04 Comportamenti Problema e Strategie di Intervento. Massimo Panzica

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1 04 Comportamenti Problema e Strategie di Intervento

2 Comportamenti Problema I comportamenti problema: provocano disturbo / danno creano difficoltà nelle relazioni interferiscono con l apprendimento Possono essere di tipo: avversativo (rifiuto delle regole, fuga dal contesto) malversativo (autolesionismo, aggressività) ostativo (iper/ipo-funzioni sensoriali, estraneamento) Eziologia: fattori biologici fattori psicologici (incapacità comunicativa, disregolatezza emotiva) fattori ambientali (rinforzo positivo per ottenere attenzioni / oggetti rinforzo negativo per ottenere la fuga rinforzo automatico con comportamenti che generano feedback piacevoli, ad esempio le stereotipie)

3 Interventi per Comportamenti Problema FRUSTRARE (evitare gli effetti dopo il comportamento problema) NON IMPEDIRE (se non c è l azione non se ne può sperimentare l inefficacia) ESTINGUERE (contenere fisicamente senza guardare negli occhi) NON PUNIRE (può essere inutile o addirittura portare a temere la figura di accudimento)

4 Analisi Funzionale 1) DESCRIZIONE OPERAZIONALE (azioni osservabili in termini di frequenza, intensità, durata) 2) CRITERI PROBLEMATICI (aggressività: produce danno? stereotipia: ostacola lo sviluppo? comportamento bizzarro: crea stigma sociali?) 3) ANALISI CON MODELLO ABC: A antecedente (spesso dovuto a disregolatezza emotiva) B comportamento problema C conseguente con risposta comunicativa o regolatoria (stereotipie) 4) INTERVENTO PSICOEDUCATIVO: a breve termine (ridurre la frequenza, eliminare l antecedente) a lungo termine (costruire abilità alternative che siano funzionalmente equivalenti al comportamento problema) PROATTIVO: prevenzione (riduce gli antecedenti) e creazione di strategie alternative equivalenti POSITIVO: sviluppo di comportamenti antagonisti alternativi e gestione delle crisi (valorizzando i comportamenti positivi) SOSTITUTIVO: comportamenti sostitutivi che producano effetti sensoriali analogamente funzionali richiede la valorizzazione (il lodare)

5 Esempi di Strategia OTTENERE ATTENZIONE / OGGETTI Insegnare metodi alternativi per richiedere attenzione Aumentare opportunità di avere attenzione Rinforzo differenziale (ignorare il comportamento problema, attendere, dare istruzioni costruttive) OTTENERE FUGA Insegnare a comunicare un bisogno Ridurre le situazioni di avversità Insegnare a comunicare il disagio

6 Alcune Strategie di Intervento * PROMPTING-FADING * SHAPING * MODELLING (compagno modello, video, storie sociali, ) * RINFORZAMENTO * ROLE PLAYING (insegnare abilità sociali) * APPROCCIO TEACHH PER AUTISMO promuovere la comunicazione spontanea, anche non verbale, per esprimere bisogni e comunicare informazioni Individualizzazione e flessibilità Strutturazione dell ambiente senza distrazioni Generalizzazione: con ambienti diversi e via via più complessi Utilizzare figure di riferimento Pari come mediatore culturale

7 Toondoo ATTIVITÀ DI GRUPPO Creare una o più vignette con Toondoo raccontando un emozione a piacere. Amicizia Amore Empatia Felicità Fiducia Nostalgia Riconoscenza Serenità Compila la SCHEDA ATTIVITÀ!

8 Toondoo * Gli alunni creano delle vignette * Il docente crea delle storie sociali entusiasta sorpreso deluso

9 Toondoo Tutorial 1 1) creare un fumetto oppure

10 Toondoo Tutorial 2 2) scegliere un layout solo con i layout orizzontali si possono montare le vignette in un libro digitale

11 Toondoo Tutorial 3 3) pannello di lavoro - A sfondi personaggi scenografia testi oggetti Ricerca altri oggetti

12 Toondoo Tutorial 4 4) pannello di lavoro - B blocca ridimensiona primo / secondo piano

13 Toondoo Tutorial 5 5) pannello di lavoro - C emozioni postura

14 Toondoo Tutorial 6 6) pannello di lavoro - D duplica la vignetta

15 Toondoo Tutorial 7 7) salvataggio

16 Toondoo Tutorial 8 8) ritrovare le proprie vignette

17 Toondoo Tutorial 9 9) scaricare sul PC le vignette scarica sul PC

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