DOCUMENTO di CONSULTAZIONE

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1 DOCUMENTO di CONSULTAZIONE Introduzione In data 05/02/2016, la Società GESAP S.p.a. (di seguito denominata anche GESAP o la società ), affidataria della gestione dell aeroporto di Palermo-Punta Raisi, ha notificato all Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) di avere programmato per il giorno 16/02/2016 l avvio della Consultazione degli Utenti del proprio aeroporto sulla proposta di revisione dei Diritti aeroportuali per il Periodo tariffario 2016/2019. L entrata in vigore delle nuove tariffe, è prevista indicativamente entro 120 gg (centoventi giorni)dalla data di avvio della consultazione. A tal fine, questa Società ha provveduto a predisporre il presente Documento di Consultazione, contenente, in conformità a quanto previsto all Articolo 4.1 del Modello di Regolazione Tariffario per aeroporti con traffico compreso tra 3 e 5 milioni passeggeri/anno (Modello 2) approvato dall ART con Delibera 64/2014, le seguenti informazioni/documentazioni: a. Durata del Periodo tariffario b. Elenco dei servizi e delle infrastrutture forniti all Anno base a fronte dei Diritti e dei corrispettivi riscossi, soggetti a regolazione c. Struttura globale dei costi ammessi e dei ricavi all Anno base relativamente alle infrastrutture ed ai servizi regolamentati ai quali i Diritti aeroportuali sono connessi ed evidenza dei costi e dei ricavi delle attività non regolamentate unitariamente considerate d. Previsioni riguardanti l evoluzione del traffico nel Periodo tariffario e. Applicazione data alla Metodologia per il calcolo dei Diritti aeroportuali f. Meccanismi ed obiettivi di efficientamento annuale proposti per il Periodo tariffario e relativo impatto sui costi operativi g. Dinamica dei Diritti proposta per il Periodo tariffario h. Proposte di semplificazione e/o accorpamento per basket di servizi i. Proposta di sotto articolazioni dei Diritti j. Piano della qualità e della tutela ambientale k. Piano quadriennale degli interventi l. Capacità attuale dell impianto aeroportuale e limiti di utilizzazione delle principali infrastrutture ed installazioni aeroportuali esistenti all Anno base e previsti per il Periodo tariffario m. Investimenti per i quali sono prospettati meccanismi di incentivazione n. Oneri incrementali attesi nel periodo in applicazione di disposizioni normative o. Documento di rendicontazione di fine periodo a. Durata del Periodo tariffario La proposta di revisione dei Diritti aeroportuali oggetto della presente Consultazione si riferisce al Periodo tariffario 2016/2019. L anno 2014 ultimo esercizio per il quale siano ad oggi disponibili i dati della contabilità regolatoria certificata costituisce Anno base di riferimento del Periodo tariffario. L anno 2015 che si interpone tra l Anno base ed il primo anno del Periodo tariffario costituisce Anno ponte di riferimento del Periodo tariffario. 1

2 b. Elenco dei servizi e delle infrastrutture forniti all Anno base a fronte dei Diritti e dei corrispettivi riscossi, soggetti a regolazione Di seguito, vengono elencati i prodotti aviation che, in conformità con il vigente quadro normativo nazionale, sono soggetti a regolamentazione tariffaria: Diritti di approdo e partenza Diritti di sosta e ricovero Diritti di imbarco passeggeri Tasse di imbarco e sbarco merci Corrispettivo per il controllo sicurezza merci Corrispettivo per il controllo di sicurezza sul passeggero e sul suo bagaglio a mano Corrispettivo per il controllo di sicurezza sul bagaglio da stiva Corrispettivi per l uso delle infrastrutture centralizzate o Pontili o Stock merci Corrispettivi per la messa a disposizione di beni di uso esclusivo o Banchi e gates o Beni di uso esclusivo land side e air side o Fuel Corrispettivo per l assistenza al passeggero a ridotta mobilità L Allegato A fornisce, per ciascun prodotto aviation fornito da GESAP, una descrizione dello stesso, l unità di servizio di riferimento e l elenco delle infrastrutture e dei servizi in esso ricompresi. c. Struttura globale dei costi ammessi e dei ricavi all Anno base relativamente alle infrastrutture ed ai servizi regolamentati ai quali i Diritti aeroportuali sono connessi ed evidenza dei costi e dei ricavi delle attività non regolamentate unitariamente considerate L Allegato B riporta i dati relativi ai ricavi e ai costi regolatori ammessi desumibili dalla contabilità regolatoria certificata all Anno base riferiti alle infrastrutture ed ai servizi regolamentati ai quali i Diritti aeroportuali sono connessi. Viene altresì data evidenza dei ricavi e dei costi desumibili dalla contabilità regolatoria certificata all Anno base di tutte le attività non regolamentate, unitariamente considerate. d. Previsioni riguardanti l evoluzione del traffico nel Periodo tariffario L Allegato C riporta i volumi di traffico consuntivati all Anno base 2014 e presenta le previsioni di traffico per ciascuna annualità del Periodo tariffario 2016/2019. Il paragrafo seguente illustra le fonti statistico/previsionali utilizzate e i modelli impiegati per la costruzione delle previsioni. Lo scenario di riferimento, le relative dinamiche globali e gli scenari evolutivi di traffico sono analizzate nei paragrafi 2.1 e 2.2 del Piano quadriennale degli interventi. Le previsioni di traffico proposte sono state elaborate per la redazione del Piano quadriennale degli interventi presentato nella sezione k del seguente documento e approvato dall ENAC in data 18/11/2015 con nota protocollo numero /CIA. 2

3 Previsioni di traffico per lo scalo di Palermo per il periodo Presupposti e dati storici per la previsione Nel delineare la previsione aggiornata del Traffico passeggeri e movimenti sullo scalo di Palermo per gli anni (quadriennio del piano investimenti) sono stati presi in considerazione i seguenti fattori: Previsioni precedenti; Aggiornamenti Eurocontrol sulla crescita di medio periodo (2020); Aggiornamenti Eurocontrol sulla crescita di lungo Periodo (2035); Aggiornamenti segnalati da Gesap nell Adeguamento Scenario al 2020; Analisi dei dati storici su Palermo; Analisi dei dati storici su Italia ed Europa dalle varie fonti; Verifiche dei programmi a breve delle compagnie aeree operanti sullo scalo. E certamente utile riassumere alcune delle caratteristiche intrinseche dello sviluppo recente del traffico di Palermo, che le tabelle seguenti sintetizzano: Traffico Totale Apt. Palermo MOVIMENTI E PASSEGGERI ANNO MOVIMENTI Incr. % Su a.p. ANNO PASSEGGERI ncr. % Su a.ppax x Volo _ _ 85, ,5% ,4% 84, ,2% ,5% 87, ,6% ,7% 84, ,7% ,3% 86, ,6% ,6% 83, ,7% ,2% 88, ,4% ,3% 99, ,4% ,8% 104, ,8% ,5% 105,8 Diff.% 2013 vs ,1% 15,4% 24% ** Il dato comprende tutta la movimentazione di traffico, incluso voli A.Gen.le Fonte : Gesap - Statistiche Interne Incidenza Traffico Low Cost ( Pax) sul traffico comm.le di Palermo e 2014 Pax Low Cost 2013 % su Totale Pax Low Cost 2014 % su Totale % % Gli aspetti principali del trend di traffico degli ultimi 10 anni riguardano: La diminuzione dei voli a favore dell aumento del numero di passeggeri per volo. L aumento dei passeggeri con fasi di sviluppo e di flessione repentine e dovute a vicende legate localmente al traffico rilevante di determinati vettori. La prevalenza del traffico generato dai vettori Low Cost. 3

4 Fattori di Mercato Altri aspetti di mercato che hanno anche influenzato le previsioni di medio termine sono relativi alle vicende delle più importanti compagnie operanti a Palermo: - Alitalia vedrà una probabile focalizzazione della propria attività sugli Hubs di Roma e Milano, con la probabile cancellazione delle rotte verso altri scali nazionali operate da Palermo. - La controllata Air One del gruppo Cai Alitalia ha cessato le proprie operazioni dall inverno 2014/ Easy Jet a seguito della attività di Ryanair e Vueling su Fiumicino ha abbandonato le rotte sulla capitale. - Ryanair continuerà a sviluppare il traffico verso Fiumicino e probabilmente anche verso rotte abbandonate da Alitalia CAI. - Vueling continua l attività con più tratte quotidiane su Fiumicino ed i cui effetti porteranno ad un aumento di circa il 50% del traffico di questo vettore - Volotea ha incrementato il traffico nel 2015 e incrementerà ancora con alcune rotte nazionali lasciate libere da Air One (gruppo Alitalia). Previsione di sviluppo delle componenti di Traffico Di seguito si riporta la Tabella T2 completata con le categorie di traffico che caratterizzeranno lo scalo di Palermo tra il 2016 e il Per ricavare il dato sui Passeggeri Totali (abbiamo aggiunto la previsione di chiusura del 2015 come punto di riferimento) è stato innanzitutto originato il dato dei Passeggeri di Aviazione Commerciale, dove con i criteri di previsione basati sia sulle previsioni a breve (di cui sopra) raccolte dalle pianificazioni delle compagnie, mentre per le previsioni di medio periodo sono stati adottati criteri più prossimi anche alle previsioni Eurocontrol Base per l Italia, come si può vedere anche dal valore AAGR dello scenario a 5 anni (più il 2014 di base) che segue più avanti. La prossima tabella descrive in dettaglio i ratei di crescita del traffico Commerciale dai quali sono stati poi ricavati i valori per tutte le altre categorie della previsione di cui alla tabella T2 successiva. Come si può vedere per i movimenti (AAGR = 2,0%) abbiamo previsto un aumento basato sulla inerzia dell andamento del 2015 e sulle citate pianificazioni riportate dai vettori. Rispetto alle previsioni di Eurocontrol si è ritenuto di riportare il trend di Palermo. Anni MOVS. PAX MOVS PAX pax/mov Diff. % Su Anno prec.te Diff. % Su Anno prec.te ,7% 5,0% 115, ,8% 4,4% 125, ,9% 2,9% 126, ,0% 3,3% 128, ,9% 3,8% 129, ,2% 4,1% 132,8 4

5 Previsioni della crescita % dei voli per paese (It) e media di periodo 2013/2020 Fonte Eurocontrol Preme segnalare, sempre a proposito del confronto con le previsioni Eurocontrol, che anche il risultato di crescita media del periodo è congruente con quanto suggerito dallo stesso ente nella previsione a 7 anni (v. sopra), laddove per il traffico voli e per lo scenario di base si ipotizza una crescita media AAGR del 2,5%, il valore AAGR per GESAP per il periodo è stimato nel valore del 2,0%. Naturalmente per le proiezioni del traffico Passeggeri sono stati usati dei moltiplicatori basati sul fenomeno già rilevato nei recenti anni del progressivo aumento dei Load Factor (previsto anche da Eurocontrol) e del contesto di traffico Low Cost ormai preponderante (anche in prospettiva) sullo scalo di Palermo. Pertanto il valore di Pax/Volo viene ipotizzato ad una crescita media del 1,27% annuo (inferiore al dato dello storico degli ultimi 10 anni, pari a 2,4%) ed il risultante trend del traffico commerciale passeggeri viene di conseguenza fissato ad un valore medio di periodo pari al 3,5 %. 5

6 Scenari di traffico prospettici (Tabella T2 da Linee Guida) 2014 Forecast 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Previsioni 2018 Previsioni 2019 AAGR PAX TOTALI (arrivati e partiti + transiti) ,5% di cui IATA (%) 34,40% 34,40% 34,40% 34,40% 34,40% 34,40% di cui low cost (%) 61,00% 61,00% 61,00% 61,00% 61,00% 61,00% di cui charter (%) 4,50% 4,50% 4,50% 4,50% 4,50% 4,50% di cui AG (%) 0,10% 0,10% 0,10% 0,10% 0,10% 0,10% Pax in transito Pax originanti paganti di cui Av. Comm. Intra UE Adulti di cui Av. Comm. Intra UE Children di cui AG Intra UE Adulti di cui AG Intra UE Children di cui Av. Comm. Extra UE Adulti di cui Av. Comm. Extra UE Children di cui AG Extra UE Adulti di cui AG Extra UE Children MOVIMENTI TOTALI (arrivati e partiti) ,0 di cui Av. Comm. Intra UE di cui AG Intra UE di cui Av. Comm. Extra UE di cui AG Extra UE TONNELLAGGIO TOTALE (arrivato e partito) Tons< di cui Av. Comm. Intra UE di cui AG Intra UE di cui Av. Comm. Extra UE di cui AG Extra UE Tons> di cui Av. Comm. Intra UE di cui AG Intra UE di cui Av. Comm. Extra UE di cui AG Extra UE MERCE (quintali) POSTA (quintali) UNITÀ DI TRAFFICO (WLU) I valori prospettici del Tonnellaggio pagante sono ovviamente una funzione dei movimenti: la valorizzazione è stata effettuata moltiplicando i valori dei movimenti (come precedentemente individuati), secondo le diverse tipologie presenti nella tabella, per i valori unitari di peso degli aeromobili così come 6

7 verificato nel trend storico degli ultimi anni. Si è quindi individuato per l Aviazione Commerciale Intra ed Extra UE un primo valore unitario di 25 tonnellate ad aeromobile (per quanto riguarda l individuazione delle prime 25 tonnellate) ed un successivo valore basato sulla media degli ultimi anni di traffico e quindi dell evoluzione del mix aeromobili registrata a Palermo, così come il criterio è stato esteso alle altre categorie di dati. Per quanto riguarda il traffico Merce e Posta le previsioni sono state sviluppate utilizzando il trend medio risultante dai valori degli ultimi tre anni, che per ambedue le categorie di attività sembrano in progressiva ed inarrestabile diminuzione per quanto detto in precedenza sul settore specifico di attività. Conclusioni Di seguito si riporta, per ciascuno dei tre scenari delle previsioni Eurocontrol, la crescita prevista ed il relativo tasso medio nel periodo considerato: Crescita dei movimenti previsti in Italia nel periodo (fonte: Eurocontrol Medium Term) Anni Scenario Alto Scenario Medio Scenario Basso ,80% 2,70% 1,40% ,90% 3,00% 0,80% ,90% 2,50% 0,90% ,90% 2,50% 1,10% ,10% 2,80% 1,20% AAGR 2019/2015 4,12% 2,70% 1,08% Tali valori sono inferiori alle previsioni presentate in precedenza dell aeroporto di Palermo, rapportando le stesse allo scenario basso. Confrontando l AAGR ricavato dalle previsioni di traffico presentate da Gesap con le nuove stime Eurocontrol si ottengono i seguenti risultati: Previsioni di traffico Eurocontrol Feb Gesap AAGR ( ) 2,0% 1,08% Rimodulazione annuale Come previsto dal par punto 16 del Modello 2, nella presente Consultazione la Società propone che la immediata rimodulazione dei parametri tariffari (X, K e ν) possa essere chiesta dalle parti nel caso di uno scostamento delle WLU annue consuntivate eccedente il +/- 5% delle WLU previste per l anno considerato, quali risultanti dalle stime di traffico riportate nell Allegato C al presente documento. Tale rimodulazione avrà validità per le annualità residue del periodo in corso. Revisione di fine periodo Come previsto dal par punto 16 del Modello 2, viene altresì proposto che, nel caso in cui, al termine del primo periodo tariffario, la variazione delle WLU consuntivate (calcolata raffrontando il totale delle WLU consuntivate nel primo periodo tariffario con il totale delle WLU previste dal piano del traffico per il medesimo periodo tariffario), venga a risultare: 7

8 a) positiva e superiore al +5%, il 50% del montante ricavi attribuibile alle WLU eccedenti la soglia del 5 % viene contabilizzato ed accantonato in un Fondo finalizzato alla realizzazione di Interventi infrastrutturali a costo zero per gli utenti, a valere sul secondo Periodo tariffario; b) negativa ed inferiore al -5%, il 50% del montante dei mancati ricavi attribuibile alle WLU eccedenti la soglia del 5%, sarà recuperato in tariffa a valere sul secondo Periodo tariffario. Il margine eccedente sarà calcolato in conformità con quanto previsto al par punto 16 del Modello 2. e. Applicazione data alla Metodologia per il calcolo dei Diritti aeroportuali L approccio utilizzato per la determinazione dei Diritti aeroportuali proposti per ciascuna annualità del Periodo tariffario è conforme alla disciplina prevista dall art. 8 del Modello 2. Nello specifico, si sono seguite le seguenti fasi: Fase1: Individuazione per ciascun prodotto regolamentato dei costi regolatori ammessi all Anno base (come risultanti dalla contabilità regolatoria certificata) e stima della dinamica di tali costi nel corso del Periodo tariffario. Fase2: Calcolo per ciascun prodotto regolamentato del parametro tariffario X e dei parametri tariffari K e ν e determinazione dell ammontare dei Diritti proposti per ciascuna annualità del Periodo tariffario. I seguenti paragrafi illustrano nel dettaglio la metodologia utilizzata per la stima dei costi regolatori ammessi (Fase 1) e per la determinazione dei Diritti aeroportuali (Fase 2). Fase 1: stima dei costi regolatori ammessi In ciascuna annualità del Periodo tariffario, i costi regolatori ammessi sono pari alla somma di: 1. Costi operativi ammessi (opex) di pertinenza dei prodotti regolamentati 2. Remunerazione sul capitale investito di pertinenza dei prodotti regolamentati 3. Ammortamento dei cespiti di pertinenza dei prodotti regolamentati 4. Oneri concessori derivanti da disposizioni normative di pertinenza dei prodotti regolamentati 5. Oneri incrementali legati all entrata in vigore di nuove disposizioni normative e/o regolamentari Costi operativi ammessi di pertinenza dei prodotti regolamentati Per ciascun prodotto regolamentato, l ammontare dei costi operativi ammessi (opex) in ciascuna annualità del Periodo tariffario è determinato applicando in maniera ricorsiva la formula di cui all art del Modello 2, partendo dai valori risultanti dalla contabilità regolatoria certificata all Anno base: % Dove: sono i valori di ciascuna voce di costo (costo del lavoro, materiale di consumo, manutenzioni, pulizie, utenze, prestazioni di terzi, spese generali, godimento beni di terzi al netto del canone di concessione 1 ) all anno t e all anno t+1. è la variazione percentuale annua del traffico atteso, desumibile dalle previsioni di traffico di cui all Allegato C. 1 Il canone di concessione segue la dinamica prevista da decreto Inter-dirigenziale del 30 giugno 2003 Finanze - Trasporti, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 155 del 7 luglio

9 è il valore di elasticità di ciascuna voce di costo ai volumi di traffico, che assume i valori riportati nella successiva Tabella 1. è il tasso di inflazione programmata: - Per gli anni 2014, 2015 e 2016 e 2017, è pari, rispettivamente, a 0,2%, 0,3%, 1,0% e 1,5% in conformità con quanto previsto nel Documento di Economia e Finanza approvato il 18 Settembre 2015 dal Consiglio dei Ministri e aggiornato a Ottobre 2015 con la Nota di Aggiornamento al DEF Per gli anni è assunto pari al valore previsto per l anno 2017, ultimo anno per il quale il DEF fornisce una previsione. La seguente Tabella riporta, per ciascuna voce di costo, i valori delle elasticità ai volumi di traffico. Tali valori sono conformi a quelli previsti all art del Modello 2. Tabella 1 Valori di elasticità Voce di costo Elasticità Costo del lavoro 0,35 Materiali di consumo 0,30 Manutenzioni 0,20 Pulizie 0,25 Utenze 0,15 Prestazioni di terzi 0,25 Spese generali 0,20 Godimento beni di terzi 0,25 I costi operativi ammessi in ciascuna annualità del Periodo tariffario risultanti dall applicazione della metodologia sopra esposta sono riportati nella seguente Tabella. Tabella 2 Dinamica dei costi operativi ammessi (euro) Anno base Anno Ponte I Anno II Anno III Anno IV Anno Gli Allegati B.1-B.5 riportano, per l Anno Ponte e per ciascuna annualità del Periodo tariffario, l allocazione dei costi operativi ammessi ai diversi prodotti regolamentati. Remunerazione sul capitale investito di pertinenza dei prodotti regolamentati La remunerazione sul capitale investito in ciascuna annualità del Periodo tariffario è determinata applicando il valore del WACC (espresso in termini reali pre-tax) al valore del capitale investito netto (CIN) espresso a valori correnti di pertinenza dei prodotti regolamentati in tale annualità. Il valore del WACC è stimato in conformità con la metodologia di calcolo prevista dall art. 8.6 e seguenti del Modello 2. La seguente Tabella sintetizza l approccio utilizzato per la stima di ciascun parametro incluso nella formula del WACC. 9

10 Tabella 3 Parametri del WACC Parametro Approccio di stima Fonte Quota di indebitamento finanziario [D/(D+E)] Risk free rate 3,9% Costo medio sul capitale di debito Premio sul debito Asset beta Leva finanziaria (D*/E*) Rapporto tra indebitamento finanziario lordo (D) all ultimo anno solare disponibile (media dei valori a inizio e fine anno) e la somma tra tale valore e il patrimonio netto (E) all Anno Base (media dei valori a inizio e fine anno) Il costo medio sul capitale del debito finanziario è rilevato con riferimento ai valori medi, di inizio e fine anno, tratti dal bilancio di esercizio coincidente con l Anno base. Sono considerati inoltre gli oneri concessori stimati tenendo conto di (i) oneri accessori connessi alla copertura assicurativa sul rischio di oscillazione dei tassi, (ii) oneri accessori legati direttamente alla accensione del debito/emissione obbligazionaria (spese bancarie, legali, amministrative) Il premio sul debito è calcolato come differenza tra il costo medio sul capitale di debito finanziario ed il risk free rate. Nelle linee guida si ritiene di confermare, nella fase transitoria, il premio sul debito nel limite massimo di 2 punti percentuali. Media aritmetica degli asset beta delle società comparable 2. Gli asset beta sono calcolati a partire dagli adjusted equity beta delle società comparable, stimati utilizzando osservazioni settimanali sull orizzonte temporale triennale dal 1 gennaio dicembre 2014 In conformità con le linee guida si è ritenuto opportuno, in fase transitoria, adottare per il rapporto di leva un valore nozionale D*/E*=30%/70% per effettuare il re-levering degli Asset beta Aliquote fiscali IRES = 27,5% IRAP = 5,12% (aliquota vigente in Sicilia 3 ) Inflazione Media del tasso di inflazione programmata nel periodo 2016/2019 (pari a 1,375%) Bilancio d esercizio 2014 Art. 8.6 del Modello 2 Bilancio d esercizio 2014 Art. 8.6 del Modello 2 Bloomberg Art. 8.6 del Modello 2 Normativa nazionale DEF approvato il 18/09/15 Applicando la metodologia prevista all art. 8.6 e seguenti del Modello 2, il valore del WACC nominale pretax per il Periodo tariffario per l aeroporto di Palermo-Punta Raisi risulta pari a 9,83%. Il valore del WACC reale pre-tax risulta pari a 8,34%. Per ciascun prodotto regolamentato, il valore del capitale investito netto (CIN) in ciascuna annualità del Periodo tariffario è determinato in conformità con la metodologia prevista all art. 8.3 del Modello 2. In particolare, il CIN all Anno Base di pertinenza dei prodotti regolamentati include le seguenti voci: 2 Le società considerate comparable sono: Aeroporto di Firenze S.p.a., Aeroporto di Venezia Marco Polo, Società Aeroporto Toscano S.p.a., Malta International Airport PLC, Aerodrom Ljubljana, Aerodrom Nikola Tesla Ad Beograd. 3 Riferimento fonte Agenzia delle Entrate Dichiarazione dell imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) 2015 su anno d imposta

11 a) Immobilizzazioni materiali e immateriali realizzate in autofinanziamento, espresse a valori correnti all Anno Base, come risultanti dalla contabilità regolatoria certificata all Anno Base, rettificata mediante l applicazione del deflatore degli investimenti fissi lordi di cui all art. 8.5 del Modello 2 b) Saldo tra crediti verso clienti nel limite del 30% dei costi regolatori ammessi e debiti verso fornitori, come risultante dalla contabilità regolatoria certificata all Anno Base c) Le lavorazioni in corso, espresse al loro valore contabile, come risultante dal bilancio all Anno Base La dinamica di ciascuna voce inclusa nel CIN nel corso del Periodo tariffario è determinata secondo quanto previsto all art. 8.3 e seguenti del Modello 2. L ammontare del CIN in ciascuna annualità del Periodo tariffario risultante dall applicazione della metodologia sopra esposta è riportato nella seguente Tabella. Tabella 4 Dinamica del CIN (euro) Voce di costo Anno base Anno Ponte I Anno II Anno III Anno IV Anno CIN La seguente Tabella riporta la remunerazione sul capitale in ciascuna annualità del Periodo tariffario, determinata applicando il WACC al valore del CIN. Tabella 5 Dinamica della remunerazione sul capitale (euro) Anno base Anno Ponte I Anno II Anno III Anno IV Anno Gli Allegati B.1-B.5 riportano, per l Anno Ponte e per ciascuna annualità del Periodo tariffario, l allocazione del CIN e della conseguente remunerazione sul capitale investito ai diversi prodotti regolamentati. Ammortamento dei cespiti di pertinenza dei prodotti regolamentati Per ciascun prodotto regolamentato, l ammontare della quota di ammortamento in ciascuna annualità del Periodo tariffario è determinato in conformità con la metodologia prevista all art. 8.4 del Modello 2. In particolare, le aliquote utilizzate per la determinazione delle quote di ammortamento corrispondono a quelle riportate all art. 8.4 del Modello 2. L ammortamento è espresso a valori correnti in coerenza con l approccio utilizzato per la determinazione del CIN. La quota di ammortamento in ciascuna annualità del Periodo tariffario risultante dall applicazione della metodologia sopra esposta è riportata nella seguente tabella. Tabella 6 Dinamica della quota di ammortamento (euro) Anno base Anno Ponte I Anno II Anno III Anno IV Anno Gli Allegati B.1-B.5 riportano, per l Anno Ponte e per ciascuna annualità del Periodo tariffario, l allocazione della quota di ammortamento ai diversi prodotti regolamentati. 11

12 Oneri concessori derivanti da disposizioni normative di pertinenza dei prodotti regolamentati Tali oneri includono le seguenti categorie di costo: Canone di concessione aeroportuale, definito secondo la metodologia di calcolo prevista dal Decreto inter-dirigenziale 30 giugno 2003 e ss.mm.ii Gli oneri concessori derivanti da disposizioni normative in ciascuna annualità del Periodo tariffario sono riportati nella seguente tabella. Tabella 7 Dinamica degli oneri concessori (euro) Anno base Anno Ponte I Anno II Anno III Anno IV Anno Gli Allegati B.1-B.5 riportano, per l Anno Ponte e per ciascuna annualità del Periodo tariffario, l allocazione degli oneri concessori sopra elencati ai diversi prodotti regolamentati. Oneri incrementali legati all entrata in vigore di nuove disposizioni normative e/o regolamentari Si veda il paragrafo n intitolato Oneri incrementali attesi nel periodo in applicazione di disposizioni normative. Fase 2: determinazione dei Diritti aeroportuali Una volta determinati ex ante i costi regolatori ammessi di pertinenza di ciascun prodotto regolamentato per ciascuna annualità del Periodo tariffario, i parametri tariffari X, K, e ν sono stati determinati in conformità con quanto disposto all art del Modello 2. Il loro ammontare, pertanto, garantisce che i Diritti aeroportuali scaturenti dall applicazione di tali parametri, applicati ai volumi di traffico previsti in ciascuna annualità del Periodo tariffario (si veda Allegato C), generino un flusso di ricavi nel corso del Periodo tariffario pari, in valore attualizzato, all ammontare dei costi regolatori ammessi (di cui alla precedente Fase 1). Una volta calcolati, per ciascun prodotto regolamentato, il parametro tariffario X e i parametri tariffari K e ν, i Diritti aeroportuali oggetto della presente proposta scaturiscono dall applicazione della formula di dinamica tariffaria di cui all art del Modello 2. f. Meccanismi ed obiettivi di efficientamento annuale proposti per il Periodo tariffario e relativo impatto sui costi operativi Il Modello 2, al par , prevede che l obiettivo di efficientamento si basi sul metodo di aggiornamento dei costi operativi ammessi, che consiste nell aggiornare i costi anno dopo anno (a partire dall Anno ponte) in funzione delle seguenti componenti: La variazione attesa del traffico, pesata per l effetto che essa genera su ciascuna voce di costo, ossia il fattore Una riduzione dei costi legata al parametro di efficientamento, consistente in un correttivo al tasso di inflazione programmato Il meccanismo di aggiornamento della dinamica dei costi ha pertanto il seguente profilo:

13 Il meccanismo appena descritto non si applica per l aggiornamento all Anno ponte dei costi operativi certificati all Anno base, ai cui fini il Gestore dovrà fare ricorso al tasso di inflazione programmato per tale annualità ponte quale rilevabile dal Documento di Economia e Finanza. Per quanto sopra indicato, i valori di e considerati dalla Società sono i seguenti: I valori di per ciascuna voce di costo sono i valori di elasticità di cui alla Tabella 1 sopra esposta; Il valore di per ciascuna voce di costo è posto dal Modello, in fase di prima applicazione, pari a 0,7. Profit Sharing 4 Dal periodo tariffario successivo a quello oggetto della presente consultazione, Gesap potrà prevedere che i costi operativi pertinenti le attività regolamentate, relativi all Anno Base del Periodo appena conclusosi, potranno essere incrementati, ai fini della proposta di aggiornamento dei diritti, nel limite massimo del 50% dell eventuale eccedenza di produttività conseguita dal Gestore rispetto agli obiettivi fissati per il Periodo tariffario Tale eccedenza di produttività sarà determinata dalla differenza tra: le spese operative previste ex-ante nell ultimo anno del periodo tariffario oggetto della presente consultazione, eventualmente rideterminate nel corso del periodo per tener conto delle variazioni del traffico intervenute rispetto alle previsioni, a parità di elasticità, e le spese operative consuntivate per la stessa annualità di cui sopra, come risultanti dalla contabilità analitica per i prodotti regolamentati. L eccedenza di produttività come sopra calcolata, sarà contabilizzata - nella misura massima del 50% - separatamente rispetto ai costi emergenti dalla contabilità analitica dell Anno Base di riferimento del periodo tariffario successivo a quello oggetto della presente consultazione. Il Profit Sharing verrà riconosciuto a condizione che, nel corso del periodo tariffario oggetto della presente consultazione i valori annuali dei singoli indicatori di qualità abbiano assunto valore maggiore o uguale a zero, e che il raggiungimento degli obiettivi di qualità non sia maturato in concomitanza di flessioni del traffico. g. Dinamica dei Diritti proposta per il Periodo tariffario Nell Allegato D viene riportata la dinamica media dei Diritti aeroportuali proposti per ciascuna annualità del Periodo tariffario, determinati applicando la metodologia di calcolo prevista dal Modello 2 e precedentemente illustrata alla sezione e Applicazione data alla Metodologia per il calcolo dei Diritti aeroportuali h. Proposte di semplificazione e/o accorpamento per basket di servizi Vedere sezione i. 4 Paragrafo del Modello 2 ART 13

14 i. Proposta di sotto articolazioni dei Diritti Tabella 8 Basket Tariffario e Sotto articolazioni Basket Tariffario e Sotto articolazioni Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Unità di misura APPRODO E PARTENZA fino a 25 ton Winter 1,97 2,00 2,62 2,58 oltre le 25 ton Winter 2,70 2,74 3,59 3,55 /ton fino a 25 ton Summer 2,43 2,47 3,24 3,20 oltre le 25 ton Summer 3,34 3,39 4,45 4,39 SOSTA 0,71 0,72 0,75 0,80 /ton h IMBARCO PAX ADULTI Intra UE 9,23 9,53 9,70 9,57 Extra UE 12,28 12,68 12,91 12,73 IMBARCO PAX CHILDREN /depax Intra UE 4,62 4,76 4,85 4,78 Extra UE 6,14 6,34 6,45 6,37 MERCI 0,74 0,76 0,78 0,80 /kg SICUREZZA PAX 1,90 1,85 1,81 1,76 /depax SICUREZZA BAGAGLIO DA STIVA 0,89 0,88 0,95 0,99 /depax SICUREZZA IMBARCO E SBARCO MERCI 0,56 0,58 0,61 0,63 /kg PONTILI primi 45' 68,24 67,34 66,83 65,97 successivi 15' 21,32 21,04 20,88 20,61 successivi 30' 42,63 42,08 41,75 41,22 successivi 45' 63,96 63,12 62,64 61,84 /h successivi 60' 85,28 84,16 83,52 82,45 successivi 75' 117,26 115,73 114,84 113,38 successivi 90' 149,24 147,28 146,16 144,29 STOCK MERCI 1,43 1,47 1,51 1,55 /kg PRM 1,14 1,11 1,10 1,07 /depax FUELING 34,09 61,53 61,94 62,37 /m 2 BANCHI CHECK-IN Canone annuo per banco , , , ,15 Canone annuo per banco sala vip , , , ,54 /banco anno Corrispettivo per ore extra 18,20 18,39 13,90 14,16 /h LOCALI E SPAZI OPERATIVI Uffici 481,46 482,91 489,65 495,13 Locali operativi 384,75 385,91 391,29 395,67 /h Aree di servizio 288,07 288,93 292,96 296,24 Aree esterne 34,61 34,71 35,19 35,59 14

15 j. Piano della qualità e della tutela ambientale Vedere Allegato E. k. Piano quadriennale degli interventi Vedere Allegato F. l. Capacità attuale dell impianto aeroportuale e limiti di utilizzazione delle principali infrastrutture ed installazioni aeroportuali esistenti all Anno base e previsti per il Periodo tariffario Vedere Allegato G. m. Investimenti per i quali sono prospettati meccanismi di incentivazione Non sono previsti investimenti per i quali si prospettino meccanismi di incentivazione. n. Oneri incrementali attesi nel periodo in applicazione di disposizioni normative Tabella 9 Oneri incrementali attesi nel periodo tariffario in applicazioni di disposizioni normative (Euro) Voci di costo Primo anno di competenza Costi addizionali Personale aggiuntivo per varco carraio ,00 Personale aggiuntivo per video sorveglianza ,00 Personale aggiuntivo per presidio notturno ,00 Contributo VVFF ,26 Personale Aggiuntivo Varco Carraio Ai sensi del Decreto Legge 31 Agosto 2013 n.101, l ENAC con Ordinanza 19/2015 ha ordinato che a far data dal 01/01/2016 i servizi di controllo presso i Varchi Staff e Carraio siano trasferiti alla società GESAP SPA. Per lo svolgimento dei servizi citati, la GESAP dovrà avvalersi di personale secondo i requisiti della normativa vigente. Secondo quanto chiesto e stabilito, la Gesap impiegherà dall Anno 2016, 3 GPG dedicate di cui 2 in h 18 e 1 in h 24. Il costo addizionale di euro euro deriva dalla differenza del costo di euro ,25 sostenuto nel 2015 ed il costo di euro euro che sarà sostenuto a partire dal Personale Aggiuntivo Video Sorveglianza Ai sensi del Programma Nazionale per la sicurezza dell Aviazione Civile art pubblicato in data 09/06/2015, il gestore dell aeroporto deve assicurare che le aree pubbliche e del terminal siano dotate di sistemi elettronici di controllo costantemente presidiati. In data 22/04/2015 la Polizia di Frontiera Aerea con nota di prot. 1110/2015 invita il Gestore aeroportuale a rispettare quanto previsto dal PNS e conseguentemente affidare il servizio di Video Sorveglianza ad una CPG. Il costo addizionale di euro è la risultante del monte orario necessario (8670 h) per il costo orario della CPG. 15

16 Personale aggiuntivo per varco carraio Ai sensi del punto 5.8 del Regolamento di Scalo rev. 2.0, il gestore aeroportuale deve adottare le necessarie e opportune iniziative per assicurare la presenza di un handler (costituito da una squadra di un impiegato e due operai) certificato sullo scalo, al fine di fornire i servizi minimi essenziali di assistenza a terra dalle ore alle ore Il costo addizionale di euro è la risultante del costo h di per l impiegato, del costo orario di euro per l operaio e di un 10% a titolo di margine di gestione. Contributo VV.FF. L art. 1 comma 1328 della Legge 27/12/2006 n 296 e ss.mm.ii., pone a carico delle Società di gestione l onere di alimentare un fondo di euro annui a copertura delle spese sostenute dallo Stato per il mantenimento del servizio antincendio operato dai VV.FF. Detta contribuzione annua, ripartita in proporzione ai traffici generati da ogni singolo aeroporto, genera per l Aeroporto di Palermo un onere annuo pari ,26. Tale importo è la risultante del peso delle unità di traffico di Palermo (WLU) rispetto alle unità totali Nazionali, e precisamente il 2,88% o. Documentazione di rendicontazione di fine periodo Il documento di rendicontazione di fine periodo - di cui tenere conto nella costruzione dell aggiornamento tariffario del successivo periodo tariffario - verrà reso disponibile agli Utenti al termine del Periodo tariffario, secondo quanto disposto al par. 8.10, punto 3 del Modello 2. 16

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