I RISCHI DEL PERSONALE

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Eugenia Galli
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1 I RISCHI DEL PERSONALE

2 SICUREZZA DEI LAVORATORI RISCHIO CLINICO SICUREZZA DEI PAZIENTI IN ORGANIZZAZIONI COMPLESSE MOLTI INCIDENTI POSSONO COINVOLGERE SIA I LAVORATORI CHE GLI UTENTI SONO GENERATI DALL INTERAZIONE FRA LE DIVERSE COMPONENTI DEL SISTEMA TECNOLOGICA- UMANA- ORGANIZZATIVA

3 RISCHIO CLINICO MINISTERO DELLA SALUTE (MANUALE PER LAFORMAZIONE DEGLI OPERATORI SANITARI) CON RISCHIO CLINICO SI DEFINISCE LA PROBABILITÀ CHE UN PAZIENTE SUBISCA UN DANNO O DISAGIO INVOLONTARIO, IMPUTABILE ALLE CURE SANITARIE CHE CAUSA UN PROLUNGAMENTO DEL PERIODO DI DEGENZA UN PEGGIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE O LA MORTE RISCHIO DEFINIZIONE DI RISCHIO ART. 2, LETTERA S, D.LGS. 81/08 PROBABILITÀ DI RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO POTENZIALE DI DANNO NELLE CONDIZIONI DI IMPIEGO O DI ESPOSIZIONE AD UN DETERMINATO FATTORE O AGENTE OPPURE ALLA LORO COMBINAZIONE

4 I BUCHI NELLE FETTE DI FORMAGGIO RAPPRESENTANO LE INSUFFICIENZE LATENTI CHE SONO PRESENTI NEI PROCESSI SANITARI QUANDO SI MODIFICANO PIÙ FATTORI CHE NORMALMENTE AGISCONO COME BARRIERE PROTETTIVE BUCHI SI POSSONO ALLINEARE E PERMETTERE CONCATENARSI DI QUELLE CONDIZIONI CHE PORTANO AL VERIFICARSI DELL EVENTO AVVERSO.

IN SANITÀ ESISTONO DUE TIPOLOGIE DI RISCHIO RISCHIO D IMPRESA INTRINSECO ALLA COMPLESSITÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO SONO GENERATI DALL INTERAZIONE FRA LE DIVERSE COMPONENTI DEL SISTEMA

5 IN SANITÀ ESISTONO DUE TIPOLOGIE DI RISCHIO RISCHIO D IMPRESA INTRINSECO ALLA COMPLESSITÀ DEL SISTEMA PRODUTTIVO SONO GENERATI DALL INTERAZIONE FRA LE DIVERSE COMPONENTI DEL SISTEMA TECNOLOGICA- UMANA- ORGANIZZATIVA RISCHIO PURO DIPENDE DA SITUAZIONI NON PREVEDIBILI NÉ QUANTIFICABILI L'ERRORE UMANO E CONSIDERATO ERRORE DEL SISTEMA-IMPRESA CONNATURATO NEI SISTEMI COMPLESSI

I FATTORI CHE CONCORRONO A DEFINIRE IL GRADO DI RISCHIOSITÀ DEL SISTEMA POSSONO ESSERE SCHEMATICAMENTE RAGGRUPPATI NELLE SEGUENTI CLASSI A) FATTORI STRUTTURALI - TECNOLOGICI B) FATTORI

STRUMENTAZIONI STRUTTURA ORGANIZZATIVA (RUOLI- RESPONSABILITÀ- DISTRIBUZIONE DEL LAVORO CARICO DI LAVORO E TURNI (CHE CONCORRONO A DETERMINARE FATICA E STRESS) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SISTEMA DI

6 I FATTORI CHE CONCORRONO A DEFINIRE IL GRADO DI RISCHIOSITÀ DEL SISTEMA POSSONO ESSERE SCHEMATICAMENTE RAGGRUPPATI NELLE SEGUENTI CLASSI A) FATTORI STRUTTURALI - TECNOLOGICI B) FATTORI ORGANIZZATIVO-GESTIONALI E CONDIZIONI DI LAVORO CARATTERISTICHE DEL FABBRICATO SANITARIO E DELLA IMPIANTISTICA (PROGETTAZIONE E MANUTENZIONE) SICUREZZA E LOGISTICA DEGLI AMBIENTI APPARECCHIATURE E STRUMENTAZIONI STRUTTURA ORGANIZZATIVA (RUOLI- RESPONSABILITÀ- DISTRIBUZIONE DEL LAVORO CARICO DI LAVORO E TURNI (CHE CONCORRONO A DETERMINARE FATICA E STRESS) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO SISTEMA DI COMUNICAZIONE ASPETTI ERGONOMICI (POSTAZIONE DI LAVORO, MONITOR ALLARMI, RUMORE, LUCE) INFRASTRUTTURE- RETI- DIGITALIZZAZIONE- AUTOMATIZZAZIONE LINEE GUIDA E PERCORS I DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI SISTEMI DI SEGNALAZIONE DEGLI ERRORI

7 PERSONALE: CARATTERISTICHE INDIVIDUALI ATTENZIONE- MEMORIA-CAPACITÀ DI PRENDERE DECISIONI CONDIZIONI MENTALI E FISICHE- ABILITÀ PSICOMOTORIE) COMPETENZA PROFESSIONALE DINAMICHE INTERPERSONALI E DI GRUPPO E CONSEGUENTE LIVELLO DI COOPERAZIONE LE RISORSE UMANE RAPPRESENTANO IL FATTORE DI MAGGIORE CRITICITÀ LA PRESTAZIONE SANITARIA È INFATTI SEMPRE PIÙ UN PRODOTTO ELABORATO E COMPLESSO, RISULTATO DI UNA PLURALITÀ DI INTERVENTI SPECIALISTICI L EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE INTERPERSONALE ED IL GRADO DI COLLABORAZIONE SONO FATTORI CRITICI PER IL BUON ESITO DEGLI INTERVENTI E LA RIDUZIONE DEI RISCHI CORRELATI. D) CARATTERISTICHE DELL UTENZA CONTESTO SOCIO-ECONOMICO- CULTURALE E) FATTORI ESTERNI NORMATIVA E OBBLIGHI DI LEGGE VINCOLI FINANZIARI

8 D. L.VO 81/08 s.m.i. ART. 2 COMMA 1 (Definizioni «VALUTAZIONE DEI RISCHI»: VALUTAZIONE GLOBALE E DOCUMENTATA DI TUTTI I RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI PRESENTI NELL'AMBITO DELL'ORGANIZZAZIONE IN CUI ESSI PRESTANO LA PROPRIA ATTIVITÀ FINALIZZATA AD INDIVIDUARE LE ADEGUATE MISURE DI PREVENZIONE E DI PROTEZIONE E AD ELABORARE IL PROGRAMMA DELLE MISURE ATTE A GARANTIRE IL MIGLIORAMENTO NEL TEMPO DEI LIVELLI DI SALUTE E SICUREZZA

9 RISCHI PER LA SICUREZZA PER LA SALUTE POSSONO ESSERE FONTE DI INFORTUNIO SUL LAVORO POSSONO ESSERE FONTE DI MALATTIA PROFESSIONALE

10 D. L.VO 81/08 ART. 28 COMMA 1 OGGETTO DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI LA VALUTAZIONE DI CUI ALL'ARTICOLO 17 DEVE RIGUARDARE TUTTI I RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI LAVORATORI IVI COMPRESI QUELLI RIGUARDANTI GRUPPI DI LAVORATORI ESPOSTI A RISCHI PARTICOLARI TRA CUI ANCHE QUELLI COLLEGATI ALLO STRESS LAVORO-CORRELATO LO STRESS È UNA CONDIZIONE CHE PUÒ ESSERE ACCOMPAGNATA DA DISTURBI O DISFUNZIONI DI NATURA FISICA, PSICOLOGICA O SOCIALE ED È CONSEGUENZA DEL FATTO CHE TALUNI INDIVIDUI NON SI SENTONO IN GRADO DI CORRISPONDERE ALLE RICHIESTE O ALLE ASPETTATIVE RIPOSTE IN LORO.

11 ACCORDO INTERCONFEDERALE PER IL RECEPIMENTO DELL ACCORDO QUADRO EUROPEO SULLO STRESS LAVORO-CORRELATO CONCLUSO L 8 OTTOBRE 2004 TRA UNICE/ UEAPME, CEEP E CES ART. 3 DESCRIZIONE DELLO STRESS E STRESS LAVORO-CORRELATO ART. 3 DESCRIZIONE DELLO STRESS E L INDIVIDUO È ASSOLUTAMENTE STRESS LAVORO-CORRELATO IN GRADO DI SOSTENERE UNA ESPOSIZIONE DI BREVE DURATA ALLA TENSIONE CHE PUÒ ESSERE CONSIDERATA POSITIVA MA HA MAGGIORI DIFFICOLTÀ A SOSTENERE UNA ESPOSIZIONE PROLUNGATA AD UNA PRESSIONE INTENSA INDIVIDUI DIVERSI POSSONO REAGIRE DIFFERENTEMENTE A SITUAZIONI SIMILI LO STESSO INDIVIDUO PUÒ REAGIRE DIVERSAMENTE DI FRONTE A SITUAZIONI SIMILI IN MOMENTI DIVERSI DELLA PROPRIA VITA LO STRESS NON È UNA MALATTIA MA UNA SITUAZIONE DI PROLUNGATA TENSIONE PUÒ RIDURRE L EFFICIENZA SUL LAVORO E PUÒ DETERMINARE UN CATTIVO STATO DI SALUTE

12 LO STRESS LAVORO CORRELATO PUÒ ESSERE CAUSATO DA FATTORI DIVERSI FATTORI STRESSOGENI COLLETTIVI IL CONTENUTO DEL LAVORO INADEGUATEZZA NELLA GESTIONE L ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO E DELL AMBIENTE DI LAVORO CARENZE NELLA COMUNICAZIONE FATTORI STRESSOGENI INDIVIDUALI TENSIONI EMOTIVE E SOCIALI SENSAZIONE DI NON POTER FAR FRONTE ALLA SITUAZIONE PERCEZIONE DI MANCANZA DI ATTENZIONE NEI PROPRI CONFRONTI RAPPORTI INTERPERSONALI INTERFACCIA FAMIGLIA-LAVORO EVOLUZIONE DELLA CARRIERA IMPRESSIONE DI NON ESSERE SOSTENUTI

13 INDICATORI TASSO DI ASSENTEISMO ROTAZIONE DEL PERSONALE CONFLITTI INTERPERSONALI LAMENTELE (UFFICIALIZZAZIONI DI CONFLITTI) RITARDI ANALISI QUALITATIVA E QUANTIFICATIVA DELLE PRESTAZIONI VISITE MEDICHE A RICHIESTA (D. L.VO 81/08 S.M.I.) NUMERO DENUNCE MALATTIE PROFESSIONALI VERIFICA DELL APPLICAZIONE DI ALCUNI ARTICOLI DEL CONTRATTO DILAVORO

14 I DISTURBI PSICHICI POSSONO ESSERE CONSIDERATI DI ORIGINE PROFESSIONALE SOLO SE SONO CAUSATI O CONCAUSATI IN MODO PREVALENTE DA SPECIFICHE PARTICOLARI CONDIZIONI DELL ATTIVITA E DELLA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO. TALI CONDIZIONI SECONDO L INAIL RICORRANO ESCLUSIVAMENTE IN PRESENZA DI SITUAZIONI DI INCONGRUENZA DELLE SCELTE IN AMBITO ORGANIZZATIVO, SITUAZIONI DEFINIBILI COME COSTRITTIVITÀ ORGANIZZATIVA

15 IL PROBLEMA ALLORA È QUELLO DI FARE LA VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEL RISCHIO DEL RISCHIO CON APPROCCIO SOGGETTIVO STRESS LAVORO-CORRELATO (D. L.VO 81/08 ART. 28 COMMA 1) È BASATO SU MISURE DI PERCEZIONE ANALIZZANDO LE REAZIONI SOGGETTIVE DEI LAVORATORI RISPETTO ALLA LORO VALUTAZIONE RELATIVAMENTE A VARIE AREE SI CONTROLLANO: L ANALISI DELL ORGANIZZAZIONE VALUTAZIONE DEL RISCHIO CON APPROCCIO OGGETTIVO SOMMINISTRAZIONE DI QUESTIONARI SOGGETTIVI IL VISSUTO DEL LAVORATORE E IL SUO BENESSERE PERSONALE LA MISURA DI INDICATORI COMPORTAMENTALI BIOLOGICI DELLO STATO DI SALUTE. TECNICHE DI MISURA E CONTROLLO DEL RISCHIO CLINICO

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