COMUNICAZIONE ED ACCESSIBILITÁ

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1 Linguaggi & Tecnologie Multimediali: TV interattiva e mobile TV RAI Radiotelevisione Italiana COMUNICAZIONE ED ACCESSIBILITÁ Tesi di fine corso di Marco Francesco Spanò Tutor del corso Giuseppe Tomeno Tutor aziendale Marco Zela Roma 03/07/2006

2 1 Introduzione Il 9 agosto 2005 la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il decreto predisposto da Lucio Stanca, ministro per l Innovazione e le Tecnologie, con i requisiti tecnici per dare attuazione alla specifica legge sull accessibilità alle nuove tecnologie digitali e informatiche. Su iniziativa dello stesso ministro e recependo anche diverse iniziative parlamentari, alla fine del 2003 le Camere hanno approvato all unanimità le disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici, legge 9 gennaio 2004 n. 4, nota come Legge Stanca. In particolare, il decreto dispone in modo dettagliato i requisiti che devono avere i siti internet e gli strumenti informatici (pc, ambiente operativo, applicazioni, etc.) per facilitare il loro utilizzo da parte delle persone disabili. Le Amministrazioni pubbliche devono provvedere all adeguamento. A queste disposizioni possono uniformarsi anche i privati. Per facilitare il riconoscimento dell adeguamento è stato previsto un apposito logo che contraddistingue anche il diverso livello di qualità del servizio. All interno della tesi spiego cosa si intende per accessibilità di un applicazione Web. Elenco le tecniche e le regole necessarie per potere strutturare un applicazione che possa essere accessibile a tutti gli utenti. Infine descrivo anche la procedura da seguire per ottenere la certificazione di accessibilità del proprio sito. 2

3 2 RAI Radiotelevisione Italiana La RAI - Radiotelevisione Italiana, è la società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico radiotelevisivo; realizza canali televisivi, radiofonici, satellitari, su piattaforma digitale terrestre e web. Oggi la Rai è strutturata in più aree. Le aree editoriali ideano, sviluppano e realizzano i programmi ed i canali televisivi radiofonici, satellitari e su piattaforma digitale terrestre e nuovi media. L area di staff presidia l efficienza gestionale, economica ed operativa dell Azienda mentre le aree trasmissive e commerciali costituiscono il punto di riferimento per la realizzazione della strategia multimediale, digitale e commerciale del Gruppo. Lo stage è stato svolto all interno della redazione MEDITA cui responsabile è Marco Zela. MEDITA, la mediateca digitale di Rai Educational, è sia un programma televisivo che va in onda sul canale satellitare Rai Edu 1, sia un portale Internet ( contenente la più grande mediateca didattica on-line d Europa, con oltre unità audiovisive. Il contenuto di ogni unità, descritto e approfondito da un breve testo, vuole essere oggetto e punto di partenza di molteplici percorsi di studio e approfondimento, tesi ad affiancare e integrare i libri di testo e la tradizionale lezione in classe. 3

4 3 Accessibilità dei siti web 3.1 L usabilità I siti devono essere usabili. L usabilità del Web implica che le informazioni debbano essere organizzate e strutturate in maniera da garantire la massima fruibilità. Prerequisito di ogni progettazione di un sito è l'identificazione delle tipologie di pubblico al quale è rivolto. E' importante che vi sia uno sforzo per immaginare come il Web sarà visto e usato dai suoi utenti una volta realizzato, tenendo conto della varietà delle caratteristiche personali, sociali e culturali dei cittadini. Le opinioni del pubblico, opportunamente stimolate, sono essenziali per costruire un buon sito Web. l'informazione deve essere scritta in modo chiaro e con un linguaggio comune, evitando l'utilizzo di formati commerciali. Si raccomanda, inoltre, l'uso della tecnologia più semplice e più comune per risolvere un determinato problema, e la scelta di tecnologie compatibili e rispettose degli standard di Internet. Si raccomanda la progettazione di siti coerenti nell'organizzazione e nella presentazione delle informazioni, avuto riguardo, in particolare, ai sistemi di gestione dei siti con organizzazione decentrata, nonché di porre in essere soluzioni atte a facilitare la ricerca degli argomenti attraverso, ad esempio, strumenti di ricerca semantica e la predisposizione di una mappa del sito corredata di tutti i relativi collegamenti ipertestuali aggiornati e da una guida che chiarisca le principali difficoltà riscontrabili dai navigatori. Le informazioni, inoltre, devono essere organizzate in una struttura che evolva senza imporre frequenti spostamenti o cancellazioni, garantendo, per quanto possibile, l'omogeneità di tale struttura in tutte le parti del sito. E' necessario, pertanto, che sia garantito il funzionamento dei link ipertestuali, e quindi la reperibilità delle informazioni, anche a distanza di tempo. 4

5 3.2 L'accessibilità I siti devono essere accessibili. Essi devono essere progettati in modo da garantire la loro consultazione anche da parte di individui affetti da disabilità fisiche o sensoriali, o condizionati dall'uso di strumenti con prestazioni limitate o da condizioni ambientali sfavorevoli. Un sito accessibile fornisce vantaggi anche alla generalità degli utenti. l'informazione in formato elettronico per molte persone disabili è in linea di principio più accessibile rispetto alla forma tradizionale cartacea, proprio grazie alle nuove tecnologie che permettono la traduzione in diverse modalità percettive. L'esclusione causata da barriere di comunicazione risulta perciò particolarmente grave. Ogni sforzo deve essere fatto perché i siti Web dell' amministrazione pubblica siano accessibili. Con riferimento ai siti e ai documenti disponibili nel Web, l'accessibilità assume il significato di possibilità di lettura delle pagine, orientamento e navigazione all'interno di un sito, di interazione con le procedure che prevedono scelte, immissione di dati, attivazione di collegamenti ipertestuali, scaricamento di documenti ed altro. Dettagli e linee guida sull'accessibilità dei siti Web del Consorzio Mondiale del Web (W3C), con le procedure di verifica in esse suggerite, a completare il progetto o la ristrutturazione di un sito in tal senso, al fine di raggiungere un livello superiore di accessibilità. Lavorando silenziosamente sul design, sul codice, sulla struttura e sul contenuto dei siti. L accessibilità si occupa di fare in modo che il linguaggio usato sia chiaro, semplice, efficace. Sta attenta al design del sito perchè questo aiuti ogni genere di utente ad utilizzarlo al meglio (che insieme ai processi di usabilità fornisce anche una certa agevolezza e semplicità nell'uso). Analizza e ottimizza il codice perchè il sito sia veloce da caricare, duraturo e agevole da aggiornare, migliorare, evolvere. Si assicura che il sito 5

6 sia visibile da tutti, senza barriere, senza ostacoli, in qualunque posto, con qualunque mezzo e chiunque tu sia. 3.3 Le regole di accessibilità Organizzazione delle pagine Distinguere, e trattare separatamente, il contenuto, la struttura e la presentazione di una pagina, facendo uso di fogli di stile (CSS). Non usare il colore come unico veicolo di informazione. Usare grandezze relative per indicare le dimensioni e la posizione delle componenti di una pagina. Usare possibilmente componenti scalabili. Tutto questo allo scopo di assicurare che le pagine si trasformino coerentemente, senza perdita di informazione e senza sovrapposizioni di componenti, al variare delle scelte di visualizzazione dell utente, come la risoluzione grafica o la dimensione dei caratteri Immagini e animazioni Si deve limitare l uso di queste componenti ai casi di vera utilità, corredandole di didascalie o descrizioni testuali (es. attributo alt di HTML) per indicare la funzione dell immagine o la descrizione del contenuto (es. longdesc o description link in HTML) quando questo è importante per la comprensione del documento. Evitare scritte lampeggianti o in movimento, a causa di possibili crisi epilettiche in soggetti predisposti o di disturbo della comprensione da parte di persone con problemi cognitivi Mappe immagine Usare mappe interamente contenute nel documento (client side) e corredare ogni parte sensibile di didascalia testuale. 6

7 3.3.4 Componenti multimediali Corredare le componenti sonore di segnalazioni alternative visive. Corredare, possibilmente, i filmati di descrizione testuale delle immagini e di sottotitolazione dei dialoghi Collegamenti ipertestuali (links) Usare parole o brevi frasi di chiaro e univoco significato anche fuori del contesto, evitando espressioni generiche come premi qui. Si deve seguire la stessa regola anche per la didascalia alternativa di collegamenti realizzati con immagini o simboli grafici Grafici e schemi Aggiungere descrizioni testuali alternative che permettano la comprensione del loro significato anche a chi non può vederli Componenti interattive (es. scripts, applets, plug-ins) Limitarne l'uso ai casi di vera utilità e prevedere procedure alternative nel caso che non siano gestibili con i comuni ausili usati dagli utenti disabili. Prevedere un messaggio di avvertimento di apertura di una finestra Frames Usare nomi significativi del loro contenuto e prevedere l alternativa noframes. Si tenga presente che una presentazione ristretta ad una porzione di schermo può creare problemi alle persone ipovedenti che preferiscono sfruttare tutta la larghezza dello schermo per la lettura con caratteri ingranditi, evitando più che è possibile lo scorrimento orizzontale del testo Tabelle Assicurarsi che il contenuto e la struttura delle tabelle risultino chiari anche quando la tabella stessa viene letta cella dopo cella e una riga alla volta. Usare dimensioni relative per evitare l invasione del contenuto di una cella in quella adiacente in caso di riformattazione della pagina con diversa risoluzione. 7

8 Verifica dell accessibilità di una pagina Tale verifica può realizzarsi, ad esempio, simulando le condizioni di lavoro di un utente disabile, con l uso di un browser testuale oppure di un browser grafico, disabilitando il caricamento delle immagini, delle animazioni, dei suoni, dei colori(es. disabilitando il foglio stile) e ripetendo le prove con vari livelli di risoluzione grafica e di dimensioni dei caratteri, dove possibile. Per ottenere il logo ed il certificato di accessibilità dell applicazione bisogna effettuare delle verifiche. Una verifica tecnica, eseguita da tecnici con specifici programmi di screen reader, i quali analizzano il codice generato dalla pagine web confrontandolo con gli standard stabiliti dal WAI(Web Accessibility Initiative), gruppo di lavoro del W3C Livelli di accessibilità Al termine della verifica tecnica viene effettuata una verifica soggettiva, dove viene valutato il livello della qualità del servizio effettuata con l intervento del destinatario, anche il disabile, sulla base di considerazioni empiriche. Il primo livello di accessibilità dei siti Web è accertato previo esito positivo della verifica tecnica che riscontra la conformità delle pagine dei medesimi siti ai requisiti tecnici. Il secondo livello di accessibilità riguarda la qualità delle informazioni fornite e dei servizi erogati dal sito Web e si articola in primo, secondo e terzo livello di qualità; tali livelli di qualità sono accertati con la verifica soggettiva seguendo i seguenti criteri essenziali: percezione: informazioni e comandi necessari per l esecuzione dell attività devono essere sempre disponibili e percettibili. comprensibilità: informazioni e comandi necessari per l esecuzione delle attività devono essere facili da capire e da usare. operabilità: informazioni e comandi devono consentire una scelta immediata della azione adeguata per raggiungere l obiettivo voluto. 8

9 coerenza: simboli, messaggi e azioni devono avere lo stesso significato in tutto l ambiente. salvaguardia della salute (safety): l ambiente deve possedere caratteristiche idonee a salvaguardare il benessere psicofisico dell utente. sicurezza: l ambiente deve possedere caratteristiche idonee a fornire transazioni e dati affidabili, gestiti con adeguati livelli di sicurezza. trasparenza: l ambiente deve comunicare all utente lo stato, gli effetti delle azioni compiute e le informazioni necessarie per la corretta valutazione della dinamica dell ambiente stesso. apprendibilità: l ambiente deve possedere caratteristiche di utilizzo di facile e rapido apprendimento. aiuto e documentazione: funzioni di aiuto, quali le guide in linea, e documentazione relativa al funzionamento dell ambiente devono essere di facili reperimento e connesse al compito svolto dall utente. tolleranza agli errori: l ambiente, pur configurandosi in modo da prevenire gli errori, ove questi, comunque, si manifestino, deve fornire appropriati messaggi che individuino chiaramente l errore occorso e le azioni necessarie per superarlo. gradevolezza: l ambiente deve possedere caratteristiche idonee a favorire e mantenere l interesse dell utente. flessibilità: l ambiente deve tener conto delle preferenze individuali e dei contesti. La richiesta di autorizzazione ad esporre il logo viene presentata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l innovazione e le tecnologie per via telematica tramite il sito del Centro nazionale per l informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA). 9

10 I soggetti che intendono esporre il logo attestante il possesso del requisito di accessibilità sul proprio sito Web si registrano preventivamente nell apposita sezione del sito Web del CNIPA. La richiesta di autorizzazione per i soggetti registrati, nella citata sezione del sito Web del CNIPA. 10

11 4 Conclusioni L analisi descritta nella presente tesi, mi ha fatto riflettere sull importanza del ruolo rivestito dall accessibilità all interno del processo di realizzazione di un sito web. Molte volte informazioni rilevanti, pur se presentate in maniera esaustiva perdono il loro valore se non accessibili in modo immediato a tutto il target di utenza che ne può trarre beneficio. Attualmente, per legge, l obbligo di rispettare le regole di accessibilità deve essere seguito dalle applicazioni riguardanti servizi pubblici e governativi. Penso che un eventuale legge per estendere questo obbligo anche a tutti siti non appartenenti alle categorie sopra citate sia troppo difficilmente applicabile, ma sono convinto che la situazione potrebbe di gran lunga migliorare se l importanza dell accessibilità venisse davvero assimilata dai web-master, indipendentemente dalla categoria dei siti progettati. Lo stage in Rai Educational è stata un esperienza altamente istruttiva dal punto di vista tecnico e professionale. È stato un ottima occasione per mettere in pratica le nozioni apprese durante i due anni di corso, per mettersi in gioco, provare in prima persona cosa voglia dire lavorare in azienda, sapersi muovere in azienda e relazionare con colleghi e dirigenti. Un ottima conclusione di una formazione tecnico-professionale. 11

12 SOMMARIO 1 Introduzione RAI Radiotelevisione Italiana Accessibilità dei siti web L usabilità L'accessibilità Le regole di accessibilità Organizzazione delle pagine Immagini e animazioni Mappe immagine Componenti multimediali Collegamenti ipertestuali (links) Grafici e schemi Componenti interattive (es. scripts, applets, plug-ins) Frames Tabelle Verifica dell accessibilità di una pagina Livelli di accessibilità Conclusioni

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