LA SICUREZZA ALLA GUIDA

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1 LA SICUREZZA ALLA GUIDA TECNICHE DI GUIDA SICURA E SITUAZIONI OPERATIVE relatore: Stefano Balboni op.tec.autista 118 Riccione 11 Gennaio 2019 Stefano Balboni 1

2 Diminuire la possibilità di impatto con altri veicoli Verificare eventuali abitudini errate alla guida Posizionamento dei veicoli di Polizia e Soccorso sanitario sul luogo dell evento Sicurezza a bordo OBIETTIVI DELLA GIORNATA OBIETTIVI DELLA GIORNATA Stefano Balboni 2

3 Quel tragico 20 Giugno 2008 Stefano Balboni 3

4 Ravenna, 30 settembre 2017 Stefano Balboni 4

5 Lido Adriano 17 Settembre 2017 Stefano Balboni 5

6 Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale. art. 140,comma 1, C.d.S. principio informatore della circolazione stradale UNA NORMA DI BUON SENSO Stefano Balboni 6

7 Si è rilevato che l incidentalità stradale durante la conduzione di veicoli in servizio di emergenza costituisce la prima causa di eventi traumatici che, in alcuni casi, sono sfociati in gravi eventi luttuosi. Condurre un veicolo in servizio di emergenza NON è certamente cosa facile, tutt altro! Non fare incidenti, né correre il rischio di farli è cosa difficilissima! In ogni condizione di impiego del veicolo in condizioni d emergenza bisogna, infatti, saper prevedere gli errori altrui cercando di non restare coinvolti ed avere una conoscenza tecnica delveicoloinmodo che siamonoiacondurreilveicolo NOI PER PRIMI NON DOBBIAMO ESSERE CAUSA DI EVENTI INFORTUNISTICI I SERVIZI DI EMERGENZA E GLI ERRORI DA EVITARE Stefano Balboni 7

8 Stefano Balboni 8

9 NESSUNO È INDENNE DAL RISCHIO STRADA Stefano Balboni 9

10 Decreto Legislativo 626/94 Modificato dal D.L. 81/08 Sicurezza sul lavoro Obblighi del datore di lavoro Fornire i mezzi e i DPI a norma. Informare e formare i dipendenti. Obblighi del lavoratore Usare i mezzi e i DPI secondo le norme. Svolgere le funzioni salvaguardando la propria a altrui sicurezza. Stefano Balboni 10

11 SICUREZZA ATTIVA dl 81/08 È principalmente basata su criteri di prevenzione del rischio. Si applica in tutti gli ambiti lavorativi e si fonda sugli atteggiamenti e sulle abitudini del lavoratore In questo caso è l educazione che incrementa la Sicurezza Stefano Balboni 11

12 SICUREZZA PASSIVA dl 81/08 E basata principalmente sulla tecnologia che consente di minimizzare il danno per correggere un atteggiamento o un abitudine errata Stefano Balboni 12

13 POSIZIONE DIGUIDA Comoda da spingere a fondo il pedale del freno con la gamba flessa, e il piede sinistro appoggiato sul passaruota. Le mani saranno poste sul volante (9,15 ) Stefano Balboni 13

14 Stefano Balboni 14

15 DINAMICA IN CASO DI URTO Posizione corretta Posizione lontana Stefano Balboni 15

16 DISPOSITIVI DI SICUREZZA DEI VEICOLI SICUREZZA ATTIVA SICUREZZA PASSIVA Tutti i dispositivi che servono per la marcia del veicolo (Ruote, portiere, fanali, freno, riscaldamento, ecc ) Tutti i dispositivi che sono posti sul veicoli come da omologazione, che entrano in funzione in caso di incidente (Cinture, airbag, paraurti ad assorbimento, ESP ) Stefano Balboni 16

17 EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA La sicurezza in emergenza è dovuta all atteggiamento mentale del personale Il tempo di intervento risulta molto inferiore PARTENDO SUBITO! E importante indossare i DPI personali in modo da essere visti e protetti Usare sempre cinture ecc da parte di tutto il personale interessato Stefano Balboni 17

18 PARTIRE SUBITO Velocità Km/h Tempoper fare un km in secondi Oltre un ora 9 ore di guida Km percorsi Per fare 810 km ,4 +3 e Stefano Balboni

19 CARICO DEL VEICOLO Stefano Balboni 19

20 INTERNO AMBULANZA INTERNO FIAT DUCATO AMBULANZA Aggiungendo Vado sanitario ambulanza Aggiungendo liquidi, monitor multiparametrico, zaino,aspiratore, lenzuola E SOPRATTUTTO ALLESTIMENTO IN VETRORESINA... CON AUTISTA, SENZA PAZIENTE E PERSONALE SANITARIO 3320kg!!! Stefano Balboni 20

21 Veicoli di polizia Stefano Balboni 21

22 PRETENSIONATORE E LIMITATORE DI TENSIONE Il pretensionatore serve per far si che, dopo l urto, la cintura di sicurezza sia ben adesa al corpo della persona coinvolta Il limitatore di tensione agisce quando si stanno per sgonfiare gli air bag, scaricando la forza del pretensionatore su queste componenti d acciaio Stefano Balboni 22

23 Utilità delle cinture di sicurezza 1 Il conducente ed i passeggeri dei veicoli M1hanno l obbligo di utilizzare i dispositivi di ritenuta. Sono esentati i conducenti ed addetti dei veicoli di cui all art. 138 SOLO DURANTE interventi di emergenza Stefano Balboni 23

24 Le cinture e i lampeggianti Stefano Balboni 24

25 NESSUNO È INDENNE DAL RISCHIO STRADA E DI RIFLESSO ALL UTILIZZO DELLE CINTURE Stefano Balboni 25

27 POGGIATESTA Fino a un trentennio fa era ancoraconsiderato «optional» su alcune vetture Ora è obbligatorio quale sistema di sicurezza passivo e l efficacia dipende da come viene posizionato Stefano Balboni 27

28 ABS antilockbrakingsystem Sistema di sicurezza passiva che permette al veicolo di non bloccare le ruote in caso di frenata e di mantenere anche la direzionalità del veicolo Stefano Balboni 28

29 TEMPO DI REAZIONE Il tempo di reazione medio è di circa un secondo PER QUESTO SEMPRE MASSIMA ATTENZIONE ALLA GUIDA Stefano Balboni 29

30 DISTANZA DI SICUREZZA SPAZIO PERCORSO DAL VEICOLO NEL TEMPO MEDIO DI UN SECONDO FATTORI CHE LA INFLUENZANO Velocità Età del conducente Efficienza del veicolo Strada Meteo Stefano Balboni 30

31 SPAZIO DI ARRESTO E lo spazio che sipercorre da quando si percepisce l ostacolo. ALMOMENTOINCUICISI FERMA!!! Stefano Balboni 31

33 PERCEZIONE DELLA VELOCITA Alfa Romeo Giulia anni 70 CV 116. Alfa 159 anni 00 Cv 200. Secondo voi la percezione della velocità tra questi veicoli èuguale? Ci sono altri fattori che determinano la velocità PERCEPITA??? Stefano Balboni 33

34 PNEUMATICI Costituiscono il solo punto di contatto tra il veicolo e la strada Sostengono il carico CONTROLLO LONGITUDINALE E TRASVERSALE DEL VEICOLO Stefano Balboni 34

36 ATTENZIONE IL PNEUMATICO E UOMO! «L uomo ha due neuroni, che ogni tanto fanno la sinapsi» Cit: Giacobazzi il «poveta» romagnolo COME TALE IL PNEUMATICO FATICA A LAVORARE BENE SIA LONGITUDINALMENTE CHE TRASVERSALMENTE IN CONDIZIONI CRITICHE Stefano Balboni 36

37 Pneumatici Pneumatici invernalitermici Gomma ricca di silice che permette una buona aderenza a basse temperature Maggiore aderenza grazie alle lamelle particolari del battistrada Raccomandati su tutte e quattro le ruote Stefano Balboni 37

38 GUIDA CON NEBBIA FARI ANABBAGLIANTI SEMPRE ACCESI OBBLIGO RETRONEBBIA CON MENO DI 50 METRI DI VISIBILITA SULLE AUTOSTRADE LIMITE 50 Km/h ATTENZIONE AD EFFETTUARE SORPASSI NON ACCENDERE GLI ABBAGLIANTI MANTENERE LA DISTANZA DI ARRESTO(?) DAL VEICOLO CHE PRECEDE!!! Stefano Balboni 38

39 Tipo di striscia Tratto m Intervallo m Ambito di applicazione A 4,5 7,5 Per separazione dei sensi di marcia e delle corsie di marcia nei tratti con velocità di progetto superiore a 110km/h B 3,0 4,5 Per separazione dei sensi di marcia e delle corsie di marcia nei tratti con velocità di progetto tra 50 e 110km/h C 3,0 3,0 Per separazione dei sensi di marcia e delle corsie di marcia nei tratti con velocità di progetto non superiore a 50km/h o in galleria D 4,5 1,5 E 3,0 3,0 Per strisce di preavviso dell'approssimarsi di una striscia continua Per delimitare le corsie di accelerazione e di decelerazione F 1,0 1,0 Per strisce di margine, per interruzione di linee continue in corrispondenza di accessi laterali o di passi carrabili G 1,0 1,5 Per strisce di guida sulle intersezioni H 4,5 3,0 Per strisce di separazione delle corsie reversibili Stefano Balboni 39

40 E quindi a quanto dobbiamo viaggiare???? Stefano Balboni 40

41 GUIDA CON PIOGGIA Attenzione all aumento dello spazio di arresto Acquaplaning Attenzione alle «prime piogge» Pneumatici alla giusta pressione RICORDARE SEMPRE CHE LO PNEUMATICO E L UNICO PUNTODICONTATTOTRAILVEICOLOELASTRADA Stefano Balboni 41

42 GUIDA CON NEVE Indispensabili gli pneumatici invernali (M+S) Avere sempre il pieno di liquido lavaggio vetri Usare il climatizzatore per evitare l appannamento dei vetri Gruppi ottici puliti Partire sollevando piano la frizione Evitare brusche frenate e repentine sterzate Attenzione al ghiaccio (soprattutto su viadotti e su strade alberate e all'uscita dalle gallerie) Prestare attenzione negli orari in cui scende la temperatura In caso di sbandamento non frenare improvvisamente Stefano Balboni 42

43 VENTO LATERALE PERICOLO SU VIADOTTI E STRADE COSTIERE ATTENZIONE ALL USCITA DALLE GALLERIE e AI PANNELLI INSONORIZZANTI ATTENZIONE AI SORPASSI DEI VEICOLI PESANTI TENERE PRESENTE LA LARGHEZZA DELLA CORSIA E DELLO SPAZIO DI EVENTUALE SPOSTAMENTO Stefano Balboni 43

44 Cosa e dove guardare? Stefano Balboni 44

45 Uscita su STRADA STATALE A Sinistra A Destra Stefano Balboni

46 DI NUOVO A DESTRA Stefano Balboni

47 VELOCITA PESO ADERENZA Un buon autista di mezzi di soccorso ha una buona sensibilità nel misurare, e di conseguenza, regolare in continuazione questi 3 parametri. Velocità Peso Aderenza 47 Stefano Balboni 47

48 La velocità...è il concetto più semplice ed intuitivo che viene padroneggiata attraverso: ACCELERATORE FRENO ad usarli è capace chiunque, ciò che realmente distingue un autista da un altro è la sensibilità con cui li utilizza e i tempi di reazione del pilota stesso. 48 Stefano Balboni 48

49 PESO E sicuramente la forza più sottovalutata, ma è quella in grado di differenziare un autista con impostazione corretta da uno con impostazione errata. In effetti i trasferimenti dinamici di carico sono fondamentali per una guida sicura, celere e confortevole. Sono difficili da acquisire e da percepire le variazioni di carico sulle superfici d appoggio del veicolo è importante sapere che trasferimenti di carico scorretti possono portare anche al ribaltamento del mezzo. 49 Stefano Balboni 49

50 ADERENZA L aderenza è necessaria e fondamentale per tutte le variazioni di velocità e direzione: agisce infatti contemporaneamente al peso per determinare il limite in curva, accelerazione, frenata. L'aderenza è una forza difficile anch essa da percepire, forse ancora più difficile del peso in quanto, in curva, agisce perpendicolarmente alla velocità e con intensità sempre meno avvertibile all aumentare di quest ultima. 50 Stefano Balboni 50

52 Fantozzi e le doglie di Mariangela.avi Stefano Balboni 52

53 SOTTOSTERZO Si verifica quando le ruote anteriori perdono di aderenza :COSA FARE??? Ricordare che qualsiasi veicolo non si guida solo con lo sterzo, ma bisogna sempre ragionare sulla «distribuzione dei pesi» APPENA AVVERTIAMO IL SOTTOSTERZO LASCIAMO IL GAS E SPOSTIAMO IL PESO ANTERIORMENTE RIPRENDENDO ADERENZA Stefano Balboni 53

54 SOVRASTERZO SI HA LA SENSAZIONE CHE TUTTO GIRI, CHE LA TERRA MANCHI SOTTO AI PIEDI CONTROSTERZIAMO COSA FARE??? ACCELERATORE COSTANTE RIALLINEARE LO STERZO ATTENZIONE ALL USO DEI PEDALI Stefano Balboni 54

56 FRENATA DI EMERGENZA FRENO E MI FERMO FRENO E NON RIUSCENDO A FERMARMI EVITO L OSTACOLO OSTACOLO TALMENTE VICINO CHE CERCO DI EVITARLO IN TUTTE QUESTE SITUAZIONI GIOCA UN RUOLO IMPORTANTE LA VELOCITA Stefano Balboni 56

57 POSIZIONAMENTO DEI VEICOLI SUL LUOGO DELL EVENTO Circa 30metri il parcheggio del veicolo di soccorso dal punto dello scontro. Il primo veicolo che sopraggiunge parcheggerà primadei veicoli coinvolti, così si avvertiranno gli altri automobilisti in arrivo. Se il luogo è già sotto controllo l'autista soccorritore parcheggerà dopo i veicoli coinvolti per non rischiare di venire tamponati. 57 Stefano Balboni 57

58 ..i due casi sustrada. Luogo già presidiato Luogo non presidiato 58 Stefano Balboni 58

59 ..esempio posizionamento ambulanza. 59 Stefano Balboni 59

60 Il personale era protetto??? Stefano Balboni 60

62 Tratto di strada in uscita da una curva con limite di velocità sceso da 90 km/h a 50km/h poco prima della curva stessa Stefano Balboni 62

63 Per qualsiasi altro confronto STEFANO BALBONI Stefano Balboni 63

64 Si ringrazia MASSIMO ARGNANI VIDEOFOTOREPORTER PER LE IMMAGINI RELATIVE AGLI INCIDENTI STRADALI Stefano Balboni 64

65 Si ringrazia altresi Associazione alla quale sono fiero di appartenere, che quotidianamente aggiorna il proprio portale e tiene aggiornati moltissimi osservatori Stefano Balboni 65