Variazioni normative del Prgc e del Pcs
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- Elena Scognamiglio
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1 COMUNE DI TRASAGHIS Variazioni normative del Prgc e del Pcs VARIANTE 19 AL PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE ARCHITETTO GIORGIO DRI DICEMBRE 2016
2 PREMESSA Con la presente Variante 19 sono state proposte delle variazioni dal apportare alla normativa urbanistica. In particolare, nell elaborato Norme tecniche di attuazione del vigente Piano regolatore generale comunale è stato proposto l inserimento di un nuovo articolo riferito al recepimento del Piano stralcio per l assetto idrogeologico del bacino idrografico del Fiume Tagliamento. Detto articolo, che prende il numero 15 ter, viene collocato dopo l art. 15 bis (Impianti fissi della telefonia mobile) e prima dell art. 16 (Zone di tutela ambientale). Inoltre, nel medesimo elaborato Norme tecniche di attuazione è stato proposta l integrazione del capitolo Limite di sicurezza geologica dell articolo 15; essa è riferita al recepimento dello studio sulla Microzonazione sismica di Primo livello. La previsione di collegamento pedonale stavoli di cui alla scheda F richiede l inserimento di una nuova categoria di intervento al capitolo viabilità stradale dell articolo 14 Altre zone di interesse generale, che viene collocato alla fine del testo vigente. Per il recepimento della richiesta avanzata dal Servizio Tutela ambientale della Provincia di Udine, a proposito della ex discarica lunga il rio Stiraz, viene proposto l inserimento nelle Norme di esecuzione del Piano di Conservazione e sviluppo del Parco del Tagliamento: La parte nord di una apposita integrazione dell art. 40 Piane di Somplago, di Alesso e di Avasinis, RP.4. Detta integrazione viene inserita fra gli interventi di progetto, dopo i riferimenti al ripristino ambientale del rio Stiraz. Le variazioni sono evidenziate in colore rosso.
3 ART. 15 ter PIANO STRALCIO PER L ASSETTO IDROGEOLOGICO DEL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME TAGLIAMENTO Il P.R.G.C. perimetra i territori soggetti al Piano stralcio per l assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Tagliamento (P.A.I.), così come definiti al termine della procedura di redazione, adozione e approvazione. Il P.A.I., relativamente al territorio del Comune di Trasaghis, perimetra aree a diverso grado di pericolosità (da moderata a elevata), fissando varie prescrizioni da rispettare nella attuazione degli interventi al loro interno. L area perimetrata riportata sulle planimetrie della zonizzazione comunale del P.R.G.C. non introduce alcuna variazione urbanistica alle destinazioni d uso dei terreni soggetti a pericolo, ma evidenzia l ambito dove è vigente il P.A.I., con le sue prescrizioni e cautele da rispettare. Di conseguenza gli eventuali adeguamenti o aggiornamenti delle prescrizioni (in costante evoluzione per le loro finalità) o dei perimetri del P.A.I. (che hanno valore superiore alle disposizioni urbanistiche) potranno essere effettuati in dipendenza dei provvedimenti del P.A.I. stesso, senza che ciò comporti o costituisca variante al vigente P.R.G.C.
4 ART. 15 ZONE E FASCE A VINCOLO SPECIALE (omissis) LIMITE DI SICUREZZA GEOLOGICA Il limite di sicurezza geologica perimetra i luoghi penalizzati nell utilizzazione insediativa da fenomeni di caduta massi, di esondazione, di potenziale liquefazione del terreno, oltre che da salti morfologici, riportati nella zonizzazione dei centri abitati. Le aree poste a monte di tale limite di sicurezza sono, di norma, non edificabili. È ammessa invece la realizzazione di opere e infrastrutture pubbliche (manufatti per acquedotti, piste forestali, ecc.), previa verifica delle condizioni di sicurezza dei siti. Sono ammessi pure gli interventi di recupero e riutilizzazione dei fabbricati dei manufatti edilizi posti nelle zone agricole e forestali, collinari e montane, purché una specifica relazione geologica accerti le condizioni di sicurezza delle strutture. A valle del limite di esondazione è esclusa ogni edificazione residenziale, mentre è ammessa la realizzazione di manufatti edilizi per attività connesse allo svolgimento delle pratiche agro-silvo-pastorali. Nelle zone soggette a potenziali fenomeni di liquefazione del terreno ogni intervento edilizio dovrà essere preceduto da specifiche indagini idrogeologiche, al fine di escludere la presenza di livelli liquefacibili. Gli esiti dello studio di Zonazione sismica di Primo livello integrano la Relazione geologica, e relativa Cartografia, prodotte in occasione dello studio e progettazione del Piano regolatore generale comunale; integrano pure le relazioni redatte per le successive varianti apportate allo strumento urbanistico. In tale studio è stata valutata la pericolosità sismica locale, con la definizione di zone a diversa stabilità. È stata inoltre analizzata la Condizione Limite per l Emergenza (CLE) che descrive le modalità di risposta (in termini di funzionalità delle strutture strategiche per l emergenza e di connessione/accessibilità al contesto territoriale) di un insediamento urbano al verificarsi di un evento sismico.
5 ART. 14 ALTRE ZONE DI INTERESSE GENERALE VIABILITÀ STRADALE Comprende la principale rete viaria di connessione territoriale e di distribuzione locale. È classificata in: -! autostrada; -! viabilità di interesse regionale; -! viabilità comprensoriale; -! viabilità urbana di collegamento (locale); -! strada rurale e forestale, di collegamento con i territori montani, a traffico veicolare regolamentato. La regolamentazione del traffico veicolare è posta in relazione al tipo di traffico previsto, alla sicurezza dei fruitori, alla opportunità di non provocare disturbo ai territori attraversati. La viabilità stradale è destinata alla conservazione, ampliamento e formazione di spazi per la circolazione dei veicoli e delle persone. È destinata pure alla realizzazione delle intersezioni viarie, per migliorare la sicurezza e la funzionalità del traffico. L attuazione delle indicazioni contenute nella viabilità stradale è soggetta all osservanza delle norme del P.U.R., oltre che delle disposizioni di legge in materia. Specificamente: -! gli interventi edilizi di nuova costruzione o le nuove recintazioni di edifici esistenti nelle zone B1, B2, B3, B4, D3, D6 attestate sulla viabilità di interesse regionale, devono prevedere un arretramento dell accesso al lotto dal sedime stradale atto a non costituire ostacolo alla circolazione in caso di immissioni di mezzi meccanici nel lotto interessato dagli interventi; -! nelle zone agricole e forestali, e nelle aree soggette a pianificazione attuativa, con esclusione delle zone A, tutti gli accessi relativi alla viabilità di interesse regionale devono essere provvisti di canalizzazione. Nella zonizzazione del P.R.G.C. il tracciato delle strade, e l indicazione grafica delle intersezioni stradali, soprattutto quelle di progetto, hanno valore indicativo. Le altre strade, esistenti o di progetto, non riportate nella zonizzazione sono comunque confermate; la classificazione loro attribuita è direttamente funzionale al ruolo che svolgono nell organizzazione territoriale (strada locale, strada rurale, strada vicinale, pista forestale, ecc.). Lungo la viabilità stradale esistente possono essere eseguite opere di manutenzione, rettifica e ampliamento della sede stradale entro una fascia laterale di 10 metri. Lungo la strada di Novedêt (di recente sistemazione) viene identificato un percorso pedonale di formazione antica, prevalentemente lastricato e in parte gradonato, di collegamento stavoli, che riveste interesse storico (anche come testimonianza della presenza umana sul territorio e del presidio svolto mediante la costruzione di abitazioni temporanee e la pratica delle attività di allevamento, pascolo, selvicoltura), da valorizzare previa acquisizione delle aree interessate ed esecuzione delle necessarie opere di recupero dei manufatti e delle finiture esistenti.
6 Art. 40 PIANE DI SOMPLAGO, DI ALESSO E DI AVASINIS Titolo III RP.4 UNITÀ AMBIENTALI: 4,5 COMUNI: CAVAZZO CARNICO, TRASAGHIS CARATTERI: Aree limitrofe ai centri abitati, utilizzate per le colture agrarie a servizio del consumo familiare: ortaggi, frutta, cereali, ecc. Gli appezzamenti, quasi sempre di piccola dimensione, sono coltivati in modo tradizionale, con limitato impiego di sostanze chimiche e di macchine operatrici. I terreni meno fertili o marginali sono utilizzati a prato, con la presenza di vegetazione arbustiva e arborea. La piana di Avasinis differisce dalle altre per la presenza di terreni con un eccesso di umidità che, se da un lato consente la produzione di colture estive ad alto fabbisogno idrico (mais), dall altro impedisce le colture invernali e in genere quelle sensibili all abbondanza di acqua. Nella piana di Alesso è presente lungo il rio Stiraz una vasta aree degradata, già utilizzata per lo scarico delle macerie degli edifici distrutti o demoliti dal sisma del 1976, in corso di sistemazione. Tali piane sono inserite nel Parco per il loro interesse paesaggistico, in quanto ambiti di cerniera tra il lago e i rilievi montani, mantenendo le attuali colture agrarie, nel rispetto degli equilibri biologici e delle caratteristiche fisiche delle aree. La vegetazione ripariale e quella diffusa nelle piane devono essere conservate. INTERVENTI DI PROGETTO: È previsto il completamento del ripristino ambientale dell area degradata lungo il rio Stiraz, mediante rimodellamento del suolo, copertura con terra vegetale, inerbimento e impianto di specie arboree e arbustive indigene. I terreni in frangia al rio Stiraz, già oggetto di discarica di inerti, ora esaurita, vanno sorvegliati nella loro evoluzione naturale, escludendo su di essi qualsiasi intervento che alteri la morfologia superficiale e l idrologia sotterranea. USI E INTERVENTI CONSENTITI: -! Utilizzazione agricola per le colture cerealicole nel rispetto delle tecniche agronomiche di cui all art ! Utilizzazione agricola per le colture orticole e frutticole. -! Utilizzazione agricola a prato per lo sfalcio. È vietata l estensione delle colture agrarie a danno della vegetazione ripariale e diffusa. È consentita l utilizzazione di tale vegetazione con criteri strettamente finalizzati alla sua manutenzione, anche per il legnatico. L impianto di depurazione esistente a Somplago è confermato.
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