Diversificazione delle attività agricole: agriturismo
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- Gaspare Salvatore
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1 Diversificazione delle attività agricole: agriturismo newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n agosto 2006 Piano di Sviluppo Rurale. Diversificazione delle attività agricole: agriturismo. Reg. CE 1257/1999. Periodo Riepilogo per provincia. AR FI GR LI LU MS PI Grafico 1. Numero di progetti e tipo di interventi realizzati In questo numero vengono proposti i dati relativi ai progetti di investimento realizzati 1 nell ambito della Misura 9.5 del Piano di Sviluppo Rurale con il contributo erogato da ARTEA dall inizio della propria attività nel corso del 2002 fino al 31 dicembre Nelle tabelle che seguono i dati sono aggregati in base alla provincia della unità tecnico-economica (UTE) che ha effettuato l intervento. Il numero dei progetti realizzati (cfr. Tabella 1) nel periodo in esame è pari a 610, con un spesa sostenuta dai beneficiari pari a 79,1 M, di cui il 45,8% risulta finanziata grazie alla misura 9.5 per un importo complessivo di 36,3 M. Gli interventi più consistenti sono stati realizzati nelle province di Grosseto e Siena, ove si osservano valori identici sia per il numero dei progetti realizzati che per l investimento complessivo, con valori pari, rispettivamente, a 114 e a 15,7 M ; ciascuna rappresenta circa il 20% della spesa complessiva regionale. Interventi consistenti sono stati realizzati anche ad Arezzo, con 11,6 M, e a Pisa, con 9,8 M, che rappresentano, rispettivamente, il 14,6 % e il 12,4% del totale regionale. Tabella 1. Numero di progetti realizzati entro il , ammontare degli investimenti e del contributo erogato da ARTEA, per provincia. Prov. Investimenti Importo Contributo (2)/(1) % progetti realizzati (1) medio pubblico (2) % Arezzo ,85 14, ,24 47,1 Firenze ,22 9, ,99 44,9 Grosseto ,02 19, ,95 45,4 Livorno ,62 6, ,04 39,5 Lucca ,55 6, ,99 46,8 Massa ,01 3, ,32 49,1 Pisa ,42 12, ,53 45,4 Pistoia ,94 6, ,91 46,2 Prato ,47 1, ,21 45,6 Siena ,54 19, ,64 47,1 Toscana ,64 100, ,82 45,8 PO PT SI numero di progetti realizzati numero di fabbricati ristrutturati numero di nuovi posti Nell ambito della misura 9.5 del PSR della Toscana anche AGEA ha effettuato pagamenti di contributi relativi a progetti autorizzati nel periodo , precedente l operatività di ARTEA, per circa 3 M. La misura 9.5 è articolata nelle seguenti azioni: 1: ristrutturazione o adeguamento, a fini agrituristici, degli edifici rurali e acquisto di attrezzature produttive; 2: realizzazione e adeguamento di strutture per l agri-campeggio; 3: diversificazione delle attività agricole (pluriattività), con interventi finalizzati allo svolgimento di attività artigianali, alla divulgazione delle tipicità agro-ambientali, naturalistiche e culturali dell ambiente rurale, all addestramento di animali, allo svolgimento di attività faunisticovenatorie e pesca sportiva, alla riproduzione di selvaggina stanziale per fini non alimentari. Pagina 1 di 12
2 Caratteristiche degli investimenti realizzati Nella tabella 2 viene proposta una sintesi, per provincia, relativa alle tipologie di investimento realizzate nel periodo Quasi la totalità dei progetti, 596 su 610 (cioè quasi il 98%) risulta finalizzata alla realizzazione di interventi sui fabbricati per lo svolgimento di attività agrituristiche: il numero di edifici rurali ristrutturati è 693, con una spesa pari a 78,1 M. Gran parte degli interventi sui fabbricati, 541 su 596 (circa il 91%) ha determinato la creazione di nuovi posti, con unità nel periodo e una spesa che ammonta a 72,6 M (tale valore non è riferito in modo esclusivo alla creazione di posti, in quanto rappresenta la spesa complessiva per la ristrutturazione di fabbricati nei 541 casi ove tale operazione ha determinato anche la creazione di posti, fermo restando che negli stessi progetti possono essere realizzati altri interventi come la ristrutturazione di sale per la ristorazione, ecc.). Gli altri interventi effettuati consistono nell acquisto di attrezzature per agriturismo, con una spesa pari a realizzata in 15 progetti, e alcuni interventi previsti dall azione 3, in particolare finalizzati alla divulgazione delle tipicità agro-ambientali, naturalistiche e culturali dell ambiente rurale, all addestramento di animali, e alla riproduzione di selvaggina stanziale per fini non alimentari, con una spesa di quasi realizzata in 6 progetti. Tabella 2. Caratteristiche degli investimenti realizzati, per provincia. Agriturismo Interventi su fabbricati Prov. In totale con creazione di nuovi posti Acquisto attrezzature Pluriattività Interventi vari fab. Investimento p. % Investimento Investimento Investimento MISURA 9.5 Arezzo , , , , , ,85 Firenze , , , , ,22 Grosseto , , , ,02 Livorno , , , ,62 Lucca , , , , ,55 Massa , , , ,01 Pisa , , , , ,42 Pistoia , , , , ,94 Prato , , , , , ,47 Siena , , , , ,54 Tot , , , , , ,64 Nella tabella 3 viene proposto un confronto dei dati relativi ai nuovi posti creati attraverso gli investimenti finanziati dalla misura 9.5 con quelli del censimento realizzato annualmente dalla Regione Toscana a partire dal 2003 sulle aziende agricole autorizzate per attività agrituristiche. Tale confronto è necessariamente approssimativo, in quanto, ai fini del monitoraggio che viene proposto in queste pagine, la rilevazione del nuovo posto avviene contestualmente alla erogazione del contributo a titolo di saldo, evento che può essere successivo alla autorizzazione allo svolgimento delle attività agrituristiche rilasciata normalmente dai Comuni, a causa dei tempi amministrativi o necessari alla conclusione del progetto che può prevedere più interventi, oppure precedente, essendo prevista la possibilità di erogare il saldo anche in mancanza di detta autorizzazione qualora il beneficiario produca una garanzia fidejussoria da svincolarsi ad autorizzazione acquisita. Il numero complessivo di posti in agriturismo censiti in Toscana al 31 dicembre 2005 è pari a ; di questi, sono stati creati nel biennio Con la misura 9.5 ne sono stati realizzati dal 2002 al 2005, di cui nel biennio L incidenza percentuale complessiva dei posti in agriturismo creati con il contributo del Piano di sviluppo rurale è pari quindi a circa il 12%. Nel periodo , tuttavia, tale indice presenta un valore decisamente più elevato, di poco superiore al 50%: se ne deduce come il PSR rappresenti, in generale, il principale fattore dinamico nel settore agrituristico 2. In particolare, nelle province di Prato, Pistoia, Massa-, Livorno e Pisa oltre il 75% dei nuovi posti creati nel biennio vengono finanziati dalla misura 9.5, mentre nelle province di Arezzo, Lucca, Siena e Firenze tali valori si collocano piuttosto vicino al 50% e quindi alla media regionale. A Grosseto, che è la provincia che presenta la variazione più consistente in termini assoluti, con un incremento dei posti censiti nel 2005 rispetto al 2003 pari a unità, il settore sembra collocato su un sentiero di espansione che risente solo in parte delle politiche di sostegno allo sviluppo rurale: nel biennio due nuovi posti su tre non risultano finanziati dalla misura 9.5. Pagina 2 di 12
3 Tabella 3. Agriturismo in Toscana: numero di posti censiti al e realizzati con gli interventi del Piano di Sviluppo Rurale Provincia Posti in agriturismo (dati riferiti al del censimento della Regione Toscana) in complesso (1) di cui: realizzati nel (2) Posti in agriturismo (realizzati entro il con i finanziamenti del PSR ) in complesso di cui: realizzati nel Incidenza (%) dei posti realizzati con i finanziamenti del PSR sul totale regionale in complesso nel periodo (a) (b) (c) (d) (c) / (a) X 100 (d) / (b) X 100 Arezzo ,1 56,5 Firenze ,6 46,7 Grosseto ,3 31,6 Livorno ,1 75,1 Lucca ,0 53,7 Massa ,3 98,4 Pisa ,9 78,5 Pistoia ,2 100,0 Prato ,4 100,0 Siena ,2 47,0 Toscana ,7 52,3 (1) Dati del censimento delle aziende agricole autorizzate per attività agrituristiche, rilevazione a fine 2005, realizzato dalla Regione Toscana. Cfr. (2) Valori ottenuti per differenza tra colonna (a) e valori corrispondenti del censimento delle aziende agricole autorizzate per attività agrituristiche, rilevazione a fine 2003 (cfr. Caratteristiche delle aziende agricole Nella tabella 4 viene proposta la ripartizione della spesa per tipo di forma giuridica dell azienda che ha effettuato gli interventi. Il numero di progetti realizzati da imprese individuali è 521, per un investimento pari a 66,4 M che rappresenta l 84% del totale; l entità media dell investimento realizzato da queste aziende è di I progetti realizzati da società, sia di persone che di capitali, sono 86, con un investimento pari a 12,4 M che rappresenta circa il 16% del totale; l entità media per progetto è per queste aziende pari a Tabella 4. Numero di progetti realizzati al e relativo ammontare dell investimento (in euro), per forma giuridica dell azienda e provincia. Società di persone o di Imprese individuali Società cooperative MISURA 9.5 capitali Prov. n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento Arezzo ,99 79, ,86 20, ,85 Firenze ,10 90, ,84 8, ,28 0, ,22 Grosseto ,72 87, ,30 12, ,02 Livorno ,36 70, ,26 30, ,62 Lucca ,88 80, ,67 15, ,00 4, ,55 Massa ,68 97, ,33 2, ,01 Pisa ,53 77, ,89 21, ,00 0, ,42 Pistoia ,70 55, ,77 44, ,47 Prato ,24 88, ,70 11, ,94 Siena ,65 88, ,89 11, ,54 Toscana ,85 83, ,51 15, ,28 0, ,64 Inv. medio (1) La percentuale è calcolata rispetto al totale della riga (provincia o Toscana). Nella tabella 5a viene proposta la ripartizione degli investimenti per classi di superficie agricola utilizzata ed orientamento produttivo delle aziende 3 ; una rappresentazione degli stessi dati viene proposta nel grafico 2. Circa un terzo dell investimento totale è stato realizzato da aziende specializzate nelle coltivazioni arboree, per un ammontare pari a 26,9 M. Tra le aziende con SAU inferiore o uguale a 10 ha tale specializzazione produttiva risulta predominante (con una spesa che rappresenta quasi il 60% del totale) e tende ad essere meno importante all aumentare della superficie. Al crescere della dimensione aziendale cresce la quota di investimento delle aziende specializzate nei seminativi che rappresentano il 29% dell investimento totale (per un ammontare pari a 23,9 M ), percentuale che sale al 51% nella classe delle aziende con oltre 50 ha (con 7,7 M spesi su un totale Pagina 3 di 12
4 di 15,1 M ). Anche le aziende policolturali contribuiscono in misura significativa con una quota del 22%, cui corrisponde un ammontare di 17,4 M. Queste tre tipologie, cioè le aziende specializzate nelle colture arboree, nei seminativi, e policolturali, rappresentano l 85,2% della spesa complessiva, mentre l insieme delle aziende caratterizzate da una significativa attività zootecnica, cioè specializzate in allevamento di erbivori o granivori, con poliallevamento o miste, solo il 12,5% (circa il 20% nella classe della aziende con oltre 50 ha di SAU). In termini di superficie agricola utilizzata, il 50% della spesa è stata effettuata dalle 291 aziende con SAU compresa tra 10 e 50 ha, per 39,6 M e il 31% dalle 218 aziende con meno di 10 ha. Si osserva una dipendenza, relativamente debole se paragonata a quella analoga osservata per la misura 1, tra entità dell investimento e dimensione aziendale: la spesa media effettuata delle 218 aziende con meno di 10 ha è pari a , mentre quella relativa alle 101 aziende con SAU superiore a 50 ha è pari a , con un incremento del 33%, mentre il valore relativo alla classe intermedia, , è compreso tra i due suddetti. Tabella 5a. Numero di progetti realizzati al e relativo ammontare dell investimento (in euro) e del numero di nuovi posti, per classi di superficie agricola utilizzata (SAU) ed orientamento produttivo (OP) aziendale. Classe di SAU Fino a 10 ha Da 10 a 50 ha Oltre 50 ha MISURA 9.5 OP (OTE 1) n. Investimento % 1. Seminativi , , , ,64 29,3 2. Ortofloricolt , , , ,73 2,3 3. Coltivazioni arboree 4. Allevamento di erbivori 5. Allevamento di granivori , , , ,03 33, , , , ,19 2, , ,00 0,2 6. Policoltura , , , ,13 22,0 7. Poliallevam , , , ,77 1,7 8. Misto coltiv. e allevam , , , ,15 8,1 Toscana , , , ,64 100,0 % 30,9 50,1 19,0 100,0 Inv. medio Grafico 2. Investimenti realizzati per orientamento produttivo (OTE) e classi di superficie agricola utilizzata (SAU) delle aziende 30 M Classi di SAU: Oltre 50 ha Da 10 a 50 ha Fino a 10 ha Orientamento produttivo (OTE 1) Pagina 4 di 12
5 Tabella 5b. Numero di progetti realizzati al nel territorio delle comunità montane e relativo ammontare dell investimento (in euro) e del numero di nuovi posti, per classi di superficie agricola utilizzata (SAU) ed orientamento produttivo (OP) aziendale. Classe di SAU Fino a 10 ha Da 10 a 50 ha Oltre 50 ha MISURA 9.5 OP (OTE 1) n. Investimento % 1. Seminativi , , , ,55 27,9 2. Ortofloricolt , , , ,77 1,3 3. Coltivazioni arboree 4. Allevamento di erbivori 5. Allevamento di granivori , , , ,50 30, , , , ,50 2,9 6. Policoltura , , , ,01 23,3 7. Poliallevam , , , ,77 2,4 8. Misto coltiv. e allevam , , , ,98 11,8 Toscana , , , ,08 100,0 % 31,0 49,8 19,2 100,0 Inv. medio Tabella 5c. Numero di progetti realizzati al in territori non appartenenti a Comunità Montane, relativo ammontare dell investimento (in euro) e numero di nuovi posti, per classi di SAU ed orientamento produttivo (OP) aziendale. Classe di SAU Fino a 10 ha Da 10 a 50 ha Oltre 50 ha MISURA 9.5 OP (OTE 1) n. Investimento % 1. Seminativi , , , ,09 31,5 2. Ortofloricolt , , , ,96 3,8 3. Coltivazioni arboree 4. Allevamento di erbivori 5. Allevamento di granivori , , , ,53 39, , , ,69 1, , ,00 0,4 6. Policoltura , , , ,12 20,2 7. Poliallevam , ,00 0,6 8. Misto coltiv. e allevam , , , ,17 2,7 Toscana , , , ,56 100,0 % 30,5 50,6 18,9 100,0 Inv. medio Nelle tabelle 5b e 5c le aggregazioni per classi di superficie agricola utilizzata e orientamento produttivo aziendale vengono ripartite tra i territori appartenenti o meno alle comunità montane. Nei territori gestiti dalle comunità montane sono stati realizzati 374 progetti con una spesa pari a 47,2 M ; questi valori rappresentano, rispettivamente, il 61% e il 57% dei corrispondenti totali. In tali territori è più accentuata la presenza delle aziende miste (con presenza di coltivazioni e allevamenti), particolarmente nella classe con oltre 50 ha di SAU, e l insieme delle aziende con attività zootecnica significativa rappresenta il 17% della spesa complessiva, ma le tipologie più rilevanti restano le tre già evidenziate: le aziende specializzate nelle colture arboree, con il 30,5% della spesa totale, le aziende specializzate nei seminativi, con 28% della spesa totale, e le aziende policolturali, con il 23,3% della spesa totale. Negli altri territori sono stati realizzati 236 progetti e una spesa pari a 31,9 M. La quota di investimento relativa alle aziende specializzate in coltivazioni arboree è più elevata rispetto alla media regionale, con un valore appena inferiore al 40%, mentre quella delle aziende con attività zootecnica è inferiore al 6%. Nella tabella 6a l investimento viene ripartito in base al sesso del firmatario della richiesta di finanziamento dei progetti. Assumendo che tali soggetti siano rappresentativi della conduzione aziendale, si osserva come il 44% dell investimento totale sia Pagina 5 di 12
6 stato realizzato da 278 donne, che hanno speso, in media, ; un importo di poco inferiore a quello relativo ai 332 progetti realizzati da uomini, pari a Tabella 6a. Numero di progetti realizzati al e relativo ammontare dell investimento (in euro), per sesso del firmatario della richiesta di finanziamento. Donne Uomini Totale Prov. n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % Arezzo ,76 41, ,09 59, ,85 14,6 Firenze ,93 45, ,29 54, ,22 9,2 Grosseto ,84 49, ,18 50, ,02 19,8 Livorno ,25 48, ,37 52, ,62 6,3 Lucca ,01 54, ,54 45, ,55 6,1 Massa ,89 57, ,12 42, ,01 3,8 Pisa ,47 35, ,95 64, ,42 12,4 Pistoia ,77 36, ,17 63, ,94 6,1 Prato ,42 57, ,05 42, ,47 1,9 Siena ,53 37, ,01 62, ,54 19,8 Toscana ,87 43, ,77 56, ,64 100,0 Inv. medio (1) La percentuale è calcolata rispetto al totale della provincia (o regione). Nella tabella 6b l investimento viene ripartito per classi di età dei firmatari. Si osserva la netta prevalenza dei soggetti con meno di 40 anni: la metà dell investimento complessivo proviene da questa categoria, che risulta prevalente in otto province su dieci (sono escluse Livorno e Pistoia), e la cui spesa media, pari a , è la più elevata rispetto alle altre classi di età. Tabella 6b. Numero di progetti realizzati al e relativo ammontare dell investimento (in euro), per classi di età dei firmatari delle richieste di finanziamento. Classe di età Fino a 40 anni Da 40 a 50 anni Da 50 a 65 anni Oltre 65 anni Prov. n. Investimento % % % % n. Investimento n. Investimento n. Investimento (1) (1) (1) (1) Arezzo ,26 52, ,56 23, ,72 19, ,31 4,6 Firenze ,86 47, ,60 29, ,29 20, ,47 2,7 Grosseto ,63 53, ,31 22, ,22 18, ,86 5,1 Livorno ,34 28, ,64 27, ,54 28, ,10 15,6 Lucca ,59 61, ,13 23, ,43 14, ,40 1,4 Massa ,90 39, ,14 27, ,36 17, ,61 15,3 Pisa ,60 66, ,29 16, ,00 10, ,53 6,4 Pistoia ,53 30, ,47 45, ,47 23,8 Prato ,51 41, ,07 31, ,26 19, ,10 7,1 Siena ,50 47, ,43 27, ,13 15, ,48 10,0 Toscana ,72 50, ,64 25, ,42 17, ,86 6,8 Inv. medio (1) La percentuale è calcolata rispetto al totale della provincia (o regione). Rispetto alle caratteristiche delle aziende che hanno realizzato progetti nell ambito della misura 1 (cfr. newsletter n. 17), le aziende finanziate con la misura 9.5, sono, in termini di SAU, più piccole, sono diffuse prevalentemente nelle aree gestite dalle comunità montane e sono condotte più frequentemente da donne; inoltre, hanno una struttura più semplice, sia dal punto di vista gestionale, con meno società e più aziende individuali, sia produttivo, con minore presenza di aziende zootecniche, ortofloricole o miste. Mentre per la misura 1 è emersa una forte dipendenza, nei valori medi, tra SAU ed entità dell investimento, per la misura 9.5 tale fenomeno si manifesta in misura molto più debole. Una considerazioni di carattere microeconomico può contribuire a chiarire questo aspetto: poiché la decisione di investire dipende in modo cruciale dalle aspettative sulla redditività futura dell investimento, nel caso della misura 9.5 questa non è influenzata, se non marginalmente, dalla capacità di produzione agricola dell azienda, mentre per la misura 1 è vero esattamente il contrario. Essendo la SAU correlata alla capacità produttiva agricola dell azienda, risulta giustificata la minore dipendenza dell investimento rispetto a tale variabile nell ambito della misura 9.5. Pagina 6 di 12
7 Tipologie territoriali In aggiunta alle ripartizioni degli investimenti rispetto alle entità territoriali con specifica rilevanza amministrativa, nelle tabelle che seguono vengono proposte alcune aggregazioni relative ad altre tipologie territoriali. Nella tabella 7, per ciascuna provincia, viene fornito il numero dei progetti e l entità dell investimento nelle zone svantaggiate e nelle aree definite ai fini dell obiettivo 2 della programmazione comunitaria In queste ultime risulta effettuato l 82,3% degli interventi, per 65,1 M ; tutti gli interventi nelle province di Grosseto, Massa-, Pisa, Prato e Siena vengono realizzati in queste aree. Nelle zone svantaggiate (tale localizzazione determina un vantaggio per l azienda ai fini della attribuzione dei finanziamenti) vengono realizzati investimenti per 47,2 M, che rappresentano il 60% del totale. Tabella 7. Numero di progetti realizzati al e relativo ammontare dell investimento (in euro), per tipo di territorio ove ricade l azienda (zone obiettivo 2 e zone svantaggiata), e provincia. Zone svantaggiate Zone obiettivo 2 Prov. Montagna Altre TOTALE n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) Arezzo ,22 45, ,42 36, ,49 29, ,91 66,5 Firenze ,32 60, ,58 17, ,90 34, ,48 52,2 Grosseto ,02 100, ,88 11, ,31 64, ,19 76,0 Livorno ,62 98,9 0, ,48 15, ,48 15,2 Lucca ,17 74, ,17 74,2 0, ,17 74,2 Massa ,01 100, ,33 98,0 0, ,33 98,0 Pisa ,42 100, ,21 26, ,15 40, ,36 66,6 Pistoia ,54 27, ,53 24,1 0, ,53 24,1 Prato ,47 100, ,90 44, ,27 12, ,17 56,5 Siena ,54 100, ,42 31, ,50 18, ,92 50,5 Toscana ,33 82, ,44 29, ,10 30, ,54 59,6 (1) La percentuale è calcolata rispetto al totale della provincia (o regione). Infine, nella tabella 10 vengono fornite alcune indicazioni circa la distribuzione degli interventi sui comuni toscani. Il numero di comuni ove sono stati realizzati investimenti è 180 (63% del totale). Oltre il 60% dell investimento complessivo è stato realizzato nei 52 comuni (18% del totale) ove l intensità della spesa per ettaro di superficie comunale è superiore a 30. Tabella 8. Numero dei comuni interessati dagli interventi effettuati fino al e relativo investimento realizzato, per provincia e per classi di entità dell investimento per ettaro di superficie comunale. Comuni non Comuni interessati dagli interventi interessati Prov. dagli Fino a 10 per ha di Da 10 a 30 per ha di Da 30 a 100 per ha di Oltre 100 per ha di interventi Totale superficie comunale superficie comunale superficie comunale superficie comunale (n.) n. Investimento Arezzo , , , ,95 Firenze , , ,78 Grosseto , , , ,58 Livorno , , ,53 Lucca , , ,67 Massa , , ,17 Pisa , , , ,68 Prato , , ,50 Pistoia , , ,40 Siena , , , ,66 Totale , , , ,87 % 9,5 28,7 36,1 25,6 Pagina 7 di 12
8 Appendice A: interventi realizzati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2005 Alcune delle tabelle presentate nelle sezioni precedenti vengono riproposte in questa appendice prendendo in considerazione solo gli interventi realizzati dal 1 gennaio al 31 dicembre 2005: si tratta di 275 progetti, per un investimento pari a 35,5 M finanziati con 16,4 M di contributo pubblico erogato da ARTEA, che ha coperto il 46,1% della spesa sostenuta dai beneficiari. Nel corso del 2005 (cfr. tabella 1/05) gli investimenti più consistenti sono stati realizzati a in provincia di Pisa (con 6,8 M ), Grosseto (con 6 M ), Siena (con 5,8 M ) e Arezzo (con 5 M ). L importo medio dell investimento per i progetti realizzati nel 2005 è di Tabella 1/05. Numero di progetti realizzati dal al , ammontare degli investimenti e del contributo erogato da ARTEA, per provincia. Provincia Investimenti Importo Contributo (2)/(1) % progetti realizzati (1) medio pubblico (2) % Arezzo ,34 14, ,97 46,8 Firenze ,72 8, ,93 43,8 Grosseto ,71 17, ,78 43,9 Livorno ,46 3, ,32 42,7 Lucca ,38 6, ,83 47,1 Massa ,05 3, ,49 47,9 Pisa ,97 19, ,20 46,7 Pistoia ,57 9, ,83 47,2 Prato ,14 2, ,61 44,6 Siena ,86 16, ,37 48,1 Toscana ,20 100, ,33 46,1 Tabella 2/05. Caratteristiche degli investimenti realizzati, per provincia. Agriturismo Interventi su fabbricati Prov. In totale con creazione di nuovi posti fab. Investimento p. % Investimento Acquisto attrezzature Investimento Pluriattività Interventi vari Investimento MISURA 9.5 Arezzo , , ,43 0,00 0, ,34 Firenze , , ,62 0, , ,72 Grosseto , , ,91 0,00 0, ,71 Livorno , , ,46 0,00 0, ,46 Lucca , , , ,93 0, ,38 Massa , , ,05 0,00 0, ,05 Pisa , , ,62 0,00 0, ,97 Pistoia , , , ,93 0, ,57 Prato , , , , , ,14 Siena , , , ,00 0, ,86 Tot , , , , , ,20 1 Con il termine realizzati si intendono i progetti per i quali l iter amministrativo che si conclude con il pagamento del contributo a titolo di saldo risulta completato positivamente ed il pagamento effettivamente erogato. Non vengono quindi considerati i progetti approvati ma non conclusi entro la data suddetta, anche nel caso in cui abbiano ricevuto un contributo a titolo di anticipo. 2 Un altro elemento da considerare è il numero dei posti creati nell ambito del PSR con progetti autorizzati nel periodo e finanziati da AGEA, per i quali l unico dato disponibile è l ammontare del contributo erogato, pari a circa 3 M. Su questa base si può stimare che il numero corrispondente di nuovi posti sia di circa 400 unità, con un incremento di circa un punto percentuale (da 11,7% a 12,7%) dell incidenza dei posti in agriturismo sul totale regionale, mentre l analogo valore riferito al periodo , che è quello più interessante ai fini del confronto, resta sostanzialmente invariato, trattandosi di erogazioni avvenute in larghissima misura prima del Per orientamento produttivo si intende l orientamento tecnico economico di primo livello (OTE 1). Pagina 8 di 12
9 Tabella 4/05. Numero di progetti realizzati dal al e relativo ammontare dell investimento (in euro), per forma giuridica dell azienda e provincia. Società di persone o di Imprese individuali Società cooperative MISURA 1 capitali Prov. n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento Arezzo ,15 81, ,19 18, ,34 Firenze ,71 79, ,73 18, ,28 1, ,72 Grosseto ,22 87, ,49 13, ,71 Livorno ,46 48, ,00 52, ,46 Lucca ,38 100, ,38 Massa ,05 100, ,05 Pisa ,81 72, ,16 27, ,00 0, ,97 Pistoia ,07 29, ,07 70, ,14 Prato ,51 83, ,06 16, ,57 Siena ,14 94, ,72 5, ,86 Toscana ,50 81, ,42 17, ,28 0, ,20 Inv. medio (1) La percentuale è calcolata rispetto al totale della provincia (o regione). Tabella 5a/05. Numero di progetti realizzati dal al e relativo ammontare dell investimento (in euro) e del numero di nuovi posti, per classi di superficie agricola utilizzata (SAU) ed orientamento produttivo (OP) aziendale. Classe di SAU Fino a 10 ha Da 10 a 50 ha Oltre 50 ha MISURA 9.5 OP (OTE 1) n. Investimento % 1. Seminativi , , , ,74 30,1 2. Ortofloricolt , , ,64 1,1 3. Colt. arboree , , , ,68 37,5 4. All. erbivori , , , ,89 3,7 5. All. granivori 6. Policoltura , , , ,51 19,8 7. Poliallevam , , ,78 1,9 8. Misto C./A , , , ,96 5,8 Toscana , , , ,20 100,0 % 33,6 47,0 19,3 100,0 Inv. medio Tabella 5b/05. Numero di progetti realizzati al nel territorio delle comunità montane e relativo ammontare dell investimento (in euro) e del numero di nuovi posti, per classi di SAU ed orientamento produttivo (OP) aziendale. Classe di SAU Fino a 10 ha Da 10 a 50 ha Oltre 50 ha MISURA 9.5 OP (OTE 1) n. Investimento % 1. Seminativi , , , ,96 32,2 2. Ortofloricolt , ,78 0,9 3. Colt. arboree , , , ,20 34,0 4. All. erbivori , , , ,20 3,5 5. All. granivori 0 0 0, , , ,00 0,0 6. Policoltura , , , ,90 18,9 7. Poliallevam , , ,78 2,2 8. Misto C./A , , , ,96 8,4 Toscana , , , ,78 100,0 % 34,0 44,8 21,2 100,0 Inv. medio Pagina 9 di 12
10 Tabella 5c/05. Numero di progetti realizzati al in territori non appartenenti a Comunità Montane, relativo ammontare dell investimento (in euro) e numero di nuovi posti, per classi di SAU ed orientamento produttivo (OP) aziendale. Classe di SAU Fino a 10 ha Da 10 a 50 ha Oltre 50 ha MISURA 9.5 OP (OTE 1) n. Investimento % 1. Seminativi , , , ,09 31,5 2. Ortofloricolt , , , ,96 3,8 3. Colt. arboree , , , ,53 39,0 4. All. erbivori 0 0 0, , , ,69 1,9 5. All. granivori 0 0 0, , , ,00 0,4 6. Policoltura , , , ,12 20,2 7. Poliallevam , , , ,00 0,6 8. Misto C./A , , , ,17 2,7 Toscana , , , ,56 100,0 % 30,5 50,6 18,9 100,0 Inv. medio Tabella 7/05. Numero di progetti realizzati dal al e relativo ammontare dell investimento (in euro), per tipo di territorio ove ricade l azienda (zone obiettivo 2 e zone svantaggiata), e provincia. Zone svantaggiate Zone obiettivo 2 Prov. Montagna Altre TOTALE n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) n. Investimento % (1) Arezzo ,45 33, ,78 19, ,00 53, ,78 72,2 Firenze ,28 71, ,24 9, ,04 43, ,28 52,4 Grosseto ,71 100, ,53 17, ,11 45, ,64 63,0 Livorno ,46 100, ,60 27, ,60 27,7 Lucca ,16 81, ,16 81, ,16 81,8 Massa - 100, ,05 100, ,05 100, ,05 0 Pisa ,97 100, ,40 24, ,15 58, ,55 83,4 Pistoia ,82 28, ,81 22, ,81 22,5 Prato ,14 100, ,07 29, ,27 19, ,34 49,2 Siena ,86 100, ,50 31, ,24 22, ,74 54,4 Toscana ,90 80, ,54 27, ,41 35, ,95 63,0 (1) La percentuale è calcolata rispetto al totale della provincia (o regione). Mappe A conclusione di questo lavoro vengono proposte due carte. Nella prima viene rappresentata l intensità dell investimento per ettaro di superficie comunale, ovvero il rapporto tra la spesa totale realizzata nel territorio del comune e la corrispondente superficie, nella seconda il numero dei nuovi posti per comune. Pagina 10 di 12
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12 A cura della Unità Direttiva di supporto statistico-valutativo alla Direzione. Pagina 12 di 12
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