PIANO DI AZIONE COESIONE PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI PRIMO RIPARTO DEL PROGRAMMA SERVIZI DI CURA
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1 PIANO DI AZIONE COESIONE PIANO DI INTERVENTO SERVIZI DI CURA PER GLI ANZIANI PRIMO RIPARTO DEL PROGRAMMA SERVIZI DI CURA FORMULARIO PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO REGIONE SICILIANA 1. DATI IDENTIFICATIVI Denominazione del Distretto sociosanitario Comune Capofila D12 Comune di Adrano Dati contabili e fiscali C.F IBAN IT32C Sede Indirizzo di PEC del Comune Capofila Contatto Comune Capofila Via Aurelio Spanpinato, 28 Adrano protocollo@pec.comune.adrano.ct.it Dott.ssa Agata Rosano e Telefono agata.rosano@comune.adrano.ct.it ASP/Distretto sanitario di riferimento ASP 3 Distretto di Adrano 1
2 2. REQUISITI GENERALI 2.1 FORMA ASSOCIATIVA E APPROVAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO Forma Associativa Convenzione in vigore tra i Comuni del Distretto sociosanitario (ai sensi dell art. 30 D.lgs. 267/2000) OPPURE Accordo di Programma tra i Comuni del Distretto sociosanitario per l approvazione del Piano di Zona Accordo di Programma del 27/11/2013 Approvazione del Piano di Intervento Delibera del Comune Capofila di approvazione del verbale del Comitato dei Sindaci dei Comuni del Distretto socio sanitario delibera di G.M.n.158/2013 Verbale del Comitato dei Sindaci dei comuni del Distretto verbale n. 10 del 27/11/ CONDIVISIONE DEL PIANO DI INTERVENTO CON IL PARTENERIATO LOCALE (max 10 righe) 1^Conferenza di Servizio 25 Settembre 2013 rivolta ai cittadini, ai rappresentanti del terzo settore, alle associazioni di volontariato, ai sindacati etcc, durante la quale è stato illustrato il percorso di costruzione del Piano di Azione e comunicate le date degli incontri successivi per trattare i bisogni degli anziani del Distretto non autosufficienti e le modalità di risposta.gli incontri si sono svolti il 10 e l'11 ottobre nei comuni di Adrano e Biancavilla e dopo aver esaminato lo stato di attuazione dei servizi domiciliari offerti nel distretto, si è concordato nella necessità di avviare l'adi per evitare frammentazione dei servizi sociali e sanitari e mantenere gli attuali livelli di assistenza ADA nel distretto. 2^Conferenza di servizio per la presentazione del Piano di Azione REQUISITI SPECIFICI PER ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Integrazione socio sanitaria per gestione ADI Accordo di Programma tra Distretto socio sanitario e Distretto sanitario in vigore (se esistenti) coerentemente a Linee guida regionali per l ADI (DPRS 26 gennaio 2011) Vigente (SI/NO) Atto per l accesso alle risorse del PAC Accordo di Programma SI Accordo di Programma del 2
3 Accordo di programma specifico tra Distretto socio sanitario e Distretto sanitario per l accesso alle risorse del PAC 27/11/2013 3
4 Anziani 3. INFORMAZIONI E DATI SUI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI EROGATI NEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO E/O NEI COMUNI CHE LO COMPONGONO: 3.1 CONTESTO TERRITORIALE E SOCIALE DEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO (max 1 cartella) Il distretto D12 è composto da tre comuni limitrofi (Adrano, Biancavilla e S.M. di Licodia) con popolazione inferiore ai abitanti, situato alle falde dell'etna a circa 560/580 metri sul livello del mare, abbastanza omogenei riguardo la struttura sociale e l economia, basata principalmente sull agricoltura. L'età media della popolazione del distretto è di 38/39 anni mentre l'indice di vecchiaia è abbastanza alto, circa 88,26. Gli anziani ultrasessantacinquenni rappresentano il 26% della popolazione del distretto e la richiesta dei servizi è sempre più pressante, non solo per l'aumento dei servizi offerti, ma soprattutto per la qualità. Al fine di effettuare una programmazione il più possibile corrispondente ai bisogni degli anziani ultrasessantacinquenne è stato effettuata dal distretto un indagine sugli anziani non autosufficienti con i seguenti risultati: Adrano: n. 59 anziani con Verbale di invalidità 100% con accompagno, n. 25 anziani con scheda SVAMA e n. 78 anziani con Certificato del medico curante che attesta la non autosufficenza Biancavilla : n. 6 anziani con Invalidità, n. 16 anziani con la legge 104/92 art. 3 comma 3 e n. 12 anziani con la scheda SVAMA Santa Maria di Licodia: n. 6 anziani con Verbale di Invalidità. 3.2 SISTEMA DI OFFERTA DI SERVIZI PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI NEL 2012 (max 1 cartella) I Comuni del Distretto hanno garantito agli anziani non autosufficienti nell'ambito delle risorse del PdZ 2010/12 e con i fondi dei propri bilanci i seguenti servizi: - Servizio ADA per un numero di 150 utenti a fronte di una richiesta complessiva di circa 350 per il costo di ,54; - Ricoveri presso strutture residenziali per n.17 anziani non autosufficienti e privi di adeguato supporto familiare per il costo complessivo di ,64; - Trasporto presso i centri ricreativi per il costo di 7.488,00; - Attività fisico motoria per il costo di 1.600,00 Adrano; - Centri sociali di aggregazione in autogestione Adrano; - Escursioni culturali per il costo di 4.500,00 Adrano; - Soggiorni climatici per il costo di ,00 - Buono Socio Sanitario n.241 utenti per il costo di 385,600 Distrettuale Naturalmente l'impegno maggiore del Distretto è di offrire il servizio assistenza domiciliare in modo più completo, rispetto ad altri interventi possibili (apertura di Centri diurni, attività socializzanti, ecc) per favorire la permanenza dell'anziano presso il proprio domicilio, evitando dolorose quanto inutili istituzionalizzazioni. Dal canto suo l'asp ha attivato il servizio AD sanitario. Sino ad oggi il termine "integrazione" non ha assunto un significato pregnante perché di fatto, si sono attuati due distinti servizi domiciliari, uno di tipo sanitario ed uno di tipo sociale; i due servizi pur attuati simultaneamente, da entrambi 4
5 gli enti, non si sono mai integrati. Per l'anno 2012 l'asp ha preso in carico n. 252 utenti su 252 richieste. IN PARTICOLARE PER I SERVIZI DI ASSISTENZA DOMICILIARE PER GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 3.3 FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI ALL INTERNO DEL DISTRETTO Modello organizzativo (max 15 righe) Il servizio assistenza domiciliare Anziani è stato inserito come servizio prioritario nel Piano di Zona 2010/12,approvato dal distretto con Accordo di Programma, è gestito dal Comune di Adrano(Capofila) attravarso un'ati iscritta all'albo regionale,scelta con procedura ad evidenza pubblica. Dal canto suo l'asp ha attivato il servizio AD sanitaria,fino ad oggi senza alcuna integrazione, quindi di fatto si sono attuati due distinti servizi domiciliari, uno di tipo sanitario ed uno di tipo sociale. Anche l'asp ha esternalizzato il servizio. I beneficiari sono tenuti a compartecipare al costo del servizio così come previsto dalla normativa vigente nella regione sicilia.il monitoraggio e controllo viene effettuato dalle AA.SS. dei Comuni attraverso, visite domiciliari a campione,riunioni di equipe e attraverso la somministrazione di questionari di customer satisfation Procedure di accesso per la presa in carico e l erogazione dei servizi agli utenti (max 10 righe) L'accesso ai servizi domiciliari offerti dai Comuni è avvenuto attraverso la pubblicazione di un avviso pubblico, a seguito del quale gli anziani hanno presentato istanza nei comuni di residenza. L'istanza è stata valutata dall'a.s.incaricata,la quale dopo accurate indagine sociale circa le condizioni socio-ambientali e sanitarie dell'anziano(certificate dal medico curante), ha prepisposto un piano di intervento individuale con l'individuazione dei servizi da erogare. Successivamente è stata redatta la graduatoria con priorità di accesso agli anziani non autosufficienti, età,composizione del nucleo familiare e rete familiare di supporto. Mentre l'accesso all'a.d.sanitaria avviene su segnalazione del medico curante dell'anziano,di strutture di ricovero etcc all'asp territorialmente competente.l'istanza viene trasmessa all'uvd e dopo la stesura del PAI, l'anziano viene ammesso al beneficio. Per l'a.d.sanitaria non è prevista compartecipazione. 5
6 3.3.3 Requisiti obbligatori per la fornitura dei servizi da parte di soggetti privati (max 7 righe) Per la gestione del servizio ADA è richiesta l'scrizione all'albo Regionale ai sensi della L.R n. 22/86 sezione anziani tipologia assistenza domiciliare o albi similari per le Istituzioni socioassistenziali aventi sede legale fuori dal territorio regionale. 3.4 DIMENSIONE DELL OFFERTA DEI SERVIZI E LIVELLI DI SPESA Tavola 1 Annualità 2010 Servizio n. ore erogate n. utenti Spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio assistenziale integrata all assistenza socio sanitaria Assistenza domiciliare socio assistenziale ,18 Specificare fonte: PdZ 2010/ cofinanziamento Comuni. Tavola 2 Annualità 2011 Servizio n. ore erogate n. utenti Spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio assistenziale integrata all assistenza socio sanitaria Assistenza domiciliare socio assistenziale ,18 Specificare fonte: PdZ 2010/ cofinanziamento Comuni Tavola 3 Annualità 2012 Servizio n. ore erogate n. utenti Spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio assistenziale integrata all assistenza socio sanitaria Assistenza domiciliare socio assistenziale ,18 Specificare fonte: PdZ 2010/ cofinanziamento Comuni Note e commenti (max 5 righe) 6
7 4. INTERVENTO PROPOSTO 4.1 OBIETTIVI DEL PIANO DI INTERVENTO (max 1 cartella) Con le risorse del PAC il distretto socio sanitario D12, in un'ottica di integrazione generale, si prefigge di implementare il numero di utenti anziani ultra 65 non autosufficienti in possesso di certificazione di invalidità 100% + accompagno o legge 104/92 art.3.comma 3, di ulteriori 30 unità con l'attivazione dell'adi distrettuale e mantenere il numero complessivo di anziani ammessi al servizio ADA per migliorare la quantità e la qualità del servizio da erogare. Nelle more dell erogazione del finanziamento del progetto di cui alla linea di intervento Asse VI PO FESR 2007/2013 Operazione n. 10 PISU Adrano PIST n.15, ammesso a finanziamento con Decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali n del 1/12/2011,che prevede la realizzazione del PUA (Punto unico di accesso),che il Comune di Adrano metterà a disposizione del distretto, l accesso al servizio avverrà attraverso gli sportelli sociali presenti nei comuni del distretto. 4.2 RISULTATI ATTESI E RISORSE DA IMPIEGARE PER IL LORO RAGGIUNGIMENTO Tavola 4 Risultati attesi e risorse per annualità e confronto con consuntivo 2012 Servizio n. ore erogate n. utenti spesa pubblica ( ) Assistenza domiciliare socio assistenziale integrata all assistenza socio sanitaria 2012 Totale Interventi (consuntivo) Interventi da realizzare con risorse PAC Interventi da realizzare con altre risorse Totale Interventi (previsioni) Interventi da realizzare con risorse PAC ,80 Interventi da realizzare con altre risorse Totale Interventi (previsioni) ,80 Assistenza domiciliare socio assistenziale 2012 Totale Interventi (consuntivo) ,18 Interventi da realizzare con risorse PAC Interventi da realizzare con altre risorse Totale Interventi (previsioni) Interventi da realizzare con risorse PAC ,50 7
8 Servizio n. ore erogate n. utenti spesa pubblica ( ) Interventi da realizzare con altre risorse Totale interventi (previsioni) , QUANTIFICAZIONE DELL EVENTUALE APPORTO DI RISORSE PAC PER IL MANTENIMENTO DEI LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI ANNI PRECEDENTI E MOTIVAZIONI (max 15 righe) Nell'ultimo Piano di Zona 2010/2012 è stata realizzata l'assisistenza Domiciliare Anziani Distrettuale per anni tre e per un numero complessivo di 150 utenti per la complessiva spesa di ,54 di cui ,54 FNPS ed ,00 cofinanziamento da parte dei tre comuni del Distretto. La scadenza del servizio è prevista nel mese di febbraio 2014, considerato che la nuova programmazione del PdZ 2013/15 non è ancora avviata a causa della mancata individuazione delle risorse da assegnare al Distretto e preso atto che i comuni attualmente non dispongono di risorse economiche proprie per garantire i livelli di servizio attuali ( si evidenzia che uno dei comuni del distretto è in dissesto economico-finanziario) necessita utilizzare le risorse PAC al 50% per il mantenimento del servizio al minimo dei livelli essenziali. Tavola 5 Livelli di mantenimento dei servizi in termini di ore erogate e risorse, Servizio Assistenza domiciliare socio assistenziale integrata all assistenza socio sanitaria Assistenza domiciliare socio assistenziale Δ n. ore erogate con altre fonti (non PAC) (differenza 2013 rispetto al 2012) Δ n. ore erogate con altre fonti (non PAC) (differenza 2014 rispetto al 2012) Risorse PAC per il mantenimento del livello di servizi (2013) (1) Risorse PAC per il mantenimento del livello di servizi (2014) (2) ,50 Totale ,50 Totale Risorse PAC assegnate al Distretto (3) ,00 % delle risorse disponibili usate per il mantenimento dei servizi (4) = (TOT1+TOT2)/(3) ,50 (50%) 4.4 SINTESI DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI INTERVENTO A VALERE SULLE RISORSE DEL PAC Tavola 6 Sintesi delle azioni/operazioni previste a valere sulle risorse PAC 8
9 n. Azione/operazione n. ore erogate previste utenti previsti Importo richiesto a valere sul PAC ( ) n. ore erogate previste utenti previsti Importo richiesto a valere sul PAC ( ) Erogazione di prestazioni di assistenza domiciliare socio assistenziale integrate all assistenza socio sanitaria 1 Operatore OSA ,40 2 Terapista ,80 3 Infermiere ,80 Autista Ass. Sociale Oneri di Gestione Oneri di Sicurezza IVA al 4% , , , , ,41 TOTALE ,50 Erogazione di servizi in assistenza domiciliare socio assistenziale (per anziani non autosufficienti non in ADI) 1 Operatore OSA , ///// ///// ////// TOTALE ///// ///// ///// ,50 Investimento in allestimenti, forniture e adozioni di soluzioni innovative per la gestione TOTALE 4.5 DESCRIZIONE DELLE AZIONI FINANZIATE NEL DISTRETTO SOCIO SANITARIO CON ALTRE FONTI FINANZIARIE NEL MEDESIMO PERIODO (max 1 cartella) 9
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