IL MINISTRO DELL INTERNO MINNITI ED IL SUO GRANDE BLUFF sulle problematiche del personale dell Amministrazione Civile dell Interno.

Transcript

1 *~~ *** *~ * [?!l:,[p ruatallone 1.AVOUTOl t,uullci U UNZIOIII PUIIU CNt: Coordinamento Nazionale FLP-Interno Ministero dell'interno - Palazzo Viminale - Palazzina F, 1 piano, stanza n Roma Tel fax flp_interno@icloud.com NOTIZIARIO FLP-Interno n giugno 2017 IL MINISTRO DELL INTERNO MINNITI ED IL SUO GRANDE BLUFF sulle problematiche del personale dell Amministrazione Civile dell Interno. Dal primo incontro che il Ministro Minniti cercò con le organizzazioni sindacali, già dal mese di dicembre 2016, subito dopo il suo insediamento al Viminale, avevamo avuto la sensazione che egli intendesse commissariare il Capo Dipartimento delle Politiche del Personale al fine di dare personalmente una svolta alle trentennali sofferenze ordinamentali dei lavoratori civili della nostra amministrazione. L operazione sembrò credibile anche perché pareva imminente la sostituzione del prefetto Varratta nel suo incarico di Capo Dipartimento delle Politiche del Personale. Noi riteniamo che nessun ministro che ha intenzione di fare delle cose si affiderebbe ad uno come il prefetto Varratta. La questione è rimasta in forse per circa 4 mesi. In chiusura dell ultimo incontro del 30 marzo 2017, il Sig. Ministro rilevava che il problema più importante sollevato al tavolo di confronto sindacale erano il ruolo e le funzioni del personale dell amministrazione civile dell interno che ha ormai necessità di essere adeguatamente valorizzato. Il Ministro, invitando le componenti sindacali a ringraziare tutto il personale del Ministero, per l impegno che viene profuso per il buon funzionamento dell Amministrazione nella sua interezza, precisava che il Ministero dell Interno era in grado di produrre progetti di sistema funzionali al Sistema Paese ed ha invitato le OO.SS. ad elaborare proposte di riforma che interessano la componente civile del Ministero dell Interno che dovranno avere come obiettivo la legge di stabilità del I temi cui aveva fatto cenno erano quelli dell impoverimento economico del personale e della perdita di ruolo. La FLP, che intendeva raccogliere l invito del Ministro partecipando con una propria proposta, ha subito dopo l incontro indirizzato una nota al Ministro con quale si chiedeva quale fosse l ambito di percorribilità della eventuale riforma, ossia quali fossero i margini di possibile intervento rispetto alle disposizioni del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché delle altre vigenti norme statali che disciplinano il rapporto di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione (e dunque l eventuale derogabilità rispetto all impianto della privatizzazione e delle disposizioni contrattuali A.Ra.N.), compresi i margini di incremento economico in riferimento agli attuali livelli stipendiali ed anche i margini di incremento del c.d. salario accessorio.

2 Coordinamento Nazionale FLP-Interno pag.!2 Ciò, in quanto, fin dalla fuoruscita dal sistema di cui al d.p.r. n. 340/1982, il personale soffre un insopportabile ridimensionamento funzionale ed economico con l ingiustificata disapplicazione dell articolo 43 della legge n. 191/1979 che riconosceva il diritto a percepire il 50% dell indennità di pubblica sicurezza. Con insolita celerità, il 6 aprile 2017, ci rispondeva il Capo Dipartimento per le Politiche del Personale prefetto Varratta, con una nota con cui forniva diretto riscontro alla nostra richiesta indirizzata al Ministro. Il prefetto Varratta, premettendo che l Amministrazione è da tempo impegnata nel processo di riforma della struttura ministeriale ai fini dell adozione del regolamento di organizzazione connesso al complessivo processo di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica, manifestava un benevolo gradimento per eventuali contributi che la FLP avesse fatto pervenire anche in ordine alle posizioni giuridiche ed economiche del personale dell Amministrazione civile dell Interno. Ritenemmo quindi di replicare con un ulteriore nota, lo stesso 6 aprile 2017, chiedendo al Ministro dell Interno se la risposta ricevuta rappresentasse l effettiva volontà dello stesso Ministro a cui questa O.S. aveva indirizzato direttamente la richiesta e, in caso contrario, di fornire il puntuale riscontro ai due quesiti posti con la precedente nota del 31 marzo La nostra richiesta risultava ineludibile proprio rispetto all invito formulato dal Ministro alle Organizzazioni sindacali nell ambito del tavolo ministeriale mensile che per sua volontà era divenuto ambito esclusivo per la discussione e per la risoluzione delle problematiche del personale, superandosi così il livello Dipartimentale. Il tempestivo intervento del Capo Dipartimento Varratta suscita, infatti, perplessità rispetto al metodo che era stato introdotto dal Ministro e, pertanto, era necessario il suo definitivo chiarimento. Purtroppo siamo arrivati a giugno senza alcun segno di vita da parte del Ministro. A questo punto ci sentiamo di dire che Minniti, come un treno su un binario morto, destinato a schiantarsi in vista delle imminenti elezioni politiche anticipate, ha utilizzato una raffinata strategia, raccogliendo tutti i sindacati nel suo studio e mettendo in atto una tecnica dilatoria per instaurare una PAX SINDACALE al Viminale riconducibile ai suoi buoni metodi magari rivenderla all interno della compagine governativa per acquistare credito personale e politico. La FLP, con le sue precise richieste, alle quali il Ministro non ha saputo dare alcuna risposta, ha però stanato il bluff e si rammarica, ancora una volta, dell assoluta mancanza di interlocutori credibili al Viminale. Il ministro Minniti, a differenza del Ministro Alfano che ha sempre dichiarato che nell ambito del governo Renzi aveva pochissima voce in capitolo (e che dunque non aveva mai prospettato illusioni) si era invece presentato come politico autorevole in grado di risolvere importanti problematiche di carattere sindacale. Ma, a quanto pare, anche lui prende ordini da altri e, coerentemente con le politiche di questi decenni, se ne infischia altamente delle sorti del personale del Ministero dell Interno. A cura del Coordinamento Nazionale FLP-Interno

3 Coordinamento Nazionale FLP-Interno Ministero dell'interno - Palazzo Viminale - Palazzina F, 1 piano, stanza n Roma Tel fax flp_interno@icloud.com F[DetA110Nt: LAVOllATOIIII PUIIUCI t: FUNZIONI PUHUCHf Segreteria Nazionale Roma, 31 marzo 2017 Al Ministro dell Interno, On. Marco Minniti Al Sottosegretario all Interno, On. Giampiero Bocci Al Capo di Gabinetto del Ministro Prefetto Mario Morcone Al Capo-Dipartimento per le Politiche del Personale dell Amm.ne Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie del Ministero dell Interno - Prefetto Luigi Varratta Oggetto: Richiesta in merito al quadro normativo di riferimento entro il quale poter presentare proposte e/o piattaforme finalizzate ad attuare un processo di riforma del Ministero dell Interno che riguarderà anche il personale che in esso lavora. A conclusione dell incontro tenutosi ieri con le OO.SS del personale civile, il Ministro dell Interno ha invitato le stesse a fargli pervenire in tempo breve proposte e/o piattaforme al fine di raccogliere istanze e suggerimenti finalizzati ad attuare un processo di riforma del Ministero dell Interno che riguarderà anche il personale che in esso lavora, poiché la scrivente OO.SS. intende raccogliere l invito e partecipare con un proprio contributo, si chiede previamente di conoscere quale sia l ambito di percorribilità della eventuale riforma, ossia quali siano i settori di possibile intervento rispetto alle disposizioni del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nonché delle altre vigenti norme statali che disciplinano il rapporto di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione (e dunque l eventuale derogabilità rispetto all impianto della privatizzazione e delle disposizioni contrattuali A.Ra.N.), nonché i margini di incremento economico in riferimento agli attuali livelli stipendiali ed i margini di incremento del c.d. salario accessorio. Si rimane in attesa di urgente risposta e si porgono distinti saluti. Il Coordinatore Generale FLP-Interno Dario Montalbetti

4 DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL' AM.\'flNISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE Ufficio Relazioni Sindacali Prot. n. 01\ 6A 61/015 /o RG _ lf./, - tof.4 Roma, O 6 ÀPR Alla FLP Coordinamento Nazionale Interno SEDE OGGETTO: Presentazione di proposte e/o piattaforme in merito al processo di riforma del Ministero dell'interno e del relativo personale. Con riferimento alla nota in data 31 marzo u.s., concernente l'argomento in oggetto, si comunica che la delicata tematica attinente al complessivo processo di riforma delle strutture centrali e periferiche del Ministero dell'interno, già da tempo all'attenzione di questa Amministrazione, è oggetto di particolare approfondimento ai fini dell'adozione del regolamento di organizzazione connesso al complessivo processo di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica. Sull'argomento risulteranno, comunque, graditi eventuali contributi che codesta Organizzazione Sindacale vorrà far pervenire, anche in ordine alle posizioni giuridiche ed economiche del personale dell'amministrazione Civile dell'interno.

5 *~~ *** *~ * [?[b[p ruatallone 1.AVOUTOl t,uullci U UNZIOIII PUI IU CNt: Coordinamento Nazionale FLP-Interno Ministero dell'interno - Palazzo Viminale - Palazzina F, 1 piano, stanza n Roma Tel fax flp_interno@icloud.com flp_interno@pec.it Segreteria Nazionale Roma, 6 aprile 2017 Al Capo-Dipartimento per le Politiche del Personale dell Amm.ne Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie del Ministero dell Interno - Prefetto Luigi Varratta e, p.c. Al Ministro dell Interno, On. Marco Minniti Al Sottosegretario all Interno, On. Giampiero Bocci Al Capo di Gabinetto del Ministro, Prefetto Mario Morcone Al Capo dell Ufficio relazioni sindacali del Ministero dell Interno Viceprefetto Tania Giallongo OGGETTO: Richiesta in merito al quadro normativo di riferimento entro il quale poter presentare proposte e/o piattaforme finalizzate ad attuare un processo di riforma del Ministero dell Interno che riguarderà anche il personale che in esso lavora. - Puntualizzazioni. Con nota del 6 aprile 2017, la S.V. quale Capo Dipartimento per le Politiche del Personale dell Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie del Ministero dell Interno, ha fornito diretto riscontro alla nostra nota in data 31 marzo a chiarimento dell incontro tenuto dal Sig. Ministro con le OO.SS. in data 30 marzo Con la predetta nota, premettendo che l Amministrazione è da tempo impegnata nel processo di riforma della struttura ministeriale ai fini dell adozione del regolamento di organizzazione connesso al complessivo processo di razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica, la S.V. ha benevolmente manifestato gradimento per gli eventuali contributi che questa O.S. vorrà fare pervenire anche in ordine alle posizioni giuridiche ed economiche del personale dell Amministrazione civile dell Interno. Al riguardo, si chiede preliminarmente se la nota in parola rappresenti l effettiva volontà del Sig. Ministro a cui questa O.S. aveva indirizzato direttamente la nota. In tal caso ne prenderemo politicamente atto e faremo le nostre valutazioni in merito ad eventuali future richieste di incontro da parte del Sig. Ministro. Se invece, la risposta rappresenta una Sua autonoma presa di posizione siamo costretti a rappresentarle che non pare sia stato colto il senso né delle affermazioni proferite dal Sig. Ministro nel corso dell incontro del 30 marzo, né della richiesta di questa O.S..

6 Coordinamento Nazionale FLP-Interno pag. 2! Le ricordiamo che la scrivente O.S. ha vissuto attivamente il processo di modifica ordinamentale che le strutture ministeriali hanno vanamente cercato di mettere in atto fino all anno 2015, rimarcando i macroscopici errori nella redazione nello schema di d.p.r. predisposto dall Ufficio Legislativo del Ministero dell Interno, che hanno esposto gravemente anche l allora Sig. Ministro dell Interno On. Angelino Alfano, costretto a recarsi in Parlamento per affermare che non era stato predisposto alcun decreto di previsione della soppressione di oltre venti prefetture. Anche la riforma, come annunciata dalla S.V. nel corso dell incontro del 30 marzo, prevista con un emendamento introdotto in sede di conversione del decreto legge sull immigrazione, non dovrebbe investire l ordinamento giuridico del personale, ma essere limitata al ridimensionamento degli Uffici che fanno capo al Ministero dell interno. La S.V. fa parte della carriera prefettizia che con il d.lgs. n. 139/2000 ha ottenuto un ordinamento che garantisce ampie soddisfazioni di tipo giuridico ordinamentale (mantenendo il regime pubblicistico in deroga al decreto legislativo n. 165/2001) e più che decorosi trattamenti economici, con stipendi e indennità varie, che superano da due a otto volte gli stipendi massimi percepiti dal personale contrattualizzato. La S.V. pur avendo il dovere, in qualità di Capo del Personale, di ricercare le soluzioni ottimali per migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei dipendenti, con la nota di risposta oltre a vanificare i propositi del Sig. Ministro, dimostra coerenza con la politica di gestione del personale di questi ultimi decenni decisamente orientata solo a salvaguardare i prefettizi, dimentica del resto dei dipendenti. Ciò premesso, qualora la risposta non sia stata concordata, si chiede all On. Sig. Ministro Marco Minniti, il puntuale riscontro ai due quesiti posti con la nostra nota del 31 marzo Il Coordinatore Generale FLP-Interno Dario Montalbetti