COMUNE DI FINALE EMILIA

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1 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE C O P I A ORDINE DEL GIORNO ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. NR. Progr. Data 99 12/10/2011 eduta NR. 10 Adunanza ORDINARIA eduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 12/10/2011 alle ore 20:45. Il PREIDENTE ha convocato il CONIGLIO COMUNALE nella solita sala delle adunanze, oggi 12/10/2011 alle ore in adunanza ORDINARIA di PRIMA Convocazione. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome FERIOLI FERNANDO Pre. Cognome e Nome BALDINI CLAUDIO Pre. Cognome e Nome GARUTTI MIRCO Pre. RATTI ANDREA LODI LAURA BIAGI LORENZO POLLATRI GIULIO-MARIA GOLINELLI GIOVANNI BOETTI MAURIZIO BENATI VALERIA GULINELLI MICHELE POLETTI CLAUDIO POLETTI MAURIZIO CACCHETTI MICHELE BORGATTI GIANLUCA MANTOVANI LETIZIA PALAZZI ANDRO Totale Presenti 17 Totali Assenti 0 ono presenti gli Assessori: MONARI DANIELE, TIPA TEFANO, RIGHINI MAIMILIANO, D'AIELLO ANGELO, POLETTI LIA Partecipa alla seduta il VICEEGRETARIO COMUNALE MONICA MANTOVANI. In qualità di PREIDENTE, il ig. MICHELE CACCHETTI constatata la legalità della adunanza, invita il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopraindicato. Fungono da scrutatori i seguenti Consiglieri:,,. Pagina 1

2 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. OGGETTO: ORDINE DEL GIORNO ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. Durante la discussione escono i Consiglieri Poletti Maurizio, Borgatti, Garutti, Palazzi, Biagi e Boetti (presenti n. 11). Registrati i seguenti argomenti: IL CONIGLIO COMUNALE Presidente ig. Michele cacchetti: Oggi è stato protocollato un documento del MOF, (allegato B) che fa una serie di proposte e chiede l approvazione di alcune cose. Ritengo di interpretare la volontà di questo Consiglio pensando che sarebbe utile questa sera riuscire ad approvare un documento unanime. Chiedo quindi ai Capigruppo se sono disponibili a sospendere per cinque minuti la seduta. Ci si trova nella saletta accanto e si vede se è possibile concordare un documento. Consigliere ig. Maurizio Poletti (Lista Civica Lo cariolante): Chi è che decide questa cosa? È una sua iniziativa? Presidente ig. Michele cacchetti: E una proposta che io faccio ai Capigruppo. Consigliere ig. Maurizio Poletti (Lista Civica Lo cariolante): Non capisco perché ci si debba riunire. Io personalmente non voglio partecipare a nessuna riunione, anche perché ho già detto in commissione che l OdG che avete presentato è un offesa alla città. Io mi riconosco solo nell OdG del documento che ha portato il MOF qui. L unico documento che riconosco è il documento che il MOF ha fatto arrivare qui oggi, basta. Io in saletta non vengo a fare niente; anche se gli altri Capigruppo vogliono andarci, io non vengo. Ormai, la presa in giro è totale. Un indaco non può presentare un ordine del giorno di due righe e mezzo di contraddittorio, privo di qualsiasi filosofia di sviluppo dell ospedale. Presidente ig. Michele cacchetti: Consigliere Poletti, non stiamo discutendo dell ordine del giorno, stiamo discutendo della possibilità di emendare questo documento, se c è la volontà dei Capigruppo consiliari di trovare una quadra su di esso. Ho capito che da parte sua non c è; chiedo agli altri Capigruppo. Consigliere ig. Andrea Ratti (Partito Democratico): Per quello che ci riguarda, vista l importanza del tema e la novità portata da questo documento, noi siamo disponibili. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Pur essendo completamente d accordo con quello che dice Poletti, non ho nessun problema a sospendere la seduta per vedere cosa si può fare anche di questo oggetto che è pervenuto oggi. E dico la verità: voterei questo e straccerei l altro. Adesso comunque ne parliamo. Consigliere ig. Michele Gulinelli: Io sono d accordo. Consigliere ig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): Possiamo trovarci noi Capigruppo, anche se francamente potremmo fare il dibattito direttamente in aula. Consigliere ig. Andrea Ratti (Partito Democratico): O ci andiamo tutti, o altrimenti è inutile che stiamo qui a rigirarcela, se non c è disponibilità. Io colgo la disponibilità di Biagi, e mi sembra di 1

3 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. capire che il Capogruppo Borgatti non ne faccia una questione. Ma se non c è questa necessità, andiamo avanti qua. Presidente ig. Michele cacchetti: Va bene, procediamo con l ordine del giorno sull Ospedale, proposto dal indaco Ferioli Fernando. Prego il indaco di dare lettura o illustrare il suo documento. indaco ig. Fernando Ferioli: Ho presentato al Presidente del Consiglio un odg sull Ospedale di Finale Emilia (allegato A) in un ottica di approvazione del PAL, (di cui è arrivata bozza il 7 luglio), in cui il Consiglio Comunale, nell ambito della riorganizzazione ospedaliera territoriale, chiede di integrare la grande Casa della alute all interno dell Ospedale, mantenendo Primo occorso con ambulanza, Lungodegenza e Day urgery Polispecialistico. i chiede anche che il presente odg discusso in questo Consiglio sia inviato successivamente ai competenti organi amministrativi: Provincia e Azienda anitaria di Modena. Naturalmente, prima di venerdì pomeriggio. Presidente ig. Michele cacchetti: Ricordo che trattandosi di ordine del giorno, che il nostro regolamento equipara a mozioni, i tempi a disposizione dei consiglieri sono di 5 minuti, salvo diverso accordo tra i Capigruppo. Prego, consigliere Biagi. Consigliere ig. Maurizio Poletti (Lista Civica Lo cariolante): u una questione di questo tipo credo che, se i Capigruppo sono d accordo, siano concessi almeno 10 minuti. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Baldini, che non è Capogruppo, dice che non è d accordo. Consigliere ig. Michele Gulinelli (Lista Civica Ferioli indaco): Io non sono d accordo: 5 minuti. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Io sono d accordo per i 5 minuti, ma capisco che sono argomenti scottanti e abbastanza delicati. Consigliere ig. Andrea Ratti (Partito Democratico): iamo per i 5 minuti. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Dicevo: non ci sono più parole perché questo odg conferma l ambiguità del PAL e di questa Amministrazione nei confronti della sanità finalese. Non so se lo sapete, molti di voi lo sanno, perché è una cosa che mi ha stizzito a tal punto che l ho raccontato a tutti, anche a membri della maggioranza. Mercoledì scorso si è tenuto il Consiglio Provinciale dedicato al PAL. In seguito a ciò che è successo durante quella seduta del Consiglio Provinciale (in cui secondo me è stato fatto un grave affronto nei confronti dei finalesi), ho fatto un comunicato stampa che purtroppo tre quarti, anzi quattro quinti degli organi modenesi che dovrebbero occuparsi anche di Finale, hanno ritenuto che non fosse cosa a cui dare peso. Dato che hanno ritenuto così, vorrei spiegarla adesso ai cittadini. È successo che ci siamo riuniti nel Consiglio Provinciale per discutere del PAL e per approvare un documento presentato dal presidente della Provincia abattini. Un documento in cui si diceva che il PAL era bello, che si approvava il PAL ecc. C era la possibilità da parte dei gruppi consiliari di presentare degli emendamenti allo stesso PAL. Ovviamente io, come finalese prima che come leghista, ho presentato un ordine del giorno del tutto apartitico, in cui si richiamava la Costituzione con il diritto alla salute, si richiamava la Legge Regionale del 2004 che riguarda la salute, e nel dispositivo chiedevo molto semplicemente quasi quello che si chiede oggi, ovvero che il Presidente della Provincia si fosse impegnato nella Conferenza dei ervizi anitari della Provincia affinché si potessero mantenere nell ospedale di Finale i servizi di Lungodegenza e di Day Hospital chirurgico. 2

4 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. Nello stesso momento è stato presentato un odg dal Gruppo Popolo delle Libertà della Provincia di Modena, in cui si facevano analoghe richieste per l Ospedale di Castelfranco. Addirittura questo odg era molto più politico di quello che poteva essere il mio, nel senso che si metteva il veto sulla Casa della alute di Castelfranco. i diceva: Vogliamo che l ospedale venga potenziato, che venga messa l ambulanza medicalizzata, che vengano potenziati i vari reparti e che l ospedale di Castelfranco non si trasformi nella Casa della alute. i metteva proprio il veto. Io pensavo che il voto rispetto a questi due odg fosse molto chiaro, nel senso: voteranno a favore del mio, dato che il giorno prima abattini era venuto a Finale, e voteranno contro quello di Castelfranco. È successo tutto il contrario: al mio documento di finalese in cui si chiedeva (non nascondo e non mi vergogno a dire che mi sono fatto aiutare dal dottor Malak a scrivere - non mi vergogno a dirlo perché è uno che si è interessato al PAL, ne sa probabilmente più di me che sono in Provincia) semplicemente che venissero mantenuti i servizi di Lungodegenza e Day Hospital chirurgico, il Day urgery a Finale Emilia. Il PD ha votato contro; il PD rappresentato qui dalla maggioranza e da molti membri della Giunta di questo Comune, ha votato contro questo documento. Ora si viene in questo Consiglio Comunale a Finale a chiedere le stesse cose che io ho chiesto in Provincia, che però in Provincia da quello stesso partito mi sono state cassate. Per l ennesima volta mi chiedo: credete di aver a che fare con 15mila deficienti, 15mila cretini? Io veramente non ho più parole. Baruffi che è Consigliere Provinciale, nonché vostro segretario politico perché è segretario provinciale del PD, (quindi è colui che detta la linea politica del vostro partito), in Provincia ha detto che Finale si può chiudere. E poi voi oggi venite a presentare un odg in cui chiedete di mantenere i servizi. Allora c è qualcosa che s è rotto, c è qualcosa che non va. Presidente ig. Michele cacchetti: La prego di avviarsi alla conclusione, Consigliere Biagi. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): E un argomento piuttosto importante. Anche se arrivo a 7/8 minuti penso che non succeda niente. Altre due considerazioni molto veloci: una cosa che i cittadini di Finale forse non sanno, e di sicuro gli amministratori non ci vengono a dire. Il dottor Caroli non si è presentato neanche a Teatro quella famosa sera di una settimana fa; a Pavullo in teatro, (perché a Pavullo si è presentato), di fronte alla richiesta dei cittadini sul perché veniva chiuso l ospedale di Pavullo, lui ha risposto: <<Non vi preoccupate, a Pavullo non tagliamo niente, tanto abbiamo già chiuso Finale!>>. Questo accadeva poco meno di un mese fa, e a noi in teatro abattini invece viene a dire totalmente il contrario. Per concludere, (poi non so se nella dichiarazione di voto qualche collega vuole intervenire), volevo sapere qual è l opinione del Consigliere Ratti su questo ordine del giorno, dato che non più tardi di una settimana fa lui stesso ha detto che presentare un documento due giorni prima della chiusura del PAL era totalmente inutile. Quindi, voglio vedere cosa fa sull odg presentato dal indaco. In più, propongo un emendamento, ovvero quello che ho detto prima: stracciare completamente la richiesta del indaco e sostituirla con il documento presentato dal MOF. È chiaro, non le premesse, chiediamo che intanto si approvi e poi tutti i punti che ci sono scritti, non so se l avete sotto mano Presidente ig. Michele cacchetti: Grazie, Consigliere Biagi. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Quanti minuti ho parlato? Presidente ig. Michele cacchetti: ei minuti. Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Penso che un altro minuto posso parlare Presidente ig. Michele cacchetti: No, ha sentito i suoi colleghi i deve vergognare lei, Consigliere Borgatti. e non c è accordo fra i Capigruppo, si rispettano i tempi del regolamento 3

5 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. Consigliere Poletti, non ha la parola! Consigliere Poletti, la richiamo ufficialmente. Chi chiede la parola? Prego Consigliere Gulinelli. Consigliere ig. Michele Gulinelli (Lista Civica Ferioli indaco): Volevo fare un parallelo tra le richieste del MOF e quello che ci è stato concesso dall Azienda in trattativa del PAL. Punto 1: Mantenimento e potenziamento del Day Hospital chirurgico con propri posti letto ; a Finale rimarrà il Day urgery Polispecialistico, che farà interventi anche di chirurgia ambulatoriale, com era stato scritto nella prima bozza del PAL. Ho i dati relativi al Day urgey 2010: interventi chirurgici, di cui 800 fatti in regime ambulatoriale; quindi si faceva già l ambulatoriale, si continuerà a fare, si implementerà. Quindi, Day urgery mantenuto. 2 punto del MOF: Mantenimento della Lungodegenza senza tagli posti-letto Consigliere ig. Lorenzo Biagi (Lega Nord): Esco dall aula e non assisto né alla discussione, né al voto su questo oggetto. Il Consigliere Biagi abbandona la sala (presenti n. 16 Consiglieri). Presidente ig. Michele cacchetti: E libero di fare ciò che crede, Consigliere Biagi. Consigliere ig. Michele Gulinelli (Lista Civica Ferioli indaco): Lungodegenza e Lungoassistenza: è stato concesso il mantenimento di posti-letto di Lungodegenza. Verosimilmente, i posti letto assegnati saranno più o meno 30, il 50% di Lungoassistensza e il 50% di Lungodegenza. 3. Punto di primo intervento con infermiere e ambulanza come c è adesso. E tutto il resto: Radiologia, Mammografia, Ecografia, Guardia Medica, Punto prelievi: quello che c è già è quello che andrà a costituire la Casa della alute. In più ci sarà la famosa medicina di gruppo con i medici di base. Poi c è un punto che mi sembra strano, dove il MOF chiede il ripristino del reparto di Medicina, quindi vuol dire che dobbiamo chiudere la Lungodegenza. Non so Però mi sembra che per i primi punti, che sono i più salienti (Day urgery chirurgico e Lungodenza) siano state abbastanza soddisfatte le nostre richieste. Consigliere ig. Maurizio Poletti (Lista Civica Lo cariolante): Un odg come quello dell ospedale, stilato con due righe e mezzo in cui tecnicamente si dice tutto e il contrario di tutto, una contraddizione tecnica in essere, dimostra la sconfitta clamorosa che l Amministrazione ha subito su questa cosa. Io l ho detto all inizio di questo iter: se c era un Amministrazione coraggiosa e un indaco coraggioso, si doveva assolutamente ripudiare l idea della Casa della alute. Il ragionamento è molto semplice: la Regione stanzia 2 milioni e 700 mila euro per costruire dei muri. Allora i soldi ci sono ancora. I 2 milioni e sette non servono per i muri, servono per i servizi che abbiamo perso in tutti questi anni. Non ci sono più margini per le parole, ha detto bene Lorenzo, questo odg è di fatto inutile, perché quello che è avvenuto in Provincia chiude ogni ragionamento: siete assenti dalla politica provinciale, uscite supersconfitti su tutto il fronte, e questo documento, ripeto, dimostra questa pochezza culturale, perché di fronte ad un problema così sentito abbiamo visto quante persone si sono mobilitate in questi giorni - stilare un odg di due righe e mezzo, che qualsiasi medico leggendolo si mette a ridere, per non dire a piangere, è un offesa ai cittadini, è una mancanza culturale sull argomento e nei confronti dei cittadini. Questo odg rappresenta la vostra sconfitta su tutta la linea, e la sconfitta di tutti i cittadini, che perdono, come diceva Gianluca, definitivamente l ospedale. Perché in questi anni si è pezzo per pezzo dilapidato e declassato quello che era il nostro ospedale, che non ci sarà più. Dovevate immediatamente porre una questione netta: no alla Casa della alute. L odg del MOF era l unico dato, elemento, con tutti i suoi contenuti, era l unica linea del Piave su cui creare una barriera. E il indaco, che è il primo responsabile della salute dei cittadini, è qui gravemente responsabile di un atto di resa. Un indaco che non ha capacità di difendere la propria città si deve dimettere. i deve dimettere un indaco che non 4

6 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. difende la salute di un territorio come il nostro, che è un Comune a rischio-salute. Quando in questo odg entro nel merito tecnico, si parla di Primo occorso con ambulanza: ma quale ambulanza? Quella con i volontari? Noi vogliamo un ambulanza medicalizzata, con un medico a bordo, con un servizio che ci dia garanzia di sopravvivenza, perché siamo lontani da tutti. Bisognava andare al tavolo della discussione non firmando quel PAL e non accettando subito, ma ripudiando subito la Casa della alute. Questa era l unica linea che si doveva fare per difendere le istanze dei cittadini, che hanno avuto in questi anni una continua depauperazione dei servizi sanitari. Noi abbiamo perso tutto, e con questo atto arrendevole rendiamo questo territorio un territorio non più vivibile. e fossi un cittadino, se potessimo andare via tutti da Finale Emilia, dovremmo andare via da qui, siamo tutti a rischio salute. Ho citato molti episodi in cui molti cittadini hanno rischiato di morire in questo Comune per un assenza di un servizio di Pronto soccorso, di Punto di Primo intervento. E quando si presenta un odg come questo, di presenza di ambulanza, mi pare che sia veramente, (anche tecnicamente, Assessore tipa), insostenibile: quale ambulanza? Che cosa significa ambulanza? E poi, dire Lungodegenza e Day urgery Polispecialistico: avete cambiato visuale e prospettiva tre o quattro volte. La sua difesa a spada tratta della Casa della alute Ora qui fate l ibrido, dove non si capisce quanti posti di Lungodegenza, non si capisce cosa significa Day urgery Polispecialistico, prima lei difendeva il Day urgery e adesso lo distingue da quello Ambulatoriale; non è sostenibile nemmeno tecnicamente. Quindi al termine di questo mio intervento io uscirò come ha fatto Biagi, per protesta; non parteciperò al voto di questa offesa ai cittadini. L unico documento in cui io mi riconosco, in cui tutti i cittadini finalesi si riconoscono, è quello che oggi è stato presentato dal MOF, quello era l unico documento da presentare alla Provincia: non firmando il PAL e presentando il documento del MOF. Questo si chiama difendere l ospedale. Quindi, un indaco che non ha fatto questo non è meritevole di ricoprire la carica che ricopre e si deve dimettere perché è stato sconfitto. Presidente ig. Michele cacchetti: La prego di avviarsi alle conclusioni. Consigliere ig. Maurizio Poletti (Lista Civica Lo cariolante): to terminando il mio intervento. ono indignato perché, ripeto, non ho mai visto in vita mia un odg su un argomento così complesso stilato in questo modo. E voi dovevate fare una battaglia proprio sui numeri, perché avete attaccato il Governo centrale dicendo che sono stati fatti dei tagli, ma 2 milioni e 7 vengono posti qui per fare dei muri. E ricordo ancora che 10 anni fa ci fu un altra promessa simile: acquistiamo palazzo Finetti per potenziare l ospedale: soldi buttati via per potenziare un bel niente, ma per chiudere. Muore l ospedale di Finale, muore la possibilità per questo paese di poter dare un servizio essenziale per i propri cittadini. iete sconfitti, siete condannati dalla storia perché questa è una vicenda che vi porterà politicamente alla distruzione. Il Consigliere Poletti Maurizio si allontana dall aula (presenti n. 15 Consiglieri). Consigliere ig. Gianluca Borgatti (Il Popolo della Libertà): Delle questioni regolamentari mi riservo di parlarne alla fine, come era già previsto per ciò che riguardava le altre problematiche, perché secondo me c è qualcosa che non va. Per quanto riguarda l ospedale, francamente la cosa che mi sorprende di più è stato il fatto che l altra sera al Teatro ociale ci fossero tante persone: dopo 25 anni di riunioni, dibattiti, discussioni, è incredibile che i cittadini finalesi si appassionino così tanto a questo argomento, soprattutto se si tiene conto della realtà. Infatti, in 25 anni di ospedale abbiamo perduto il servizio un pezzo alla volta: prima è stata chiusa la Chirurgia, poi la Medicina è stata trasformata in Lungodegenza; adesso la Lungodegenza deve diventare Lungoassistenza, e si tende a spacciare come una grande vittoria la possibilità di salvare, forse, qualche posto di Lungodegenza. Ci pare francamente un percorso che ha avuto unicamente una unica direzione. E i cittadini finalesi che hanno fatto le tende, i picchettaggi, le manifestazioni francamente io sono sorpreso del fatto di quanto amore abbiano nei confronti del loro paese e della 5

7 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. loro struttura ospedaliera. Mi sembra di percepire invece una stanchezza da parte dell Amministrazione; ho l impressione che quella che viene fatta sia un azione d ufficio, perché qualcosa bisogna pur dire, ma senza convinzione e senza crederci. Non voglio fare adesso una questione di campanilismo, ma se io avessi davanti le fotografie e i filmati di tutte le manifestazioni che sono state fatte sull ospedale, andando a memoria direi di ricordare ridottissime presenze massesi. E oggi il PD è retto dai massesi: il Vicesindaco è massesse, il capogruppo e il vicecapogruppo sono massesi i quali non si sono mai interessati dell ospedale di Finale e continuano a non interessarsi. Ed è un peccato che il principale partito di Finale Emilia sia in queste condizioni. Una volta, almeno, i indaci e Vicesindaci del PCI di allora partecipavano alle marce, facevano le fiaccolate perché erano finalesi. I massesi hanno sempre detto di essere un altra repubblica, e in effetti lo dimostrano. Io non credo che il Consiglio Comunale debba discutere ordini del giorno del tutto inutili. Non voglio entrare nel merito della sinteticità del documento presentato dal indaco Ferioli, l ho detto nella riunione dei Capigruppo e lo ribadisco qui, molte volte la sinteticità è un pregio. e uno dice quattro cose semplici, se sono chiare ed essenziali forse possono essere più utili della solita brodaglia interminabile, dove ci si mette dentro qualsiasi cosa. Ma ritengo che questo ordine del giorno sia del tutto inutile: finirà nel dimenticatoio, non lo leggerà nessuno e servirà semplicemente per un pronunciamento formale fatto da questo Consiglio come dovere d ufficio, che non avrà nessun effetto pratico sulla realtà. E quindi credo che la soluzione più giusta sia quella dei miei colleghi Capigruppo di minoranza, Biagi e Poletti: questa forma di obiezione di coscienza, che io interpreto come un rifiuto a partecipare ancora a questo rituale del tutto inutile. Per cui, anche io, come Capogruppo PDL, invito i miei colleghi a fare altrettanto, e a non partecipare a questa votazione. i allontanano i Consiglieri Borgatti, Garutti, Palazzi e Boetti (presenti n. 11 Consiglieri). Consigliere ig. Andrea Ratti (Partito Democratico): Diventa difficile intervenire. Comunque qui c era chi sottolineava la lotta dei cittadini di Finale in tutti questi anni. Io sono un massese e faccio parte di questa comunità. Però a me viene da pensare ai cittadini di an Felice, ai cittadini di Concordia che anni fa hanno visto chiudere i loro ospedali Noi qui oggi stiamo discutendo di questo PAL, con tutte le criticità che ci possono essere, e siamo ancora qui a ribadire un ruolo dell ospedale di Finale, a ribadire un ruolo di Finale all interno della rete ospedaliera. Io non riesco a ragionare su questa questione l ospedale di Finale. Come se ci fossero solo i cittadini di Finale o come se noi fossimo una repubblica al netto di tutto quello che ci gira intorno. Io il PAL me lo sono letto: è un documento di indirizzo che viene inviato ai Direttori di Distretto, i quali su quel documento devono organizzare la struttura socio-sanitaria per tutta la Provincia. Mi sembra di poter rilevare che l elemento saliente è dato dalla rete: noi cittadini di Finale, an Felice, siamo all interno di una struttura sanitaria che per competenze e per livelli deve agire. Io non voglio andare in un ospedale, anche a Finale, a fare un intervento chirurgico dove non c è nessuno dietro; ognuno di noi quando ha un problema grave decide di andare dal migliore, però non posso pretendere di ragionare della qualità del livello ospedaliero senza ragionare di quelle che sono le risorse disponibili. Il documento di indirizzo pone Finale all interno di questa rete. Il documento presentato dal indaco è sintetico e a mio avviso va dritto al nocciolo della questione. La questione dell ospedale di Finale è di cercare di capire quali sono i servizi che servono ai nostri cittadini. Io credo fortemente nel valore della Casa della alute, credo che sia un suicidio gettare questa opportunità; credo che la medicina stia facendo dei progressi e che le istanze dei cittadini, non le malattie o i primariati o i reparti, debbano essere messi al centro dell attenzione, e che la Casa della alute sia un modo moderno di guardare a queste necessità. Ci sono alcune situazioni che riguardano i problemi che abbiamo noi come cittadini, come pazienti, cioè l invecchiamento della popolazione; e qui il servizio di Lungoassistenza non deve essere svilito come un ripiego; noi andremo ad avere necessità di queste istituzioni. L assistenza domiciliare: abbiamo sentito l altra sera quanti interventi di assistenza domiciliare vengono fatti. L Hospice per i malati terminali, il 6

8 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. nuovo ruolo che hanno i medici di famiglia, che io stimo tantissimo a partire dal mio medico. Ma credo che la rimessa in discussione del ruolo dei medici di famiglia, che hanno la possibilità di appropriarsi di strumenti e di darci risposte all interno di quel contesto, sia una opportunità importantissima da giocarci; dobbiamo guardare avanti: o ci si evolve, o si sfascia tutto. Il PAL che andiamo a discutere ha scattato una fotografia e da lì ha lavorato, una fotografia vecchia di un anno; nel frattempo ci sono state due manovre estive, e speriamo di fermarci lì, perché sentiamo cosa ci accade. Io non voglio parlare di politica nazionale, però ci tocca: quando viene a mancare un miliardo alla Regione, questa cosa la paghiamo qua. Voglio rivolgermi anche al MOF, di cui ho visto l ordine del giorno: non ho mai sentito la necessità di andare dal MOF per dire quanto schifo facesse questo documento, e di come tutto va male, e di tirarli per la giacca per dare forza ad un azione politica, però ho sempre sentito il dovere di ascoltare le loro istanze e di cercare di capire quali sono le necessità. Insieme all Amministrazione abbiamo cercato di ottenere qualche risultato. Mi viene istintivamente da dire che ho l impressione che vi stiano usando anche politicamente. Probabilmente vi stanno un po cavalcando, il che ve lo segnalo. Probabilmente, chi deve fare la sua azione politica su un lavoro di un comitato, non ha delle proposte da mettere in campo sulla riorganizzazione di un sistema che dobbiamo intendere come sistema di rete. Il documento presentato dal indaco noi lo votiamo. Io chiederei di fare un emendamento che chiarisca come, quando e chi, con che ruoli e competenze, viene gestita la Casa della alute. Dopo, se c è tempo, integro la frase da aggiungere al documento. Lo faccio dopo nella replica. Rientra il Consigliere Boetti Maurizio per fare una dichiarazione. Consigliere ig. Maurizio Boetti (Lega Nord): Io sono d accordo con Biagi e Poletti, quindi adesso uscirò ufficialmente e non parteciperò a questa votazione dell ordine del giorno. Il Consigliere Boetti abbandona l aula definitivamente (presenti n. 11 Consiglieri). Consigliere ig. Claudio Baldini (Partito Democratico): Vorrei ribadire soltanto un concetto di democrazia e di educazione, che è strettamente correlato alla democrazia. Questo è uno degli ennesimi momenti in cui possiamo verificare che a volte sono molto poco capiti e poco sentiti, in quest aula in modo particolare. Vorrei che fosse messo agli atti che noi ascoltiamo, siamo qui, non usciamo; partecipiamo anche se non condividiamo, e ascoltiamo quello che viene detto dalla minoranza. Loro potevano uscire al momento della votazione e restare in aula per sentire quello che diciamo noi. econdo me, è poca educazione e mancanza del senso della democrazia e di dibattito democratico. Questo è il primo punto che vorrei far sottolineare, insieme al secondo, dove vorrei che fosse registrato e messo a verbale che il sottoscritto consigliere Baldini Claudio chiede al presidente del Consiglio Comunale che venga fatta maggior attenzione al rispetto dell ordine dello svolgimento del Consiglio e dell applicazione dei suoi regolamenti. Come Consigliere e come cittadino, non sono in teatro e le persone che sono qui presenti, Consiglieri e Amministrazione, non sono il pubblico ma dei cittadini, perché non stiamo assistendo a nessun tipo di recita o di spettacolo; le persone sono dei cittadini e noi siamo degli amministratori pubblici e abbiamo punti di vista diversi; e come tali, io mi sento molto offeso, molto disturbato dal punto di vista morale, mi sento offeso in maniera notevole quando altre persone interrompono continuamente chi parla e quando altre persone non sanno quand è il momento di parlare, quando tocca a loro. e tutti facessero in questa maniera, questo sarebbe un pollaio e questo sarebbe un luogo dove non è possibile rispettare nessun tipo di regola democratica, o discussione per arrivare a discutere qualsiasi tipo di ordine del giorno. Pertanto, chiedo che questo venga messo in maggiore attenzione. e la minoranza vuole continuare su questa strada, inviterò i miei ad usare un altro tipo di sistema per la gestione del Consiglio Comunale e per portare avanti quello che c è da portare avanti. E useremo sistemi regolamentari. (Lei non è uscito consigliere Poletti? Non sapevo che i fantasmi avessero la possibilità di dialogare con i presenti.) Tornando all ordine del giorno, mi sento di dire 7

9 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. questo: spero che sia possibile quello che è scritto nel PAL e quello che abbiamo chiesto e ottenuto, che hanno ottenuto l Assessore e il indaco negli incontri fatti con i rappresentanti provinciali, e che possa essere mantenuto. Dico questo perché, (e anche Ratti l ha accennato), da quando è stato scritto, studiato e valutato questo piano, che ha fotografato la situazione della sanità in Provincia di Modena, sono già avvenute due modifiche, due variazioni di denaro notevole sulla sanità regionale, e di conseguenza sulla sanità provinciale, e così via. La situazione è sicuramente seria, e non è certamente colpa del Governo Berlusconi di centrodestra che c è adesso; sicuramente è una situazione aggravata da questo Governo, ma è il frutto di anni dove si è vissuto oltre le nostre possibilità e si è potuto godere di una situazione dove sembrava che le risorse non finissero mai. Ora dobbiamo renderci conto che questo non è più possibile e dobbiamo cercare di limitare i danni, cercare di ottenere il massimo risultato con le risorse che ci sono. Questo si chiede agli Amministratori: di fare delle scelte in base alla ragione, alla disponibilità finanziaria, del massimo risultato sulla salute pubblica. Io penso che se in Provincia abbiamo dei centri di alto livello, riconosciuti da tutti, ne potremo beneficiare anche noi finalesi. e abbiamo bisogno di qualcosa nel nostro territorio, abbiamo bisogno di aiuto nella prevenzione, nella facilità di spostamento soprattutto rivolta agli anziani che hanno le maggiori difficoltà. Pertanto, a noi serve qualcosa che rimanga sul territorio, che serva per la diagnostica, per le visite specialistiche più vicine a noi, (e questo è ancora possibile ottenerlo), e soprattutto avere la possibilità di sviluppare l assistenza a chi ha bisogno e non ha la possibilità di muoversi con facilità, cioè agli anziani. Consigliere ig.ra Valeria Benati (Partito Democratico): ono ingenua probabilmente, ma sentire ancora di questa divisione tra Massa e Finale mi ha fatto decidere di intervenire. Le parole del consigliere Borgatti un po mi hanno indispettito, perché io non credo che i colleghi di Massa non abbiano a cuore la situazione dell ospedale di Finale. Io credo che in un momento storico come questo, dove gli ospedali chiudono proprio, diventano uffici, come gli altri ospedali che abbiamo visto nella Provincia di Bologna e di Ferrara, che hanno chiuso definitivamente, questa Amministrazione abbia lottato molto e sia ancora in lotta fino a quando non sarà firmato definitivamente il PAL, interessata e aggiornata. La vedo costantemente con filo diretto con quello che avverrà a Modena, dove ci sarà la stipula del PAL, per riuscire a salvare quello che di fatto oggi c è a Finale. Apprezzo le persone del MOF perché ci credono molto e lottano molto; è un comitato che lotta da tanti anni: mi ricordo che da piccola suonavano le campane e tutte le persone uscivano di casa; allora questa situazione mi commuoveva, e tuttora mi commuove il pensiero di allora. Non sono riusciti a salvare tutto, ma una buona parte, ed è proprio quello che, secondo me, oggi l Amministrazione sta difendendo. Lavoro in una realtà dove c è una Medicina Generale, che credo possa essere equiparato ad una Casa della alute: è un centro dove i medici sono chiamati a collaborare tra di loro all interno di servizi informatizzati che è quello che si andrà ad istituire anche qua, in questa Provincia e riescono a coprire una fascia oraria dal mattino alla sera di presenze permanenti negli ambulatori; dove nel momento in cui io ho bisogno e non c è il mio medico, c è nella porta accanto qualcuno che attraverso un sistema informatizzato è in grado di consultare la mia cartella sanitaria e può darmi una risposta in quel momento lì. La Guardia Medica è presente. Quello che è stato detto nell intervento che mi ha preceduto è corretto: i servizi di Lungodegenza e di Lungoassistenza ad oggi, in una realtà come la nostra, sono indispensabili perché sempre più ci fanno vivere nelle migliori condizioni, per cui io ho apprezzato molto, di questa Amministrazione, l impegno dell Assessore e del indaco nel mantenere quello che, secondo me, c è già nella nuova stipula di PAL. Almeno, io ho capito questo. Grazie. Presidente ig. Michele cacchetti: e nessuno chiede di intervenire, diamo la parola al indaco per la replica, e poi ai Capigruppo per le dichiarazioni di voto. indaco ig. Fernando Ferioli: Mi dispiace per quello che è successo. Io posso dire quello che stiamo facendo senza raccontare nessun tipo di bugia e senza avere nessun tipo di vergogna per 8

10 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. quello che abbiamo fatto. Il 7 luglio ci è arrivato un PAL che prevedeva la sostituzione dell attuale ospedale con la Casa della alute. Noi non attaccheremo mai la Casa della alute perché siamo convinti che sia un ottimo strumento, come ne è convinto Malak, che ha aiutato il Consigliere Biagi a mettere giù l ordine del giorno, e l ha scritto più volte. E come scrive anche il MOF nel 5 punto, che si affianca ai servizi presenti all interno dell ospedale, e che quindi non cassa. Dice invece il contrario di quello che afferma il Consigliere Poletti, che difende il MOF, ma sostiene che noi dovremmo in qualche modo cassare e ripudiare queste sono le parole che usa ripudiare la Casa della alute; quindi va contro il MOF e va contro i servizi che arrivano in questo ospedale. Noi abbiamo lottato in questi mesi giorno e notte, costantemente, andando a Modena, al contrario di altri, andando sul posto, a discutere ore e ore, studiando carte su carte, trovando ogni tipo di soluzione, parlando con i medici di Medicina Generale e con altri, parlando con i Dirigenti e con gli Amministratori provinciali, credendo nell ospedale di Finale Emilia e difendendolo a spada tratta. Qui lo dico: il 7 luglio noi avevamo la Casa della alute, in questo ordine del giorno si dicono molte cose: si dice Lungodegenza, in aggiunta, e Day urgery Polispecialistico; cose che non esistevano nel PAL del 7 luglio. E qui lo sottolineo: se queste cose non verranno ottenute da questa Amministrazione, questa Amministrazione si ribellerà e attaccherà il PAL durante la Conferenza dei ervizi Territoriale a Modena, ore 16,30, in ala Provinciale del Consiglio. Perché noi crediamo in quello che abbiamo chiesto, crediamo nell ospedale di Finale Emilia. E la cosa che mi fa arrabbiare, mentre sono stato notti intere insonni, qua la risposta qual è? Uscire! apete cosa ottenevate voi della minoranza uscendo da questa stanza? Ottenevate il PAL del 7 luglio, quindi nulla; voi non ottenevate nulla, la vostra è una vergogna perché voi non ottenete nulla facendo questa cosa, mentre noi vi tendiamo una mano e vi chiediamo un aiuto per questa battaglie e voi cosa fate? Uscite dall aula. Bravi, io vi faccio l applauso da cittadino, non da indaco, bravi, un ottimo applauso e un ottimo lavoro... Presidente ig. Michele cacchetti (rivolto a cittadini che disturbano impedendo il regolare svolgimento dei lavori): Il pubblico non ha diritto di parola, prego i vigili di intervenire. indaco ig. Fernando Ferioli: Poi, una cosa incredibile che ho sentito: un attacco ai massesi perché non fanno le fiaccolate, mentre i vecchi indaci facevano le fiaccolate; però nello stesso tempo si dice: 25 anni di sconfitte, di depauperamento, mentre i indaci facevano le fiaccolate. Decidetevi, mettetevi d accordo quando fate questi ragionamenti, decidetevi! Prendete un aiuto da chi sostiene la Casa della alute, e voi l attaccate. Attaccate i documenti del MOF, però lo sostenete. Cercate di ragionare ogni tanto, e cercate di capire quando qualcuno sta facendo, sta tentando di lavorare per il bene di questa comunità. Io mi arrabbio così perché costantemente vedo gettare fango su questa Amministrazione e sulla sua volontà di fare il bene, ed è una cosa che mi fa arrabbiare tantissimo, perché bisogna smetterla di pensare di avere la verità in tasca, bisogna smettere di pensare di essere unti dal ignore e dover sconfiggere il male, i malfattori qua davanti, quelli che si nascondono nell ombra e cercano di danneggiare questa comunità, perché è questo che costantemente viene detto da quei banchi, ora vuoti perché dimostrano il lavoro che stanno facendo. Questo è il lavoro che stanno facendo, e io dico bravi, perché io vi ringrazierò nella battaglia che abbiamo fatto, bravi. Vi dirò bravi ma non ci siete: dirò bravi, io venerdì ore 16,30, vi dirò bravi perché ci avete aiutato in questa battaglia. Bravi. Presidente ig. Michele cacchetti: Grazie, ignor indaco. La parola per le dichiarazioni di voto? Consigliere ig. Andrea Ratti (Partito Democratico): Noi voteremo a favore e chiedo di poter leggere l emendamento che vogliamo portare al documento. Volevo aggiungere alla fine di questo ordine del giorno le seguenti parole: Considerata la necessità di governare il processo di costituzione della Casa della alute di Finale Emilia, chiediamo di considerare con quali 9

11 ULL'OPEDALE PROPOTO DAL INDACO FERIOLI FERNANDO. direttive amministrative, con quali convenzioni con i medici di famiglia e pediatrici, e con quali organi di garanzia si intraprende questo percorso. Voteremo a favore, ovviamente, del documento del indaco, e anche dell emendamento. Consigliere ig. Michele Gulinelli (Lista Civica Ferioli indaco): Noi voteremo a favore. Presidente ig. Michele cacchetti mette quindi ai voti, l emendamento presentato dal Consigliere Ratti (Partito Democratico), riportato integralmente nella dichiarazione di voto del Consigliere medesimo, che, con votazione espressa in forma palese dai Consiglieri presenti e votanti, viene approvato all unanimità. Dopodiché, Con votazione unanime, D E L I B E R A Di approvare l ordine del giorno sull ospedale, proposto dal indaco ig. Ferioli Fernando, che, a seguito dell emendamento presentato dal Consigliere Ratti, approvato, risulta essere il seguente: IL CONIGLIO COMUNALE Nell ottica di valorizzazione della rete ospedaliera e territoriale chiede di integrare la grande Casa della alute all interno dell Ospedale mantenendo Primo occorso con ambulanza, Lungodegenza e Day urgery polispecialistico. Considerata la necessità di governare il processo di costituzione della Casa della alute di Finale Emilia, chiede di considerare con quali direttive amministrative, con quali convenzioni con i medici di famiglia e pediatrici, e con quali organi di garanzia si intraprende questo percorso. Allegati: O.d.G. del indaco in data 7/10/2011, registrato al Prot. Com. il 10/10/ n Documento MOF in data 12/10/2011, registrato al Prot. Com. il12/10/ n MM/MTB/AM 10

12 COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA Il presente verbale viene approvato e sottoscritto; IL PREIDENTE F.to MICHELE CACCHETTI IL VICEEGRETARIO COMUNALE F.to MONICA MANTOVANI ATTETATO DI PUBBLICAZIONE i attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune per 15 giorni consecutivi dal 17/02/2012 al 03/03/2012 Lì, 17/02/2012 IL VICE EGRETARIO F.to MONICA MANTOVANI E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì, 17/02/2012 ITRUTTORE AMMINITRATIVO MARIA TEREA BORGHI EECUTIVITA' La presente deliberazione, trascorsi 10 giorni dalla su indicata data di pubblicazione è divenuta esecutiva il 27/02/2012. Lì, E' copia conforme all'originale ad uso amministrativo. Lì,... p. IL EGRETARIO COMUNALE L'IMPEGATO ADDETTO Atto di Consiglio Comunale n. 99 del 12/10/2011

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