Parte 1 a.a. 2012/2013. web: Programma del corso e pagina di riferimento per i studenti:
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1 Approvvigionamento di biomasse Forestry Utilisation Presentazione redatta a cura di: Mauro Maesano (Dottorando Università del Molise) Rodolfo Picchio (Ricercatore Università degli Studi della Tuscia) Parte 1 a.a. 2012/2013 Programma del corso e pagina di riferimento per i studenti: O più semplicemente: -> Il Personale -> Picchio Rodolfo -> Approvvigionamento di biomasse 1
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3 INTRODUZIONE Le utilizzazioni forestali rappresentano un componente primario delle filiere di produzione basate sui materiali legnosi prelevabili dal bosco. SELVICOLTURA UTILIZZAZIONI FORESTALI INDUSTRIA FORESTALE TONDAME BOSCO PIANTE INTERE ENERGIA PRODOTTI SEGATI ENGINEERED WOOD PRODUCTS Engineered wood è un termine che qualifica i materiali legnosi a cui sono state apportate delle modifiche al fine di migliorarne le caratteristiche. 3
4 INTRODUZIONE TONDAME DI CONIFERA O LATIFOGLIA SFOGLIATURA e/o TRANCIATURA SEGAGIONE TAVOLE TRAVI PANNELLI COMPENSATI LAMINATED VENEER LUMBER LVL Engineered wood products TRAVI LAMELLARI PANNELLI LISTELLARI INTRODUZIONE TRONCHETTI DI CONIFERA O LATIFOGLIA SEGAGIONE A SPACCO LEGNA DA ARDERE 4
5 INTRODUZIONE PIANTE INTERE O TONDAME DI CONIFERA O LATIFOGLIA CIPPATURA PANNELLI DI PARTICELLE PANNELLI ORIENTED STRAND BOARD OSB PARALLEL STRAND LUMBER PSL COMBUSTIBILE TRATTAMENTO TERMO-MECCANICO PANNELLI DI FIBRE MDF INTRODUZIONE Funzioni del bosco: protezione dell ambiente in generale, del terreno e delle acque in particolare; fissazione di CO 2 ; produzione di legna e di legname; produzione di riserve idriche; produzione di paesaggio; funzione sociale. Scopo del lavoro in bosco coltivazione del bosco (fare selvicoltura) 5
6 INTRODUZIONE Tipi di lavoro in bosco: costituzione o ricostituzione del soprassuolo (rimboschimenti e imboschimenti, comprese le cure colturali - diserbi, decespugliamento, sarchiature, risarcimenti, sfolli, potature); utilizzazione di legna e legname (tagli di maturità, diradamenti, tagli fitosanitari e accidentali); costruzione di strade, piste e altre infrastrutture viarie; sistemazioni idrauliche; costruzione di infrastrutture per uso ricreativo. INTRODUZIONE Le utilizzazioni forestali consistono nel prelevamento di materiale legnoso dal bosco che comporta abbattimento, allestimento e movimentazione in ambiente "difficile. Caratteristiche del luogo di lavoro: aperto e naturale (non chiuso ed artificiale come una fabbrica) aperto e naturale, non adatto all attività umana (come un appezzamento agricolo). Caratteristiche della durata del lavoro ( giorni/anno) Alpi aprile-novembre; Appennini marzo-dicembre; Zona pedemontana e cedui ottobre-marzo. Caratteristiche del materiale prima dell abbattimento: trave vincolata ad un estremo con massa distribuita in modo non uniforme e possibile presenza di tensioni interne; dopo l abbattimento: corpo cilindrico, generalmente di massa elevata non distribuita in modo uniforme. 6
7 INTRODUZIONE Caratteristiche degli strumenti di lavoro: Strumenti portatili, motorizzati, taglienti, dinamicamente instabili; Strumenti mobili sottoposti a tensioni, vincolati ad elementi naturali; Caratteristiche degli addetti al lavoro di utilizzazione forestale 6500 imprese forestali; addetti stabili; 4 addetti per impresa/impresa; 2-3 addetti occasionali/addetto stabile; m 3 /anno per impresa; Produttività giornaliera: 3-4 m 3 /giorno per operaio 7-8 m 3 /giorno per operaio m 3 /giorno per operaio Italia Centro Europa Scandinavia INTRODUZIONE Operazioni del lavoro di utilizzazione: Abbattimento recisione del fusto al piede e atterramento Sramatura taglio dei rami e del cimale, fino alla completa pulizia del tronco Depezzatura divisione del fusto in assortimenti commerciali Scortecciatura asportazione parziale o totale della corteccia Concentramento trasporto del legname dal letto di caduta alle vie di esbosco Esbosco trasporto del legname attraverso le vie di esbosco fino all imposto o alla zona di carico Trasporto trasporto del legname attraverso strade forestali e strade pubbliche Trattamento cippatura della ramaglia e del cimale dei residui; cippatura della pianta intera 7
8 Sistemi di lavoro nelle utilizzazioni sistema del legname corto (Short Wood System SWS) allestimento ed esbosco di legname già assortito Letto di caduta Imposto Sistemi di lavoro nelle utilizzazioni sistema del fusto intero (Tree Length System TLS) esbosco di fusti sramati, ma non depezzati. La depezzatura avviene all imposto Letto di caduta Imposto 8
9 Sistemi di lavoro nelle utilizzazioni sistema intermedio SWS - TLS esbosco di fusti sramati con lunghezze multiple degli assortimenti commerciali previsti. Letto di caduta Imposto Sistemi di lavoro nelle utilizzazioni sistema dell albero intero (Full Tree System FTS) esbosco di alberi interi. La sramatura e la depezzatura avvengono all imposto. Si applica anche quando si prevede la cippatura della pianta intera Letto di caduta Imposto 9
10 Sistemi di lavoro nelle utilizzazioni sistema intermedio SWS-FTS gli alberi sono parzialmente sramati e si sezionano i primi (1-2) toppi basali. I toppi e il resto dell albero sono esboscati e quest ultimo è sramato e depezzato all imposto Letto di caduta Imposto Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Pendenza del terreno Tipologia terreno Pendenza (%) Classe Pianeggiante Inclinato Ripido Molto ripido Scosceso >
11 Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Accidentalità del terreno Tipologia terreno Ostacoli sulla superficie Classe Poco o nulla accidentato < 1/3 1 Mediamente accidentato 1/3-2/3 2 Fortemente accidentato > 2/3 3 Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Intensità del taglio Tipologia di taglio Quantità di legname utilizzato (m 3 /ha) Classe Debole (diradamenti deboli, tagli fitosanitari) < 30 1 Medio (diradamenti forti, tagli di curazione in bosco disetaneo) Forte (tagli di maturità, a raso, successivi) >
12 Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Tipo di utilizzazione Taglio raso Diradamento si utilizza tutto il soprassuolo presente; la notevole quantità di legname rende economici i differenti sistemi di esbosco; non esiste pericolo di danneggiamento del novellame presente e quindi le operazioni di abbattimento risultano semplificate. si utilizza il 20-40% delle piante in piedi; l abbattimento e il concentramento del legname richiedono cautela per non danneggiare le piante rimaste in piedi Taglio a scelta caratteristico dei soprassuoli disetanei; prevale l utilizzo di piante di piccole e grandi dimensioni; si utilizza il 10-20% della massa presente Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Dimensione delle piante Piante di piccole dimensioni diametro medio al calcio < 20 cm diradamenti di perticaie o giovani fustaie e utilizzazioni in boschi governati a ceduo volume dei fusti fino a 0,2 m 3 Piante di medie dimensioni Piante di grandi dimensioni diametro medio al calcio cm diradamenti in fustaie adulte volume dei fusti 0,2-1 m 3 diametro medio al calcio > 40 cm tagli di maturità o di rinnovazione in fustaie volume dei fusti > 1 m 3 12
13 Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Stato della rete stradale forestale Viabilità principale: camionabili principali camionabili secondarie trattorabili Viabilità secondaria: piste camionabili piste principali piste secondarie La viabilità principale presenta un fondo artificiale, mentre la viabilità secondaria presenta un fondo naturale 20 a 35 m/ha per la viabilità principale Principali caratteristiche geometriche delle strade forestali (Hippoliti) Camionabili Strade forestali Trattorabili Principali Secondarie Larghezza carreggiata Minima (m) 3,5 3 2,5 Prevalente (m) Media ottimale (%) Pendenza Media massima (%) Massima per brevi tratti (%) Controtendenza massima (%) Raggi minimi tornanti (m)
14 Principali caratteristiche geometriche delle piste forestali (Hippoliti) Tattorabili Piste Camionabili Principali Secondarie Larghezza carreggiata Pendenza Minima (m) Prevalente (m) Media ottimale (%) <20 Massima per brevi tratti (%) 15 30* 35* *da percorrere a carico in discesa Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Stato della rete stradale forestale Pendenza < 25% 14
15 Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Stato della rete stradale forestale Pendenza 26-50% Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Stato della rete stradale forestale Pendenza >50% 15
16 Elementi di scelta dei sistemi di utilizzazione Pendenza del terreno Accidentalità del terreno Intensità del taglio Tipo di utilizzazione Dimensione delle piante Stato della rete stradale forestale Preparazione del personale Forma di retribuzione del personale Organizzazione dei lavori Non modificabili Modificabili L impostazione del lavoro e il sistema di meccanizzazione adottabile sono vincolati soprattutto agli elementi non modificabili Pianificazione del lavoro È fondamentale introdurre la pianificazione degli interventi in quanto si opera in un ambiente non omogeneo e si possono utilizzare soluzione tecnologiche diverse. Elementi per la pianificazione L applicazione di un sistema di utilizzazione richiede la conoscenza di una serie di informazioni e l abilità nell uso dei relativi strumenti di applicazione: conoscenze selvicolturali e capacità di progettare senza la disponibilità di uno strumento pianificatorio (boschi non assestati) prescrizioni del piano d assestamento (boschi assestati) prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale (PMPF) leggi e norme regionali disposizioni sulla sicurezza del lavoro lettura e interpretazione cartografica lettura e interpretazione del territorio e delle infrastrutture viarie valore dei materiali legnosi 16
17 Pianificazione a lungo termine (trova riscontro nel piano d assestamento) che tipo di utilizzazione deve essere fatto perché deve essere fatto dove deve essere fatto quando deve essere fatto quanto deve essere fatto (superficie e massa) Pianificazione a breve termine (da adottare preliminarmente all intervento) come deve essere fatta l utilizzazione nel dettaglio chi deve condurre le varie operazioni di utilizzazione quando deve essere fatta l utilizzazione di ogni particella Obiettivi della pianificazione ottimizzare la produttività delle utilizzazioni minimizzare gli impatti associati con le operazioni di utilizzazione massimizzare il valore intrinseco del materiale esboscato considerare i fabbisogni e le volontà delle comunità locali provvedere un accesso efficiente al bosco per le funzioni selvicolturali, di protezione e di trasporto minimizzare i costi di utilizzazione e di trasporto identificare le possibilità di coordinare le operazioni di utilizzazione con quelle di raccolta di prodotti non legnosi evitare problemi di programmazione garantire adeguata flessibilità in modo da modificare la pianificazione in relazione a nuove conoscenze o al cambiamento di situazioni proteggere la salute pubblica e quella dei lavoratori 17
18 CARATTERISTICHE FORESTALI CARATTERISTICHE TOPOGRAFICHE LOCALIZZAZIONE E DISTANZA DELL IMPOSTO CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE PENDENZA ACCIDENTALITÀ MORFOLOGIA RETE STRADALE FORESTALE INFRASTRUTTURE VARIE - GOVERNO (CEDUO O FUSTAIA) - TRATTAMENTO (BOSCO MOMOPLANO O STRATIFICATO) -DENSITÀ, PROVVIGIONE - DISTRIBUZIONE DIAMETRICA - RINNOVAZIONE - STATO FITOSANITARIO DIMENSIONE DELLE PIANTA VALORE DEL LEGNAME TIPO DI ASSORTIMENTAZIONE CARATTERISTICHE DEL TAGLIO INTENSITÀ TIPO ESTENSIONE SWS FTS SWS-FTS TLS SWS-TLS SISTEMA DI ESBOSCO OPERAZIONI Operazioni del lavoro di utilizzazione: Abbattimento recisione del fusto al piede e atterramento Sramatura taglio dei rami e del cimale, fino alla completa pulizia del tronco Depezzatura divisione del fusto in assortimenti commerciali Scortecciatura asportazione parziale o totale della corteccia Concentramento trasporto del legname dal letto di caduta alle vie di esbosco Esbosco trasporto del legname attraverso le vie di esbosco fino all imposto o alla zona di carico Trasporto trasporto del legname attraverso strade forestali e strade pubbliche Trattamento cippatura della ramaglia e del cimale dei residui; cippatura della pianta intera 18
19 L abbattimento è l operazione tramite la quale viene fatta cadere a terra una pianta, distacccandola dalla ceppaia con un taglio nella zona del colletto Si modifica l assetto dell albero (da verticale ad orizzontale) Imprecisioni ed errori compiuti nella fase di abbattimento possono comportare danni a cose ed a persone Considerazione dell albero come una trave elastica, vincolata ad uno estremo, con massa distribuita in modo non omogeneo e possibile presenza di tensioni interne 19
20 L abbattimento: 1. MANUALE 2. SEMIMECCANICO 3. MECCANICO Azioni preliminari l abbattimento 1. Tipo di albero (specie, età, caratteristiche del legno, massa e stato di salute) 2. Piede (cordoni radicali, legno gelato, marciumi, forma, polloni basali) 3. Andamento del tronco (incllinazione, biforcazioni, ferite, cretti, presenza di tensioni) 4. Chioma (distribuzione, dimensioni, stato di salute) 5. Situazioni pericolose particolari (rami secchi o spezzati, parti di chioma impigliate) 6. Altezza 7. Dintorni e alberi vicini (impigliamento con altri alberi, effetto arco, condizioni topografiche, luogo di atterramento, misure protettive per sentieri, strade ferrovie, elettrodotti, edifici, impatto su oggetti al suolo come sassi e legnami con effetto fionda, via di fuga) 8. Corridoio di caduta (trascinamento di altri alberi, sbalzi laterali, contraccolpi e rimbalzi dell albero caduto, via di fuga) 20
21 Azioni preliminari l abbattimento Individuazione delle vie di fuga Azioni preliminari l abbattimento Determinazione della distanza di sicurezza 21
22 Azioni preliminari l abbattimento Determinazione della zona di pericolo Nella zona di caduta non deve essere presente nessuna persona Nella zona di pericolo possono essere presenti solo il motoseghista e l eventuale aiutante Azioni preliminari l abbattimento Determinazione della zona di pericolo Alberi inclinati in direzione laterale rispetto a quella di abbattimento Nella zona di caduta non deve essere presente nessuna persona Nella zona di pericolo possono essere presenti solo il motoseghista e l eventuale aiutante 22
23 Azioni preliminari l abbattimento Determinazione della zona di pericolo Alberi inclinati in direzione opposta rispetto a quella di abbattimento La zona di coincide con quella di pericolo. Il motoseghista e l eventuale aiutante devono prestare la massima attenzione al comportamento della pianta durante le fasi dell abbattimento. Logistica dell Azioni preliminari l abbattimento Determinazione della direzione di abbattimento. Dipende: 1. Direzione naturale di caduta 2. Nuclei di rinnovazione o alberi da preservare 3. Ostacoli del terreno 4. Direzione del concentramento e dell esbosco 5. Comodità e sicurezza nelle fasi di allestimento Quando si abbatte su pendii molto ripidi bisogna cominciare il lavoro da valle verso monte 23
24 Logistica dell Azioni preliminari l abbattimento Determinazione della direzione di abbattimento. Abbattimento in direzione obligua (30-45 ) rispetto all asse della pista o della linea di esbosco (alberi lontano dalla pista o dalla linea) Abbattimento in direzione parallela alla pista all asse della pista o della linea di esbosco (alberi prossimi alla linea o alla pista) Abbattimento in direzione obligua (30-45 ) rispetto alla linea di massima pendenza su terreni declivi Abbattimento in direzione parallela alle linee di livello su terreni declivi Azioni preliminari l abbattimento Preparazione dell area di lavoro e dell albero d abbattere Tagliare cespugli e piccoli alberi cresciuti vicino all albero da abbattere Eliminare eventuale muschio cresciuto al piede, poiché esso risulta abrasivo nei confronti della catena della motosega Su alberi che presentano evidenti contrafforti dovuti a cordoni radicali, procedere alla regolarizzazione della forma cilindrica del tronco in particolare nel lato in cui sarà praticata la tacca di direzione. 24
25 Azioni preliminari l abbattimento Preparazione dell area di lavoro e dell albero d abbattere Nei popolamenti fitti da diradare o su piante cresciute al margine del bosco è necessario provvedere a una sramatura preliminare -spostamento in senso antiorario in modo che il fusto rimanga tra la barra e l operatore - barra mantenuta incidente sul fusto Taglio di abbattimento Le tecniche adottate per il taglio di abbattimento: 1. Variano in funzione del diametro e quindi della massa dell albero 2. Prevedono il linea generale l intervento di un solo operatore, in particolare nell abbattimento di alberi di piccolo diametro 3. Si realizzano con modalità che privilegiano la sicurezza del lavoro e la qualità dell operazione. 25
26 Taglio di abbattimento Direzione di abbattimento f a taglio del contrafforte b diametro del toppo c tacca di direzione (circa 1/4 del diametro del toppo) d cerniera (circa 1/10 del diametro del toppo) e gradino di abbattimento (circa 1/10 del diametro del toppo) f taglio di abbattimento N.B. nel caso manchino i contrafforti, il diametro del toppo corrisponde al diametro alla base del tronco Taglio di abbattimento a. Profondità della tacca di direzione b. Profondità del taglio di abbattimento c. Spessore cerniera La cerniera è formata da una sorta di cordone di fibre che guidano la caduta della pianta. È opportuno incidere con la catena le due estremità della cerniera per evitare scosciature laterali al momento dell inclinazione della pianta 26
27 Taglio di abbattimento Cerniera (legno di tenuta) la tacca di direzione ha la funzione di favorire l inclinazione dell albero e di ridurre la base di appoggio la cerniera ha la funzione di guidare la caduta dell albero nella direzione perpendicolare al piano della cerniera stessa il gradino di abbattimento ha la funzione di consentire la recisione della cerniera prima che l albero sia completamento atterrato Taglio di abbattimento Nei casi normali (albero con peso uniforme e senza sbilanciamenti) la cerniera deve essere parallela (b), mentre quando l albero è sbilanciato di lato rispetto alla direzione di abbattimento (inclinato o con peso della chioma sbilanciato), la cerniera deve essere più grossa sul lato che presenta tensione (cerniera a triangolo) per garantire maggiore resistenza (a-c) a b c 27
28 Taglio di abbattimento su legno marcio Per scongiurare il pericolo che l abbattimento risulti incontrollato a causa della cattiva qualità del legno bisogna avere i seguenti accorgimenti: Effettuare i tagli ad una certa altezza da terra Non tagliare i contrafforti e non incidere le estremità della cerniera Fare una cerniera più spessa Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di piccole dimensioni (diametro fino a 15 cm) (Conifere) Su terreno pianeggiante viene eseguito un taglio unico con una inclinazione di circa 20 Su terreno in pendenzaviene eseguito un taglio parallelo al terreno e può essere usato lo slittino 28
29 Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di piccole dimensioni (diametro fino a 15 cm) (Latifoglie) Nel taglio dei polloni si pratica il taglio di abbattimento ad un altezza di circa 1-1,1 m da terra Il praticare il taglio a questa altezza è più sicuro ed agevole Lo spezzone di tronco che rimane è reciso in un secondo momento con un taglio diretto e senza alcun rischio per l operatore Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di piccole dimensioni (diametro fino a 15 cm) Taglio: 1. Catena traente: quando viene eseguita con la parte inferiore della barra (a) 2. Catena spingente: quando viene eseguito con la parte superiore della barra (b) a b 29
30 Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di piccole dimensioni (diametro da 15 fino a 20 cm) L abbattimento si pratica con la modalità normale L unica eccezione è che il taglio di abbattimento è sullo stesso piano del taglio orizzontale della tacca di direzione Taglio a ventaglio: si esegue a catena traente mantenendo il corpo motore fermo e facendo spostare la barra a ventaglio La caduta della pianta è avviata con una semplice spinta Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di medie dimensioni (diametro da 20 fino a 30 cm) Impiego della leva di abbattimento 1.tacca di direzione normale 2.taglio di abbattimento parziale 3.inserimento del piede della leva di abbattimento 4.completamento del taglio di abbattimento, effettuato in modo obliquo QuickTime e un decompressore TIFF (LZW) sono necessari per visualizzare quest'immagine. 1. taglio di abbattimento parziale 2. completamento del taglio di abbattimento, effettuato in modo obliquo 3. leva di abbattimento 30
31 Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di grandi dimensioni (diametro superiore a 30 cm) Impiego dei cunei di abbattimento 1. tacca di direzione normale 2. taglio dei bordi della cerniera per evitare scosciature 3. inserimento della barra e delimitazione della cerniera 4. taglio di abbattimento 5. inserimento dei cunei per mantenere aperto il taglio di abbattimento 6. completamento del taglio di abbattimento Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di grandi dimensioni (diametro superiore a 30 cm) Modalità di esecuzione del taglio di abbattimento Nell eseguire il taglio di abbattimento si può: 1. ruotare attorno alla piante, mantenendo la barra sempre all interno del legno 2. operare in due tempi, sui due lati della pianta
32 Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di grandi dimensioni (diametro superiore a 30 cm) Taglio a ventaglio tirato: tagliata la tacca di direzione si comincia a tagliare di punta (facendo attenzione al rimbalzo) fino a metà della cerniera. Si continua il taglio di abbattimento a catena traente per il restante diametro Si usa sulle piante dove il diametro è maggiore della lunghezza di taglio della barra (meno del doppia) Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di grandi dimensioni (diametro superiore a 30 cm) Taglio a ventaglio doppio: tagliata la tacca si esegue un primo taglio a ventaglio fino alla cerniera (A). Ponendosi nel lato opposto si esegue un secondo taglio a ventaglio per il restante diametro (B). Bisogna fare attenzione ad effettuare i due tagli su un unico piano Si usa sulle piante dove il diametro è maggiore della lunghezza di taglio della barra (meno del doppia) 32
33 Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di grandi dimensioni (diametro superiore a 30 cm) 1.tacca di direzione più profonda del normale 2.taglio dei bordi della cerniera per evitare scosciamenti 3.inserimento della barra nella tacca di direzione incidendo a un altezza pari a quella del gradino di abbattimento 4.inserimento della barra e delimitazione della cerniera 5.taglio di abbattimento 6.inserimento dei cunei per mantenere aperto il taglio di abbattimento 7.completamento del taglio di abbattimento Si usa sulle piante dove il diametro è maggiore del doppio della lunghezza di taglio della barra Taglio di abbattimento di alberi normali Alberi di grandi dimensioni (diametro superiore a 30 cm) Taglio del cuore: la tacca deve essere più profonda e più ampia in modo da permettere una migliore esecuzione del taglio del cuore. Entrare di punta al centro della tacca alla medesima altezza del successivo taglio di abbattimento. Quando la barra sarà completamente inserita (quanto possibile), la si fa ruotare verso sinistra e verso destra facendo perno sul foro d entrata. Successivamente con la tecnica del ventaglio tirato o con quella del ventaglio doppio si esegue il taglio di abbattimento 33
34 Taglio di abbattimento di alberi inclinati In direzione laterale rispetto a quella di abbattimento Direzione di inclinazione 1. tacca di direzione normale 2. inserimento della barra nella zona in compressione e delimitazione della cerniera 3. taglio di abbattimento e rapido inserimento dei cunei per mantenere aperto il taglio di abbattimento 4. completamento del taglio di abbattimento e delimitazione di una cerniera asimmetrica, con uno spessore maggiore nella zona in trazione. La cerniera è asimmetrica perché ha anche la funzione di mantenere ancorata il fusto alla ceppaia. La si riduce progressivamente man mano che si introducono i cunei Taglio di abbattimento di alberi inclinati In direzione opposta rispetto a quella di abbattimento Direzione di inclinazione 1. taglio di abbattimento parziale 2. immediato inserimento di un cuneo per mantenere aperto il taglio di abbattimento 3. completamento del taglio di abbattimento 4. inserimento di un secondo cuneo 5. tacca di direzione 6. riduzione dello spessore della cerniera 7. ulteriore inserimento dei cunei fino ad avvio a caduta della pianta 34
35 Taglio di abbattimento di alberi inclinati Nella direzione di abbattimento Direzione di inclinazione 1. tacca di direzione 2. taglio dei bordi della cerniera per evitare scosciature 3. inserimento della barra, delimitazione della cerniera e taglio di abbattimento parziale. Il taglio non si completa nella parte posteriore (in trazione), ma si lascia una parte di legno intero 4. inserimento della barra sul lato opposto, delimitazione della cerniera e parziale completamento del taglio di abbattimento 5. taglio della della parte di legno intera. Il taglio è inclinato, dall esterno verso l interno, in modo che l operatore possa mantenere una posizione di sicurezza Taglio di abbattimento di alberi inclinati Accessori per l abbattimento Quando gli alberi sono troppo inclinati, l azione di sollevamento dei cunei non è sufficiente ed è necessario utilizzare apposite attrezzature Tirfor Foto tifor 35
36 Abbattimento di alberi impigliati Può accadere che un albero, cadendo, rimanga impigliato negli alberi vicini senza completare la caduta. A questo punto il boscaiolo deve portare a termine l atterramento con tecniche specifiche ponendo massima attenzione alla sicurezza. Valutare attentamente la situazione Non abbattere mai la pianta di sostegno Non gettare mai un altra pianta su quella impigliata Non salire mai sull albero impigliato Non lasciare mai il bosco senza completare l atterramento Abbattimento di alberi impigliati Alberi di piccole dimensioni 36
37 Abbattimento di alberi impigliati Alberi di medie e grandi dimensioni taglio della parte centrale della cerniera 2. taglio di una o di entrambe le zone integre di cerniera con tagli obliqui di 45 ; lasciando una zona integra si ottiene un perno per la successiva rotazione del tronco 3. rotazione del tronco È necessario non staccare completamente il fusto dalla ceppaia Abbattimento di alberi impigliati Alberi di medie e grandi dimensioni Tirfor 37
38 Azioni finali l abbattimento 1. Taglio del pettine: se lo strappo della cerniera ha lasciato delle fibre che emergono bisognerà tagliarle per impedire che siano causa di infortuni. Il loro taglio si farà con la motosega lavorando a catena spingente per impedire che i pezzi vengao scagliati verso l operatore. Azioni finali l abbattimento 2. Regolarizzazione della testa del tronco: anche sul tronco rimane il pettine. Deve essere tagliato completamente assieme al pezzo di legno rilasciato con lo scalino. Può essere tagliato a catena traente. 38
Parte 1 a.a. 2011/2012. web: Programma del corso e pagina di riferimento per i studenti:
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