La sostenibilità per il consumatore. Agos4no Macrì Unione Nazionale Consumatori

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1 La sostenibilità per il consumatore Agos4no Macrì Unione Nazionale Consumatori

2 Percezione del consumatore Siamo a<ra= dal taglio di un indumento, il colore, la comodità, la moda, il prezzo, ecc. Pochi conoscono la filiera di produzione Le tecnologie sono in con4nua evoluzione Si cerca di ridurre al massimo i pericoli anche potenziali

3 Quali sono i pericoli Pericoli fisici (lesioni da indumen4 stre= o mal costrui4, facilmente infiammabili, ecc.) Pericoli chimici per sostanze che vanno a conta<o con la pelle oppure sono cedute e assorbite I rischi sono forme allergiche, irrita4ve o di mala=e metaboliche

4 Sostanze chimiche potenzialmente presen5 Agrofarmaci (prodo= fitosanitari), Alchilfenoli etossila4 e Nonilfenoli etossila4, Ammine aroma4che cancerogeni, Benzeni e tolueni clorura4 clorobenzeni, Clorofenoli fenoli clorura4, Coloran4 allergenici e cancerogeni, Compos4 perfluorura4, Compos4 organici dello stagno, Formaldeide, Ftala4, Idrocarburi policiclici aroma4ci (IPA), Isociana4, Metalli pesan4, Nitrosammine, Paraffine clorurate a catena corta, Ritardan4 di fiamma, Solven4 organici, Solven4 clorura4

5 Segnalazioni RAPEX I Rischi danni fisici (Namibia e Pakistan) Cromo nelle calzature (Cina e Portogallo) Cromo nelle borse<e (India) Ftala4 nelle scarpe per bambini (Cina) Maschere di carnevale con Nichel (Cina) Scarpe infiammabili (Cina)

6 Segnalazioni RAPEX II T- shirt con coloran4 cancerogeni Turchia) Pantaloni con Cromo (Olanda) Amine aroma4che in cappelli (Cina) Borse<e cinesi marca Fabrizio con Cromo (Cina) Piombo e Cadmio in fermacapelli

7 La chimica negli indumen5 Contaminan4 ambientali presen4 nelle materie prime (es. fitofarmaci nelle fibre tessili) Sostanze u4lizzate nella concia (es. metalli pesan4) Vari prodo= per la lavorazione delle stoffe (coloran4, fissan4, ecc.)

8 Ges5one delle sostanze chimiche Nella filiera debbono essere u4lizzate soltanto sostanze sicure e valutate dal REACH Nelle varie fasi di lavorazione debbono essere seguite delle procedure di buona pra4ca di lavorazione Debbono essere fa= controlli lungo la filiera e nei prodo= fini4 Rilascio di sostanze chimiche Principio di precauzione.

9 Rischio zero? Il rischio zero non esiste. Grandi differenze individuali Le allergie possono essere congenite, oppure acquisite da esposizioni ambientali, alimentari o da farmaci. Generalmente ognuno di noi conosce la propria sensibilità Problema dell assorbimento cutaneo

10 E5che?e a?uali Composizione del tessuto Modalità di lavaggio e di s4ratura Paese di origine e nome del distributore Scarse o nulle indicazioni sulla presenza di sostanze chimiche NECESSITA DI INTRODURRE NUOVE ETICHETTE CON L INDICAZIONE DELLE SOSTANZE CHIMICHE PRESENTI

11 Cosa fare per prevenire pericoli? Acquistare soltanto da rivenditori legali e farsi rilasciare lo scontrino di acquisto Richiedere informazioni ai venditori/produ<ori Controllare sulle e4che<e il Paese di fabbricazione del prodo<o Controllare la composizione dell indumento Se una volta acquistato e indossato si scopre che l indumento cede il colore riconsegnarlo al venditore

12 Cosa fare in caso di inciden5 Ricorrere alle cure mediche (pronto soccorso, medico di famiglia, ecc.) Richiedere un cer4ficato con una diagnosi che consenta di correlare il danno all indumento Segnalare ai Servizi di prevenzione della ASL quanto avvenuto Se è del caso fare una denuncia all Autorità Giudiziaria.

13 Conclusioni I Gli indumen4 sono degli ogge= di necessità primaria Muovono importan4 interessi economici La qualità e la sicurezza dovrebbero essere un prerequisito irrinunciabile per tu= gli indumen4 La chimica può contribuire posi4vamente o in modo nega4vo

14 Conclusioni II I ci<adini non sempre sono in messi in condizione di fare scelte consapevoli Esiste la necessità di rivedere il sistema di e4che<atura Fondamentale è la divulgazione di informazioni corre<e Disponibilità di UNC a collaborare

15 GRAZIE Tel

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