PROGETTO: CORSO A.B.A. base (APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS)

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Massimo Riccio
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SOCIETA COOPERATIVA IL SENTIERO Via Fucilari 93 Nocera Inferiore (SA) Per info. 3497084669 - www.cooperativailsentiero.net PROGETTO: CORSO A.B.A. base (APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS) Premessa L analisi dei bisogni formativi nella scuola è un operazione complessa e per certi aspetti non facile.

1 SOCIETA COOPERATIVA IL SENTIERO Via Fucilari 93 Nocera Inferiore (SA) Per info PROGETTO: CORSO A.B.A. base (APPLIED BEHAVIOR ANALYSIS) Premessa L analisi dei bisogni formativi nella scuola è un operazione complessa e per certi aspetti non facile. La presenza di alunni diversamente abili pone alla scuola una domanda più complessa a livello di intervento e di sostegno didattico e necessita di una particolare azione educativa, in grado di rapportarsi alle potenzialità individuali di ogni allievo, valorizzando le differenze per trasformarle in risorse. Oggi, la progettualità didattica, orientata prevalentemente all inclusione, comporta il superamento della visione della didattica di tipo tradizionale che prevedeva la realizzazione di un processo di insegnamento-apprendimento uguale per tutti e richiede nuovi principi pedagogici adottando strategie e metodologie appropriate per favorire l individualizzazione, la personalizzazione dei percorsi ed una effettiva integrazione. Affrontare i comportamenti problematici dell alunno disabile quali: stereotipie invadenti, aggressività, autolesionismo, è sempre un compito difficile e complesso soprattutto se, come spesso accade, l intervento educativo, oltre ad essere di livello strettamente individuale, è attuato senza comprenderne i significati funzionali. Frequentemente, infatti, vengono considerati manifestazioni intrinseche alla patologia, quindi immodificabili e, con rassegnazione, vissuti come un limite a cui adattarsi. Al contrario, anche questi devono essere intesi come prodotti del bisogno della persona di raggiungere uno stato ottimale di convivenza con se stesso e con il mondo quindi, con funzioni prevalentemente comunicative e interpersonali. Funzioni rilevanti se pensiamo come il comunicare, che sostanzialmente vuol dire costruire un significato insieme ad altri (Bara, Tirassa, 1999), sia così rilevante in quanto i processi comunicativi sono da sempre parte costitutiva dell agire dell uomo (Glasersfeld, 1989). Molti, ancora, ritengono che il soggetto sia giustificato nella sua emissione di comportamenti problema in quanto: o non possiede modalità espressive e comunicative normali, o non interessato dalle attività proposte, o vive in un ambiente relazionale che è sfavorevole, punitivo, insensibile. L insegnante che si trova quotidianamente a lavorare in una classe dove c è un alunno con problemi di comportamento, sente pressante l esigenza di intervenire.

2 E importante ricordare però, che, per garantire il massimo sviluppo possibile della persona in difficoltà, è necessario liberarla dai vincoli che lei stessa si pone con i problemi di comportamento, mettendo in relazione il primato dell identità e unicità della persona e il dovere che hanno l operatore e il genitore di intervenire. Tutti coloro che ne hanno la responsabilità educativa dovrebbero decidere se un certo comportamento gli crea un grave problema, avendo presente e ben chiaro il vantaggio e il benessere psicologico e sociale dell alunno in difficoltà che, va sottolineato, è la parte più debole del sistema. Ecco, quindi, che anche nel caso degli interventi psico-educativi sui comportamenti problema è importante non decontestualizzarli e non farli oggetto soltanto di procedure che diventano di fatto repressive. Obiettivo di questo progetto è mettere a disposizione del personale docente degli Istituti Scolastici l apprendimento di strategie operative possibili per favorire le potenzialità emergenti e contenere i comportamenti disfunzionali, con un Programma educativo A.B.A. scientificamente validato e indicato nelle ultime Linee Guida della Regione Campania nell ambito della riabilitazione. PROGRAMMA 1 GIORNATA 9,00-18,00 RELATRICE: Dott.ssa Albina Pannullo ( ) Cosa sono i Disturbi da Spettro Autistico Epidemiologia e diagnosi Scale di osservazione dati (Leiter-R, GMSD, VABS, PVB, CARS) Come si manifesta Disturbi del Linguaggio Sviluppo Cognitivo Impatto Sociale RELATRICE: Dott.ssa Albina Pannullo ( ) Basi teoriche ABA (Analisi Applicata del Comportamento) La Three Term Contingency Contingenza tre termini: Antecedent-Behavior-Consequence 2 GIORNATA 9,00-18,00 RELATRICE: Dott.ssa Angela Maria Malafronte ( ) Principi fondamentali della modifica del comportamento Cos e un comportamento Quando e perche intervenire Da dove nasce un comportamento problema Sensory- Escare-Attention-Tangible

3 RELATRICE: Dott.ssa Angela Maria Malafronte ( ) Sistemi di osservazione del comportamento Diretto Indiretto Raccolta dati comportamento Frequenza, durata, intensita Valutazione delle competenze cognitive, comunicative e adattive 3 GIORNATA 9,00-18,00 RELATRICE: Dott.ssa Albina Pannullo ( ) Il comportamento problema con funzione di attenzione-evitamentorinforzo automatico Analisi funzionale per la gestione del comportamento problema Il rinforzo Rinforzo positivo-rinforzo negativo-l estizione Il rinforzo adatto al bambino Importanza della raccolta dati Come rinforzare e con quale frequenza Shaping, fading, prompting e chaining I tipi di prompt Fisico, di posizione, verbale La procedura del prompt La dipendenza dal prompt La sostituzione di un comportamento problema 4 GIORNATA 9,00-18,00 RELATRICE: Dott.ssa Albina Pannullo ( ) L intervento precoce ed insegnamento DTT Discrete Trial Teaching Procedura dei Trials Task Analysis First Trial

4 Generalizzazione e Inserimento Sociale Natural Environment Training Applicazione ABA e DTT in ambienti esterni Generalizzazione dei concetti appresi Inserimento Scolastico Rapporto terapista-insegnate Approccio DTT in scuola Shadowing in classe 5 GIORNATA 9,00-18,00 RELATRICE: Dott.ssa Alba Bove ( ) Quando l intervento non sta funzionando Qual e la funzione del comportamento? Tutti i componenti del team stanno attuando la giusta procedura? Sono stati individuati comportamenti di sostituzione? Il rinforzo ha valore per il bambino? RELATRICE: Dott.ssa Alba Bove ( ) Comunicazione verbale non verbale Comunicazione alternativa e aumentativa (PECS) 6 GIORNATA 9,00-18,00 RELATRICE: Dott.ssa Alba Bove ( ) Imitazione Motoria: a che cosa serve e perché è fondamentale. Interazione e gioco reciproco RELATRICE: Dott.ssa Alba Bove ( ) L aspetto emotivo della famiglia Dare supporto alla famiglia Relazioni Terapisti e Genitori Parent Training Il rapporto genitore-figlio La partecipazione del genitore Il modeling RELATRICE: Dott.ssa Dott.ssa Albina Pannullo ( ) Equilibrio tra rapporto personale e rapporto professionale Chiusura del corso, questionario di verifica.

5 DURATA: 48 ORE TOTALI DATA: da concordare con il Dirigente Scolastico COSTI: 240,00 + iva (22%) quota pro capite (con accreditamento nostro) 210,00 + iva (22%) quota pro capite (con accreditamento della scuola) NUMERO UTENTI: il corso sarà attivato con un numero minimo di 20 utenti, massimo di 40 utenti. Proponiamo l espletamento di questo corso nelle giornate di sabato (o per 8 ore in 6 giornate complessive, oppure per 4 ore in 12 giornate complessive) a partire dalle ore mattutine, in quanto gli argomenti e le esercitazioni pratiche presuppongono un buon grado di attenzione e concentrazione. Nocera Inferiore, 28/09/2018 Il Presidente Dott.ssa Albina Pannullo

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