ICT NELLE STRATEGIE A LIVELLO. all applicazione. Susanna LONGO Regione Piemonte Assessorato Innovazione, Ricerca, Industria e Energia
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1 ICT NELLE STRATEGIE A LIVELLO EUROPEO, NAZIONALE E REGIONALE Dalla ricerca, all innovazione, all applicazione Susanna LONGO Regione Piemonte Assessorato Innovazione, Ricerca, Industria e Energia Bruxelles Liaison Office ROMA MIUR 10 Dicembre 2009
2 POLITICHE PER L ICT Dalla ricerca, all innovazione, all applicazione European p Large Scale Actions - ELSAs Riflessioni dal Forum dei Direttori europei all ICT e alla Ricerca L approccio della Regione Piemonte
3 Sfide sociali senza precedenti SFIDE e OPPORTUNITA Individuazione id i di fonti energetiche sostenibili riduzione dell impatto ambientale salute e invecchiamento della popolazione sicurezza dei cittadini Cresce la domandad di servizi i pubblici i efficaci, i efficienti, i innovativi i Ruolo fondamentale di R&I in ICT nella modernizzazione dei servizi La PA, in quanto acquirente di servizi pubblici, può contribuire ad aprire nuovi mercati per prodotti e servizi ICT innovativi L industria europea deve puntare ad essere leader internazionale nella fornitura di servizi innovativi orientati a dare risposta alle sfide sociali
4 SFIDE e OPPORTUNITA Sfide sociali Opportunità di accrescere l innovazionei + migliorare qualità ed efficienza dei servizi pubblici + acquisire come sistema Europa un vantaggio competitivo sul mercato
5 DALLA R&I ALL APPLICAZIONE Esigenza di fare un passo avanti a nell applicazione e Ricerca: FP7 / PPPs Azioni innovative: azioni Pilota CIP Manca un coinvolgimento nell applicazione dei risultati dei progetti di ricerca e innovazione Sono sfide sociali che interessano tutti gli SM, ai diversi livelli politici e amministrativi (nazionale, regionale, locale) possono essere affrontate meglio attraverso delle azioni di scala EUROPEA: European Large Scale Actions Esigenza di coordinamento Sovrannazionale COM(2006) 502 EU broad based innovation strategy COM(2009) 116 "A Strategy for ICT R&D and innovation in Europe: Raising the Game"
6 DALLA R&I ALL APPLICAZIONE Convertire gli investimenti nella conoscenza in prodotti e servizi Fattori di successo: strategie di lungo periodo per i servizi pubblici: non ricorrere necessariamente a soluzioni presenti sul mercato maggiore collegamento fra ricerca, innovazione, education - Knowledge triangle (JTI, le ETP, il CIP, i programmi per la mobilità dei ricercatori ed altre iniziative all interno del 7PQ ) approccio demand-driven : coinvolgere gli utenti e dialogare con la domanda, per accelerare l accesso dell innovazione al mercato e assicurare lo sviluppo di soluzione che soddisfino realmente dei bisogni Approccio multidisciplinare nello sviluppo di politiche e programmi, per superare la frammentazione (ICT >> trasporti, salute, formazione, energia) COM(2006) 502 EU broad based innovation strategy COM(2009) 116 "A Strategy for ICT R&D and innovation in Europe: Raising the Game"
7 INFRASTRUTTURE MODERNE DI SERVIZI PANEUROPEI la CE intende sostenere alcuni progetti, di ampia portata e lunga durata, che indirizzino l intero ciclo dell innovazione per sviluppare infrastrutture di servizi paneuropei. Basati sugli insegnamenti tratti dai partenariati pubblico-privati sviluppati nelle JTIs, dai Pilota del programma CIP, dalla Lead Market Initiative e dalle sfide sociali affrontate nel FP7. Mobilitare massa critica di risorse e competenze verso progetti mirati (fondi R&S, appalti pre-commerciali, azioni a sostegno dell innovazione e della diffusione). COM(2009) 116 "A Strategy for ICT R&D and innovation in Europe: Raising the Game"
8 INFRASTRUTTURE MODERNE DI SERVIZI PANEUROPEI Alcuni esempi: Soluzioni ICT innovative per le cure sanitarie sostenibili orientate al well-being in the ageing society Soluzioni ICT innovative per l efficienza energetica Un infrastruttura di gestione dell identità elettronica Soluzioni i ICT innovative per la mobilità sostenibile COM(2009) 116 "A Strategy for ICT R&D and innovation in Europe: Raising the Game"
9 IL FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ICT e R&D L idea di costruire delle azioni i di scala europea per convertire gli investimenti nella conoscenza in prodotti e servizi è inserita nell agenda politica della CE ed è stata discussa con i Direttori nazionali alle ICT e alla Ricerca nel forum che si è svolto a Visby (SE) il Novembre 2009 Costruire delle European Large Scale bridging Actions (ELSAs) FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
10 EUROPEAN LARGE SCALE ACTIONS - ELSAs Azione demand-driven, dalla R&S, all innovazione, all applicazione lavorare in parallelo sui diversi fronti del ciclo dell innovazione in un processo circolare e di continuo feedback sulla base di una roadmap condivisa Applicazione su scala europea di servizi ICT innovativi di pubblico interesse cooperazione e coordinamento fra le politiche, oltre i confini nazionali massa critica di risorse da diversi livelli (europeo, nazionale, regionale) : finanziamenti R&S, appalti pre-commerciali, supporto all Innovazione Impegno diretto di PA responsabili della fornitura di servizi pubblici Coinvolgimento di tutti gli stakeholder (PA e cittadini, industria e accademia) Orizzonte temporale di 5-7 anni, con risultati ti visibili ibili intermedi Basata su esperienze pregresse CIP pilots, Ambient Assisted Living, Lead Market Initiatives etc FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
11 EUROPEAN LARGE SCALE ACTIONS- ELSAs NON E un nuovo strumento di FINANZIAMENTO FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
12 EUROPEAN LARGE SCALE ACTIONS- ELSAs E uno strumento di COORDINAMENTO per assicurare una migliore articolazione fra politiche e programmi per l R&S lr&s, l innovazione e l applicazione per indirizzare risorse, competenze e tecnologie verso un effettiva applicazione i delle ICT per dare risposta alle sfide sociali attraverso nuovi servizi per combinare e integrare politiche e programmi ai diversi livelli (eu, nat, reg), sulla base di una roadmap condivisa FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
13 EUROPEAN LARGE SCALE ACTIONS- ELSAs Cosa c è di nuovo rispetto al quadro attuale? Migliore combinazione di strumenti esistenti per R&S&I Individuare strumenti per sviluppare una specifica soluzione raggiungere lo step dell applicazione finale (arrivare al livello di erogazione e gestione del servizio) aprirei nuove opportunità di mercato rafforzare la competitività della nostra industria Sostenere l uso degli appalti pre-commerciali FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
14 ELSAs STATO & NEXT STEPS Concetto preliminare, richiederà analisi prima qualunque azione Identificare bisogni e darsi obiettivi demand-driven chiari Definire le caratteristiche della soluzione da sviluppare Assicurare il sostegno politico di alto livello Assicurare il coinvolgimento di tutti gli stakeholder Proporre una struttura di governance Lavorare alla definizione di una roadmap condivisa FORUM dei Direttori: discussione con gli SM su modalità di implementazione, strumenti e governance La DG INFSO avvierà collaborazione con le altre DG competenti sulle specifiche aree tematicheti Condivisione con gli SM di una proposta più dettagliata nell autunno 2010 FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
15 ELSAs STAKEHOLDER PA e organizzazioni incaricate di fornire servizi di interesse pubblico Identificare i bisogni Partecipare alla governance e alle decisioni Appaltare soluzioni e garantirne l applicazione Partecipare alla sperimentazione e allo sviluppo della soluzione finale Enti e organizzazioni che finanziano programmi di R&S (nazionali, EU) Partecipare alla governance e alle decisioni Industria, business, accademia e organizzazioni di ricerca Consultazione per definizione delle strategie e sviluppo della roadmap Sono beneficiari nella fase di implementazione Cittadini Consultazione in fase di definizione delle strategie Feedback sulle soluzioni da implementare Coinvolti attraverso le autorità/pa che forniscono I servizi FORUM DEI DIRETTORI NAZIONALI ALLE ICT E ALLA RICERCA Svezia, Novembre 2009
16 ELSAs QUALI STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Una combinazione di programmi e strumenti: Programmi R&S per lo sviluppo di tecnologie e piattaforme e per l integrazione e la validazione di sistemi Programmi di innovazione per il testing sul campo, la dimostrazione e la diffusione di buone pratiche Azioni di applicazione per il rilascio della soluzione finale Un esempio: Fondi per la R&S, supporto agli appalti pre-commerciali, programmazione congiunta Innovazione attraverso I Pilots A del CIP Applicazione a livello nazionale/regionale/locale con il supporto dell EU
17 IL RUOLO DEL SETTORE PUBBLICO Guardare con lungimiranza allo sviluppo di nuovi servizi Stimolare l innovazione e cercare soluzioni nuove, al di là dell esistente sul mercato (appalti di R&S) Contribuire a sviluppare un forte mercato interno per prodotti e servizi innovativi Incrementare la spesa pubblica in innovazione rappresenta circa il 45-50% del PIL europeo, di cui il 20-25% deriva da appalti pubblici il mercato pubblico dell ICT rappresenta solo il 14% del mercato ICT totale COM(2007) 799 Pre-commercial procurement COM(2009) 116 "A Strategy for ICT R&D and innovation in Europe: Raising the Game"
18 SPERIMENTARE L APPALTO PRE-COMMERCIALE Quando nessuna soluzione commerciale esiste sul mercato, l appalto pre-commerciale permette di individuare soluzioni alternative per rispondere a un problema d'interesse pubblico Mettere in comune le risorse di più committenti: il dialogo tecnico tra gli enti appaltanti e il mercato può contribuire a promuovere soluzioni innovative Si basa sulla condivisione con fornitori di rischi e vantaggi di progettazione, prototipazione e sperimentazione Non comporta aiuti di Stato Consente la diffusione dei risultati delle attività di R&S mediante normalizzazione i e/o pubblicazione i COM(2007) 799 Pre-commercial procurement COM(2009) 116 "A Strategy for ICT R&D and innovation in Europe: Raising the Game"
19 L APPALTO PRE-COMMERCIALE e IL RUOLO DELLE REGIONI Pone una serie di sfide che la comunicazione della Commissione non analizza in misura sufficiente i Pone questioni relative ai diritti di proprietà intellettuale e industriale Pone questioni di natura amministrativa, relative al diritto comunitario Solleva problemi di natura politica: Se la gara è infruttuosa, si dovranno convincere i cittadini di avere compiuto una scelta preferibile all acquisto di tecnologia esistente Gare aperte a soggetti di tutti gli SM comportano il possibile trasferimento di risorse regionali verso altre regioni e Stati >> fattore fortemente dissuasivo occorrono orientamenti chiari e dettagliati su come utilizzare gli appalti pubblici pre-commerciali per i servizi di R&S La posizione del COMITATO DELLE REGIONI
20 POLITICHE PER L ICT Dalla ricerca, all innovazione, all applicazione European p Large Scale Actions - ELSAs Riflessioni dal Forum dei Direttori europei all ICT e alla Ricerca L approccio della Regione Piemonte
21 PROGRAMMAZIONE PER LA R&I nella REGIONE PIEMONTE Legge regionale 4/2006 sulla Ricerca Finanziamento di ricerca pubblica e privata Programma Operativo Regionale (FESR) Innovazione e trasferimento tecnologico Collaborazione fra PMI, ricerca pubblica e grandi imprese Piattaforme di ricerca: cordate forti su grandi progetti di frontiera Poli d Innovazione e Living Lab Grandi progetti di innovazione a regia regionale FAS e Fondi Regionali Grandi progetti di ICT applicate a servizi di pubblico interesse: Infomobilità Sanità Formazione.
22 MERCATO e ICT LE AZIONI REGIONE PIEMONTE POR FESR - Bando ICT per le PMI: 25 M 15 M per prodotti/servizi innovativi in max 24 mesi 7,5 M per PORTARE SUL MERCATO nuovi prodotti/servizi 50% di co-finanziamento pubblico (de minimis: 200K ) 7,5 M per RICERCA e INNOVAZIONE: prototipi pre-competitivi 50% di co-finanziamento pubblico, 600K di contributo max 10 M per ADOZIONE di tecnologie ICT presenti sul mercato 50% di co-finanziamento pubblico Progetti di 12 mesi Lavorare sul rapporto DOMANDA e OFFERTA Sostenere l adozione immediata di tecnologie già sul mercato Sostenere lo sviluppo di prodotti futuri (sul mercato tra 24 mesi)
23 Grazie per l attenzione! Susanna LONGO Regione Piemonte Assessorato Innovazione, Ricerca, Industria e Energia Bruxelles Liaison Office Susanna.longo@regione.piemonte.it ROMA MIUR 10 Dicembre 2009
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