LEGGE REGIONALE 20 LUGLIO 2007, N. 17 LE MODIFICHE ALLA LEGGE SUI LAVORI PUBBLICI DI INTERESSE REGIONALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LEGGE REGIONALE 20 LUGLIO 2007, N. 17 LE MODIFICHE ALLA LEGGE SUI LAVORI PUBBLICI DI INTERESSE REGIONALE"

Transcript

1 LEGGE REGIONALE 20 LUGLIO 2007, N. 17 LE MODIFICHE ALLA LEGGE SUI LAVORI PUBBLICI DI INTERESSE REGIONALE LE NOVITA DELLA LEGISLAZIONE REGIONALE VICENZA 9 NOVEMBRE 2007

2 - I DUE FILONI DELLA RIFORMA - I FILONE dettato dalla necessità di superare le censure comunitarie in materia II FILONE le altre modifiche 09/11/2007 2

3 - I DUE FILONI DELLA RIFORMA - I FILONE NECESSITÀ DI SUPERARE LE CENSURE COMUNITARIE IN MATERIA DI: affidamento di servizi tecnici; procedure ristrette; procedura negoziata; varianti in corso d opera; d finanza di progetto; dialogo competitivo e accordo quadro. 09/11/2007 3

4 - I DUE FILONI DELLA RIFORMA - II FILONE: aggiornamenti alle novità normative statali e regionali di settore; disciplina ex novo di alcuni istituti; interventi correttivi e di adeguamento; interventi di razionalizzazione e semplificazione 09/11/2007 4

5 IL II FILONE DELLE MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE NOVELLAZIONE DEGLI ARTT. 2, 24, 25 e 70 : NOVITA IN MATERIA URBANISTICO-ESPROPRIATIVA 09/11/2007 5

6 II FILONE - ambito oggettivo di applicazione - art. 2, comma 2, lett. d ter), L.R. 27/2003) Lavori realizzati in attuazione degli accordi tra soggetti pubblici e privati previsti dall art. art. 6 della L.R. 11/2004 inseriti nella categoria dei lavori di interesse regionale. Ad essi si applicano le disposizioni in materia di progettazione e direzione lavori, contabilità e collaudo dei lavori di cui alla legge regionale e alla vigente normativa statale. 09/11/ /11/2007

7 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2, L.R. 27/2003 Modifica intesa ad adeguare la legge alla normativa regionale in materia urbanistica in punto di competenza all approvazione approvazione delle varianti conseguenti all approvazione approvazione di progetti di opere pubbliche si tiene conto dell ultima modifica alla L.R. 11/2004 che ha nella sostanza ripristinato l art. l 50 della L. U. R. 61/1985 (meccanismo del silenzio-assenso) 09/11/2007 7

8 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 bis, L.R. 27/2003 Reintrodotto l'istituto già contemplato dall'art. 1, comma 4, della Legge 1/1978 ora abrogato dall'art. 9, comma 5, del D.P.R. 327/2001, Testo Unico in materia di espropriazione per pubblica utilità. 09/11/2007 8

9 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 bis, L.R. 27/2003 La norma consente sulle aree cd. a "standard" (caratterizzate dalla presenza del vincolo preordinato all esproprio) la realizzazione di opere pubbliche diverse dalle opere specificamente indicate dalle norme di attuazione dello standard in questione. 09/11/2007 9

10 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 bis, L.R. 27/2003 A differenza di quanto previsto dalla legislazione statale, la nuova disposizione regionale esclude forme di controllo regionale sulle determinazioni in tal senso adottate dal Comune 09/11/

11 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 ter, L.R. 27/2003 Reintrodotta l abrogata l disposizione dell art. 77 L.U.R. 61/1985. Possibilità di approvare con le modalità di cui all art. art. 25 della L.R. 27/2003, - un progetto di opera pubblica di competenza regionale,, prescindendo dalle procedure stabilite nello stesso articolo 24 della L.R. 27/2003, commi da 1 a 2 bis. 09/11/

12 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 ter, L.R. 27/2003 A garanzia dell autonomia comunale in materia di gestione territoriale, risulta in ogni caso necessario, ai fini della suddetta approvazione, il parere favorevole del Consiglio comunale. 09/11/

13 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 ter, L.R. 27/2003 Viene fatta salva l attribuzione l al Presidente della Regione del potere di disporre comunque l approvazione del progetto, qualora lo esiga il carattere rilevante dell opera per la Regione, in caso di parere contrario del Comune o di mancata formulazione del parere stesso nel termine di 60 giorni. 09/11/

14 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 quater, L.R. 27/2003 Introduzione di una sensibile semplificazione procedurale, unificando - nella procedura delineata del comma 2 ter - le fasi di approvazione del vincolo preordinato all esproprio e di approvazione del progetto. 09/11/

15 II FILONE - localizzazione opere pubbliche in difformità dagli strumenti urbanistici - art. 24, comma 2 quater, L.R. 27/2003 Risulta in ogni caso garantita la partecipazione degli interessati attraverso il richiamo agli adempimenti di cui agli articoli 11, comma 1, lettera b), e 16 del D.P.R. 327/ /11/

16 II FILONE - approvazione progetti ed utilizzo opere pubbliche - art. 25, comma 2, L.R. 27/2003 L approvazione dei progetti relativi a lavori di competenza regionale o di competenza degli enti locali costituisce titolo abilitativo sotto il profilo edilizio, urbanistico, e paesaggistico- ambientale per la realizzazione dell opera, ferma restante la necessità di acquisizione preventiva dei pareri previsti dalle specifiche disposizioni di legge. 09/11/

17 II FILONE - approvazione progetti ed utilizzo opere pubbliche - art. 25, commi 3 bis e 3 ter, L.R. 27/2003 opere di competenza regionale che si realizzino con risorse totalmente o parzialmente a carico del bilancio regionale 09/11/

18 II FILONE - approvazione progetti ed utilizzo opere pubbliche - art. 25, commi 3 bis e 3 ter, L.R. 27/2003 introdotto il nuovo concetto di "compatibilità urbanistica" equiparato alla conformità urbanistica 09/11/

19 II FILONE - approvazione progetti ed utilizzo opere pubbliche - art. 25, commi 3 bis e 3 ter, L.R. 27/2003 ai fini dell'approvabilit approvabilità di un progetto di lavoro pubblico di competenza regionale non è più necessario che l'opera stessa sia espressamente indicata nel Piano di Assetto del Territorio o nel Piano degli Interventi Comunali, ovvero in altri strumenti urbanistici attuativi degli stessi 09/11/

20 II FILONE - approvazione progetti ed utilizzo opere pubbliche - art. 25, commi 3 bis e 3 ter, L.R. 27/2003 È sufficiente, che l'opera da realizzare non sia in contrasto con le prescrizioni dello strumento urbanistico, in quanto non ne preclude le previsioni realizzative e in considerazione del fatto che non si pone in contrasto con la normativa pertinente le diverse Zone Territoriali Omogenee. 09/11/

21 II FILONE - approvazione progetti ed utilizzo opere pubbliche - art. 25, commi 3 bis e 3 ter, L.R. 27/2003 Il progetto può essere approvato ai sensi dello stesso art. 25; dall approvazione approvazione può derivare anche l'apposizione diretta del vincolo preordinato all'esproprio, previa applicazione delle procedure previste dagli artt. 11, comma 1, lett. b), e 16 del citato D.P.R. 327/ /11/

22 II FILONE - espropriazioni per pubblica utilità - art. 70, comma 8 bis, L.R. 27/2003 Semplificati gli adempimenti connessi alle procedure di espropriazione per pubblica utilità relative a lavori pubblici di interesse regionale, mediante il ridimensionamento del requisito di almeno 50 espropriandi,, al quale il D.P.R. 327/2001 subordina i procedimenti relativi alla determinazione urgente dell indennit indennità provvisoria e all occupazione d urgenza d preordinata all espropriazione. Il predetto numero minimo difatti scende a /11/

23 II FILONE NUOVI ISTITUTI 09/11/

24 II FILONE - disciplina nuovi istituti - CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE RINVIO AD ALTRA RELAZIONE DEL PRESENTE CONVEGNO 09/11/

25 II FILONE - disciplina nuovi istituti - LEASING IN COSTRUENDO (art. 46 bis L.R. 27/2003) RINVIO AD ALTRA RELAZIONE DEL PRESENTE CONVEGNO 09/11/

26 II FILONE disciplina speciale ll.pp. di interesse regionale PREZZO CHIUSO (art. 34, comma 4 bis, L.R. 27/2003) Introdotta una disciplina speciale per i lavori pubblici di interesse regionale, per dare concreta operatività all istituto del prezzo chiuso,, come delineato dalla legge 109/1994 (in seguito ripreso dal D. Lgs. 163/2006). 09/11/

27 II FILONE disciplina speciale ll.pp. di interesse regionale REVISIONE PREZZI (art. 34, commi 4 ter - 4 quinquies,, L.R. 27/2003) richiamo alla disciplina statale come da ultimo integrata dalla legge 62/2005; rinvio ad un provvedimento della Giunta regionale per la definizione delle modalità operative di determinazione dell adeguamento, allo scopo di porre rimedio alle farraginosità fin qui registrate nell applicazione della citata disciplina statale. 09/11/

28 II FILONE GARANZIE 09/11/

29 II FILONE - garanzie - INCENTIVI A CONSORZI (art. 26, comma 2, L.R. 27/2003) Esonero dall obbligo di prestare la cauzione provvisoria per: CONSORZI STABILI CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE CONSORZI DI COOPERATIVE DI PRODUZIONE E LAVORO 09/11/

30 IL SUBAPPALTO DELLA LEGGE REGIONALE ART. 38 L. R. 27/03 SUBAPPALTO FINO AL 50% DELLA CATEGORIA PREVALENTE UN ANNOTAZIONE! 09/11/

31 I FILONE - adeguamento ai principi comunitari - APPALTI DI SERVIZI TECNICI SOTTO SOGLIA 09/11/

32 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - L.R. 27/2003 DISCIPLINA PREVIGENTE ART. 8, COMMA 1: affidamento fiduciario, senza gara formale per incarichi sotto soglia ART. 9, COMMI 1 e 2: forme di pubblicità,, distinguendo tra incarichi di importo inferiore a ,00 euro e incarichi di importo compreso tra detta somma e la soglia comunitaria 09/11/

33 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - D.G.R. N DEL 2 AGOSTO 2005 in adeguamento alla L. 62/2005 (legge comunitaria 2004) che aveva codificato nella legge Merloni i principi comunitari di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza; D. G. R. N. 309 DEL 13 FEBBRAIO 2007 ha reinterpretato in senso conforme gli artt. 8 e 9 della L.R. 27/2003, individuando adeguate forme di pubblicità e criteri di affidamento dei servizi tecnici, anche alla luce dell avvenuta abrogazione dell inderogabilit inderogabilità dei minimi tariffari. 09/11/

34 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - LE NOVITÀ DELLA L.R. 17/2007 PER INCARICHI COMPORTANTI UN COMPENSO INFERIORE A ,00 09/11/

35 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - ART. 9, COMMA 2, L.R. 27/2003: mantenuta nella sostanza invariata, alla luce anche della più recente giurisprudenza della Corte di Giustizia (sentenza Coname,, del 21 luglio 2005, nella causa C-231/03), C la previsione della norma regionale che individua una forma di pubblicità successiva (comunicazione( del provvedimento di affidamento all Osservatorio regionale degli appalti e pubblicazione sul sito Internet della Stazione Appaltante) 09/11/

36 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - LE NOVITÀ DELLA L.R. 17/2007 PER INCARICHI COMPORTANTI UN COMPENSO COMPRESO TRA ,00 EURO E LA SOGLIA COMUNITARIA 09/11/

37 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - ART. 9, COMMA 1, L.R. 27/2003: codificati e testualmente richiamati nel testo di legge i principi comunitari relativi a non discriminazione parità di trattamento proporzionalità trasparenza. 09/11/

38 I FILONE - APPALTI DI SERVIZI TECNICI - ART. 9, COMMA 1, L.R. 27/2003 demandata ad apposito provvedimento della Giunta regionale la definizione sul piano operativo delle forme di pubblicità e dei criteri di affidamento con cui dare attuazione in concreto a detti principi generali. Si richiamano i contenuti della D.G.R. 309 del 13 febbraio 2007 i cui contenuti saranno riconfermati, anche alla luce della nuova base normativa di cui al citato art. 9, c /11/

39 I FILONE - adeguamento ai principi comunitari - LE NUOVE PROCEDURE RISTRETTE 09/11/

40 I FILONE - PROCEDURA RISTRETTA - ART. 31, COMMA 4, L.R. 27/2003 (criteri di selezione delle imprese da invitare): sostituito il criterio localistico dell ubicazione dell impresa con un criterio non discriminatorio, basato sulla specifica esperienza operativa degli operatori da invitare alla gara (avvio dell iter del Regolamento sospeso) 09/11/

41 I FILONE - PROCEDURA RISTRETTA SEMPLIFICATA - ART. 32 L.R. 27/2003 (criteri di selezione delle imprese da invitare): rimossa la criticità presente nel riferimento a criteri localistici; rinvio alla procedura delineata dalla normativa statale; mantenuta invariata la più elevata soglia individuata per i lavori pubblici di interesse regionale: FINO AD UN MILIONE DI EURO. 09/11/

42 I FILONE VARIANTI ART. 37 L.R. 27/2003 Eliminate le ipotesi di variante non giustificabili nell ottica del diritto comunitario; Vengono aggiunti presupposti circostanziati, volti a rendere giustificabili le ipotesi individuate dal legislatore regionale 09/11/

43 I FILONE - adeguamento ai principi comunitari - LA NUOVA PROCEDURA NEGOZIATA 09/11/

44 - CASI - L.R. 27/2003 (ART.33) CONTRATTI SINO A EURO - affidamento diretto sulla base della sola soglia economica CONTRATTI OLTRE E FINO A EURO (LA SOGLIA PRECEDENTE ERA FINO A EURO) - gara informale tra almeno 3 soggetti 09/11/

45 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) CONTRATTI TRA E EURO nei seguenti casi, previa gara informale tra almeno 5 soggetti: a) quando gli incanti e le licitazioni siano andati deserti; b) per la realizzazione di lavori che richiedano la fornitura e la posa di beni la cui produzione è garantita da privativa industriale. A tal riguardo è stata espunta la locuzione che riportava o per la cui natura non è possibile promuovere il concorso di pubbliche offerte. 09/11/

46 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) CONTRATTI TRA E EURO nei seguenti casi, previa gara informale tra almeno 5 soggetti: c) quando, fatta salva l ipotesi l di cui al comma 2 (somma urgenza), l urgenza l non prevedibile da parte dell amministrazione procedente, nén addebitabile alla stessa, non è compatibile con l espletamento l delle procedure di gara. A tal riguardo è stata espunta la locuzione che riportava qualora si debbano eseguire lavori in periodi dell anno determinati o entro termini ristretti. 09/11/

47 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) CONTRATTI TRA E EURO d)abrogata la fattispecie del contratto rescisso in danno al soggetto appaltatore; e)per lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria nel settore sanitario o della sicurezza. A questo riguardo si richiede che essi siano dettati da esigenze di tutela della pubblica incolumità o di salvaguardia della salute pubblica e nel restauro di beni vincolati, per i quali la modifica richiede ora che la peculiarità dei manufatti renda necessario affidarne l esecuzione l unicamente ad operatori economici determinati; 09/11/

48 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) CONTRATTI TRA E EURO f)resta abrogata la fattispecie che consentiva l affidamento l a trattiva privata.. In genere in ogni altro caso in cui ricorrono speciali ed eccezionali circostanze per le quali non possono essere utilmente utilizzate le altre procedure di scelta del contraente. 09/11/

49 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) CONTRATTI OLTRE EURO esclusivamente in caso di ripristino di opere già esistenti e funzionanti, danneggiate e rese inutilizzabili da eventi di natura calamitosa, qualora motivi di imperiosa urgenza rendano non esperibili le altre procedure di affidamento; 09/11/

50 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) AFFIDAMENTO DI LAVORI COMPLEMENTARI AL CONTRATTO PRINCIPALE senza limite di importo, a condizione che i lavori 1) ) siano divenuti necessari a seguito di circostanze impreviste; 2) non possano essere tecnicamente o economicamente separati dall appalto appalto principale senza gravi inconvenienti per le amministrazioni aggiudicatrici oppure, quantunque separabili, siano strettamente necessari al perfezionamento dell appalto iniziale; 09/11/

51 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) AFFIDAMENTO DI LAVORI COMPLEMENTARI AL CONTRATTO PRINCIPALE senza limite di importo, a condizione che i lavori 3) vengano affidati al medesimo soggetto che sta eseguendo il contratto principale; 4)non superino complessivamente, anche se affidati in più volte, il cinquanta per cento dell importo dell appalto principale. 09/11/

52 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33, COMMA II) LAVORI DI SOMMA URGENZA dovuti a situazioni di pericolo per la pubblica incolumità ovvero ad esigenze di salvaguardia della salute pubblica - affidamento diretto da parte del responsabile della struttura tecnica per le opere strettamente necessarie a rimuovere le cause di pericolo per importi fino a euro; - autorizzazione, da parte dell ente, ente, alla prosecuzione dei lavori fino a complessivi euro, qualora permanga l urgenza l di intervenire a tutela della pubblica incolumità o a salvaguardia della salute pubblica. 09/11/

53 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33, commi 4 e 5) AFFIDAMENTI DI LOTTI SUCCESSIVI qualora la realizzazione di un lotto funzionale di un opera pubblica sia stata affidata con procedura negoziata, non può essere affidata secondo la medesima procedura la realizzazione di ulteriori lotti della medesima opera CONTRATTI DI ACQUISTO DI MACCHINE, STRUMENTI ED OGGETTI DI PRECISIONE possono essere affidati a trattiva privata qualora le caratteristiche tecniche ed i requisiti specifici del bene da acquistare siano tali per cui il bene stesso possa essere fornito da un unico soggetto 09/11/

54 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) LA NUOVA PROCEDURA - nell elenco elenco dei lavori pubblicato annualmente gli enti specificano quali lavori (di importo compreso tra e di euro) siano affidabili con procedura negoziata, qualora ricorrano le condizioni previste; - i soggetti da invitare alle gare informali (3 o 5) sono individuati tra coloro che hanno chiesto di essere invitati a seguito della pubblicazione dell elenco elenco annuale; 09/11/

55 - CASI - L.R. 27/2003 (ART. 33) LA NUOVA PROCEDURA - l aggiudicazione è effettuata col criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara; - la valutazione della congruità delle offerte ritenute anormalmente basse, a prescindere dal numero delle imprese concorrenti, è sempre effettuata in contraddittorio. 09/11/

LE MODIFICHE ALLA L.R. 27/2003:

LE MODIFICHE ALLA L.R. 27/2003: LE MODIFICHE ALLA L.R. 27/2003: LA L.R. 20 LUGLIO 2007, N. 17 B.U.R. N. 65 DEL 24 LUGLIO 2007 IN VIGORE DALL 8 AGOSTO 2007 VICENZA 9 NOVEMBRE 2007 - I DUE FILONI DELLA RIFORMA - NECESSITÀ DI SUPERARE LE

Dettagli

Legge regionale 20 luglio 2007, n. 17 (BUR n. 65/2007) Articoli dichiarati incostituzionali con sentenza n. 322 del

Legge regionale 20 luglio 2007, n. 17 (BUR n. 65/2007) Articoli dichiarati incostituzionali con sentenza n. 322 del Legge regionale 20 luglio 2007, n. 17 (BUR n. 65/2007) Articoli dichiarati incostituzionali con sentenza n. 322 del 1-08-2008 MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 7 NOVEMBRE 2003, N. 27 DISPOSIZIONI GENERALI

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 65 del 24 luglio 2007

Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 65 del 24 luglio 2007 4 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 65 del 24 luglio 2007 LEGGE REGIONALE 20 luglio 2007, n. 17 Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 Disposizioni generali in materia di

Dettagli

COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari)

COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) COMUNE DI BITONTO (Provincia di Bari) Regolamento per l affidamento dei lavori pubblici aventi ad oggetto l esecuzione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria a scomputo totale o parziale del

Dettagli

IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI

IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI IL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI NEI SETTORI ORDINARI INQUADRAMENTO GENERALE I REQUISITI DI ORDINE GENERALE Avv. Giuseppe Gratteri Modena & Serra Associazione Professionale Via Maggio, 30-50125

Dettagli

Nuova guida al codice degli appalti pubblici

Nuova guida al codice degli appalti pubblici INDICE SOMMARIO CAPITOLO I QUADRO NORMATIVO...p. 1 1. Premessa...» 1 2. Dal correttivo al codice della crisi d impresa...» 2 2.1. Aspetti qualificanti del correttivo...» 2 2.2. Dopo il correttivo: provvedimenti

Dettagli

INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI

INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI INDICE CAPITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E PRINCIPI COMUNI 1. Principi generali in tema di contratti pubblici e i principi fondamentali del Trattato. Pag.1 2. I rapporti tra la legislazione statale, regionale

Dettagli

SOMMARIO PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 3

SOMMARIO PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 3 SOMMARIO PARTE I PRINCIPI CAPITOLO I CONTRATTI ESCLUSI IN TUTTO O IN PARTE DALL AMBITO DI APPLICAZIONE DEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI 3 1. I contratti esclusi nel nuovo codice: i principi generali e

Dettagli

Art 23 L.62/2005 (Comunitaria 2004)

Art 23 L.62/2005 (Comunitaria 2004) Allegato 1. STRALCIO NORMATIVO. Art 23 L.62/2005 (Comunitaria 2004) Disposizioni in materia di rinnovo dei contratti delle pubbliche amministrazioni per la fornitura di beni e servizi. 1. L'ultimo periodo

Dettagli

ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di GENOVA

ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di GENOVA 1 ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di GENOVA Decreto Legislativo 12 APRILE 2006, n.163 Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE

Dettagli

INDICE SOMMARIO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE

INDICE SOMMARIO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE XI Indice sommario INDICE SOMMARIO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE IN ATTUAZIONE DELLE DIRETTIVE 2004/17/CE E 2004/18/CE Parte I Principi e disposizioni comuni e contratti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DEI PROCEDIMENTI DI AGGIUDICAZIONE DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI PROCEDIMENTI DI AGGIUDICAZIONE DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA COMUNE DI NAVE Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE DEI PROCEDIMENTI DI AGGIUDICAZIONE DELLE FORNITURE DI BENI E SERVIZI SOTTO LA SOGLIA COMUNITARIA Approvato con deliberazione C.C. n.25 del 25/03/2002

Dettagli

DIREZIONE AREA DI MEDICINA Il Dirigente. Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168 ed in particolare l art. 6 Autonomia delle università ;

DIREZIONE AREA DI MEDICINA Il Dirigente. Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168 ed in particolare l art. 6 Autonomia delle università ; 1 Prot. n. 19162 del 22/03/2018 Pubblicata sul profilo del committente il 27 marzo 2018 DIREZIONE AREA DI MEDICINA Il Dirigente Vista la legge 9 maggio 1989 n. 168 ed in particolare l art. 6 Autonomia

Dettagli

CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO IL PROCEDIMENTO DEI LAVORI PUBBLICI

CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO IL PROCEDIMENTO DEI LAVORI PUBBLICI CORSO DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI STATO IL PROCEDIMENTO DEI LAVORI PUBBLICI Ing. Adele Ferrante IL PROCEDIMENTO DEI LAVORI PUBBLICI DALLA PROGRAMMAZIONE AL COLLAUDO Sempre nel rispetto dei principi di

Dettagli

COMUNE DI CUPELLO PROVINCIA DI CHIETI COPIA

COMUNE DI CUPELLO PROVINCIA DI CHIETI COPIA COMUNE DI CUPELLO PROVINCIA DI CHIETI COPIA AREA TECNICA DETERMINAZIONE N. 527 DEL 28-11 11-2014 OGGETTO: DETERMINAZIONE A CONTRATTARE PER L'AGGIUDICAZIONE DEI LAVORI DI ADEGUAMENTO STRUTTURALE, MESSA

Dettagli

CITTA DI VALMONTONE Provincia di Roma

CITTA DI VALMONTONE Provincia di Roma CITTA DI VALMONTONE Provincia di Roma ORIGINALE DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE NUMERO 1796 DEL 19/10/2016 SETTORE III OGGETTO : LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA ALLA CHIESA DEL CIMITERO DI VALMONTONE

Dettagli

Allegato A ordinanza Commissario delegato ex OCDPC 157/2014

Allegato A ordinanza Commissario delegato ex OCDPC 157/2014 Allegato A ordinanza Commissario delegato ex OCDPC 157/2014 DOCUMENTO DI INQUADRAMENTO GIURIDICO per gli interventi previsti dal Piano degli interventi approvato con Ordinanza commissariale n. 12 del 14/04/2014

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Autorità Nazionale Anticorruzione UFFICIO REGOLAZIONE IN MATERIA DI CONTRATTI PUBBLICI FAQ sul periodo transitorio Art. 37 Aggregazione e centralizzazione delle committenze 1. Fino alla data di entrata

Dettagli

L APPALTO DI LAVORI PUBBLICI: IL

L APPALTO DI LAVORI PUBBLICI: IL L APPALTODILAVORIPUBBLICI:IL REGIMEGIURIDICODIRIFERIMENTO,I SOGGETTICOINVOLTI(CARATTERISTICHE EREQUISITI)ELEPROCEDUREDISCELTA DELCONTRAENTEPRIVATO L iniziativa propone un attenta ricognizione delle forme

Dettagli

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori.

3) Sul piano economico, viene prevista, in via derogatoria, la possibilità di un anticipazione sul compenso previsto per l appalto di lavori. Nell ambito dell attività di assistenza in tema di contratti pubblici, si segnalano recenti novità normative introdotte dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013 (pubblicata in GU in data 20 agosto 2013), di

Dettagli

Oggetto iniziativa: Decreto/delibera/determina qsi qno qna. n. di data

Oggetto iniziativa: Decreto/delibera/determina qsi qno qna. n. di data CHECK LIST DI CONTROLLO SUL RISPETTO DELLA NORMATIVA GENERALE SUGLI APPALTI APPLICABILE ALLE OPERE E LAVORI PUBBLICI Rispetto della normativa generale sugli appalti, in conformità alle Direttive 2004/17/CE

Dettagli

Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara

Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara Autori: Federica Bozza, Barbara Mura, Donatella Spiga, Angelo Violi Creatore: Formez, Progetto PARSEC Diritti: MUR Gennaio 2008, 1 edizione Principi

Dettagli

La gara d appalto di lavori pubblici: svolgimento pratico di una procedura

La gara d appalto di lavori pubblici: svolgimento pratico di una procedura FSAP190314 La gara d appalto di lavori pubblici: svolgimento pratico di una procedura Dalla programmazione all esecuzione: schemi di atti e simulazioni operative Sede: Torino, NH Santo Stefano - Via Porta

Dettagli

2. Alla lett. a) del comma 2 prima del punto e virgola e aggiunto il periodo <<, ivi comprese quelle degli impianti di scambio termico>>.

2. Alla lett. a) del comma 2 prima del punto e virgola e aggiunto il periodo <<, ivi comprese quelle degli impianti di scambio termico>>. LEGGE REGIONALE N. 22 DEL 24-03-2000 REGIONE EMILIA-ROMAGNA NORME IN MATERIA DI TERRITORIO, AMBIENTE E INFRASTRUTTURE - DISPOSIZIONI ATTUATIVE E MODIFICATIVE DELLA L.R. 21 APRILE 1999, N. 3 Fonte: BOLLETTINO

Dettagli

Codice dei contratti pubblici: note sintetiche sull entrata in vigore e sui profili applicativi

Codice dei contratti pubblici: note sintetiche sull entrata in vigore e sui profili applicativi Codice dei contratti pubblici: note sintetiche sull entrata in vigore e sui profili applicativi di Matteo Esposito Pubblicato il 18 luglio 2006 a cura di Alberto Barbiero (albertobarbiero@albertobarbiero.net)

Dettagli

ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l esecuzione di lavori in economia riferentesi alle fattispecie più sotto elencate,

ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina l esecuzione di lavori in economia riferentesi alle fattispecie più sotto elencate, SETTORE ALBERGHIERO REGOLAMENTO PER L EFFETTUAZIONE DI LAVORI IN ECONOMIA APPROVATO CON DELIBERAZIONE N. 2003/27 DEL 10/04/2003 ESECUTIVA A TERMINI DI LEGGE A FAR TEMPO DAL 17/04/2003 ART. 1 OGGETTO DEL

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Padova VIABILITA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 2621/2014 Determina n. 2351 del 29/08/2014 Oggetto: DETERMINAZIONE A CONTRARRE LAVORI DI PRONTO INTERVENTO PER LA SISTEMAZIONE DI DISSESTI

Dettagli

TRACCIA N. 2. L emanazione del decreto di esproprio presuppone la coesistenza delle seguenti tre condizioni

TRACCIA N. 2. L emanazione del decreto di esproprio presuppone la coesistenza delle seguenti tre condizioni TRACCIA N. 2 Il candidato dovrà barrare, con una X, la risposta ritenuta esatta. Non sono consentite cancellature o abrasioni, pena l'annullamento della/e risposta/e corrispondenti 1 Cosa si intende per

Dettagli

Il decreto correttivo dlgs. 56/17 del Codice dei Contratti Pubblici Parma 13/06/2017, Cesena 14/06/2017

Il decreto correttivo dlgs. 56/17 del Codice dei Contratti Pubblici Parma 13/06/2017, Cesena 14/06/2017 Il decreto correttivo dlgs. 56/17 del Codice dei Contratti Pubblici Parma 13/06/2017, Cesena 14/06/2017 Alberto Prampolini Responsabile del Servizio Appalti dell Unione Bassa Reggiana Art. 3 Definizioni

Dettagli

Approvato con provvedimento dell Amministratore Unico del 9 gennaio

Approvato con provvedimento dell Amministratore Unico del 9 gennaio Regolamento interno per l affidamento di lavori, forniture e servizi sotto soglia comunitaria nei settori speciali ex art. 36, comma 8, del Decreto Legislativo n. 50, del 18/04/2016. Approvato con provvedimento

Dettagli

CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali spa. Regolamento interno contenente criteri e modalità per le acquisizioni in

CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali spa. Regolamento interno contenente criteri e modalità per le acquisizioni in CRPA Centro Ricerche Produzioni Animali spa Regolamento interno contenente criteri e modalità per le acquisizioni in economia di lavori, servizi e forniture. Approvato dal C.d.A del 12/09/2011 1 Articolo

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDAMENTO LAVORI IN ECONOMIA

REGOLAMENTO AFFIDAMENTO LAVORI IN ECONOMIA REGOLAMENTO AFFIDAMENTO LAVORI IN ECONOMIA COMUNE DI CHIANCIANO TERME PROVINCIA DI SIENA APPROVAZIONE Delibera C.C. n. 43 del 22.04.2008 MODIFICHE Delibera C.C. n. 5 del 23.01.2009 Art. 3 Art. 4 e aggiunto

Dettagli

Autorità Nazionale Anticorruzione

Autorità Nazionale Anticorruzione Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, recanti Indirizzi generali sull affidamento dei servizi attinenti all architettura e all ingegneria. Approvate dal Consiglio dell Autorità

Dettagli

Il Commissario Straordinario Unico

Il Commissario Straordinario Unico Roma, Prot. U-CU0530-07/06/2018 Provvedimento n. 64 del 7 giugno 2018 (pubblicato il 7 giugno 2018) Oggetto: Comune di Carini: Completamento dei collettori fognari previsti dal PARF 2 stralcio - cod. ID

Dettagli

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane

CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia. AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane CITTA di GARLASCO Provincia di Pavia AREA FINANZIARIA Servizio Gestione Risorse Umane REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI DI COLLABORAZIONE AUTONOMA (Art. 3, commi 54, 55, 56 e 57 della

Dettagli

Il Datore di Lavoro e Sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs n 81/08

Il Datore di Lavoro e Sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs n 81/08 Comune di Pontecagnano Faiano PROVINCIA DI SALERNO DETERMINAZIONE N. 378 Data di registrazione 29/03/2019 GARE E CONTRATTI OGGETTO: DETERMINA A CONTRARRE PER LA RICHIESTA PREVENTIVI PER L AFFIDAMENTO DEL

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Padova VIABILITA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 2550/2014 Determina n. 2349 del 29/08/2014 Oggetto: DETERMINAZIONE A CONTRARRE "SP39 - CIRCONVALLAZIONE SUD/OVEST DI CAMPOSAMPIERO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI LAVORI IN ECONOMIA E DEL COTTIMO FIDUCIARIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI MERSE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI LAVORI IN ECONOMIA E DEL COTTIMO FIDUCIARIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI MERSE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI LAVORI IN ECONOMIA E DEL COTTIMO FIDUCIARIO DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI MERSE (Approvato con deliberazione di Consiglio n. 8 dell 11 aprile 2011) INDICE Art. 1

Dettagli

DETERMINAZIONE ESECUTIVA P U B B L I C A Z I O N E

DETERMINAZIONE ESECUTIVA P U B B L I C A Z I O N E COMUNE DI POMARANCE Provincia di Pisa PROGRESSIVO N. 63 GENERALE SETTORE : GESTIONE DEL TERRITORIO Servizio : Lavori Pubblici DETERMINAZIONE N. 32 del 13/02/2014. copia OGGETTO: INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE

Dettagli

NUOVO CODICE APPALTI E CONCESSIONI. 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi

NUOVO CODICE APPALTI E CONCESSIONI. 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi PARTE I AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI COMUNI ED ESCLUSIONI PARTE II CONTRATTI DI APPALTO PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE PARTE III CONTRATTI DI CONCESSIONE

Dettagli

QUADRO DELLE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE DALLA L.R. N. 3/2013 CON RAFFRONTO DEL REGIME ATTUALE E PREVIGENTE DELLA L.R. N. 10/2012 E S.M.

QUADRO DELLE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE DALLA L.R. N. 3/2013 CON RAFFRONTO DEL REGIME ATTUALE E PREVIGENTE DELLA L.R. N. 10/2012 E S.M. QUADRO DELLE PRINCIPALI NOVITA INTRODOTTE DALLA L.R. N. 3/2013 CON RAFFRONTO DEL REGIME ATTUALE E PREVIGENTE DELLA L.R. N. 10/2012 E S.M. Con l approvazione della legge regionale 4 febbraio 2013, n. 3

Dettagli

La gara d appalto di lavori pubblici dopo la Legge n. 55/2019 (cd. sblocca-cantieri): svolgimento pratico di una procedura

La gara d appalto di lavori pubblici dopo la Legge n. 55/2019 (cd. sblocca-cantieri): svolgimento pratico di una procedura FSAP191029 APPALTI E CONTRATTI PUBBLICI La gara d appalto di lavori pubblici dopo la Legge n. 55/2019 (cd. sblocca-cantieri): svolgimento pratico di una procedura Dalla programmazione all esecuzione: schemi

Dettagli

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI. D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI. D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Codice dei contratti pubblici PARTE I - AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI

Dettagli

Le novità per gli affidamenti sotto-soglia, i criteri di aggiudicazione e modalità di gestione della c.d. «inversione procedimentale».

Le novità per gli affidamenti sotto-soglia, i criteri di aggiudicazione e modalità di gestione della c.d. «inversione procedimentale». ISTITUTO PER L INNOVAZIONE E TRASPARENZA DEGLI APPALTI E LA COMPATIBILITA AMBIENTALE SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO APPALTI PUBBLICI: LE NOVITA DEL DECRETO SBLOCCA CANTIERI MERCOLEDÌ, 17 LUGLIO 2019 ROMA

Dettagli

L EVOLUZIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI NEI DECRETI CORRETTIVI DEL CODICE APPALTI E NELLA GIURISPRUDENZA. Milano, 22 ottobre 2007

L EVOLUZIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI NEI DECRETI CORRETTIVI DEL CODICE APPALTI E NELLA GIURISPRUDENZA. Milano, 22 ottobre 2007 L EVOLUZIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI NEI DECRETI CORRETTIVI DEL CODICE APPALTI E NELLA GIURISPRUDENZA Milano, 22 ottobre 2007 LE PRINCIPALI MODIFICHE NORMATIVE LEGGE FINANZIARIA PER IL 2007 (n.

Dettagli

Dirittoitalia.it Scuola di Formazione Giuridica Luigi Graziano. Comune di Barletta

Dirittoitalia.it Scuola di Formazione Giuridica Luigi Graziano. Comune di Barletta Comune di Barletta Gli appalti sottosoglia ed il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione dopo il correttivo (Decreto Legislativo n. 56/2017). P R O G R A M M A Con il decreto legislativo n.

Dettagli

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Provincia di Padova VIABILITA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Proposta n. 3440/2014 Determina n. 3060 del 17/11/2014 Oggetto: DETERMINAZIONE A CONTRARRE LAVORI DI PRONTO INTERVENTO PER LA SISTEMAZIONE DI DISSESTI

Dettagli

ACQUISIZIONE SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO

ACQUISIZIONE SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO ACQUISIZIONE SOSTITUTI DEL LATTE MATERNO Fate clic per aggiungere testo Marzo 2014 antonietta ferrara FONTI - DIRETTIVE CE - CODICE APPALTI (DLGS N. 163/06) - REGOLAMENTO ATTUATIVO (DPR N. 207/2010) -

Dettagli

Circolare Assessorato degli Enti locali 31 ottobre 2002, n. 15

Circolare Assessorato degli Enti locali 31 ottobre 2002, n. 15 Circolare Assessorato degli Enti locali 31 ottobre 2002, n. 15 [G.U.R.S. 8-11-2002, n. 51] Legge Regionale 2 agosto 2002, n. 7 Norme in materia di opere pubbliche. Disciplina degli appalti di lavori pubblici,

Dettagli

VALORE P.A. 2015. Master in Economia Pubblica Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma

VALORE P.A. 2015. Master in Economia Pubblica Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma VALORE P.A. 2015 CORSO DI FORMAZIONE in Appalti di forniture e servizi nel codice dei contratti pubblici e nel suo regolamento di attuazione ed esecuzione Master in Economia Pubblica Dipartimento di Economia

Dettagli

Tabella di corrispondenza fra gli articoli del vecchio e del nuovo codice degli appalti

Tabella di corrispondenza fra gli articoli del vecchio e del nuovo codice degli appalti Tabella di corrispondenza fra gli articoli del vecchio e del nuovo codice degli appalti TABELLA DI CORRISPONDENZA FRA GLI ARTICOLI DEL VECCHIO E DEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI Maggioli Editore 1 Tabella

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA. Art.

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA. Art. LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA Art. 1 Oggetto Le seguenti Linee guida disciplinano le procedure per

Dettagli

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE Numero: 2018/DD/02841 Del: 23/04/2018 Esecutivo dal: 23/04/2018 Proponente: Direzione Servizi Tecnici,Servizio Gestione e Manutenzione OGGETTO: EDIFICIO COMUNALE DI VIA NICOLODI

Dettagli

TRACCIA N. 3. A) no, in nessun caso B) sì, in attuazione di quanto previsto da specifiche disposizioni C) sì, in sostituzione del Sindaco

TRACCIA N. 3. A) no, in nessun caso B) sì, in attuazione di quanto previsto da specifiche disposizioni C) sì, in sostituzione del Sindaco TRACCIA N. 3 Il candidato dovrà barrare, con una X, la risposta ritenuta esatta. Non sono consentite cancellature o abrasioni, pena l'annullamento della/e risposta/e corrispondenti 1 Il dirigente può emanare

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 26 GIUGNO 2014 303/2014/A AVVIO DI UNA PROCEDURA DI GARA APERTA, IN AMBITO NAZIONALE, FINALIZZATA ALLA STIPULA DI UN CONTRATTO DI APPALTO, AVENTE AD OGGETTO LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI

Dettagli

LA PROCEDURA NEGOZIATA NELLA LEGGE REGIONALE E NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

LA PROCEDURA NEGOZIATA NELLA LEGGE REGIONALE E NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI LA LEGGE REGIONALE DEL VENETO 20 LUGLIO 2007, N. 17 LA PROCEDURA NEGOZIATA NELLA LEGGE REGIONALE E NEL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI Roberto Travaglini Confindustria Vicenza Vicenza - 9 novembre 2007 1

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, SERVIZI E PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, SERVIZI E PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA Croce Rossa Italiana Comitato Nazionale REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI FORNITURE, SERVIZI E PER L ESECUZIONE DI LAVORI DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA www.cri.it Associazione della Croce

Dettagli

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA. Art.

LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA. Art. ALLEGATO 1 LINEE GUIDA PER L ACQUISIZIONE DA PARTE DI UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA DI SERVIZI E FORNITURE SOTTO LA SOGLIA DI RILEVANZA COMUNITARIA Art. 1 Oggetto Le seguenti Linee Guida disciplinano le procedure

Dettagli

pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell art.57 comma 5 lett. a) del D.lgs. 12 aprile

pubblicazione di un bando di gara, ai sensi dell art.57 comma 5 lett. a) del D.lgs. 12 aprile UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA AVVISO DI ESITO GARA PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA. CIG: 5888664741 - CUP: D89D14000430005 1. AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE: Università

Dettagli

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

COMUNE DI BUSTO GAROLFO COMUNE DI BUSTO GAROLFO PROVINCIA DI MILANO O R I G I N A L E DETERMINAZIONE DEL SETTORE 6 : Area Tecnica OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA RISANAMENTO CONSERVATIVO STRADE COMUNALI E ABBATTIMENTO BARRIERE

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI

INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Qualifica Amministrazione Incarico attuale ALESSANDRA RIVI Segretario Generale di ruolo Fascia Professionale A Comune di Bomporto e Nonantola (MO) Segretario

Dettagli

IL DIRIGENTE DI SERVIZIO

IL DIRIGENTE DI SERVIZIO Pag. 1 / 4 comune di trieste piazza Unità d'italia 4 34121 Trieste www.comune.trieste.it partita iva 00210240321 AREA LAVORI PUBBLICI SERVIZIO STRADE Prot. corr.n-opm-14m06-3-15/253 CUP: F96G15000010004

Dettagli

Legislazione degli appalti pubblici: Inquadramento normativo (D.lgs. n. 163/2006) e successive modifiche normative

Legislazione degli appalti pubblici: Inquadramento normativo (D.lgs. n. 163/2006) e successive modifiche normative ATTENZIONE: La presente iniziativa di formazione può essere sviluppata su misura delle esigenze del cliente, semplificata o integrata con ulteriori focus di approfondimento, nonché suddivisa su più moduli

Dettagli

I contratti pubblici dei beni culturali

I contratti pubblici dei beni culturali I contratti pubblici dei beni culturali Barbara Bracarda Fabrizio Colagiacomi Analisi e commento della disciplina nazionale e comunitaria Aggiornato con i DD.Lgs. 26 marzo 2008, nn. 62 e 63 che modificano

Dettagli

IL PROJECT FINANCING (CONCESSIONE) E UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

IL PROJECT FINANCING (CONCESSIONE) E UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO IL PROJECT FINANCING (CONCESSIONE) E UN PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO IL PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO E UNA COLLABORAZIONE TRA UN INVESTITORE PRIVATO E UN ENTE PUBBLICO FINALIZZATA ALLA REALIZZAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO

REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO COMUNE DI GIARDINELLO PROVINCIA DI PALERMO REGOLAMENTO SULLE MODALITA DI AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO (L.R. 7 del 02/08/2002 art.20 e s.m.i.) Allegato alla Delibera Consiliare

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 07/06/2016

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 07/06/2016 COMUNE DI PRATO Determinazione n. 1538 del 07/06/2016 Oggetto: Ex Convento di San Clemente - Revisione e rifacimento delle coperture - Determina a contrarre - CUPC31B15000380004 - C.I. 384 Proponente:

Dettagli

L'Offerta Economicamente Più Vantaggiosa alla luce del Nuovo Codice dei contratti pubblici e delle concessioni

L'Offerta Economicamente Più Vantaggiosa alla luce del Nuovo Codice dei contratti pubblici e delle concessioni L'Offerta Economicamente Più Vantaggiosa alla luce del Nuovo Codice dei contratti pubblici e delle concessioni Le fasi nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici - Dispensa Lezione 4 - A cura

Dettagli

I.R.P.E.T. Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

I.R.P.E.T. Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE I.R.P.E.T. Istituto Regionale per la Programmazione Economica della Toscana DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE Oggetto: Regolamenti e direttive Indicazioni per l'effettuazione delle procedure negoziate per l'affidamento

Dettagli

CONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale: VIA SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/2012 (ente pubblico economico)

CONSORZIO 4 BASSO VALDARNO Sede legale: VIA SAN MARTINO, PISA Consorzio di Bonifica ai sensi della L. R. 79/2012 (ente pubblico economico) SEDE DI: Pisa STRUTTURA PROPONENTE: Area tecnica Settore esercizio e manutenzioni Sezione manutenzione PROPOSTA: NOTA DI SERVIZIO N. 377 DEL 12/06/2014 DETERMINA DEL DIRETTORE DI COMPRENSORIO PIANURA PISANA

Dettagli

martedì 21 giugno ore 9,30 Palazzo Falcone - Sala Convegni AIN Novara Arch. Alberto Perego - ANCE Novara

martedì 21 giugno ore 9,30 Palazzo Falcone - Sala Convegni AIN Novara Arch. Alberto Perego - ANCE Novara martedì 21 giugno 2016 -ore 9,30 Palazzo Falcone - Sala Convegni AIN Novara Arch. Alberto Perego - ANCE Novara L ATTUALE QUADRO NORMATIVO In Consiglio dei Ministri: al D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016,

Dettagli

D E T E R M I N A Z I O N E SERVIZIO LL.PP. E TECNICO MANUTENTIVO NR. 428 DEL

D E T E R M I N A Z I O N E SERVIZIO LL.PP. E TECNICO MANUTENTIVO NR. 428 DEL D E T E R M I N A Z I O N E SERVIZIO LL.PP. E TECNICO MANUTENTIVO NR. 428 DEL 20-07-2016 OGGETTO: Appalto dei "Lavori di Messa in sicurezza Via Romana Est II Lotto", previo esperimento di gara informale

Dettagli

CONTRATTI PUBBLICI: LE ULTIME NOVITA «IN PILLOLE»

CONTRATTI PUBBLICI: LE ULTIME NOVITA «IN PILLOLE» CONTRATTI PUBBLICI: LE ULTIME NOVITA «IN PILLOLE» Avv. Prof. Maria Cristina Colombo Milano, 26 novembre 2014 1 GLI ULTIMI INTERVENTI NORMATIVI NEL SETTORE DEI CONTRATTI PUBBLICI Decreto Legge 20 marzo

Dettagli

a cura di Luana Guerrieri

a cura di Luana Guerrieri a cura di Luana Guerrieri Art. 35 Soglie di rilevanza Comunitaria Art. 35. (Soglie di rilevanza comunitaria e metodi di calcolo del valore stimato degli appalti) 1. Le disposizioni del presente codice

Dettagli

PIANO DELL OPERA PARTE I PROFILI GENERALI E FONTI PARTE II OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE. I CONTRATTI ESCLUSI

PIANO DELL OPERA PARTE I PROFILI GENERALI E FONTI PARTE II OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE. I CONTRATTI ESCLUSI PIANO DELL OPERA LXXIII Presentazione LXXV Avvertenza LXXVII Introduzione PARTE I PROFILI GENERALI E FONTI 1 Capitolo 1 Evoluzione normativa 25 Capitolo 2 Le fonti e i principi 101 Capitolo 3 La governance

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO ORIGINALE DETERMINA n. 084UT del 23/12/2015 Oggetto: indizione di gara lavori di MANUTENZIONE STRAORDINARIA STRADE ENTRO E FUORI CENTRO ABITATO ANNO 2015 CIG 6530414C1A CUP G77H15000990004 IL RESPONSABILE

Dettagli

Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati

Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati Avv. Velia M. Leone Studio Legale Leone & Associati APPALTI DEFINIZIONE: Contratti a titolo oneroso stipulati per iscritto tra uno o più operatori economici e una o più amministrazioni aggiudicatrici aventi

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER L AFFIDAMENTO DI FORNITURE, SERVIZI E LAVORI AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 50/2016

REGOLAMENTO INTERNO PER L AFFIDAMENTO DI FORNITURE, SERVIZI E LAVORI AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 50/2016 REGOLAMENTO INTERNO PER L AFFIDAMENTO DI FORNITURE, SERVIZI E LAVORI AI SENSI DELL ART. 36, COMMA 8, DEL D. LGS. N. 50/2016 Revisione n. 02-17 Approvazione CdA 11.01.2017 Regolamento interno per l affidamento

Dettagli

Decreto n. 481 del 16/04/18

Decreto n. 481 del 16/04/18 DIREZIONE GENERALE DIREZIONE AMMINISTRATIVA UFFICIO GARE E CONTRATTI Decreto n. 481 del 16/04/18 Oggetto: procedura negoziata, suddivisa in cinque lotti, ai sensi dell art. 36, comma 2, lett. b) del D.

Dettagli

Prof. Vittorio Capuzza, Avv. Paolo Borioni, Avv. Claudio De Portu, Avv. Monica Piroddi

Prof. Vittorio Capuzza, Avv. Paolo Borioni, Avv. Claudio De Portu, Avv. Monica Piroddi Mini Master in "Legislazione degli appalti pubblici -Alla luce delle novità introdotte dal D.Lgs. 152/2008" Prof. Vittorio Capuzza, Avv. Paolo Borioni, Avv. Claudio De Portu, Avv. Monica Piroddi Accreditato

Dettagli

CONVEGNO Appalti Pubblici:una opportunità per le Onlus 22 Aprile ore Sede dell Ordine Piazzale delle Belle Arti,2 Roma

CONVEGNO Appalti Pubblici:una opportunità per le Onlus 22 Aprile ore Sede dell Ordine Piazzale delle Belle Arti,2 Roma Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma CONVEGNO Appalti Pubblici:una opportunità per le Onlus 22 Aprile 2014 - ore 09.00-13.00 Sede dell Ordine Piazzale delle Belle Arti,2

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO AREA PATRIMONIO DETERMINAZIONE

DIPARTIMENTO TECNICO AREA PATRIMONIO DETERMINAZIONE DIPARTIMENTO TECNICO AREA PATRIMONIO N. 699 DETERMINAZIONE del 19 dicembre 2017 OGGETTO: LAVORI DI ADEGUAMENTO AI FINI DELLA NORMATIVA SULLA PREVENZIONE INCENDI IN ALCUNI FABBRICATI COMUNALI. DETERMINA

Dettagli

REGIONE CALABRIA. Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante

REGIONE CALABRIA. Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante REGIONE CALABRIA Autorità Regionale Stazione Unica Appaltante S.U.A. Calabria DECRETO DEL DIRIGENTE (assunto il prot. N ) Registro dei decreti dei Dirigenti della Regione Calabria n del OGGETTO: Servizio

Dettagli

Gli atti delle procedure sono soggetti agli obblighi di trasparenza di cui al Codice dei contratti, al DLgs 33/13 ed alle disposizioni aziendali.

Gli atti delle procedure sono soggetti agli obblighi di trasparenza di cui al Codice dei contratti, al DLgs 33/13 ed alle disposizioni aziendali. REGOLAMENTO per l AFFIDAMENTO di LAVORI, SERVIZI e FORNITURE di IMPORTO INFERIORE alle SOGLIE di RILEVANZA COMUNITARIA dell AZIENDA TERRITORIALE per l EDILIZIA RESIDENZIALE dell ALTO FRIULI - Art. 1 -

Dettagli

Il regolamento attuativo del codice dei contratti: ambito di applicazione e definizioni

Il regolamento attuativo del codice dei contratti: ambito di applicazione e definizioni Il regolamento attuativo del codice dei contratti: ambito di applicazione e definizioni Autore: Bellagamba Lino In: Diritto amministrativo AMBITO DI APPLICAZIONE (art. 1) L art. 1, comma 3 è corollario

Dettagli

DIPARTIMENTO TECNICO AREA LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE

DIPARTIMENTO TECNICO AREA LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE DIPARTIMENTO TECNICO AREA LAVORI PUBBLICI N. 698 DETERMINAZIONE del 19 dicembre 2017 OGGETTO: LAVORI DI RIDEFINIZIONE DELLA VIABILITA NELLA ZONA INDUSTRIALE - SECONDO LOTTO. DETERMINAZIONE A CONTRATTARE

Dettagli

Nuovo Regolamento Ambito di applicazione e calcolo degli importi/ambito di applicazione 1 1

Nuovo Regolamento Ambito di applicazione e calcolo degli importi/ambito di applicazione 1 1 Corrispondenza tra gli articoli del D.P.R. 554/1999 e del Gli articoli del D.P.R. 554/1999 che non sono trasfusi nel sono espressamente abrogati dall articolo 358 del. Nel caso in cui la rubrica dell articolo

Dettagli

Adempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica

Adempimenti specifici dell ufficio Edilizia Privata e Urbanistica UNITA' ORGANIZZATIVA RESPONSABILE ; Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Lavori Pubblici : Geom. Alessandro Salmoiraghi Tel. 0321/996284 E-mail: tecnico@comune.vapriodagogna.no.it Adempimenti specifici

Dettagli

Al servizio di gente unica

Al servizio di gente unica Al servizio di gente unica IL CODICE DEGLI APPALTI ALLA LUCE DEL DECRETO CORRETTIVO L affidamento dei servizi di architettura e ingegneria secondo il D.Lgs. 50/2016 e le Linee Guida ANAC Udine, IL RUOLO

Dettagli

Art. 6 D.lgs. 163/ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

Art. 6 D.lgs. 163/ Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture Art. 6 D.lgs. 163/2006 - Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture L art. 6 disciplina composizione e funzioni dell Autorità di vigilanza sui contratti pubblici Art.

Dettagli

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AREA TECNICA RESP. SERVIZIO LAVORI PUBBLICI-STRADE-AREE VERDI E TERRITORIO

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AREA TECNICA RESP. SERVIZIO LAVORI PUBBLICI-STRADE-AREE VERDI E TERRITORIO COMUNE DI BORGO SAN DALMAZZO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO AREA TECNICA RESP. SERVIZIO LAVORI PUBBLICI-STRADE-AREE VERDI E TERRITORIO Proposta n. 175 del 12/07/2019 Oggetto: Servizio sgombero

Dettagli

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO

COMUNE DI SANTA MARIA A VICO N.622 del 03/09/2015 DEL REGISTRO GENERALE COMUNE DI SANTA MARIA A VICO PROVINCIA DI CASERTA SETTORE 4 - COMMERCIO, PUBBLICA ISTRUZIONE E SERVIZI SOCIALI DETERMINAZIONE N.67 del 03/09/2015 DEL REGISTRO

Dettagli

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 01/06/2016

COMUNE DI PRATO. Determinazione n del 01/06/2016 COMUNE DI PRATO Oggetto: Ex Conservatorio di Santa Caterina - Revisione e rifacimento delle coperture degli edifici prospicienti la corte del teatro - Determina a contrarre - CUPC36G15000720004 - C.I.

Dettagli

Il Commissario Straordinario Unico

Il Commissario Straordinario Unico Roma, Prot.: U-CU0316-26/03/2018 Provvedimento n. 32 del 26 marzo 2018 (pubblicato il 26 marzo 2018) Oggetto: Realizzazione rete fognaria nella via Ripellino e Carmine dalla via Pomara e via Messina Montagne,

Dettagli

Indice. Presentazione. 1 La disciplina dei contratti pubblici fra diritto interno e normativa comunitaria. di Franco Mastragostino e Enrico Trenti

Indice. Presentazione. 1 La disciplina dei contratti pubblici fra diritto interno e normativa comunitaria. di Franco Mastragostino e Enrico Trenti Indice Autori Presentazione XI XIII 1 La disciplina dei contratti pubblici fra diritto interno e normativa comunitaria di Franco Mastragostino e Enrico Trenti 1. Profili evolutivi 1 2. Il quadro normativo

Dettagli

BANDO DI GARA 1. ENTE AGGIUDICATORE:

BANDO DI GARA 1. ENTE AGGIUDICATORE: BANDO DI GARA 1. ENTE AGGIUDICATORE: Nome: ATAF S.p.A. Indirizzo: viale dei Mille 115, 50131 Firenze - All'attenzione di: Ufficio Gare e Contratti Numeri di telefono: 055/5650476-496-465 fax: 055/5650239

Dettagli

SETTORE IV OPERE PUBBLICHE ED EDILIZIA PRIVATA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI

SETTORE IV OPERE PUBBLICHE ED EDILIZIA PRIVATA LAVORI PUBBLICI - MANUTENZIONI Approvazione progetto di opere pubblica Procedimento per l approvazione di un progetto di opera pubblica con esclusione dei progetti di manutenzione Normativa di riferimento DPR 207/2010 Titolo 2 - in

Dettagli