NUOVE ACQUE S.p.A. Direzione Investimenti. Loc. Poggio Cuculo, Patrignone Arezzo. COMUNE DI CAPOLONA Provincia di Arezzo

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1 NUOVE ACQUE S.p.A. Direzione Investimenti Loc. Poggio Cuculo, Patrignone Arezzo COMUNE DI CAPOLONA Provincia di Arezzo Progettista: Via Galileo Ferraris 53 - Arezzo Tel Fax info@studiopaci.it Dott. Ing. Mauro Paci PROGETTO DEFINITIVO IMPIANTO DI POTABILIZZAZIONE IN LOCALITA BUSENGA ELABORATO: R-03 Relazione tecnica illustrativa e di calcolo strutture Luglio 2008 AGGIORNAMENTI N. MOTIVO AGGIORNAMENTO FILE DATA a EMISSIONE R03_Relazione strutture

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3 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA L intervento in oggetto riguarda la realizzazione di un impianto di potabilizzazione in loc. Busenga nel Comune di Capolona (AR). Tale impianto è formato da un edificio fuori terra e da una serie di vasche e cabina elettrica. EDIFICIO L edificio, a pianta rettangolare con dimensioni max m x presenta un piano terra ed un solo piano fuoriterra (piano copertura). La forma è abbastanza regolare, con dimensioni max fuoriterra di X m. L altezza in gronda complessiva (dallo spiccato delle fondazioni) è di m La struttura in elevazione è di tipo in c.a. puntuale e cioè realizzata con una serie di portali con pilastri (sez. cm 40x50) e travi di altezza variabile e spessore cm 25 a sostegno del solaio di copertura. Il solaio di copertura presenta, tra un portale e l altro, piccoli sfalsamenti in verticale ed è realizzato con pannelli inclinati tipo spirol di spessore cm 30 ad eccezione della campata terminale (lato vista y vedi tavolla prospetti) ove il solaio è disposto orizzontalmente a sostegno di una copertura a padiglione del tipo a muretti e tavelloni. Al piano terra è presente una platea di spessore cm 40, poggiata sul terreno e perimetralmente vincolata a delle travi di sez. cm 70x60 di collegamento delle teste di pali di fondazione di tipo trivellato ed in c.a di diametro cm 50 profondi m 9,00. Sono stati valutati i cedimenti. E stato indicato per il coefficiente di fondazione il valore ε = 1.0. La falda non interessa la quota del piano di posa della fondazione. Sono stati utilizzati i seguenti criteri di progettazione per nuove costruzioni: - E stata effettuata l analisi dinamica; - Modi da considerare: tali da movimentare una percentuale di massa pari a 85%; - Spettro di risposta di progetto previsto dalla normativa Italiana - Coefficiente sismico s=9; - c = (s 2)/100= 0.07; - Masse strutturali valutate ad ogni livello come W i = G i + SQ i con s= 0,33; - Il coefficiente β è stato assunto pari a 1.0 in quanto nei piani fuori terra non sono presenti muri in c.a.; [1]

4 - I solai sono stati considerati infinitamente rigidi in quanto muniti di soletta gettata in opera. Azioni statiche - Pesi propri coerenti con prospetto 4.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi permanenti coerenti con prospetto 4.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi variabili distribuiti vert. e orizz.coerenti con prospetto 5.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi variabili concentrati o atipici (non presenti); - Carico neve calcolato con la procedura del DM carichi e sovraccarichi; - Variazioni termiche non sono state calcolate. Verifiche eseguite omogeneamente alle T.A. Per verifiche alle tensioni ammissibili: - sollecitazioni dovute al sisma sovrapposte in ± alle altre agenti contemporaneamente. VASCHE La struttura portante delle vasche è formata da setti in c.a. di spessore cm 30 impostati sopra una platea di spessore cm 50, di collegamento delle teste di pali di fondazione di tipo trivellato ed in c.a di diametro cm 50. Tali pali hanno una profondità di m 9,00 di cui m 1,50 infissi nel substrato roccioso ubicato a m -7,50 dal piano campagna. Dal punto di vista dello schema strutturale, si ipotizza che la platea sia appoggiata sui pali, i quali costituiscono dei vincoli cedevoli elasticamente sul piano orizzontale. Si sono considerate le seguenti combinazioni di carico: - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti; - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti + sisma lungo y; - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti + sisma lungo x; - peso proprio + serbatoio riempito parzialmente; Sono stati utilizzati i seguenti criteri di progettazione per nuove costruzioni: - E stata effettuata l analisi statica; - c = (s 2)/100= 0.07; - Masse strutturali valutate ad ogni livello come W i = G i + SQ i con s= 0,33; [2]

5 - Il coefficiente β è stato assunto pari a 1.2 in quanto la struttura è costituita da muri in c.a.; Azioni statiche - Pesi propri coerenti con prospetto 4.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi permanenti coerenti con prospetto 4.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi variabili distribuiti vert. e orizz.coerenti con prospetto 5.1 DM carichi e sovraccarichi; Verifiche eseguite omogeneamente alle T.A. Per verifiche alle tensioni ammissibili: - sollecitazioni dovute al sisma sovrapposte in ± alle altre agenti contemporaneamente. CABINA ELETTRICA L altezza in gronda complessiva (dallo spiccato delle fondazioni) è di m La struttura in elevazione è di tipo in c.a. puntuale e cioè realizzata con travi (ricalate di gronda e a spessore di solaio) e pilastri (sez. cm 25x40). Il solaio di copertura è orizzontale di tipo latero-cemetizio (spessore cm 16+4) ed è posto a sostegno di una copertura del tipo a muretti e tavelloni. Al piano terra è presente una platea di fondazione di spessore cm 30. Sono stati valutati i cedimenti. E stato indicato per il coefficiente di fondazione il valore ε = 1.0. La falda non interessa la quota del piano di posa della fondazione. Sono stati utilizzati i seguenti criteri di progettazione per nuove costruzioni: - E stata effettuata l analisi statica; - Coefficiente sismico s=9; - c = (s 2)/100= 0.07; - Masse strutturali valutate ad ogni livello come W i = G i + SQ i con s= 0,33; - Il coefficiente β è stato assunto pari a 1.0 in quanto nei piani fuori terra non sono presenti muri in c.a.; - I solai sono stati considerati infinitamente rigidi in quanto muniti di soletta gettata in opera. [3]

6 Azioni statiche - Pesi propri coerenti con prospetto 4.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi permanenti coerenti con prospetto 4.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi variabili distribuiti vert. e orizz.coerenti con prospetto 5.1 DM carichi e sovraccarichi; - Carichi variabili concentrati o atipici (non presenti); - Carico neve calcolato con la procedura del DM carichi e sovraccarichi; - Variazioni termiche non sono state calcolate. Verifiche eseguite omogeneamente alle T.A. Per verifiche alle tensioni ammissibili: - sollecitazioni dovute al sisma sovrapposte in ± alle altre agenti contemporaneamente. IL PROGETTISTA DELLE STRUTTURE IN C.A. (Ing. Mauro Paci) [4]

7 RELAZIONE DI CALCOLO [5]

8 EDIFICIO PRINCIPALE A) ANALISI DEI CARICHI A) solaio di semplice copertura in c.a.p. a pannelli tipo spirol : solaio in c.a.p. a pannelli tipo spirol spessore 30 cm: - peso proprio solaio kg/mq - pacchetto impermeab.+coibentaz " - manto di copertura " TOTALE PERMANENTI 469 " - SOVRACCARICO ACCIDENTALE (neve) " ======================= T O T A L E 619 kg/mq Essendo, per il carico neve (punto 6 Circ. Min. LL. PP. 4/7/96 applicativa del D.M. 16/1/96): altitudine = 300 m s.l.m.: qsk = carico neve al suolo = ( ) /1000 KN/mq = 141 kg/mq angolo copertura = 0 : coeff. forma 1 = 0.8 qneve 1 = 0.8 x 141 = 113 Kg/mq [6]

9 B) solaio copertura a muretti: solaio di copertura costituito da una soletta in calcestruzzo dello spessore di 4 cm posata su un manto di tavelloni, sostenuto a sua volta da muretti di spessore 8 cm in mattoni forati, posti ad interasse m 0.80 poggiati sul solaio di sottotetto; quest'ultimo è costituito da un solaio in c.a.p. a pannelli tipo spirol spessore 30 cm: per mq si ha: C) gronda: a) copertura - soletta superiore 0.04 x 2500 x kg/mq - tavelloni 0.06 x " - muretti 0.08 x 2.0 x 1100 : " - manto di copertura in tegole marsigliesi. 60 " - impermeabilizzazione + coibentaz " totale permanenti copertura 464 Kg/mq b) sottotetto peso proprio solaio kg/mq TOTALE PERMANENTI 873 " - SOVRACCARICO ACCIDENTALE " ====================== T O T A L E 1023 kg/mq soletta in c.a. a sbalzo per 65 cm e di spessore medio cm 22: - soletta 0.65 x 0.22 x kg/ml - doccia in rame " - manto di copertura in tegole marsigliesi 60 x " TOTALE PERMANENTI 417 " - SOVRACCARICO ACCIDENTALE 150x " - INCREMENTO DI AZ. SISMICA VERTICALE 0.4W = 206 ======================= T O T A L E 721 kg/ml Essendo W = peso sismico = =515 kg/ml D) grondino laterale: soletta in c.a. a sbalzo per 35 cm e di spessore cm 12: - soletta 0.35 x 0.12 x kg/ml - scossalina in rame " - manto di copertura in tegole marsigliesi 60 x " TOTALE PERMANENTI 131 " - SOVRACCARICO ACCIDENTALE 150x " [7]

10 - INCREMENTO DI AZ. SISMICA VERTICALE 0.4W = 74 ======================= T O T A L E 258 kg/ml Essendo W = peso sismico = = 184 kg/ml B) CALCOLI DI STABILITA SISTEMI DI RIFERIMENTO Le coordinate, i carichi concentrati, i cedimenti, le reazioni vincolari e gli spostamenti dei NODI sono riferiti ad una terna destra cartesiana globale con l'asse Z verticale rivolto verso l'alto. I carichi in coordinate locali e le sollecitazioni delle ASTE sono riferite ad una terna destra cartesiana locale così definita: - origine nel nodo iniziale dell'asta; - asse X coincidente con l'asse dell'asta e con verso dal nodo iniziale al nodo finale; - immaginando la trave a sezione rettangolare l'asse Y è parallelo alla base e l'asse Z è parallelo all'altezza. La rotazione dell'asta comporta quindi una rotazione di tutta la terna locale. Si può immaginare la terna locale di un'asta comunque disposta nello spazio come derivante da quella globale dopo una serie di trasformazioni: - una rotazione intorno all'asse Z che porti l'asse X a coincidere con la proiezione dell'asse dell'asta sul piano orizzontale; - una traslazione lungo il nuovo asse X così definito in modo da portare l'origine a coincidere con la proiezione del nodo iniziale dell'asta sul piano orizzontale; - una traslazione lungo l'asse Z che porti l'origine a coincidere con il nodo iniziale dell'asta; - una rotazione intorno all'asse Y così definito che porti l'asse X a coincidere con l'asse dell'asta; - una rotazione intorno all'asse X così definito pari alla rotazione dell'asta. In pratica le travi prive di rotazione avranno sempre l'asse Z rivolto verso l'alto e l'asse Y nel piano del solaio, mentre i pilastri privi di rotazione avranno l'asse Y parallelo all'asse Y globale e l'asse Z parallelo ma controverso all'asse X globale. Da notare quindi che per i pilastri la "base" è il lato parallelo a Y. Le sollecitazioni ed i carichi in coordinate locali negli ELEMENTI BIDIMENSIONALI e nei MURI sono riferiti ad una terna destra cartesiana locale così definita: - origine nel primo nodo dell'elemento; - asse X coincidente con la congiungente il primo ed il secondo nodo dell'elemento; - asse Y definito come prodotto vettoriale fra il versore dell'asse X e il versore della congiungente il primo e il quarto nodo. Asse Z a formare con gli altri due una terna destrorsa. Praticamente un elemento verticale con l'asse X locale coincidente con l'asse X globale ha anche gli altri assi locali coincidenti con quelli globali. ROTAZIONI E MOMENTI Seguendo il principio adottato per tutti i carichi che sono positivi se CONTROVERSI agli assi, anche i momenti concentrati e le rotazioni impresse in coordinate globali risultano positivi se CONTROVERSI al segno positivo delle rotazioni. Il segno positivo dei momenti e delle rotazioni è quello orario per l'osservatore posto nell'origine: X ruota su Y, Y ruota su Z, Z ruota su X. In pratica è sufficiente adottare la regola della mano destra: col pollice rivolto nella direzione dell'asse, la rotazione che porta a chiudere il palmo della mano corrisponde al segno positivo. UNITA` DI MISURA Le unità di misura adottate sono le seguenti: - lunghezze : m - forze : kg - masse : kg massa - temperature : gradi centigradi - angoli : gradi sessadecimali o radianti NORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa di riferimento è la seguente: - Legge n. 64 del 2/2/ Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. del 24/1/ rme tecniche relative alle costruzioni sismiche. - Legge n del 5/11/ rme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. - D.M. del 14/2/ rme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 9/1/ rme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 16/1/ rme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare n del 30/7/ Legge n. 219 del 14/5/ Art Istruzioni relative al rafforzamento degli edifici in muratura danneggiati dal sisma. - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Legge Regionale n. 30 del 20/6/ Documentazione tecnica per la progettazione e direzione delle opere di riparazione degli edifici - Documento Tecnico n. 2 - Raccomandazioni per la riparazione strutturale degli edifici in muratura. - rme Tecniche C.N.R. n del 18/4/ Costruzioni di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. [8]

11 - rme Tecniche C.N.R. n del 14/12/ Istruzioni per il progetto, l'esecuzione ed il controllo delle strutture prefabbricate in conglomerato cementizio e per le strutture costruite con sistemi industrializzati di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. ELENCO VINCOLI NODI Vn = Numero del vincolo nodo Comm. = Commento Sx = Spostamento in dir. X (L=libero, B=bloccato) Sy = Spostamento in dir. Y (L=libero, B=bloccato) Sz = Spostamento in dir. Z (L=libero, B=bloccato) Rx = Rotazione intorno all'asse X (L=libera, B=bloccata) Ry = Rotazione intorno all'asse Y (L=libera, B=bloccata) Rz = Rotazione intorno all'asse Z (L=libera, B=bloccata) RL = Rotazione libera Ly = Lunghezza (dir. Y locale) Lz = Larghezza (dir. Z locale) Kt = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Vn Comm. Sx Sy Sz Rx Ry Rz RL Ly Lz Kt <grad> <m> <m> <kg/cmc> Libero L L L L L L 4 B B B L L L ELENCO NODI NODI FONDAZIONI NODI PIANO COPERTURA [9]

12 do = Numero del nodo X = Coordinata X del nodo Y = Coordinata Y del nodo Z = Coordinata Z del nodo Imp. = Numero dell'impalcato Vn = Numero del vincolo nodo do X Y Z Imp. Vn do X Y Z Imp. Vn do X Y Z Imp. Vn <m> <m> <m> <m> <m> <m> <m> <m> <m> ELENCO MATERIALI Mat. = Numero del materiale Comm. = Commento P = Peso specifico E = Modulo elastico G = Modulo elastico tangenziale ν = Coeff. di Poisson α = Coeff. di dilatazione termica Mat. Comm. P E G ν α <kg/mc> Calcestruzzo E-005 ELENCO SEZIONI ASTE [10]

13 Sez. = Numero della sezione Comm. = Commento Tipo = Tipologia 2C = Doppia C lato labbri 2Cdx = Doppia C lato costola 2I = Doppia I 2L = Doppia L lato labbri 2Ldx = Doppia L lato costole C = C Cdx = C destra Cir. = Circolare Cir.c = Circolare cava I = I L = L Ldx = L destra Om. = Omega Pg = Pi greco Pr = Poligono regolare Prc = Poligono regolare cavo Pc = Per coordinate Ia = Inerzie assegnate R = Rettangolare Rc = Rettangolare cava T = T U = U Ur = U rovescia V = V Vr = V rovescia Z = Z Zdx = Z destra Ts = T stondata Ls = L stondata Cs = C stondata Is = I stondata Me Dis. = Disegnata = Membratura G = Generica T = Trave P = Pilastro Ver. = Verifica prevista N = Nessuna C = Cemento armato A = Acciaio L = Legno B H Ma C = Base = Altezza = Numero del materiale = Numero del criterio di progetto Sez. Comm. Tipo Me Ver. B H Ma C <cm> <cm> pil 50x40 R P C tr.25x50 R T C pil 25x50 R P C tr.colleg.fond 70x60 R T C tr.25x85 R T C tr.25x135 R T C tr.25x105 R T C tr.sp. 50x30 R T C tr.colleg.fond 50x40 R T C tr.colleg.fond 70x40 R T C tr.25x75 R T C ELENCO VINCOLI ASTE Va = Numero del vincolo asta Comm. = Commento Tipo = Tipologia N = Standard E = Winkler B = Biella Ni = Sforzo normale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) Tyi = Taglio in dir. Y locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) Tzi = Taglio in dir. Z locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) Mxi = Momento intorno all'asse X locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) Myi = Momento intorno all'asse Y locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) Mzi = Momento intorno all'asse Z locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) Nf = Sforzo normale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) Tyf = Taglio in dir. Y locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) Tzf = Taglio in dir. Z locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) Mxf = Momento intorno all'asse X locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) Myf = Momento intorno all'asse Y locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) Mzf = Momento intorno all'asse Z locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) Kt = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Va Comm. Tipo Ni Tyi Tzi Mxi Myi Mzi Nf Tyf Tzf Mxf Myf Mzf Kt <kg/cmc> Inc+Inc N ELENCO ASTE TRAVATE FONDAZIONI [11]

14 TRAVATE PIANO COPERTURA Asta = Numero dell'asta N1 = do iniziale N2 = do finale Sez. = Numero della sezione Va = Numero del vincolo asta Par. = Numero dei parametri aggiuntivi Rot. = Rotazione FF = Filo fisso Dy1 = Scost. filo fisso Y1 Dy2 = Scost. filo fisso Y2 Dz1 = Scost. filo fisso Z1 Dz2 = Scost. filo fisso Z2 Asta N1 N2 Sez. Va Par. Rot. FF Dy1 Dy2 Dz1 Dz2 <grad> <cm> <cm> <cm> <cm> [12]

15 ELENCO TIPI PLINTI Tl = Numero del tipo plinto Tipo = Tipologia Gra = Gradoni Pir = Piramidale T3 = Triangolare 3 pali T3B = Triangolare 3 pali + bicchiere R = Rettangolare RB = Rettangolare + bicchiere R1 = Rettangolare 1 palo R1B = Rettangolare 1 palo + bicchiere [13]

16 R2x = Rettangolare 2 pali dir. X R2xB = Rettangolare 2 pali dir. X + bicchiere R2y = Rettangolare 2 pali dir. Y R2B = Rettangolare 2 pali dir. Y + bicchiere R4 = Rettangolare 4 pali R4B = Rettangolare 4 pali + bicchiere P5 = Pentagonale 5 pali P5B = Pentagonale 5 pali + bicchiere E6 = Esagonale 6 pali E6B = Esagonale 6 pali + bicchiere Comm. = Commento a = Distanza del bordo del plinto dai pali H = Altezza plinto D = Diametro pali Crit. = Numero del criterio di progetto Tl Tipo Comm. a H D Crit. <m> <m> <m> R1 plinto 1 palo ELENCO PLINTI L = Plinto Tl = Numero del tipo plinto do = do plinto L Tl do L Tl do L Tl do L Tl do L Tl do L Tl do L Tl do L Tl do ELENCO TIPI SOLAI Ts = Numero del tipo solaio Comm. = Commento Qp = Carico permanente Qa = Carico accidentale Rip. ter. = Ripartizione su aste terminali Rip. int. = Ripartizione su aste interne s = Coeff. di riduzione φ = Coeff. φ Hs = Altezza solaio Sc = Spessore cappa Crit. = Numero del criterio di progetto Ts Comm. Qp Qa Rip. ter. Rip. int. s φ Hs Sc Crit. <kg/mq> <kg/mq> <cm> <cm> solaio cop solaio muretti platea ELENCO SOLAI Sol. = Numero del solaio Ts = Numero del tipo solaio Ord. = Orditura di = di del solaio Sol. Ts Ord. di Sol. Ts Ord. di <grad> <grad> CONDIZIONI DI CARICO ELEMENTARI CCE = Numero della condizione di carico elementare Comm. = Commento s = Coeff. di riduzione Mx = Moltiplicatore della massa in dir. X My = Moltiplicatore della massa in dir. Y Mz = Moltiplicatore della massa in dir. Z Jpx = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse X Jpy = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Y Jpz = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Z CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz PESO-QPER qacc gronde-tamp ELENCO CARICHI ASTE CONDIZIONE DI CARICO 1: PESO-QPER CARICHI DISTRIBUITI [14]

17 Asta = Numero dell'asta N1 = do iniziale N2 = do finale S = Numero del solaio di provenienza T = Tipo di carico QA = Carico accidentale da solaio QP = Carico permanente da solaio PP = Peso proprio M = Manuale DC = Direzione del carico XG,YG,ZG = secondo gli assi Globali XL,YL,ZL = secondo gli assi Locali Xi = Distanza iniziale Qi = Carico iniziale Xf = Distanza finale Qf = Carico finale Asta N1 N2 S T DC Xi Qi Xf Qf Asta N1 N2 S T DC Xi Qi Xf Qf <m> <kg/m> <m> <kg/m> <m> <kg/m> <m> <kg/m> PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG QP ZG PP ZG QP ZG QP ZG PP ZG QP ZG QP ZG PP ZG QP ZG QP ZG PP ZG QP ZG QP ZG PP ZG QP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG QP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG PP ZG ELENCO CARICHI ASTE CONDIZIONE DI CARICO 2: qacc CARICHI DISTRIBUITI Asta N1 N2 S T DC Xi Qi Xf Qf Asta N1 N2 S T DC Xi Qi Xf Qf <m> <kg/m> <m> <kg/m> <m> <kg/m> <m> <kg/m> QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG [15]

18 QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG QA ZG ELENCO CARICHI ASTE CONDIZIONE DI CARICO 3: gronde-tamp CARICHI DISTRIBUITI Asta N1 N2 S T DC Xi Qi Xf Qf Asta N1 N2 S T DC Xi Qi Xf Qf <m> <kg/m> <m> <kg/m> <m> <kg/m> <m> <kg/m> M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG M ZG PARAMETRI DI CALCOLO La modellazione della struttura e la rielaborazione dei risultati del calcolo sono stati effettuati con: ModeSt ver. 7.8, prodotto da Tecnisoft s.a.s. - Prato La struttura è stata calcolata utilizzando come solutore agli elementi finiti: Xfinest ver. 8.0, prodotto da Ce.A.S. S.r.l. - Milano Tipo di normativa: tensioni ammissibili Tipo di calcolo: analisi sismica dinamica Schematizzazione piani rigidi: Imp.1: metodo Master-Slave solo per forze orizzontali Modalità di recupero masse secondarie: trasferire all'impalcato più vicino con modifica XY baricentro Opzioni di calcolo: - Sono state considerate infinitamente rigide le zone di connessione fra travi, pilastri ed elementi bidimensionali con una riduzione del 20% - Calcolo con offset rigidi dai nodi: no - Uniformare i carichi variabili: no - Massimizzare i carichi variabili: no - Minimo carico da considerare: 0 <kg/m> - Recupero carichi zone rigide: taglio e momento flettente - Modalità di combinazione momento torcente: disaccoppiare le azioni Opzioni del solutore: - Tipo di elemento bidimensionale: ISOSHELL - Trascura deformabilità a taglio delle aste: - Analisi dinamica con metodo di Lanczos: - Check sequenza di Sturm: Si - Soluzione matrice con metodo ver. 5.1: - Analisi non lineare con Newton modificato: - Usa formulazione secante per Buckling: - Trascura Buckling torsionale: Dati di calcolo: - Grado di sismicità: 9 - Coeff. di protezione: 1 - Coeff. di fondazione: 1 - Coeff. di struttura: 1 - Angolo di ingresso del sisma: 0.00 <grad> - Modi richiesti da calcolare: 3 - Modi da considerare: tali da movimentare una percentuale di massa pari a 85% - Spettro di risposta di progetto previsto dalla normativa Italiana smorzamento spettro: 0% CONDIZIONI DI CARICO ELEMENTARI: CCE = Numero della condizione di carico elementare Comm. = Commento s = Coeff. di riduzione Mx = Moltiplicatore della massa in dir. X My = Moltiplicatore della massa in dir. Y Mz = Moltiplicatore della massa in dir. Z Jpx = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse X Jpy = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Y Jpz = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Z CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz PESO-QPER qacc gronde-tamp [16]

19 4 Sisma dir. X Sisma dir. Y COMBINAZIONI DELLE CCE: CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari Comm. = Commento An. = Tipo di analisi L = Lineare NL = n lineare Bk = Buckling S = Si N = CC Comm. An. Bk ±S X ±S Y Carichi verticali L N Sisma dir. X L N Sisma dir. Y L N ELENCO BARICENTRI E MASSE IMPALCATI: Imp. = Numero dell'impalcato X = Coordinata X Y = Coordinata Y Z = Coordinata Z Mo = Massa orizzontale Jpz = Momento d'inerzia polare intorno all'asse Z Diff.% = Differenza percentuale della massa rispetto all'impalcato precedente Imp. X Y Z Mo Jpz Diff.% <m> <m> <m> <KG> <KG*mq> ELENCO MODI DI VIBRARE E MASSE PARTECIPANTI ALLO SLU: Modo = Numero del modo di vibrare C = * indica che il modo è stato considerato Per. = Periodo Diff. = Minima differenza percentuale dagli altri periodi %Mx = Percentuale massa partecipante in dir. X %My = Percentuale massa partecipante in dir. Y %Mz = Percentuale massa partecipante in dir. Z %Jpz = Percentuale momento d inerzia polare partecipante intorno all asse Z Modo C Per. Diff. %Mx %My %Mz %Jpz * * * Tot.cons ELENCO COEFFICENTI DI RISPOSTA E DI PARTECIPAZIONE: Modo = Numero del modo di vibrare Coeff. risp. X = Coefficiente di risposta in dir. X Coeff. risp. Y = Coefficiente di risposta in dir. Y Coeff. risp. Z = Coefficiente di risposta in dir. Z Coeff. part. α = Coefficiente di partecipazione in dir. α Coeff. part. α+90 = Coefficiente di partecipazione in dir. α+90 Modo Coeff. risp. X Coeff. risp. Y Coeff. risp. Z Coeff. part. α Coeff. part. α SPOSTAMENTI RELATIVI MASSIMI ALLE TA: N1 = do1 N2 = do2 h = Altezza teorica δ = Spostamento relativo tra i due nodi δ/h = Rapporto (moltiplicato per 1000) tra lo spostamento relativo e l'altezza CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari N1 N2 h δ δ/h CC N1 N2 h δ δ/h CC N1 N2 h δ δ/h CC <m> <cm> <m> <cm> <m> <cm> REAZIONI VINCOLARI [17]

20 do = Numero del nodo Rx = Reazione vincolare (forza) in dir. X CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari Ry = Reazione vincolare (forza) in dir. Y Rz = Reazione vincolare (forza) in dir. Z Mx = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse X My = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse Y Mz = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse Z do Rx CC Ry CC Rz CC Mx CC My CC Mz CC <kg> <kg> <kg> <kgm> <kgm> <kgm> Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min PILASTRI IN C.A. Generali Pilastro prefabbricato Tipo verifica di stabilità -Per N*Omega-M e per N-c*M (standard) Si -Per N*Omega-c*M (doppia) -Per N*Omega (sforzo normale e momento nullo) -Per c*m (momento e sforzo normale nullo) Max angolo di piegatura ferri <grad> 20.0 Progettazione armatura di ripresa Si Minimizzazione armatura di ripresa Minimizzazione area di ferro totale nella sezione Verifiche in relazione Minimizzate Lunghezza ancoraggi -Lunghezza imposta come multiplo del diametro 40.0 Ancoraggi tutti uguali Si Piegatura ancoraggi per discontinuità Si Piegatura ancoraggi ferri di ripresa Si Staffatura a spirale pilastri circolari Si Cambiare le staffe nei nodi appartenenti all'impalcato 0 Se sul nodo incidono elementi Scala disegno sezioni pilastri 25 Scala disegno viste pilastri 50 Creazione tabelle pilastri Si -Tipo di tabella Armature disposte dal basso verso l'alto -Max lunghezza tavole <cm> Max altezza tavole <cm> Creazione viste pilastri Si -Disegno ferri dentro pilastro in vista Si -Disegno staffe dentro pilastro in vista Si -Modalità di individuazione ferri -Modalità di indicazione ferri Mediante una tabella -Minimizzazione riferimenti Si Specifici Calcestruzzo -Rbk calcestruzzo 350 -Modulo elastico Resistenza caratteristica cilindrica (Fck) [18]

21 -Resistenza caratteristica a trazione (Fctm) Gamma c per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. calcestruzzo Resistenza teorica a trazione Tauc Tauc Acciaio -Tipo di acciaio (Fe B k) 44 -Modulo elastico 2.06E+006 -Tensione caratteristica di snervamento (Fyk) Gamma s per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. acciaio Sigma amm. reti e tralicci 2600 Coeff. di omogeneizzazione 15.0 Strategia di progetto RETTANG Copriferro reale al bordo staffa <cm> 1.0 Diametro staffa teorica <mm> 8 Continuità dei ferri nei nodi appartenenti all'impalcato 0 Coeff. Beta in direzione Z locale 1.00 Coeff. Beta in direzione Y locale 1.00 Armatura secondo Circ. 65 del 10/04/97 -Staffatura interna al nodo -Raffittimento staffe in testa e al piede del pilastro -Passo <cm> Verifiche a pressoflessione deviata Elenco diametri ferri longitudinali 1 <mm> 16 Elenco diametri ferri longitudinali 2 <mm> 20 Elenco diametri ferri longitudinali 3 <mm> 24 Elenco diametri ferri longitudinali 4 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 5 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 6 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 7 <mm> Max distanza fra i ferri su un lato <cm> 30.0 Min. interferro ammissibile <cm> 7.0 Distanza fra i ferri di spigolo <cm> 3.0 Min. numero ferri per pilastri circolari 8 Reggistaffe aggiuntivi sezioni non rettangolari Si Fattore di riduzione Tauc0 per ancoraggio ferri 0.70 Elenco diametri staffe 1 <mm> 8 Elenco diametri staffe 2 <mm> 10 Elenco diametri staffe 3 <mm> Elenco diametri staffe 4 <mm> Elenco diametri staffe 5 <mm> Elenco diametri staffe 6 <mm> Elenco diametri staffe 7 <mm> Passi staffe -Minimo <cm> 4.0 -Massimo <cm> Incremento <cm> 2.0 Tipo di minimizzazione staffatura -Minimizza il numero delle staffe -Minimizza il peso delle staffe x Max distanza fra ferri non collegati <cm> 15.0 Max numero ferri non collegati 2 Collegamento ferri con staffe anziché con spilli Si Ferri orizzontali pareti realizzati con staffe Quota di alleggerimento n. 1 <m> 3.00 Quota di alleggerimento n. 2 <m> 6.00 Quota di alleggerimento n. 3 <m> 0.00 Quota di alleggerimento n. 4 <m> 0.00 Quota di alleggerimento n. 5 <m> 0.00 Quota di alleggerimento n. 6 <m> 0.00 Quota di alleggerimento n. 7 <m> 0.00 Distanza fra ferri su più strati <cm> 1.0 Integrare lo scorrimento lungo il tratto -Lunghezza del tratto 1 Gruppo di esigenza -Ambiente poco aggressivo x -Ambiente moderatamente aggressivo -Ambiente molto aggressivo Usa dominio N-M per flessioni rette -Ricerca della sicurezza con sforzo normale costante -Ricerca della sicurezza con eccentricità costante Controllo rapporto X/D Barre da considerare tese per verifiche a taglio -Solo le barre con deformazione percentuale rispetto alla barra più tesa non inferiore al <%> Tutte le barre in trazione TRAVI IN C.A. Generali Passo di progettazione <m> 0.30 Tipo di sollecitazioni zone rigide Smorzate Min. angolo per spinte a vuoto <grad> Max differenza larghezza travi continue <cm> 5.00 Sequenza di progetto: PFS PRG URG SRG SFA PFA EAT PFP UFA UFS EFB UFA UFS ARF EFI CIF PST Max lunghezza barre <m> Arrotondamento lunghezza ferri <cm> Lunghezza ferri nei muri d'estremità <m> 1.20 Min. interferro ammissibile <cm> 2.00 Elenco diametri minimizzazione interferri <mm> Riduzione ancoraggi -Nella zona compressa per flessione -Nei punti inferiori della travata [19] Si

22 Considerare nel calcolo degli ancoraggi i risvolti specificati nei criteri generali di disegno Interruzione reggistaffe in campata Modalità di sovrapposizione reggistaffe Per garantire la copertura del momento negativo Modalità di unificazione reggistaffe Solo se la geometria della travata e la lunghezza totale delle barre lo consentono Min. percentuale di regolamento -Per le travi di fondazione -Per le travi di elevazione Si Min. di armatura a taglio -Per le travi di fondazione Si -Per le travi di elevazione Si Tipo di armatura per taglio (T.A.) Mista Controllo passo e 12Fi Si Min. di regolamento a torsione nell'ala Min. di regolamento nell'ala Verifiche a flessione in relazione Minimizzate Verifiche a taglio in relazione Max scorrimento per taglio e torsione Tipo di distribuzione armatura eccedente Ripartita proporzionalmente per flessione, torsione e taglio Scala disegno travi 50 Scala disegno sezioni 25 Campitura sezioni Fitta Disegno sezione travi in falso Si Campitura travi in falso Fitta Campitura muri Rada Tipo di quotatura luci nette trave Con riferimento ai pilastri superiori Lunghezza monconi di pilastro Minimizzata Linee di riferimento quote Si Quotatura zone di staffatura Quotatura zone di staffatura Indicazione numero bracci staffe Solo se il numero è maggiore di due Disegno ferri dentro la trave Si Disegno esploso ferri di parete Distanza fra ferri esplosi <cm> 0.10 Disegno reggistaffe aggiuntivi per travi a T e L Reggistaffe aggiuntivi tipo 3 Posizione staffe esterne In automatico Disegno staffe dentro la sezione Si Specifici Calcestruzzo -Rbk calcestruzzo Modulo elastico Resistenza caratteristica cilindrica (Fck) Resistenza caratteristica a trazione (Fctm) Gamma c per stati limite ultimi -Automatico x x x -Pari a -Sigma amm. calcestruzzo Resistenza teorica a trazione Tauc Tauc Acciaio -Tipo di acciaio (Fe B k) Modulo elastico 2.06E E E+006 -Tensione caratteristica di snervamento (Fyk) Gamma s per stati limite ultimi -Automatico x x x -Pari a -Sigma amm. acciaio Sigma amm. reti e tralicci Coeff. di omogeneizzazione Progetto a pressoflessione Si Si Si -Per tutte le travi -Solo per travi inclinate x x x -Min. angolo per pressoflessione <grad> Compressione massima senza progetto a pressoflessione <%> Progetto a torsione -Trazione senza progetto a torsione<%> Armatura secondo Circ. 65 del 10/04/97 Sollecitazioni complanari ad eventuali elementi bidimensionali Copriferro teorico superiore <cm> Copriferro teorico inferiore <cm> Min. momento fittizio agli appoggi Si Si Si -Denominatore Min. momento fittizio in campata Si Si Si -Denominatore Usa anche taglio da momento resistente per traslazione momento (S.L.) Limitare momento traslato al valore max di appoggio (S.L.) Taglio da momento resistente in fondazione (S.L.) Incremento percentuale momento in campata <%> Denominatore per individuazione zona di campata Fattore di copertura appoggi (0 1) Tipo di progetto in doppia armatura (T.A.) -Tensioni pari ai valori amm. x x -Tensioni pari ai valori amm. con AfComp/AfTesa minore o pari a Con AfComp/AfTesa pari a Fattore di riduzione Tauc0 per ancoraggio ferri Elenco diametri ferri longitudinali 1 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 2 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 3 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 4 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 5 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 6 <mm> Elenco diametri ferri longitudinali 7 <mm> Max differenza fra diametri nella trave Max differenza fra diametri ferri accoppiati Reggistaffe superiori -Numero -Pari a Max mutua distanza <cm> Diametro -Automatico x -Pari a <mm> -Minimo <mm> [20]

23 Reggistaffe inferiori -Numero -Pari a Max mutua distanza <cm> Diametro -Automatico x -Pari a <mm> -Minimo <mm> Scorrimento (T.A.) -Percentuale assorbita dalle staffe <%> Percentuale assorbita dai ferri piegati <%> Percentuale assorbita dai ferri di parete <%> Considerare il valore relativo alle staffe come minimo percentuale da adottare Variabilità staffe -Staffe uguali a passo costante -Staffe diverse in tre parti della trave in funzione di Tauc0 x x x -Staffe diverse in tre parti della trave in funzione di un multiplo dell'altezza pari a Variabilità staffe ala -Passi uguali a passi anima x x x -Passi multipli di passi anima -Passi indipendenti da passi anima Min. lunghezza tratto centrale come multiplo dell'altezza della trave Elenco diametri staffe 1 <mm> Elenco diametri staffe 2 <mm> Elenco diametri staffe 3 <mm> Elenco diametri staffe 4 <mm> Elenco diametri staffe 5 <mm> Elenco diametri staffe 6 <mm> Elenco diametri staffe 7 <mm> Elenco numero bracci staffe Elenco numero bracci staffe Elenco numero bracci staffe 3 Elenco numero bracci staffe 4 Elenco numero bracci staffe 5 Passi staffe -Minimo <cm> Massimo <cm> Incremento <cm> Elementi costanti -Diametro Si Si Si -Passo -Bracci Si Si Si Tipo di minimizzazione staffatura -Minimizza il numero delle staffe x x x -Minimizza il peso delle staffe Lunghezza max del tratto di calcolo scorrimento -Pari al tratto in cui Tau > Tauc0 x x x -Pari a <cm> -Come multiplo dell'altezza pari a Elenco diametri ferri piegati 1 <mm> Elenco diametri ferri piegati 2 <mm> Elenco diametri ferri piegati 3 <mm> Elenco diametri ferri piegati 4 <mm> Elenco diametri ferri piegati 5 <mm> Elenco diametri ferri piegati 6 <mm> Elenco diametri ferri piegati 7 <mm> Angolo di piegatura <grad> Posizione primo punto di piegatura -Pari al multiplo dell'altezza Distanza <cm> 5.0 Interasse punti di piegatura -Pari al multiplo dell'altezza Distanza <cm> 25.0 Tipo di ferri piegati -Solo sagomati -Solo cavallotti -Sia sagomati che cavallotti x x x Ferri di parete Si Si Si -Max distanza fra le barre <cm> Elenco diametri ferri di parete 1 <mm> Elenco diametri ferri di parete 2 <mm> Elenco diametri ferri di parete 3 <mm> Elenco diametri ferri di parete 4 <mm> Elenco diametri ferri di parete 5 <mm> Elenco diametri ferri di parete 6 <mm> Elenco diametri ferri di parete 7 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 1 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 2 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 3 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 4 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 5 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 6 <mm> Elenco diametri staffe orizzontali 7 <mm> Max differenza fra diametri per unificazioni Max distanza fra barre per unificazioni <m> Copriferro per calcolo lunghezza ferri <cm> Copriferro per calcolo lunghezza staffe <cm> Risvolto ferri superiori Si Si Si -Pari a <cm> Pari all'altezza della trave Risvolto ferri inferiori Si Si Si -Pari a <cm> Pari all'altezza della trave Risvolto ferri laterali Si Si Si -Pari a <cm> Pari alla larghezza della trave x x Magrone Si Si Si -Allargamento laterale <cm> Altezza <cm> Copriferro reale al bordo staffa <cm> Diametro staffa teorica <mm> Distanza fra ferri su più strati <cm> Integrare lo scorrimento lungo il tratto Si [21]

24 -Lunghezza del tratto <m> 1.00 Gruppo di esigenza -Ambiente poco aggressivo x x x -Ambiente moderatamente aggressivo -Ambiente molto aggressivo Usa dominio N-M per flessioni rette Si Si Si -Ricerca della sicurezza con sforzo normale costante -Ricerca della sicurezza con eccentricità costante x x x Controllo rapporto X/D Si Si Si Barre da considerare tese per verifiche a taglio -Solo le barre con deformazione percentuale rispetto alla barra più tesa non inferiore al <%> Tutte le barre in trazione ARMATURE TRAVI Xg = Coordinata progressiva (dal primo nodo) in cui viene effettuato il progetto/verifica CC = Combinazione delle condizioni di carico elementari c = momento fittizio in campata a = momento fittizio agli appoggi A = taglio da classe A TA = momento traslato per taglio da classe A T = momento traslato per taglio e = eccentricità aggiuntiva in caso di compressione o pressoflessione El = Elemento (asta) in cui viene effettuato il progetto/verifica (progressivo sul numero di aste) AfT S = Area di ferro teorica totale strettamente necessaria nel punto di verifica, superiore AfT I = Area di ferro teorica totale strettamente necessaria nel punto di verifica, inferiore AfE S = Area di ferro effettiva totale presente nel punto di verifica, superiore AfE I = Area di ferro effettiva totale presente nel punto di verifica, inferiore CS = Componente di Sollecitazione per cui si riportano le aree di ferro parziali Val. = Valore della sollecitazione indicata N = Sforzo normale AfTP S = Area di ferro teorica parziale strettamente necessaria nella CC considerata, per la sollecitazione indicata, superiore AfTP I = Area di ferro teorica parziale strettamente necessaria nella CC considerata, per la sollecitazione indicata, inferiore AfEP S = Area di ferro effettiva parziale presente nella CC considerata, per la sollecitazione indicata, superiore AfEP I = Area di ferro effettiva parziale presente nella CC considerata, per la sollecitazione indicata, inferiore σ f sup = Tensione nel ferro - superiore σ f inf = Tensione nel ferro - inferiore σ c = Tensione nel calcestruzzo X0 = Coordinata progressiva (dal nodo iniziale) dell'inizio del tratto di progettazione X1 = Coordinata progressiva (dal nodo iniziale) della fine del tratto di progettazione AfT St. = Area di ferro teorica della staffatura (d'anima per travi a T o L) Staff. = Staffatura adottata AfE St. = Area di ferro effettiva della staffatura (d'anima per travi a T o L) Sc.Ass. = Scorrimento complessivo assorbito dall'armatura τ T z = τ massima per solo taglio Sc.Ag. = Scorrimento agente complessivo Travata n. 101 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz c My My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz c My My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg Travata n. 102 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente [22]

25 Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 103 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz c My My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz c My My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg Travata n. 104 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz [23]

26 Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/16 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/14 2 br ø10/14 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/16 2 br Travata n. 105 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. N AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <kg> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 106 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. N AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <kg> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/18 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Travata n. 107 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. N AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <kg> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. [24]

27 <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/18 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br ø10/18 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Travata n. 108 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. N AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <kg> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/18 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Travata n. 109 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/24 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/22 2 br ø10/22 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/24 2 br Travata n. 110 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/15 2 br Min. reg ø8/20 2 br Min. reg Travata n. 114 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> [25]

28 0.25 1a My c My a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/16 2 br ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Travata n. 115 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> a My c My a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg Travata n. 116 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> a My My Tz a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg Travata n. 117 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> a My My Tz a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg Travata n. 121 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente [26]

29 X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 123 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 401 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> a My My Tz My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz My Tz a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/18 2 br Min. reg ø10/22 2 br Min. reg ø10/ 8 2 br ø10/18 2 br Min. reg ø10/26 2 br Min. reg ø10/16 2 br Min. reg ø10/ 8 2 br ø10/22 2 br Min. reg ø10/ 8 2 br ø10/10 2 br ø10/24 2 br Min. reg ø10/10 2 br ø10/ 8 2 br ø10/22 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg Travata n. 403 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente [27]

30 Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> a My My Tz My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz My Tz a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/18 2 br Min. reg ø10/22 2 br Min. reg ø10/ 8 2 br ø10/18 2 br Min. reg ø10/26 2 br Min. reg ø10/16 2 br Min. reg ø10/ 8 2 br ø10/22 2 br Min. reg ø10/ 8 2 br ø10/10 2 br ø10/24 2 br Min. reg ø10/10 2 br ø10/ 8 2 br ø10/22 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg Travata n. 404 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg Travata n. 405 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz [28]

31 Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 406 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 407 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 408 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz a My a My My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg [29]

32 ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 409 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz My Tz Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg ø8/18 2 br Min. reg ø8/30 2 br Min. reg ø8/16 2 br Min. reg Travata n. 411 di: Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente Xg CC El AfT S AfT I AfE S AfE I CS Val. AfTP S AfTP I AfEP S AfEP I σ f sup σ f inf σ c <m> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> <cmq> a My My Tz My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz a My c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz My Tz c My My Tz [30]

33 My Tz c My My Tz My Tz My Tz a My Staffe, sagomati e ferri di parete - Verifiche armatura esistente X0 X1 AfT St. Staff. AfE St. Sc.Ass. CC τ T z Sc.Ag. <m> <m> <cmq/m> <cmq/m> <kg> <kg> ø10/18 2 br Min. reg ø10/26 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/16 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/14 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/16 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/26 2 br Min. reg ø10/10 2 br ø10/10 2 br ø10/26 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/16 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/16 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/30 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ø10/10 2 br ø10/24 2 br Min. reg ø10/18 2 br Min. reg ARMATURE PILASTRI FERRI LONGITUDINALI Zg = quota progressiva globale in cui viene effettuato il progetto/verifica (m) El = elemento (asta) in cui viene effettuato il progetto/verifica (progressivo sul numero di aste costituenti il pilastro) Zl = quota progressiva locale (dal nodo iniziale dell'asta) in cui viene effettuato il progetto/verifica (m) Sez = numero della sezione dell'asta interessata dal progetto/verifica AfTeo = area di ferro teorica nelle due direzioni d'inflessione (complessiva, cioè somma dell'area teorica su ognuno dei due lati) AfEff = area di ferro effettiva totale presente nel punto di progetto/verifica (cmq) CC = numero della combinazione delle CCE per cui viene effettuato il progetto/verifica P.no = piano in cui viene progettata l'area di ferro teorica XY : progetto/verifica nel piano individuato dagli assi locali XY (momento flettente MZ - taglio TY) XZ : progetto/verifica nel piano individuato dagli assi locali XZ (momento flettente MY - taglio TZ) M,My,Mz = momento di verifica (kgm) N = sforzo normale di verifica (kg) σf = tensione massima o minima nell'acciaio (negativa se di compressione) (kg/cmq) σc = tensione massima nel calcestruzzo (negativa se di compressione) (kg/cmq) VERIFICHE DI STABILITA` Z0,Z1 = quote progressive globali iniziali e finali del tratto di pilastro nel quale sono state effettuate le verifiche di stabilità (m) Sn.y,Sn.z = snellezze nei piani di inflessione XZ o XY Om.y,Om.z = coefficienti omega nei piani di inflessione XZ o XY Neul.y,Neul.z = sforzi normali euleriani nei piani di inflessione XZ o XY (kg) Z = quota progressiva globale in cui sono stati valutati i coefficienti c (vedi normativa) CC = numero della combinazione delle CCE per cui sono stati valutati i coefficienti c cy,cz = coefficienti c nei piani di inflessione XZ o XY STAFFE Z0,Z1 = quote progressive globali iniziali e finali del tratto di pilastro nel quale è stata effettuata la progettazione a taglio (m) Lung. = lunghezza del tratto di pilastro (m) Staff. = staffatura adottata (il passo è sempre espresso in cm) AfEff = area di ferro effettiva della staffatura (cmq/m) AfTeo y,afteo z = aree di ferro teoriche delle staffature nei piani XZ o XY CC = numero della combinazione delle CCE per cui viene effettuato il progetto/verifica Scorrim. = sforzo di scorrimento (kg), distinto in: y,z : piani XZ o XY (per pilastri circolari viene riportata la sola componente y, che rappresenta lo scorrimento massimo) agente : scorrimento agente assorbito : scorrimento complessivo assorbito dall'armatura presente CC = numero della combinazione delle CCE per cui viene valutato il valore di τ τ = τ massima nella sezione nella direzione dell'asse di flessione Pilastrata 1 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc [31]

34 Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 2 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 3 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 4 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 5 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc [32]

35 Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 6 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 11 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 12 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 13 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc [33]

36 Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 14 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 15 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 16 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 21 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc [34]

37 Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 26 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Dati per verifiche di stabilità Z0 Z1 Sn.y Om.y Neul.y Sn.z Om.z Neul.z Coefficienti utilizzati nelle verifiche Z CC cy cz Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 85 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 86 di : Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 87 di : -9-3 [35]

38 Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ Pilastrata 88 di : -8-2 Ferri longitudinali - Verifica armatura esistente Zg El Zl Sez AfEff CC My Mz N σf σc Staffe - Verifica armatura esistente AfEff AfTeo y AfTeo z Scorrim. y Scorrim. z Scorrim. y Scorrim. z Z0 Z1 Lung. Staff. cmq/m cmq/m cmq/m CC agente CC agente assorbito assorbito ø 8/ Min. Reg. Min. Reg Tensioni tangenziali Zg El Zl CC τ [36]

39 VASCHE POZZETTO BUSENGA-1 [37]

40 Introduzione Sistemi di riferimento Le coordinate, i carichi concentrati, i cedimenti, le reazioni vincolari e gli spostamenti dei NODI sono riferiti ad una terna destra cartesiana globale con l'asse Z verticale rivolto verso l'alto. I carichi in coordinate locali e le sollecitazioni delle ASTE sono riferite ad una terna destra cartesiana locale così definita: - origine nel nodo iniziale dell'asta; - asse X coincidente con l'asse dell'asta e con verso dal nodo iniziale al nodo finale; - immaginando la trave a sezione rettangolare l'asse Y è parallelo alla base e l'asse Z è parallelo all'altezza. La rotazione dell'asta comporta quindi una rotazione di tutta la terna locale. Si può immaginare la terna locale di un'asta comunque disposta nello spazio come derivante da quella globale dopo una serie di trasformazioni: - una rotazione intorno all'asse Z che porti l'asse X a coincidere con la proiezione dell'asse dell'asta sul piano orizzontale; - una traslazione lungo il nuovo asse X così definito in modo da portare l'origine a coincidere con la proiezione del nodo iniziale dell'asta sul piano orizzontale; - una traslazione lungo l'asse Z che porti l'origine a coincidere con il nodo iniziale dell'asta; - una rotazione intorno all'asse Y così definito che porti l'asse X a coincidere con l'asse dell'asta; - una rotazione intorno all'asse X così definito pari alla rotazione dell'asta. In pratica le travi prive di rotazione avranno sempre l'asse Z rivolto verso l'alto e l'asse Y nel piano del solaio, mentre i pilastri privi di rotazione avranno l'asse Y parallelo all'asse Y globale e l'asse Z parallelo ma controverso all'asse X globale. Da notare quindi che per i pilastri la "base" è il lato parallelo a Y. Le sollecitazioni ed i carichi in coordinate locali negli ELEMENTI BIDIMENSIONALI e nei MURI sono riferiti ad una terna destra cartesiana locale così definita: - origine nel primo nodo dell'elemento; - asse X coincidente con la congiungente il primo ed il secondo nodo dell'elemento; - asse Y definito come prodotto vettoriale fra il versore dell'asse X e il versore della congiungente il primo e il quarto nodo. Asse Z a formare con gli altri due una terna destrorsa. Praticamente un elemento verticale con l'asse X locale coincidente con l'asse X globale ha anche gli altri assi locali coincidenti con quelli globali. Rotazioni e momenti Seguendo il principio adottato per tutti i carichi che sono positivi se CONTROVERSI agli assi, anche i momenti concentrati e le rotazioni impresse in coordinate globali risultano positivi se CONTROVERSI al segno positivo delle rotazioni. Il segno positivo dei momenti e delle rotazioni è quello orario per l'osservatore posto nell'origine: X ruota su Y, Y ruota su Z, Z ruota su X. In pratica è sufficiente adottare la regola della mano destra: col pollice rivolto nella direzione dell'asse, la rotazione che porta a chiudere il palmo della mano corrisponde al segno positivo. rmativa di riferimento La normativa di riferimento è la seguente: - Legge n. 64 del 2/2/ Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. del 24/1/ rme tecniche relative alle costruzioni sismiche. - Legge n del 5/11/ rme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. - D.M. del 14/2/ rme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 9/1/ rme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 16/1/ rme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare n del 30/7/ Legge n. 219 del 14/5/ Art Istruzioni relative al rafforzamento degli edifici in muratura danneggiati dal sisma. - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Legge Regionale n. 30 del 20/6/ Documentazione tecnica per la progettazione e direzione delle opere di riparazione degli edifici - Documento Tecnico n. 2 - Raccomandazioni per la riparazione strutturale degli edifici in muratura. - rme Tecniche C.N.R. n del 18/4/ Costruzioni di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. - rme Tecniche C.N.R. n del 14/12/ Istruzioni per il progetto, l'esecuzione ed il controllo delle strutture prefabbricate in conglomerato cementizio e per le strutture costruite con sistemi industrializzati di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. - Circolare n. 65 del 10/4/ Istruzioni per l'applicazione delle "rme tecniche per le costruzioni in zone sismiche" di cui al D.M. del 16/1/ Ordinanza n del 20/3/ Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica. - Ordinanza n del 2/10/ Modifiche ed integrazioni all'ordinanza n del 20/3/2003. Unità di misura Le unità di misura adottate sono le seguenti: - lunghezze : m - forze : kg [38]

41 - masse : kg massa - temperature : gradi centigradi - angoli : gradi sessadecimali o radianti Geometria Geometria Elenco vincoli nodi Vn Comm. Sx Sy Sz Rx Ry Rz RL Ly Lz Kt = Numero del vincolo nodo = Commento = Spostamento in dir. X (L=libero, B=bloccato) = Spostamento in dir. Y (L=libero, B=bloccato) = Spostamento in dir. Z (L=libero, B=bloccato) = Rotazione intorno all'asse X (L=libera, B=bloccata) = Rotazione intorno all'asse Y (L=libera, B=bloccata) = Rotazione intorno all'asse Z (L=libera, B=bloccata) = Rotazione libera = Lunghezza (dir. Y locale) = Larghezza (dir. Z locale) = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Vn Comm. Sx Sy Sz Rx Ry Rz RL Ly <m> 1 Libero L L L L L L B L L L Elenco nodi Lz <m> Kt <kg/cmc> di fondazione [39]

42 nodi copertura do = Numero del nodo X = Coordinata X del nodo Y = Coordinata Y del nodo Z = Coordinata Z del nodo Imp. = Numero dell'impalcato Vn = Numero del vincolo nodo do X <m> Y <m> Z <m> Imp. Vn do X <m> Y <m> Z <m> Imp. Vn do X <m> Y <m> Z <m> Imp. Vn [40]

43 Elenco materiali Mat. Comm. P E G = Numero del materiale = Commento = Peso specifico = Modulo elastico = Modulo elastico tangenziale = Coeff. di Poisson = Coeff. di dilatazione termica Mat. Comm. P <kg/mc> E G 1 Calcestruzzo E-005 Elenco sezioni aste Sez. Comm. Tipo = Numero della sezione = Commento = Tipologia 2C = Doppia C lato labbri 2Cdx = Doppia C lato costola 2I = Doppia I 2L = Doppia L lato labbri 2Ldx = Doppia L lato costole C = C Cdx = C destra Cir. = Circolare Cir.c = Circolare cava I = I L = L Ldx = L destra [41]

44 Me Ver. Ma C Ccol Om. = Omega Pg = Pi greco Pr = Poligono regolare Prc = Poligono regolare cavo Pc = Per coordinate Ia = Inerzie assegnate R = Rettangolare Rc = Rettangolare cava T = T U = U Ur = U rovescia V = V Vr = V rovescia Z = Z Zdx = Z destra Ts = T stondata Ls = L stondata Cs = C stondata Is = I stondata Dis. = Disegnata = Membratura G = Generica T = Trave P = Pilastro = Verifica prevista N = Nessuna C = Cemento armato A = Acciaio L = Legno = Numero del materiale = Numero del criterio di progetto = Numero del criterio di progetto collegamento Sez. Comm. Tipo Me Ver. Ma C Ccol Elenco vincoli aste Va Comm. Tipo Ni Tyi Tzi Mxi Myi Mzi Nf Tyf Tzf Mxf Myf Mzf Kt = Numero del vincolo asta = Commento = Tipologia SVI = Definizione di vincolamenti interni ELA = Vincolo su suolo elastico alla Winkler BIE-RTC = Biella resistente a trazione e a compressione BIE-RC = Biella resistente solo a compressione BIE-RT = Biella resistente solo a trazione = Sforzo normale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Y locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Z locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse X locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Y locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Z locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Sforzo normale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Y locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Z locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse X locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Y locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Z locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Va Comm. Tipo Ni Tyi Tzi Mxi Myi Mzi Nf Tyf Tzf Mxf Myf Mzf Kt <kg/cmc> 1 Inc+Inc SVI Elenco aste Asta = Numero dell'asta N1 = do iniziale N2 = do finale Sez. = Numero della sezione Va = Numero del vincolo asta Par. = Numero dei parametri aggiuntivi Rot. = Rotazione FF = Filo fisso Dy1 = Scost. filo fisso Y1 Dy2 = Scost. filo fisso Y2 Dz1 = Scost. filo fisso Z1 Dz2 = Scost. filo fisso Z2 Asta N1 N2 Sez. Va Par. Rot. FF Dy1 Dy2 Dz1 Dz2 <grad> <cm> <cm> <cm> <cm> [42]

45 Elenco tipi elementi bidimensionali [43]

46 Tb Comm. Tipo Uso Mat. Crit. Spess. Kt = Numero del tipo muro/elemento bidimensionale = Commento = Tipologia F = Flessionale M = Membranale W-RC = Winkler resistente solo a compressione W-RTC = Winkler resistente a trazione e a compressione = Utilizzo G = Generico P = Parete S = Soletta/Platea N = Nucleo M = Muratura L = Pilastro = Numero del materiale = Numero del criterio di progetto = Spessore = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Tb Comm. Tipo Uso Mat. Crit. Spess. <cm> 1 F N muro 30 cm F N platea F S soletta camminamento F S Elenco elementi bidimensionali Bid. = Numero del muro/elemento bidimensionale Tb = Numero del tipo muro/elemento bidimensionale N1 = do 1 N2 = do 2 N3 = do 3 N4 = do 4 FF = Filo fisso Dy1 = Scost. filo fisso Y1 Dy2 = Scost. filo fisso Y2 [44] Kt <kg/cmc> Bid. Tb N1 N2 N3 N4 FF Dy1 Dy2 Bid. Tb N1 N2 N3 N4 FF Dy1 Dy2 <cm> <cm> <cm> <cm>

47 Carichi [45]

48 Si considerano le seguenti combinazioni di carico: - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti + sisma lungo y - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti + sisma lungo x - peso proprio + serbatoio riempito parzialmente(comparti e ) [46]

49 Condizioni di carico elementari CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz = Numero della condizione di carico elementare = Commento = Coeff. di riduzione = Moltiplicatore della massa in dir. X = Moltiplicatore della massa in dir. Y = Moltiplicatore della massa in dir. Z = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse X = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Y = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Z CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz 1 peso serbatoio pieno sisma -x sisma y serbatoio riempito parzialmente Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 1: peso Carichi uniformi Bid. = Numero del muro/elemento bidimensionale N1 = do1 N2 = do2 N3 = do3 N4 = do4 T = Tipo di carico PP = Peso proprio M = Manuale DC = Direzione del carico G = secondo gli assi Globali L = secondo gli assi Locali Qx = Carico in dir. X Qy = Carico in dir. Y Qz = Carico in dir. Z Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G [47]

50 PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G [48]

51 PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 2: serbatoio pieno Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 2: serbatoio pieno Carichi idrostatici [49]

52 Bid. = Numero del muro/elemento bidimensionale N1 = do1 N2 = do2 N3 = do3 N4 = do4 Zi = Coordinata Z globale d'inizio carico QYi = Componente iniziale del carico in direzione Y locale dell'elemento bidimensionale MY = Coordinata Z globale di fine carico QYf = Componente finale del carico in direzione Y locale dell'elemento bidimensionale Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 3: sisma -x Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G [50]

53 M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 4: 4 sisma y Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G [51]

54 M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 5: serbatoio riempito parzialmente Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 5: serbatoio riempito parzialmente Carichi idrostatici Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> [52]

55 Risultati del calcolo Parametri di calcolo La modellazione della struttura e la rielaborazione dei risultati del calcolo sono stati effettuati con: ModeSt ver. 7.14, prodotto da Tecnisoft s.a.s. - Prato La struttura è stata calcolata utilizzando come solutore agli elementi finiti: Xfinest ver. 8.1, prodotto da Ce.A.S. S.r.l. - Milano Tipo di normativa: Tensioni ammissibili Tipo di calcolo: calcolo statico Schematizzazione piani rigidi: nessun impalcato rigido Modalità di recupero masse secondarie: trasferire all'impalcato più vicino con modifica XY baricentro Opzioni di calcolo: - Sono state considerate infinitamente rigide le zone di connessione fra travi, pilastri ed elementi bidimensionali con una riduzione del 20% - Calcolo con offset rigidi dai nodi: no - Uniformare i carichi variabili: no - Massimizzare i carichi variabili: no - Minimo carico da considerare: 0.00 <kg/m> - Recupero carichi zone rigide: taglio e momento flettente - Modalità di combinazione momento torcente: disaccoppiare le azioni Opzioni del solutore: - Tipo di elemento bidimensionale: ISOSHELL - Trascura deformabilità a taglio delle aste: - Analisi dinamica con metodo di Lanczos: - Check sequenza di Sturm: Sì - Soluzione matrice con metodo ver. 5.1: - Analisi non lineare con Newton modificato: - Usa formulazione secante per Buckling: - Trascura Buckling torsionale: Condizioni di carico elementari CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz = Numero della condizione di carico elementare = Commento = Coeff. di riduzione = Moltiplicatore della massa in dir. X = Moltiplicatore della massa in dir. Y = Moltiplicatore della massa in dir. Z = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse X = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Y = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Z CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz 1 peso serbatoio pieno [53]

56 3 sisma -x sisma y serbatoio riempito parzialmente Combinazioni delle cce CC Comm. An. Bk = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Commento = Tipo di analisi L = Lineare NL = n lineare = Buckling S = Si N = CC Comm. An. Bk peso+ serb.pieno L N peso+serb.parz. L N peso+sisma x L N peso+sismay L N Elenco masse nodi do = Numero del nodo Mo = Massa orizzontale do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> Spostamenti dei nodi alle tensioni ammissibili do = Numero del nodo Sx = Spostamento in dir. X CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari Sy = Spostamento in dir. Y Sz = Spostamento in dir. Z Rx = Rotazione intorno all'asse X Ry = Rotazione intorno all'asse Y Rz = Rotazione intorno all'asse Z do Sx CC Sy CC Sz CC Rx CC Ry CC Rz CC <cm> <cm> <cm> <rad> <rad> <rad> -210 Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min [54]

57 -197 Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max [55]

58 -144 Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min [56]

59 -90 Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max [57]

60 -37 Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min [58]

61 231 Max Min Max Min Max Min Reazioni vincolari do = Numero del nodo Rx = Reazione vincolare (forza) in dir. X CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari Ry = Reazione vincolare (forza) in dir. Y Rz = Reazione vincolare (forza) in dir. Z Mx = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse X My = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse Y Mz = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse Z do Rx CC Ry CC Rz CC Mx CC My CC Mz CC <kg> <kg> <kg> <kgm> <kgm> <kgm> 1 Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Sollecitazioni elem. bidimensionali Bid. do xx CC zz xz Mxx Mzz Mxz zy xy = Numero del muro/elemento bidimensionale = Numero del nodo = Tensione normale sulle facce perp. all'asse X = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Tensione normale sulle facce perp. all'asse Z = Tensione in dir. Z sulle facce perp. all'asse X = Momento che provoca variazione di tensione sulle facce perp. all'asse X = Momento che provoca variazione di tensione sulle facce perp. all'asse Z = Momento che provoca variazione di tensione tangenziale sulle facce perp. all'asse X = Tensione in dir. Y sulle facce perp. all'asse Z = Tensione in dir. Y sulle facce perp. all'asse X Bid. do xx CC zz CC xz CC Mxx CC Mzz CC Mxz CC zy CC xy CC <kg/mq> <kg/mq> <kg/mq> <kgm/m> <kgm/m> <kgm/m> <kg/mq> <kg/mq> 101 Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min [59]

62 101 Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min [60]

63 102 Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max [61]

64 103 Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min [62]

65 104 Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max [63]

66 105 Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max [64]

67 106 Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min [65]

68 107 Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max [66]

69 107 Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min [67]

70 107 Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min [68]

71 107 Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max [69]

72 108 Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min [70]

73 108 Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max [71]

74 108 Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max [72]

75 108 Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min [73]

76 108 Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max [74]

77 401 Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min [75]

78 401 Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Sollecitazioni nuclei Nucleo Liv. Xg Yg CC Z N Tx Ty Mx My Mz = Numero del nucleo = Numero del livello = Coord. baricentrica X = Coord. baricentrica Y = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Coordinata Z = Sforzo normale = Taglio in dir. X = Taglio in dir. Y = Momento flettente intorno all'asse X = Momento flettente intorno all'asse Y = Momento flettente intorno all'asse Z Nucleo Liv. Xg <cm> Yg <cm> CC Z <cm> N <kg> Tx <kg> Ty <kg> Mx <kgm> My <kgm> Mz <kgm> [76]

79 [77]

80 [78]

81 Criteri di progetto utilizzati Solette/Platee Generali Controllo resistenza a taglio allo S.L.U. no Calcolo armature con metodo di Wood no Accoppia pilastri per calcolo punzonamento si -Massima distanza come un moltiplicatore dello spessore 1.50 Disposizione disegno 2A Particolari nel disegno principale -Eliminare le quotature no -Eliminare le campiture no -Eliminare la numerazione dei pilastri no -Eliminare la numerazione delle travi e dei muri no Particolari nei disegni secondari -Eliminare le quotature si -Eliminare le campiture si -Eliminare la numerazione dei pilastri si -Eliminare la numerazione delle travi e dei muri si Disegno armatura diffusa no Posizione particolari punzonamento In automatico Copriferro per calcolo lunghezza ferri <cm> 3.50 Risvoltare al bordo i ferri -Inferiori si -Superiori si Lunghezza risvolti ferri al bordo Pari all'altezza meno due volte il copriferro Disegno particolare ferri al bordo si Scala disegno particolare ferri al bordo Specifici 1 Calcestruzzo -Rbk calcestruzzo Modulo elastico Resistenza caratteristica cilindrica (Fck) Resistenza caratteristica a trazione (Fctm) Gamma c per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. calcestruzzo Resistenza teorica a trazione Tauc Tauc Acciaio -Tipo di acciaio (Fe B k) 44 -Modulo elastico 2.06E+006 -Tensione caratteristica di snervamento (Fyk) Gamma s per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. acciaio Sigma amm. reti e tralicci Coeff. di omogeneizzazione Angolo d'armatura <grad> 0.00 Copriferro teorico superiore <cm> 3.00 Copriferro teorico inferiore <cm> 3.00 Tipo di progetto in doppia armatura -Tensione pari ai valori amm. x -Tensione pari ai valori amm. con AfComp/AfTesa minore o pari a -Tensione pari ai valori amm. con AfComp/AfTesa pari a Min. percentuale di regolamento -Platee di fondazione su suolo elastico -Solette di elevazione Si Controlla min. armatura di ripartizione Elenco diametri utilizzabili 1 <mm> 10 [79]

82 Elenco diametri utilizzabili 2 <mm> 12 Elenco diametri utilizzabili 3 <mm> 14 Elenco diametri utilizzabili 4 <mm> 16 Elenco diametri utilizzabili 5 <mm> Elenco diametri utilizzabili 6 <mm> Elenco diametri utilizzabili 7 <mm> Passi utilizzabili -Minimo <cm> Massimo <cm> Incremento <cm> 5.00 Uniformizzazione interassi armatura -Sempre -Nella stessa direzione -Nella stessa posizione Uniformizzazione diametri armatura -Sempre -Nella stessa direzione -Nella stessa posizione Tipo di ottimizzazione armatura a flessione -Minimizza il numero dei ferri -Minimizza il peso complessivo dei ferri x Fattore di riduzione per ancoraggio ferri 0.70 Lunghezza ancoraggi armature -Calcolata in funzione della Sigmaf x -Imposta come multiplo del diametro Lunghezza ancoraggi ferri punzonamento -Calcolata in funzione della Sigmaf x -Imposta come multiplo del diametro Fattore di riduzione altezza soletta/platea 0.90 Modifica altezza soletta/platea Si Allargamento piastra pilastri in acciaio <cm> 5.00 Distanza dal bordo libero -Distanza come un moltiplicatore dello spessore Distanza imposta a <cm> Tolleranza di posizionamento barre -Distanza come un moltiplicatore dello spessore Distanza imposta a <cm> Elenco diametri utilizzabili 1 <mm> 12 Elenco diametri utilizzabili 2 <mm> 14 Elenco diametri utilizzabili 3 <mm> 16 Elenco diametri utilizzabili 4 <mm> 18 Elenco diametri utilizzabili 5 <mm> 20 Elenco diametri utilizzabili 6 <mm> Elenco diametri utilizzabili 7 <mm> Passi utilizzabili -Minimo <cm> Massimo <cm> Incremento <cm> 2.00 Tipo di ottimizzazione armatura a punzonamento -Minimizza il numero dei ferri x -Minimizza il peso complessivo dei ferri Gruppo di esigenza -Ambiente poco aggressivo x -Ambiente moderatamente aggressivo -Ambiente molto aggressivo Usa dominio N-M per flessioni rette -Ricerca della sicurezza con sforzo normale costante -Ricerca della sicurezza con eccentricità costante Controllo rapporto X/D Barre da considerare tese per verifiche a taglio -Solo le barre con deformazione percentuale rispetto Incremento <%> Tutte le barre in trazione Nuclei Generali Scala disegno nuclei Campitura disegno nucleo Rada Quotatura si Tipo di relazione Estesa Specifici 1 Calcestruzzo -Rbk calcestruzzo Modulo elastico Resistenza caratteristica cilindrica (Fck) Resistenza caratteristica a trazione (Fctm) Gamma c per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. calcestruzzo Resistenza teorica a trazione Tauc Tauc Acciaio -Tipo di acciaio (Fe B k) 44 -Modulo elastico 2.06E+006 -Tensione caratteristica di snervamento (Fyk) Gamma s per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. acciaio Sigma amm. reti e tralicci Coeff. di omogeneizzazione Copriferro <cm> 1.50 Fattore moltiplicativo per calcolo Tau x 1.00 Fattore moltiplicativo per calcolo Tau y 1.00 Fattore di riduzione per ancoraggio ferri 0.70 Lunghezza ancoraggi armature -Calcolata in funzione della Sigma f -Imposta come multiplo del diametro Rispetta prescrizioni relative alle pareti anche nei nuclei Si Considera pressoflessione retta per pareti isolate Si Armatura secondo Circ. 65 del 10/04/97 Lunghezza minima pari a <m> 0.50 [80]

83 Conteggiare le riprese in elevazione Si Conteggiare le riprese in fondazione Si Diametro armatura verticale <mm> Passo armatura verticale <cm> Diametro armatura orizzontale <mm> 8.00 Passo armatura orizzontale <cm> Modalità di completamento armatura verticale -Adattata x -Terminata -Nessuna Tipo di armatura orizzontale -Dritta -Con risvolti di estremità x -A staffa chiusa Armare le pareti corte con staffe Si -Se più corte di un multiplo dello spessore pari a x -Se più corte di <cm> Modalità di chiusura estremi liberi delle pareti -Nessuna chiusura x -Chiusura con ferri ad U -Chiusura con staffe Lunghezza armatura di chiusura -Multiplo dello spessore pari a Lunghezza fissa pari a Modalità di chiusura estremi interni delle pareti -Nessuna chiusura x -Chiusura con ferri ad U -Chiusura con staffe Lunghezza armatura di chiusura -Multiplo dello spessore pari a Lunghezza fissa pari a Diametro ferri di collegamento <mm> 6.00 Numero ferri di collegamento (a mq) 6.00 Lunghezza ancoraggio ferri di collegamento <cm> 8.00 Gruppo di esigenza -Ambiente poco aggressivo x -Ambiente moderatamente aggressivo -Ambiente molto aggressivo Usa dominio N-M per flessioni rette -Ricerca della sicurezza con sforzo normale costante -Ricerca della sicurezza con eccentricità costante Controllo rapporto X/D Barre da considerare tese per verifiche a taglio -Solo le barre con deformazione percentuale rispetto Diametro armatura orizzontale <%> Tutte le barre in trazione Verifiche e armature nuclei Liv. Pos. CC N Mz My c f Tx x fo Ty y = Numero del livello = Posizione (P=Piede, T=Testa) = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Sforzo normale = Momento flettente intorno all'asse Z = Momento flettente intorno all'asse Y = Tensione nel calcestruzzo = Tensione nel ferro = Taglio parete in dir. X (longitudinale) = Tensione tangenziale parete in dir. X (longitudinale) = Tensione nell'armatura orizzontale dir. X (longitudinale) = Taglio parete in dir. Y (trasversale) = Tensione tangenziale parete in dir. Y (trasversale) Nucleo 1 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> [81] f Mz <kgm> My <kgm> c 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P

84 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 2 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P [82]

85 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 3 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P [83]

86 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 4 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P [84]

87 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 5 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P [85]

88 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 6 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P [86]

89 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 7 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P [87]

90 5 P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Verifiche e armature solette/platee do X Y DV CC AfE S AfE I Mom c f = Numero del nodo = Coordinata X del nodo = Coordinata Y del nodo = Direzione di verifica XX = Verifica per momento Mxx YY = Verifica per momento Myy = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Area di ferro effettiva totale presente nel punto di verifica, superiore = Area di ferro effettiva totale presente nel punto di verifica, inferiore = Momento flettente = Tensione nel calcestruzzo = Tensione nel ferro Armatura soletta a quota 0.00 Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente do X <m> Y <m> DV CC AfE S <cmq> AfE I <cmq> Mom <kgm> c f XX XX XX XX XX XX XX XX YY YY YY YY YY YY YY YY [88]

91 Armatura soletta a quota 4.85 Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente do X <m> Y <m> DV CC AfE S <cmq> AfE I <cmq> Mom <kgm> c f XX XX XX XX XX XX XX XX YY YY YY YY YY YY YY YY VERIFICA PALI [89]

92 POZZETTO BUSENGA-2 Geometria Elenco vincoli nodi Vn Comm. Sx Sy Sz Rx Ry Rz RL Ly Lz Kt = Numero del vincolo nodo = Commento = Spostamento in dir. X (L=libero, B=bloccato) = Spostamento in dir. Y (L=libero, B=bloccato) = Spostamento in dir. Z (L=libero, B=bloccato) = Rotazione intorno all'asse X (L=libera, B=bloccata) = Rotazione intorno all'asse Y (L=libera, B=bloccata) = Rotazione intorno all'asse Z (L=libera, B=bloccata) = Rotazione libera = Lunghezza (dir. Y locale) = Larghezza (dir. Z locale) = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Vn Comm. Sx Sy Sz Rx Ry Rz RL Ly <m> 1 Libero L L L L L L 5 vincolo cedevole elasticamente x y B L L L Elenco nodi Numerazione nodi piano fondazioni Lz <m> Kt <kg/cmc> [90]

93 Numerazione nodi piano copertura do = Numero del nodo X = Coordinata X del nodo Y = Coordinata Y del nodo Z = Coordinata Z del nodo Imp. = Numero dell'impalcato Vn = Numero del vincolo nodo do X <m> Y <m> Z <m> Imp. Vn do X <m> Y <m> Z <m> Imp. Vn do X <m> Y <m> Z <m> Imp. Vn [91]

94 Elenco materiali Mat. Comm. P E G = Numero del materiale = Commento = Peso specifico = Modulo elastico = Modulo elastico tangenziale = Coeff. di Poisson = Coeff. di dilatazione termica Mat. Comm. P <kg/mc> E G 1 Calcestruzzo E-005 Elenco sezioni aste Sez. Comm. Tipo Me Ver. Ma C Ccol = Numero della sezione = Commento = Tipologia 2C = Doppia C lato labbri 2Cdx = Doppia C lato costola 2I = Doppia I 2L = Doppia L lato labbri 2Ldx = Doppia L lato costole C = C Cdx = C destra Cir. = Circolare Cir.c = Circolare cava I = I L = L Ldx = L destra Om. = Omega Pg = Pi greco Pr = Poligono regolare Prc = Poligono regolare cavo Pc = Per coordinate Ia = Inerzie assegnate R = Rettangolare Rc = Rettangolare cava T = T U = U Ur = U rovescia V = V Vr = V rovescia Z = Z Zdx = Z destra Ts = T stondata Ls = L stondata Cs = C stondata Is = I stondata Dis. = Disegnata = Membratura G = Generica T = Trave P = Pilastro = Verifica prevista N = Nessuna C = Cemento armato A = Acciaio L = Legno = Numero del materiale = Numero del criterio di progetto = Numero del criterio di progetto collegamento Sez. Comm. Tipo Me Ver. Ma C Ccol Elenco vincoli aste Va Comm. Tipo Ni Tyi Tzi Mxi Myi Mzi Nf Tyf Tzf Mxf Myf Mzf Kt = Numero del vincolo asta = Commento = Tipologia SVI = Definizione di vincolamenti interni ELA = Vincolo su suolo elastico alla Winkler BIE-RTC = Biella resistente a trazione e a compressione BIE-RC = Biella resistente solo a compressione BIE-RT = Biella resistente solo a trazione = Sforzo normale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Y locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Z locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse X locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Y locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Z locale nodo iniziale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Sforzo normale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Y locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Taglio in dir. Z locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse X locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Y locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Momento intorno all'asse Z locale nodo finale (0=sbloccato, 1=bloccato) = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Va Comm. Tipo Ni Tyi Tzi Mxi Myi Mzi Nf Tyf Tzf Mxf Myf Mzf Kt [92]

95 1 Inc+Inc SVI <kg/cmc> Elenco aste Asta = Numero dell'asta N1 = do iniziale N2 = do finale Sez. = Numero della sezione Va = Numero del vincolo asta Par. = Numero dei parametri aggiuntivi Rot. = Rotazione FF = Filo fisso Dy1 = Scost. filo fisso Y1 Dy2 = Scost. filo fisso Y2 Dz1 = Scost. filo fisso Z1 Dz2 = Scost. filo fisso Z2 Asta N1 N2 Sez. Va Par. Rot. FF Dy1 Dy2 Dz1 Dz2 <grad> <cm> <cm> <cm> <cm> Elenco tipi elementi bidimensionali Tb = Numero del tipo muro/elemento bidimensionale [93]

96 Comm. Tipo Uso Mat. Crit. Spess. Kt = Commento = Tipologia F = Flessionale M = Membranale W-RC = Winkler resistente solo a compressione W-RTC = Winkler resistente a trazione e a compressione = Utilizzo G = Generico P = Parete S = Soletta/Platea N = Nucleo M = Muratura L = Pilastro = Numero del materiale = Numero del criterio di progetto = Spessore = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Tb Comm. Tipo Uso Mat. Crit. Spess. <cm> 2 muro 30 cm F N platea F S soletta camminamento F S Elenco elementi bidimensionali Bid. = Numero del muro/elemento bidimensionale Tb = Numero del tipo muro/elemento bidimensionale N1 = do 1 N2 = do 2 N3 = do 3 N4 = do 4 FF = Filo fisso Dy1 = Scost. filo fisso Y1 Dy2 = Scost. filo fisso Y2 Kt <kg/cmc> Bid. Tb N1 N2 N3 N4 FF Dy1 <cm> Dy2 <cm> Bid. Tb N1 N2 N3 N4 FF Dy1 <cm> Dy2 <cm> Carichi Si considerano le seguenti combinazioni di carico: - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti + sisma lungo y - peso proprio + serbatoio pieno in tutti i comparti + sisma lungo x - peso proprio + serbatoio riempito parzialmente(comparti e ) [94]

97 Condizioni di carico elementari CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz = Numero della condizione di carico elementare = Commento = Coeff. di riduzione = Moltiplicatore della massa in dir. X = Moltiplicatore della massa in dir. Y = Moltiplicatore della massa in dir. Z = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse X = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Y = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Z CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz 1 peso serbatoio pieno sisma x sisma y serbatoio riempito parzialmente spinta terre + carico cop Elenco carichi nodi Condizione di carico n. 3: sisma x Carichi concentrati do = Numero del nodo Px = Componente X della forza applicata Py = Componente Y della forza applicata [95]

98 Pz Mx My Mz = Componente Z della forza applicata = Momento intorno all'asse X = Momento intorno all'asse Y = Momento intorno all'asse Z do Px Py Pz Mx My Mz do Px Py Pz Mx My Mz <kg> <kg> <kg> <kgm> <kgm> <kgm> <kg> <kg> <kg> <kgm> <kgm> <kgm> Elenco carichi nodi Condizione di carico n. 4: 4 sisma y Carichi concentrati do Px <kg> Py <kg> Pz <kg> Mx <kgm> My <kgm> Mz <kgm> do Px <kg> Py <kg> Pz <kg> Mx <kgm> My <kgm> Mz <kgm> Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 1: peso Carichi uniformi Bid. = Numero del muro/elemento bidimensionale N1 = do1 N2 = do2 N3 = do3 N4 = do4 T = Tipo di carico PP = Peso proprio M = Manuale DC = Direzione del carico G = secondo gli assi Globali L = secondo gli assi Locali Qx = Carico in dir. X Qy = Carico in dir. Y Qz = Carico in dir. Z Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G [96]

99 PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G PP G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 2: serbatoio pieno Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 2: serbatoio pieno Carichi idrostatici Bid. = Numero del muro/elemento bidimensionale N1 = do1 N2 = do2 N3 = do3 N4 = do4 Zi = Coordinata Z globale d'inizio carico QYi = Componente iniziale del carico in direzione Y locale dell'elemento bidimensionale MY = Coordinata Z globale di fine carico QYf = Componente finale del carico in direzione Y locale dell'elemento bidimensionale Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 3: sisma x Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G [97]

100 M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 4: 4 sisma y Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 5: serbatoio riempito parzialmente Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 5: serbatoio riempito parzialmente Carichi idrostatici Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 6: spinta terre + carico cop Carichi uniformi Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> Bid. N1 N2 N3 N4 T DC Qx <kg/mq> Qy <kg/mq> Qz <kg/mq> M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G M G Elenco carichi elementi bidimensionali Condizione di carico n. 6: spinta terre + carico cop Carichi idrostatici Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Bid. N1 N2 N3 N4 Zi <m> QYi <kg/m> MY <m> QYf <kg/m> Risultati del calcolo Parametri di calcolo La modellazione della struttura e la rielaborazione dei risultati del calcolo sono stati effettuati con: ModeSt ver. 7.14, prodotto da Tecnisoft s.a.s. - Prato La struttura è stata calcolata utilizzando come solutore agli elementi finiti: Xfinest ver. 8.1, prodotto da Ce.A.S. S.r.l. - Milano Tipo di normativa: Tensioni ammissibili Tipo di calcolo: calcolo statico Schematizzazione piani rigidi: nessun impalcato rigido Modalità di recupero masse secondarie: trasferire all'impalcato più vicino con modifica XY baricentro Opzioni di calcolo: [98]

101 - Sono state considerate infinitamente rigide le zone di connessione fra travi, pilastri ed elementi bidimensionali con una riduzione del 20% - Calcolo con offset rigidi dai nodi: no - Uniformare i carichi variabili: no - Massimizzare i carichi variabili: no - Minimo carico da considerare: 0.00 <kg/m> - Recupero carichi zone rigide: taglio e momento flettente - Modalità di combinazione momento torcente: disaccoppiare le azioni Opzioni del solutore: - Tipo di elemento bidimensionale: ISOSHELL - Trascura deformabilità a taglio delle aste: - Analisi dinamica con metodo di Lanczos: - Check sequenza di Sturm: Sì - Soluzione matrice con metodo ver. 5.1: - Analisi non lineare con Newton modificato: - Usa formulazione secante per Buckling: - Trascura Buckling torsionale: Condizioni di carico elementari CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz = Numero della condizione di carico elementare = Commento = Coeff. di riduzione = Moltiplicatore della massa in dir. X = Moltiplicatore della massa in dir. Y = Moltiplicatore della massa in dir. Z = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse X = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Y = Moltiplicatore del momento d'inerzia intorno all'asse Z CCE Comm. s Mx My Mz Jpx Jpy Jpz 1 peso serbatoio pieno sisma x sisma y serbatoio riempito parzialmente spinta terre + carico cop Combinazioni delle cce CC Comm. An. Bk = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Commento = Tipo di analisi L = Lineare NL = n lineare = Buckling S = Si N = CC Comm. An. Bk Combinazione CCE L N L N L N L N Elenco masse nodi do = Numero del nodo Mo = Massa orizzontale do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> do Mo <KG> Spostamenti dei nodi alle tensioni ammissibili do = Numero del nodo Sx = Spostamento in dir. X CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari Sy = Spostamento in dir. Y Sz = Spostamento in dir. Z Rx = Rotazione intorno all'asse X Ry = Rotazione intorno all'asse Y Rz = Rotazione intorno all'asse Z do Sx CC Sy CC Sz CC Rx CC Ry CC Rz CC <cm> <cm> <cm> <rad> <rad> <rad> -74 Max Min Max Min Max Min Max Min [99]

102 -70 Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max [100]

103 -2 Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Reazioni vincolari do = Numero del nodo Rx = Reazione vincolare (forza) in dir. X CC = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari Ry = Reazione vincolare (forza) in dir. Y Rz = Reazione vincolare (forza) in dir. Z Mx = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse X My = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse Y Mz = Reazione vincolare (momento) intorno all'asse Z do Rx CC Ry CC Rz CC Mx CC My CC Mz CC <kg> <kg> <kg> <kgm> <kgm> <kgm> 1 Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Max Min Sollecitazioni elem. bidimensionali Bid. do xx CC = Numero del muro/elemento bidimensionale = Numero del nodo = Tensione normale sulle facce perp. all'asse X = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari [101]

104 zz xz Mxx Mzz Mxz zy xy = Tensione normale sulle facce perp. all'asse Z = Tensione in dir. Z sulle facce perp. all'asse X = Momento che provoca variazione di tensione sulle facce perp. all'asse X = Momento che provoca variazione di tensione sulle facce perp. all'asse Z = Momento che provoca variazione di tensione tangenziale sulle facce perp. all'asse X = Tensione in dir. Y sulle facce perp. all'asse Z = Tensione in dir. Y sulle facce perp. all'asse X Bid. do xx CC zz CC xz CC Mxx CC Mzz CC Mxz CC zy CC xy CC <kg/mq> <kg/mq> <kg/mq> <kgm/m> <kgm/m> <kgm/m> <kg/mq> <kg/mq> 101 Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min [102]

105 101 Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max [103]

106 102 Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min [104]

107 104 Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max [105]

108 105 Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max [106]

109 107 Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min [107]

110 401 Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Max Max [108]

111 401 Max Max Min Min Min Min Max Max Max Max Min Min Min Min Sollecitazioni nuclei Nucleo Liv. Xg Yg CC Z N Tx Ty Mx My Mz = Numero del nucleo = Numero del livello = Coord. baricentrica X = Coord. baricentrica Y = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Coordinata Z = Sforzo normale = Taglio in dir. X = Taglio in dir. Y = Momento flettente intorno all'asse X = Momento flettente intorno all'asse Y = Momento flettente intorno all'asse Z Nucleo Liv. Xg <cm> Yg <cm> CC Z <cm> N <kg> Tx <kg> Ty <kg> Mx <kgm> My <kgm> Mz <kgm> [109]

112 Criteri di progetto utilizzati Solette/Platee Generali Controllo resistenza a taglio allo S.L.U. no Calcolo armature con metodo di Wood no Accoppia pilastri per calcolo punzonamento si -Massima distanza come un moltiplicatore dello spessore 1.50 Disposizione disegno 2A Particolari nel disegno principale -Eliminare le quotature no -Eliminare le campiture no -Eliminare la numerazione dei pilastri no -Eliminare la numerazione delle travi e dei muri no Particolari nei disegni secondari -Eliminare le quotature si -Eliminare le campiture si -Eliminare la numerazione dei pilastri si -Eliminare la numerazione delle travi e dei muri si Disegno armatura diffusa no Posizione particolari punzonamento In automatico Copriferro per calcolo lunghezza ferri <cm> 3.50 Risvoltare al bordo i ferri -Inferiori si -Superiori si Lunghezza risvolti ferri al bordo Pari all'altezza meno due volte il copriferro Disegno particolare ferri al bordo si Scala disegno particolare ferri al bordo Specifici 1 Calcestruzzo -Rbk calcestruzzo Modulo elastico Resistenza caratteristica cilindrica (Fck) Resistenza caratteristica a trazione (Fctm) Gamma c per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. calcestruzzo Resistenza teorica a trazione Tauc Tauc Acciaio -Tipo di acciaio (Fe B k) 44 -Modulo elastico 2.06E+006 -Tensione caratteristica di snervamento (Fyk) Gamma s per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. acciaio Sigma amm. reti e tralicci Coeff. di omogeneizzazione Angolo d'armatura <grad> 0.00 Copriferro teorico superiore <cm> 3.00 Copriferro teorico inferiore <cm> 3.00 Tipo di progetto in doppia armatura -Tensione pari ai valori amm. x -Tensione pari ai valori amm. con AfComp/AfTesa minore o pari a -Tensione pari ai valori amm. con AfComp/AfTesa pari a Min. percentuale di regolamento -Platee di fondazione su suolo elastico -Solette di elevazione Si Controlla min. armatura di ripartizione Elenco diametri utilizzabili 1 <mm> 10 Elenco diametri utilizzabili 2 <mm> 12 Elenco diametri utilizzabili 3 <mm> 14 Elenco diametri utilizzabili 4 <mm> 16 Elenco diametri utilizzabili 5 <mm> Elenco diametri utilizzabili 6 <mm> Elenco diametri utilizzabili 7 <mm> Passi utilizzabili -Minimo <cm> Massimo <cm> Incremento <cm> 5.00 Uniformizzazione interassi armatura -Sempre -Nella stessa direzione -Nella stessa posizione Uniformizzazione diametri armatura [110]

113 -Sempre -Nella stessa direzione -Nella stessa posizione Tipo di ottimizzazione armatura a flessione -Minimizza il numero dei ferri -Minimizza il peso complessivo dei ferri x Fattore di riduzione per ancoraggio ferri 0.70 Lunghezza ancoraggi armature -Calcolata in funzione della Sigmaf x -Imposta come multiplo del diametro Lunghezza ancoraggi ferri punzonamento -Calcolata in funzione della Sigmaf x -Imposta come multiplo del diametro Fattore di riduzione altezza soletta/platea 0.90 Modifica altezza soletta/platea Si Allargamento piastra pilastri in acciaio <cm> 5.00 Distanza dal bordo libero -Distanza come un moltiplicatore dello spessore Distanza imposta a <cm> Tolleranza di posizionamento barre -Distanza come un moltiplicatore dello spessore Distanza imposta a <cm> Elenco diametri utilizzabili 1 <mm> 12 Elenco diametri utilizzabili 2 <mm> 14 Elenco diametri utilizzabili 3 <mm> 16 Elenco diametri utilizzabili 4 <mm> 18 Elenco diametri utilizzabili 5 <mm> 20 Elenco diametri utilizzabili 6 <mm> Elenco diametri utilizzabili 7 <mm> Passi utilizzabili -Minimo <cm> Massimo <cm> Incremento <cm> 2.00 Tipo di ottimizzazione armatura a punzonamento -Minimizza il numero dei ferri x -Minimizza il peso complessivo dei ferri Gruppo di esigenza -Ambiente poco aggressivo x -Ambiente moderatamente aggressivo -Ambiente molto aggressivo Usa dominio N-M per flessioni rette -Ricerca della sicurezza con sforzo normale costante -Ricerca della sicurezza con eccentricità costante Controllo rapporto X/D Barre da considerare tese per verifiche a taglio -Solo le barre con deformazione percentuale rispetto Incremento <%> Tutte le barre in trazione Nuclei Generali Scala disegno nuclei Campitura disegno nucleo Rada Quotatura si Tipo di relazione Estesa Specifici 1 Calcestruzzo -Rbk calcestruzzo Modulo elastico Resistenza caratteristica cilindrica (Fck) Resistenza caratteristica a trazione (Fctm) Gamma c per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. calcestruzzo Resistenza teorica a trazione Tauc Tauc Acciaio -Tipo di acciaio (Fe B k) 44 -Modulo elastico 2.06E+006 -Tensione caratteristica di snervamento (Fyk) Gamma s per stati limite ultimi -Automatico x -Pari a -Sigma amm. acciaio Sigma amm. reti e tralicci Coeff. di omogeneizzazione Copriferro <cm> 1.50 Fattore moltiplicativo per calcolo Tau x 1.00 Fattore moltiplicativo per calcolo Tau y 1.00 Fattore di riduzione per ancoraggio ferri 0.70 Lunghezza ancoraggi armature -Calcolata in funzione della Sigma f -Imposta come multiplo del diametro Rispetta prescrizioni relative alle pareti anche nei nuclei Si Considera pressoflessione retta per pareti isolate Si Armatura secondo Circ. 65 del 10/04/97 Lunghezza minima pari a <m> 0.50 Conteggiare le riprese in elevazione Si Conteggiare le riprese in fondazione Si Diametro armatura verticale <mm> Passo armatura verticale <cm> Diametro armatura orizzontale <mm> 8.00 Passo armatura orizzontale <cm> Modalità di completamento armatura verticale -Adattata x -Terminata -Nessuna Tipo di armatura orizzontale -Dritta -Con risvolti di estremità x -A staffa chiusa Armare le pareti corte con staffe Si [111]

114 -Se più corte di un multiplo dello spessore pari a x -Se più corte di <cm> Modalità di chiusura estremi liberi delle pareti -Nessuna chiusura x -Chiusura con ferri ad U -Chiusura con staffe Lunghezza armatura di chiusura -Multiplo dello spessore pari a Lunghezza fissa pari a Modalità di chiusura estremi interni delle pareti -Nessuna chiusura x -Chiusura con ferri ad U -Chiusura con staffe Lunghezza armatura di chiusura -Multiplo dello spessore pari a Lunghezza fissa pari a Diametro ferri di collegamento <mm> 6.00 Numero ferri di collegamento (a mq) 6.00 Lunghezza ancoraggio ferri di collegamento <cm> 8.00 Gruppo di esigenza -Ambiente poco aggressivo x -Ambiente moderatamente aggressivo -Ambiente molto aggressivo Usa dominio N-M per flessioni rette -Ricerca della sicurezza con sforzo normale costante -Ricerca della sicurezza con eccentricità costante Controllo rapporto X/D Barre da considerare tese per verifiche a taglio -Solo le barre con deformazione percentuale rispetto Diametro armatura orizzontale <%> Tutte le barre in trazione Verifiche e armature muri CC Pos. Ng Mxg,Myg Txg,Tyg do Nl Mxl cmax,cmin max P.no Af TP fmax,fmin x Afl Lloc. = numero della combinazione delle CCE per cui si riportano = le sollecitazioni o per cui si è progettata l'armatura = (CC uguale a zero indica che l'armatura progettata è solo un minimo di = regolamento indipendente dalle sollecitazioni e dai carichi, ad esempio Mp) = coordinata z progressiva (dal piede del pannello) = sforzo normale globale sul pannello (kg) = momento flettente globale intorno all'asse X o Y locale (tm) = taglio globale in direzione dell'asse X o Y locale (t) = numero del nodo in cui vengono riportate le sollecitazioni o le armature locali = sforzo normale locale (kg) = momento flettente locale intorno all'asse X (kgm) = tensione massima o minima nel calcestruzzo, negativa se di compressione (kg/cmq) = tensione tangenziale massima (kg/cmq) = piano d'inflessione e progettazione area di ferro = ZY : verifica nel piano individuato dagli assi locali ZY (momento flettente MX - taglio TY) = ZX : verifica nel piano individuato dagli assi locali ZX (momento flettente MY - taglio TX) = area di ferro necessaria su entrambi i lati ortogonali al piano sopra riportato = (/m nel piano ZY : area di ferro per ogni metro di muro) = tipo di progettazione effettuata per Af: = Mc : minimo di regolamento per compressione semplice = Mp : minimo di regolamento percentuale = Mr : minimo di regolamento = Pn : progettazione per N - M = Pg : Af dovuta alle sollecitazioni globali = Pl : Af dovuta alle sollecitazioni locali = * : aggiunto dopo il simbolo significa che l'armatura = progettata è superiore ai massimi consentiti dal regolamento = tensione massima o minima nell'acciaio, negativa se di compressione (kg/cmq) = distanza dell'asse neutro dal lembo compresso (cm) = area di ferro locale (ZY) per rinforzo armatura (cmq/m) = dimensioni della fascia locale di pannello in cui disporre i rinforzi di armatura (m) Verifiche e armature muri Verifiche e armature nuclei Liv. Pos. CC N Mz My c f Tx x fo Ty y = Numero del livello = Posizione (P=Piede, T=Testa) = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Sforzo normale = Momento flettente intorno all'asse Z = Momento flettente intorno all'asse Y = Tensione nel calcestruzzo = Tensione nel ferro = Taglio parete in dir. X (longitudinale) = Tensione tangenziale parete in dir. X (longitudinale) = Tensione nell'armatura orizzontale dir. X (longitudinale) = Taglio parete in dir. Y (trasversale) = Tensione tangenziale parete in dir. Y (trasversale) Nucleo 1 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> [112] f Mz <kgm> My <kgm> c 1 P P P P P P P

115 1 P P P P P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 2 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 3 di [113]

116 Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 4 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T [114]

117 2 T T T T T T T Nucleo 5 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> Mz <kgm> My <kgm> c f 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Nucleo 6 di Armatura a flessione Liv. Pos. CC N <kg> [115] f Mz <kgm> My <kgm> c 1 P P P P P P P P P P P P P P P P T T T T T T T T Armatura a taglio Liv. Pos. CC Tx <kg> x fo Ty <kg> y 1 P P P P P P P

118 1 P P P P P P P P P T T T T T T T T Verifiche e armature solette/platee do X Y DV CC AfE S AfE I Mom c f = Numero del nodo = Coordinata X del nodo = Coordinata Y del nodo = Direzione di verifica XX = Verifica per momento Mxx YY = Verifica per momento Myy = Numero della combinazione delle condizioni di carico elementari = Area di ferro effettiva totale presente nel punto di verifica, superiore = Area di ferro effettiva totale presente nel punto di verifica, inferiore = Momento flettente = Tensione nel calcestruzzo = Tensione nel ferro Armatura soletta a quota 0.00 Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente do X <m> Y <m> DV CC AfE S <cmq> AfE I <cmq> Mom <kgm> c f XX XX XX XX XX XX XX XX YY YY YY YY YY YY YY YY Armatura soletta a quota 5.28 Ferri longitudinali - Verifiche armatura esistente do X <m> Y <m> DV CC AfE S <cmq> AfE I <cmq> Mom <kgm> c f XX XX XX XX XX XX XX XX YY YY YY YY YY YY YY YY Verifica pali [116]

119 CABINA ELETTRICA [117]

120 A) ANALISI DEI CARICHI A) solaio copertura a muretti: solaio di copertura costituito da una soletta in calcestruzzo dello spessore di 4 cm posata su un manto di tavelloni, sostenuto a sua volta da muretti di spessore 8 cm in mattoni forati, posti ad interasse m 0.80 poggiati sul solaio di sottotetto; quest'ultimo è costituito da un solaio in laterizio armato tipo Bausta, di spessore h = 16+4 cm, con nervature di larghezza cm 10 ed interasse cm 50; per mq si ha: a) copertura - soletta superiore 0.04 x 2500 x kg/mq - tavelloni 0.06 x " - muretti 0.08 x 0.40 x 1100 : " - manto di copertura in tegole marsigliesi " totale permanenti copertura 258 Kg/mq b) sottotetto - soletta superiore 0.04 x kg/mq - nervature 0.10 x 0.16 x 2500 : " - pignatte ( ) x 0.16 x 800 : " - intonaco sulla faccia intradossale x " [118]

121 ----- totale permanenti sottotetto 309 Kg/mq TOTALE PERMANENTI 567 " - SOVRACCARICO ACCIDENTALE " ====================== T O T A L E 717 kg/mq B) gronda: soletta in c.a. a sbalzo per 20 cm e di spessore cm 12: - soletta 0.20 x 0.12 x kg/ml - scossalina in rame " - manto di copertura in tegole marsigliesi 60 x " TOTALE PERMANENTI 95 " - SOVRACCARICO ACCIDENTALE 150x " - INCREMENTO DI AZ. SISMICA VERTICALE 0.4W = 50 ======================= T O T A L E 175 kg/ml Essendo W = peso sismico = = 125 kg/ml B) CALCOLI DI STABILITA SISTEMI DI RIFERIMENTO Le coordinate, i carichi concentrati, i cedimenti, le reazioni vincolari e gli spostamenti dei NODI sono riferiti ad una terna destra cartesiana globale con l'asse Z verticale rivolto verso l'alto. [119]

122 I carichi in coordinate locali e le sollecitazioni delle ASTE sono riferite ad una terna destra cartesiana locale così definita: - origine nel nodo iniziale dell'asta; - asse X coincidente con l'asse dell'asta e con verso dal nodo iniziale al nodo finale; - immaginando la trave a sezione rettangolare l'asse Y è parallelo alla base e l'asse Z è parallelo all'altezza. La rotazione dell'asta comporta quindi una rotazione di tutta la terna locale. Si può immaginare la terna locale di un'asta comunque disposta nello spazio come derivante da quella globale dopo una serie di trasformazioni: - una rotazione intorno all'asse Z che porti l'asse X a coincidere con la proiezione dell'asse dell'asta sul piano orizzontale; - una traslazione lungo il nuovo asse X così definito in modo da portare l'origine a coincidere con la proiezione del nodo iniziale dell'asta sul piano orizzontale; - una traslazione lungo l'asse Z che porti l'origine a coincidere con il nodo iniziale dell'asta; - una rotazione intorno all'asse Y così definito che porti l'asse X a coincidere con l'asse dell'asta; - una rotazione intorno all'asse X così definito pari alla rotazione dell'asta. In pratica le travi prive di rotazione avranno sempre l'asse Z rivolto verso l'alto e l'asse Y nel piano del solaio, mentre i pilastri privi di rotazione avranno l'asse Y parallelo all'asse Y globale e l'asse Z parallelo ma controverso all'asse X globale. Da notare quindi che per i pilastri la "base" è il lato parallelo a Y. Le sollecitazioni ed i carichi in coordinate locali negli ELEMENTI BIDIMENSIONALI e nei MURI sono riferiti ad una terna destra cartesiana locale così definita: - origine nel primo nodo dell'elemento; - asse X coincidente con la congiungente il primo ed il secondo nodo dell'elemento; - asse Y definito come prodotto vettoriale fra il versore dell'asse X e il versore della congiungente il primo e il quarto nodo. Asse Z a formare con gli altri due una terna destrorsa. Praticamente un elemento verticale con l'asse X locale coincidente con l'asse X globale ha anche gli altri assi locali coincidenti con quelli globali. ROTAZIONI E MOMENTI Seguendo il principio adottato per tutti i carichi che sono positivi se CONTROVERSI agli assi, anche i momenti concentrati e le rotazioni impresse in coordinate globali risultano positivi se CONTROVERSI al segno positivo delle rotazioni. Il segno positivo dei momenti e delle rotazioni è quello orario per l'osservatore posto nell'origine: X ruota su Y, Y ruota su Z, Z ruota su X. In pratica è sufficiente adottare la regola della mano destra: col pollice rivolto nella direzione dell'asse, la rotazione che porta a chiudere il palmo della mano corrisponde al segno positivo. UNITA` DI MISURA Le unità di misura adottate sono le seguenti: - lunghezze : m - forze : kg - masse : kg massa - temperature : gradi centigradi - angoli : gradi sessadecimali o radianti NORMATIVA DI RIFERIMENTO La normativa di riferimento è la seguente: - Legge n. 64 del 2/2/ Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche. - D.M. del 24/1/ rme tecniche relative alle costruzioni sismiche. - Legge n del 5/11/ rme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. - D.M. del 14/2/ rme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 9/1/ rme tecniche per l'esecuzione delle opere in c.a. normale e precompresso e per le strutture metalliche. - D.M. del 16/1/ rme tecniche per le costruzioni in zone sismiche. - Circolare n del 30/7/ Legge n. 219 del 14/5/ Art Istruzioni relative al rafforzamento degli edifici in muratura danneggiati dal sisma. - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Legge Regionale n. 30 del 20/6/ Documentazione tecnica per la progettazione e direzione delle opere di riparazione degli edifici - Documento Tecnico n. 2 - Raccomandazioni per la riparazione strutturale degli edifici in muratura. - rme Tecniche C.N.R. n del 18/4/ Costruzioni di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. - rme Tecniche C.N.R. n del 14/12/ Istruzioni per il progetto, l'esecuzione ed il controllo delle strutture prefabbricate in conglomerato cementizio e per le strutture costruite con sistemi industrializzati di acciaio - Istruzioni per il calcolo, l'esecuzione, il collaudo e la manutenzione. ELENCO VINCOLI NODI Vn = Numero del vincolo nodo Comm. = Commento Sx = Spostamento in dir. X (L=libero, B=bloccato) Sy = Spostamento in dir. Y (L=libero, B=bloccato) Sz = Spostamento in dir. Z (L=libero, B=bloccato) Rx = Rotazione intorno all'asse X (L=libera, B=bloccata) Ry = Rotazione intorno all'asse Y (L=libera, B=bloccata) Rz = Rotazione intorno all'asse Z (L=libera, B=bloccata) RL = Rotazione libera Ly = Lunghezza (dir. Y locale) Lz = Larghezza (dir. Z locale) Kt = Coeff. di sottofondo su suolo elastico alla Winkler Vn Comm. Sx Sy Sz Rx Ry Rz RL Ly Lz Kt <grad> <m> <m> <kg/cmc> Libero L L L L L L 3 El. sew B B L L L B ELENCO NODI [120]

123 di piano terra di piano copertura do = Numero del nodo X = Coordinata X del nodo Y = Coordinata Y del nodo Z = Coordinata Z del nodo Imp. = Numero dell'impalcato Vn = Numero del vincolo nodo do X Y Z Imp. Vn do X Y Z Imp. Vn do X Y Z Imp. Vn <m> <m> <m> <m> <m> <m> <m> <m> <m> ELENCO MATERIALI Mat. = Numero del materiale Comm. = Commento P = Peso specifico E = Modulo elastico G = Modulo elastico tangenziale ν = Coeff. di Poisson α = Coeff. di dilatazione termica Mat. Comm. P E G ν α <kg/mc> Calcestruzzo E-005 [121]

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