Laboratorio di Basi di Dati

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1 Laboratorio di Basi di Dati Introduzione a PostgreSQL Anno accademico Paolo Perlasca Parte di questi lucidi è tratta da una versione precedente di Marco Mesiti, Stefano Valtolina, Daniele Riboni e Sergio Mascetti

2 PostgreSQL: architettura Client-server Il server rende disponibili i database che gestisce a tutti gli utenti connessi (tramite i client), in conformità con le autorizzazioni di protezione definite Autorizzazioni d accesso Utente = Login + Password 2

3 Il client psql E il client predefinito di PostgreSQL E un client a riga di comando con funzionalità readline integrate Invocazione: psql -h <host> -d <DBname> -U <USERNAME> -p <PORT> Accetta comandi sql 3

4 PostgreSQL client:pgadmin III client grafico Visualizzazione ad albero della struttura dei database Menù a comparsa [click tasto destro su un oggetto] per: creare nuovi oggetti, cancellare e modificare oggetti esistenti Area SQL: Per ogni azione richiesta presenta il codice SQL [N.B.: non editabile!] Scheda dettagli Mostra le proprietà dell oggetto selezionato 4

5 PgAdmin III - Query Ambiente grafico per la specifica di interrogazioni e la visualizzazione dei risultati Per eseguire una query specificata nella parte alta dell interfaccia, premere F5 o il tasto con la freccia verde 5

6 Tipi di dato supportati Tipi carattere: permettono di memorizzare informazioni testuali, rappresentate con un set di caratteri stabilito dal sistema (quello della tastiera) Tipi numerici: permettono di memorizzare informazioni numeriche Tipi numerici speciali: per valori ad auto-incremento Tipi temporali: permettono di memorizzare informazioni temporali quali date, istanti di tempo, periodi di tempo Tipi speciali: Booleani Valute monetarie 6

7 Tipi di dato carattere Character (n), char(n): dati a lunghezza fissa Character varying (n), varchar(n): dati a lunghezza variabile text: dati a lunghezza variabile Name Description character varying(n) variable-length with limit character(n) text fixed-length, blank padded variable unlimited length (not in the SQL standard) 7

8 Tipi di dato numerici Name Storage Size Description Range smallint 2 bytes small-range integer to integer 4 bytes usual choice for integer to bigint 8 bytes large-range integer to decimal variable user-specified precision, exact no limit numeric variable user-specified precision, exact no limit real 4 bytes variable-precision, inexact 6 decimal digits precision double precision 8 bytes variable-precision, inexact 15 decimal digits precision 8

9 Tipi di dato numerici decimal e numeric sono equivalenti NUMERIC(precision, scale) scale: numero di cifre decimali dopo la virgola (ovvero il punto nella versione inglese) precision: numero totale di cifre che compongono un numero (sia prima che dopo la virgola/punto) NUMERIC(precision) numerico con scala pari a 0 NUMERIC un numerico con precision e scala arbitarie (entro il limite massimo previsto) 9

10 Tipi di dato numerici speciali serial & bigserial permettono di generare in modo automatico valori univoci da assegnare ad un campo (molto utile per la gestione delle chiavi primarie artificiali) Esempio: CREATE TABLE tablename (colname SERIAL); Name Storage Size Description Range Serial 4 bytes autoincrementing integer 1 to bigserial 8 bytes large autoincrementing integer 1 to

11 Tipi temporali Name Storage Size Description Low Value High Value Resolution timestamp [ (p) ] [ without time zone ] 8 bytes both date and time 4713 BC timestamp [ (p) ] with time zone 8 bytes both date and time, with time zone interval [ (p) ] 12 bytes time intervals 4713 BC years date 4 bytes dates only 4713 BC AD AD years AD time [ (p) ] [ without time zone ] 8 bytes times of day only 00:00:00 24:00:00 time [ (p) ] with time zone 12 bytes times of day only, with time zone 00:00: :00: microsecond / 14 digits 1 microsecond / 14 digits 1 microsecond / 14 digits 1 day 1 microsecond / 14 digits 1 microsecond / 14 digits!me,!mestamp, and interval accept an op#onal precision value p which specifies the number of frac#onal digits retained in the seconds field. By default, there is no explicit bound on precision. The allowed range of p is from 0 to 6 for the!mestamp and interval types. 11

12 Stili per date/time Style Description Example ISO ISO-8601 standard :37:16-08 SQL Traditional style 12/17/ :37:16.00 PST Postgres Original style Wed Dec 17 07:37: PST German Regional style :37:16.00 PST European Regional convention 17/12/ :37:16.00 MET NonEuropean Regional convention 12/17/ :37:16.00 PST US Regional convention 12/17/ :37:16.00 PST The output format of the date/time types can be set using the command SET datestyle. The default is the ISO format. The output of the date and time types is of course only the date or time part in accordance with the given examples. 12

13 1) Registrare un server Menù File à aggiungi server... oppure click Nome con cui si vuole registrare il server Indirizzo IP del server utente pwd In laboratorio Utente: postgres Password: unimi 13

14 2) Connettersi ad un server Cliccare con il tasto destro sul nome del server a cui connettersi Selezionare Connetti nel menù a comparsa 14

15 3) Creare un oggetto Modalità grafica: Cliccare col tasto destro sul tipo di oggetto Selezionare nel menu a comparsa Nuovo oggetto In base al livello a cui vi trovate nell albero degli oggetti vi verranno proposte diverse opzioni: selezionare quella di interesse Compilare le schermate che vi vengono proposte 15

16 PostgreSQL "Schemas" Raggruppamenti logici di: Tabelle Tipi di dato Funzioni Trigger... Analoghi alle directory di un filesystem, con la differenza che non possono essere innestati 16

17 4) Immettere comandi SQL Modalita SQL: pgadmin III query Comandi DDL: Definizione schema click [completo di vincoli] Comandi DML: Creazione istanze [inserimento dei dati] Manipolazione tabelle [modifica e cancellazione] 17

18 Esempio: creazione di una tabella Inserire nome Modalità grafica Modalità SQL Dalla scheda colonne definire: Nome attributi tipo di dato valore predefinito possibilità di assumere valori nulli CREATE TABLE studente ( matricola varchar(8), cognome varchar(30), nome varchar(30), ); Dalla scheda vincoli definire: chiave primaria chiave esterna vincolo unique vincolo di check 18