Benvenuti: din-sicherheitstechnik Ihre Experten für Notlicht
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- Nicoletta Pippi
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1 Benvenuti: din-sicherheitstechnik Ihre Experten für Notlicht Firenze, 29 Maggio 2018 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 0
2 Illuminazione di Emergenza: (Sicurezza) Perché? Cos è? din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 1
3 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 2
4 L'impianto di illuminazione d emergenza è quell insieme di dispositivi che, quando viene a mancare l'alimentazione elettrica, assicura alle persone, quel minimo di illuminazione e corretta segnaletica, che permette loro di raggiungere ed identificare le uscite ed il percorso in sicurezza!! din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 3
5 L illuminazione di emergenza è quella preposta ad entrare in funzione in assenza di illuminazione ordinaria. Essa comprende l illuminazione di sicurezza destinata ad assicurare che i mezzi di evacuazione possano essere sempre efficacemente identificati ed usati quando è necessario, nonché permettere alle persone di raggiungere luoghi sicuri attraverso percorsi specifici evitando reazioni di panico, così come la terminazione in sicurezza di processi di lavorazione e/o situazioni laddove il pericolo derivante da assenza di luminosità aumenterebbe conseguentemente. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 4
6 I dispositivi per l illuminazione di sicurezza devono assicurare in ogni condizione, in caso di emergenze in atto ma anche solo per un semplice black-out, un livello di illuminamento minimo e sufficiente per l incolumità delle persone; a tale scopo devono, secondo prescrizioni specifiche, segnalare in modo efficace le vie di esodo, evidenziare passaggi pericolosi quali scale e ostacoli ed evitare il panico per l improvvisa mancanza di illuminazione negli ambienti affollati. Tutte le regole tecniche di prevenzione incendi relative a luoghi soggetti ad affollamento, quali scuole, uffici, teatri, cinema, ospedali centri commerciali, ecc., dedicano un apposita sezione alla illuminazione di sicurezza, definendone i requisiti minimi da assicurare. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 5
7 disposizioni Aspetti normativi e legislativi din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 6
8 Disciplina e disposizioni specifiche L allegato IV del D.Lgs. 81/08 che definisce tutti i luoghi di lavoro in cui occorre disporre di illuminazione di sicurezza; Le regole tecniche di prevenzione incendi, che dettano requisiti illuminotecnici per i percorsi di esodo e le aree accessibili al pubblico; Alcune norme CEI che per determinate attività (edifici storici, locali di pubblico spettacolo, centri commerciali, alberghi, ecc.) definiscono le tipologie di impianti necessarie; CEI 64-8 per alimentazioni dei servizi di emergenza (sicurezza e riserva); din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 7
9 Disciplina e disposizioni specifiche La norma UNI EN 1838, la quale definisce i requisiti illuminotecnici dei sistemi di illuminazione di emergenza, istallati in locali in cui essi tali sistemi sono richiesti, ed il lay-out degli apparecchi di illuminazione; La norma CEI EN 62034, che stabilisce i parametri dei sistemi di verifica automatiche per l illuminazione di sicurezza; La norma UNI 11222: Impianti di illuminazione di sicurezza negli edifici - Procedure per la verifica periodica, la manutenzione, la revisione ed il collaudo, nella quale viene indicato cosa deve essere testato, provato, verificato all interno dell impianto e quando farlo; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 8
10 Disciplina e disposizioni specifiche La norma CEI EN (CEI ): definisce come effettuare le verifiche di cui sopra; La norma CEI EN che specifica le prescrizioni per gli apparecchi di illuminazione di emergenza..attenzione!!!! La norma CEI EN relativa ai sistemi centralizzati. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 9
11 UNI EN 1838 La norma UNI EN 1838, applicabile principalmente ai luoghi destinati all accesso di pubblico o di lavoratori, definisce i requisiti illuminotecnici minimi! dei sistemi di illuminazione di emergenza, installati in edifici o locali in cui tali sistemi sono richiesti, da utilizzare in fase di progetto. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 10
12 UNI EN 1838: din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 11
13 L illuminazione di sicurezza per l esodo: Utile per l identificazione ed utilizzazione in sicurezza dei percorsi di vie d esodo din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 12
14 L illuminazione antipanico di aree estese: (60mq, CEI ) illuminazione necessaria affinché le persone possano raggiungere un luogo da cui possa essere identificata una via di esodo din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 13
15 L illuminazione di aree ad alto rischio: destinata a garantire la sicurezza delle persone coinvolte in processi di lavorazione o situazioni potenzialmente pericolose e a consentire procedure di arresto adeguate alla sicurezza dell operatore e degli occupanti dei locali din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 14
16 L alimentazione dei servizi di sicurezza (CEI 64-8) L alimentazione dei servizi di sicurezza DEVE essere di tipo automatico (senza intervento di un operatore); Necessita secondo una classificazione specifica di essere prevista in funzione di tempi di intervento compatibili con gli apparati ad essa collegati (zero, brevissimo, breve, medio, lungo); Come sorgente di back-up può essere distinta e predisposta secondo differenti tecnologie. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 15
17 Prestazioni UNI EN 1838 Illuminamento Autonomia d esercizio Tempo d intervento del sistema Tempo di ricarica delle batterie Uniformità Segnaletica din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 16
18 Illuminamento Lx norma? legge? Attività e tipologia di edificio Illuminamento minimo o medio? Dove e come? din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 17
19 Autonomia Discrezionale, sino a 3 ore Attività e tipologia di edificio Classificazione di rischio din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 18
20 Tempo di intervento 0,5 il 50%, 60 il 100% din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 19
21 Tempo di ricarica 80% entro 12 ore din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 20
22 Uniformità min/max <40 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 21
23 Segnaletica Quando Attività e tipologia di edificio Luminanza W = D x H Dove e come? din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 22
24 UNI EN 1838 Ogni porta di uscita prevista per l uso in emergenza; Sulle uscite di sicurezza indicate ed in corrispondenza dei segnali di sicurezza; Vicino alle scale, in modo che ogni rampa riceva luce diretta; Vicino ad ogni dispositivo antincendio e punto di chiamata; Vicino ad ogni cambio di livello; Ad ogni intersezione di corridoio e/o cambio di direzione; Vicino ed immediatamente all esterno di ogni uscita; Vicino ad ogni punto di pronto soccorso; Ovunque possano esserci persone diversamente abili din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 23
25 UNI EN 1838 Scuole; Alberghi; Impianti sportivi; Pubblico spettacolo**; Ambienti ospedalieri; Autorimesse; Metropolitane; Uffici; Centri commerciali; Edifici storici e/o artistici. nello specifico, per tutti quegli ambienti che NON sono sottoposti a decreti legislativi din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 24
26 per fare un po' di ordine Nei cinema, teatri ed ambienti similari, il livello minimo di illuminamento misurato ad 1m dal suolo, deve essere pari a 5Ix lungo le scale e in prossimità delle uscite di sicurezza. Lungo le vie di esodo si richiede un illuminamento minimo di 2Ix. Ove specifici livelli di illuminamento sono richiesti per legge, essi non devono considerarsi come valori di progetto, ma come valori effettivi misurabili, comprendenti le riflessioni e disponibili quando l'illuminazione di sicurezza è richiesta. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 25
27 Pensato, progettato, installato e collaudato!! Dimentichiamo qualcosa din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 26
28 Per una corretta rispondenza dell impianto alla regola dell arte e per mantenerne l efficienza nel tempo, occorre procedere alla verifica di prima installazione ed a quelle periodiche. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 27
29 A fine installazione è necessario verificare: Funzionalità (accensione e spegnimento al mancare della rete e tramite comandi, se presenti); Livello di illuminamento; Autonomia; Indipendenza delle linee (gruppi centralizzati); Posizionamento apparecchi e comandi di inibizione. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 28
30 Documentazione di progetto deve contenere: - una relazione sui calcoli dei livelli di illuminamento (progetto); - il programma e le modalità delle verifiche e manutenzioni; - il registro dei controlli din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 29
31 UNI La norma specifica le procedure per effettuare le verifiche periodiche, la manutenzione, la revisione ed il collaudo degli impianti d illuminazione di sicurezza negli edifici, costituiti da apparecchi, sia di tipo autonomo che centralizzato, nonché altri eventuali componenti utilizzati, al fine di garantirne l efficienza operativa. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 30
32 UNI Verifica periodiche; Di funzionamento Di autonomia Generale Manutenzione periodica; Revisione; Collaudo. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 31
33 UNI Periodicità consigliata: ogni settimana Verifica di funzionamento degli apparecchi di sicurezza; Verifica della operatività del sistema di inibizione, ove presente; Verifica delle indicazioni e segnalazioni fornite dal pannello e/o display del gruppo soccorritore (sistema di alimentazione centralizzata). din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 32
34 UNI Periodicità consigliata: ogni mese Verifica dell autonomia e dell effettivo intervento in emergenza di tutti gli apparecchi; Verifica delle condizioni costruttive degli apparecchi con eventuale sostituzione delle lampade o dei particolari danneggiati, Verifica delle corrette operazioni del sistema nel funzionamento di emergenza mediante le indicazioni e/o segnalazioni fornite dallo stesso (sistema di alimentazione centralizzata). din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 33
35 UNI Periodicità consigliata: ogni sei mesi Verifica generale e manutenzione Verifica complessiva dell efficienza degli apparecchi di sicurezza o dell alimentazione centralizzata (soccorritore) e del rispetto dei requisiti illuminotecnici di progetto din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 34
36 UNI Periodicità consigliata: ogni 2 anni Sostituzione della sorgente luminosa e, se necessario, della batteria, degli apparecchi autonomi con funzionamento di tipo permanente (sempre accesi) dopo 2 anni e successivamente ogni 4 anni: revisione dell impianto. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 35
37 Ulteriori specifiche sono riportate nelle norme e regole tecniche riferite a specifiche attività din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 36
38 Riferirsi sempre a: L allegato IV del D.Lgs. 81/08 che definisce i luoghi di lavoro; Le regole tecniche di prevenzione incendi; Decreti ministeriali; Alcune norme CEI per determinate attività (edifici storici etc); La norma UNI EN din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 37
39 Illuminazione d emergenza: ma è così importante din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 38
40 Sanzioni Il soggetto avente responsabilità giuridica deve assicurare che l impianto di illuminazione e segnalazione d emergenza sia verificato e manutenuto periodicamente secondo quanto prescritto dalla legislazione in vigore (DLgs 81/08 DLgs 106/09 - DM 10/3/98). In caso di inadempienza, il titolare o il gestore si espone alla chiusura dei suoi locali ai quali possono aggiungersi sanzioni penali. In particolare nel caso in cui viene omessa la regolare manutenzione tecnica e l eliminazione dei difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e salute dei lavoratori, sono puniti con l arresto da due a quattro mesi o con l ammenda da a din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 39
41 Sanzioni Per la mancata verbalizzazione dell esito dei controlli di cui all art. 86 del D.lgs. 81/08 è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da 750 a euro a carico del datore di lavoro. La mancata realizzazione e progettazione degli impianti a regola d arte, come definita dall art. 6 comma 1 del D.M. 37/08, e la mancata conservazione delle caratteristiche di sicurezza prevista dalle norme, è punita dal D.M. 37/08 stesso con la sanzione amministrativa da a euro, a carico rispettivamente dell impresa installatrice e del proprietario dell impianto. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 40
42 Sanzioni I progettisti dei luoghi e dei posti di lavoro che non rispettano i principi generali di prevenzione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono puniti con l arresto fino a sei mesi o con l ammenda da a euro (D.lgs. 81/ combinato disposto degli art. 22 e 57, comma 1). Gli installatori che non si attengono alle norme di salute e sicurezza sul lavoro nonché alle istruzioni fornite dai relativi fabbricanti sono puniti con l arresto fino a tre mesi o con l ammenda da a euro (D.lgs. 81/ combinato disposto degli artt. 22 e 57, comma 1). din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 41
43 Sanzioni Ove si consideri il registro dei controlli di cui all art.6 del D.P.R. 151/11 una delle misure previste dall art.46 comma 2 del D.lgs. 81/08 per prevenire gli incendi e tutelare l incolumità dei lavoratori, la mancata compilazione può configurare l arresto da tre a sei mesi e l ammenda da a euro. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 42
44 Tecnologie din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 43
45 Apparecchi Apparecchi di emergenza autonomi; Apparecchi di emergenza ad alimentazione centralizzata, in cui la fonte di alimentazione sussidiaria non risiede nell apparecchio, ma proviene da una sorgente indipendente dall alimentazione ordinaria (in genere UPS o gruppo elettrogeno, un soccorritore oppure una combinazione delle due soluzioni). din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 44
46 Apparecchi Gli apparecchi di illuminazione per l emergenza devono rispondere alla norma generale sugli apparecchi di illuminazione CEI EN (classificazione CEI 34-21) e «naturalmente» alla norma CEI EN ** (CEI 34-22) riferita allo specifico uso, piuttosto che alle CEI EN in presenza di atmosfere esplosive. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 45
47 Apparecchi centralizzati: accorgimenti L illuminazione di sicurezza costituisce infatti uno dei servizi di sicurezza (servizio che deve continuare a funzionare in caso di mancanza dell alimentazione ordinaria per garantire la sicurezza alle persone) per i quali la norma CEI 64-8 (art. 563) individua specifici requisiti, per i circuiti di alimentazione, i quali: din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 46
48 Apparecchi centralizzati: accorgimenti Devono essere indipendenti dagli altri circuiti, in modo che un guasto elettrico, un intervento, una modifica su un circuito non comprometta il corretto funzionamento di un altro circuito; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 47
49 Apparecchi centralizzati: accorgimenti Non devono attraversare luoghi con pericolo di incendio, a meno a che non siano resistenti al fuoco per costruzione o per installazione Non devono attraversare luoghi con pericolo di esplosione din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 48
50 Apparecchi centralizzati: accorgimenti Inoltre, la protezione contro i sovraccarichi non può essere omessa ed i dispositivi di protezione contro il corto circuito devono essere scelti ed installati in modo da evitare che il sovraccarico di un circuito comprometta il corretto funzionamento degli altri circuiti dei servizi di sicurezza. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 49
51 Apparecchi centralizzati: accorgimenti La protezione è intrinsecamente assicurata negli impianti realizzati con apparecchi autoalimentati (batteria compresa tra 6 e 12 V). Negli impianti dotati di alimentazione di riserva con tensione di uscita pericolosa (oltre 50V), il rischio di folgorazione esiste e va risolto in conformità/analogia all art della norma CEI 64-8 che prevede il sezionamento del circuito di alimentazione dell impianto tramite dispositivi ad uso esclusivo delle squadre antincendio aziendali e dei Vigili del fuoco, al riparo da azionamenti intempestivi, ed evidenziati mediante apposita segnaletica di sicurezza in conformità al titolo V del D.lgs. 81/08 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 50
52 Apparecchi centralizzati: accorgimenti Il sezionamento di emergenza del circuito NON è necessario per un sistema di alimentazione a bassissima tensione di sicurezza SELV (25V in corrente alternata e 60V in corrente continua), nel qual caso bisogna comunque predisporre idonea segnaletica di sicurezza atta ad avvertire la squadra di soccorso circa l assenza di pericolo di folgorazione din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 51
53 Da notare che a differenza dei servizi di sicurezza che necessitano la continuità dell alimentazione per tutta la durata dell intervento, ad esempio le reti idriche antincendio, non è detto che l impianto di illuminazione di sicurezza debba funzionare durante l incendio e comunque per tutta la durata dell incendio din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 52
54 Illuminazione di Sicurezza? Siamo Sicuri?? din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 53
55 Efficiente; Funzionale; In caso di emergenza Pensata per tutti Segnalare il percorso in maniera ottimale din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 54
56 Tendenze din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 55
57 Mobilità e tecnologia: innovazioni din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 56
58 Mobilità e tecnologia: innovazioni Disamina comportamentale dell individuo; Globalizzazione e standard identificativi; Integrazione di sistema; Valutazione dei rischi; Cultura. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 57
59 Evacuazione guidata: Cosa significa? Permettere a tutte le persone all interno di un edificio di comprendere-intuire quale percorso è più funzionale, veloce e privo di qualsiasi inconveniente da seguire, al fine di raggiungere un luogo sicuro!! din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 58
60 Evacuazione guidata: nel dettaglio Edifici i cui varchi ed accessi restano agibili a seconda di fasce orarie, esigenze ordinarie piuttosto che di eventi straordinari.. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 59
61 Evacuazione guidata: nel dettaglio din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 60
62 Evacuazione guidata: statica o dinamica? Fare chiarezza in assenza di una normativa specifica è doveroso, sia da un punto di vista deontologico che professionale!!! din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 61
63 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 62
64 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 63
65 Emergenza: in Sicurezza Efficiente; Funzionale; In caso di emergenza Pensata per tutti Segnalare il percorso in maniera ottimale din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 64
66 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 65
67 din Sicherheitstechnik: Storia di un successo Una società, da sempre, dedita allo sviluppo di soluzioni per l illuminazione di sicurezza: Ricerca e sviluppo, produzione, vendita e servizio, rappresentano il cuore delle attività che ruotano attorno ad una giovane quanto innovativa società Austriaca, che sa muoversi con flessibilità e dinamismo! (Azienda Certificata ISO 9001, ISO 14001) din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 66
68 din: il gruppo 2014 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 67
69 Concentrati sul presente, sviluppiamo soluzioni per future applicazioni dedicate all illuminazione d emergenza, grazie al prezioso contributo dei nostri partner e clienti. Per fare questo, abbiamo creato uno spazio specifico dove poter condividere conoscenza, idee, progetti e tutto ciò che ci rende professionisti. insieme din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 68
70 oggi e domani VisionLAB; R&D; Informazione Pianificazione; Vendita e commissioning; Garanzia h; Service e manutenzione; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 69
71 Accordo di manutenzione din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 70
72 Sistemi din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 71
73 Tecnologia: ILS e PLC Sistemi di emergenza ad alimentazione centralizzata, in cui la fonte di alimentazione sussidiaria proviene da una sorgente indipendente dall alimentazione ordinaria, supportando gli apparecchi con tensioni di alimentazione a 24Vdc piuttosto che a 216Vdc. La differenza sostanziale tra sistemi dedicati ad alimentazione centralizzata e normali gruppi di alimentazione ausiliaria risiede nella diagnostica e controllo degli apparecchi di sicurezza; essi necessitano di particolari caratteristiche costruttive, disciplinate dalla norma UNI EN din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 72
74 Come si compongono: Armadio del sistema; Unità di controllo con display; Dispositivi di commutazione rete/batteria con protezioni; Caricatore delle batterie; Dispositivo di alimentazione dei componenti interni al sistema; Morsettiera di connessione dei circuiti di alimentazione; Batterie. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 73
75 Din Battery System Simmetria delle batterie al 50% per controllare lo stato di carica bilanciata che viene evidenziato sul display o comunicato via web in caso di anomalia; Monitoraggio delle fasi d ingresso con test dedicato; Funzioni Switch e sino a 6 differenti accensioni per apparecchio; Controllo funzionamento dell apparecchio con discriminante elettronica/sorgente luminosa; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 74
76 Din Battery System Modulo WEB con possibilità di abbinamento Bitmap o Jpeg; 6 account configurabili per modulo WEB con selettività d informazione e priorità; Controllo isolamento del sistema direttamente sul sistema in centrale; Software in Italiano per il controllo e gestione da remoto; Interfaccia modulo switch con ingressi in tensione a 230V o 24V din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 75
77 Din Battery System Dispositivo optional per il controllo trifase delocalizzato; 20 apparecchi collegabili per ogni circuito o sino a 4A; Possibilità di collegamento di sottostazioni; Possibilità mediante apposito dispositivo di interfaccia di collegare apparecchi di terze parti da 1-120W; Possibilità di regolare l intensità degli apparecchi di illuminazione d emergenza in funzionamento ordinario; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 76
78 Din Battery System Funzione FSU per definire scenari differenti e relative accensioni degli apparecchi; Possibilità di funzionare con sorgenti di alimentazione esterna AC/AC; Moltitudine di modelli batteria da differire nello specifico secondo necessità del sistema; Soluzioni centrale con montaggio da pavimento, parete ed incasso; Su richiesta, disponibili versioni in armadio resistente al fuoco E30; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 77
79 Supply Unit Sino a 6 circuiti di alimentazione; Funzione soft-address per l indirizzamento automatico degli apparecchi; Nessuna tensione pericolosa in Ingresso; Funzioni Switch per accensioni apparecchio; Controllo funzionamento dell apparecchio con discriminante elettronica/sorgente luminosa; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 78
80 Supply Unit Modulo WEB integrato con account configurabili per selettività d informazione e priorità; Software in Italiano per il controllo e gestione da remoto; Modulo GSM con global-sim integrata per la teleassistenza da remoto; Interfaccia modulo I/O Possibilità di regolare l intensità degli apparecchi di illuminazione d emergenza in funzionamento ordinario; din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 79
81 Supply Unit Funzione NET per il cross-link dei contatti d ingresso per scenari operativi; Hearthbeat incorporato Possibilità di cabinet armadio resistente al fuoco E30 Ingresso Fire dedicato; FSU. din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 80
82 L impianto apparentemente NON si presta ad una soluzione centralizzata din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 81
83 Apparecchi? Soluzioni! din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 82
84 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 83
85 1 Watt?? din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 84
86 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 85
87 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 86
88 Grandangolare symmetrica asymmetrica opale Con riflettore per gradini din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 87
89 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 88
90 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 89
91 NON adatto ad ambienti dove è richiesta la segnalazione in SA Luoghi di pubblico spettacolo DM 19/08/96 CEI Centri commerciali DM 27/07/10 Asili nido DM 16/07/14 CEI EN consigliata in tutti gli ambienti in cui gli occupanti possono non avere familiarità con l edificio din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 90
92 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 91
93 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 92
94 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 93
95 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 94
96 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 95
97 din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 96
98 GRAZIE PER LA PARTECIPAZIONE din-sicherheitstechnik Italia GmbH Via Filippo Argelati, Milano Phone/Fax: din-sicherheitstechnik Italia S.r.l. 97
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