Sede: via Azimonti, Castellanza!! ! Rev. 1 del 3/11/16

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1 !!! ISIS C. Facchinetti Tel fax Sede: via Azimonti, Castellanza!! Rev. 1 del 3/11/16 DISCIPLINA: IDEAZIONE, PROGETTAZIONE E INDUSTRIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI MODA PIANO DELLE UDA: CLASSE quinta SISTEMA MODA Anno 2016/2017 UDA COMPETENZE della UDA ABILITA UDA CONTENUTI DELLE CONOSCENZE UDA n. 1 Tendenze Codice P4 Astrarre topos letterali e/o artistici per ideare messaggi di moda e analizzare gli sviluppi della storia della moda Decodificare e interpretare un immagine moda. Ricercare, analizzare e interpretare un tema di tendenza. Approfondire le dinamiche socioculturali delle tendenze moda. Approfondire le dinamiche sociali e di mercato della comunicazione moda. Approfondire le declinazioni dello stile. Approfondire le origini del Made in Italy. Aggiornamenti in merito alle professioni della moda.

2 Descrivere il principio di funzionamento delle macchine di maglieria in trama e catena, di telai. Macchine di maglieria in trama e catena e loro classificazione. UDA n. 2 Strutture costruttive dei tessuti Individuare i processi della filiera tessile/ abbigliamento e identificare i prodotti intermedi e finali dei suoi segmenti Utilizzo di macchine manuali di maglieria, di taglia cuci, di ricamatrice e macchine da cucire piane. Classificazione di telai di produzione tessuti ortogonali. Creazione di cartamodelli per la realizzazione di capi finiti. Codice P2 Saper scampionare un tessuto a fili ortogonali e di maglieria. Saper riconoscere i principali tessuti dal loro aspetto e armatura. Riconoscere le armature di tessuti jacquard. Conoscere i principali tessuti a maglia in trama e in catena.!2

3 UDA n. 3 Ideazione,disegno e progettazione Codice P3 Astrarre topos letterari e/o artistici per ideare tessuti di moda Utilizzare il modulo e la griglia per costruire motivi decorativi. Saper realizzare una campionatura di texture con le tecniche manuali e informatiche. Ottenere mescolanze di colori primari, secondari e terziari. Individuare temi cromatici delle tendenze. Realizzare cartelle colore a tema, anche con l ausilio di mezzi informatici. Realizzare variantature di colore con programmi grafici. Approfondimento delle regole della composizione decorativa Uso degli effetti della percezione e delle regole della configurazione. Progettare applicando i rapporti compositivi dei pattern. Applicare la tecnica della tempera Usare gli strumenti dei software per la grafica Ottenere mescolanze di colori primari, secondari e terziari per gradazioni e accordi cromatici. Individuare i temi cromatici dalle tendenze. Realizzare cartelle colore a tema, anche con l ausilio di mezzi informatici. Realizzare variantature di colore con programmi grafici. UDA n. 4 La figura umana Codice P5 Astrarre topos letterari e/o argomentativi per ideare messaggi moda Metodi per la rappresentazione: la griglia, la struttura a filo e il manichino. Realizzare la sintesi grafica delle parti del corpo umano. Rappresentare la figura in forma statica e in movimento. Conoscere i principali canoni proporzionali dal Novecento. Utilizzare i rapporti proporzionali del figurino di moda. Usare i metodi facilitati per la trasformazione della figura. Utilizzare gli strumenti dei software per la grafica!3

4 UDA n. 5 Principi di modellistica Periodo: secondo quadrimestre Codice P6 Astrarre topos letterari e/o argomentativi per ideare messaggi moda Progettare prodotti e componenti nella filiera con l ausilio di software dedicati interpretare e trasformare i particolari stilistici dei capi storici per creare nuove linee moda. Utilizzare immagini-documento come supporto all analisi di repertori storicoculturali. Rappresentare il capo sulla figura rispettando la vestibilità specifica del modello. Rappresentare il disegno tecnico in modo analitico con l uso appropriato dei segni convenzionali Utilizzare le tecniche grafico-pittoriche per la rappresentazione del capo e la restituzione delle qualità dei materiali anche con l ausilio dei mezzi informatici Le trasformazioni della camicia nella sua evoluzione storica. Utilizzare gli elementi sartoriali e i materiali in base alle occasioni d uso e ai temi di tendenza. Applicare le valenze della modellistica alla rappresentazione. Conoscere le qualità stilistiche dei vari modelli di camicia.!4

5 Situazione iniziale: La classe, manifesta ancora notevole disomogeneità. Pochi dei componenti riescono a seguire in modo proficuo le lezioni, ottenendo ottimi risultati ma per gli altri, permangono problemi. Tra questi è molto carente lo studio e la rielaborazione di quanto appreso in classe. Si sottolinea inoltre la grande difficolta dell alunno con sostegno per il quale spesso si è nella situazione di dover continuamente ripetere i medesimi concetti con conseguente rallentamento rispetto a quanto previsto. Come già nell anno precedente, ad ogni spiegazione corrisponde la messa in pratica di quanto appreso, con conseguente assegnazione di lavoro domestico. La lezione successiva il compito viene verificato e corretto alla lavagna chiarendo i dubbi emersi. I tempi della rilevazione sono quelli necessari in relazione alla tipologia del lavoro assegnato e all adeguatezza del livello di comprensione dimostrato durante l espletamento dell esercizio eseguito. Ogni elemento di rilevazione offre la possibilità di conoscere meglio l alunno per le performance con cui si esprime, offrendo molte occasioni di valutazione che mireranno a non scoraggiarlo per gli eventuali risultati negativi, ma a spronarlo sottolineando ogni suo sforzo verso il miglioramento. Ogni alunno ha diverse occasioni di evidenziare le lacune in quanto molto spesso viene messo alla prova. Questa modalità di verifica immediata permette più velocemente di individuare quanto non chiaro e di attivare con altrettanta velocità la strategia di recupero più adatta, evitando così l accumularsi di poche chiarezze che porterebbero ad inevitabili insuccessi scolastici. I metodi utilizzati sono: lezioni frontali e lezioni interattive finalizzate alla migliore partecipazione dei ragazzi perché coinvolti come attori. Immediata applicazione di quanto spiegato come mezzo per l accertamento del livello di apprendimento o per innescare correttivi che possano migliorare i risultati ottenuti affinché siano quelli attesi. Utilizzo di testi, tessuti, manuali e con dettatura di appunti, esercitazioni pratiche. visite ad aziende del settore, fiere e mostre, partecipazione a conferenze tenute da esperti del settore. Strumenti di osservazione e di verifica: interrogazioni, verifiche scritte e orali, analisi di campioni di tessuti e redazione di schede tecniche, elaborazione di tavole. Castellanza Novembre 2016 i docenti: prof.ssa Ombretta Celesia e Antonello Buono!5