Analisi dei dati inviati in Banca d Italia per il tramite SIOPE
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1 1 Direzione Generale Ufficio Programmazione Finanziaria e Controllo Analisi dei dati inviati in Banca d Italia per il tramite SIOPE Daniela Castellet y Ballarà CNR Aula Marconi - 18 dicembre 2018
2 2 SIOPE è un archivio che raccoglie quotidianamente le informazioni su incassi e pagamenti delle amministrazioni pubbliche, codificati secondo regole comuni, sfruttando la rete telematica esistente tra sistema bancario e Banca d Italia. Essendo una base dati ampia, tempestiva e codificata con criteri uniformi, offre la possibilità di monitorare in tempo reale l andamento delle principali voci di entrata e di spesa, di confrontare il peso che tali voci assumono in realtà analoghe o all interno del comparto, di evidenziare gli effetti finanziari delle politiche di bilancio.
3 3 Il Siope offre una base dati qualitativamente più ricca sia dal punto di vista delle categorie gestionali che della cadenza temporale (giornaliera); ciò permette di affinare l analisi tanto su andamenti più generali che su singole partite, consentendo, di misurare il fenomeno dei tempi di regolarizzazione delle carte contabili (cioè degli incassi/pagamenti in attesa di imputazione contabile) o di mettere in evidenza prassi non sempre in linea con i principi contabili della veridicità, universalità e specificazione.
4 4 Il Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) monitora con molta attenzione l incidenza e i tempi di smaltimento delle carte contabili, costituite da pagamenti e incassi effettuati dalle banche in assenza dell ordine di incasso e di pagamento. In assenza del titolo di entrata e di spesa, e quindi della codifica gestionale, il SIOPE non è in condizione di individuare la natura economica delle operazioni, e rileva solo l ammontare complessivo degli incassi e dei pagamenti in attesa di regolarizzazione.
5 5 Dal 1 luglio 2007 anche i dati Siope del CNR, sono posti a disposizione del Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF) attraverso l archivio informatico posto a disposizione da Banca d Italia cfr. circolare CNR n. 21/2007. Le codifiche gestionali SIOPE sono state associate alle voci di bilancio CNR, sia in correlazione alle tipologie delle operazioni imputabili e sia in connessione ai soggetti da cui provengono le risorse. Le informazioni contenute nel glossario del piano dei conti CNR, definiscono i collegamenti tra i codici gestionali e la voci di bilancio, al fine di evitare all utenza errori di imputazione sui corrispondenti incassi/pagamenti, che possono inficiare sulla qualità e la veridicità dei dati trasmessi.
6 6 Ad ogni voce di entrata e di spesa del piano dei conti CNR è associato un solo codice SIOPE
7 7 Codici gestionali SIOPE
8 8 Codici gestionali SIOPE
9 9 Monitoraggio dei dati inviati dal CNR in Banca d Italia per il tramite SIOPE Errori rilevati sugli incassi
10 10 Errate imputazioni voci di entrata errate codifiche SIOPE Storno reversali a regolamento sospeso per voce di entrata utilizzata nell accertamento non corretta Non è un contributo è una prestazione di servizi Storno eseguito su codifica SIOPE corretta
11 11 Errate imputazioni voci di entrata errate codifiche SIOPE Storno reversali a regolamento sospeso per voce di entrata utilizzata nell accertamento non corretta Non è una persona fisica è una istituzione sociale privata Storno eseguito su codifica SIOPE corretta
12 12 Errate imputazioni voci di entrata errate codifiche SIOPE Storno reversali a regolamento sospeso per voce di entrata utilizzata nell accertamento non corretta Variazione al PdG respinta: La voce di entrata utilizzata nell'accertamento e nella variazione "Finanziamenti MIUR relativi al Fondo Agevolato per la Ricerca Industriale (FAR)" non è corretta. La voce di entrata pertinente è la "Finanziamenti da imprese partecipate" Storno eseguito su codifica SIOPE corretta
13 13 PROGETTI DI RICERCA Altri progetti specifici Regole di contabilizzazione definite e comunicate dal MEF Premessa In linea generale le entrate riferite a finanziamenti di progetti di ricerca/altri progetti specifici devono essere classificate tenendo conto dell Ente erogatore. Particolare attenzione deve essere, poi, posta all eventuale classificazione dei trasferimenti tra le entrate e le spese per partite di giro. In tale caso, l individuazione della natura discrezionale o meno della spesa è effettuata con riferimento al procedimento di spesa complessivo, e non solo con riguardo alla fase finale dell erogazione della spesa in quanto, nelle fasi dell ordinazione e del pagamento delle spese, l individuazione dei destinatari, dei tempi e degli importi è sempre effettuata come mera attività esecutiva di quanto definito nella fase decisionale. Al riguardo si ricorda che hanno la natura di servizi per conto di terzi quelle: svolte dall ente come capofila, solo come mero esecutore della spesa, nei casi in cui l ente riceva risorse da trasferire a soggetti già individuati, sulla base di tempi e di importi predefiniti.
14 14 Esempio 1 Ente capofila (totale discrezionalità della spesa) Nel rispetto dei bandi e delle regole definite dall Amministrazione finanziatrice del programma/progetto, nel caso in cui i lead partner (beneficiari capo fila) definiscono e presentano i progetti, individuano i partner, suddividono il progetto e la spesa tra i partner, ed assumono la responsabilità di garantire la realizzazione dell intera operazione secondo le modalità del progetto presentato, la conseguente attività di erogazione della spesa, non può essere considerata come attività effettuata in assenza di discrezionalità. In questi casi la corretta contabilizzazione è la seguente: Ente capofila - in entrata contabilizzano l intero progetto tra i Contributi (tenendo conto dell Ente erogatore) e in spesa contabilizzano i trasferimenti ai partner di progetto (tenendo conto dell Ente beneficiario partner); Ente partner - in entrata contabilizzano il trasferimento tra i contributi dall ente capofila e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa. Esempio: Ente di ricerca (beneficiario capofila progetto UE) ed Università (beneficiario partner del progetto). Ente di ricerca: in entrata contabilizza l intero progetto tra i Contributi UE e in spesa contabilizza il trasferimento all Università; Università: in entrata contabilizza il trasferimento da Enti di ricerca e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa.
15 15 Totale discrezionalita della spesa: Alcune Casistiche CNR Progetti PNRA - vengono pubblicati dei bandi a cui tutta la comunità scientifica può partecipare. Le risorse vengono assegnate ad un coordinatore che risulta vincitore del bando (di solito una Università o un Ente di Ricerca). Questo coordinatore, nella sua proposta progettuale può indicare delle Unità di Ricerca che possono appartenere anche ad Enti diversi rispetto al proprio (istituti CNR). A questo punto, vista la discrezionalità del coordinatore, in base alle regole di contabilizzazione diramate dal MEF, l istituto CNR dovrà utilizzare in sede di accertamento la voce di entrata in base al soggetto che gli eroga le somme, quindi se il coordinatore è una Università pubblica italiana, la voce da indicare è la voce Finanziamenti da Universita' pubbliche. Progetti INTERREG - il lead partner (il beneficiario capo fila) definisce e presenta il progetto, individua i partner, suddividendo il progetto e la spesa tra i partner, i quali si assumono la responsabilità di garantire la realizzazione dell intera operazione secondo le modalità del progetto presentato, e come verrà definito nell accordo di partenariato. 1 Nel caso in cui il CNR fosse il capofila, dovrà contabilizzare in entrata l intero progetto tra i Contributi (tenendo conto dell Ente erogatore «Autorità di Gestione») ivi compresa la quota dei partners - NO Partite di giro - e in parte spese contabilizzano i trasferimenti ai partner di progetto (tenendo conto dell Ente beneficiario partner) - NO Partite di giro. 2 Nel caso in cui il CNR fosse partner, dovrà contabilizzare in entrata il trasferimento tra i contributi dall ente capofila e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa
16 16 Esempio 2 Ente capofila (parziale discrezionalità della spesa) Nel rispetto dei bandi e delle regole definite dall Amministrazione finanziatrice del programma/progetto, nel caso in cui i lead partner (beneficiari capo fila), unitamente ai partner di progetto, definiscono e presentano i progetti e sono solidamente responsabili di garantire la realizzazione dell intera operazione secondo le modalità del progetto presentato, la conseguente attività di erogazione della spesa (trasferimenti) è considerata come attività effettuata in assenza di discrezionalità. I destinatari dei trasferimenti concernenti i trasferimenti per conto terzi registrano l entrata come trasferimento del soggetto per conto del quale il trasferimento è stato erogato, in deroga al principio generale per il quale i trasferimenti devono essere registrati con imputazione alla voce del piano dei conti che indica il soggetto che ha effettivamente erogato le risorse. In questi casi la corretta contabilizzazione è la seguente: Ente capofila - in entrata contabilizzano la quota parte di competenza del progetto tra i Contributi (tenendo conto dell Ente erogatore) e la quota parte di competenza dell Ente partner tra le Altre entrate per conto terzi e in spesa contabilizzano i trasferimenti ai partner di progetto tra le Altre spese per conto terzi; Ente partner - in entrata contabilizzano il trasferimento tra i Contributi (tenendo conto dell Ente per conto del quale il trasferimento è stato erogato) e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa. Esempio: Ente di ricerca (beneficiario capofila progetto UE) ed Università (beneficiario partner del progetto). Ente di ricerca: in entrata contabilizza la quota parte di competenza del progetto tra i Contributi UE e la quota parte di competenza dell Ente partner tra le Altre entrate per conto terzi e in spesa contabilizzano i trasferimenti ai partner di progetto tra le Altre spese per conto terzi; Università: in entrata contabilizzano il trasferimento tra i Contributi UE e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa.
17 17 Parziale discrezionalita della spesa: Casistiche CNR Progetti con stipula ATS il lead partner unitamente ai partner di progetto, definiscono e presentano i progetti e sono solidamente responsabili di garantire la realizzazione dell intera operazione secondo le modalità del progetto presentato 1 Nel caso in cui il CNR fosse il capofila, dovrà contabilizzare in entrata la quota parte del progetto di competenza tra i Contributi (tenendo conto dell Ente erogatore Regione) e la quota parte di competenza dell Ente partner tra le «Altre entrate per conto terzi» - SI Partite di giro - e in parte spese contabilizzano i trasferimenti ai partner di progetto tra le «Altre spese per conto terzi» - SI Partite di giro. 2 Nel caso in cui il CNR fosse partner, dovrà contabilizzare in entrata il contributo (tenendo conto dell Ente per conto del quale il trasferimento è stato erogato Regione) e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa
18 18 Esempio 3 Ente coordinatore (nessuna discrezionalità della spesa) L Ente beneficiario delle risorse non ha nessuna discrezionalità ed ha come unico obbligo il trasferimento delle risorse. Di fatto l Ente, da mero esecutore, incassa e trasferisce le risorse ai beneficiari. In questi casi la corretta contabilizzazione è la seguente: Ente coordinatore - in entrata contabilizza le risorse tra le Altre entrate per conto terzi e in spesa contabilizza i trasferimenti tra le Altre spese per conto terzi; Ente beneficiario - in entrata contabilizzano il trasferimento tra i Contributi (tenendo conto dell Ente per conto del quale il trasferimento è stato erogato) e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa.
19 19 Nessuna discrezionalita della spesa: Casistiche CNR Il lead partner riceve incassi dall Ente erogatore da destinare escusivamente ai partner CNR coordinatore - in entrata contabilizza le risorse tra le Altre entrate per conto terzi (Partite di giro) e in spesa contabilizza i trasferimenti tra le Altre spese per conto terzi (Partite di giro); Ente beneficiario - in entrata contabilizzano il trasferimento tra i Contributi (tenendo conto dell Ente per conto del quale il trasferimento è stato erogato) e in spesa tenendo conto della natura della spesa stessa.
20 20 Monitoraggio dei dati inviati dal CNR in Banca d Italia per il tramite SIOPE Errori rilevati sui pagamenti
21 21 Errate imputazioni voci di spesa errate codifiche SIOPE Esempi Trattasi di pagamento di una fattura passiva con IVA assoggettata a split payment Non è un trasferimento a Univeristà, ma l acquisto di un servizio e il pagamento deve essere imputato sulla pertinente codifica SIOPE della categoria acquisto di servizi
22 22 Errate imputazioni voci di spesa errate codifiche SIOPE Esempi Trattasi di pagamento di una fattura passiva - Operazioni assimilate alle esportazioni - operazione non imponibile art.8 bis DPR.633/72 (Commerciale) Non è un trasferimento a Univeristà, ma l acquisto di un servizio e il pagamento deve essere imputato sulla pertinente codifica SIOPE della categoria acquisto di servizi
23 23 Errate imputazioni voci di spesa errate codifiche SIOPE Esempi Il Beneficiario è una scarl in cui il CNR è socio E un trasferimento corrente ma il pagamento deve essere imputato sulla pertinente codifica SIOPE Trasferimenti correnti a imprese partecipate
24 24 Errate imputazioni voci di spesa errate codifiche SIOPE Esempi Il Beneficiario è una istituzione sociale privata e non un ente di ricerca pubblico E un trasferimento corrente ma il pagamento deve essere imputato sulla pertinente codifica SIOPE Trasferimenti correnti a Istituzioni Sociali Private
25 25 L errata imputazione della entrata e della spesa incide sulla significatività, trasparenza e efficacia informativa del rendiconto dell Ente, in quanto ne altera la veridicità. La rettifica è un rimedio contro le scritture contabili erronee. La rettifica deve essere, un rimedio eccezionale e non un fatto ricorrente. Raccomandazione: scegliere la voce di entrata e di spesa con attenzione avvalendosi sempre del glossario presente nel piano dei conti pubblicato sul portale SIGLA!
26 26 Monitoraggio dei dati inviati dal CNR in Banca d Italia per il tramite SIOPE Per evitare errori.un breve ripasso di alcune regole contabili
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32 32 SIOPE prevede che i sospesi devono essere regolarizzati tempestivamente attraverso l'emissione di titoli di entrata e di spesa (reversali e mandati) riferiti allo stesso esercizio in cui l'incasso o il pagamento che li ha originati è stato effettuato. In particolare, per quanto riguarda le spese, la normativa stabilisce per i pagamenti, che l Ente deve emettere il relativo mandato ai fini della regolarizzazione contabile, entro quindici giorni e comunque entro il termine del mese in corso. Per quanto riguarda le entrate, invece stabilisce che per le riscossioni, l Ente deve emettere la relativa reversale ai fini della regolarizzazione contabile, entro sessanta giorni e comunque entro il termine del trimestre in corso.
33 33 Il sistema non propone alcun codice gestionale, quando l utente genera una reversale a regolamento sospeso, in cui è presente un errata combinazione tra voce di bilancio ed il codice anagrafico a cui si riferisce l entrata. Per gli accertamenti in conto competenza, in caso di errore, il sistema non consente il salvataggio dell operazione di emissione della reversale. L utente per emettere la reversale dovrà prima modificare nell accertamento, il codice anagrafico (terzo) o il capitolo di bilancio. Per gli accertamenti in conto residui invece, in caso di errore, il sistema consente comunque il salvataggio della reversale, con il rilascio di un messaggio, in cui invita l utente a comunicare all Ufficio competente l associazione del corretto codice SIOPE, specificando il numero di reversale ed il tipo di entrata.
34 34 GRAZIE A TUTTI
S C H E D A T E C N I C A N. 1
S C H E D A T E C N I C A N. 1 1. Procedimento da seguire per gli aggiornamenti delle scritture contabili 2016 a. Riporto Avanti / Riporto Indietro Posizionarsi sull esercizio 2016, ricercare il documento
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