibm.com/it Ottobre 2008 Convergenza Acg Express a Vision 4 La versione 3.8.0 di ACG Express realizza il processo di convergenza del prodotto ACG Express verso la strategia Vision

Dettagli

ACG Enterprise Sizing IBM Power. IBM Power. Copyright ACG SRL Tutti i diritti riservati.

ACG Enterprise Sizing IBM Power. IBM Power. Copyright ACG SRL Tutti i diritti riservati. ACG Enterprise Sizing Copyright ACG SRL 2015. Tutti i diritti riservati. Sizing ACG Enterprise Prima Edizione (Settembre 2015) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti riservati Copyright ACG SRL 2015.

Dettagli

Guida Installazione. ACGE-B11 ACG Enterprise Cespiti

Guida Installazione. ACGE-B11 ACG Enterprise Cespiti Guida Installazione ACGE-B11 ACG Enterprise Cespiti Guida Installazione ACGE-B11 ACG Enterprise Cespiti Terza Edizione (Luglio 2016) Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i diritti riservati Nota: Prima di

Dettagli

Guida Installazione. ACG-X10 Enterprise. Connettore DMS

Guida Installazione. ACG-X10 Enterprise. Connettore DMS Guida Installazione ACG-X10 Enterprise Connettore Guida Installazione ACG Enterprise Connettore (ACGE-X10) Quarta Edizione (Aprile 2018) Copyright ACG S.r.l. 2016. Tutti i diritti riservati Nota: Prima

Dettagli

ACG Vision4 Service Bus V 1.3.0

ACG Vision4 Service Bus V 1.3.0 ACG Offering Team 16 settembre 2010 ACG Vision4 Service Bus V 1.3.0 ACGV4SVB 06 L evoluzione ACG: linee guida Punti fondamentali Strategia di evoluzione del prodotto ACG con particolare attenzione alla

Dettagli

Supporto multilingua in ACG Enterprise

Supporto multilingua in ACG Enterprise Supporto multilingua in ACG Enterprise Page 1 of 20 Prima Edizione (Ottobre 2016) Copyright ACG S.r.l. 2016. Tutti i diritti riservati Page 2 of 20 Note e Trademarks Copyright ACG S.r.l. 2015. Tutti i

Dettagli

5733-R67 ACG Vision4 Ritenuta d Acconto Guida di installazione

5733-R67 ACG Vision4 Ritenuta d Acconto Guida di installazione 5733-R67 ACG Vision4 Ritenuta d Acconto Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Prima Edizione (Ottobre 2013) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 5 livello di modifica 0 di

Dettagli

Efficienza, crescita, risparmi. Esploriamo il pianeta tecnologia. Giovanni Carbonetti ACG Business&Marketing

Efficienza, crescita, risparmi. Esploriamo il pianeta tecnologia. Giovanni Carbonetti ACG Business&Marketing Efficienza, crescita, risparmi. Esploriamo il pianeta tecnologia Giovanni Carbonetti ACG Business&Marketing ACG UNA REALTA CONSOLIDATA ACG oggi: 5.500 clienti Una recente indagine di IDC ci attribuisce:

Dettagli

ACG Vision4 Exit ACG Disposizioni bancarie xml (SEPA)

ACG Vision4 Exit ACG Disposizioni bancarie xml (SEPA) ACG Vision4 Exit ACG Disposizioni bancarie xml (SEPA) Copyright ACG SRL 2015. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 16 Aggiornamenti Data Versione Nro PTF aggiornamenti 15/12/2015 01 SEP110006C Prima

Dettagli

5733-R67 ACG Vision4 Ritenuta d Acconto Guida di installazione

5733-R67 ACG Vision4 Ritenuta d Acconto Guida di installazione 5733-R67 ACG Vision4 Ritenuta d Acconto Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Quarta Edizione (Novembre 2010) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 4 livello di modifica 0 di

Dettagli

Guida tecnica Legacy Generator Marzo 2011

Guida tecnica Legacy Generator Marzo 2011 Guida tecnica Legacy Generator Marzo 2011 Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 16 Note Tutti i contenuti del presente documento e i diritti ad essi correlati sono riservati. Tali

Dettagli

Import / Export Bilancio ACG Vision4

Import / Export Bilancio ACG Vision4 Import / Export Bilancio ACG Vision4 Guida alla personalizzazione Settembre 2011 IBM Corp. 2011. All rights reserved. Note Le informazioni riportate nel presente documento sono distribuite as is senza

Dettagli

Contents. 1. Implementazione Dettagli tecnici Appendice A...9. Richiamo funzioni Vision4 da altra applicazione web.

Contents. 1. Implementazione Dettagli tecnici Appendice A...9. Richiamo funzioni Vision4 da altra applicazione web. Contents 1. Implementazione...2 2. Dettagli tecnici...5 3. Appendice A...9 Page 1 of 9 1. Implementazione La soluzione prevede il richiamo di una funzione Vision4 da una applicazione web non Vision4 (di

Dettagli

ACG Vision4 novità rispetto ad ACG V2

ACG Vision4 novità rispetto ad ACG V2 ACG Vision4 novità rispetto ad ACG V2 ACGV4V2 02 Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati. Agenda Introduzione: l evoluzione delle ACG Tecnologia ed architettura Composizione dell offerta Navigabilità,

Dettagli

ibm.com/it

ibm.com/it Service Bus Business Intelligence ibm.com/it 04/12/2008 Valore applicativo della Business Intelligence La Business Intelligence arrichisce le ACG fornendo : Data Mart Database a tema, cioè viste di dati

Dettagli

ACG Vision4 Advanced Reporting System

ACG Vision4 Advanced Reporting System ACG Offering Team Giugno 2012 ACG Vision4 Advanced Reporting System 20 AAARS01 03 Obiettivi 2 giorno Licenza Advanced Reporting System Mostrare le potenzialità degli strumenti Cognos inclusi con la licenza

Dettagli

Global Business Services ACG WEB EDITION. ACG WEB EDITION: Processi e Schede Funzionali - Controlling IBM Corporation.

Global Business Services ACG WEB EDITION. ACG WEB EDITION: Processi e Schede Funzionali - Controlling IBM Corporation. ACG WEB EDITION ACG WEB EDITION: Processi e Schede Funzionali - Controlling Maggio 2008 Che cos è un Processo? Il PROCESSO è un insieme di attività che creano valore per l Azienda e per i clienti al quale

Dettagli

5733-R37 IBM ACG Vision4 Note Spese Guida di installazione

5733-R37 IBM ACG Vision4 Note Spese Guida di installazione 5733-R37 IBM ACG Vision4 Note Spese Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Quinta Edizione (Ottobre 2013) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio 5 livello di modifica 0 di ACG

Dettagli

Prova scritta del 13 luglio 2010

Prova scritta del 13 luglio 2010 Matricola: Cognome: Nome: Insegnamento: LAB Basi di dati LAB Basi di dati e web Basi di dati e web 4 CFU Laboratorio di Basi di dati (Laboratorio di Basi di dati e Web) Prova scritta del 13 luglio 2010

Dettagli

Esercizi su Java RMI. Progetto di Cliente / Servitore e supporto. Possibile tabella mantenuta dal server

Esercizi su Java RMI. Progetto di Cliente / Servitore e supporto. Possibile tabella mantenuta dal server Esercizi su Java RMI Progetto di Cliente / Servitore e supporto Un progetto RMI si deve basare sempre sulla interfaccia remota e sulle classi del cliente e del servitore più su alcune classi di supporto

Dettagli

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo

19 - Eccezioni. Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java. Paolo Milazzo 19 - Eccezioni Programmazione e analisi di dati Modulo A: Programmazione in Java Paolo Milazzo Dipartimento di Informatica, Università di Pisa http://www.di.unipi.it/ milazzo milazzo di.unipi.it Corso

Dettagli

Programmazione a oggetti

Programmazione a oggetti Programmazione a oggetti Quanti oggetti, tra di loro parlando, fanno programmi. Pilu Crescenzi piluc@dsi.unifi.it Università di Firenze Programmazione a oggetti p.1/32 Cosa è un oggetto Una scatola software

Dettagli

5733-R07 ACG Vision4 Logistica Guida di installazione

5733-R07 ACG Vision4 Logistica Guida di installazione 5733-R07 ACG Vision4 Logistica Guida di installazione Copyright ACG SRL 2014. Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 23 Seconda Edizione (Giugno 2014) Questa edizione si riferisce alla Versione 1 Rilascio

Dettagli

Antonio d Acierno 13/01/2006

Antonio d Acierno 13/01/2006 Introduzione alle Servlet Corso di Sistemi Web e Basi Dati Prof. Antonio d Acierno Servlet Alternativa Java ai CGI-BIN Classi java che estendono le funzionalità di un server Web generando dinamicamente

Dettagli

FlexCMP La piattaforma accessibile per il web 2.0

FlexCMP La piattaforma accessibile per il web 2.0 Manuale Utente FlexCMP La piattaforma accessibile per il web 2.0 FlexCMP è un prodotto di: Idea Futura S.R.L. Via Toscanini 7/2 40055 Castenaso (BO) - Italy Tel.: +39 051 780630 http://www.ideafutura.com

Dettagli

Insegnamento di Laboratorio di algoritmi e strutture dati

Insegnamento di Laboratorio di algoritmi e strutture dati Insegnamento di Laboratorio di algoritmi e strutture dati Roberto Posenato ver. 0.6, 31/01/2008 1 / 25 Si comincia... 1 Esigenza... Definizione Tipi di eccezioni Sollevare eccezioni Gestire le eccezioni

Dettagli

Il linguaggio Java. Le eccezioni

Il linguaggio Java. Le eccezioni Il linguaggio Java Le eccezioni Eccezioni Definizione: evento eccezionale che si verifica durante l esecuzione di un programma e che ne altera il normale flusso di esecuzione Situazioni che causano eccezioni

Dettagli

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO

OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER I DOCENTE: DOTT. FAUSTO DELL ANNO CENTRO STUDI ULISSE Via Buccino, n. 22 - C.a.p. 84018 - Scafati (SA) Tel. Fax. 081.19970299-339.2365416-349.4152010 E-mail: info@centrostudiulisse.it - www.centrostudiulisse.it OCA JAVA 7 SE PROGRAMMER

Dettagli

KNOS. Document Management System. Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati.

KNOS. Document Management System. Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati. KNOS Document Management System Copyright ACG S.r.l. Tutti i diritti riservati. Agenda DMS KNOS mercato di riferimento Moduli dell applicazione Principali funzionalità Integrazioni con i software del Gruppo

Dettagli

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 22 settembre 2014. Negli esercizi proposti si utilizzano le seguenti classi:

Programmazione. Cognome... Nome... Matricola... Prova scritta del 22 settembre 2014. Negli esercizi proposti si utilizzano le seguenti classi: Cognome................................ Nome................................... Matricola............................... Programmazione Prova scritta del 22 settembre 2014 TEMPO DISPONIBILE: 2 ore Negli

Dettagli

Programmazione Java Avanzata. MVC Model, View,, Controller. Ing. Gianluca Caminiti

Programmazione Java Avanzata. MVC Model, View,, Controller. Ing. Gianluca Caminiti Programmazione Java Avanzata MVC Model, View,, Controller Ing. Gianluca Caminiti Uso di JSP: complessità crescente Invocare codice Java direttamente. Posizionare tutto il codice Java in una pagina JSP

Dettagli

Laboratorio Progettazione Web Le funzioni in PHP. Angelica Lo Duca IIT-CNR 2012/2013

Laboratorio Progettazione Web Le funzioni in PHP. Angelica Lo Duca IIT-CNR 2012/2013 Laboratorio Progettazione Web Le funzioni in PHP Angelica Lo Duca IIT-CNR angelica.loduca@iit.cnr.it 2012/2013 Funzioni Una funzione è una sequenza di istruzioni che implementano una specifica funzionalità

Dettagli

Strutture dati. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05

Strutture dati. Il che cosa e il come. F. Damiani - Alg. & Lab. 04/05 Strutture dati Il che cosa e il come Il che cosa ed il come Struttura dati: descrive come sono organizzati i dati e come sono realizzate le operazioni su di essi (cioe come si accede ai dati) Specifica

Dettagli

Le classi in java. Un semplice programma java, formato da una sola classe, assume la seguente struttura:

Le classi in java. Un semplice programma java, formato da una sola classe, assume la seguente struttura: Le classi in java Un semplice programma java, formato da una sola classe, assume la seguente struttura: class Domanda static void main(string args[]) System.out.println( Quanti anni hai? ); La classe dichiarata

Dettagli

Corso di Reti di Calcolatori L-A

Corso di Reti di Calcolatori L-A Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Reti di Calcolatori L-A Esercitazione 6 (svolta) Java RMI Luca Foschini Anno accademico 2010/2011 Esercitazione 6 1 Specifica: il Client

Dettagli

ACG Vision4 Consumer Goods. www.ibm.com/it/acgconsumer

ACG Vision4 Consumer Goods. www.ibm.com/it/acgconsumer ACG Vision4 Consumer Goods www.ibm.com/it/acgconsumer ACG Vision4 Consumer Goods 2 ACG Vision4 Consumer Goods 28 Settembre 2012 Consumer Goods: il mercato di riferimento Tutte le aziende che producono

Dettagli

Corso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I)

Corso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I) Corso di Algoritmi e Strutture dati Programmazione Object- Oriented in Java (Parte I) Ing. Gianluca Caminiti Sommario ( OOP ) Programmazione Object-Oriented Incapsulamento, Ereditarietà, Polimorfismo Richiami

Dettagli

PRIMO MODULO. DURATA: 80 ore CONTENUTI

PRIMO MODULO. DURATA: 80 ore CONTENUTI 0 PRIMO MODULO DURATA: 80 ore CONTENUTI 1. Introduzione alla programmazione a. Cosa è la programmazione strutturata b. Strutture dati c. Come si affronta una problematica da risolvere d. Quali sono i passi

Dettagli

Tesina esame Programmazione di Sistemi Mobile realizzata da Roberto Giuliani matricola Sicurezza e Permission in Android

Tesina esame Programmazione di Sistemi Mobile realizzata da Roberto Giuliani matricola Sicurezza e Permission in Android Tesina esame Programmazione di Sistemi Mobile realizzata da Roberto Giuliani matricola 633688 Sicurezza e Permission in Android La sicurezza al giorno d oggi è uno degli aspetti più importanti dell informatica!

Dettagli

Una breve presentazione. Basati sulla specifica EJB Sun Microsystems. Consentono di costruire applicazioni ad oggetti distribuite, utilizzando Java

Una breve presentazione. Basati sulla specifica EJB Sun Microsystems. Consentono di costruire applicazioni ad oggetti distribuite, utilizzando Java Enterprise JavaBeans Approfondimento per il corso di Sistemi Distribuiti A.A. 2002/2003 Una breve presentazione Basati sulla specifica EJB Sun Microsystems Consentono di costruire applicazioni ad oggetti

Dettagli

ACG Vision4 Service Bus Guida Tecnica Overview Architetturale

ACG Vision4 Service Bus Guida Tecnica Overview Architetturale ACG Vision4 Service Bus Guida Tecnica Overview Architetturale Copyright ACG Srl 2014 Tutti i diritti riservati. Pagina 1 di 108 Quinta Edizione (Aprile 2012) Questa edizione si riferisce alla Versione

Dettagli

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology

Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Symantec IT Management Suite 8.0 powered by Altiris technology Informazioni sulle operazioni e sulle azioni di Monitor Solution Oltre alle attività standard di Symantec Management Platform, i pacchetti

Dettagli

Alberi Binario in Java

Alberi Binario in Java Alberi Binario in Java Realizzare un albero binario di ricerca. L albero binario è di ricerca se esiste una relazione di ordinamento tra i valori dei nodi (valori comparabili). In particolare, dato un

Dettagli

FUTURA SERVICE S.r.l. Procedura GIMI.NET ver. 3.8 Agosto 2017

FUTURA SERVICE S.r.l. Procedura GIMI.NET ver. 3.8 Agosto 2017 Procedura GIMI.NET ver. 3.8 Agosto 2017 Requisiti di sistema minimi 2 Installazione procedura 3 Aggiornamento 3 Nuova installazione 3 Installazione Server Sql 9 Configurazione dati su Client 12 NOTA PER

Dettagli

Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS "M. M. Milano" Polistena (RC)

Autore: Prof. Agostino Sorbara ITIS M. M. Milano Polistena (RC) con questo nome si indica in genere un pezzo di programma, dotato di una propria identità: un modulo, ad esempio, potrebbe essere l insieme di alcune funzioni C, o Pascal, che risiedono in un unico file

Dettagli

Introduzione alle JSP

Introduzione alle JSP Introduzione alle JSP Corso di Sistemi Web e Basi Dati Prof. Antonio d Acierno Java Server Page JSP Riferimenti http://java.sun.com/products/jsp http://www.coreservlets.com http://www.html.it/jsp Le JSPs

Dettagli

Programmazione a Oggetti Lezione 11. Eccezioni e Packages

Programmazione a Oggetti Lezione 11. Eccezioni e Packages Programmazione a Oggetti Lezione 11 Eccezioni e Packages Sommario Eccezioni Sollevamento Cattura Trattamento Packages e visibilità Eccezioni I programmi spesso si trovano ad operare in condizioni anomale:

Dettagli

Il pattern FACTORY è un pattern di tipo Creazionale secondo la classificazione della GoF I pattern di tipo creazionali si occupano della costruzione

Il pattern FACTORY è un pattern di tipo Creazionale secondo la classificazione della GoF I pattern di tipo creazionali si occupano della costruzione Il pattern Factory Il pattern FACTORY è un pattern di tipo Creazionale secondo la classificazione della GoF I pattern di tipo creazionali si occupano della costruzione degli oggetti e delle problematiche

Dettagli

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7

Dettagli

Laboratorio di reti I

Laboratorio di reti I Laboratorio di reti I Stefano Brocchi brocchi@dsi.unifi.it 13 ottobre, 2009 Stefano Brocchi Laboratorio di reti I 13 ottobre, 2009 1 / 27 Introduzione Obiettivi del corso Aspetti di programmazione Java

Dettagli

Sommario 1 Introduzione progetto Soluzione Integrazione Conclusioni... 10

Sommario 1 Introduzione progetto Soluzione Integrazione Conclusioni... 10 SISS SUITE Sommario 1 Introduzione... 3 2 progetto... 3 3 Soluzione... 3 4 Integrazione... 10 5 Conclusioni... 10 2 1 INTRODUZIONE L OMNICOM SISS Suite è una libreria DLL espressamente concepita per facilitare

Dettagli

Prova d Esame Compito A

Prova d Esame Compito A DOMANDA1 Si analizzi il codice seguente e si scriva l output prodotto dai metodi main public class General { protected int value; public static boolean flag = false; public General() { value = 1; public

Dettagli

Manuale d uso MOTEC. Pagina 1 di 15

Manuale d uso MOTEC. Pagina 1 di 15 Pagina 1 di 15 MANUALE D USO Copyright GRUPPO INFOTEL s.r.l.- Via Strauss 45 PBX 0828.302200 Battipaglia (SA) Windows e Ms-Word sono marchi registrati dalla Microsoft Corporation CARATTERISTICHE GENERALI

Dettagli

La connessione ai database MySQL tramite script PHP versione 5.5

La connessione ai database MySQL tramite script PHP versione 5.5 La connessione ai database MySQL tramite script PHP versione 5.5 Php è un linguaggio di scripting che estende le funzionalità del server Web, mentre MySQL è un programma server che si occupa della gestione

Dettagli

Le eccezioni in Java

Le eccezioni in Java Eccezioni 1 Le eccezioni in Java i tipi di eccezione sono particolari classi che contengono solo il costruttore ci possono essere più costruttori overloaded sono definite in moduli separati da quelli che

Dettagli

Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Scuola di Ingegneria. Tecnologie Web T. Esercitazione opzionale Spring MVC

Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Scuola di Ingegneria. Tecnologie Web T. Esercitazione opzionale Spring MVC Alma Mater Studiorum Università di Bologna Scuola di Ingegneria Tecnologie Web T Esercitazione opzionale Spring MVC Home Page del corso: http://www-db.disi.unibo.it/courses/tw/ Versione elettronica: L.10.opt.SpringMVC.pdf

Dettagli

Inizializzare oggetti

Inizializzare oggetti Inizializzare oggetti Uso della Classe Software per TLC - AA 2008/2009 1 Costruttori e polimorfismo Uso della Classe Un codice migliore Software per TLC - AA 2008/2009 2 Costruttori ed Ereditarietà Output:

Dettagli

Manuale utente SBNWeb

Manuale utente SBNWeb Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni bibliografiche Manuale utente SBNWeb ATTIVAZIONE AUTOMATICA DELLE ELABORAZIONI DIFFERITE Redatto da: AlmavivA S.p.a.

Dettagli

Windows. La prima realizzazione di un ambiente grafico si deve alla Apple (1984) per il suo Macintosh. La gestione dei file conserva la logica del DOS

Windows. La prima realizzazione di un ambiente grafico si deve alla Apple (1984) per il suo Macintosh. La gestione dei file conserva la logica del DOS Windows La prima realizzazione di un ambiente grafico si deve alla Apple (1984) per il suo Macintosh La gestione dei file conserva la logica del DOS Funzionalità di un S.O. Gestione dei file Gestione dei

Dettagli

Polycom RealConnect for Microsoft Office 365

Polycom RealConnect for Microsoft Office 365 GUIDA DELL'UTENTE Polycom RealConnect for Microsoft Office 365 1.0 aprile 2017 3725-06676-011 A Copyright 2017, Polycom, Inc. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo documento può essere riprodotta,

Dettagli

Copr. IBM Corp. 2012, All rights reserved.

Copr. IBM Corp. 2012, All rights reserved. Copr. IBM Corp. 2012, 20112. All rights reserved. Note Le informazioni riportate nel presente documento sono distribuite as is senza alcuna garanzia implicita o esplicita. E responsabilità dell utente

Dettagli

Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Scuola di Ingegneria e Architettura. Tecnologie Web T. Esercitazione opzionale Spring MVC

Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Scuola di Ingegneria e Architettura. Tecnologie Web T. Esercitazione opzionale Spring MVC Alma Mater Studiorum Università di Bologna Scuola di Ingegneria e Architettura Tecnologie Web T Esercitazione opzionale Spring MVC Home Page del corso: http://www-db.disi.unibo.it/courses/tw/ Versione

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java

Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Programmazione Orientata agli Oggetti in Linguaggio Java Classi e Oggetti: Metafora Parte a versione 2.2 Questo lavoro è concesso in uso secondo i termini di una licenza Creative Commons (vedi ultima pagina)

Dettagli

WEBGIS 1.0. Guida per l utente

WEBGIS 1.0. Guida per l utente WEBGIS 1.0 Guida per l utente Sommario 1 INTRODUZIONE... 3 2 FUNZIONALITA... 4 2.1 Strumenti WebGIS... 4 2.1.1 Mappa... 5 2.1.2 Inquadramento mappa... 6 2.1.3 Toolbar... 6 2.1.4 Scala... 7 2.1.5 Legenda...

Dettagli

Analizzatori Lessicali con JLex. Giuseppe Morelli

Analizzatori Lessicali con JLex. Giuseppe Morelli Analizzatori Lessicali con JLex Giuseppe Morelli Terminologia Tre concetti sono necessari per comprendere la fase di analisi lessicale: TOKEN: rappresenta un oggetto in grado di rappresentare una specifica

Dettagli