Una portineria per nuovi nomadi

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Marina Albina Franchini
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1 Scuola del Design Politecnico di Milano Corso di Laurea in Design degli Interni Laboratorio Fondamenti del Progetto 1 L_anno accademico Una portineria per nuovi nomadi Terza esercitazione

2 1. Riassunto delle puntate precedenti Abitare nomade: ognuno target di riferimento e funzione scelta Funzione culturale espositiva laboratoriale associazionistica Intrattenimento. + Vocazione residenziale ( abitare potenziale, occasionale)

3 1. Riassunto delle puntate precedenti Abitare nomade: ognuno target di riferimento e funzione scelta divisione spaziale o temporale o totale contaminazione Funzione culturale espositiva laboratoriale associazionistica Intrattenimento. + Vocazione residenziale ( abitare potenziale, occasionale)

4 2. Inquadramento del tema di progetto: BRIEF Abitare ibrido: le portinerie Portinerie 2.0? Da luogo del privato e del controllo, a luogo di condivisione (servizi e spazi) Tema del risiedere e dello stare insieme

5 2. Inquadramento del tema di progetto: BRIEF Abitare ibrido: le portinerie Cosa rappresentano le portinerie oggi? Interventi temporanei adattabili reversibili economici

6 2. Indicazioni operative Progetto reale (contestualizzato)

7 2. Indicazioni operative Progetto reale (contestualizzato) 17 gruppi per 1 portineria [SOPRALLUOGO 24 aprile pomeriggio]

8 2. Indicazioni operative SOPRALLUOGO 24 aprile h. 14:00-14:30 Luogo di ritrovo: via F.lli Zoia 105 attrezzature : Macchina fotografica (rilievo fotografico) Blocco schizzi (rilievo percettivo) Metro (laser, rigido, bindella ) (verifica dimensionale) Planimetrie stampate (!!!) (file distribuito)

9 2. Indicazioni operative A - Rilievo del singolo alloggio fotografico percettivo dimensionale

10 2. Indicazioni operative B - Rilievo urbano : inquadramento Prime osservazioni del quartiere (epicentri, risorse, potenzialità, vincoli ecc) Servizi mancanti Esperienze di condivisione tra abitanti già avviate Memoria del luogo

11 2. Indicazioni operative Filosofia progettuale per il progetto di INTERNI SEMPRE PUNTO DI VISTA UMANO (esperienze, aspettative, esigenze del singolo nelle sue relazioni con lo spazio e con gli altri)

12 2. Indicazioni operative Filosofia progettuale per il progetto di INTERNI Flessibilità modi d uso dello spazio Basso costo degli interventi Innovazione nei modi d uso dello spazio

13 2. Indicazioni operative Filosofia progettuale per il progetto di INTERNI Flessibilità modi d uso dello spazio Basso costo degli interventi Innovazione nei modi d uso dello spazio Ogni progetto dovrà fondarsi sull assunzione di un punto di vista/un approccio dichiarato (da cui derivi una esplicita strategia progettuale) riferito ad un autore appartenente al mondo del design degli interni, moderno o contemporaneo.

14 2. Indicazioni operative Filosofia progettuale per il progetto di INTERNI Flessibilità modi d uso dello spazio Basso costo degli interventi Innovazione nei modi d uso dello spazio NON COPIANDOLI MA CAPENDOLI Ogni progetto dovrà fondarsi sull assunzione di un punto di vista/un approccio dichiarato (da cui derivi una esplicita strategia progettuale) riferito ad un autore appartenente al mondo del design degli interni, moderno o contemporaneo.

15 2. Indicazioni operative Filosofia progettuale per il progetto di INTERNI N.B. SCELTA DI UN AUTORE La strategia dovrà essere selezionata tra quelle elencate nel capitolo il gioco delle perle di vetro e seguenti del libro Da spazio nasce spazio oppure l autore di riferimento potrà essere scelto dallo s t u d e n t e, p u r c h é a u t o r e v o l e e preliminarmente accettato dalla docenza * GUIXè + DE LUCCHI + STOCCHI Flessibilità modi d uso dello spazio Basso costo degli interventi Innovazione nei modi d uso dello spazio Ogni progetto dovrà fondarsi sull assunzione di un punto di vista/un approccio dichiarato (da cui derivi una esplicita strategia progettuale) riferito ad un autore appartenente al mondo del design degli interni, moderno o contemporaneo.

16 3. Out put Lavoro di gruppo (3 persone)

17 3. Out put Lavoro di gruppo (3 persone) Modello in scala 1:20 (materiali liberi) Implementazione ricerca (book layout dato) Pianta e sezioni scala 1:50 (album A2 o A3) (+ pianta dell edificio con inserimento dell alloggio scala 1:200 o 1:100) Relazione di max 2000 battute (album A2 o A3) Viste tridimensionali, tecnica libera (album A2 o A3)

18 3. Out put Lavoro di gruppo (3 persone) Modello in scala 1:20 (materiali liberi) Implementazione ricerca (book layout dato) REVISIONI SUI MODELLI Pianta e sezioni scala 1:50 (album A2 o A3) (+ pianta dell edificio con inserimento dell alloggio scala 1:200 o 1:100) Relazione di max 2000 battute (album A2 o A3) Viste tridimensionali, tecnica libera (album A2 o A3)

19 3. Out put Lavoro di gruppo (3 persone) Modello in scala 1:20 Implementazione ricerca Pianta e sezioni scala 1:50 5 a gruppo Relazione di max 2000 battute Viste tridimensionali PRESENTAZIONE A VIDEO

20 3. Out put Consegna martedì 5 giugno (propedeutica all esame) Modello fisico Book di ricerca Album di progetto tutti i files (book, album e presentazione)

21 3. Out put Verso l esame Laboratorio fotografia da prenotare dopo la fine delle lezioni (per fare le fotografie ai modelli finali, fotografie necessarie per il montaggio del video da presentare all esame)

22 4. La prossima lezione MARTEDI 24 APRILE Mattina Lezione Emilio Isgrò Pomeriggio Sopralluogo nell area di progetto

23 4. La prossima lezione MARTEDI 24 APRILE Mattina Lezione Emilio Isgrò + INDICAZIONE DEL MAESTRO DI RIFERIMENTO SCELTO per ULTIMA ESERCITAZIONE (concordare contestualmente eventuali proposte autonome) Pomeriggio Sopralluogo nell area di progetto

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