Strategie e azioni regionali per la mobilità ciclistica

Transcript

1 Mobilità ciclistica in provincia di Varese: punto della situazione e scenari di sviluppo Varese - 16 maggio 2018 Strategie e azioni regionali per la mobilità ciclistica Monica Bottino U.O. Infrastrutture Viarie ed Aeroportuali

2 Dati di contesto Quadro di riferimento Strategie e azioni

3 Dati di contesto Quadro di riferimento Strategie e azioni

4 Spostamenti in bicicletta in Lombardia In un giorno feriale medio, gli spostamenti effettuati in bicicletta (come mezzo prevalente) in Lombardia sono circa , pari al 4,4% del totale La bici viene utilizzata soprattutto per motivi occasionali (commissioni, shopping, visite mediche, etc. 54,8%), quindi per recarsi al lavoro (37,9%), per motivi di studio (5,1%) e infine per affari (2,2%) Affari Studio Lavoro Motivi occasionali 0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% Fonte: Matrice Regionale O/D 2002, Matrice Regionale O/D 2014

5 Spostamenti in bicicletta a Varese Gli spostamenti in bicicletta interni alla provincia di Varese sono circa (pari al 4,3% del totale degli spostamenti) Gli spostamenti in bicicletta che interessano il comune di Varese e i suoi comuni di corona sono circa (pari al 6,1% del totale) Gli spostamenti medi in bicicletta nel comune di Varese sono circa , pari al 8,8% del totale degli spostamenti che avvengono all interno della città (una quota superiore a quella delle città di Lecco e di Sondrio, ma lontana dalle eccellenze lombarde rappresentate da Cremona, Mantova e Lodi) 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% Fonte: Matrice Regionale O/D 2014

6 Benchmark internazionale: % modale uso bicicletta (1/2) Regione Lombardia Provincia di Varese 0 Olanda Danimarca Germania Austria Svizzera Belgio Svezia Francia Italia Irlanda Repubblica Ceca Gran Bretagna Fonte dati: «Promuovere l uso della bicicletta» 2010 DG Politiche interne, Parlamento Europeo

7 Benchmark internazionale: % modale uso bicicletta (2/2) Città di Varese 5 0 Amsterdam (ND) Copenhagen (DK) Berlino (D) Zwolle (ND) Vasteras (S) Odense (DK) Bruges (B) Salisburgo (A) Karlstad (S) Heerlen (ND) Fonte dati: «Promuovere l uso della bicicletta» 2010 DG Politiche interne, Parlamento Europeo

8 Dati di contesto Quadro di riferimento Strategie e azioni

9 Il quadro di riferimento Legge regionale n. 7 del 30 aprile 2009 «Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica» Piano regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC) approvato l 11 aprile 2014 Legge regionale n. 6 del 4 aprile 2012 «Disciplina del settore dei trasporti» Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti (PRMT) approvato il 20 settembre 2016 Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (Legge di Stabilità 2016 e 2017) Legge n. 2 del 11 gennaio 2018 «Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica»

10 Il quadro di riferimento regionale: il PRMT «Il Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti configura il sistema delle relazioni di mobilità, sulla base dei relativi dati di domanda e offerta, confrontandolo con l'assetto delle infrastrutture esistenti e individuando le connesse esigenze di programmazione integrata delle reti infrastrutturali e dei servizi di trasporto, in coerenza con gli strumenti di programmazione socio-economica e territoriale della Regione e tenendo conto, laddove già adottata, della programmazione definita dalle agenzie per il trasporto pubblico locale e dagli enti locali» (l.r. 6/12 - art. 10, c.1)

11 Il PRMT: una visione integrata Trasporto ferroviario (infrastrutture e servizi) e intermodalità Trasporto auto-filo-metro-tranviario (infrastrutture e servizi) e servizi di navigazione Viabilità Mobilità ciclistica e sostenibile Trasporto aereo

12 La mobilità ciclistica nel PRMT La mobilità ciclistica contribuisce a 3 (su 7) obiettivi specifici del PRMT: - l implementazione di una rete regionale integrata - lo sviluppo dell integrazione modale in relazione al del trasporto collettivo - lo sviluppo della mobilità sostenibile La programmazione regionale della mobilità ciclistica, descritta in una logica complessiva e integrata all interno del PRMT, è sviluppata in modo dettagliato all interno del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC)

13 Il PRMC: obiettivo e strategie Percorsi ciclabili di interesse regionale Integrazione con la rete locale Favorire approcci sostenibili negli spostamenti quotidiani e per il tempo libero Intermodalità con il trasporto pubblico Riconoscibilità dei percorsi Indirizzi per la pianificazione locale e criteri per la programmazione

14 I percorsi ciclabili di interesse regionale 17 percorsi ciclabili (circa km) di cui 3 di valenza europea e 7 di valenza nazionale 3 ciclovie turistiche nazionali

15 I percorsi ciclabili di interesse regionale 17 percorsi ciclabili (circa km) di cui 3 di valenza europea e 7 di valenza nazionale 3 ciclovie turistiche nazionali

16 I percorsi ciclabili di interesse regionale in provincia di Varese 1 «Ticino» 2 «Pedemontana Alpina» 6 «Villoresi» 14 «GreenWay Pedemontana» 16 «Valle Olona»

17 L intermodalità nella programmazione regionale Ferrovie Parcheggi Bus Bike e Car sharing Alta velocità Bicicletta

18 Dati di contesto Quadro di riferimento Strategie e azioni

19 Strategie e azioni Percorsi ciclabili di interesse regionale Integrazione con la rete locale Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche (SNCT) Banca Dati e indirizzi per la georeferenziazione dei percorsi Intermodalità con il trasporto pubblico Riconoscibilità dei percorsi POR FESR Misura «Mobilità ciclistica» Bandi regionali per il cicloturismo e altre iniziative regionali PNSS Interventi per la sicurezza ciclopedonale Indirizzi per la pianificazione locale e criteri per la programmazione Programma LIFE - Progetto PREPAIR (Po Regions Engaged to Policies of Air)

20 POR FESR Intervento proposto dal Comune di Varese Connessione tra le stazioni ferroviarie RFI, FNM e Casbeno e la ciclabile del Lago di Varese (tot 9,5 km) ,00 (di cui ,00 POR FESR) Tipologia interventi in ambito cittadino sistema di segnalamento 2 velostazioni (FNM e Casbeno) per 50 posti a sud dell abitato tratti di nuova ciclabile Tempistica Firma accordo (23 dicembre) Progetto a base gara (ottobre) Avvio lavori (luglio) Fine lavori (febbraio)

21 Il SNCT buone pratiche Collaborazione Stato/Regioni Condivisione con il territorio (con Workshop e incontri tecnici ad hoc) Progettazione unica per 680 km (VENTO), 600 km (SOLE), 140 km (GARDA)

22 Aggiornamento del PRMC Evoluzione del contesto di riferimento Integrazione Evoluzione norme (L. 2/18, DM 375/17) Concertazione con il territorio

23 Aggiornamento del PRMC Integrazione tra reti Integrazione tra reti e servizi (tariffe integrate, informazione, ) Evoluzione del contesto di riferimento Integrazione tra piani di livelli diversi (rete europea, programmazione nazionale, PRMC, piani strategici della mobilità ciclistica comunale e provinciale, Piani Urbani della Mobilità Sostenibile, Piani Urbani del Traffico, ) e di settori diversi (PRMC, PTR, PPR, PRIA, ) Integrazione Concertazione con il territorio Evoluzione norme (L. 2/18, DM 375/17)

24 I criteri di riferimento Sicurezza Attrattività Semplicità Flessibilità modale Integrazione Economicità

25 Grazie per l attenzione Riferimenti U.O. Infrastrutture Viarie e monica_bottino@regione.lombardia.it