La Società di gestione Monti Azzurri (MC) e la costituzione di una filiera locale legno-energia
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- Marianna Martino
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1 filiera locale Progetto di Fattibilità di cui all art. 6 della L.R. n. 7/2005 La cooperazione o e forestale e nella Regione e Marche: da esecutori a gestori diretti del territorio o Scopi della ricerca Identificazione dei caratteri forestali generali forestale dei Monti Azzurri Studio della pianificazione ifi i forestale attualmente t vigente Stima della produttività potenziale di Prospettive per la
2 filiera locale Classificazione dei complessi forestali gestiti Codice del complesso Denominazione Superficie (ha) M71AB Foresta regionale di S. Ginesio 622,8 M72AL Proprietà in Serrapetrona e Caldarola 827,9 M73AC Proprietà in Cessapalombo e S. Ginesio 900,0 M74AC Proprietà in Sarnano 1066,3 totalet 3417,0
3 filiera locale Superficie (ha) 700,0 600,0 500,0 400,0 300,00 200,0 100,0 00 0,0 664,5 24,7 20,3 5,0 140,9 466,4 84,6 259,4 Distribuzione dei tipi fisionomici Tipo fisionomico Superficie (ha) Bosco di neoformazione 24,7 Ceduo di carpino nero 664,5 Ceduo di cerro 20,3 Ceduo di cerro e roverella 5,0 Ceduo di faggio 140,9 Ceduo di latifoglie varie 466,4 Ceduo di leccio 84,6 Ceduo di roverella 259,4 146,3 Ceduo invecchiato di latifoglie varie 158,0 66,0 111,9 Ceduo invecchiato di carpino nero 146,3 66,0 72,5 10,4 Ceduo invecchiato di faggio 111,9 3,4 12,8 21,3 30,6 35,6 6,3 7,2 10,5 Ceduo invecchiato di leccio 10,4 Formazione di ripa 3,4 Fustaia transitoria di latifoglie varie 12,8 Fustaia di conifere e latifoglie 21,3 Fustaia di cipresso 6,3 Fustaia di conifere esotiche 30,6 Fustaia di conifere varie 72,5 Fustaia di faggio 7,2 Tipo fisionomico Fustaia di pino nero 158,0 Fustaia transitoria di faggio 35,6 Giovane impianto i 10,5 TOTALE 2358,6
4 filiera locale Complesso Foresta regionale di S. Ginesio Interventi previsti nel decennio Proprietà in Serrapetrona e Caldarola Proprietà in Cessapalombo e S. Ginesio Proprietà in Sarnano Codice M71AB M72AL M73AC M74AC Sup. tot. (ha) 622,8 827,9 900,0 1066,3 Intervento Avviamento a fustaia 123,9 0,0 35,4 71,7 231,0 Intervento di maturità nei cedui 48,5 366,7 293,6 373,2 1082,0 Intervento di maturità nelle fustaia 0,0 0,0 0,0 7,2 Tagli intercalari 163,6 86,6 0,0 49,4 299,6 Cure colturali 22,2 0,0 0,0 1,5 Interventi di difesa del suolo 0,0 13,6 21,9 1,9 Ordinarie colture agronomiche 5,0 48,0 16,7 10,0 Miglioramenti agronomici 18,2 0,0 26,0 49,2 Interventi vari 108,6 89,8 32,7 25,1 Totale interventi 490,0 604,7 426,3 589,2 Evoluzione controllata Evoluzione libera 44,9 171,2 349,0 192,1 87,9 52,0 124,7 285,0 1306,8
5 filiera locale Particella Tipo fisionomico Tipo forestale Intervento previsto Superficie d'intervento (ha) M71A 11 Ceduo invecchiato di carpino Orno ostrieto mesofilo Taglio ceduo 14,3 M72C 22 Fustaia di pino nero Impianti artificiali Diradamento 9,9 M73A 21 Ceduo di faggio Faggeta mesoxerofila Avviamento a fustaia 11,7 M74B 141 Fustaia transitoria di faggio Faggeta mesoxerofila Diradamento fustaia transitoria 7,2
6 filiera locale Classe di provvigione precedente q.li /ha mc /ha q.li /ha mc /ha Provvigione/ ha precedente Provvigioni Anni di incremento Classe di provvigione attuale q.li /ha mc /ha q.li /ha mc /ha Provvigi one/ha attuale 1198 Tipo colturale Ceduo matricinato Grado evolutivo Età Classe di età precede nte Età preced ente Classe di età attuale Età attuale invecchiato Fustaia coetanea perticaia Ceduo matricinato Fustaia transitoria adulto perticaia
7 filiera locale Dati provvigionali latifoglie Classe di provvigione Superficie (ha) q.li /ha 246, q.li /ha 730, q.li /ha 496,0 > 3000 q.li /ha Totale q.li /ha 564,5 1% > 3000 q.li /ha 20,8 Totale 2057, q.li /ha Totale q.li /ha 12% Totale 27% q.li /ha Totale 24% q.li /ha Totale 36%
8 filiera locale Dati provvigionali conifere Classe di provvigione Superficie (ha) 0-50 mc/ha 70, mc/ha 168, mc/ha 62,3 Totale 300, mc/ha 21% 0-50 mc/ha 23% mc/ha 56%
9 filiera locale
10 filiera locale
11 filiera locale Superficie d'intervento (ha) V/ha (q.li) V/tot (q.li) Ripresa/ha (q.li) Ripresa/tot (q.li) Ripresa/tot (m 3 ) Quota di ripresa destinata a (q.li) 14, , , ,
12 filiera locale
13 filiera locale indicazioni sulla fattibilità delle utilizzazioni selvicolturali verifica del potenziale costo del tempi di realizzazione di ogni singola fase (taglio, allestimento, esbosco, ecc.) costi di realizzazione di ogni singola fase Risultato t negativo - Boschi non molto produttivi - pendenze elevate - viabilità scarsa - ciclo produttivo atipico
14 filiera locale La fase di allestimento è una delle fasi che incidono maggiormente. Ciclo produttivo in cui l intera pianta sia destinata a cippatura Se l esbosco a strascico con il trattore con verricello o con la gru a cavo risultano poco efficaci, allora si propone di cambiare sistema di esbosco. Impiego di un mini-forwarder o di un forwarder per le particelle caratterizzate da una pendenza massima del 40-50%. Quelle a pendenza superiore non vengono più considerate: potranno essere ragionevolmente destinate a un tipo di selvicoltura più tradizionale, mirata alla sola produzione di legna da ardere.
15 filiera locale Principali criticità retaggio storicoculturale competenza costi
16 filiera locale Buone potenzialità di produzione di nell ottica di una nascente filiera Quantità di ritraibile (scenario produttivo tradizionale): t Quantità di ritraibile (scenario produttivo innovativo): t Poca convenienza per gli interventi forestali secondo lo scenario produttivo tradizionale Gestione dei boschi di tipo consortile Meccanizzazione più avanzata
17 filiera locale Grazie per l attenzione perrino@dream-italia.net
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