Indice 1. PREMESSA CONTENUTI DEL PROGETTO ESECUTIVO CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE FINALITA GENERALI DEL PROGETTO...

Transcript

1 Indice 1. PREMESSA CONTENUTI DEL PROGETTO ESECUTIVO CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE FINALITA GENERALI DEL PROGETTO SITO D INTERVENTO E DISPONIBILITA DELLE AREE QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO INTERVENTI STRALCIO I OPERE PRELIMINARI STRALCIO II - MARCIAPIEDI STRALCIO III ASFALTATURE OPERE DA REALIZZARSI CON SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE QUADRO INCIDENZA MANODOPERA ELENCO ELABORATI QUADRO ECONOMICO... 9 Pagina 1

2 1. PREMESSA L Amministrazione comunale di Tricesimo, valutato il precario stato di conservazione delle opere infrastrutturali a servizio del Villaggio Morena, ha da tempo attivato una serie di opere sistematiche volte alla riqualificazione dell area. Nell anno 2015 si è portato a compimento il primo lotto dei LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI MINORI: VILLAGGIO MORENA", che prevedeva la realizzazione dei marciapiedi lungo i due lati di via Tiepolo. Successivamente è stato approvato il progetto definitivo del II lotto lavori, finalizzato al completamento della messa in sicurezza e della riqualificazione dell intera area. Con determina n. 585 del 01/12/2016 l ufficio tecnico ha incaricato l ing. Diego DE STALIS per l elaborazione del PROGETTO ESECUTIVO II LOTTO del quale si redige la seguente relazione, tenute in conto le esigenze espresse dall Amministrazione comunale ed in accordo con le prescrizioni previste nelle precedenti fasi progettuali. 2. CONTENUTI DEL PROGETTO ESECUTIVO Trattasi di progetto esecutivo ai sensi del d.lgs. 50/16. Art. 23 comma 8 D. Lgs. 50/16 Il progetto esecutivo, redatto in conformità al progetto definitivo, determina in ogni dettaglio i lavori da realizzare, il relativo costo previsto, il cronoprogramma coerente con quello del progetto definitivo, e deve essere sviluppato ad un livello di definizione tale che ogni elemento sia identificato in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo. Il progetto esecutivo deve essere, altresì, corredato da apposito piano di manutenzione dell'opera e delle sue parti in relazione al ciclo di vita. In assenza di regolamento specifico per il d.lgs. 50/16 si fa riferimento al regolamento del precedente d.lgs. 163/06 approvato con DPR 207/10 ed in particolare agli artt. da 24 a 43. In particolare: Art. 33 comma 1 d.p.r. 207/10 Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare architettonico, strutturale ed impiantistico l intervento da realizzare. Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle prescrizioni dettate nei titoli abilitativi o in sede di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale, ove previste. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti: a) relazione generale; b) relazioni specialistiche; c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale; d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti; Pagina 2

3 e) piano di manutenzione dell opera e delle sue parti; f) piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e quadro di incidenza della manodopera; g) computo metrico estimativo e quadro economico; h) cronoprogramma; i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi; l) schema di contratto e capitolato speciale di appalto; m) piano particellare di esproprio. Si redige pertanto il presente progetto esecutivo in ottemperanza ai dettami contenuti negli articoli citati precedentemente ed in quelli di riferimento contenuti nel d.lgs. 50/16 e nel d.p.r. 207/10 qui non riportati; non si rende necessaria la redazione del piano particellare di esproprio in quanto non si prevede l attuazione di alcun esproprio, come più precisamente riportato al paragrafo 5 della presente relazione. 3. CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE In via orientativa, per la realizzazione dell opera di che trattasi si prevedono i seguenti termini: Giorni 45 dall approvazione del progetto esecutivo per l affidamento dei lavori; Giorni 45 dall affidamento dei lavori per l inizio degli stessi; Una volta assegnato l appalto, i tempi necessari all esecuzione delle opere, in via preventiva, si possono stimare in giorni 120 consecutivi dalla consegna dei lavori ed entro altri 90 giorni si dovranno concludere le operazioni di collaudo o certificato di regolare esecuzione dei lavori stessi. 4. FINALITA GENERALI DEL PROGETTO La finalità principale degli interventi oggetto della presente relazione è la riqualificazione del villaggio Morena mediante opere di ripristino della funzionalità delle infrastrutture a servizio del villaggio stesso, attualmente in uno stato di conservazione precario e non sufficiente a garantire i moderni standard in materia di sicurezza, accessibilità e fruibilità. I marciapiedi, così come il manto stradale, risultano infatti in alcuni tratti piuttosto degradati, oltre a non garantire i criteri di sicurezza e di abbattimento delle barriere architettoniche. Un lavoro di riqualificazione è già stato avviato dall Amministrazione Comunale nell inverno 2014/2015 con la realizzazione dei marciapiedi lungo i lati di via G. B. Tiepolo; con il presente progetto si vuole dare completamento alle opere iniziate attraverso una pluralità di obiettivi. Il primo obiettivo che si vuole perseguire è il completamento della funzionalità delle infrastrutture esistenti lungo la strada denominata via T. Vecellio, mediante il rifacimento dei marciapiedi e la riasfaltatura della sede stradale. Lungo la più trafficata e più larga via M. Buonarroti, oltre al rifacimento dei marciapiedi, si prevede l inserimento di un tratto di percorso ciclabile con lo specifico obiettivo di collegare l esistente tratto lungo via Pagina 3

4 San Giuseppe con i prevedibili sviluppi futuri dell adiacente Comune di Reana del Rojale. Si provvederà inoltre alla riasfaltatura della sede stradale e alla sistemazione puntuale e la messa in sicurezza dei due incroci, come meglio indicato nelle allegate tavole grafiche. In corrispondenza di via G. B. Tiepolo, dove con il primo lotto lavori si è provveduto alla realizzazione dei marciapiedi, ci si limiterà al rifacimento del manto stradale per l intera lunghezza. In generale, parallelamente a queste opere si prevede il ripristino dell esistente rete di captazione e smaltimento delle acque meteoriche con piccoli e puntuali interventi di adeguamento e/o sistemazione, nonché il completamento dei lavori mediante realizzazione ed installazione di adeguata segnaletica verticale ed orizzontale. Nella stesura del progetto sono stati valutati e rispettati i seguenti requisiti tecnici: il progetto sarà stato predisposto in conformità alle regole e norme tecniche stabilite dalle disposizioni vigenti in materia, al momento della loro redazione; i materiali e i prodotti sono conformi alle regole tecniche previste dalle vigenti disposizioni di legge, le norme armonizzate e le omologazioni tecniche; il progetto è redatto considerando anche il contesto in cui l'intervento si inserisce in modo che non sia pregiudicata l'accessibilità, l'utilizzo e la manutenzione delle opere, degli impianti e dei servizi esistenti; il progetto è redatto secondo criteri diretti a salvaguardare, nella fase di messa in esercizio, gli utenti e la popolazione delle zone interessate dai fattori di rischio per la sicurezza e la salute degli operai. 5. SITO D INTERVENTO E DISPONIBILITA DELLE AREE Di seguito una breve descrizione delle sedi stradali interessate dagli interventi: Via M. Buonarroti La sede stradale risulta già dotata di marciapiedi di adeguate dimensioni (1,50 m), tuttavia in condizioni non ottimali per garantire adeguato standard di sicurezza. La sede stradale è caratterizzata da una larghezza media di 11,90 m. Via T. Vecellio La sede stradale risulta già dotata di marciapiedi di adeguate dimensioni (1,50 m), tuttavia in condizioni non ottimali per garantire adeguato standard di sicurezza. La sede stradale è caratterizzata da una larghezza media di 9,00 m. Via G.B. Tiepolo La sede stradale risulta già dotata di marciapiedi di adeguate dimensioni (1,50 m), di recente realizzazione a seguito di intervento da parte dell Amministrazione Comunale. Il manto della carreggiata presenta condizioni non ottimali per garantire adeguato standard di sicurezza. Le aree interessate dai lavori ricadono, da un primo esame dei dati catastali, sulla pubblica strada. Non vi è quindi la necessità di provvedere ad esproprio alcuno. Pagina 4

5 6. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Per le caratteristiche degli interventi, gli stessi non sono soggetti ad altri vincoli (vincolo paesaggistico vincolo idrogeologico e forestale fasce di rispetto etc.). Gli interventi realizzati dovranno essere conformi: alle prescrizioni delle Autorità locali e regionali; alle norme previste dalla Legge 9 gennaio 1989 n.13; alle norme previste dal D.P.R. 24 luglio 1996 n.503; alle norme previste dal D.P.R. 6 giugno 2001 n.380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, aggiornato con DLgs n.301/2002; alle prescrizioni contenute nel vigente Codice della Strada; alle prescrizioni ed indicazione dell'enel; alle norme CEI (impianti elettrici); alle norme previste dal Dlgs. n.152/2006 e s.m.i.; alle norme UNI e UNI EN; Decreto Legislativo n. 81 del in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; Legge Regionale n.14/2002 D.P.G.R n Dlgs 50/16 Codice dei Contratti. 7. INTERVENTI Le opere previste in progetto, descritte nei paragrafi successivi, sono state così suddivise: - STRALCIO I OPERE PRELIMINARI - STRALCIO II MARCIAPIEDI - STRALCIO III ASFALTATURE Si specifica che tale suddivisione non corrisponde ad una successione temporale degli interventi, meglio individuata e descritta nell Allegato F Cronoprogramma. 7.1 STRALCIO I OPERE PRELIMINARI Il primo stralcio è caratterizzato da tutte le lavorazioni preparatorie alla realizzazione delle nuove infrastrutture che si svilupperanno lungo via M. Buonarroti e lungo via T. Vecellio. Tali opere preliminari comprendono, in linea generale, le opere di demolizione dei marciapiedi e delle cordonate esistenti, la scarifica delle sedi stradali da riasfaltare, gli scavi necessari all inserimento dei nuovi elementi, la modifica/realizzazione dei sistemi di captazione delle acque meteoriche, mediante inserimento di adeguati pozzetti e caditoie che verranno collegati alle reti esistenti. Si procederà inoltre con il rialzo di tutti i chiusini e degli elementi da adeguare ai nuovi livelli, con la stesura dei rilevati e con la corretta preparazione dei piani di posa secondo le pendenze previste. In generale saranno messe in atto tutte le operazioni necessarie a far Pagina 5

6 sì che le successive lavorazioni di getto dei conglomerati possano essere correttamente intraprese, in accordo con le prescrizioni progettuali e con le indicazioni della DL. 7.2 STRALCIO II - MARCIAPIEDI Il secondo stralcio prevede il rifacimento di parte dei marciapiedi in corrispondenza di via T. Vecellio e la realizzazione di nuovi marciapiedi e di una pista ciclabile in corrispondenza di via M. Buonarroti. Tutti i marciapiedi verranno realizzati con getto in calcestruzzo armato con rete elettrosaldata e spessore minimo pari a 15 cm, con finitura superiore antisdrucciolo. Gli stessi saranno delimitati da una cordonata stradale prefabbricata in calcestruzzo vibrocompresso con finitura liscia, per una larghezza minima totale pari a 1,50 m. Lungo via M. Buonarroti si prevede inoltre la realizzazione di una pista ciclabile di larghezza pari a 2,50 che si svilupperà oltre la sede del marciapiede. Tale percorso sarà delimitato sul lato strada mediante l inserimento di un elemento in calcestruzzo prefabbricato dalle dimensioni pari a 25x40 cm e sarà ultimato con un manto in asfalto previsto con un terzo stralcio lavori. Infine, lungo l intero perimetro d intervento si provvederà all inserimento di apposita cunetta di ciglio strada costituita da mattonelle di asfalto pressato e si completeranno i percorsi con idonei sistemi tattiloplantari per ipovedenti. La scelta dei materiali e della tipologia degli elementi è motivata dalla volontà di assicurare una soluzione in continuità con le preesistenze, in modo tale da garantire un risultato finale il più possibile uniforme. 7.3 STRALCIO III ASFALTATURE Con il terzo stralcio si prevede il completamento delle opere su via T. Vecellio e via M. Buonarroti mediante l asfaltatura delle sedi stradali e della pista ciclabile, interessate dalle opere di scarifica del manto esistente con il primo stralicio lavori. Solo in questa fase si interverrà inoltre in corrispondenza di via G.B. Tiepolo, mediante scarifica e successiva riasfaltatura dell anello per l intera lunghezza. In particolare, in corrispondenza delle carreggiate, si provvederà alla stesura di binder per ricariche al fine di ricreare le corrette pendenze, alla successiva stesura di binder semiaperto dello spessore massimo pari a 8 cm e alla posa dello strato finale di usura dello spessore pari a 3 cm. Come già accennato, in corrispondenza di via M. Buonarroti sul lato sud si provvederà al completamento della pista ciclabile mediante realizzazione della pavimentazione in conglomerato bituminoso. Si provvederà infine alla messa in sicurezza dei due incroci principali, con particolare riguardo all incrocio con via San Giuseppe, dove si prevede la realizzazione di una pavimentazione sopraelevata per il rallentamento del traffico veicolare. Si provvederà infiine all esecuzione di tutte quelle lavorazioni ritenute necessarie dalla DL ai fini di un corretto inserimento delle nuove opere nel contesto e funzionali alla restituzione dei manufatti secondo la perfetta regola dell arte ed in accordo con le previsioni progettuali. 7.4 OPERE DA REALIZZARSI CON SOMME A DISPOSIZIONE DELL AMMINISTRAZIONE Tutte le lavorazioni fin qui descritte verranno completate con la realizzazione di idonea segnaletica stradale orizzontale e verticale, così come indicato nelle allegate tavole grafiche. Tali lavorazioni troveranno spazio tra le somme a disposizione dell Amministrazione. Pagina 6

7 8. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA Facendo riferimento a quanto disposto nel titolo III capi I, II e III del D.P.R. 207/2010 ed ultimo aggiornamento con Decreto Legge n. 52 del 7 maggio 2012 (dall art. 60 all art. 91) si redige il quadro dell incidenza percentuale della quantità di manodopera per ciascuna lavorazione. QUADRO INCIDENZA MANODOPERA Categoria Importo Lavori Incidenza % Costo Manodopera 1) OPERE PRELIMINARI OG ,00 30% ,00 2) MARCIAPIEDI OG ,00 30% ,00 3) ASFALTATURE OG ,00 30% ,00 Pagina 7

8 ELENCO ELABORATI 9. ELENCO ELABORATI Si riporta di seguito l elenco completo degli elaborati componenti il Progetto Esecutivo dei LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DEI CENTRI MINORI: VILLAGGIO MORENA II LOTTO necessari alla corretta descrizione e definizione delle lavorazioni in esso previste. Allegato A) Allegato F) Allegato G) DOCUMENTI PROGETTUALI COMUNI e QUADRO ECONOMICO CRONOPROGRAMMA PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO FASCICOLO DELL'OPERA Allegato I) PIANO DI MANUTENZIONE DOCUMENTI PROGETTUALI SPECIFICI - STRALCIO I - OPERE PRELIMINARI Allegato B1) Allegato C1) Allegato D1) Allegato E1) CAPITOLATO SPECIALE d'appalto ELENCO PREZZI UNITARI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO SCHEMA di CONTRATTO DOCUMENTI PROGETTUALI SPECIFICI - STRALCIO II - MARCIAPIEDI Allegato B2) Allegato C2) Allegato D2) Allegato E2) CAPITOLATO SPECIALE d'appalto ELENCO PREZZI UNITARI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO SCHEMA di CONTRATTO DOCUMENTI PROGETTUALI SPECIFICI - STRALCIO III - ASFALTATURE Allegato B3) Allegato C3) Allegato D3) Allegato E3) Tavola 1 Tavola 2.1 Tavola 2.2 Tavola 2.3 Tavola 3.1 Tavola 3.2 Tavola 3.3 Tavola 4.1 Tavola 4.2 Tavola 4.3 Tavola 5.1 Tavola 5.2 Tavola 5.3 Tavola 6.3 CAPITOLATO SPECIALE d'appalto ELENCO PREZZI UNITARI COMPUTO METRICO ESTIMATIVO SCHEMA di CONTRATTO ELABORATI GRAFICI INQUADRAMENTO: ESTRATTO CTR E MAPPA CATASTALE PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO I - QUADRANTE 1 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO II QUADRANTE 1 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO III - QUADRANTE 1 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO I QUADRANTE 2 - Via M. Buonarroti Piante, sezioni e particolari PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO II QUADRANTE 2 - Via M. Buonarroti Piante, sezioni e particolari PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO III - QUADRANTE 2 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO I QUADRANTE 3 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO II QUADRANTE 3 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO III - QUADRANTE 3 - Via M. Buonarroti Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO I QUADRANTE 4 - Via T. Vecellio Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO II QUADRANTE 4 - Via T. Vecellio Piante e sezioni PRIMO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO III - QUADRANTE 4 - Via T. Vecellio Piante e sezioni SECONDO AMBITO DI INTERVENTO - STRALCIO III - QUADRANTE 5 - Via G.B. Tiepolo Pianta e sezioni Pagina 8

9 QUADRO ECONOMICO 10. QUADRO ECONOMICO 01 - STRALCIO I - OPERE PRELIMINARI 1.1) Importo dei lavori a misura e a corpo , ) di cui per oneri di sicurezza specifici 4.108,54 1.2) Importo lavori da computo metrico - Allegato E , ) di cui per oneri di sicurezza diretti 2.977,56 1.3) Importo lavori soggetto a ribasso 1.1) ) ) , STRALCIO II - MARCIAPIEDI 2.1) Importo dei lavori a misura e a corpo , ) di cui per oneri di sicurezza specifici 4.833,51 2.2) Importo lavori da computo metrico - Allegato E , ) di cui per oneri di sicurezza diretti 3.705,80 2.3) Importo lavori soggetto a ribasso 2.1) ) ) , STRALCIO III - ASFALTATURE 3.1) Importo dei lavori a misura e a corpo , ) di cui per oneri di sicurezza specifici 1.488,07 3.2) Importo lavori da computo metrico - Allegato E , ) di cui per oneri di sicurezza diretti 4.513,02 3.3) Importo lavori soggetto a ribasso 3.1) ) ) ,91 A) TOTALE LAVORI PREVISTI IN PROGETTO 1.1) + 2.1) + 3.1) ,00 SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE b1) I.V.A. - 22% di A) ,00 b2) Spese tecniche (oneri fiscali e previdenziali compresi) ,40 b3) Segnaletica stradale ,00 b4) Realizzazione scolmatore di piena Fognatura Morena ,00 b5) Art. 11 L.R. 14/ ,00 b6) Imprevisti, pareri e pubblicità ,60 B) Sommano ,00 A)+B) TOTALE ,00 Il Progettista Ing. Diego DE STALIS Pagina 9