Servizi complementari per l'impresa Le novità del POR FESR
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- Antonina Belloni
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1 Servizi complementari per l'impresa Le novità del POR FESR Morena Diazzi Autorità di Gestione Por Fesr Emilia-Romagna INSIEME per la RIPRESA 14 meeting ACEF Servizi complementari per l'impresa Bologna - Convento di San Domenico, 4 novembre 2014
2 La filiera della programmazione Regolamento generale sui fondi che introduce gli obiettivi tematici Regolamento FESR che definisce le priorità di investimento Common Strategic Framework definito dalla Commissione, fornisce orientamenti strategici per conseguire un approccio di sviluppo integrato utilizzando i fondi FESR, FSE, FEASR, FEMP e Fondo di Coesione Position Paper che illustra le sfide specifiche per il paese e presenta i pareri preliminari dei Servizi della Commissione sulle principali priorità di finanziamento in Italia Accordo di Partenariato sottoscritto da ciascuno SM con la Commissione, indica gli OT e i risultati attesi, l elenco dei programmi e relativa allocazione finanziaria e descrive l approccio integrato allo sviluppo territoriale supportato dai Fondi Invio dei programmi da parte delle Autorità di Gestione Approvazione dei programmi da parte della Commissione Europea
3 La strategia del Programma Riprendere un percorso di crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva: innalzando il livello di competitività ed attrattività della regione attraverso il supporto agli investimenti, la nuova industria, l internazionalizzazione investendo sulla circolazione di conoscenza, innovazione e creatività sostenendo la qualificazione del capitale territoriale ed i fattori di coesione che gli sono propri mantenendo alta l attenzione sulle competenze e su tutti quei fattori di coesione in grado di generare un elevato dinamismo del sistema regionale
4 Risultati attesi riprendere un percorso di crescita degli investimenti produttivi in grado di incorporare innovazione e rafforzare la base produttiva delle filiere regionali, in una logica sostenibile; dare continuità e diffondere le attività di Ricerca e Sviluppo sia da parte della Rete Alta Tecnologia che delle imprese sfruttando appieno le potenzialità di sviluppo legate alla Smart Specialization Strategy regionale ed orientandovi le politiche pubbliche; accrescere il livello di internazionalizzazione del proprio sistema produttivo, agganciandosi in modo più esteso e più stabile ai mercati più dinamici o in forte crescita a livello mondiale; rafforzare ed accrescere la presenza sul mercato introducendo servizi, reti stabili di produzioni, elevata progettualità e design nei prodotti;
5 Risultati attesi sostenere ed accompagnare l eccellente dinamica imprenditoriale della nostra regione sia nell ambito degli spin-off tecnologici che delle start up; accrescere l occupazione e il sistema delle competenze per dare corpo ad un sistema complesso dell innovazione; accrescere il capitale delle reti, da quelle tecnologiche a quelle del credito, a quelle territoriali di produzione; ridurre i consumi energetici e l impatto ambientale perseguendo gli obiettivi della low carbon economy; accrescere l attrattività delle città quali motori dello sviluppo territoriale e della competitività regionale garantire elevati livelli di coesione territoriale anche intervenendo sulle aree interne
6 Principali innovazioni del Programma Smart Specialization Strategy trasversale all'azione dei diversi assi Massima integrazione con il Programma Horizon 2020 Introduzione dell'asse dedicato all'ict Azioni di accompagnamento per l'internazionalizzazione e l'attrazione di investimenti Interventi per l'efficientamento energetico e lo sviluppo delle rinnovabili negli edifici pubblici e nell'edilizia pubblica Introduzione di un asse urbano quale laboratorio per le politiche delle città Rilevanza della mobilità urbana sostenibile sia a scala regionale che nelle città individuate nell'asse urbano Progetti pilota per le aree interne Assolvimento di Condizionalità ex-ante per l'attuazione del Programma Introduzione di meccanismi di valutazione in itinere dell'efficacia del Programma
7 Gli Assi, risorse e la concentrazione tematica Assi Risorse Asse 1 Ricerca e innovazione ,60 Asse 2 Sviluppo dell ICT e attuazione dell agenda digitale ,60 Asse 3 Competitività e attrattività del sistema produttivo ,00 Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo ,40 Asse 5 Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali ,20 Asse 6 Città intelligenti, sostenibili e attrattive ,32 Asse 7 Assistenza tecnica ,88 Concentrazione tematica TOTALE ,00 87% su OT 1, 2, 3, 4 80% previsto dal Regolamento UE 23% su OT 4 20% previsto dal Regolamento UE
8 S3ER Una Strategia Regionale incentrata sulla Ricerca e sull Innovazione Focalizzata su: punti di forza e ambiti di specializzazione a maggiore potenziale di crescita rafforzamento strutturale per effetto della convergenza delle politiche cambiamento in senso sostenibile, intelligente, inclusivo incremento e qualificazione delle imprese e dell occupazione
9 S3ER Priorità A. Rafforzare e consolidare la capacità innovativa dei sistemi produttivi consolidati e rappresentativi dell Emilia-Romagna B. Rafforzare i sistemi industriali ad alto potenziale di crescita e portatori di innovazione sociale C. Aumentare la capacità del sistema regionale di rispondere alle sfide della società (driver del cambiamento) D. Rafforzare il ruolo trainante dei servizi per il sistema produttivo
10 Priorità A. Rafforzare i sistemi industriali alla base del modello regionale di specializzazione S3ER Alta specializzazione a livello nazionale Elevato peso occupazionale Sistema agroalimentare Sistema dell edilizia Pervasività territoriale Meccatronica e motoristica Incrocio con sfide tecnologiche e sociali
11 S3ER Priorità B. Rafforzare i sistemi industriali ad alto potenziale di crescita e di innovazione sociale Attrazione occupazione qualificata e giovanile Elevata rilevanza sociale Integrazione con istituzioni legate a beni pubblici Industrie della salute e del benessere Industrie culturali e creative Apporto al cambiamento di industrie tradizionali
12 S3ER Priorità C. Drivers del cambiamento Sviluppo sostenibile Vita sana e attiva Società dell informazione Energia Mobilità sostenibile Clean economy Riutilizzo e recupero Cura Prevenzione Assistenza e inclusività Benessere Multimedialità Connettività Nuovi sistemi di gestione Priorità D. Innovazione nei servizi ICT Logistica Servizi ad alta intensità di conoscenza
13 Asse 1 Ricerca e innovazione/a Asse e Priorità di investimento FESR Obiettivi specifici/risultati attesi Azioni OT1-1.b Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore. Sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione. 1.1 Incremento attività di innovazione delle imprese 1.3 Promozione di nuovi mercati per l innovazione 1.4 Aumento di specializzazioni innovative 1.1.1Incentivi alle imprese per l impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) Sostegno per l acquisto di servizi per l innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese Sostegno alla valorizzazione economica dell innovazione attraverso: - sperimentazione e adozione di soluzioni innovative in processi, prodotti e formule organizzative - finanziamento dell industrializzazione dei risultati della ricerca Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di: nuove tecnologie sostenibili, nuovi prodotti e servizi Interventi a supporto delle imprese operanti nel settore dei servizi ad alta intensità di conoscenza e ad alto valore aggiunto Sostegno a creazione e consolidamento di: - start-up innovative - spin-off della ricerca in linea con S3
14 Asse 1 Ricerca e innovazione/b Asse e Priorità di investimento FESR OT1-1.a Potenziare l'infrastruttura per la ricerca e l'innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza (in particolare quelli di interesse europeo) Obiettivi specifici/risultati attesi 1.2 Rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale 1.5 Potenziamento della capacità di sviluppare l'eccellenza nella R&I Azioni Azioni di sistema per il sostegno alla partecipazione degli attori dei territori a piattaforme di concertazione e reti nazionali di specializzazione tecnologica come i Cluster Tecnologici Nazionali e a progetti finanziati con altri programmi europei per la ricerca e l innovazione Supporto a: - realizzazione di progetti complessi di attività di ricerca e sviluppo su aree tematiche di rilievo - applicazione di soluzioni tecnologiche funzionali alla realizzazione della S Sostegno alle infrastrutture della ricerca critiche/cruciali per i sistemi regionali
15 Asse 2 Sviluppo dell ICT ed attuazione dell Agenda Digitale Asse e Priorità di investimento FESR OT2-2.a Migliorare accesso, impiego e qualità delle TIC estendendo la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenendo l'adozione di reti e tecnologie emergenti in materia di economia digitale OT2-2.c Migliorare accesso, impiego e qualità delle TIC rafforzando le applicazioni per l'e-government, l'elearning, l'e-inclusion, l'eculture e l'e-health; Obiettivi specifici/risultati attesi 2.1 Riduzione dei divari digitali e diffusione di connettività in banda larga e ultra larga ("Digital Agenda" europea) 2.2 Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione dei servizi digitali interoperabili della PA offerti a cittadini e imprese Azioni Contributo all attuazione del Progetto strategico Agenda Digitale per la banda ultra larga e interventi per assicurare connessione ad almeno 30 Mbps, nelle aree produttive, nelle aree rurali e interne, rispettando il principio di neutralità tecnologica Soluzioni tecnologiche per la realizzazione di servizi di e-government interoperabili, integrati (joined-up services) e progettati con cittadini e imprese, applicazioni di e-procurement e soluzioni integrate per le smart cities and communities
16 Asse 3 Competitività e attrattività del sistema produttivo/a Asse e Priorità di investimento FESR OT3-3.a Promuovere l imprenditorialità (nuove idee, creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese) Obiettivi specifici/risultati attesi 3.5 Nascita e Consolidamento di Micro, Piccole e Medie Imprese Azioni Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese attraverso: - incentivi diretti - offerta di servizi - interventi di micro-finanza Supporto a soluzioni ICT nei processi produttivi delle PMI, coerentemente con la strategia di smart specialization, con particolare riferimento a: commercio elettronico, cloud computing, manifattura digitale e sicurezza informatica. OT3-3.b Sviluppare e realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l internazionalizzazione 3.4 Incremento internazionalizzazione dei sistemi produttivi 3.3 Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali Progetti di promozione dell export (anche attraverso la partecipazione a Expo 2015) per imprese e loro forme aggregate (base territoriale o settoriale) Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi per la valorizzazione di attrattori culturali e naturali del territorio (anche attraverso l integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo) Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa
17 Asse 3 Competitività e attrattività del sistema produttivo/b Asse e Priorità di investimento FESR OT 3-3.dSostenere la creazione e l ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi Obiettivi specifici/risultati attesi 3.1 Rilancio della propensione agli investimenti del sistema produttivo Azioni 3.1.1Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale OT3-3.dSostenere la capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali ed internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione 3.6 Miglioramento dell accesso al credito, del finanziamento delle imprese e della gestione del rischio in agricoltura 3.6.1Potenziamento del sistema delle garanzie pubbliche per l espansione del credito in sinergia tra sistema nazionale e sistemi regionali di garanzia, favorendo forme di razionalizzazione che valorizzino anche il ruolo dei confidi più efficienti ed efficaci
18 Asse 4 Promozione della low carbon economy nei territori e nel sistema produttivo Asse e Priorità di investimento FESR OT4-4.b Promuovere l efficienza energetica e l uso dell energia rinnovabile delle imprese OT4-4.c Sostenere l efficienza energetica, la gestione intelligente dell energia e l uso dell energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici e nel settore dell edilizia abitativa OT4-4.e Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio nei territori, (in particolare le aree urbane) Obiettivi specifici/risultati attesi 4.2 Riduzione dei consumi energetici e delle emissioni nelle imprese e integrazione di fonti rinnovabili 4.1 Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili 4.6 Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane Azioni Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive (compresi impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l autoconsumo), con priorità a tecnologie ad alta efficienza Promozione dell eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: - interventi di ristrutturazione di edifici o complessi di edifici, - installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, - regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l utilizzo di mix tecnologici Installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo associati a interventi di efficientamento energetico Sistemi di trasporto intelligenti
19 * Asse 5 Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali Asse e Priorità di investimento FESR OT6-6.c Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale Obiettivi specifici/risultati attesi 6.6 Miglioramento delle condizioni e degli standard di offerta e fruizione del patrimonio nelle aree di attrazione naturale 6.7 Miglioramento di condizioni e di standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione 6.8 Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche Azioni Interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale (parchi e aree protette in ambito terrestre e marino, paesaggi tutelati) per promuovere processi di sviluppo Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio naturale attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l utilizzo di tecnologie avanzate Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione per promuovere processi di sviluppo Sostegno alla diffusione della conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, attraverso la creazione di servizi e/o sistemi innovativi e l utilizzo di tecnologie avanzate Sostegno alla fruizione integrata di risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche
20 Asse 6 Città intelligenti, sostenibili ed attrattive Asse e Priorità di investimento FESR OT2-2.b Sviluppare prodotti e servizi delle TIC, commercio elettronico e domanda di TIC OT4-4.e Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio (in particolare nelle aree urbane) OT6-6.c Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale Obiettivi specifici/risultati attesi 2.3 Potenziamento della domanda di ICT di cittadini e imprese per utilizzo dei servizi online, inclusione digitale e partecipazione in rete 4.6 Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane 6.7. Miglioramento condizioni e standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione 6.8. Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche Azioni Soluzioni tecnologiche per: - alfabetizzazione e inclusione digitale, - acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese e lo sviluppo delle nuove competenze ICT (eskills), - stimolare la diffusione e l utilizzo del web, dei servizi pubblici digitali e degli strumenti di dialogo, la collaborazione e partecipazione civica in rete (open government) con particolare riferimento ai cittadini svantaggiati e alle aree interne e rurali Rinnovo del materiale rotabile Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo Sostegno alla fruizione integrata di risorse culturali e naturali e alla promozione di destinazioni turistiche
21 Criteri per l individuazione delle aree urbane che concorrono alla realizzazione dell Agenda Urbana Ambito Indicatore Demografia Soglia demografica pari a 30mila abitanti Istruzione Dotazione completa di istruzione superiore (liceo, istituto tecnico, istituto professionale) Università (presenza di un ciclo completo di corsi universitari) Ricerca Laboratori accreditati al MIUR Sede di Tecnopolo Sanità Ospedale con DEA di I livello Trasporto/Mobilità Stazione ferroviaria stazioni ferroviarie Platinum, Gold o Silver Accessibilità autostradale Ambiente Qualità dell aria: superamento dei limiti fissati dalla normativa per il PM10 Città che soddisfano contemporaneamente tutti i criteri Bologna, Competitività Modena, Radicamento Parma, Reggio filiere emergenti Emilia, Piacenza, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini
22 L individuazione delle aree interne Strategia che assicura l integrazione con le priorità e le strategie definite nei Programmi Operativi Regionali e Nazionali dei fondi ESI, della programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione, della Cooperazione Territoriale Europea e della dimensione della politica di sviluppo rurale. Aree del territorio regionale accomunate da problematiche simili per quanto riguarda: fenomeni di dissesto idrogeologico, declino demografico, declino delle imprese agricole e artigianali scarsa densità abitativa, deboli collegamenti materiali e immateriali con le aree forti della regione o contermini La mappatura è da intendersi non come zonizzazione, bensì come base di riferimento per l attuazione di politiche mirate, attraverso la programmazione dei Fondi SIE e l attuazione di progetti sperimentali: Le aree individuate sono: Crinale occidentale e piacentino Crinale centrale Crinale orientale Asse Po
23 I risultati attesi del programma 4000 imprese da coinvolgere direttamente o attraverso i fondi 4000 imprese da coinvolgere direttamente o attraverso i fondi rotativi e la garanzia pubblica e migliaia di nuovi posti di lavoro da creare decine di progetti di ricerca dei Laboratori della Rete Alta Tecnologia e di centri per l'innovazione 3 strumenti di finanza innovativa a sostegno del credito alle imprese 100 progetti a favore dei soggetti pubblici per riqualificazione energetica, valorizzazione culturale/ambientale nuovi strumenti di programmazione e governance: - Forum Smart Specialisation Strategy - Laboratorio Urbano - Assessment tecnologico della Rete Alta Tecnologia
24 POR e Servizi alle imprese SOSTEGNO PER Servizi per la ricerca e l'innovazione S S Servizi ICT Servizi per l'internazionalizzazione S S Servizi energetici Servizi per il credito (Fondi rotativi - Garanzia) S
25 La Regione Emilia-Romagna e i servizi LEGGE REGIONALE 18 luglio 2014, n. 14 PROMOZIONE DEGLI INVESTIMENTI IN EMILIA-ROMAGNA Art. 4 Ruolo delle attività terziarie nella strategia di specializzazione intelligente e di innovazione del sistema produttivo regionale 1. La Regione riconosce e valorizza il ruolo delle attività terziarie nei processi di trasformazione dell'economia regionale, con particolare riguardo al contributo fornito in materia di nascita, sviluppo, ristrutturazione, qualificazione, ricerca, competitività e internazionalizzazione delle imprese. A tal fine, nell'ambito dei propri programmi, la Regione: a) sostiene progetti di rafforzamento e qualificazione di aggregazioni di professionisti per le finalità della presente legge; b) favorisce la collaborazione fra il settore dei servizi e le imprese, le reti d'impresa e le filiere della manifattura regionale con particolare riferimento ai progetti di sviluppo di cui all'articolo 6, accrescendo la qualità dei rapporti, con particolare riguardo a quelli interni alle filiere; c) favorisce la internazionalizzazione delle imprese del terziario; d) promuove le ricadute positive dei nuovi insediamenti produttivi sul tessuto delle PMI del territorio regionale ed in particolare sulle catene della subfornitura e sul sistema terziario e dei servizi alle imprese; e) istituisce, senza oneri a carico della Regione, un comitato consultivo delle professioni orientato a favorire il confronto e lo sviluppo sulle azioni necessarie per favorire l'attrattività e gli investimenti delle imprese nel territorio regionale.
26 Coerenze e sinergie con le politiche/programmi regionali Nuova legge sull attrattività Programma triennale attività produttive e PRRIITT Programma triennale per l energia Piano telematico regionale Programmi Settoriali (L. R. 41/1997, L.R. 40/2002, L.R. 7/1998, L.R. 26/2004) Nuova programmazione FSE e FEASR
27 Coerenze e sinergie con altri programmi europei HORIZON COSME CREATIVE EUROPE Misure Nazionali più importanti Sabatini Nazionale Distretti tecnologici Crediti di imposta
28 Grazie Morena Diazzi
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