COMUNE DI FINALE EMILIA

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1 DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO (modello. 2) COMUNE DI FINALE EMILIA (Provincia di Modena) AREA SISTEMA DI EROGAZIONE DEI SERVIZI Servizio Autorizzazione ed Uso del Territorio UFFICIO AMBIENTE Bollo La sottoscritta ditta con domicilio fiscale in via tel. Cod. fisc. in persona del Sig. nat il in qualità di * presenta ai sensi della L.10/5/1976 n 319 e/o della L.R. 29/1/1983 n 7 domanda di *(proprietario dell insediamento o titolare dell attività esercitata o legale rappresentante della ditta ) AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO esistente da attuarsi in un insediamento, in Finale E., via n. da realizzarsi su area identificata in Catasto a fogli mappal di proprietà (persona fisica o giuridica proprietaria dell insediamento) con recapito in (indirizzo o domicilio fiscale della proprietà) CLASSIFICAZIONE IN P.R.G. DELL AREA DESTINAZIONE D USO (attività svolte) PRODUTTIVO A PROPOSTA DI DI CLASSIFICAZIONE DELL INSEDIAMENTO CIVILE CLASSE B PROPOSTA DI I.2 DI CLASSIFICAZIONE DELLO SCARICO II PRODUTTIVO II.1 I CIVILE I.1 C II.2 Dichiara di aver compilato fedelmente i successivi riquadri e moduli costituenti parte integrante della presente istanza firma lì Ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge 31/12/1996 n 675, questi dati verranno utilizzati al solo fine dell istruttoria relativa al progetto edilizio in questione. Riservato all ufficio COMUNE DI FINALE EMILIA SERVIZIO AUTORIZZAZIONI ED USO DEL TERRITORIO Prot. n N. del data Cat. Cl. Fas.

2 NUMERO COMPLESSIVO DEGLI SCARICHI TERMINALI N. GIOCAGGI E PRETATTAMENTI PROPOSTI RECAPITO TERMINALE DELLO SCARICO CARATTERISTICHE DELLE ACQUE DI SCARICO I ACQUA METEORICHE II SOLI SERVIZI IGIENICI III SERVIZI IGIENICI E CUCINE N. ACQUE DI RAFFREDAMENTO CONDIZIONAMENTO IV E POMPE DI CALORE N. V ACQUE UTILIZZATE IN PROCESSI DI LAVORAZIONE N. ACQUE UTILIZZATE PER IL LAVAGGIO DELLE VI STABULAZIONE DI CAPI ANIMALI N. SCARICHE MISTI (indicare i riferimenti delle precedenti categorie) N. SCARICHE MISTI(indicare i riferimenti delle precedenti categorie) N. (*) ALLEGARE DOCUMENTAZIONE SPECIFICA RELATIVA A DIMENSIONAMENTO, UBICAZIONE, TECNOLOGIE IMPIANTISTICHE DEGLI STOCCAGGI E/O TRATTAMENTI PROPOSTI N. N. NESSUNO FOSSE SETTICHE FOSSE (*) IMHOFF POZZO (*) NERO LAGONE O VASCHE STOCCAGGIO (*) IMPIANTI DI DEPURAZIONE (*) FOGNATURA (a) ESISTENTE FOGNATURA DA REALIZZARE (b) ACQUE DI SUPERFI (c) FOSSO O FOGNOLO STRADALE O SCALINA(d) SUOLO AGRICOLO (e) QUANTITA INFORMAZIONI SULLE ACQUE SCARICATE

3 PROGETTISTA DELLE OPERE EDILIZIE RECAPITO PROGETTISTA/DITTA ESECUTRICE IMPIANTI TRATTAMENTO RECAPITO TEL. RECAPITO TEL. FONTE DI APPROVVIGGIONAMENTO ACQUA PRELEVATA PER SERVIZI CIVILI m³/anno ACQUA PRELEVATA PER PROCESSI PRODUTTIVI m³/anno ACQUA PRELEVATA PER RAFFREDAMENTO m³/anno (a) indicare il collettore o canale coperto (b) indicare l'ubicazione ACQUEDOTTO e il corpo ricettore finale POZZI ESIST. NON ESIST. n. DERIVAZIONE DA ACQUE SUPERFICIALI ALTRE (c ) indicare il corpo idrico ricettore (d) indicare l'ubicazione e il corpo ricettore finale (e) indicare l'estensione dei terreni: in proprietà in disponibilità

4 INFORMAZIONI SULLA NATURA E L ATTIVITÁ DELL INSEDIAMENTO QUADRI I E II :ATTIVITÁ RESIDENZIALI, TERZIARIE E AD ESSE ASSIMILABILI QUADRO III: ALLEVAMENTI ZOOTECNICHE AZIENDALI E DI TIPO INDUSTRIALE QUADRO IV: ATTIVITÁ PER LA TRASFORMAZIONE E LA PRODUZIONE DI BENI QUADRO I ABITATIVA/COMMERCIALE alloggi n.. vani n. unità locale n.. ALBERGHIERA E TURISTICA posti letto n. presenze/anno n. SPORTIVA E RICREATIVA capacità max n. presenze/anno n. SCOLASTICA(con scarichi esclusivamente da servizi igienici cucine e mense) SERVIZIO (con scarichi esclusivamente da servizi igienici cucine e mense) PRODUTTIVA(con scarichi esclusivamente da servizi igienici cucine e mense) tipo di scuola. codice ISTAT codice ISTAT classi n sup. mq sup. mq addetti presunti n. QUADRO II PRODUTTIVA O DI SERVIZIO che utilizza acqua per scambio termico SCOLASTICA(con scarichi diversi da quelli del precedente quadro) LABORATORIO DI ANALISI E RICERCA SERVIZI(con scarichi diversi da quelli del precedente quadro) codice ISTAT natura degli scarichi natura degli scarichi codice ISTAT sup. mq. classi n. SANITARIA senza degenze natura degli scarichi tipi di attività con degenze reparti. posti letto n. posti letto n. posti letto n. posti letto n. posti letto n. posti letto n

5 QUADRO III IMPRESA PER L ALLEVAMENTO DI SUPERFICIE AGRICOLE IN CONNESSIONE : IN PROPRIETÁ Ha IN AFFITTO Ha IN DISPONIBILITÁ Ha TOTALE Ha SUPERFICIE AGRICOLE DISPONIBILE SU CUI SI EFFETTUA SPANDIMENTO AGRONOMICO : TOTALE Ha N.B. :allegare planimetrie rapp. 1 :5.000 o 1 : e certificati catastali dei terreni. CARATTERISTICHE DELL ALLEVAMENTO SUPERFICIE COPERTA UTILE MQ. CAPI ALLEVAMENTI(2) N. MASSIMO N. MEDIO PESO MEDIO(kg) CAPI EQUIVALENTI (riservato all ufficio) QUANTITÁ DI LEGAME ql/mese QUANTITÁ DI DEIEZIONI SOLIDE(LETAME, POLLINA) Q.LI/GIORNO TIPO DI ALLEVAMENTO mc/giorno - TIPO DI LIQUAME ql/mese - TIPO DI PULIZIA CICLO CHIUSO ALL INGRASSO (2) Indicare il tipo di animali : lattonzoli, magroni, capi adulti, scrofe, verri, vacche, vitelli,vitelloni, tori, polli, conigli ecc. SALA MUNGITURA : PADDOK : CONCIMAIA : LAGONI : n. POZZI NERI :n. mq. di superficie mq. di superficie mq. di superficie capacità totale mc. capacità totale mc. EVENTUALI ATTIVITÁ DI TRASFORMAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE (es. cantine, caseifici, frigoriferi etc.) TIPO DI ATTIVITÁ QUANTITÁ LAVORATIVA (Q.li/anno) PRODOTTO DELL AZIENDA CONFERITI DA TERZI TOTALI

6 QUADRO IV TIPO DI ATTIVITÁ ATTIVITÁ ARTIGIANALE CODICE ISTAT ATTIVITÁ INDUSTRIALE ADDETTI (esistenti o presunti) n sup. coperta mq. sup. scoperta mq. sup. totale mq. RIFIUTI SOLIDI E SEMISOLIDI DI PROCESSO E FANGHI DI DEPURAZIONE TIPOLOGIA PRODUZIONE ANNUA IMPIANTO TRATTAMENTO ACQUE BIOLOGICO - di ossidazione a fanghi attivi - 1; - di lagunaggio - 4; - di ossidazione con letti percolatori - 2; - terziario - 5; - di digestione anaerobica - 3; CHIMICO- FISICO - di omogeneizzazione - 1; -di neutralizzazione - 5; - di disoleazione - 2; - di precipitazione - 6; - di flocculazione - 3; -di ossido-riduzione - 7; - di flottazione - 4; Annotazione(tipo di reattivo e fiocculante impiegato) CARATTERISTICHE QUALITATIVE DELLE ACQUE REFLUE PARAMETRI CARATTERIZZANTI COD solidi sosp. A MONTE DEL TRATTAMENTO A VALLE DEL TRATTAMENTO ALLEGARE RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA DEL CICLO EPURATIVO, PARAMETRI DI DIMENSIONAMENTO E SCHEMA DI PROCESSO DELL IMPIANTO.

7 PARERI E RIFERIMENTI D UFFICIO Classificazione dell insediamento Classificazione dello scarico IL TECNICO II Responsabile del Servizio, visti i pareri e riferimenti d ufficio dispone per : il RILASCIO DINIEGO della richiesta autorizzazione con le seguenti prescrizioni e/o motivazioni II Responsabile del Servizio Finale Emilia, lì

8 COMUNE DI FINALE EMILIA SERVIZIO AUTORIZZAZIONI ED USO DEL TERRITORIO ISTRUZIONI E PROCEDURE PER IL CONSEGUIMENTO DELL AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO E/O DELL AUTORIZZAZIONE ALL ESECUZIONE DELLE OPERE CIVILI NECESSARIE PER L ATTIVAZIONE DELLO STESSO 1.Documentazione necessaria per la domanda di autorizzazione allo scarico La domanda di autorizzazione allo scarico viene rivolta al responsabile del servizio ambiente attraverso presentazione dell apposito modello debitamente compilato in duplice copia di cui una in bollo. Al modello deve risultare allegata la documentazione tecnica descritta al successivo art. 7 quando per l attivazione dello scarico sia comunque necessaria la preliminare esecuzione di opere civili. 2.Obbligo di presentazione della domanda di autorizzazione allo scarico La domanda di autorizzazione allo scarico viene deve essere presentata : a) per tutti i nuovi edifici, di qualsiasi destinazione e consistenza, contestualmente con la presentazione della domanda di autorizzazione o concessione edilizia; b) per edifici già esistenti e da assoggettarsi ad interventi edilizi di qualsiasi natura per i quali sussista l obbligo di concessione od autorizzazione edilizia, limitatamente ai seguenti casi : b.1) Qualsiasi sia la destinazione d uso dell edificio, quando all intervento si accompagnino modifiche alle caratteristiche qualitative delle acque scaricate, tali da dare luogo a scarico di classe o sottoclasse diversa da quella originaria, ai sensi delle definizioni di cui al successivo punto b.2) per edifici che ospitano attività finalizzate alla produzione di beni, quando vengono modificate anche le sole caratteristiche quantitative delle acque scaricate; c) per edifici o insediamenti già esistenti anche se non assoggettati ad interventi di natura edilizia, nei seguenti casi : c.1) Qualsiasi sia la destinazione d uso dell edificio, quando : c.1.1) si generino modifiche alle caratteristiche qualitative degli scarichi, analogamente a quanto previsto al precedente punto b.1); c.1.2) si dia corso alla variazione del corpo ricettore degli scarichi, anche in assenza di modifiche alle caratteristiche delle acque reflue; c.2) Nell ipotesi di insediamenti produttivi(secondo la definizione di cui al successivo punto 4.quando risultino comunque modificate anche le sole caratteristiche quantitative delle acque scaricate. 3. soggetti obbligati alla presentazione della domanda di autorizzazione allo scarico! Nell ipotesi di cui alla lettera a) del precedente punto 2 (nuovi edifici) la domanda spetta al titolare dell istanza di concessione/ autorizzazione edilizia, e deve essere presentata unitamente ai documenti necessari per il conseguimento della concessione od autorizzazione edilizia! Nell ipotesi di insediamenti/edifici già esistenti ( lett. b e c del precedente punto 2) la domanda dovrà essere presentata dal proprietario dell edificio o insediamento, ovvero da chi esercita l attività all interno dell insediamento, che dà luogo agli scarichi da autorizzare. Tali soggetti sono obbligati solidalmente alla presentazione della domanda che dovrà intervenire in caso di contestuale intervento di natura edilizia, all atto della presentazione della relativa istanza di concessione od autorizzazione; e in assenza di interventi edilizi sul fabbricato o insediamento, prima dell attivazione degli scarichi, che non potranno comunque aver luogo in difetto del conseguimento dell autorizzazione. 4. istruzioni per la compilazione del modulo frontespizio 4.1) Dati anagrafici e catastali : compilare secondo le richieste e barrare la casella corrispondente alla situazione. 4.2) Classificazione di PRG : scrivere per esteso la denominazione della zona di PRG su cui insiste l insediamento 4.3) Destinazione d uso : specificare l attività svolta (es : abitazione,officina metalmeccanica, scuola, elettrauto, allevamento, etc...); precisando in caso di attività diversa dall abitativa se si tratta di attività commerciale, di servizio, artigianale per la produzione/trasformazione di beni, industriale, agrozootecnica etc ) proposta di classificazione dell insediamento : Barrare l ipotesi corrispondente, facendo riferimento alle seguenti classificazione di : Insediamento produttivo - uno o più edifici od installazioni collegati tra loro 8

9 in un area determinata, dalla quale abbiano origine uno o più scarichi terminali, e in cui si svolgano prevalentemente con carattere di stabilità e permanenza, attività di produzione di beni, e che diano luogo a scarichi idrici di natura e qualità diverse da quelle degli scarichi provenienti da edifici e complessi abitativi; Insediamento civile - uno o più edifici od installazione od installazioni collegati tra loro in un area determinata, dalla quale abbiano origine uno o più scarichi terminali ed adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività alberghiera, turistica, sportiva, ricreativa, scolastica, sanitaria e prestazione di servizi, ovvero ad ogni altra attività anche compresa tra quelle di cui al precedente punto che dia luogo esclusivamente a scarichi terminali che per natura e qualità siano assimilabili a quelli provenienti da insediamenti abitativi. Gli insediamento civile si articolano nelle tre classi A.B. e C. Nella classe A sono compresi : uno o più edifici o installazioni, collegati tra loro in una area determinata dalla quale abbiano origine uno o più scarichi terminali, ed adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività alberghiera, turistica sportiva o ricreativa; gli insediamenti adibiti ad attività scolastica, ad attività produttiva o a prestazione di servizi i cui scarichi terminali provengono esclusivamente da servizi igienici, cucine e mense, le imprese con attività diretta esclusivamente alla coltivazione del fondo e/o alla silvicoltura; - gli insediamenti in cui si svolgano prevalentemente, con carattere di stabilità e permanenza, attività di produzione di beni, che diano origine esclusivamente scarichi terminali assimilabili a quelli provenienti da insediamenti abitativi. Nella classe B sono compresi : gli insediamenti adibiti a prestazione di sevizi, ed attività scolastica nonché i centri di ricerca pubblici e privati i quali diano origine scarichi terminali non derivanti esclusivamente da servizi igienici,; cucine e mense;- gli insediamenti adibiti ad attività sanitaria; Nella classe C sono comprese : le attività agricole che diano luogo a scarico terminale ed abbiano le seguente caratteristiche :- imprese dedite ad allevamenti di bovini, equini, ovini, e suini ovvero ad allevamenti cunicoli e avicoli che dispongano, in connessione con l attività di allevamento, almeno di un ettaro di terreno agricolo per ogni 40 q.li di peso vivo di bestiame. - imprese di cui alle lettere a), b) e c) della delibera del comitato Interministeriale del 8 maggio 1980, che esercitano anche attività di trasformazione e di valorizzazione, della produzione che siano inserite con carattere di normalità e di complementarità funzionale nel ciclo produttivo aziendale; in ogni caso la materia prima lavorata dovrà provenire per almeno 2/3 dall attività di coltivazione del fondo. 4.5) Proposta di classificazione allo scarico : Barrare l ipotesi corrispondente, facendo ricorso alle seguenti definizioni : Scarichi di classe I, provenienti da insediamenti civili, sono suddivisi nelle seguenti sottoclassi : I.1- se provenienti da insediamenti civili non abitativi, o a destinazione abitativa o da insediamenti non abitativi che diano comunque luogo ad acque reflue di tipo meteorico-sempre che non siano inquinate o inquinabili da sostanze solide o liquide di cui risulti vietato lo scarico, derivanti alle fognature per dilavamento o trasporto eolico ed originante dalla normale attività lavorativa o dalla deposizione delle emissioni in atmosfera dell insediamento stesso -e/o provenienti da servizi idroigienici, cucine e mense; I.2 - se provenienti da insediamenti civili non abitativi o a destinazione non esclusivamente abitativa le cui acque reflue per Caratteristiche quantitative e qualitative, chimiche e/o fisiche e/o battereologiche, non risultino in pieno assimilabili a quelle comprese tra gli scarichi di classe I.1. A titolo esemplificativo si indicano tra gli scarichi di classe 1.2. quelli provenienti da : laboratori di analisi cliniche, biologiche e di ricerca, anche se compresi all interno di istituti scolastici e universitari; attività di servizio quali distributori di carburante, carrozzerie, lavanderie, eliografie, etc... insediamenti civili nei quali si dia luogo allo scarico di acque impiegate come fluido di scambio termico; insediamenti civili agricoli nei quali si pratichi l allevamento di capi animali e/o attività di trasformazione/valorizzazione dei prodotti agricoli etc..; Scarichi di classe II.Gli scarichi di classe II, provenienti da insediamenti produttivi, sono divisi nelle seguenti sottoclassi : II.1- se provenienti da insediamenti produttivi che diano luogo ad acque reflue caratterizzate esclusivamente o prevalentemente dalla presenza di sostanze di tipo organico e/o biologico e comunque non utilizzino nel corso del processo produttivo alcuna delle sostanze elencate tabella costituente allegato A del Regolamento dei Servizi di fognatura. II.2- se provenienti da insediamenti produttivi che diano luogo ad acque reflue caratterizzate dalla presenza di sostanze inorganiche, ovvero di sostanze tossiche e/o persistenti e/o bioaccumulabili, o che utilizzino comunque nel corso del processo produttivo una o più sostanze elencate nella tabella costituente allegato A del Regolamento dei Servizi di fognatura. 9

10 5.pag.2: informazioni sulle acque scaricate! La tabella va compilata tenendo presente che per scarico terminale si intende il punto di immissione delle acque reflue generate dall insediamento in un ricettore esterno(canale, fognatura, fosso, suolo agricolo etc...) all insediamento medesimo.! Occorre pertanto indicare il numero complessivo di scarichi terminali, e per ciascuna categoria di acque di scarico,contradistinta dagli ordinari romani da I a VI: il numero degli scarichi che convogliono acque reflue.! Nel caso di scarichi che convogliono acque reflue di diversa natura (es. servizi igienici e cucine + acque di raffreddamento + acque di lavorazione),utilizzare le righe riservate agli scarichi misti ;nelle caselle inserire i riferimenti relativi alle singole categorie di acque di scarico.! Barrare inoltre per ciascuna delle righe utilizzate, la casella (o le caselle ) relative agli impianti di trattamento, pretrattamento e stoccaggio previsti (o esistenti ) e quella relativa al recapito degli scarichi.! Indicare inoltre per ciascuna categorie di acque reflue il quantitativo annuo presunto di acque scaricate (colonna: quantità).! Con riferimento ai richiami contrassegnati con le lettere (a), (b), (c), (d), (e), in testa alle colonne relative al recapito terminale dello scarico riportate per esteso, in basso a destra le informazioni richieste.! Prospetto : fonte di approvvigionamento idrico: occorre riportare i supposti prelievi suddivisi per fonte di approvvigionamento e per utilizzazione, espressi in mc/anno. 6.pag.3.4.5: informazioni sulla natura e sull attività dell insediamento ciascun insediamento è riconducibile alle ipotesi previste da uno dei quadri I,II,III,IV per cui si dovrà compilare u solo quadro, tenendo conto dell attività prevalente (es. nel caso di attività per la produzione /trasformazione di beni che dà luogo ad acque di scarico derivanti da cicli produttivi, con annessa abitazione di custodia, basterà compilare il quadro IV). Si forniscono di seguito sintetiche istruzioni per la compilazione di quelle parti dei singoli riquadri che possono risultare di non immediata comprensione :! Quadro I: lo spazio relativo al n delle Unità Locali è da riferire soltanto alla quota commerciale esistente nell insediamento;! Quadro II: la casella relativa ad attività Produttive o di servizio deve essere compilato soltanto per quegli insediamento che utilizzano acque esclusivamente come fluido di scambio termico( per questi casi occorrerà procedere con apposito impianto di ricircolo delle acque ).! Quadro III : Questo quadro deve essere compilato solo dalle Imprese Agricole che esercitano l attività di allevamento di capi zootecnici-tanto se si tratti di insediamenti civili che produttivi -e/o attività di trasformazione e valorizzazione dei prodotti agricoli :a tale attività è riservato l ultimo specchietto del quadro III.! Quadro IV: Questo quadro è riservato alle attività di produzione/trasformazione di beni svolte sia a livello artigianale che industriale, i cui cicli prevedano acque di lavorazione e processo:_ Inserire negli appositi spazi le informazioni richieste; le 9 righe nella parte superiore del riquadro devono essere utilizzate per una sintetica descrizione del ciclo produttivo. Le successive quattro righe vanno utilizzate per l indicazione dei rifiuti e scarti di processo. Lo specchietto relativo all impianto di depurazione va riempito inserendo nella casella il codice relativo alla specifica tipologia impiantistica esistente o prevista. In ogni caso dovrà essere allegata relazione tecnica sul ciclo di depurazione,parametri di dimensionamento e schema di processo dell impianto. Lo specchietto caratteristiche qualitative della acque reflue dovrà riportare in base ai dati disponibili, indicazioni dei valori relativi al CDD, solidi sospesi ed altri inquinanti caratteristici delle acque reflue, a monte e a valle del trattamento. 7. Documentazione tecnica da allegare al modulo necessario per il conseguimento dell autorizzazione dello scarico Quando lo scarico non possa essere realizzato in assenza di opere civili in terne, chiunque voglia o debba attivare uno scarico deve munirsi, oltre che di autorizzazione allo scarico, dell autorizzazione edilizia per l esecuzione delle relative opere Tale autorizzazione sarà costituita, in caso di nuovi insediamenti, dalla autorizzazione o concessione edilizia all insediamento stesso, con riferimento al punto 2 lettere a) e b) delle presenti note; In caso di interventi di cui alla lettera c. del punto 2 delle presenti note, sarà rilasciata specifica autorizzazione per la realizzazione delle opere edili, sulla scorta della richiesta di autorizzazione allo scarico in oggetto. La documentazione necessaria ad integrazione degli elaborati di progetto di nuovi insediamenti da allegare all istanza di rilascio di concessione edilizia (lettera a e b del punto 2 delle presenti note) o da allegare alla richiesta di autorizzazione allo scarico onde ottenere l autorizzazione all esecuzione delle opere edili (lettera c del punto 2 delle presenti note ), è la seguente : a- planimetria (catastale ) in scala 1:1000 o 1:2000 con individuazione: 1- dell insediamento da cui traggono origine gli scarichi da attivare e della quota di caposaldo dell edificio o di uno degli edifici previsti; 2- della rete fognaria pubblica esterna all insediamento con indicazione del senso di scorrimento delle acque dei pozzetti di ispezione ed eventuali caditoie immediatamente a monte e a valle del punto (o dei punti ) in cui si intende effettuare 10

11 l immissione nella pubblica fognatura; nel caso di recapito in acque superficiali si indicheranno le caratteristiche geometriche del corpo ricettore ed il senso di scorrimento delle acque. 3- della localizzazione del pozzetto terminale (o dei pozzetti terminali)della rete (o delle reti ) all interno dell area cortiliva. b- planimetria generale dell insediamento in scala 1:500 o 1:200 (eccezionalmente per insediamenti produttivi di grande estensione in scala 1:1000) rappresentativa dei seguenti elementi : 1- sagome degli edifici costituenti l insediamento con indicazione delle relative destinazioni d uso completi delle quote di caposaldo riferite alla medesima quota di cui alla precedente lettera a- punto 1 del presente articolo, con indicazione delle colonne montanti di scarico e/o dei punti interni all edificio di prima formazione di acque reflue. 2- Sistemazione esterna dell area cortiliva. 3- Schema planimetrico della rete o delle reti all interno dell area cortiliva. 4- Fosse Imhoff o altre opere di pretrattamento e/o accumulo. 5- Eventuali impianti ed opere di depurazione delle acque reflue. 6- Pozzetti di ispezione e/o prelievo, e caditoie. 7- Diametri e materiali dei diversi rami della rete. 8- Quote significativi per l individuazione della profondità d imposta della rete fognaria interna all area privata rispetto al piano di campagna ed al corpo ricettore dello scarico (o ai corpi ricettore degli scarichi ). 9- Eventuali pozzi per l approvvigionamento idrico. 10- Schema planimetrico delle condotte di adduzione idrica del civico acquedotto fino agli edifici od eventuali punti di presa esterni, e relativa profondità dal piano di campagna. N.B. In caso di interventi di particolare complessità potrà essere richiesta d ufficio ulteriore documentazione.! In ogni caso i progetti delle fognature interne agli insediamenti dovranno prevedere reti separate per acque meteoriche, per acque nere di tipo civile e per acque reflue derivanti da cicli produttivi, salvo convergere in un unico tronco finale immediatamente a monte dell immissione nella pubblica fognatura.! per interventi limitati a modifiche e rifacimenti del sistema fognario interno all area cortiliva e dello scarico terminale, non è richiesto, salvo i casi di cui al precedente punto 2 lettere b 1,b 2,c 1.1, c 1.2,c 2 il rilascio di autorizzazione allo scarico, fermo restando l obbligo di richiedere preventivamente il rilascio di specifica autorizzazione edilizia e l obbligo della realizzazione delle nuove reti fognarie secondo le indicazioni del vigente regolamento dei servizi di fognatura. LA DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO DELLE FOGNATURE DEVE ESSERE ACCOMPAGNATA DA TRE COPIE DELLE TAVOLE DI PROGETTO RIGUADANTI LE INFRASTRUTTURE FOGNARIE. 11