Modulo di domanda BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 Misura A - anno 2018

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Michela Cavallaro
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Modulo di domanda BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 Misura A - anno 2018 Alla Camera di Commercio di Viterbo Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell impresa REA n. referente Tel.

1 Modulo di domanda BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 Misura A - anno 2018 Alla Camera di Commercio di Viterbo Il sottoscritto in qualità di legale rappresentante dell impresa REA n. referente Tel. Presenta domanda di ammissione al contributo BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 Misura A - anno 2018 PROGETTO (inserire titolo) SOGGETTO PROPONENTE DICHIARA ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 445/2000, consapevole delle sanzioni penali previste all art. 76 del D.P.R. 445/2000 per il rilascio di dichiarazioni mendaci e per la formazione o uso di atti falsi, di essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese o al REA della Camera di Commercio Viterbo; di essere attiva e di non essere in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria, scioglimento, liquidazione coatta amministrativa o volontaria; di indicare il seguente indirizzo PEC, presso il quale l impresa elegge domicilio ai fini della procedura e tramite cui verranno pertanto gestite tutte le comunicazioni successive all invio della domanda; di non avere in corso contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio Viterbo, ai sensi dell articolo 4, comma 6 del D.L. 6/7/2012, n. 95 (convertito nella L. 7/8/2012, n. 135); che l impresa: è in possesso del rating di legalità pari a al fine della premialità previste dal presente Bando; Pag. 1 a 5

2 non in possesso del rating di legalità. DICHIARA INOLTRE con riferimento al bando in oggetto, consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000 nel caso di dichiarazioni non veritiere di essere una microimpresa, o piccola impresa o media impresa come definite dall Allegato I al Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione europea, avente sede legale e/o unità locali in provincia di VITERBO; che per i legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci non sussistono cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall articolo 67 D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell articolo 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159; che non possono essere fornitori di beni e di servizi, imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari, di cui ai preventivi e/o fatture dell allegato elenco; e, nel rispetto di quanto previsto dai Regolamenti de minimis della Commissione: Regolamento n. 1407/2013; Regolamento n. 1998/2006 Regolamento n. 360/2012; Regolamento n. 717/2014; Regolamento n. 875/2007 Regolamento n. 1408/2013; Regolamento n. 1535/ che l esercizio finanziario (anno fiscale) dell impresa inizia il e termina il di ciascun anno; 2. che l impresa rappresentata: non è controllata né controlla, direttamente o indirettamente altre imprese controlla, anche indirettamente, le imprese seguenti aventi sede in Italia: Ragione sociale C.F. è controllata, anche indirettamente, dalle imprese seguenti aventi sede in Italia: Ragione sociale C.F. 3. che l impresa rappresentata, nell esercizio in corso e nei due esercizi precedenti: non è stata interessata da fusioni, acquisizioni o scissioni; è stata interessata da fusioni, acquisizioni o scissioni; 4. che l impresa rappresentata, tenuto anche conto di eventuali fusioni, acquisizioni o scissioni: non ha beneficiato di agevolazioni pubbliche in regime de minimis a titolo di nessuno dei Regolamenti sopra elencati; ha beneficiato delle agevolazioni pubbliche in regime de minimis indicate di seguito: Pag. 2 a 5

3 1^ agevolazione Regime de minimis (Reg. CE 1998/2006 o Reg. 1407/2013) Regime de minimis aiuti alle imprese che forniscono servizi di interesse economico Regime de minimis per aiuti al settore della pesca (Reg. CE 875/2007 o Reg. CE Regime de minimis per aiuti al settore di produzione primaria (Reg. CE 1535/2007 2^ agevolazione Regime de minimis (Reg. CE 1998/2006 o Reg. 1407/2013) Regime de minimis aiuti alle imprese che forniscono servizi di interesse economico Regime de minimis per aiuti al settore della pesca (Reg. CE 875/2007 o Reg. CE Regime de minimis per aiuti al settore di produzione primaria (Reg. CE 1535/2007 3^ agevolazione Regime de minimis (Reg. CE 1998/2006 o Reg. 1407/2013) Regime de minimis aiuti alle imprese che forniscono servizi di interesse economico Regime de minimis per aiuti al settore della pesca (Reg. CE 875/2007 o Reg. CE Regime de minimis per aiuti al settore di produzione primaria (Reg. CE 1535/2007 Pag. 3 a 5

4 4. di impegnarsi a comunicare, entro 10 giorni dall avvenuta conoscenza, eventuali altri contributi che gli fossero concessi in regime de minimis fra la data della domanda e la data di concessione del contributo; Qualora il contributo venga concesso, il relativo importo dovrà essere accreditato sul conto corrente intestato all impresa richiedente presso: Istituto di Credito Codice IBAN Intestatario del conto 5. di non richiedere l'applicazione della ritenuta del 4% a titolo di acconto di cui all'art. 28 del DPR 600/73 sul contributo concesso in quanto: titolare di un'impresa agricola in forma individuale o società semplice agricola e si trova in regime di tassazione agricola catastale. SI IMPEGNA INOLTRE a rendersi disponibile per eventuali ispezioni e richieste di documenti per la verifica dell effettiva attuazione degli interventi per i quali verrà erogato il voucher, delle autocertificazioni rese e della documentazione allegata e a conservare a tal fine gli originali delle fatture e gli estratti conto da cui risultino i pagamenti effettuati oltre a comunicare ogni variazione relativa all intervento sottoponendola preventivamente alla Camera di Commercio di Viterbo e ogni altra modifica che possa influire sulla concessione e/o revoca del presente contributo come da art. 11 del Bando. ALLEGA, INFINE, LA SEGUENTE DOCUMENTAZIONE, firmata digitalmente e i cui modelli sono disponibili sul sito camerale alla sezione Punto Impresa Digitale: a) Dichiarazione di adesione al progetto e scelta Responsabile Tecnico sottoscritta dal legale rappresentante dell impresa partecipante b) Dichiarazione possesso requisiti Responsabile Tecnico; c) Preventivi di spesa; d) Eventuale dichiarazione del possesso del rating di legalità; e) Copia del documento di identità del legale rappresentante dell impresa, qualora la documentazione sia firmata digitalmente da intermediario. Il presente contributo è concesso ai sensi del Regolamento n. 651/2014/UE della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato (GUUE L 187 del 26/6/2014), in attuazione del Regolamento dell Unione italiana delle Camere di commercio per la concessione di aiuti alle PMI per interventi in tema di digitalizzazione (Aiuto di Stato SA ). Pag. 4 a 5

5 INFORMATIVA AI SENSI DEL GDPR 679/2016 REGOLAMENTO GENERALE SULLA PROTEZIONE DEI DATI Acconsento al trattamento dei dati personali secondo i fini, i modi e i tempi esposti nella Informativa sulla privacy presente all'articolo "19 - Norme per la tutela della privacy" ( del Bando Voucher Digitali i4.0 anno 2018 di cui ho preso visione (con attenzione particolare ai fini e ai presupposti esposti nel comma 1 paragrafo secondo, terzo, quarto e quinti, e secondo i tempi previsti al paragrafo sette dell informativa). La Camera di Commercio Industria ed Artigianato di Viterbo utilizzerà i dati raccolti nel rispetto del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati 2016/679. Per poter partecipare al Bando Voucher Digitali i4.0 anno 2018 il conferimento dei dati è da ritenersi obbligatorio. Data Firma del Legale rappresentante/firma digitale* * Si ricorda che in caso di sottoscrizione del presente modello con firma digitale di un intermediario, il legale rappresentate dell'impresa deve apporre la propria firma autografa e allegare copia di un documento di identità (art.38, D.P.R. 445/2000). Il documento d'identità non è necessario qualora il modello sia firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa. Pag. 5 a 5

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