I finanziamenti di ARTEA nel periodo

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1 I finanziamenti di ARTEA nel periodo newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n dicembre 2006 Con la legge n. 60 del 19 novembre 1999 la Regione Toscana ha istituito, avvalendosi della facoltà attribuita dal D. Lgs. n. 165 del 27 maggio 1999, l Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (ARTEA) con funzioni di Organismo Pagatore per l erogazione degli aiuti comunitari finanziati dalla sezione Garanzia del Fondo Europeo Agricolo di Orientamento e Garanzia (FEOGA) 1. La stessa legge regionale 60/1999 prevede che l Agenzia possa gestire anche altri programmi di finanziamento nel settore dell agricoltura. Dopo l effettiva costituzione, iniziata a partire dal 2 gennaio 2001 con l insediamento degli organi istituzionali, sono seguiti gli atti ministeriali di riconoscimento dei vari settori di operatività che hanno progressivamente esteso le competenze dell Agenzia: Decreto Mi.P.A.A.F. del 13 novembre 2001 per il settore sviluppo rurale; Decreto Mi.P.A.A.F. del 12 marzo 2003 per i settori seminativi, foraggi essiccati, ristrutturazione vigneti, carni bovine e carni ovicaprine; Decreto Mi.P.A.A.F. del 8 luglio 2004 per tutti i settori di aiuti diretti. Nel contempo la Regione ha individuato ARTEA quale Autorità per il pagamento delle spese per l attuazione del Programma Leader Plus e per altri procedimenti quali il Piano Zootecnico Regionale (L.R. 4 agosto 2003 n. 40), gli interventi a favore degli allevatori per la rimozione e la distruzione di animali morti in azienda (L.R. 27 maggio 2004 n. 26), ecc. Nelle pagine che seguono si intende fornire un informazione di sintesi sull attività svolta nel primo quinquennio di attività dalla Agenzia. Le risorse erogate nel periodo , esposte secondo i settori di intervento, l origine dei finanziamenti con il riferimento temporale dell esercizio finanziario 2 di spesa sono evidenziati nella tabella 1. Il corrispondente numero di domande finanziate per ciascun esercizio è evidenziato nella tabella 2 3. Il cosiddetto primo pilastro della PAC, costituito dall insieme delle Organizzazioni Comuni di Mercato (OCM), cui si è aggiunto dall esercizio 2006 il regime della Domanda Unica 4, viene finanziato quasi esclusivamente dal FEOGA sezione Garanzia, mentre i contributi erogati nell ambito del cosiddetto secondo pilastro della PAC, finalizzato a sostenere le politiche di sviluppo rurale, provengono da un insieme di risorse comunitarie (FEOGA), regionali e nazionali, con prevalenza delle ultime due. Nella tabella 1 i finanziamenti di origine regionale e nazionale vengono raggruppati con la denominazione nazionale 5. Complessivamente, nei cinque anni di operatività dell Agenzia dal 2002 al 2006, sono stati concessi finanziamenti per 1 miliardo e 58 M (milioni di euro), in conseguenza dell esito positivo di circa procedimenti istruttori. Tuttavia, tenendo conto della attività di recupero delle somme indebitamente erogate, tale valore, evidenziato nella colonna saldo, si riduce a 1 miliardo e 54 M. Come anticipato nell introduzione, in questo capitolo e nel successivo capitolo 4 la ripartizione dei finanziamenti per esercizio finanziario e per provincia è basata sulle sole uscite. Tabella 1 - Finanziamenti erogati da ARTEA nel periodo , in milioni di euro, per esercizio finanziario, settore e origine. USCITE Naz.le FEOGA Totale Naz.le FEOGA Totale Naz.le FEOGA Totale Naz.le FEOGA Totale Piano Sviluppo Rurale 20,4 18,6 39,0 58,8 44,8 103,6 68,1 50,6 118,7 63,6 47,9 111,5 OCM Seminativi ,0 126,7 126,7 0,0 123,1 123,1 OCM Carni Bovine ,0 10,6 11,6 OCM Carni Ovicaprine ,8 9,8 OCM Latte ,1 1,1 OCM Olio OCM Vitivinicolo ,3 9,3-10,6 10,6 Altre OCM ,4 0,4-2,1 2,1 0,2 1,9 2,1 Domanda Unica LEADER Plus 0,6-0,6 5,0-5,0 4,4-4,4 6,5-6,5 Piano Zoot. Reg.le ,4-0,4 Altri interventi reg.li 2,1-2,1 4,9-4,9 4,8-4,8 8,3-8,3 23,1 18,6 41,7 68,6 45,2 113,8 77,3 188,6 265,9 80,0 205,0 285,0 Pagina 1 di 9

2 Tabella 1 (segue) - Finanziamenti erogati da ARTEA nel periodo , in milioni di euro, per esercizio finanziario, settore e origine. USCITE SALDO Naz.le FEOGA Tot. % Naz.le FEOGA Tot. Naz.le FEOGA Tot. % Piano Sviluppo Rurale 99,8 66,4 166,2 47,2 310,7 228,3 538,9 309,1 227,2 536,3 50,9 OCM Seminativi - 1,1 1,1 0,3 0,0 250,9 250,9 0,0 249,5 249,5 23,7 OCM Carni Bovine 0,1 0,6 0,6 0,2 1,0 11,2 12,2 1,0 11,2 12,2 1,2 OCM Carni Ovicaprine - 0,1 0,1 0,0-9,8 9,8-9,8 9,8 0,9 OCM Latte - 2,0 2,0 0,6-3,1 3,1-3,1 3,1 0,3 OCM Olio - 19,4 19,4 5,5-19,4 19,4-19,4 19,4 1,8 OCM Vitivinicolo - 10,6 10,6 3,0-30,5 30,5-30,4 30,4 2,9 Altre OCM 0,3 2,0 2,3 0,7 0,6 6,4 6,9 0,6 6,2 6,8 0,6 Domanda Unica 0,0 131,7 131,7 37,4 0,0 131,7 131,7 0,0 131,7 131,7 12,5 LEADER Plus 6,2-6,2 1,8 22,7-22,7 22,7-22,7 2,2 Piano Zoot. Reg.le 3,1-3,1 0,9 3,6-3,6 3,6-3,6 0,3 Altri interventi reg.li 8,7-8,7 2,5 28,8-28,8 28,8-28,8 2,7 118,3 233,8 352,1 100,0 367,4 691, ,5 365,8 688, ,3 100,0 Sia in termini assoluti che relativi l incremento delle risorse erogate nel corso del periodo è stato costante ed elevato: mentre nell esercizio 2002, con la gestione del PSR e di alcuni programmi regionali, il totale dei pagamenti ammontava a 41,7 M, nel 2006, con la gestione di tutti i programmi comunitari e regionali, ha superato 352 M, con una crescita del 745%. Tale incremento è più accentuato per la quota FEOGA, aumentata del 1.158%, mentre l ammontare dei finanziamenti nazionali è cresciuto del 412%. All incremento di quest ultima componente ha contribuito in misura importante anche l aumento dei procedimenti regolati e finanziati con norme e risorse della Regione, passati da un volume complessivo di 2,7 M nel 2002 a 18 M nel 2006, con una crescita del 565%. Comparando i livelli di spesa relativi alle OCM dei seminativi e delle carni bovine e ovicaprine per l anno 2005 con la spesa per la Domanda Unica per l anno 2006 si rileva una evidente diminuzione del livello di assistenza pubblica, che passa da 143,5 M a 131,7 M, determinata in parte dal meccanismo della cosiddetta modulazione 6. Nel 2006 sono state finanziate domande (cfr. tab. 2); di queste, che rappresentano il 10,7% del totale, hanno riguardato i finanziamenti previsti dal piano di sviluppo rurale; circa 700, lo 0,8% del totale, sono riferite ad interventi nell ambito della OCM vitivinicola; 2.800, il 3,1% del totale, derivano da programmi regionali. Gran parte degli aiuti, con circa domande finanziate che rappresentano oltre l 85% del totale, sono stati concessi nell ambito della Domanda Unica e degli OCM che confluiranno nel regime di pagamento unico a partire dall esercizio finanziario 2007 (olio e prodotti lattiero caseari), comprese 750 domande relative a campagne precedenti per le OCM già confluite nella Domanda Unica (seminativi, carni bovine ed ovicaprine). Tabella 2 - Numero delle domande finanziate da ARTEA nel periodo , per esercizio finanziario e settore. ESERCIZIO FINANZIARIO IMPORTO % MEDIO Piano di Sviluppo Rurale , OCM Seminativi , OCM Carni Bovine , OCM Carni Ovicaprine , OCM Lattiero Caseario , OCM Olio , OCM Vitivinicolo , Altre OCM , Domanda Unica , LEADER Plus , Piano Zootecnico Reg.le , Altri interventi regionali , , Pagina 2 di 9

3 Dal confronto tra i finanziamenti erogati nel 2005 e nel 2006 (cfr. fig. 1), è riscontrabile una riduzione relativa degli interventi compresi nel primo pilastro, costituito dagli OCM e dal Regime di Pagamento Unico, e il contestuale aumento di quelli compresi nel secondo pilastro, costituito dai contributi relativi al PSR; infine, è residuale l apporto dei finanziamenti relativi a programmi regionali o nazionali. La concentrazione presso ARTEA della maggior parte dei finanziamenti pubblici in materia di agricoltura permette di avere un quadro generale dell intervento pubblico destinato a questo settore economico pressoché interamente sottratto alla normazione nazionale a favore di quella comunitaria e, nonostante gli effetti della introduzione del Regime di Pagamento Unico siano ancora parziali, si va delineando l assetto a regime della composizione dei finanziamenti pubblici ridefinito dalla recente riforma della Politica Agricola Comune. Tuttavia, i pagamenti sul Piano di Sviluppo Rurale risentono degli andamenti congiunturali determinati dalle modalità di attuazione dello stesso, con una evidente accelerazione registrata nell ultimo anno di programmazione, il Figura 1 Distribuzione per settore delle risorse erogate da ARTEA nel 2005 e nel 2006 Risorse erogate nel 2005: 285,0 M 5% 5% Risorse erogate nel 2006: 352,1 M 39% 47% 52% 4% 45% 3% PSR OCM vitivinicolo DU e altri OCM (1) Programmi regionali (1) Esclusa OCM vitivinicolo; nel 2005 in luogo della DU, si considerano le OCM in essa confluite (seminativi, bovini, ovicaprini) Uno sguardo alla distribuzione territoriale delle risorse erogate nei vari settori di intervento, evidenziata nelle tabelle 3 e 2.4, e determinata in base alla provincia della sede legale dell azienda beneficiaria o, nel caso del Piano di Sviluppo Rurale, della sede della UTE cui è indirizzato il contributo, conferma la maggiore vocazione agricola di Grosseto, nel cui territorio ARTEA ha effettuato pagamenti per 245 M (23,1% sul totale delle risorse erogate), e di Siena, dove i pagamenti ammontano a 229 M (21,6% del totale). Tabella 3 - Finanziamenti erogati da ARTEA nel periodo , in milioni di euro, per settore e provincia (1). PROVINCIA AR FI GR LI LU MS PI PO PT SI Altra Piano di Sviluppo Rurale 77,9 85,3 115,9 23,8 31,9 18,7 51,2 24,6 4,5 104,7 0,5 538,9 OCM Seminativi 22,2 20,9 65,2 11,6 5,4 0,1 40,5 2,4 3,2 63,1 16,2 250,9 OCM Carni Bovine 2,6 1,9 2,7 0,4 0,6 0,3 1,3 0,1 0,3 1,5 0,7 12,2 OCM Carni Ovicaprine 0,6 0,6 4,6 0,2 0,3 0,2 1,0 0,0 0,1 2,1 0,1 9,8 OCM Lattiero Caseario 0,1 0,7 1,2 0,0 0,1 0,1 0,1 0,0 0,0 0,4 0,3 3,1 OCM Olio 2,1 5,6 3,2 1,5 0,8 0,3 1,8 0,1 1,6 2,2 0,1 19,4 OCM Vitivinicolo 3,1 7,0 5,5 0,7 0,3 0,1 1,4 0,2 0,2 8,6 3,5 30,5 Altre OCM 2,0 0,3 0,1 0,0 0,3 0,1 0,0 0,0 0,1 4,0 0,0 6,9 Domanda Unica 12,2 11,3 35,0 5,8 3,2 0,5 20,6 1,0 1,8 32,3 8,0 131,7 LEADER Plus 3,6 2,9 3,4 1,8 3,0 1,5 1,3 0,2 0,6 4,4 0,1 22,7 Piano Zootecnico Reg.le 0,2 0,2 1,8 0,1 0,1 0,1 0,2 0,0 0,0 0,8 0,2 3,6 Altri interventi regionali 3,8 6,3 6,3 0,9 1,2 1,0 2,5 0,2 0,8 4,8 1,0 28,8 130,4 143,0 244,8 46,7 47,2 22,8 122,0 28,7 13,2 228,9 30, ,5 (1) Per le domande relative al PSR la provincia è, in genere, quella della UTE cui è indirizzato il contributo; per gli altri settori d intervento (compresi alcuni previsti dal PSR e non diretti alle UTE), la provincia è quella della sede legale del beneficiario. Pagina 3 di 9

4 Tabella 4 - Finanziamenti erogati da ARTEA nel periodo , per settore e provincia. Distribuzione percentuale. PROVINCIA AR FI GR LI LU MS PI PO PT SI Altra Piano di Sviluppo Rurale 14,5 15,8 21,5 4,4 5,9 3,5 9,5 4,6 0,8 19,4 0,1 100,0 OCM Seminativi 8,8 8,3 26,0 4,6 2,1 0,0 16,2 0,9 1,3 25,2 6,5 100,0 OCM Carni Bovine 21,2 15,4 22,5 3,0 4,5 2,1 10,5 0,4 2,4 12,0 6,1 100,0 OCM Carni Ovicaprine 6,5 6,1 46,3 1,7 3,2 2,3 9,8 0,4 1,1 21,4 1,3 100,0 OCM Lattiero Caseario 4,2 22,2 37,6 1,3 3,8 2,7 4,2 0,4 0,5 12,9 10,2 100,0 OCM Olio 10,9 29,1 16,7 7,6 4,3 1,7 9,2 0,3 8,2 11,3 0,5 100,0 OCM Vitivinicolo 10,1 22,9 17,9 2,2 0,8 0,4 4,7 0,6 0,7 28,2 11,4 100,0 Altri OCM 29,1 4,0 0,9 0,4 4,4 1,5 0,7 0,0 0,9 58,1 0,0 100,0 Domanda Unica 9,2 8,6 26,6 4,4 2,5 0,3 15,6 0,8 1,3 24,5 6,1 100,0 LEADER Plus 16,0 12,6 15,0 7,7 13,3 6,4 5,6 0,9 2,8 19,2 0,4 100,0 Piano Zootecnico Reg.le 5,0 4,7 50,3 2,1 1,5 1,4 6,6 0,1 0,3 23,4 4,7 100,0 Altri interventi regionali 13,2 21,9 21,9 3,0 4,3 3,3 8,8 0,6 2,8 16,5 3,6 100,0 12,3 13,5 23,1 4,4 4,5 2,2 11,5 2,7 1,2 21,6 2,9 100,0 Osservando i singoli settori di intervento si riscontrano alcune peculiarità territoriali: tra le più rilevanti, quella di Firenze, che ha assorbito il 29% dei contributi nel settore dell olio; di Siena, cui è diretto il 28,2% dei contributi nel settore vitivinicolo; di Grosseto, che nei settori delle carni ha assorbito il 46,3% dei finanziamenti per le carni ovi-caprine e il 22,5% di quelli diretti alle carni bovine; in quest ultimo settore, la quota dei finanziamenti destinati ad Arezzo è appena inferiore, con un valore pari al 21,2%. Infine, nel settore vitivinicolo la percentuale dei contributi erogati ad aziende con sede al di fuori dei confini regionali, pari all 11,4%, è quasi quattro volte più grande della media riferita a tale categoria di operatori, pari al 2,9%. 1 Ai sensi del regolamento CE 1258/99 ogni Stato Membro ha riconosciuto uno o più Organismi Pagatori per il pagamento dei contributi e/o aiuti comunitari finanziati dalla sezione Garanzia del FEOGA. Tali organismi devono possedere i requisiti previsti dal regolamento CE 1663/95, atti a garantire l Unione Europea del corretto utilizzo delle risorse comunitarie; essi rispondono del proprio operato oltre che alle autorità regionali e nazionali anche alla Commissione Europea. Entrambi i citati regolamenti sono stati abrogati e sostituiti, a valere dall esercizio finanziario 2007, con i nuovi regolamenti CE 1290/05 e CE 885/06. 2 Per il PSR, tutte le OCM e il regime della domanda unica l esercizio finanziario ha inizio il 16 ottobre di ogni anno e termina il 15 ottobre dell anno successivo. Per gli altri regimi (Leader Plus e interventi regionali) l esercizio finanziario coincide con l anno solare. 3 Le domande presentate con riferimento alle OCM per una determinata campagna agraria o di commercializzazione vengono liquidate, in genere, nell esercizio finanziario successivo, secondo la tempistica definita dai regolamenti comunitari di riferimento. 4 Con il regolamento CE 1782/02 è stato introdotto il cosiddetto regime di pagamento unico, che include sia pagamenti diretti disaccoppiati, ai sensi del Titolo III del regolamento suddetto, in base al quale l aiuto è calcolato sulla media dei contributi PAC percepiti da ciascun agricoltore negli anni 2000, 2001, 2002 (triennio di riferimento) nonché altre forme di pagamento diretto per superficie, animale o produzione (i così detti aiuti accoppiati ) come l aiuto supplementare per specifici tipi di colture e di produzioni di qualità (art. 69 del regolamento CE 1782/03), ecc. A partire dall esercizio finanziario 2006 la nuova disciplina sostituisce quelle delle OCM Seminativi, Carni bovine, e Carni ovicaprine; a partire dall esercizio 2007 anche quelle delle OCM Olio, Tabacco e Prodotti lattiero-caseari. 5 Sotto la voce nazionale è stato ricompreso interamente anche il finanziamento relativo all iniziativa comunitaria LEADER Plus ancorché tale iniziativa sia cofinanziata dalla sezione Orientamento del FEOGA. La sezione Orientamento del FEOGA è, infatti, diversamente disciplinata (regolamento CE 1290/99 disciplina sui fondi strutturali ) rispetto alla sezione Garanzia dello stesso Fondo. La responsabilità per la corretta gestione dei fondi comunitari, ricade in questo caso, sulla Regione Toscana, che effettua la corretta ripartizione fra risorse comunitarie e nazionali, e che si avvale di ARTEA per la mera esecuzione dei pagamenti ai beneficiari finali. Dalla prossima programmazione l iniziativa comunitaria LEADER verrà finanziata, al pari dello Sviluppo Rurale, con il nuovo strumento finanziario FEASR istituito con il regolamento CE 1290/05. 6 All art. 12 del regolamento CE 1782/03 è previsto che tutti i pagamenti diretti corrisposti agli agricoltori siano ridotti annualmente e fino al 2012 di una percentuale prefissata, allo scopo di aumentare le risorse, con le economie di spesa così determinate, per la nuova politica di sviluppo rurale. Per la campagna 2005 (esercizio finanziario 2006) la percentuale di riduzione fissata è del 3%. Pagina 4 di 9

5 I finanziamenti allo sviluppo rurale Il 15 ottobre scorso, con la chiusura dell esercizio finanziario FEOGA 2006, si è concluso il periodo di attuazione del Piano di Sviluppo Rurale , a cui erano destinati 730 M di spesa pubblica e a cui hanno contribuito una pluralità di soggetti: la Regione Toscana, gli Enti delegati (Amministrazioni provinciali e Comunità Montane), ARTEA e AGEA. Gli Enti delegati hanno svolto una funzione di primaria importanza: oltre a completare il processo di programmazione attraverso la predisposizione dei Piani Locali di Sviluppo Rurale, hanno effettuato le istruttorie delle domande, ne hanno determinato l esito con specifici atti di approvazione delle graduatorie, infine hanno inviato all organismo pagatore i relativi elenchi di liquidazione. Le modifiche normative intervenute nel corso del periodo hanno portato ad una gestione più flessibile, mediante il piano finanziario unico nazionale, che, ferme restando le competenze regionali in materia di programmazione, ha permesso una migliore utilizzazione delle risorse comunitarie secondo le effettive capacità di spesa delle singole Regioni. La Toscana ha così sostenuto interventi ulteriori che hanno assorbito circa 50 M di spesa pubblica aggiuntiva rispetto all assegnazione iniziale. Nella tabella 5 sono evidenziati, per misura, i finanziamenti concessi da ARTEA e, separatamente, quelli concessi da AGEA. Quest ultima ha erogato contributi prevalentemente nel corso degli esercizi 2000 e I finanziamenti di ARTEA sono disaggregati per esercizio finanziario per la parte relativa alle erogazioni mentre i finanziamenti al netto delle entrate vengono proposti nella colonna saldo. Tabella 5 PSR Importi erogati da ARTEA e da AGEA, in milioni di euro, per esercizio finanziario e provincia. ASSE 1 ARTEA AGEA PSR ASSE / MISURA USCITE SALDO (1) SALDO SALDO Totale Totale % Totale % Totale % Investimenti in azienda agricola 2,3 21,7 27,8 24,2 73,8 149,8 149,1 27,8 8,0 3,3 157,1 20,2 Insediamento giovani agricoltori ,9 25,4 61,9 7,9 Formazione - 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0, ,1 0,0 Prepensionamento 0,1 0,3 0,6 0,6 0,1 1,8 1,8 0,3 0,2 0,1 1,9 0,2 Trasformazione e commercio 1,9 5,5 4,9 2,8 3,5 18,6 18,6 3,5 2,7 1,1 21,3 2,7 ASSE 1 4,3 27,6 33,4 27,7 77,4 170,3 169,6 31,6 72,7 29,9 242,3 31,1 ASSE 2 ASSE 3 Agroambiente 0,8 23,9 35,1 39,4 36,9 136,2 135,9 25,3 2,1 0,9 138,0 17,7 Rimboschimento sup. agricole - 0,7 1,6 2,2 1,2 5,8 5,8 1, ,8 0,7 Altre misure forestali 0,2 6,5 13,9 10,9 12,0 43,4 43,2 8,1 1,3 0,6 44,6 5,7 ASSE 2 1,0 31,1 50,6 52,6 50,1 185,4 184,9 34,5 3,5 1,4 188,4 24,2 Commercio prodotti di qualità - 0,5 0,3 0,5 0,5 1,7 1,7 0,3 0,3 0,1 1,9 0,2 Servizi per popolazione rurale 1,3 1,0 3,4 2,9 5,8 14,4 14,4 2,7-0,0 14,4 1,8 Diversificazione delle attività 1,5 10,0 14,3 14,7 20,0 60,5 60,3 11,2 3,0 1,2 63,2 8,1 Gestione delle risorse idriche - - 0,1 0,5 1,6 2,1 2,1 0, ,1 0,3 Infrastrutture rurali - 0,7 2,5 4,3 4,3 11,9 11,9 2, ,9 1,5 Attività turistiche e artigianali 0,5 2,3 3,3 2,0 4,0 12,1 11,9 2, ,9 1,5 ASSE 3 3,3 14,5 23,9 24,8 36,2 102,7 102,2 19,1 3,2 1,3 105,5 13,5 Pensionamento (reg. 2079/92) - 0,1 0,1 0,1 0,1 0,4 0,4 0,1 1,1 0,4 1,5 0,2 VECCHI REGIMI Agroambiente (reg. 2078/92) 27,9 24,3 6,5 1,7 1,4 61,7 61,4 11,5 119,2 49,0 180,6 23,2 Silvicoltura (reg. 2080/92) 2,5 5,8 4,0 4,5 0,8 17,6 17,1 3,2 42,6 17,5 59,8 7,7 Altro (2) - 0,2 0,2 0,1 0,2 0,7 0,6 0,1 1,1 0,4 1,7 0,2 VECCHI REGIMI 30,4 30,3 10,9 6,4 2,5 80,4 79,6 14,8 164,0 67,4 243,6 31,2 PSR 39,0 103,6 118,7 111,5 166,2 538,9 536,3 100,0 243,4 100,0 779,7 100,0 (1) Pagamenti al netto delle entrate (somme recuperate da ARTEA in seguito alla rinuncia dei beneficiari, a controlli, ecc.). (2) Spese per la valutazione e la sorveglianza del piano, pari, complessivamente, a ,95, erogazioni relative a regimi istituiti prima del 1992 e alla misura 9.10 (queste ultime, al netto delle entrate, ammontano a 8.224,58 ). Pagina 5 di 9

6 Nelle figure 2 e 3 viene proposta una sintesi dei dati della tabella 5. Complessivamente, l ammontare dei contributi concessi in attuazione del PSR è di 779,7 M, dei quali 536,3 M erogati da ARTEA a partire dal 2002, e 243,4 M da AGEA nell intero periodo , ma in gran parte nel corso degli esercizi 2000 e L incidenza dei finanziamenti regolati dalla precedente programmazione (regolamenti CE 2078/92, 2079/92 e 2080/92) decresce progressivamente a partire dal 2002; l insieme di tali risorse, pari a 243,6 M, rappresenta il 31% del totale ed è costituito prevalentemente da pagamenti effettuati da AGEA nel corso del primo biennio e da ARTEA nel biennio successivo Oltre due terzi degli aiuti erogati da AGEA, 164 M, sono stati destinati alle misure previste dalla precedente programmazione; quelli pagati da ARTEA vanno per un terzo agli interventi del primo asse (sostegno al sistema produttivo agricolo e agro-alimentare), un terzo agli interventi del secondo asse (sostegno al miglioramento dell ambiente rurale), mentre un terzo è ripartito tra le misure del terzo asse (sostegno allo sviluppo integrato del territorio rurale) e quelle della precedente programmazione. La figura mette in evidenza anche la ripartizione dei finanziamenti AGEA sulle misure dell asse 1, la cui entità complessiva, pari a 72,7 M, rappresenta il 30% delle erogazioni eseguite in Toscana dall Organismo Pagatore nazionale: in gran parte si tratta degli aiuti previsti dalla misura 2 (insediamento giovani agricoltori), sospesa nel 2003 e nel cui ambito ARTEA non ha effettuato pagamenti. Figura 2 PSR. Distribuzione per asse degli aiuti erogati nel periodo % Risorse erogate in totale: 779,7 M. 31% 23% 14% 24% asse 1: insediamento giovani asse 1: altre misure asse 2 asse 3 precedente programmazione Risorse erogate da AGEA: 243,4 M. Risorse erogate da ARTEA: 536,3 M. 26% 15% 68% 4% 1% 1% 19% 32% 34% Nella figura 3 è evidenziata l evoluzione temporale dei contributi erogati da ARTEA negli esercizi considerati. I finanziamenti diretti all asse 1 e all asse 3 seguono un andamento crescente nel tempo, dovuto in parte alla natura di questa tipologia di progetti (costituita quasi esclusivamente da investimenti), per i quali i pagamenti avvengono in prevalenza al momento della conclusione (solo una parte dei beneficiari richiede il pagamento degli anticipi), e in parte agli effetti della strategia messa in atto con il piano finanziario unico nazionale. I contributi erogati nell ambito dell asse 2, costituiti prevalentemente dai premi previsti dalla misura 6 (agroambiente), caratterizzata da adesioni pluriennali, presentano una relativa stabilità nel corso degli ultimi tre esercizi; essi avranno un seguito anche nel prossimo periodo: una parte delle risorse destinate alla realizzazione dei programmi di Pagina 6 di 9

7 sostegno allo sviluppo rurale finanzieranno gli effetti residui delle programmazioni precedenti, analogamente a quanto è avvenuto nel periodo appena concluso. Figura 3 Distribuzione degli aiuti erogati da ARTEA, per asse e per esercizio finanziario 80 M Asse 1: investimenti Asse 2: ambiente Asse 3: diversificazione Precedenti regimi e altri contributi Nella tabella 6 è rappresentato il numero delle domande finanziate da ARTEA, per anno e per misura, il cui numero complessivo è pari a Di esse, il 65,8% è relativo alle misure agro-ambientali e il 18% riguarda finanziamenti nel settore forestale; entrambi i valori comprendono gli interventi effettuati sulla base della precedente programmazione. Il 14% delle domande è finalizzato alla realizzazione di investimenti da parte di aziende agricole, alimentari e forestali (investimenti nelle aziende agricole, miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione, commercializzazione di prodotti di qualità, diversificazione delle attività), l 1,6% si riferisce alle misure dell asse 3 non destinate a imprese agricole (servizi per la popolazione rurale, infrastrutture rurali e incentivazione delle attività artigianali e turistiche), lo 0,5% a prepensionamenti. Tabella 6 - PSR Domande finanziate da ARTEA per esercizio finanziario e misura. ESERCIZIO FINANZIARIO ASSE / MISURA Totale % Importo medio ASSE 1 Investimenti in azienda agricola , Formazione , Prepensionamento , Commercializzazione e trasform , ASSE 2 ASSE 3 VECCHI REGIMI Agroambiente , Rimboschimento sup. agricole , Altre misure forestali , Commercializ. prodotti di qualità , Servizi per la popolazione rurale , Diversificazione delle attività , Gestione delle risorse idriche , Infrastrutture rurali , Attività turistiche e artigianali , Pensionamento (reg. 2079/92) , Agroambiente (reg. 2078/92) , Silvicoltura (reg. 2080/92) , Altro , PSR , % 17,0 24,0 18,6 19,7 20,7 100,0 Pagina 7 di 9

8 Escludendo il 2003, l evoluzione temporale del numero delle domande pagate presenta un andamento crescente; nel 2003 si registra un valore di picco per la presenza contemporanea di un numero elevato di pagamenti sia sulla vecchia che sulla nuova programmazione relativamente ai settori agro-ambientale e forestale: il numero complessivo delle domande pagate su tali settori nel 2003, pari a , è infatti maggiore del numero totale di domande pagate sul PSR in uno qualsiasi degli altri anni del periodo Il numero delle domande finanziate da ARTEA è più elevato del numero dei beneficiari, in quanto lo stesso soggetto può percepire più tipologie di contributo o più pagamenti nell ambito della stessa richiesta o progetto, come i contributi annuali previsti dalle misure agro-ambientali e forestali, anticipi e saldi nell ambito delle misure a investimento, ecc. Questo aspetto sarà approfondito nel paragrafo successivo. Nella tabella 7 i finanziamenti di ARTEA sono ripartiti per provincia, in base alla localizzazione dell unità tecnico-economica che ha realizzato l intervento; nei casi ove tale criterio non sia applicabile, ad esempio per i contributi al prepensionamento, si considera la sede legale del beneficiario. Una rappresentazione grafica della distribuzione degli aiuti erogati da ARTEA, per provincia, viene proposta nella figura 4. Grosseto è la provincia che ha ricevuto la quota più elevata di finanziamenti, il 21,5% del totale e un importo di 115,9 M ; flussi consistenti si riscontrano anche verso Siena per 104,7 M (19,4% del totale), Firenze per 85,3 M (15,8% del totale), Arezzo per 77,9 M (14,5% del totale) e Pisa per 51,2 M (9,5% del totale). I finanziamenti diretti alle cinque province destinatarie dei flussi di minore entità, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pistoia e Prato, ammontano complessivamente a 103,5 M e rappresentano il 19,2% del totale. L insieme degli aiuti concessi secondo le misure previste dalla precedente programmazione nei settori dell agroambiente e della selvicoltura diretti alle province di Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pistoia e Prato rappresenta circa il 5% degli 79,4 M erogati in totale. Si tratta di una quota decisamente inferiore a quella analoga che si riscontra per le misure del secondo asse d intervento previste dalla programmazione , pari al 21,8% dei 185,4 M erogati in tale contesto. Tabella 7 - PSR Finanziamenti erogati da ARTEA, in milioni di euro, per misura e per provincia. PROVINCIA ASSE / MISURA AR FI GR LI LU MS PI PT PO SI VECCHI REGIMI ASSE 3 ASSE 2 ASSE 1 Investimenti in azienda agricola 25,43 22,64 27,38 6,98 8,26 4,56 13,42 8,78 1,41 30,94 149,81 Formazione - 0,00 0,04-0, ,01 0,08 Prepensionamento 0,12-1,38 0,09 0,01 0,08 0,04 0,01-0,07 1,81 Trasformazione e commercio 0,81 5,03 6,60 0,78 0,41-0,07 0,67 0,08 4,19 18,62 ASSE 1 26,36 27,68 35,40 7,85 8,69 4,63 13,54 9,46 1,49 35,21 170,32 % 15,5 16,3 20,8 4,6 5,1 2,7 7,9 5,6 0,9 20,7 100,0 Agroambiente 20,98 21,69 32,26 8,08 4,39 2,14 16,19 2,77 1,34 26,36 136,21 Rimboschimento sup. agricole 0,35 0,46 3,96-0,06-0,92 0, ,80 Altre misure forestali 5,08 6,86 3,71 1,32 8,04 4,93 2,21 7,13 0,24 3,89 43,40 ASSE 2 26,41 29,00 39,93 9,40 12,49 7,07 19,32 9,95 1,58 30,25 185,41 % 14,2 15,6 21,5 5,1 6,7 3,8 10,4 5,4 0,9 16,3 100,0 Commercio prodotti di qualità 0,03 0,69 0,32 0,01 0, ,05-0,48 1,68 Servizi per popolazione rurale 2,33 3,39 2,15-1,19 2,72 1,67 0,40-0,57 14,42 Diversificazione delle attività 9,38 5,39 11,65 2,34 4,30 2,42 6,70 3,63 0,89 13,78 60,49 Gestione delle risorse idriche 0, ,99 0,25 0,15-0, ,13 Infrastrutture rurali 0,72 3,52 4,71 0,25 0,93 0,61 0,94 0, ,90 Attività turistiche e artigianali 0,74 1,70 1,09 1,46 3,00 0,35 1,21 0,32 0,10 2,17 12,14 ASSE 3 13,74 14,68 19,91 5,05 9,78 6,25 10,52 4,81 1,00 17,00 102,75 % 13,4 14,3 19,4 4,9 9,5 6,1 10,2 4,7 1,0 16,5 100,0 Agroambiente (reg. 2078/92) 8,24 10,24 17,28 1,47 0,68 0,52 6,83 0,30 0,41 15,76 61,74 Pensionamento (reg. 2079/92) - - 0, , ,05 0,40 Silvicoltura (reg. 2080/92) 3,10 3,69 3,09 0,05 0,27 0,10 0,96 0,04 0,01 6,33 17,65 Altro (1) 0,01 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,02 0,00 0,00 0,08 0,13 VECCHI REGIMI 11,4 13,9 20,6 1,5 1,0 0,7 7,8 0,3 0,4 22,2 79,92 % 14,2 17,4 25,8 1,9 1,2 0,9 9,8 0,4 0,5 27,8 100,0 PSR 77,88 85,31 115,87 23,83 31,91 18,68 51,19 24,55 4,49 104,68 538,39 % 14,5 15,8 21,5 4,4 5,9 3,5 9,5 4,6 0,8 19,4 100,0 (1) erogazioni relative a regimi istituiti prima del 1992 e spese per la valutazione e la sorveglianza del programma. Pagina 8 di 9

9 Figura 4 Distribuzione degli aiuti erogati da ARTEA, per provincia M AR FI GR LI LU MS PI PT PO SI Asse 1: investimenti Asse 2: ambiente Asse 3: diversificazione Precedenti regimi e altri contr Infine, nella tabella 8 viene proposta la ripartizione per provincia del numero di domande finanziate da ARTEA. In termini assoluti, i valori più elevato si registrano a Grosseto con domande, e ad Arezzo, con domande; in termini di importo medio erogato, i valori più elevati si riscontrano a Siena, Pisa e Firenze, quelli più bassi a Massa-Carrara, e Arezzo. Tabella 8 - PSR Domande finanziate da ARTEA per misura e per provincia. PROVINCIA ASSE / MISURA AR FI GR LI LU MS PI PT PO SI ASSE 1 Investimenti in azienda agricola Formazione Prepensionamento Trasformazione e commercio ASSE 2 ASSE 3 VECCHI REGIMI Agroambiente Rimboschimento sup. agricole Altre misure forestali Commercio prodotti di qualità Servizi per popolazione rurale Diversificazione delle attività Gestione delle risorse idriche Infrastrutture rurali Attività turistiche e artigianali Agroambiente (reg. 2078/92) Pensionamento (reg. 2079/92) Silvicoltura (Reg. 2080/99) Altro PSR IMPORTO MEDIO A cura della Unità Direttiva di supporto statistico-valutativo alla Direzione e della Unità Direttiva Contabilità Pagina 9 di 9