Promotore di tipo No Profit DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO
|
|
- Federigo Innocenti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SPERIMENTAZIONI INTERVENTISTICHE CON MEDICINALI Promotore di tipo No Profit DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO La valutazione di sperimentazioni con medicinali viene fatta dal CE sulla base della documentazione prevista e redatta secondo le norme di Buona Pratica Clinica, nonché le lineeguida stabilite in ambito europeo e secondo le indicazioni ministeriali in materia. La richiesta di valutazione etico-scientifica dei protocolli di sperimentazione, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 21 dicembre 2007, va indirizzata al Presidente del CE e la documentazione va consegnata presso la STS (Segreteria del Comitato Etico, Policlinico Gemelli, L go F. Vito 1, 00168, Roma; ubicata presso Ex Collegio Joanneum stanza 407/408/414 secondo piano tel 06/ , 06/ ; fax 06/ ; etico@rm.unicatt.it) del CE stesso, rispettando le scadenze disponibili sul sito (VEDI CALENDARIO SEDUTE) La documentazione richiesta andrà presentata in 1 copie cartacee + 1 CD ed è descritta in seguito. 1. lettera di trasmissione: il promotore deve presentare e firmare una lettera di trasmissione che riporti il numero Eudract, il codice di protocollo assegnato dal Promotore, il titolo dello studio e ogni altra informazione ritenuta rilevante dal richiedente stesso. 2. CTA form (appendice 5 del DM 21 dicembre 2007) o modulo di domanda che identifica la sperimentazione in modo univoco e indica i riferimenti chiave per la conduzione dello studio (organizzazioni, responsabili). 3. modulistica centro-specifica scaricabile sul sito Intranet dell azienda ( o sul sito internet ( 4. sinossi in lingua italiana del protocollo di ricerca contrassegnata da data e versione e numerazione delle pagine; 5. protocollo rilegata e sottoscritta dal Responsabile scientifico della ricerca proposta. Il contenuto e il formato del protocollo deve rispettare quanto previsto dalle Norme di Buona Pratica Clinica di cui al Decreto Ministeriale 15 luglio 1997, recante Recepimento delle linee guida dell Unione Europea di Buona Pratica Clinica per la esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali. La versione del protocollo presentata deve comprendere tutti gli emendamenti già stabiliti al momento della presentazione e una definizione di conclusione dello studio. Il Protocollo deve essere identificato da un titolo e un codice attribuito dal promotore; dal numero e dalla data della versione, che verranno aggiornati in caso di emendamento; e da eventuali titoli abbreviati. Il protocollo deve essere firmato dal promotore e contenere tra l altro una previsione dei rischi/benefici, e ove applicabile una lista dei sottostudi e dei centri partecipanti., contrassegnata con data, versione e numerazione delle pagine. Nel protocollo deve essere sempre presente: valutazione sul rischio-beneficio (rischio previsto dei trattamenti e delle procedure da attuare-compreso dolore, disagio, e mezzi per evitare e/o eventi imprevisti e/o indesiderati, motivazione per l eventuale inclusione di persone vulnerabili es minori, soggetti incapaci); valutazioni etiche da parte dello sperimentatore responsabile (ad esempio giustificazioni del placebo se previsto, il rispetto 1/17
2 delle Good Clinical Practice, la Dichiarazione di Helsinki.) precedenti studi clinici e dati sull uso clinico, se non descritti nell Investigator Brochure. 6. dossier per lo sperimentatore: l IB deve essere redatta con le informazioni e le evidenze disponibili aggiornate, a supporto del razionale dello studio clinico proposto e della sicurezza d uso del farmaco sperimentale. L RCP sostituirà l IB a condizione che il farmaco sia autorizzato in uno qualsiasi degli Stati membri e venga utilizzato secondo quanto previsto dall autorizzazione all immissione in commercio. Secondo quanto stabilito dal D.lgs 24 giugno 2003 n. 211 e la direttiva 2001/20/CE i Promotori devono fornire prodotti medicinali fabbricati nel rispetto dei principi della buona pratica di fabbricazione e pertanto andrà presentata la documentazione necessaria per verificare tale requisito. Secondo quanto previsto dal DM 21 Dicembre 2007 si devono inoltre presentare dati non clinici di farmacologia e tossicologia, precedenti studi clinici e tutti i dati sull uso clinico del farmaco proposto. Si deve inoltre prevedere una sezione che contenga un breve riassunto che analizzi criticamente i dati non clinici e clinici in relazione ai potenziali rischi e benefici dello studio proposto. Nel testo devono essere, inoltre, individuati quegli studi conclusi anticipatamente con le motivazioni della conclusione. In caso di IB più vecchia di 6 mesi si chiede dichiarazione firmata dallo Sponsor e datata non oltre 30 giorni dalla data di sottomissione della domanda che attesti che non c è modifica del rapporto rischio/ beneficio rispetto a quanto riportato nella IB e che non si ha necessità di modificare l informazione al paziente. 7. metodologia di arruolamento: le procedure per l arruolamento dei soggetti come pure la selezione di gruppi di particolari soggetti devono essere descritte in dettaglio nel protocollo. Quando l arruolamento di soggetti avviene tramite informazioni al pubblico, copia del materiale utilizzato deve essere allegato al resto della documentazione, compreso ogni stampato audio/e video. Tali documenti devono specificare: a. la struttura ove si svolge la sperimentazione; b. il nome del farmaco/sostanza in sperimentazione,; c. le procedure proposte per la gestione delle risposte di adesione, comprese quelle relative alle informazioni da fornire ai soggetti che hanno aderito ma che non possono essere inclusi nello studio. Come previsto dall allegato 13 del DM 21 Dicembre 2007 gli annunci devono chiaramente descrivere: a. la natura di ricerca dello studio, b. lo scopo dello studio; c. la tipologia di soggetti da arruolare; d. lo sperimentatore responsabile dello studio; e. la persona da contattare per informazioni; f. l eventualità che i soggetti che rispondono all avviso verranno inseriti in un registro; g. la procedure per contattare i soggetti interessati a partecipare allo studio; h. gli eventuali indennizzi a copertura delle spese vive nei casi previsti; i. la precisazione che la risposta all avviso da parte dei potenziali soggetti non è da intendersi come una adesione alla partecipazione ma solo come un interesse ad ottenere ulteriori informazioni. j. Nel caso vengano arruolati soggetti sani è necessario specificare il setting di arruolamento di tali soggetti, l eventuale pagamento previsto, e nel caso si tratti di popolazioni vulnerabili (es. studenti di medicina) le modalità previste per superare tale criticità. 8. la scheda informativa/modulo di consenso informato per i soggetti di sperimentazione, (pazienti/volontari). Tali moduli devono essere redatti in italiano, 2/17
3 nella versione definitiva con una data di elaborazione e una versione, (possono essere previste schede di consenso per i soggetti capaci; scheda per il rappresentante legale/tutore; modulo di assenso per l adolescente/bambino; consenso per lo studio genetico). Le informazioni devono rispettare quanto previsto dal par dell all. 1 al DM del 15 luglio 1997 linee per la Buona Pratica Clinica.. Le informazioni relative ai rischi devono precedere l esposizione delle procedure dello studio e la sezione della fertilità deve essere compilata con la policy di questo CE. Inoltre secondo quanto previsto dall appendice 14 del DM del 12 dicembre 2007 il consenso espresso in modo conciso, chiaro e comprensibile deve contenere: a. qualora siano necessarie cure aggiuntive in seguito alla sua partecipazione allo studio e se tali cure differiscono da quelle normalmente previste per le sue condizioni cliniche, una descrizione delle misure da adottare per l assistenza del soggetto al termine della sua partecipazione allo studio; b. tutte le misure adottate per la salvaguardia della privacy del soggetto devono essere in linea con quanto previsto dal decreto legislativo del 30 giugno 2003 n. 196 e tutta la normativa vigente. In particolare: c. informazioni su come vengono codificati, archiviati e protetti i dati relativi all identità del soggetto e ai suoi materiali biologici (o ogni altro registrato); d. quali sono le persone che avranno accesso alle liste codificate, dove e per quanto tempo tali liste sono conservate, chi è responsabile di tale conservazione; e. il diritto di poter richiedere, da parte del soggetto, la situazione aggiornata dei dati registrati che lo riguardano ed eventuali correzioni di errori, nonché sapere chi è il responsabile della conservazione dei dati e chi ne ha accesso; f. la possibilità di ritirare il proprio consenso senza fornire alcuna giustificazione e di richiedere che tutti i campioni precedentemente raccolti ed identificabili siano distrutti, per evitare analisi future; g. in caso di ritiro del consenso da parte del soggetto, la garanzia che nessuna nuova informazione sarà raccolta e aggiunta ai dati esistenti o alle banche dati; h. una persona di riferimento dalla quale poter ottenere ulteriori informazioni sullo studio, sui diritti dei partecipanti e su chi interpellare in caso di danni correlati alla partecipazione alla sperimentazione. In accordo a quanto stabilito dal DM 21 dicembre 2007 in caso sia previsto un sottostudio di farmacogenetica si deve avere un consenso ad hoc (ove applicabile, le informazioni sulla parte genetica dovranno essere fornite separatamente) che contenga le seguenti informazioni: a) razionale e scopi dei test genetici; le analisi programmate; informazioni nel caso in cui campioni verranno conservati e utilizzati per possibili future analisi; il periodo di conservazione dei dati genetici e dei campioni biologici; gli accorgimenti adottati per non consentire l identificabilità degli interessati; b) la facoltà di limitare l ambito di comunicazione dei dati genetici e il trasferimento dei campioni biologici, nonché l utilizzo di questi per ulteriori scopi; la possibilità di astenersi dall essere sottoposti ai test genetici, pur potendo partecipare allo studio principale; la volontà, o 3/17
4 meno, di acquisire eventuali informazioni critiche per il loro stato di salute, derivanti dai risultati degli studi di farmacogenetica. c) Eventuale materiale da consegnare ai soggetti (questionari, diari depliant ecc.) d) Informativa + consenso per il trattamento dei dati personali 9. curriculum vitae dello sperimentatore (e di tutti i collaboratori) aggiornato in cui si evincano informazioni sulle esperienze acquisite nel settore scientifico oggetto di sperimentazione; 10. certificato assicurativo conforme a quanto richiesto dalla normativa vigente; 11. autorizzazione scritta dell AIFA quale Autorità competente. 12. precedenti pareri di altri CE relativamente allo studio proposto (sia i pareri positivi sia quelli negativi), oltre al parere unico del comitato etico della struttura italiana alla quale afferisce lo sperimentatore coordinatore per l Italia; 13. importi e le eventuali modalità di retribuzione o di compenso o gli emolumenti di qualsiasi natura da corrispondersi a favore degli sperimentatori e l eventuale indennità dei soggetti inclusi nella sperimentazione e gli elementi rilevanti del contratto; si precisa che l eventuale indennità per mancato guadagno è possibile solo per i volontari sani partecipanti alla sperimentazione. Per quanto riguarda l eventuale rimborso delle spese sostenute dai pazienti per recarsi nel centro di sperimentazione si ritiene sia prevedibile solo se la sperimentazione si svolga in centri altamente specializzati e coinvolga patologie particolari o rare. In tal caso il rimborso per la copertura delle spese vive se approvata dal CE, non può essere erogato se non attraverso l amministrazione dell UCSC; 14. budget dettagliato dei costi per lo studio evidenziando eventuali costi aggiuntivi, oltre che l identificazione delle fonti di finanziamento a copertura di tali costi (tale budget è rivisto dal Clinical Trial Center); 15. lista dei centri partecipanti; 16. lettera al medico curante; 17. copia del bonifico bancario, ove previsto dalla normativa vigente, per istruire la pratica di valutazione etico-scientifica, secondo quanto stabilito dalla delibera 146/13 della Regione Lazio (VEDI TARIFFARIO E COORDINATE BANCARIE) 18. copia del verbale della Giunta di Dipartimento e del Consiglio di Istituto nella cui seduta è stata approvata la sperimentazione; o lettera sostitutiva in cui il Direttore di Istituto/Dipartimento si impegna a discutere lo studio nella prima seduta utile. Nel caso in cui l approvazione del CE sia antecedente a suddette autorizzazioni, il parere sarà rilasciato con la specifica che l inizio dello studio è vincolato all acquisizione delle stesse. 19. Copia del contratto tra Promotore e Azienda nel caso sia previsto utilizzo di fondi, attrezzature, farmaci, materiale o servizi messi a disposizione da aziende farmaceutiche o comunque da terzi. (DM , art 2 c.6) va sempre allegata e inviata al Servizio Ricerca all indirizzo mail servizio_ricerca@rm.unicatt.it 20. Nel caso lo studio preveda conservazione di materiale biologico si dovrà presentare statuto e regolamento della Biobanca. 4/17
5 TUTTO IL MATERIALE SOPRA ELENCATO DOVRA PERVENIRE AL COMITATO ETICO IN 1 COPIE + 1 CD al seguente indirizzo: Comitato Etico UCSC Largo Francesco Vito, Roma Tel.06/ /6124 Fax etico@rm.unicatt.it 5/17
6 INFORMAZIONI GENERALI Titolo dello studio e codice protocollo:. Numero EudraCT:. Promotore dello studio:.. Unità Operativa Complessa Coinvolta: Direttore dell Unità Operativa: Numero pazienti coinvolti: Numero volontari sani coinvolti: Fase: Durata dello studio: Durata del trattamento: Sperimentatore Responsabile della sperimentazione:.. Tel..Fax.. . Il Protocollo è stato registrato in un sito di accessibilità al pubblico (es. SI / NO (si chiede gentilmente di rispondere mettendo la crocetta alla risposta corrispondente) Sezione A: Sezione B: Sezione C: Sezione D: Sezione E: Modulo per l analisi dei costi correlati allo studio Modulo di previsione di impiego del compenso per lo studio Modulo relativo al coinvolgimento del personale di assistenza Coinvolgimento della Farmacia Assunzione di responsabilità a cura dello Sperimentatore Responsabile dello studio e del Direttore dell Unità Operativa Sezione F: Lettera di trasmissione 6/17
7 Sezione A: Modulo per l analisi dei costi correlati allo studio N pazienti previsti nel centro Personale coinvolto presso la struttura/u.o. proponente Elencare, per ogni qualifica, il numero di persone coinvolte (si intende personale dipendente e non, medico e non) Collaboratore/i Infermiere/i Data manager Altre strutture/u.o. coinvolte nell esecuzione dello studio Elencare, le strutture/u.o. coinvolte e le attività svolte nell ambito del presente studio Es. U.O. cardiologia per l esecuzione di 2 ECG/paziente, U.O. radiologia per l esecuzione di 1 TAC/paziente, laboratorio centralizzato per l esecuzione di analisi, 1 biostatistico afferente a per l analisi statistica, etc. Studio in regime: Ambulatoriale SÌ NO DH SÌ NO di Ricovero SÌ NO Prestazioni aggiuntive studio specifiche: Vengono svolte prestazioni che non fanno parte di una normale gestione del paziente con la patologia in studio (o del normale follow up) ma sono eseguite, come tipologia della prestazione o come frequenza, ai fini specifici dello studio (es. ricoveri, visite, esami strumentali o di laboratorio)? SÌ NO Se sì, elencarle di seguito ed indicare per ognuna di esse la quantità, la corrispondente tariffa come da Nomenclatore Regionale nonché le modalità proposte per la copertura del relativo costo come da codici indicati di seguito (in alternativa è possibile evidenziare le suddette prestazioni direttamente nella flow-chart dello studio da allegare a questo documento): Tipologia di prestazione Quantità/paziente Tariffa come da Nomenclatore Regionale 1 Codice modalità copertura oneri finanziari A = fondi della struttura sanitaria a disposizione dello Sperimentatore/Promotore B = finanziamento proveniente da terzi (in tal caso si richiede una dichiarazione di disponibilità a sostenere i costi connessi allo studio da parte del finanziatore) 1 Costi dei farmaci sono calcolati in base al Prontuario Farmaceutico 7/17
8 C = non c è copertura finanziaria. Il costo di tali prestazioni si propone in carico alla struttura sanitaria N.B.: Resta inteso che il costo di prestazioni aggiuntive studio-specifiche non può gravare né sul SSN né sul paziente e pertanto non può essere previsto il pagamento di alcun ticket da parte di quest ultimo. Materiali di consumo necessari per lo svolgimento dello studio È previsto l utilizzo di materiali necessari allo studio attualmente non disponibili presso il centro? SÌ NO Se sì, elencarli di seguito ed indicare per ognuno di essi la quantità e le modalità proposte per la copertura del relativo costo come da codici indicati di seguito: Tipologia Quantità Codice modalità copertura oneri finanziari A = fondi della struttura sanitaria a disposizione dello Sperimentatore/Promotore B = finanziamento proveniente da terzi (in tal caso si richiede una dichiarazione di disponibilità a sostenere i costi connessi allo studio da parte del finanziatore) C = non c è copertura finanziaria. Il costo di tali prestazioni si propone in carico alla struttura sanitaria D = fornito direttamente da terzi come specificato nella dichiarazione di disponibilità alla suddetta fornitura sottoscritta dal finanziatore Attrezzature necessarie per lo svolgimento dello studio È previsto l utilizzo di attrezzature necessarie allo studio attualmente non disponibili presso il centro? SÌ NO Se sì, elencarle di seguito ed indicare per ognuna di esse la quantità: Tipologia Quantità N.B.: le attrezzature possono essere fornite in comodato d uso gratuito da un soggetto terzo Servizi necessari per lo svolgimento dello studio È previsto l utilizzo di servizi necessari allo svolgimento dello studio? SÌ NO 8/17
9 Se sì, elencarli di seguito ed indicare per ognuno di essi le modalità proposte per la copertura del relativo costo come da codici indicati di seguito: Tipologia Codice modalità copertura oneri finanziari A = fondi della struttura sanitaria a disposizione dello Sperimentatore/Promotore B = finanziamento proveniente da terzi (in tal caso si richiede una dichiarazione di disponibilità a sostenere i costi connessi allo studio da parte del finanziatore) 9/17
10 Sezione B: Modulo di previsione di impiego del finanziamento per lo studio, se applicabile PREVISIONE IMPIEGO FINANZIAMENTO ENTITA' DEL FINANZIAMENTO (EURO) ENTE/ENTI CHE METTE/METTONO A DISPOSIZIONE IL FINANZIAMENTO PER LA CONDUZIONE DELLO STUDIO AI SENSI DEL COMMA 6, ART. 2 E DELL'ALLEGATO 1, PUNTO C, DEL D.M. 17/12/2004. VALORE PERCENTUALE ATTIVAZIONE DI CONTRATTI/BORSE DI STUDIO ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI (specificare) ACQUISIZIONE DI ATTREZZATURE (specificare la tipologia, es. sanitarie, arredi, informatiche) CONGRESSI, CORSI DI AGGIORNAMENTO, ALTRE INZIATIVE DI FORMAZIONE ALTRO (specificare) TOTALE 100% 10/17
11 Sezione C: Modulo relativo al coinvolgimento del personale di assistenza (secondo quanto indicato al paragrafo 4 delle Linee guida per la Buona Pratica Clinica, allegato al D.M. 15 luglio 1997) Per l espletamento del presente studio deve essere coinvolto personale dell Assistenza? SÌ NO 1. Se sì, specificare il ruolo d appartenenza: infermieri tecnici di laboratorio tecnici di radiologia fisioterapisti altro Servizi/Sezioni coinvolti. 3. Il coinvolgimento è relativo a: supporto all informazione al paziente/volontario sano sorveglianza al paziente somministrazione terapia attività diagnostica valutazione dei risultati altro 4. Breve elenco delle AZIONI richieste e loro entità/frequenza (es: 3 prelievi/dì, 1 radiografia/settimana, 5 centrifughe di provette/dì, somministrazione di farmaci sperimentali, somministrazione farmaci, rilevazione parametri) Il tipo di coinvolgimento riguarda tutta la componente assistenziale? SÌ NO Se NO quante persone saranno coinvolte? 6. Le attività richieste sono svolte Totalmente in orario di servizio Totalmente fuori orario di servizio Parzialmente in orario di servizio indicare %... Parzialmente fuori orario di servizio indicare % Durata prevista del coinvolgimento 11/17
12 SEZIONE A CURA DEL COORDINATORE INFERMIERISTICO/TECNICO Presa visione dell impegno richiesto alla componente assistenziale da parte dello Sperimentatore, si dichiara la compatibilità con le attività assistenziali di reparto. Il/I Coordinatore/i della/e U.O. coinvolte... 12/17
13 Sezione D Coinvolgimento della Farmacia Farmaci Tutti i farmaci impiegati in sperimentazione sono presenti in Prontuario Ospedaliero SÌ NO Vengono utilizzati secondo le indicazioni approvate SÌ NO Il farmaco è fornito da: Farmacia Sperimentatore Altro Farmacia Il coinvolgimento della Farmacia è richiesto per (barrare tutte le voci pertinenti): ricezione e conservazione del farmaco Tenuta del cieco la preparazione del/i farmaco/i sperimentale/i (compreso il placebo) ed in particolare: esecuzione di studio di fattibilità/definizione della formulazione; allestimento del/i farmaco/i sperimentale/i(indicare in numero di preparazioni totali da effettuare per ciascun farmaco)... ricostituzione/diluizione, anche in dose personalizzata(indicare in numero di preparazioni totali da effettuare per ciascun farmaco) confezionamento/mascheramento; altro. La disponibilità ad effettuare le attività suindicate è stata preventivamente concordata direttamente con la Farmacia? SÌ NO SEZIONE A CURA DEL FARMACISTA RESPONSABILE Presa visione dell impegno richiesto alla Farmacia da parte dello Sperimentatore, si dichiara la disponibilità all esecuzione delle attività di cui sopra. Il Farmacista Responsabile 13/17
14 Sezione E: Assunzione di responsabilità a cura dello Sperimentatore Responsabile dello studio e del Direttore dell Unità Operativa Il sottoscritto Sperimentatore Responsabile e il sottoscritto Direttore dell Unità Operativa coinvolta nello studio dichiarano, sotto la propria responsabilità, che: - visti i criteri per l arruolamento dei pazienti previsti dal presente protocollo, essi non confliggono con i criteri di arruolamento di altri protocolli attivati presso l Unità Operativa; - il personale coinvolto (sperimentatore principale e collaboratori) è competente ed idoneo; - l Unità Operativa presso cui si svolge la ricerca è appropriata; - la conduzione della sperimentazione non ostacolerà la pratica assistenziale; - lo studio verrà condotto secondo il protocollo di studio, in conformità ai principi della Buona Pratica Clinica, della Dichiarazione di Helsinki e nel rispetto delle normative vigenti; - ai soggetti che parteciperanno allo studio, al fine di una consapevole espressione del consenso, verranno fornite tutte le informazioni necessarie, inclusi i potenziali rischi correlati alla sperimentazione; - l inclusione del paziente nello studio sarà registrata sulla cartella clinica o su altro documento ufficiale, unitamente alla documentazione del consenso informato; - si assicurerà che ogni emendamento o qualsiasi altra modifica al protocollo che si dovesse verificare nel corso dello studio, rilevante per la conduzione dello stesso, verrà inoltrato al Comitato Etico da parte del Promotore; - comunicherà ogni evento avverso serio al Promotore secondo quanto previsto dall art. 16 del D. Lgs 211/2003; - ai fini del monitoraggio e degli adempimenti amministrativi, verrà comunicato al Comitato Etico l inizio e la fine dello studio nonché inviato, almeno annualmente, il rapporto scritto sull avanzamento dello studio (GCP paragrafo ) e verranno forniti, se richiesto dal Comitato Etico, rapporti ad interim sullo stato di avanzamento dello studio; - la documentazione inerente lo studio verrà conservata in conformità a quanto stabilito dalle Norme di Buona Pratica Clinica e nel rispetto del D.Lgs n. 200/2007 capo IV art. 18 Conservazione dei documenti essenziali nonché ai sensi delle norme vigenti sulla tutela dei dati personali; - la ricezione del medicinale sperimentale utilizzato per lo studio avverrà attraverso la farmacia della struttura sanitaria, ai sensi dell art. 7 del D.M. 21/12/2007, e, successivamente, il medicinale stesso verrà conservato presso il centro sperimentale separatamente dagli altri farmaci; - come previsto dall art. 5, comma 3, punto c) del D.M. 12 maggio 2006, non sussistono vincoli di diffusione e pubblicazione dei risultati dello studio nel rispetto delle disposizioni vigenti in tema di riservatezza dei dati sensibili e di tutela brevettuale e, non appena disponibile, verrà inviata copia della relazione finale e/o della pubblicazione inerente; - la copertura assicurativa è garantita ai sensi di quanto previsto dal D.M. 14/07/2009; - non percepisce alcun compenso per lo svolgimento dello studio; - nel caso sia previsto un finanziamento dedicato per la conduzione dello studio, le modalità del suo impiego sono esplicitate nella specifica sezione B del presente documento ed il corrispondente accordo finanziario sarà stipulato tra e ; - qualora successivamente all approvazione da parte del Comitato Etico si ravvisasse la necessità di acquisire un finanziamento a copertura di costi per sopraggiunte esigenze legate alla conduzione dello studio, si impegnano a sottoporre al Comitato Etico, tramite emendamento sostanziale, la documentazione comprovante l entità del finanziamento, il suo utilizzo nonché il soggetto erogatore; - lo studio verrà avviato soltanto dopo aver ricevuto formale comunicazione di parere favorevole del Comitato Etico e l'autorizzazione da parte dell'autorità Competente locale o 14/17
15 Data dell autorizzazione scritta dell AIFA/ISS, nei casi applicabili (studi di fase I, terapie geniche/cellulari somatiche, farmaci contenenti OGM). - In caso di indagini cliniche con dispositivi medici privi di marchio Ce per l indicazione d uso oggetto dello studio o modificati nella loro struttura, lo studio verrà avviato soltanto dopo che siano trascorsi almeno 60 giorni dalla notifica inviata al Ministero della Salute Firma dello Sperimentatore Responsabile Firma del Direttore dell'unità Operativa Firma del Direttore delle altre UO coinvolte (ES. RADIOLOGIA, CARDIOLOGIA ecc) Firma della Responsabile del Servizio di Farmacovigilanza (in caso di studi interventistici con farmaco) 15/17
16 Sezione F: Lettera di trasmissione Lettera di trasmissione Domanda di autorizzazione per la sperimentazione clinica No-profit (ai sensi del DM 17 Dicembre 2004) Data Al Presidente del Comitato Etico Il sottoscritto Prof./Dr. Dell U.O/Servizio/ Dipartimento di Tel CHIEDE L AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA NO PROFIT Titolo: Obiettivo principale: Numero pazienti: Durata totale dello studio ( indicando anche arruolamento e follow-up): Fase: Monocentrico/multicentrico (indicando Centro Coordinatore): Secondo quanto previsto dall allegato 1 del D.M. 17/12/2004 si intende per sperimentazione no profit finalizzata al miglioramento della pratica clinica: ( ) 1. Sperimentazioni finalizzate non a interesse privato o a fini di lucro ma per interesse pubblico. ( ) 2. Sperimentazioni connotabili come rilevanti per il miglioramento della pratica clinica e, come tali, parte integrante dell assistenza sanitaria. ( ) 3. Sperimentazioni finalizzate non al medicinale in quanto tale o a suo sviluppo ma alle strategie terapeutiche (esempi): definire il migliore regime terapeutico (rischio/beneficio) di farmaci approvati; miglioramento dell uso terapeutico dei farmaci (esempio stabilendo migliori protocolli) terapeutici, individuando associazioni o usi sequenziali di farmaci o di farmaci più altri interventi-chirurgia, radioterapia più efficaci ( ) 4. Sperimentazioni rilevanti per la salute pubblica con obiettivi: di evidente beneficio per i pazienti e/o per il rapporto costo/efficacia del sistema sanitario in grado di offrire opportunità aggiuntive alle prospettive terapeutiche e di salute ai pazienti in grado di ottimizzare la qualità delle prestazioni assistenziali ( ) 5. Sperimentazioni in cui l obiettivo di reale miglioramento della pratica clinica sia garantito da: la rilevanza del protocollo la particolarità della patologia del trattamento la tipologia del trattamento Pregasi barrare le opzioni opportune 16/17
17 Secondo quanto previsto dal DM 17 Dicembre 2004 uno studio no profit deve rispondere ai seguenti requisiti: il promotore della sperimentazione e' una istituzione pubblica o ad essa equiparata o, nel caso di associazioni o gruppi cooperativi privati, e' chiaramente esplicitato nello statuto della struttura stessa la natura non a fini di lucro? SI NO e' previsto che la proprietà dei dati relativi alla sperimentazione, alla sua esecuzione, ai suoi risultati appartengano alla struttura che funge da promotore? SI NO e' previsto che i risultati della promotore? SI NO sperimentazione siano pubblicati per decisione autonoma del il promotore della sperimentazione e' il proprietario del brevetto del farmaco in sperimentazione o il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio? SI NO la sperimentazione e' finalizzata allo sviluppo industriale del farmaco o comunque a fini di lucro? SI NO per le sperimentazioni e' previsto l'utilizzo di fondi, attrezzature farmaci, materiale o servizi messi a disposizione da aziende farmaceutiche o comunque da terzi? SI NO Se Si dettagliare (allegando lettera dell ente finanziatore): Ente finanziatore: Tipo di finanziamento/donazione/elargizione o altro: Importo: Data Firma Per poter usufruire dei benefici previsti dal Decreto 17 Dicembre 2004 la sperimentazione deve essere riconosciuta finalizzata al miglioramento della pratica clinica e riconosciuta dal Comitato Etico competente come sperimentazione rilevante e, come tale, parte integrante dell assistenza sanitaria. ( art. 1 comma 2.e del suddetto Decreto) 17/17
SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO NON COMMERCIALE
SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO NON COMMERCIALE MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA Per ulteriori informazioni consultare
DettagliSPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE
SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA Per ulteriori informazioni consultare la segreteria
DettagliDOMANDA PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA (sperimentazione di medicinali di tipo non commerciale)
Modello 1b DOMANDA PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA (sperimentazione di medicinali di tipo non commerciale) Al Presidente del Comitato Etico dell Azienda Unità Sanitaria Locale via E.Fermi,15
DettagliSTUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI INTERVENTISTICHE STUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA
DettagliPromotore di tipo No Profit DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI INTERVENTISTICHE Promotore di tipo No Profit DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA La valutazione di sperimentazioni viene fatta dal CE sulla base della documentazione
DettagliDOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: STUDIO INTERVENTISTICO CON FARMACO_COFINANZIATO
DOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: STUDIO INTERVENTISTICO CON FARMACO_COFINANZIATO La valutazione di sperimentazioni viene fatta dal CE sulla base della documentazione
DettagliPROMOTORE PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI OSSERVAZIONALI PROMOTORE PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA
Dettagli2) Assunzione di responsabilità a cura dello Sperimentatore Responsabile dello studio e del Direttore della Struttura debitamente firmata dagli stessi
Alla S.C. Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Oggetto: Studio Clinico No Profit Elenco Documentazione Con la presente si trasmette la seguente documentazione: 1) Domanda di parere 2) Assunzione di
DettagliPromotore di tipo No Profit DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI OSSERVAZIONALI Promotore di tipo No Profit DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA
DettagliDOMANDA PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA (sperimentazione dei medicinali di tipo commerciale)
Modello 1 DOMANDA PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA (sperimentazione dei medicinali di tipo commerciale) Al Presidente del Comitato Etico dell Azienda Unità Sanitaria Locale via E.Fermi,15
DettagliPROMOTORE PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA -
SPERIMENTAZIONI OSSERVAZIONALI PROMOTORE PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA - A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA
DettagliDOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: INTERVENTISTICO CON FARMACO_STUDIO PROFIT
DOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: INTERVENTISTICO CON FARMACO_STUDIO PROFIT La valutazione di sperimentazioni viene fatta dal CE sulla base della documentazione prevista
DettagliDOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA. - Studio con Promotore di tipo No Profit -
DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA - Studio con Promotore di tipo No Profit - A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA (il
DettagliTitolo dello studio e codice protocollo:. Numero EudraCT:. Promotore dello studio:.. Unità Operativa Coinvolta:. Direttore dell Unità Operativa:
APPENDICE 1 ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO - Studio con Promotore di tipo NO-Profit - A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E PER
Dettagli- STUDIO CON PROMOTORE DI TIPO PROFIT -
DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA - STUDIO CON PROMOTORE DI TIPO PROFIT - A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA COINVOLTA (IL DOCUMENTO
DettagliPROMOTORE DI TIPO PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI INTERVENTISTICHE PROMOTORE DI TIPO PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA
DettagliALLEGATO VIa-3 SPERIMENTAZIONE AVENTE COME PROMOTORE UNO DEGLI ENTI AFFERENTI AL COMITATO ETICO MILANO AREA C
ALLEGATO VIa-3 SPERIMENTAZIONE AVENTE COME PROMOTORE UNO DEGLI ENTI AFFERENTI AL COMITATO ETICO MILANO AREA C MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA COMPLESSA
DettagliSPERIMENTAZIONI CON PROMOTORI NON COMMERCIALI
ALLEGATO VIa - 2 SPERIMENTAZIONI CON PROMOTORI NON COMMERCIALI MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA COMPLESSA Titolo dello studio e codice protocollo:. Tipologia
Dettagli2) Assunzione di responsabilità a cura dello Sperimentatore Responsabile dello studio e del Direttore della Struttura debitamente firmata dagli stessi
Alla S.C. Direzione Medica di Presidio Ospedaliero Oggetto: Studio Clinico di tipo commerciale Elenco Documentazione Con la presente si trasmette la seguente documentazione: 1) Domanda di parere 2) Assunzione
DettagliPromotore dello studio:.. Unità Operativa Coinvolta:. Direttore dell Unità Operativa: Collaboratori:...
AZIENDE OSPEDALIERE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE A.CARDARELLI/SANTOBONO PAUSILIPON COMITATO ETICO Tel/fax: 081/7472553 e-mail : comitato.etico@aocardarelli.it ALLA DOMANDA DI PARERE
DettagliSPERIMENTAZIONI CON PROMOTORI COMMERCIALI
ALLEGATO VIa - 1 SPERIMENTAZIONI CON PROMOTORI COMMERCIALI MODULISTICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA COMPLESSA/UNITA OPERATIVA Titolo dello studio e codice protocollo:.
DettagliFACSIMILE DI MODULISTICA CENTRO SPECIFICA STUDI PROFIT OSSERVAZIONALE (con farmaco, con dispositivo, altra tipologia) DA SCARICARE DAL SITO CINECA
FACSIMILE DI MODULISTICA CENTRO SPECIFICA STUDI PROFIT OSSERVAZIONALE (con farmaco, con dispositivo, altra tipologia) DA SCARICARE DAL SITO CINECA INFORMAZIONI GENERALI ID.. Titolo dello studio: Promotore
DettagliComitato Etico Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Largo Gemelli 8, Roma
SPERIMENTAZIONI INTERVENTISTICHE CON DISPOSITIVI MEDICI PROMOTORE PROFIT DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA La valutazione di sperimentazioni con Dispositivi Medici viene
DettagliUnità Operativa richiedente:
Pagina 1 di 11 Unità Operativa richiedente: Titolo dello studio clinico Numero Eudract (se applicabile) Fase dello studio (se applicabile) Codice Protocollo Versione e data Farmaco in studio (indicare
DettagliDOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: STUDIO INTERVENTISTICO CON DISPOSITIVI MEDICI_NO PROFIT
DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: STUDIO INTERVENTISTICO CON DISPOSITIVI MEDICI_NO PROFIT La valutazione di sperimentazioni con Dispositivi Medici viene fatta dal CE sulla
DettagliDOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: STUDIO INTERVENTISTICO_DISPOSITIVO MEDICO_ COFINANZIATO
DOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: STUDIO INTERVENTISTICO_DISPOSITIVO MEDICO_ COFINANZIATO La valutazione di sperimentazioni con Dispositivi Medici viene fatta dal CE sulla
DettagliDOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: INTERVENTISTICO CON DISPOSITIVI MEDICI_STUDIO PROFIT
DOMANDA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA: INTERVENTISTICO CON DISPOSITIVI MEDICI_STUDIO PROFIT La valutazione di sperimentazioni con Dispositivi Medici viene fatta dal CE sulla
DettagliMod. B6.bis Vers_
CARTA INTESTATA DELL AZIENDA SEDE DELLO STUDIO Mod. B6.bis Vers_20160620 ANALISI DI IMPATTO AZIENDALE Titolo dello studio clinico Numero Eudract (se applicabile) Fase dello studio (se applicabile) Codice
DettagliSPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO NON COMMERCIALE
SPERIMENTAZIONE LINIA DEI MEDIINALI DI TIPO NON OMMERIALE MODULISTIA A URA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA OINVOLTA Per ulteriori informazioni consultare la segreteria
DettagliALLEGATO 4A ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA CON DISPOSITIVO MEDICO
AZIENDE OSPEDALIERE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE A.CARDARELLI/SANTOBONO PAUSILIPON COMITATO ETICO Tel/fax: 081/7472553 e-mail : comitato.etico@aocardarelli.it ALLEGATO 4A ALLA DOMANDA
DettagliRichiesta di parere in ordine all autorizzazione di sperimentazione interventistica
PROCEDURE PER PRESENTARE UNA RICHIESTA DI PARERE alla Segreteria STS del CE INRCA La documentazione di cui si richiede la valutazione al CE INRCA deve essere presentata tramite l'invio: 1. del CD-ROM o
DettagliSPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI DI TIPO COMMERCIALE
SPERIMENTAZIONE LINIA DEI MEDIINALI DI TIPO OMMERIALE MODULISTIA A URA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA OINVOLTA Per ulteriori informazioni consultare la segreteria
DettagliDOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DI STUDI CLINICI (EX DM 21/12/2007 E DGR 5493 DEL 25/06/2013)
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DI STUDI CLINICI (EX DM 21/12/2007 E DGR 5493 DEL 25/06/2013) SPERIMENTAZIONI CLINICHE FARMACOLOGICHE STUDI INTERVENTISTICI Promotore Lettera di trasmissione
DettagliDOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DI STUDI CLINICI (EX DM 21/12/2007 E DGR 5493 DEL 25/06/2013) (Anno 2017)
Appendice 1 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DI STUDI CLINICI (EX DM 21/12/2007 E DGR 5493 DEL 25/06/2013) (Anno 2017) SPERIMENTAZIONI CLINICHE FARMACOLOGICHE STUDI INTERVENTISTICI Promotore
DettagliMODELLO DI COMUNICAZIONE AL RICHIEDENTE DELLA DECISIONE DEL COMITATO ETICO RELATIVA AL PARERE UNICO 1
Appendice 6 MODELLO DI COMUNICAZIONE AL RICHIEDENTE DELLA DECISIONE DEL COMITATO ETICO RELATIVA AL PARERE UNICO 1 Il presente parere del comitato etico è stato compilato e stampato dal sito internet dell
DettagliProcedure per la presentazione di una richiesta di valutazione di un protocollo di SPERIMENTAZIONE CLINICA NO-PROFIT(1).
Procedure per la presentazione di una richiesta di valutazione di un protocollo di SPERIMENTAZIONE CLINICA NO-PROFIT(1). La richiesta di valutazione (lettera di intenti) di un protocollo di sperimentazione
DettagliSISTEMA SANITARIO REGIONALE DEL PIEMONTE COMITATO ETICO INTERAZIENDALE A.O.U. SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO
SISTEMA SANITARIO REGIONALE DEL PIEMONTE COMITATO ETICO INTERAZIENDALE A.O.U. SAN LUIGI GONZAGA DI ORBASSANO SEDE: Azienda Ospedaliero Universitaria SAN LUIGI GONZAGA Regione Gonzole 10 10043 ORBASSANO
DettagliDOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DI
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DI STUDI CLINICI (EX DM 21/12/2007 E DGR 5493 DEL 25/06/2013) VERSIONE 27/01/2014) SPERIMENTAZIONI CLINICHE FARMACOLOGICHE STUDI INTERVENTISTICI Promotore Lettera
DettagliRICHIESTA DI PARERE STUDIO OSSERVAZIONALE DISPOSITIVI MEDICI. lì, Al Direttore Generale A Segreteria del Comitato Etico
RICHIESTA DI PARERE STUDIO OSSERVAZIONALE DISPOSITIVI MEDICI lì, Al Direttore Generale A Segreteria del Comitato Etico Il Sottoscritto in qualità di: Promotore e Sperimentatore Promotore CHIEDE IL PARERE
DettagliCHECK-LIST DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI
SEDE LEGALE: Udine - Via Pozzuolo 330 Centralino: +39 0432 554160 Fax: +39 0432 306241 C.F./P.IVA 02801630308 e mail: segreteria@egas.sanita.fvg.it - PEC:egas.protgen@certsanita.fvg.it COMITATO ETICO UNICO
DettagliIl sottoscritto Dr., in qualità di Sperimentatore Responsabile dello studio. presso il centro (indicare l Azienda Sanitaria/IRCCS/ )
Al Comitato Etico Unico Regionale Del Friuli Venezia Giulia c/o Direzione Scientifica CRO Aviano Alla Direzione Generale Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine OGGETTO: Dichiarazione sulla
DettagliNUCLEO PER LA RICERCA CLINICA DELL AZIENDA ULSS 9 SCALIGERA REGOLAMENTO
NUCLEO PER LA RICERCA CLINICA DELL AZIENDA ULSS 9 SCALIGERA REGOLAMENTO Versione del 31 agosto 2017 1 PREMESSA Con D.G.R.V n. 1066 del 28 giugno 2013 la Regione Veneto, in applicazione all art 12, commi
DettagliINFORMAZIONI DA INVIARE IN CASO DI CENTRO COLLABORATORE DI UNA SPERIMENTAZIONE MULTICENTRICA
Documentazione per Sperimentazioni Cliniche di medicinali ad uso umano Per gli studi farmacologici si deve fare riferimento all elenco dei documenti previsti nelle liste 1a (richiesta di parere unico)
DettagliUn esempio: CE Policlinico Gemelli
Un esempio: CE Policlinico Gemelli Tipologia degli studi 32% 2% 3% 4% Farmacologici 41% 3% 9% 6% Diagnostici Chirurgici Anestesiologici Osservazionali Studi di laboratorio Dispositivi medici Radioterapia
DettagliPROCEDURE OPERATIVE PER LA SOTTOMISSIONE DI UN EMENDAMENTO AL COMITATO ETICO LAZIO 2
PROCEDURE OPERATIVE PER LA SOTTOMISSIONE DI UN EMENDAMENTO AL COMITATO ETICO LAZIO 2 INDICE: 1. Campo di applicazione 2. Scopo 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Modalità operative
DettagliProcedure per la presentazione di una richiesta di valutazione relativa ad uno Studio Clinico con farmaci Commerciale
Procedure per la presentazione di una richiesta di valutazione relativa ad uno Studio Clinico con farmaci Commerciale Per la conduzione di Sperimentazioni cliniche con farmaci, ai sensi del Decreto Ministeriale
Dettagli(D.M.. 17 dicembre 2004)
DICHIARAZIONE DI SPERIMENTAZIONI CLINICHE NON-PROFIT (D.M.. 17 dicembre 2004) Da compilarsi da parte di: Promotore (*): Sperimentatore (*): Studio : EUDRACT (nel caso di sperimentazioni col farmaco) Titolo
DettagliCARTA INTESTATA DEL CENTRO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO Sede, Data Al Comitato Etico Unico Regionale del Friuli Venezia Giulia c/o Irccs Centro di Riferimento Oncologico via Franco Gallini, 2-33081 Aviano (PN) Alla Direzione Generale
DettagliIl sottoscritto Dr., in qualità di Sperimentatore Responsabile dello studio presso il centro IRCCS materno infantile Burlo Garofolo CHIEDE
34137 Trieste, via dell Istria 65/1 tel.+39 040 3785.225 fax +39 040 660919 INDICARE LA cf. 00124430323 email:direzione.generale@burlo.trieste.it pec:oiburlots.protgen@certsanita.fvg.it Sede, Data Al Comitato
DettagliPROCEDURE OPERATIVE PER LA SOTTOMISSIONE DI UNO STUDIO CLINICO AL COMITATO ETICO LAZIO 2
PROCEDURE OPERATIVE PER LA SOTTOMISSIONE DI UNO STUDIO CLINICO AL COMITATO ETICO LAZIO 2 INDICE: 1. Campo di applicazione 2. Scopo 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Modalità
DettagliPROCEDURA per RICHIESTA PARERE STUDIO CLINICO COMMERCIALE
PROCEDURA per RICHIESTA PARERE STUDIO CLINICO COMMERCIALE Informazioni generali SPERIMENTAZIONE DI MEDICINALI RICHIESTA DI PARERE per la conduzione di sperimentazione clinica firmata dal Responsabile dell
DettagliDOMANDA PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA
Modello 1 DOMANDA PER L'AUTORIZZAZIONE ALLA SPERIMENTAZIONE CLINICA Al Presidente del Comitato Etico dell Azienda Sanitaria Locale Viterbo via S.Lorenzo,101 VITERBO Il sottoscritto Prof./Dr. Della Unità
DettagliMINISTERO DELLA SALUTE
MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 17 Dicembre 2004 Prescrizioni e condizioni di carattere generale, relative all'esecuzione delle sperimentazioni cliniche dei medicinali, con particolare riferimento a quelle
DettagliProcedure per la presentazione di una richiesta di valutazione relativa ad uno Studio Osservazionale e Raccolta dati Commerciale
Procedure per la presentazione di una richiesta di valutazione relativa ad uno Studio Osservazionale e Raccolta dati Commerciale Gli studi Osservazionali (Determinazione AIFA 20.03.2008) sono progetti
DettagliPROCEDURE OPERATIVE PER LA SOTTOMISSIONE DI UNO STUDIO OSSERVAZIONALE AL COMITATO ETICO LAZIO 2
PROCEDURE OPERATIVE PER LA SOTTOMISSIONE DI UNO STUDIO OSSERVAZIONALE AL COMITATO ETICO LAZIO 2 INDICE: 1. Campo di applicazione 2. Scopo 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni e abbreviazioni 5. Modalità
DettagliCHECK-LIST DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI
CHECK-LIST DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI Da allegare assieme alla domanda Tutti i documenti devono
DettagliINDICE. NB: Sarà cura della Segreteria Tecnico Scientifica valutare la completezza e l idoneità della documentazione.
LISTA DELLA DOCUMENTAZIONE CHE IL PROMOTORE DEVE INVIARE ALLA SEGRETERIA TECNICO SCIENTIFICA PER LA RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO DELL UNIVERSITÀ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA INDICE a) RICHIESTA DI
DettagliSegreteria della Commissione per l ammissibilità alla Sperimentazione Clinica di Fase I. Dipartimento del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità
Segreteria della Commissione per l ammissibilità alla Sperimentazione Clinica di Fase I Dipartimento del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità Sperimentazione clinica di fase I in Italia La normativa di
DettagliStudi FARMACOLOGICI PROFIT
CEI FONDAZIONE PTV POLICLINICO TOR VERGATA SOP Procedure Operative Standard U.O.C. Farmacia clinica Studi FARMACOLOGICI PROFIT COMPILARE E ALLEGARE ALLA DOCUMENTAZIONE DELLO STUDIO L APPENDICE 2 ALLA DOMANDA
DettagliHIGH RESEARCH. DM 21 dicembre CTA e nuovo Osservatorio Sperimentazione Clinica
srl DM 21 dicembre 2007- CTA e nuovo Osservatorio Sperimentazione Clinica Dr, General Manager HIGH RESERACH srl AriSla- Milano 16 Febbraio 2015 DM 21/12/2007-CTA Modalità di inoltro di richiesta di autorizzazione
DettagliPrima Giornata Nazionale sulla Macrodattilia. La ricerca clinica e le malattie rare
Prima Giornata Nazionale sulla Macrodattilia La ricerca clinica e le malattie rare Lorenzo Cottini President- General Manager HIGH RESEARCH srl AFI (Associazione Farmaceutici dell Industria) Monza, 16
DettagliCARTA INTESTATA DEL CENTRO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO Sede, Data Al Comitato Etico Unico Regionale Del Friuli Venezia Giulia c/o Direzione Scientifica CRO Aviano Alla Direzione Generale Azienda (DA COMPLETARE) OGGETTO: Dichiarazione
DettagliPROTOCOLLO INDAGINI CLINICHE CON DISPOSITIVO MEDICO
Mod. B10 Vers_20160118 PROTOCOLLO INDAGINI CLINICHE CON DISPOSITIVO MEDICO Titolo dello Studio: (Dovrebbe descrivere il disegno dello studio, la popolazione, gli interventi, e se applicabile, riporta l
DettagliCorso sull Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali (OsSC) rivolto ai Comitati Etici
Corso sull Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali (OsSC) rivolto ai Comitati Etici Bologna, 12,13, 19, 20, 26, 27 febbraio 2009 Funzionalità per il rilascio dei pareri del
Dettaglidicembre 2004 e circolare Regione Lombardia H del 29 giugno 2005):
Allegato n 1 al regolamento: documentazione da presentare alla Segreteria Scientifica del Comitato Etico della ASL di Milano per l ottenimento del parere eticoscientifico su sperimentazioni cliniche interventistiche
DettagliComitato Etico di Area Vasta Romagna e I.R.S.T.
Comitato Etico di Area Vasta Romagna e I.R.S.T. Elenco dei documenti necessari per la richiesta di approvazione al Comitato Etico di Area Vasta Romagna ed IRST di: (ultimo aggiornamento 15.01.2013 ai sensi
DettagliPOS N. 2 VALUTAZIONE EMENDAMENTI SOSTANZIALI E NON SOSTANZIALI
POS N. 2 VALUTAZIONE EMENDAMENTI SOSTANZIALI E NON SOSTANZIALI La presente POS disciplina le modalità di presentazione e valutazione degli Emendamenti agli Studi. Con il termine Emendamento si intende
DettagliAgenzia Italiana del Farmaco
Schema sulla verifica delle Norme di Buona Pratica Clinica presso i Comitati etici e i siti sperimentali, secondo gli orientamenti europei in materia 1 Principali riferimenti normativi Linee guida ICH
DettagliSTATUTO DEL COMITATO ETICO A.u.S.L. VITERBO
STATUTO DEL COMITATO ETICO via E.Fermi, 15 Pagina 1 di 5 01100 VITERBO ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Segreteria ART.6 Disposizioni
DettagliE. O. Ospedali Galliera - Genova (L. 833/1978, art. 41; D. lgs n. 517/1993 art. 4 c. 12)
E. O. Ospedali Galliera - Genova (L. 833/1978, art. 41; D. lgs n. 517/1993 art. 4 c. 12) Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione (D.P.C.M. 14 luglio 1995) Segreteria Amministrativa Comitato
DettagliProcedure per la richiesta di autorizzazione e di parere al Comitato Etico Centrale IRCCS Lazio Sezione IFO Fondazione Bietti STUDI PROFIT
COMITATO ETICO CENTRALE IRCCS LAZIO Sezione IFO (Istituto Tumori Regina Elena Istituto S. Gallicano) Fondazione Bietti Procedure per la richiesta di autorizzazione e di parere al Comitato Etico Centrale
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO Ospedali: Legnano - Cuggiono - Magenta - Abbiategrasso
Documentazione per Sperimentazioni Cliniche di medicinali ad uso umano Per gli studi farmacologici si deve fare riferimento all elenco dei documenti previsti nelle liste 1a (richiesta di parere unico)
DettagliDOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI
ALLEGATO n. 2 DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI Tutti i documenti devono riportare la data di rilascio
DettagliDOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI
ALLEGATO n. 2 DOCUMENTI RICHIESTI PER STUDI FARMACOLOGICI, PROCEDURE CHIRURGICHE, TRATTAMENTI RADIOTERAPICI, ALTRI STUDI DIVERSI DAGLI OSSERVAZIONALI Tutti i documenti devono riportare la data di rilascio
DettagliSTUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI OSSERVAZIONALI STUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA
DettagliHIGH RESEARCH. Decreto Legislativo 24 giugno 2003 n 211
srl Decreto Legislativo 24 giugno 2003 n 211 Dr, President- General Manager HIGH RESERACH srl AriSla, Milano 18 gennaio 2016 Dlgs 211 Art 1 Decreto si applica a sperimentazioni condotte in GCP Non si applica
DettagliREGOLAMENTO E PROCEDURE OPERATIVE DEL COMITATO ETICO
FONDAZIONE POLICLINICO UNIVERSITARIO A. GEMELLI Pag. 1 di 28 PARTE PRIMA REGOLAMENTO GENERALE 1. Definizione 2. Funzioni 3. Frequenza e validità delle riunioni 4. Compiti e responsabilità del Presidente
DettagliA2. SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI - NO PROFIT Comitato Etico per la Ricerca Biomedica delle Province di Chieti e di Pescara
A2. SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI - NO PROFIT Comitato Etico per la Ricerca Biomedica delle Province di Chieti e di Pescara ELENCO DEI DOCUMENTI RICHIESTI 1. Eventuale atto di delega ad una CRO,
Dettagli1. ^ Direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 aprile 2001 concernente il riavvicinamento delle disposizioni legislative,
Comitato etico Nella direttiva 2001/20/CE del Parlamento Europeo[1], il Comitato Etico viene definito come un organismo indipendente, composto di personale sanitario e non, incaricato di garantire la tutela
DettagliAllegato 1. da effettuarsi nel periodo. chiedono l autorizzazione ad effettuare lo studio: proposto da protocollo n. Titolo
(istituito in conformità alle disposizioni del Decreto del Ministero della Salute 12-05-06,con deliberazione n.41 del 7-02-2007 ed integrato e modificato con successive deliberazioni) Allegato 1 FORMULARIO
DettagliRICHIESTA DI PARERE SU SPERIMENTAZIONE CLINICA DI DISPOSITIVO MEDICO
COMITATO ETICO INTERAZIENDALE (istituito con Delibera n. 236 del 10/09/13 e successiva Delibera n. 267 del 25/10/13 ed iscritto al Registro Regionale al n. 2) Sede: Via Venezia n.16, 15121 tel.0131206974-6651
DettagliOspedale di Circolo e Fondazione Macchi AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI Comitato Etico dell Insubria Presidente: Dr. Angelo Carenzi PERCORSO PER L ACCESSO ALL UTILIZZO TERAPEUTICO
DettagliLINEE GUIDA PER LA RIORGANIZZAZIONE, COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEI COMITATI ETICI DELLA REGIONE SARDEGNA
Allegato alla Delib.G.R. n. 30/19 del 20.6.2017 LINEE GUIDA PER LA RIORGANIZZAZIONE, COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO DEI COMITATI ETICI DELLA REGIONE SARDEGNA I Comitati Etici sono organismi indipendenti
DettagliMinistero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco
Ministero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Ministero della Salute
DettagliPROCEDURE AUTORIZZATIVE RISPETTO ALLE TIPOLIGIE DI STUDI CLINICI. Dott.ssa Francesca Marchesini Nucleo per la Ricerca Clinica Servizio di Farmacia
PROCEDURE AUTORIZZATIVE RISPETTO ALLE TIPOLIGIE DI STUDI CLINICI Dott.ssa Francesca Marchesini Nucleo per la Ricerca Clinica Servizio di Farmacia Corso Infermieri di Ricerca 17.05.2017 Sperimentazione
DettagliOspedale di Circolo e Fondazione Macchi AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI Comitato Etico dell Insubria Presidente: Dr. Angelo Carenzi PERCORSO PER L ACCESSO ALL UTILIZZO TERAPEUTICO
DettagliDetermina AIFA 2015 sui requisiti minimi necessari per le strutture sanitarie che eseguono sperimentazioni di fase I: scopi ed aspetti generali
Determina AIFA 2015 sui requisiti minimi necessari per le strutture sanitarie che eseguono sperimentazioni di fase I: scopi ed aspetti generali Angela Del Vecchio Direttore Ufficio Attività Ispettive GCP
Dettagli10/11/2014. Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse in questa presentazione sono personali e non impegnano in alcun modo l AIFA
Sperimentazioni Cliniche Nuove sfide per i Comitati Etici Il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali Paola Aita Dichiarazione di trasparenza/interessi* Le opinioni espresse
DettagliLinee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci. Istituto Superiore di Sanità 8 maggio 2015
Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci Giuseppe Guaglianone Istituto Superiore di Sanità 8 maggio 2015 Venezia da un punto di osservazione Studi Osservazionali
DettagliPROCEDURA PER LA GESTIONE DEI PRODOTTI MEDICINALI SPERIMENTALI
Modello 8 FARMACIA OSPEDALIERA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI PRODOTTI MEDICINALI SPERIMENTALI NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.M. 27 aprile 1992 - Disposizioni sulle documentazioni tecniche da presentare a corredo
DettagliCorso di Metodologia della Ricerca per infermieri
Corso di Metodologia della Ricerca La scheda raccolta dati, contenuti e forma Antonella Valerio Fondazione FADOI Dipartimento per la Ricerca Clinica Centro Studi I passaggi di uno studio clinico Definizione
DettagliPROCEDURA DI ACCESSO IN CONDIZIONI ORDINARIE
MODELLO DI PERCORSO REGIONALE UNIFICATO PER L ACCESSO ALL UTILIZZO TERAPEUTICO DI MEDICINALI SOTTOPOSTI A SPERIMENTAZIONE CLINICA (EXPANDED-ACCESS/USO COMPASSIONEVOLE) Il protocollo da sottoporre all impresa
DettagliSperimentazioni Cliniche Nuove sfide per i Comitati Etici
Sperimentazioni Cliniche Nuove sfide per i Comitati Etici Il nuovo Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali Paola Aita Bologna, 7 Novembre 2014 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi*
DettagliRequisiti necessari per la richiesta:
Procedura per la richiesta uso terapeutico di farmaco sottoposto a sperimentazione ai sensi del DECRETO 7 settembre 2017 Disciplina dell'uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica.
DettagliGood Clinical Practice (ICH- GCP): principi generali. Alessandra Foietta GMO Training & Compliance Manager Negrar 21 Ottobre 2016
Good Clinical Practice (ICH- GCP): principi generali Alessandra Foietta GMO Training & Compliance Manager Negrar 21 Ottobre 2016 Good Clinical Practice: cosa sono? Standard etico e di qualità internazionale
Dettagli