INFORMAZIONI. Progetti di legge 18 Interrogazioni ed interpellanze 19 Ordini del giorno 20 Accade in Piemonte 23

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1 INFORMAZIONI CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE Agenzia settimanale a cura della Direzione Comunicazione - Ufficio Stampa - Via Alfieri, Torino Reg. Trib. di Torino n del Direttore responsabile: Marina Ottavi 13 Febbraio 2009 Sommario Confronto in Aula sulla crisi economica 3 Ripristinati i vincoli su Sesia e Chiusella 5 Piccoli Comuni: rieleggibilità dei sindaci 6 Non equiparare gli ex-combattenti 8 Brevi dal Consiglio 10 Fondo regionale per le vittime del lavoro 11 Indagine sulla violenza contro le donne 13 La Consulta dei Giovani a Novara 15 A Torino la mostra su Luigi Einaudi 16 Rubriche Progetti di legge 18 Interrogazioni ed interpellanze 19 Ordini del giorno 20 Accade in Piemonte 23 In redazione: Marina Ottavi - Gianni Boffa - Alessandro Bruno - Federica Calosso Renato Dutto - Angelo Gilardi - Carlo Tagliani Segreteria di redazione: Piera Savina - Lucia Lucarelli Sito Internet: uff.stampa@consiglioregionale.piemonte.it Tel Progetto grafico: Studio Franco Turcati Adv - Realizzazione e stampa: Cornia

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3 Confronto in Aula sulla crisi economica Nella seduta del 10 febbraio il Consiglio regionale ha dibattuto sulle misure messe in atto da Regione e Governo nazionale per affrontare la crisi economica che ha colpito l Italia ed il Piemonte. La discussione si è sviluppata dopo le comunicazioni della Giunta regionale, che è intervenuta con la presidente dell Esecutivo, Mercedes Bresso, e gli assessori Angela Migliasso (Welfare e Lavoro) e Andrea Bairati (Innovazione e Industria). La presidente Bresso ha dichiarato che ci troviamo di fronte a una trattativa sulle risorse per affrontare la crisi e finanziare gli ammortizzatori sociali rinviata di settimana in settimana, ma che sarebbe urgente chiudere. La situazione è confusa, la trattativa è complicata, e fino ad ora vi sono dei provvedimenti esclusivamente in aiuto al settore auto. Non è chiaro se le risorse di competenza nazionale siano disponibili in termini di cassa, in quanto la Finanziaria colloca i fondi per le aree sottoutilizzate a partire dal 2011 e per usarli occorrerebbe modificare il bilancio pluriennale dello Stato. Si parla di una manovra di 8 miliardi di euro ha spiegato l assessore Bairati di cui 2,4 recuperati dai fondi FSE, il cui utilizzo resta dubbio. In realtà siamo fermi nella trattativa col Governo da 3 mesi e in questo modo anche gli investimenti programmati, come la gara per mille nuovi autobus ecocompatibili, rimangono al palo. Ci sono incognite sulla copertura finanziaria e sulla legittimità di alcune misure proposte. Se la manovra imporrà alle Regioni di riprogrammare il Fondo sociale europeo, si aprirebbe un problema molto serio, perché ci vorrebbero almeno sei mesi. Al 5 febbraio sono pervenute 318 domande per cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga ha informato l assessore Migliasso che coinvolgono lavoratori per un monte superiore alle 880 mila ore. La spesa preventivata è di oltre 8,8 milioni di euro. Questi dati riguardano per l 82% imprese artigiane. Confrontando i dati Inps del mese di gennaio 2009 con quelli del gennaio 2008 si evidenzia in Piemonte un eccezionale aumento della cassa ordinaria del 500%, due volte e mezza superiore alla media nazionale. Anche l incremento della cassa straordinaria in Piemonte è superiore alla media nazionale. In sostanza un anno fa il Piemonte assorbiva il 10% dei fondi per l integrazione salariale italiana, adesso la nostra regione è arrivata al 20%. Le misure del Governo per affrontare la crisi sono inidonee e mancano le somme per sostenere gli anticipi della cassa integrazione. Fino ad aprile 2009 stimiamo serviranno 25 milioni ed è quindi più che giustificato richiedere di avere subito le risorse necessarie. Occorre fare tutto il possibile per salvaguardare il tessuto produttivo e fare squadra per non trovarci impreparati per la ripresa. Nel dibattito per l opposizione sono intervenuti Angelo Burzi e Ugo Cavallera (FI), Marco Botta e Gian Luca Vignale (AN), Oreste Rossi (Lega Nord) e Franco Guida (Libertà), che hanno difeso l operato del Governo centrale e accusato l Esecutivo regionale di non aver contribuito a formare una posizione comune tra le Regioni (pur avendo compiti di coordinamento), di aver predisposto un bilancio insufficiente per affrontare la crisi e di non aver dato seguito agli impegni presi in sede di 13 Febbraio

4 approvazione di quest ultimo per i provvedimenti collegati alla manovra finanziaria. Secondo la minoranza vi sarebbero risorse disponibili nel bilancio regionale per affrontare la crisi che la Giunta regionale non sembrerebbe disposta ad utilizzare. Per la maggioranza Vincenzo Chieppa (Comunisti Italiani), Rocco Larizza, Wilmer Ronzani e Massimo Pace (PD) e Juri Bossuto (Rifondazione Comunista) hanno appoggiato le posizioni espresse negli interventi della Giunta regionale ed hanno criticato la mancanza di iniziativa del governo centrale soprattutto rispetto ai partners europei ed atlantici che stanno operando per difendere le loro economie ed i loro cittadini dai contraccolpi della crisi Febbraio 2009

5 Ripristinati i vincoli su Sesia e Chiusella Il Consiglio regionale ha ripristinato, nella serata del 10 febbraio, l area protetta lungo il fiume Sesia e il torrente Chiusella, abrogata con la finanziaria regionale L accordo tra maggioranza e opposizione è stato raggiunto con l impegno della Giunta, assessore Nicola De Ruggiero, a riconoscere compensazioni al Comune di Traversella per la mancata costruzione di una centrale idroelettrica. Cessato l ostruzionismo dei gruppi di minoranza - capofila Gian Luca Vignale (AN) - l Assemblea ha approvato all unanimità la modifica della legge finanziaria 2008 (usando per la prima volta in Piemonte lo strumento legislativo della reviviscenza che rende di nuovo vigente la norma originaria) e quella alla delibera sul Piano regionale di tutela delle acque, sostituendo la scheda dei vincoli per l area del Sesia e rinviando di 20 giorni l approvazione della scheda monografica per la Dora Baltea che comprende il Chiusella. Per sollecitare lo sblocco dei provvedimenti - licenziati a maggioranza nel novembre scorso dalle Commissioni III e V congiunte, presidenti Marco Bellion (PD) e Paola Barassi (Ecologisti) - il Coordinamento dei Comitati Sesia e Chiusella aveva organizzato nella mattinata un presidio di protesta davanti a Palazzo Lascaris. Una delegazione è poi stata ricevuta in Sala Viglione da numerosi consiglieri con il presidente Davide Gariglio e gli assessori Nicola De Ruggiero e Sergio Deorsola. La delegazione era formata da una settantina di persone in rappresentanza di associazioni ed Enti locali, presenti anche i sindaci dei Comuni di Alice Castello, Pecco, Vistrovio, Vidracco, Trausella e il presidente della Comunità Montana Valchiusella Adriano Oberto Tarena. Il nostro è un territorio ancora incontaminato hanno detto gli esponenti locali - se i vincoli di tutela non verranno ripristinati saranno a rischio anche i Campionati del mondo di Canoa d alto corso del prossimo 14 e 15 giugno e i Campionati del mondo di Pesca assegnati per il Queste manifestazioni sportive portano nelle nostre valli lavoro e sviluppo turistico nel rispetto dell ambiente e sono incompatibili con la costruzione di centrali idroelettriche. Il presidente Gariglio aveva assicurato l impegno di tutti per arrivare in Aula ad una soluzione, che appunto è poi stata raggiunta in serata. 13 Febbraio

6 Piccoli Comuni: rieleggibilità dei sindaci Il Consiglio regionale ha approvato, nella seduta del 10 febbraio, un ordine del giorno che sollecita la possibilità di un terzo mandato per i sindaci dei Comuni inferiori ai 5 mila abitanti. L ordine del giorno, che era stato sottoscritto dall intero Ufficio di Presidenza dell Assemblea, primo firmatario lo stesso presidente Davide Gariglio, invita il Governo a approvare un disegno di legge in forza del quale non si applichi ai Comuni con popolazione inferiore ai abitanti il limite del divieto del terzo mandato consecutivo. L approvazione è avvenuta a larga maggioranza bipartisan: 22 voti a favore espressi sia dal centrosinistra che dal centrodestra, 9 astenuti - Massimo Pace (PD), Giampiero Leo e Luca Pedrale (FI), Gian Piero Clement, Sergio Dalmasso, Alberto Deambrogio (Rifondazione Comunista), Paola Barassi (Ecologisti), Andrea Buquicchio (IDV), Sergio Cavallaro (SD) -, 4 contrari - Rocco Larizza (PD), Enrico Moriconi (Ecologisti), Michele Giovine (Consumatori), Riccardo Nicotra (SL) - e 2 non votanti - Rocchino Muliere e Marco Travaglini (PD). Il presidente del Consiglio regionale Davide Gariglio si è dichiarato molto soddisfatto per l approvazione di un documento che tiene conto delle peculiarità dei piccoli Comuni che in Piemonte rappresentano quasi il 90% del totale. Una realtà che consideriamo fondante per la nostra regione, un patrimonio da preservare grazie al prezioso lavoro dei sindaci, che tanto si adoperano per le loro comunità. Mi auguro vivamente che il Governo recepisca al più presto questa istanza, che non proviene dal Consiglio regionale ma dal territorio e dai Comuni piemontesi. Questo il testo dell odg approvato: Il Consiglio regionale del Piemonte, Premesso che l istituto dell elezione diretta del sindaco e la limitazione temporale a non più di due mandati è stata introdotta nel nostro ordinamento dalla legge 25 marzo 1993, n. 81; la disposizione è successivamente confluita nel d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali, che all art. 51, comma 2, recita: Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di sindaco e di presidente della provincia non è, allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alle medesime cariche ; Considerato che la legislazione prevede il divieto di terzo mandato consecutivo indipendentemente dalla dimensione dell ente territoriale; la realtà dei comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, che peraltro rappresentano già solo in Piemonte l 89,3% (1073) della totalità dei comuni della regione (1206), è completamente diversa da quella dei comuni di medie dimensioni e delle grandi città; 6 13 Febbraio 2009

7 Ritenuto che la limitazione del terzo mandato per i comuni con popolazione al di sotto dei 5000 abitanti non permetta di garantire la continuità della azione amministrativa; l introduzione di una differente disciplina legislativa per i comuni al di sotto dei 5000 abitanti sia fondamentale per riconoscere e tutelare le diversità e le peculiarità di tali comuni; Invita il Governo ad approvare un disegno di legge in forza del quale non si applichi ai comuni con popolazione inferiore ai 5000 abitanti il limite del divieto del terzo mandato consecutivo pag Indice pag Attività del Consiglio pag Leggi regionali TELEVIDEO RAITRE PIEMONTE pag Commissioni consiliari pag Documentazione (Pdl - Odg - Ue - Interrogazioni) 13 Febbraio

8 Non equiparare gli ex-combattenti E stato approvato a larga maggioranza dal Consiglio regionale del Piemonte, nella seduta del 10 febbraio, un ordine del giorno che esprime netta contrarietà alla proposta di legge in Parlamento n.1360 Istituzione dell Ordine del Tricolore e adeguamento del trattamento pensionistico di guerra. Tale proposta prevede espressamente, all articolo 2, l equiparazione, ai fini del conferimento dell onorificenza dell istituendo Ordine del Tricolore e della concessione del conseguente assegno vitalizio di 200 euro annui, tra partigiani e prigionieri nei campi di concentramento da un lato e combattenti nell esercito della Repubblica Sociale Italiana dall altro. L odg è stato sottoscritto da numerosi consiglieri di maggioranza e opposizione, primo firmatario il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Placido delegato al Comitato Resistenza e Costituzione. In Aula sono intervenuti, oltre a Placido, i consiglieri Giampiero Leo (FI) che si è espresso a favore e Gian Luca Vignale (AN) che ha annunciato l astensione del suo gruppo. L odg si conclude invitando tutte le forze sociali e politiche, l associazionismo, le istituzioni culturali, gli Istituti Storici della Resistenza, le associazioni dei partigiani, dei deportati, degli internati militari e dei perseguitati politici, la società civile piemontese tutta ad una mobilitazione capillare sul territorio in difesa dei valori della Resistenza, della libertà, della democrazia e a tutela della memoria storica. In allegato il testo del documento approvato. Il Consiglio regionale del Piemonte, Vista la proposta di legge n recante Istituzione dell Ordine del Tricolore e adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra, attualmente all esame della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati; Rilevato che tale proposta prevede espressamente, all articolo 2, l equiparazione, ai fini del conferimento dell onorificenza dell istituendo Ordine del Tricolore e della concessione del conseguente assegno vitalizio di 200,00 annui, tra partigiani e prigionieri nei campi di concentramento da un lato e combattenti nell esercito della Repubblica Sociale Italiana dall altro; Considerato che il Comitato per l affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana, riunitosi appositamente, su richiesta dell Associazione Nazionale Partigiani d Italia, in seduta plenaria il 4 febbraio ultimo scorso, ha giudicato grave e inaccettabile sia dal punto di vista storico e morale sia da quello giuridico tale equiparazione; Preso altresì atto che il Comitato ha assunto unanimemente la decisione di intraprendere, a partire dal Piemonte, regione che reca ancora tra le sue montagne e nelle sue città i segni profondi ed i ricordi indelebili della lotta di Liberazione e dei 8 13 Febbraio 2009

9 crimini nazifascisti, una serie di iniziative pubbliche volte a sensibilizzare i soggetti istituzionali, le forze politiche e sociali, gli enti territoriali e l opinione pubblica al fine di evitare che il legislatore nazionale approvi una norma vissuta come una profonda ferita alla coscienza civile e democratica del nostro Paese; Ricordato che a seguito di tale riunione il Comitato ha indirizzato una missiva a tutti i parlamentari eletti in Piemonte, ai componenti della Commissione Difesa della Camera, ai Presidenti di Senato e Camera, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Presidente della Repubblica rivolgendo loro un invito affinché, nel rispetto del ruolo istituzionale di ciascuno e delle prerogative del Parlamento, adottino le iniziative necessarie per evitare che tale proposta divenga legge della Repubblica Italiana; che la costruzione di una memoria storica nazionale condivisa non possa basarsi su ingiuste equiparazioni tra chi ha combattuto, è stato imprigionato, deportato o ha dato la vita per la libertà e la democrazia e chi ha difeso il regime fascista e il nazismo; Auspicando che, al di là delle legittime e naturali differenze di schieramento, sia possibile ricostituire attorno ai valori della Resistenza lo straordinario scenario di unità tra le forze politiche democratiche che permise la conduzione vittoriosa della lotta di Liberazione, la stesura della Costituzione e la nascita della nostra Repubblica; Esprime la più netta contrarietà alla proposta di legge in questione; Invita le forze sociali e politiche, l associazionismo, le istituzioni culturali, gli Istituti Storici della Resistenza, le associazioni dei partigiani, dei deportati, degli internati militari e dei perseguitati politici, la società civile piemontese tutta ad una mobilitazione capillare sul territorio in difesa dei valori della Resistenza, della libertà, della democrazia e a tutela della memoria storica; Sollecita i Consigli provinciali e comunali del Piemonte a voler discutere e approvare il presente Ordine del Giorno, impegnando il Presidente del Consiglio regionale alla trasmissione del medesimo a tutte le Assemblee elettive della regione; Sostiene la pubblica sottoscrizione di un appello rivolto al Parlamento per chiedere che non venga approvata la proposta di legge n Febbraio

10 Brevi dal Consiglio Ricevuto il nuovo comandante della Finanza Il 12 febbraio, a Palazzo Lascaris, il presidente del Consiglio regionale, Davide Gariglio, ha ricevuto la visita del generale Vincenzo Basso, nuovo comandante della Fiamme Gialle, subentrato il 22 gennaio al generale Mauro Michelacci al Comando regionale Piemonte della Guardia di Finanza. Il presidente ha ricordato quanto sia sentita dalla popolazione piemontese l importanza del ruolo di prevenzione, ricerca e denunzia delle evasioni e delle violazioni finanziarie, di mantenimento dell ordine e della sicurezza pubblica e di difesa delle frontiere svolto dai finanzieri. L Assemblea legislativa ha detto Gariglio è molto sensibile alle istanze di maggior sicurezza provenienti dalla cittadinanza ed è pronta a perfezionare, nell ambito delle competenze regionali, gli strumenti legislativi che possono aiutare le forze dell ordine ad assolvere il proprio ruolo sul territorio piemontese. Nel dicembre del 2007 un contributo è stato dato con la legge sulla sicurezza integrata. Importantissimo anche il ruolo svolto dalle Fiamme Gialle contro il gioco d azzardo e l usura, tema sul quale l Assemblea cerca di dare il suo contributo con l Osservatorio regionale sul fenomeno dell usura. Mostra Tibetani in tour Dopo Palazzo Lascaris, la mostra fotografica Tibetani, storia e storie verrà esposta nei prossimi mesi in numerosi comuni piemontesi. Lo hanno annunciato i consiglieri regionali del Piemonte e referenti nazionali dell Associazione di Comuni, Province e Regioni per il Tibet Mariacristina Spinosa e Giampiero Leo. La mostra, allestita presso il Consiglio regionale dall 11 dicembre al 9 gennaio scorso, si compone di 49 scatti in bianco e nero realizzati dalla fotografa torinese Sandra Assandri e ritrae i tibetani in momenti di vita quotidiana. Tibetani, storia e storie viene esposta in provincia di Torino dal 13 al 20 febbraio a Colleretto Giacosa, poi, dal 31 marzo al 10 aprile, a Quincinetto. Successivamente sarà ospitata a Cossato (Biella) e a Barge (CN). I comuni che volessero prenotare la mostra nei periodi ancora liberi possono farlo contattando gli uffici telefonicamente ( ) o con una asso.tibet@consiglioregionale.piemonte.it Febbraio 2009

11 Fondo regionale per le vittime del lavoro I primi risultati della legge regionale 25/2007 Fondo di solidarietà a favore dei familiari delle vittime di incidenti sul lavoro sono stati illustrati l 11 febbraio a Palazzo Lascaris dal presidente del Consiglio regionale Davide Gariglio, dall assessore al Lavoro Angela Migliasso, dai direttori dell Inail Pietro Spadafora e dell Agenzia Piemonte Lavoro, Aldo Dutto. La legge, approvata il 21 dicembre 2007, a pochi giorni dalla tragedia della ThyssenKrupp, ha istituito un fondo regionale che, per gli anni 2007/ 2008, ha consentito di mettere a disposizione delle famiglie delle vittime del lavoro di euro, a titolo di risarcimento per gli eventi luttuosi accaduti in Piemonte a partire dal 1 gennaio Il regolamento attuativo, approvato dalla Giunta Regionale, ha stabilito che destinatari dei contributi siano: il coniuge, i figli, i componenti della famiglia anagrafica, nonché il coniuge separato; in mancanza dei familiari appena elencati sono beneficiari i genitori e in subordine i fratelli e le sorelle. Il contributo per ogni evento luttuoso riconosciuto dall I.N.A.I.L. è di euro, erogati, per conto della Regione, dall Agenzia Piemonte Lavoro. Per snellire la procedura e garantire l informazione ai potenziali destinatari è stato inoltre firmato un protocollo d intesa tra l Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte e la Direzione regionale dell Inail, che prevede la tempestiva comunicazione da parte dell Inail dei dati relativi ai superstiti delle vittime di infortuni mortali sul lavoro all Agenzia Piemonte Lavoro, che a sua volta si metterà in contatto con i familiari, informandoli sulle modalità per beneficiare del fondo regionale di solidarietà. Dai dati illustrati in conferenza stampa emerge che le morti sul lavoro sono state 92 nel 2007 e 63 nel 2008, per un totale di 155 vittime, di cui 145 uomini e 10 donne e 26 stranieri. I potenziali beneficiari del contributo regionale sono stati 148 (sono stati esclusi dall iniziativa i familiari delle vittime ThyssenKrupp, in quanto già destinatari di un contributo di pari importo a carico del bilancio regionale). Sono stati erogati sinora 122 contributi per un totale di euro. Dei restanti 26 potenziali beneficiari: 4 domande sono ancora in fase istruttoria, in 9 casi non sono pervenute domande e per 13 eventi luttuosi recenti non è ancora stata presentata la domanda. I destinatari sono stati: nel 70% dei casi il coniuge/ convivente, nell 11% il coniuge/convivente con figli, nel 7,4 % i figli, nel 4,1% fratelli/sorelle e nel 2,5% i genitori. La legge regionale per creare il Fondo di solidarietà a sostegno dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro ha ricordato il presidente Gariglio era stata approvata d urgenza, in un solo giorno, e all unanimità. Si era trattato di una risposta immediata e unitaria dell Assemblea legislativa piemontese alla richiesta dei lavoratori di non essere lasciati soli di fronte a tragedie come quella dell incendio alla ThyssenKrupp, che aveva provocato morti e feriti. Il tema della sicurezza sul lavoro e del lavoro è stato affrontato più volte dall Assemblea legislativa piemontese anche nel 2008, giungendo appunto, a fine anno, all approvazione della legge quadro regionale. Ad aprile è stato firmato un protocollo d intesa con la Direzione regionale dell Inail per avere in tempo reale il 13 Febbraio

12 monitoraggio degli infortuni sul lavoro che si verificano sul territorio piemontese. Attraverso la costituzione di questo fondo e l erogazione dei contributi ha dichiarato l assessore Migliasso abbiamo voluto dare un segnale di solidarietà, ma anche un piccolo sostegno concreto, alle famiglie che hanno vissuto la tragedia di un familiare deceduto sul lavoro. Questo intervento non ha comunque diminuito l impegno della Regione per accrescere la sicurezza del lavoro e combattere il dramma delle morti bianche, così come ci dimostrano gli ultimi dati su questo fenomeno, che segnalano una significativa riduzione degli incidenti dal 2007 al La collaborazione tra l Agenzia Piemonte Lavoro e l Inail è stata importante ha affermato Aldo Dutto, direttore dell Agenzia Piemonte Lavoro al fine di contattare direttamente le famiglie delle vittime, mettendole a conoscenza del loro diritto a richiedere il contributo regionale. Grazie a questo fattivo accordo i tempi, dalla presentazione della domanda al l erogazione del contributo, sono stati rapidi, in media ventiquattro giorni lavorativi. L Inail Piemonte ha aggiunto Spadafora ha aderito con convinzione all iniziativa della Regione. Sappiamo bene che dietro ogni infortunio mortale ci sono famiglie che si trovano da un giorno all altro catapultate in una realtà tragica: il contributo della Regione rappresenta un aiuto concreto, in un momento in cui tutto sembra crollare. Le Sedi Inail, in particolare i nostri assistenti sociali, che per primi prendono in carico le famiglie colpite, informano i superstiti circa la possibilità di ottenere il contributo; l accordo con la Regione e l Agenzia Piemonte Lavoro permette di rendere più efficace e immediato il contributo Febbraio 2009

13 Indagine sulla violenza contro le donne Alla vigilia del giorno di San Valentino, il 12 febbraio a Palazzo Lascaris la Consulta regionale delle Elette e l Ordine dei giornalisti del Piemonte hanno presentato i primi risultati della ricerca sulla violenza contro le donne, da loro promossa, con il significativo titolo Ti amo da morire? Dalla prima fase dell indagine è emerso che nel periodo in Piemonte sono state presentate quasi 20mila denunce di violenza sulle donne (più della metà sono state raccolte nella provincia di Torino dove risiede oltre la metà della popolazione della regione). La maggior parte delle denunce (l 88 % del totale) riguardano minacce, lesioni e ingiurie. Tra i reati più violenti, tentati o consumati, gli omicidi sono lo 0,5% e gli stupri il 5,3%. Da un analisi a campione risulta anche che la percentuale più alta delle denunce di violenza, tentata o compiuta, viene da un ambito familiare (36,2 %), segue quella da parte di conoscenti (33,1%) e da estranei (30,7%), e nell 84% dei casi gli aggressori sono cittadini italiani. I dati sulla violenza subita dalle donne vanno però triplicati, rispetto alle denunce, perché dall indagine compiuta presso i Pronto Soccorso e le associazioni femminili (Telefono Rosa, Telefono Donna, Centro Demetra, consultori, ecc.) risultano 20mila casi all anno nella regione, di cui 10mila in provincia di Torino. Con la raccolta dei dati statistici si è conclusa solo la prima fase della ricerca, che proseguirà con l analisi su come gli organi d informazione rappresentano i casi di violenza, un seminario di aggiornamento sulle leggi in materia e la presentazione di proposte di legge per far fronte al problema ha dichiarato la vicepresidente del Consiglio regionale Mariangela Cotto, presidente della Consulta delle Elette. L Ordine dei giornalisti del Piemonte ha collaborato attivamente all iniziativa promossa dalla Consulta regionale delle Elette, perché è interesse di tutti portare alla luce un problema grave, che di solito resta nascosto e diventa di attualità solo nei casi più gravi ha affermato il presidente del Consiglio dell Ordine Sergio Miravalle, ricordando che per lo svolgimento dell indagine nelle diverse province, la Consulta ha finanziato nove borse di studio, per un anno, assegnate ad altrettanti giornalisti individuati dall Ordine professionale. Abbiamo promosso la ricerca perché come legislatrici abbiamo bisogno di conoscere la realtà per operare, ma i dati sono importanti per tutte le istituzioni e le associazioni che si occupano del fenomeno. La Regione Piemonte ha avviato utili corsi di formazione del personale dei Pronto Soccorso e sta decollando il protocollo per attuare la legge regionale che abbiamo elaborato per consentire l assistenza legale gratuita alle donne vittime di violenza, ad integrazione del patrocinio legale gratuito nei processi già esistente nel nostro Paese hanno detto le consigliere regionali Paola Pozzi e Graziella Valloggia, vicepresidenti della Consulta. La sfida non solo per le istituzioni e la categoria dei giornalisti, ma anche per l intera società, è quella di riuscire a non far sentire soli i più deboli. E deboli sono certamente i minori e le donne maltrattate che devono combattere con la paura - ha ribadito il segretario dell Ordine dei giornalisti, 13 Febbraio

14 Emmanuela Banfo, coordinatrice della ricerca - Si parla molto di tutela della vita e di dignità della vita, ma purtoppo si deve dire che proprio di fronte alla violenza subita dalle donne, c è ancora molto da fare. Non esisteva fino a questo momento una fotografia su base regionale in grado di rivelare quante e quali donne subiscono violenze fisiche o psicologiche - ha concluso Cotto - grazie a questa ricerca ora è possibile farsi carico del problema in modo più consapevole. Resta il problema della disomogeneità dei dati, perché nonostante la collaborazione delle fonti ufficiali, ci sono forti disparità nella metodologia di raccolta. Per avere più informazioni rispetto alla tipologia di reato, alla nazionalità delle vittime, all età, alla familiarità o meno dell aggressore, abbiamo già chiesto la collaborazione dei Ministeri dell Interno e delle Pari Opportunità. Al fine per individuare modalità di reperimento dei dati più omogenee, da estendere negli uffici territoriali locali, abbiamo già calendarizzato un primo incontro con il sottosegretario all Interno Michelino Davico, a Torino per il prossimo 27 febbraio. Alla presentazione hanno partecipato le consigliere regionali Paola Barassi, Caterina Ferrero, Angela Motta e Mariacristina Spinosa, componente dell Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. La Consulta delle Elette del Piemonte, istituita dal Consiglio regionale con l.r. n. 44/96, ha tra i suoi compiti prioritari quello di rendere le elette nelle diverse assemblee - e negli organismi locali, nazionali ed europei - dei punti di riferimento per tutte le donne, valorizzando il loro contributo anche al fine di accrescere la presenza femminile nella politica e nelle istituzioni. In allegato sul sito del Consiglio e alle pagine della Consulta relazione e schede sui risultati della ricerca. Info: tel consulta.elette@consiglioregionale.piemonte.it Febbraio 2009

15 La Consulta dei Giovani a Novara I ragazzi di Novara chiedono più fatti e meno parole e noi siamo assolutamente d accordo ha dichiarato Annalisa De Vitis, vicepresidente della Consulta regionale dei Giovani, durante l incontro con gli studenti che si è svolto a Novara l 11 febbraio. I ragazzi di Novara hanno espresso l esigenza di avere: più spazi per i giovani, web radio, scambi culturali, più mense, migliore assistenza sanitaria, più alternanza tra scuola e lavoro, trasporti più efficienti ed economici. L incontro con il titolo Una buona regione per partecipare: processi ed esperienze di partecipazione come strumento di esercizio della democrazia si è svolto all Istituto Tecnico Omar di Novara ed è stato organizzato dalla Consulta regionale dei Giovani in collaborazione con la rivista Zai.net, con il patrocinio della Provincia di Novara e dell Ufficio scolastico provinciale. La riunione si è aperta con gli interventi del vicepresidente del Consiglio regionale, Roberto Placido, delegato alla Consulta, dell assessore della Provincia di Novara alle Politiche giovanili Marina Fiore, del dirigente dell Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Bordonaro, Riccardo Grassi ricercatore Istituto Iard ed Swg, Annalisa De Vitis vicepresidente della Consulta. Il dibattito è stato coordinato da Lidia Gattini presidente di Mandragola, editore di Zai.net. I ragazzi di Borgomanero ci hanno presentato l esperienza di SpazioPer: un parco abbandonato che è stato trasformato da loro in bel centro di ritrovo ha detto Placido -. Questo dimostra come sia meglio partire dalle cose pratiche per arrivare, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni, a soluzioni utili per tutti. I ragazzi si sono divisi in gruppi di lavoro per riflettere sui diritti dell uomo ritenuti più importanti e hanno elaborato slogan per la partecipazione dei giovani alla vita della comunità locale. All incontro, oltre agli studenti dell Istituto Omar, hanno partecipato gli allievi dell Istituto magistrale Bellini e dell Istituto alberghiero Ravizza. Nel corso della mattinata è stata distribuita la rivista Zai.net Piemonte sul tema della partecipazione giovanile, scritta dai ragazzi e realizzata in collaborazione con la Consulta regionale dei Giovani. La pubblicazione è disponibile online all indirizzo: org_cons/cons_giovani/dwd/ zai supplementopiemonte.pdf Info: consulta.giovani@consiglioregionale.piemonte.it 13 Febbraio

16 A Torino la mostra su Luigi Einaudi E stata presentata il 12 febbraio a Torino, all Archivio di Stato (Piazza Castello 209, con ingresso da piazzetta Mollino), la mostra L eredità di Luigi Einaudi. La nascita dell Italia repubblicana e la costruzione dell Europa, al cui allestimento torinese ha contribuito anche il Consiglio regionale del Piemonte tramite la Consulta Europea. Nel corso della presentazione il consigliere regionale Vincenzo Chieppa, delegato alla Consulta, ha evidenziato il ruolo di Einaudi per rafforzare la vocazione europeista del nostro Paese ed ha sottolineato il ruolo di informazione e formazione svolto dalla Consulta regionale Europea in Piemonte, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. La mostra, prima di una serie di iniziative che si svolgeranno per celebrare il sessantesimo anniversario dell elezione di Luigi Einaudi a Presidente della Repubblica (1948), è promossa dalle due Fondazioni, di Roma e di Torino, intitolate a Luigi Einaudi, realizzata in collaborazione con la Presidenza della Repubblica e la Banca d Italia e con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, del Comune di Roma e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Curata da Roberto Einaudi, l esposizione ripropone la figura di Luigi Einaudi: economista liberale, professore all Università Bocconi di Milano e all Università di Torino, viticoltore nel suo podere a Dogliani, raffinato collezionista di libri rari, giornalista de La Stampa, Corriere della Sera e The Economist, direttore di riviste scientifiche come la Riforma Sociale e la Rivista di storia economica, Governatore della Banca d Italia dal 1945 al 1948, Presidente della Repubblica dal 1948 al Opere d arte, fotografie, testimonianze inedite e oggetti quotidiani, provenienti dagli archivi dello Stato, dalla Presidenza della Repubblica, dalla Banca d Italia, dalla Camera dei Deputati, dalla Fondazione Corriere della Sera, dalle Fondazioni intitolate a Luigi Einaudi, dalla famiglia Einaudi e da collezioni private, documentano le fasi della vita di quest intellettuale e statista di alto rigore morale e forte impegno civile. Le opere in mostra, oltre a far luce sulla figura di Einaudi, concorrono alla ricostruzione della memoria storica dell Italia. Vengono ricostruiti nella mostra i tre studi di Luigi Einaudi: lo studio alla Banca d Italia dove progettò la stabilizzazione della lira; lo studio al Quirinale, da dove garantì la ripresa della vita democratica dell Italia repubblicana; lo studioscala di San Giacomo, prediletto luogo di appartata riflessione. All interno degli ambienti evocati o ricostruiti troveranno posto i documenti, gli oggetti, i quadri, gli arredi, i dipinti e le sculture originali. Il percorso della mostra si articola in più sezioni affidate a studiosi coordinati da Pierluigi Ciocca: dall infanzia alla prima guerra mondiale, agli anni oscuri del fascismo e della guerra, alle proposte einaudiane per l Europa, alla Consulta e alla Costituente, dove nacquero le nuove istituzioni democratiche, alla ricostruzione economica come Governatore della Banca d Italia e Ministro del Bilancio, fino alla Presidenza della Repubblica. La mostra è arricchita da un documentario di Luca Einaudi e Nicoletta Leggeri, in collaborazione con l Istituto Luce, sulla vita del Presidente. Il film ricostruisce, attraverso fotografie e riprese originali, gli anni formativi e la prima maturità di Luigi Einaudi, la sua esperienza durante la dittatura fascista e l esilio svizzero, la stagione della Consulta e della Febbraio 2009

17 Costituente, soffermandosi sulla carriera di Governatore della Banca d Italia, Ministro del Bilancio e Presidente della Repubblica. La sezioni della mostra: Sezione 1: Anni formativi e prima maturità ( ). A cura di Roberto Marchionatti Sezione 2: Dalla Grande guerra al fascismo regime ( ). A cura di Paolo Silvestri Sezione 3: Dagli anni del raccoglimento all esilio svizzero ( ). A cura di Riccardo Faucci Sezione 4: Luigi Einaudi e l Europa. A cura di Umberto Morelli Sezione 5: Consulta e Costituente ( ). A cura di Valerio Zanone, Christian Blasberg Sezione 6: Governatore della Banca d Italia e Ministro del Bilancio ( ). A cura di Massimo Omiccioli Sezione 7: La Presidenza della Repubblica ( ). A cura di Paolo Soddu Sezione 8: San Giacomo e le terre di origine. A cura di Roberto Einaudi La mostra, ad ingresso libero, è aperta da venerdì 13 febbraio a domenica 26 aprile (su prenotazione 27 aprile - 10 maggio ), dal martedì al venerdì ore ; sabato ore ; domenica ore ; lunedì chiuso. Info: Febbraio

18 Progetti di legge Questi i disegni e le proposte di legge presentati al Consiglio regionale (la numerazione può essere discontinua a causa della non assegnazione di alcuni progetti). P.d.l. n. 596 PROMOZIONE ED IMMAGINE DELL ARCHITETTURA RAZIONALISTA Presentata il dai consiglieri regionali Botta, Casoni, Boniperti, D Ambrosio, Vignale (AN) e assegnata alla VI Commissione il Valorizzare le bellezze architettoniche realizzate nel ventennio fascista, di elevato valore artistico e di possibile richiamo turistico, mettendo da parte le polemiche ideologiche. In quegli anni, in Piemonte operarono alcuni importanti esponenti dell architettura razionalista (tra gli altri Ignazio Gardella, Marcello Piacentini) e vennero realizzati edifici e strutture di pregio (come lo Stadio Comunale di Torino e l ex Casa del Littorio a Novara). Per definire le linee di intervento di questa iniziativa verranno coinvolti enti locali e Soprintendenze (art.2), mentre sarà compito della Giunta stabilire, con un regolamento, le modalità di finanziamento (art. 4). L ammontare della risorse richieste a bilancio per la proposta è di un milione di euro annui nel triennio D.d.l. n. 597 ATTRIBUZIONE DI FUNZIONI AMMINISTRATIVE E DISCIPLINA IN MATERIA DI USI CIVICI Presentato il dalla Giunta regionale e assegnato alla VIII Commissione il Nell ottica di una regolamentazione completa ed aggiornata dell istituto degli usi civici, la Giunta ritiene necessaria l adozione di una nuova normativa che, sulla base dei principi di sussidiarietà e adeguatezza, coinvolga maggiormente le amministrazioni locali, consentendo un ottimizzazione della fruizione del patrimonio, un ulteriore semplificazione delle procedurali in materia, promuovendo la salvaguardia e la gestione di questi territori attraverso forme innovative di utilizzo. A tal fine, si è scelto di trasferire ai comuni (art.6), che potranno esercitarle anche in forma associata, le funzioni e le attività non specificamente riservate alla Regione o alle province. Alla Regione restano in capo le funzioni che richiedono un esercizio unitario: a tal fine è prevista l istituzione di Pubblico Registro dei beni collettivi e di uso civico (art. 15). Per l attuazione del disegno di legge è previsto il rinvio ad un apposito regolamento di Giunta. Le risorse necessarie sono preventivate in 250 mila euro per il 2009 e 300 mila euro annui nel biennio finanziario Febbraio 2009

19 Interrogazioni ed interpellanze Queste le interrogazioni ed interpellanze presentate dai consiglieri regionali al presidente della Giunta e agli assessori Funzionamento Pronto Soccorso Ospedale di Fossano (CN) n del , presentata da Turigliatto (Insieme per il Bresso). Priorità per argini torrente Mellea a Fossano (CN) n del , presentata da Toselli (FI). Tributo speciale per smaltimento in discarica n del , presentata da Cavallera, Ferrero (FI). Riduzione servizio veterinario nelle Asl n del , presentata da Cavallera, Leo (FI). Chiusura biglietteria ferroviaria di Tortona (AL) n del , presentata da Cavallera, Leo (FI). Ritardo termine lavori per variante di Strevi (AL) n del , presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D Ambrosio, Vignale (AN). Creazione di un Istituto comprensivo per ciechi a Torino n del , presentata da Guida, Monteggia (Per la Libertà) Deterioramento stato idrico del Belbo a Canelli (AT) n del , presentata da Motta (PD). Galleria di sicurezza del traforo del Frejus (TO) n del , presentata da Laus (Moderati). Possibili esondazioni del Lago Maggiore n dell , presentata da Caramella, Leardi, Leo (FI). Sostegno alla produzione della nocciola n dell , presentata da Toselli, Leo (FI). Interventi contro il traffico sulla statale 33 del Sempione n dell , presentata da Caramella (FI). 13 Febbario

20 Istituzione di un nuovo parco montano nel Biellese? n dell , presentata da Leardi (FI). Gestione delle emergenze psichiatriche n dell , presentata da Cotto (FI). Pagamento tassa per gas di scarico dei veicoli n dell , presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D Ambrosio, Vignale (AN). Aumento del prezzo dei biglietti e disagi ferroviari n del , presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D Ambrosio, Vignale (AN). Promozione Brachetto d Acqui e inserimento tra le Docg n del , presentata da Botta, Casoni, Boniperti, D Ambrosio, Vignale (AN). Situazione dipendenti Consorzio Asa di Castellamonte (TO) n del , presentata da Bossuto, Deambrogio, Clement, Dalmasso (Rifondazione Comunista), Barassi (Ecologisti). Salvataggio azienda Sferal di Caluso (TO) n del , presentata da Bossuto, Deambrogio, Clement, Dalmasso (Rifondazione Comunista), Barassi (Ecologisti), Chieppa (Comunisti Italiani). Chiusura ufficio postale di Biella-Vernate n del , presentata da Leardi (FI). Regole uniformi per sicurezza carri allegorici n del , presentata da Toselli, Leo (FI). Disservizi Telecom in provincia di Asti n del , presentata da Cotto (FI). Diga Combanera in val di Viù (TO) e compensazioni n del , presentata da Barassi, Moriconi (Ecologisti), Dalmasso, Bossuto, Deambrogio, (Rifondazione Comunista) Febbraio 2009

21 Ordini del giorno e mozioni Questi gli ordini del giorno e le mozioni presentati dai consiglieri regionali Contatori per il consumo acqua nella case popolari a Torino n del , presentato da Vignale, Casoni, Boniperti, Botta, D Ambrosio (AN). Costituzione e ruolo del Presidente della Repubblica n del , presentato dai primi firmatari Deambrogio (Rifondazione Comunista) e Barassi (Ecologisti) e dai consiglieri Bossuto, Dalmasso (Rifondazione Comunista), Moriconi (Ecologisti), Chieppa (Comunisti Italiani). Prestazioni mediche per immigrati irregolari n del , presentato da Deambrogio, Clement, Bossuto, Dalmasso (Rifondazione Comunista), Moriconi, Barassi (Ecologisti), Comella, Cavallaro (SD), Travaglini, Motta, Cattaneo, Ferraris, Boeti, Auddino, Muliere (PD), Turigliatto (Insieme per Bresso). Una nuova politica dei trasporti ferroviari n del , presentato da Deambrogio, Clement, Bossuto, Dalmasso (Rifondazione Comunista), Moriconi, Barassi (Ecologisti), Comella (SD), Chieppa (Comunisti Italiani). Non equiparare partigiani e repubblichini n del , presentato da Placido, Gariglio, Travaglini, Larizza, Boeti, Bellion, Auddino, Rutallo, Ronzani, Bizjak, Reschigna, Cattaneo, Pace, Rostagno (PD), Cotto, Leo, Cavallera, Ferrero (FI), Chieppa (Comunisti Italiani), Novero (Lega Nord), Dalmasso, Clement, Deambrogio, Bossuto (Rifondazione Comunista), Barassi, Moriconi (Ecologisti), Guida (Per la libertà), Cavallaro (SD), Spinosa (IdV), Valloggia, Manolino, Pizzale, Laus (Moderati), Nicotra (SL). 13 Febbario

22 Sostegno al commercio per disagi dovuti a cantieri n del , presentato da Leo, Burzi, Ferrero (FI). Criteri per revisione dimensionamento scolastico n del , presentato da Pozzi, Cattaneo, Muliere, Pace, Ronzani, Auddino, Rostagno Travaglini, Placido, Boeti, Bellion, Lepri (PD), Leo, Caramella, Cavallera, Burzi, Cotto, Leardi (FI), Clement, Dalmasso, Bossuto (Rifondazione Comunista), Nicotra (SL), Spinosa (IdV), Turigliatto (Insieme per Bresso), Dutto, Novero (Lega Nord), Manolino, Laus (Moderati), Caracciolo (SDI), Moriconi, Barassi (Ecologisti), Giovine (Consumatori), Scanderebech (UDC), Guida (Per la libertà), Vignale (AN). Prestazioni mediche ai clandestini e rispetto Costituzione n del , presentato da Cavallaro, Comella (SD), Dalmasso, Deambrogio, Bossuto (Rifondazione Comunista), Reschigna, Rutallo, Travaglini, Bizjak, Rabino, Bellion (PD), Barassi (Ecologisti). Taglio risorse per la navigazione sul Lago Maggiore n del , presentato da Reschigna, Travaglini, Bellion, Rutallo, Bizjak (PD), Cavallaro (SD), Barassi (Ecologisti) Febbraio 2009

23 Accade in Piemonte Torino *Fino al 9 aprile, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali (via Giolitti 36) è aperta la mostra Lavorare alla brossasca. Di miniere, minerali e minatori, curata e realizzata dalla Fondazione per le Società di Mutuo Soccorso della Regione Piemonte e dalla Sezione di Mineralogia, Petrografia e Geologia del Museo. Il titolo richiama la tecnica, detta alla brossasca, con cui nelle miniere di Brosso fin dal Medioevo si è lavorato il ferro. Si terrà anche la presentazione del volume Intorno a una bandiera sulla storia della Società di Mutuo Soccorso dei Minatori di Brosso e l emigrazione dei suoi soci. Interverrà il Coro Bajolese, con i canti di miniera tratti dal CD Al lampo delle mine che il gruppo ha dedicato alla Società di Mutuo Soccorso di Brosso. Orari: tutti i giorni, escluso il martedì, dalle 10 alle 19. Info: tel * Fino al 15 marzo 2009, al Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi, è aperta la mostra I presepi di Cracovia, in collaborazione con il Museo Storico della Città di Cracovia, la Regione Piemonte, la Città di Torino e il CAI. La mostra presenta il mondo incantato dei presepi di Cracovia, una tradizione che si è sviluppata nel Novecento ed è viva ancora oggi. Si tratta di presepi inusuali, spesso di grandi dimensioni, detti architettonici, che inseriscono la natività tra elementi tipici della città come torri, chiese e campanili; spesso partecipano alla scena le statuine di personaggi famosi della vita locale. Orari: 9 19, lunedì chiuso. * Da giovedì 2 a sabato 4 aprile, alle 21, al Teatro Agnelli (via Paolo Sarpi 111), l Associazione Culturale Ciau Bale presenta l edizione di quest anno di Ciau Bale Show di Andrea Zalone. Con Germana Pasquero, Simonetta Benozzo, Andrea Zalone, Riccardo Lombardo, Gianni Carretta Pontone, Donato Sbodio, Manlio Pagliero, Gianpiero Perone, Beppe Tosco, Carlo Barbero, Antonio Spadaro, Gennaro De Leo. Regia Riccardo Lombardo. Ingresso: 15 euro intero, 12 ridotto. Info e prenotazioni: tel Febbario

24 IN PROVINCIA DI TORINO Carmagnola * Sabato 28 febbraio, alle 16, nel Salone degli Antichi Bastioni, cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria di Carmagnola a Dominique Lapierre, scrittore e apostolo dell India, candidato al Premio Nobel per la Pace. Nel corso della manifestazione verranno raccolte offerte per le opere di Dominique Lapierre in India. Info: Assessorato Affari Generali ed Istituzionali tel. 011/ Chivasso * Fino al 15 marzo a Palazzo Einaudi è aperta la mostra Armonia e Movimento con 40 opere di Wolfgang Alexander Kossuth che ripercorre trent anni di carriera artistica di uno dei protagonisti della scultura contemporanea. Promossa dalla Fondazione Novecento in collaborazione con la Città di Chivasso, Orari: mercoledì ; giovedì e venerdì 16-19; sabato e domenica e Chiuso lunedì e martedì. Ingresso gratuito. Info sull artista: Villar Perosa * Venerdì 6 marzo, alle 21, al Teatro Una finestra sulle Valli (viale Galileo Ferraris 2), spettacolo Centravanti nato di e con Claudio Guiducci. Claudio Petrini, ex centravanti di Bologna, Milan e dell incredibile Roma 75/ 76, racconta la sua travagliata storia come uomo e come calciatore. ospite Claudio Sala. Info: Assemblea Teatro tel IN PROVINCIA DI CUNEO *Il Museo del giocattolo (via Guala) è aperto tutti i giorni festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30, con attività di animazione nei fine settimana. Per info: tel Il museo raccoglie un migliaio di oggetti e giochi d epoca raccolti dall antiquario braidese Michele Chiesa ed è ospitato all interno del centro polifunzionale culturale Giovanni Arpino. Durante la settimana il museo è aperto, dal lunedì al venerdì, tra le 16 e le 18,30, con prenotazione obbligatoria presso la segreteria della Biblioteca civica di Bra al numero Al mattino per le scuole Febbraio 2009

25 IN PROVINCIA DI NOVARA San Maurizio d Opaglio * Sabato 14 Febbraio, alle 21,30, presso il Teatro degli Scalpellini, per la stagione teatrale organizzata dal Museo del Rubinetto e della sua tecnologia e dal Comune, la Compagnia del Tranello presenta lo spettacolo: Opere di BENNIficenza. Un viaggio nella comicità di Stefano Benni. Prossimo appuntamento sabato 28 febbraio con L elisir d amore presentato dalla Scuola d arte drammatica di Castelletto Ticino, direzione artistica di Guido Tonetti. Biglietti: intero: 8,50 euro, ridotto: 7,50. Info: tel ; IN PROVINCIA DI VERCELLI Alagna Valsesia * Fino ad aprile, presso l Istituto scientifico Aldo Mosso (Col d Olen), è aperta la mostra Il Segno e l Immagine. Ricerca scientifica, Iconografia e Fotografia. La rassegna, curata da Dario Cantino, è organizzata dai Dipartimenti di neuroscienze e anatomia, farmacologia e medicina legale dell Università degli studi di Torino, con il patrocinio della Regione Valle D Aosta, della Regione Piemonte, dell Assessorato alla Cultura della Città di Torino e della Fondazione Courmayeur. Info: Dipartimento di Anatomia, Farmacologia e Medicina legale, dario.cantino@unito.it, ufficio turismo Gressoney St.Jean tel Vercelli * Fino al 1 marzo è aperta all Arca la mostra Peggy Guggenheim e la nuova pittura americana. La mostra, a cura di Luca Massimo Barbero, presenta 56 capolavori di ventuno artisti. Opere concesse in prestito dalle collezioni veneziane e newyorchesi dei musei Guggenheim, nonché dipinti provenienti da prestigiose collezioni private e dai lasciti degli artisti, rappresentati in Europa dalla American Contemporary Art Gallery di Monaco. Sono previste aperture straordinarie durante il periodo natalizio. Info: 13 Febbario

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