La nuova Politica Agricola Comune Periodo marzo 2014 Codigoro

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1 La nuova Politica Agricola Comune Periodo marzo 2014 Codigoro

2 Premessa Si tratta della prima riforma in cui il Parlamento europeo ha ricoperto il ruolo di legislatore, portandosi sullo stesso piano del Consiglio UE. Ciò ha determinato un allungamento dei tempi, ma anche un miglioramento delle proposte presentate dalla Commissione europea a ottobre del 2011.

3 Tutto è deciso, ma quasi niente è deciso!

4 Molte decisioni verranno prese dagli Stati Membri entro il 1 agosto 2014.

5 4,203 3,953 3,902 3,851 3,800 3,752 3,704 3,704 Il Budget a disposizione dell Italia per i pagamenti diretti 4,5 4,0-5,94% -7,16% -8,38% -9,60% -10,73% -11,86% -11,86% 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 0,5 0, Budget in miliardi di euro differenza rispetto al 2013

6 Le principali novità della nuova PAC PSR con maggiori risorse Diverse decisioni a carico degli SM Agricoltore attivo Black list Nuova PAC Nuovo sistema di pagamenti diretti Convergenza esterna Convergenza interna Regionalizzazione obbligatoria

7 Le certezze per il 2014 Il regime di pagamento unico verrà mantenuto anche per il 2014, tenendo conto di una riduzione lineare a causa di minori risorse finanziarie rispetto al 2013 (circa -6%) partiranno i nuovi PSR che dureranno 7 anni ci sarà una nuova OCM unica

8 Le certezze per il 2015 Nuovi Pagamenti diretti Opzione per gli Stati membri 1) Pagamento di base Obbligatorio Distribuzione plafond (%) dal 15% al 65% 2) Pagamento per le pratiche agricole benefiche per il clima e l ambiente (greening) Obbligatorio 30% Titolo storico 3) Pagamento per i giovani agricoltori Obbligatorio Max 2% 4) Pagamento ridistributivo Facoltativo Max 30% 5) Sostegno accoppiato facoltativo Facoltativo Max 15% 6) Pagamento per le zone soggette a vincoli naturali Facoltativo Max 5% 7) Regime per i piccoli agricoltori Facoltativo Max 10%

9 Le certezze per il il Greening- Il «Greening» prevede i seguenti adempimenti: 1. Diversificazione delle colture per aziende >10 ha - aziende tra 10 ha e 30 ha minimo 2 colture colture principale = max 75% della superficie totale - aziende >30 ha minimo 3 colture coltura principale max 75% (prime due max 95%)

10 Le certezze per il il Greening- 2. Mantenimento dei prati permanenti 3. Aree di interesse ecologico per aziende >15 ha destinare almeno il 5% della superficie a seminativo, aumentabile al 7% dal 2018: - set aside - fasce tampone (senza fertilizzazione e pesticidi) - bosco ceduo a rotazione rapida

11 Le certezze per il il budget per il Greening- Per il «Greening» è previsto l utilizzo del 30% del budget. =30% di circa 4 miliardi di euro 1,2 miliardi euro

12 Le certezze per il il riso è Greening conforme ma a certe condizioni- Le aziende con superficie investita a colture sommerse per una parte significativa dell anno o per una parte significativa del ciclo colturale > 75% della superficie aziendale totale, purché la superficie rimanente non ecceda i 30 ettari non sono soggette alla diversificazione delle colture al rispetto delle aree di interesse ecologico

13 Le certezze per il il riso è Greening conforme- Azienda 1 Greening conforme Azienda 2 Greening conforme Azienda 3 Greening non conforme coltura Superficie in ettari % sul totale coltura Superficie in ettari % sul totale coltura Superficie in ettari % sul totale riso 76 76% riso % riso % altro 24 24% altro 30 10% altro 60 20% Totale 100 Totale 300 Totale 300

14 I dubbi per il l importo per il Greening- L importo del «Greening» potrà essere calcolato: a livello nazionale (1,2 miliardi di euro/12,8 milioni di ettari) 94 per ettaro a livello regionale (30% del plafond regionale/sau regionale) a livello aziendale in funzione dell entità del pagamento di base

15 I dubbi per il il pagamento di base- L entità del pagamento di base dipenderà da come verrà applicata la «regionalizzazione» (uguale importo per produttori di una stessa zona o di zone diverse che abbiano caratteristiche uguali in termini agronomici e socio economici). Si potrà far coincidere la zona con: l intero territorio nazionale la Regione amministrativa terreni dislocati in zone diverse che abbiano caratteristiche uguali in termini agronomici e socio economici

16 Conviene regionalizzare il PB secondo le regioni amministrative? Importo medio per ettaro attualmente disponibile

17 I dubbi per il il pagamento di base- Le scelte a disposizione con una regionalizzazione a livello nazionale: 1. Pagamento di base uguale per tutti (flat rate) da un minimo di circa 56 ad un massimo di circa 210 all ettaro a seconda della percentuale di utilizzo del budget (dal 15% al 65%); 2. Pagamento di base differenziato per ciascun produttore in relazione a quanto percepito come regime di pagamento unico nel 2014 e con convergenza ad un livello uguale per tutti entro il 2019; 3. Pagamento di base differenziato in relazione a quanto percepito come regime di pagamento unico nel 2014 e con convergenza parziale in modo che nel 2019 A) nessuno percepisca meno del 60% del valore unitario medio nazionale da raggiungere entro il 2019 o che B) nessuno perda più del 30% di quanto percepito nel 2015.

18 1ª opzione di PB -Convergenza totale nel azienda a riso azienda non a riso

19 2ª opzione di PB -Convergenza totale entro il azienda a riso azienda non a riso

20 3ª opzione di PB -Convergenza parziale- azienda a riso azienda non a riso Flat rate -30%

21 I dubbi per il il sostegno accoppiato- Il riso e le sementi di riso rientrano nella lista dei prodotti che potranno beneficiare del sostegno accoppiato. Entro il 1 agosto 2014 si dovrà stabilire se prevedere l utilizzo del sostegno accoppiato, in che misura (max 15% del budget) e per quali prodotti.

22 I dubbi per il il sostegno accoppiato- Perché è indispensabile per il riso disporre di un aiuto accoppiato?

23 Impatto del disaccoppiamento totale dell aiuto specifico per il riso sulla superficie investita a riso in Italia (dati espressi in ettari) Dal 2011 al 2013: ha (-12,5%)

24 Confronto tra prezzi risone e prezzo mais (media delle medie mensili) / / / / /2013 risone Arborio risone Originario risone Thaibonnet mais Fonte: Camera di Commercio di Pavia

25 I dubbi per il il sostegno accoppiato- In caso di pieno utilizzo del sostegno accoppiato, verrebbero destinate risorse per 600 milioni di euro, di cui 80 milioni da assegnare alle piante proteiche. Pertanto, per tutti gli altri prodotti rimarrebbero risorse per 520 milioni di euro. Per ripristinare un sostegno accoppiato analogo all aiuto specifico per il riso ( 453 per ettaro), in vigore fino alle semine del 2011, occorrerebbero circa 100 milioni di euro.

26 il Ruolo dei nuovi PSR Il passaggio dall attuale aiuto disaccoppiato al nuovo sistema dei pagamenti diretti garantirà minori risorse ai produttori di riso, pertanto, è necessario prevedere delle misure ad hoc per il riso nell ambito dei nuovi PSR. Necessità di concertazione tra le Regioni a vocazione risicola in modo che siano previste possibilmente le medesime misure e che misure uguali in regioni diverse vengano remunerate con importi uguali.

27 Il mercato attuale Esiste una domanda solida sia a livello di mercato interno sia a livello di mercato estero.

28 Bilancio di collocamento 12/13 e confronto con 11/12 (tonnellate a lavorato) 2012/ / /13 vs 11/12 Collocamento totale ,9% Italia ,0% Unione europea ,7% Export verso Paesi terzi ,4%

29 Bilancio di collocamento 2013/2014 (tonnellate a lavorato) Tondo Medio- Lungo A Lungo B TOTALE 12/13 Disponibilità totale Italia + UE Export verso Paesi terzi

30 SONDAGGIO SEMINE 2014 (355 schede su 611) TIPOLOGIA Previsione Superfici 2014 (ettari) Superfici 2013 (ettari) Differenza ettari % TONDO ,79% MEDIO ,18% LUNGO A ,63% LUNGO B ,62% TOTALE ,08%

31 Grazie per l attenzione!