SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

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1 REPUBBLICA ITALIANA SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE PER LA CONSULTAZIONE DELLA SOCIETÀ REGIONALE Iniziative legislative, regolamentari, amministrative di rilevante importanza Pubblicazione ai sensi dell articolo 50 Iniziativa legislativa dello Statuto della Regione Emilia-Romagna X legislatura N novembre 2016 PROGETTO DI LEGGE D INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONALE BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Oggetto assembleare n /2016 Pubblicazione e diffusione a cura dell Ufficio di Presidenza dell Assemblea legislativa Viale Aldo Moro, 50 - Bologna 3293

2 2 RELAZIONE Il Bilancio di previsione della Regione per l esercizio finanziario Premessa Il progetto di legge di approvazione del bilancio di previsione è stato costruito in coerenza con gli indirizzi indicati nella proposta del Documento di economia e finanza regionale 2017, approvato dalla Giunta regionale il 28 giugno 2016 e dall Assemblea legislativa il 27 settembre Situazione dell economia regionale La Banca d Italia, nel suo aggiornamento congiunturale sull economia della Regione Emilia-Romagna pubblicato a novembre, rileva che nel primo semestre 2016 è proseguita la crescita moderata dell economa regionale. Tale miglioramento è più evidente per le grandi imprese. Anche se i ritmi di crescita sono contenuti, si registra un clima positivo tra le imprese industriali che si concretizza in una espansione dei piani di investimento rispetto a quelli di un anno fa. Per quanto riguarda il settore delle costruzioni e del mercato immobiliare vi sono cenni di ripresa dovuti ad aumenti delle compravendite immobiliari, incentivate da migliori condizioni di prezzo e accesso al credito. E aumentato il fatturato nei servizi e nel commercio soprattutto nella grande distribuzione e beni durevoli. Anche il settore turistico ha visto un miglioramento determinato dalla componente straniera. Nel primo semestre del 2016 vi è stata un accelerazione della crescita dell occupazione (+2,4 per cento). Nella nostra regione l aumento dell occupazione è stato maggiore rispetto alla media nazionale. Il tasso di occupazione è del 67,7% per cento (+ 1,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2015). L aumento dell occupazione è maggiore per la componente femminile e per il settore del terziario, mentre si è registrata una lieve flessione nell industria in senso stretto e nelle costruzioni. L occupazione dipendente è cresciuta nella stessa misura del 2015 e il numero di lavoratori subordinati è ritornato al livello pre-crisi. L espansione dell occupazione dipendente riguarda tutte le classi di età, anche di quelle più giovani. Si è registrata una lieve diminuzione dei contratti a tempo indeterminato a causa della riduzione degli sgravi contributivi. Si è avuto anche un aumento degli occupati indipendenti dopo tre semestri consecutivi di cali. Secondo le proiezioni di Banca d Italia questo andamento positivo dovrebbe proseguire anche negli ultimi mesi dell anno, ma con notevoli differenze tra settori, si avrà un incremento nell industria e nei servizi, mentre vi sarà un ulteriore flessione nelle costruzioni. Nel primo semestre 2016 il tasso di disoccupazione è diminuito rispetto al 2015 (7,5 per cento nel 2016, 8,3 per cento nel 2015)

3 3 Per quanto concerne il credito si è evidenziato un aumento dei finanziamenti alle famiglie e una diminuzione di quelli ai settori produttivi, ma nel complesso si può affermare che si è fermata la contrazione del credito all economia. Il prestito alle imprese risulta differente a seconda dei settori, tende a stagnare nella manifattura e a diminuire nei servizi e nelle costruzioni. Sono diminuiti i tassi di interesse e prosegue il miglioramento delle condizioni di accesso al credito, ma la rischiosità del credito rimane elevata, soprattutto nel settore delle costruzioni. La conclusione riportata da Banca d Italia è che le prospettive siano in ulteriore miglioramento: secondo le indagini effettuate, fra le imprese intervistate prevalgono attese positive e le banche ritengono che aumenterà la domanda di credito a fronte di condizioni di offerta che dovrebbero rimanere distese. Nel Documento di Economia e Finanza Regionale è meglio illustrato il quadro sintetico del contesto economico e finanziario di riferimento e illustrati i dati economici, a cui si rimanda per gli approfondimenti. 2. Rapporti finanziari tra i diversi livelli di governo: manovre di finanza pubblica. Considerazioni sulla manovra finanziaria dello Stato per il Le manovre statali approvate negli ultimi anni hanno inciso pesantemente sulle finanze regionali. La Commissione tecnica paritetica per l attuazione del federalismo fiscale ha calcolato i contributi di ciascun comparto della PA al risanamento della finanza pubblica. Dai dati resi noti nel rapporto inviato alla Conferenza permanente per la finanza pubblica il 23 gennaio 2014 emerge che la spesa primaria regionale è stata ridotta del 38,5% fra il 2009 e 2012 a fronte di un peso percentuale che si è progressivamente ridotto dal 5,3% al 4,5% nel 2012 sulla spesa primaria della Pubblica Amministrazione. In confronto, ad esempio, la riduzione della spesa primaria delle amministrazioni centrali, che incide sulla spesa primaria per il 24%, è stata del 12,2%. Le manovre successive del quadriennio hanno aggiunto ulteriori importanti contributi (oltretutto rapportati a una spesa regionale primaria pressoché costante se non in calo). Nel solo anno 2016 le regioni a statuto ordinario hanno concorso al risanamento con un avanzo (rispetto all equilibrio di bilancio) di ben 2,2 miliardi per un miglioramento dell indebitamento netto pari a circa 4 miliardi considerando anche i maggiori risparmi dal passaggio dal metodo patto di stabilità al pareggio di bilancio (ulteriore miglioramento oltre alle manovre di finanza pubblica che non è stato compensato al comparto). Le Regioni hanno sempre contribuito responsabilmente alla gestione della spesa nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

4 4 Il disegno di legge di Bilancio 2017 e la legislazione vigente delineano un contributo al miglioramento della finanza pubblica da parte delle regioni a statuto ordinario pari circa 10 miliardi in termini di indebitamento netto (considerando anche il contributo al passaggio dal patto di stabilità al pareggio e la rideterminazione del FSN). Ciò implica che oltre al pareggio di bilancio sarà necessario produrre un avanzo di amministrazione pari a un importo corrispondente alla parte attualmente non coperta di 2,69 miliardi. Tale situazione, in cui le Regioni hanno l obbligo di pareggio di bilancio in termini strutturali, anzi di avanzo, già dalla legge di stabilità 2015, si colloca in un contesto in cui l amministrazione centrale prevede il pareggio di bilancio al La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 17 novembre 2017, ha espresso parere favorevole pur condizionato all'accoglimento di una serie di emendamenti considerati essenziali. Le Regioni e Province autonome hanno richiesto alcuni emendamenti che mirano a rendere sostenibile la manovra per il sistema regionale, senza alterare i saldi di finanza pubblica previsti: a) la riproposizione della norma di cui all art.9, del DL 113/2016, cioè l iscrizione dell avanzo vincolato nel bilancio di previsione;

5 5 b) l abrogazione della seconda parte dell art. 66 comma 20 (per effetto della sentenza della Corte Costituzionale n. 79/2014); c) il rilancio degli investimenti sul territorio, attraverso l assegnazione alle regioni di parte del «Fondo da ripartire per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese» (art.21 ddl) per 600 milioni per il 2017 e per milioni a decorrere dal 2018, spostando sul territorio l accelerazione degli investimenti stante l avanzo a cui sono chiamate le Regioni per il 2017 pari a 2,7 miliardi; d) la ripartizione in sede di approvazione del DDL di Bilancio del Fondo previsto dall art 63, comma 1 Fondo per interventi a favore degli enti territoriali a favore delle RSO ai fini di consentire l approvazione del bilancio degli enti medesimi entro i termini previsti dalle norme in materia di contabilità; e) la stabilizzazione del Fondo Nazionale Trasporti per gli anni e all incremento dello stesso dal 2020 per indicizzandolo alla crescita del PIL. L emendamento è finalizzato a garantire alle regioni a statuto ordinario e, di conseguenza agli enti locali, una certezza del contributo dello Stato per il triennio , al fine della programmazione dei servizi a favore dell'utenza, evitando che l'ammontare sia definito di anno in anno in relazione alle previsioni relative al gettito dell'accisa sul gasolio da autotrazione; f) la disapplicazione delle procedure di rivalsa a carico delle amministrazioni responsabili delle sanzioni inflitte all Italia dalla Corte di Giustizia europea solo per la sentenza 2/12/2014 Causa C-196/13, che riguarda, fra l altro, siti di interesse nazionale; g) l emanazione del DM IVA (obiettivo garantito dal Governo fin dal parere alla legge di stabilità 2013). Nel disegno di legge di Bilancio dello Stato per il 2017 le regioni valutano positivamente la presenza di norme che vanno nella direzione di aumentare gli investimenti e dare un po di flessibilità ai bilanci regionali: in particolare l utilizzo del fondo pluriennale vincolato, anche se al netto della quota rinveniente dal ricorso all indebitamento, la creazione del fondo per interventi enti territoriali (1 miliardo su indebitamento netto e 2 miliardi circa sul saldo netto da finanziare alimentato dalle Regioni) e spazi finanziari per investimenti per sbloccare quota parte dell avanzo per 500 milioni. Le Regioni ritengono urgente il riparto del fondo previsto dall art. 63, comma 1 per interventi degli enti territoriali ai fini di consentire l approvazione del bilancio degli enti medesimi entro i termini previsti dalle norme in materia di contabilità, ricordando, inoltre, che lo stesso è finanziato da risorse attualmente assegnate alle Regioni.

6 6 3. Il patto di stabilità interno e il pareggio di bilancio in costituzione A seguito dell appartenenza dell Italia all area dell Euro, si è reso necessario affrontare e correggere gli squilibri strutturali che non consentirebbero al paese di sviluppare in pieno le proprie potenzialità di crescita nel nuovo contesto dell Unione Economica e Monetaria. Il patto di stabilità interno costituisce lo strumento approvato dal legislatore per coinvolgere gli enti territoriali nella realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica conseguenti all'adesione all'analogo patto in sede europea e quindi ha il fine principale di responsabilizzare gli enti locali coinvolgendoli nelle misure di risanamento dei conti pubblici. Senza tali vincoli il sistema regionale ed il sistema degli enti locali potrebbero porre in essere politiche contrapposte o contraddittorie rispetto ai vincoli posti alla finanza pubblica nazionale. Dal 2015, anticipando il principio di pareggio di bilancio previsto dalla Legge 243/2012 in applicazione della Legge Costituzionale che ha introdotto tale obbligo in Costituzione, le regioni a statuto ordinario sono assoggettate ad un nuovo sistema di vincoli del patto di stabilità interno. Sono state abrogate le precedenti norme basate sul solo controllo dei tetti di spesa per introdurre norme basate sull equilibrio del bilancio. Uno degli aspetti di maggiore criticità della nuova normativa consiste nel fatto che il pareggio di bilancio, così come previsto dalla L. 243/12, è misurato dalle entrate e dalle spese dell anno senza tenere in considerazione il risultato finale dell anno precedente né in termini di avanzo di amministrazione né in termini di fondo cassa. Questa criticità potrebbe mettere in seria difficoltà gli enti che, come le regioni e gli enti locali, hanno un sistema di raccordo tra un esercizio finanziario e l altro che utilizza proprio l avanzo di amministrazione e il fondo cassa. Con la legge di stabilità per il 2016 è stata modificata la disciplina del pareggio di bilancio, in base alla quale dovrà essere conseguito un solo saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali a consuntivo anziché 6 saldi (+6 saldi sulla sanità). Limitatamente all anno 2016, nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente dal ricorso all indebitamento. Quest ultima limitazione costituisce una criticità in quanto rende inefficace lo sblocco degli investimenti impegnati in deroga agli equilibri di competenza nel 2015 attraverso la disposizione del DL 78/2015. Tanto più che la legge di stabilità 2015 (art.1, comma 464) aveva previsto a regime, dal 2016, che il fondo pluriennale vincolato fosse considerato totalmente in termini di entrata e di spesa. Il decreto legge 113 del 28 giugno 2016 Misure finanziarie per gli enti territoriali e il territorio ha modificato le regole in materia di vincoli di finanza pubblica e di equilibri di bilancio. In particolare, l art 9, ha previsto l abrogazione del comma 712 dell art. 1 della legge di stabilità per il 2016 (L.208/2015) ed ha

7 7 ripristinato l obbligo del conseguimento del pareggio di bilancio solo in sede di rendiconto e non anche in fase di bilancio di previsione. Si tratta di una modifica significativa che conferisce maggior flessibilità gestionale al bilancio. Pur mantenendo inalterati i limiti dell indebitamento netto ed della capacità di spesa che le regioni possono esprimere, permette loro un maggior grado di elasticità e le consente ad esempio di iscrivere in bilancio l avanzo vincolato derivante dal rendiconto senza che questo determini il mancato rispetto degli equilibri di bilancio, la cui verifica è legata non tanto agli stanziamenti iscritti in bilancio (comprensivi dell avanzo vincolato), ma degli impegni di spesa effettivamente assunti in rapporto al volume degli accertamenti di fine anno. Con la legge 12 agosto 2016, n. 164, sono state apportate modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali. In particolare, a decorrere dal 2017, ai fini del concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica, viene richiesto ai predetti enti di conseguire l equilibrio fra le entrate finali e le spese finali, espresso in termini di competenza. Con il disegno di legge del bilancio dello Stato per il 2017 si segnala positivamente la neutralità, ai fini del pareggio di bilancio, del fondo pluriennale vincolato, anche se al netto della quota rinveniente dal ricorso all indebitamento. Uno degli emendamenti sopra richiamati al Disegno di legge del bilancio dello Stato è la riproposizione, nel 2017, di quanto già previsto nel 2016 (conseguimento del pareggio di bilancio solo in sede di rendiconto e non anche in fase di bilancio di previsione). La norma proposta risponde all esigenza di rendere più flessibile la gestione degli stanziamenti di bilancio, e favorire in particolare gli investimenti, fermo restando l'obbligo di garantire il rispetto del vincolo a consuntivo. Nel 2015, il pieno rispetto del pareggio di bilancio da parte di tutti gli enti del comparto regioni ha confermato la capacità delle regioni di garantire il controllo della gestione della spesa con strumenti informatici interni di monitoraggio, anche in tempo reale, atti a governare la spesa a livelli prudenziali, tali da garantire da ogni rischio di squilibrio a fine esercizio. 4. Il bilancio regionale I principi ispiratori della manovra di bilancio , in continuità con le scelte operate con il bilancio 2016, possono essere così sintetizzati: invarianza della pressione fiscale; contenimento delle spese di funzionamento; attuazione delle scelte fondamentali del programma di mandato fin dall inizio della legislatura regionale. Per il 2017 la Regione Emilia-Romagna manterrà invariata la propria leva fiscale autonoma, quindi non aumenterà la pressione fiscale e non introdurrà ticket per la sanità, pur garantendo l obiettivo prioritario di consolidare il livello dei servizi da assicurare alla comunità regionale. Per quanto riguarda la spesa di funzionamento della macchina regionale si intende proseguire nelle azioni di riordino, razionalizzazione e contenimento già

8 8 realizzate negli scorsi anni e che vengono ulteriormente rafforzate, continuando nel lavoro dell innalzamento dell efficienza, concentrandosi sulla semplificazione amministrativa, sull alleggerimento delle procedure burocratiche e sul costante miglioramento della governance. Nel contesto definito dai principi ispiratori è possibile individuare cinque specifiche priorità di spesa: consolidamento e potenziamento degli interventi sullo stato sociale e le politiche di contenimento tariffario, attraverso il fondo per la non autosufficienza, il mantenimento dei fondi sulle politiche sociali finanziati già dal 2010 a fronte della riduzione delle risorse statali e con l incremento dell intervento a sostegno del reddito e di contrasto della povertà per le famiglie in situazione di grave difficoltà economica; accelerazione del programma di attuazione dei fondi strutturali per la programmazione soggetto nel 2018 alla verifica intermedia di attuazione da parte della Commissione europea; strumenti utili a stimolare la ripresa economica, lavorando fianco a fianco con il sistema della rappresentanza istituzionale, economica e sociale anche attraverso misure per la competitività del sistema produttivo, finanziando interventi mirati in grado di ottimizzare l effetto leva e valorizzare la sinergia con gli strumenti di altri soggetti (sistema confidi, sistema bancario) con particolare attenzione alla green economy; salvaguardia del livello e della qualità di offerta dei servizi di trasporto pubblico locale sia per il settore autofiloviario che ferroviario; investimenti in particolare contro il dissesto idrogeologico e per le infrastrutture viarie e per il trasporto pubblico locale. Per quanto riguarda la Sanità regionale vengono confermati per il triennio gli stanziamenti previsti per il 2016, in attesa che si completi il quadro finanziario nazionale di riferimento: il ddl di Bilancio 2017 prevede infatti un incremento di 2 miliardi circa, a fronte del quale sono tuttavia previsti incrementi di spesa per importi rilevanti (applicazione nuovi LEA, applicazione nuovo Piano vaccinale, costituzione fondo farmaci oncologici innovativi e farmaci innovativi). Il sostegno alle politiche per la non autosufficienza viene assicurato come negli anni precedenti dallo stanziamento, a carico di risorse regionali, di 116 milioni di euro, con una lieve rimodulazione legata al passaggio a totale carico sanitario, previsto dai nuovi LEA, di una parte degli interventi storicamente garantiti dal Fondo Regionale per la Non Autosufficienza. Dal 2017 sarà avviata la sperimentazione di un fondo aperto di sanità integrativa che riguarderà le prestazioni di assistenza odontoiatrica non ricomprese nei Livelli Essenziali di Assistenza e destinate alla popolazione

9 9 giovane ricompresa nella fascia 5 25 anni. Tale fondo, afferente a prestazioni aggiuntive rispetto ai Livelli Essenziali di Assistenza, sarà finanziato con risorse regionali in misura pari a euro per il Per il triennio viene assicurato il finanziamento alla Agenzia regionale per lo sviluppo dei mercati telematici Intercent-ER, soggetto aggregatore per gli acquisti in sanità, cui viene affidato, tra gli altri un ruolo crescente in termini di razionalizzazione delle procedure di acquisto delle aziende sanitarie regionali. Le principali politiche sugli investimenti in conto capitale che l Assessorato per le Politiche per la Salute intende perseguire nel triennio riguardano la realizzazione, la riqualificazione, la messa a norma di strutture sanitarie e l acquisizione di tecnologie biomediche ed informatiche per ammodernamento, sostituzione ed implementazione del patrimonio tecnologico. Per la realizzazione degli interventi l Assessorato per le Politiche per la Salute nel prossimo triennio potrà contare sulla disponibilità certa di circa 65,5 milioni di euro (fondi regionali ) e di circa 87 mil. euro (fondi statali). Gli interventi principali riguarderanno l area materno infantile con la realizzazione di nuove strutture: il MIRE (Maternità ed Infanzia Reggio Emilia) per 25,0 mil. euro; il padiglione Materno Infantile presso il policlinico di Modena per circa 28, 3 mil. euro ed l adeguamento funzionale e strutturale dell area materno infantile dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna per circa 41 mil. euro Si ritiene opportuno evidenziare che vi sono ulteriori e significative politiche di investimento, per le quali non si dispone di copertura finanziaria, ma che dovrebbero trovare realizzazione nel corso del triennio possono essere rappresentate come segue: interventi sull area oncologica (con particolare riferimento all Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna) per un importo di 12 milioni euro; interventi di prevenzione incendi in quanto la normativa vigente prevede, con scadenze triennali, la messa a norma delle strutture sanitarie entro aprile La prima scadenza triennale sarà aprile 2019; il fabbisogno finanziario per gli interventi di messa a norma è stimabile in circa 50 milioni di euro; interventi relativi ad ammodernamento, sostituzione ed implementazione delle tecnologie biomediche. Considerato che il valore complessivo delle tecnologie installate è oltre a 1,35 MLD euro, con un tasso di obsolescenza delle stesse tecnologie di 10 anni, il fabbisogno finanziario per sostituzione ed ammodernamento sarebbe di 130 milioni di euro/anno. Considerato che in realtà i tempi delle sostituzioni/ammodernamento sono più lunghi e che tecnologie vengono acquisite con fondi propri aziendali o in noleggio si stima una necessità non inferiore a 40 milioni euro/anno.

10 10 Per le politiche di welfare la Regione attua uno sforzo importantissimo per mantenere lo stesso livello dei servizi destinati ai cittadini dando continuità alle azioni di welfare compiute in questi anni, individuando alcune priorità: innanzitutto la lotta alla povertà, poi un attenzione particolare per le giovani generazioni e per le famiglie. Vengono stanziate per la prima volta nuove ingenti risorse per realizzare una misura a sostegno del reddito e di contrasto della povertà per le famiglie in situazione di grave difficoltà economica (legge regionale sul Reddito di Solidarietà, in approvazione a Dicembre 2016). Tale misura, in coerenza con la prevista estensione della misura nazionale (SIA-Sostegno per l inclusione attiva) si basa sull integrazione con le politiche attive del lavoro, in particolare con quanto previsto dalla LR n14/2015: Disciplina a sostegno dell inserimento lavorativo e dell inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità. Questo nuovo stanziamento costituisce il cuore dell intero bilancio dell Assessorato al Sociale e avvia una fase in cui la lotta alla povertà estrema di minori, anziani e adulti entra ufficialmente nell agenda strategica della Regione Emilia Romagna. Il Bilancio conferma inoltre la cifra stanziata per la programmazione territoriale realizzata dagli EE.LL. attraverso i Piani di Zona anche in attuazione del nuovo Piano Sociale e Sanitario attualmente in fase di elaborazione e di discussione. Nel complesso, dunque per le politiche di welfare vengono destinate risorse regionali pari a 34,8 milioni di euro per la continuità delle politiche sociali, a cui si aggiungono 35 milioni di euro per il Reddito di Solidarietà. A questi stanziamenti si aggiungeranno le risorse provenienti dai Fondi nazionali approvati in sede di legge di stabilità. Grazie alle risorse nazionali si consolida la quota destinata ai servizi 0-6 anni e si dà continuità a tutti i servizi sociali erogati dall Assessorato al Sociale, mantenendo inalterato lo stanziamento per la programmazione territoriale realizzata dagli EE.LL. attraverso i Piani di Zona. Si confermano cioè le risorse destinate alle politiche per le giovani generazioni, per il Servizio Civile e per le politiche familiari. Sul piano invece delle politiche abitative a fronte dello sforzo ritenuto prioritario nei confronti della riduzione della povertà nel nostro territorio regionale non vi sono le condizioni, per i vincoli riguardanti i foni statali in avanzo, per finanziare nel corso del 2017 nuovi bandi per giovani coppie o per l edilizia residenziale sociale. Si auspica che in fase di sblocco dell avanzo statale si possano recuperare risorse per il bando regionale per le barriere architettoniche. La Regione è poi impegnata a dare seguito all attività di recupero e ripristino del patrimonio ERP tramite il trasferimento e il monitoraggio dei fondi statali dedicati e a completare il finanziamento dei programmi in essere (10 bando giovani coppie, programma ERS). Queste i principali interventi proposti a bilancio 2017: Povertà. Finanziamento di una misura di lotta alla povertà sostegno del reddito per le famiglie in situazione di grave difficoltà economica ( Reddito di Solidarietà). Tale misura, in coerenza con la prevista estensione della misura

11 11 nazionale di Sostegno all Inclusione Attiva, prevedrà l integrazione con le politiche attive del lavoro, in particolare con la LR n. 14/2015. Conferma delle risorse destinate agli interventi per le persone sottoposte a limitazioni della libertà personale, promossi dai Comuni sede di carcere. Mantenimento di interventi destinati alle vittime della tratta. Infanzia, adolescenza, giovani e famiglia. Mantenimento dei finanziamenti destinati ai servizi educativi per l infanzia e alle scuole dell'infanzia paritarie, e mantenimento dei fondi per i centri per le famiglie. Conferma finanziamento dei progetti per le giovani generazioni e dei fondi destinati al Servizio Civile. Programmazione di interventi e servizi. Sostegno dei fondi sociali locali per la programmazione associata a livello distrettuale (in coerenza con le scelte condivise negli ultimi anni e con le LR n.21/12 e LR n.12/13), delle politiche sociali. Cooperazione internazionale allo sviluppo. Mantenimento delle risorse dedicate al bando annuale e ai progetti di cooperazione allo sviluppo pari a 1,1 milioni di euro anche in attuazione del nuovo Piano pluriennale per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo. Le risorse del bilancio 2017/2019 relative alle politiche per istruzione, la formazione, l università, la ricerca e il lavoro sono funzionali prioritariamente al cofinanziamento del Programma Operativo regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2010, soggetto nel 2018 alla verifica intermedia di attuazione da parte della Commissione europea, e al sostegno al diritto allo studio scolastico e universitario tramite l Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori ERGO. L attuazione del Programma Operativo FSE è orientata, in coerenza con il Patto per il Lavoro, a rafforzare l infrastruttura educativa e formativa in tutti i suoi segmenti per innalzare le competenze delle persone, in particolar modo dei giovani contrastando la dispersione scolastica, e per rendere disponibili politiche attive volte promuovere l innovazione e la competitività del nostro sistema economico-produttivo, sostenere una nuova e qualificata occupazione e promuovere l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità attraverso l'integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari. Istruzione e formazione tecnica e professionale Priorità trasversale nell attuazione del Programma Operativo Fse è la strutturazione di filiere di istruzione e formazione tecnica e professionale, anche improntate ad una logica duale, rispondenti ai sistemi produttivi per permettere alle persone di costruire percorsi individuali qualificati e professionalizzanti fondati sulla continuità e la valorizzazione degli apprendimenti pregressi e alle imprese di acquisire conoscenze e competenze orientate, a diversi livelli, alla specializzazione, alla digitalizzazione e all internazionalizzazione per la competitività e lo sviluppo. Diverse le azioni che saranno finanziate con questo

12 12 obiettivo. Tra queste, un Piano straordinario per rafforzare le competenze digitali delle persone, delle imprese e del territorio, interventi per sostenere le ricadute occupazionali derivanti da nuovi investimenti produttivi (legge regionale 14 del 18 luglio 2014), azioni per favorire la nascita di nuove attività imprenditoriali e di nuovo lavoro autonomo e per il rafforzamento delle neo imprese, attraverso servizi di accompagnamento, anche in integrazione con le politiche e gli strumenti di accesso al credito e di investimento finanziate dal FESR. Piano Alte Competenze In attuazione del Piano triennale Alte Competenze, e in stretta integrazione con l Assessorato Attività produttive e tra FSE e FESR, è previsto un investimento sul capitale umano impiegato nelle infrastrutture di ricerca che presentano le potenzialità scientifiche, tecnologiche ed organizzative per permettere di rafforzare le capacità competitive delle imprese e migliorare i servizi resi ai cittadini (supercalcolo e big data; materiali avanzati e sistemi di produzione innovativi; genomica, medicina rigenerativa e biobanche) e il finanziamento di assegni di ricerca che prevedano la collaborazione di atenei e imprese per sviluppare, diffondere e applicare conoscenze strategiche per una nuova economia ad alto valore aggiunto e fare dell Emilia-Romagna la punta avanzata della manifattura 4.0. Academies Cofinanziato dal Fondo sociale europeo è anche il progetto Academy, articolato in tre linee di intervento: il sostegno alla istituzione di academies realizzate dagli atenei emiliano-romagnoli in collaborazione con le imprese su settori di altissima specializzazione regionale, attrattive a livello internazionale, un programma rivolto alla messa in rete di academies aziendali e la progettazione di un academy regionale. Lavoro La Regione con la legge 13/2015 concorrerà all attuazione di servizi offerti dall Agenzia per il Lavoro, dopo l avvio avvenuto lo scorso agosto. Come previsto dal Patto per il Lavoro, con la piena operatività dell Agenzia Regionale per il Lavoro, e l introduzione dell accreditamento dei servizi per il lavoro, il 2017 sarà l anno della costruzione e valorizzazione delle sinergie tra servizi pubblici e privati accreditati per la strutturazione di una Rete Attiva per il Lavoro che opererà nel quadro di regole nazionali e regionali per garantire standard qualitativi aggiuntivi rispetto a quelli previsti dai Livelli essenziali delle prestazioni. Il 2017 sarà l anno in cui la Regione darà anche piena attuazione alla legge14/2015 con l approvazione delle procedure per selezionare e finanziare, su base distrettuale, misure di politica attiva del lavoro e azioni formative per le persone fragili e vulnerabili e con la piena operatività delle equipe multiprofessionali per la presa in carico integrata delle persone. Le politiche attive per il lavoro per le persone in condizione di disabilità sono garantite dal Fondo regionale disabili di cui la Regione è responsabile della

13 13 programmazione e dell attuazione, precedentemente in capo alle Province. Ciò costituisce un occasione per omogeneizzare su tutto il territorio regionale gli interventi e le opportunità offerte alle persone con disabilità. Diritto allo studio scolastico e universitario Confermati inoltre i fondi per le borse di studio scolastiche e il trasporto scolastico con particolare riferimento al trasporto degli studenti con disabilità e i fondi per promuovere e gestire, attraverso l Azienda regionale ER.GO, il sistema integrato di servizi ed interventi per il diritto allo studio universitario per rendere effettivo il diritto di raggiungere i più alti gradi dell istruzione, del sapere e delle competenze, coniugando i principi dell ampia inclusione e della valorizzazione del merito. In attuazione di quanto previsto dal Piano regionale degli interventi e dei servizi per il diritto allo studio per il triennio , si intende in particolare potenziare i servizi erogati agli studenti al fine di garantire il raggiungimento della più ampia copertura degli idonei; sostenere la dimensione internazionale della formazione universitaria quale fattore di attrattività sul territorio regionale di giovani talenti e quale componente essenziale per preparare i giovani ad affrontare le sfide della competitività globale del mercato del lavoro e in collaborazione con servizi di placement delle università e con quelli dell'agenzia Regionale per il Lavoro, rafforzare le azioni di orientamento al lavoro rivolte agli studenti borsisti degli ultimi anni di corso e ai neo laureati. Progetti di educazione musicale È confermato infine anche per l anno 2017 il Fondo per il finanziamento di progetti di educazione musicale aventi carattere di inclusività, realizzati dalle scuole di musica accreditate dalla Regione e realizzati in collaborazione con le istituzioni scolastiche regionali. Edilizia Scolastica Per quanto riguarda l edilizia scolastica, oltre all attuazione della seconda annualità del Piano triennale dell edilizia finanziato grazie al mutuo BEI stipulato tra Regione e CdP, si prevede la stipula di un secondo mutuo tra Regione e CdP e l investimento di ulteriori risorse del FSC per nuovi interventi che garantiscano sicurezza e qualità del patrimonio di edilizia scolastica regionale. Politiche europee allo sviluppo Per quanto riguarda il coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, prosegue anche attraverso il monitoraggio unitario degli investimenti realizzati e la valutazione degli effetti conseguiti, l impegno assunto con il Patto per il Lavoro ad una programmazione integrata dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE), nonché ad una concentrazione degli stessi su tematiche strategiche prioritarie (individuate nella Strategia regionale di innovazione per la specializzazione intelligente), e territoriali (a favore dei quattro assi territoriali: montagna, reti di città, costa, area del sisma 2012), con la finalità di migliorare la

14 14 capacità di agire a favore dello sviluppo territoriale regionale in una economia aperta ed esposta a importanti cambiamenti strutturali (migrazione e globalizzazione). Nel 2017 sono state confermate sostanzialmente le risorse a disposizione del sistema culturale regionale del 2016 e questo consente di consolidare e proseguire nel solco di quanto già avviato nel Oltre a questo, sono state destinate maggiori risorse per il consolidamento delle istituzioni partecipate, a partire dal Teatro Comunale di Bologna, quali strumenti fondamentali per l attuazione delle politiche di settore. Il sostegno anche per il 2017 alle istituzioni bibliotecarie, archivistiche e museali pubbliche e private, sarà garanzia di continuità e miglioramento dei servizi offerti ai cittadini della nostra regione. Con queste risorse, comprensive anche di quelle destinate all attuazione del secondo anno del triennio di programmazione della LR 13/99 sullo spettacolo dal vivo e della prosecuzione della triennalità della legge in materia di cinema e audiovisivo, sarà possibile proseguire la strada del miglioramento dell offerta culturale ai cittadini della nostra regione, sostenere il tessuto delle oltre 30 mila imprese culturali e creative che danno occupazione a circa 80 mila persone impiegate nel settore e creare nuove imprese e nuova occupazione. Nel 2017 è prevista l'approvazione di una legge regionale per lo sviluppo del settore musicale, in coerenza con la strategia di specializzazione regionale , che ha individuato tra le priorità il rafforzamento dei sistemi industriali ad alto potenziale di crescita, riconoscendo quello delle industrie culturali e creative uno dei driver di innovazione e di sviluppo più rilevanti. Nel settore della promozione culturale, essendosi perfezionato il processo di riordino istituzionale che ha determinato il nuovo assetto delle Province, si darà attuazione alla seconda annualità del programma della Legge Regionale n. 37/1994. Come già avvenuto nel 2016, la Regione compenserà con proprie risorse e azioni mirate la forte criticità dovuta al processo di riassetto istituzionale in corso che ha già da tempo determinato negli ultimi anni un drastico calo delle risorse rese disponibili da parte delle amministrazioni provinciali, che oggi sono interamente azzerate. Relativamente alle attività di livello regionale, a fronte della stabilità delle risorse, si conferma e consolida il sostegno regionale allo sviluppo e alla prosecuzione dei programmi di attività promossi da Istituti e Associazioni Culturali. Sarà possibile anche, come già avvenuto nel 2016, continuare a sostenere gli interventi a favore del sistema bibliotecario regionale, di quello archivistico e museale. Potrà così continuare l opera di valorizzazione del patrimonio culturale regionale, rendendo anche disponibili tutte le informazioni catalografiche per il loro uso mirato a potenziare l offerta di turismo culturale. Le risorse saranno anche utilizzate per il sostegno alle piattaforme informatiche di supporto alle istituzioni e ai beni culturali, continuando a fornire gratuitamente questa fondamentale infrastruttura di base a tutte le pubbliche amministrazioni del nostro territorio. Il 2017 segnerà il definitivo decollo della nuova legge regionale sulla Memoria del Novecento Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione

15 15 della storia del Novecento in Emilia-Romagna che, approvata nel corso di quest anno, ha avuto una fase di rodaggio con il primo bando appena concluso. La Regione intende riconoscere la memoria dei fatti determinanti per l'assetto e lo sviluppo democratico della Repubblica Italiana che hanno segnato la storia nazionale e locale nel corso del Novecento, quale elemento di rilevante valore sociale, educativo e formativo della comunità regionale, per la sua coesione sociale e la sua crescita culturale. Con la nuova legge ci si propone di promuovere e sostenere interventi mirati a mantenere viva, rinnovare, approfondire e divulgare la memoria dei fatti e degli avvenimenti per le generazioni attuali e future, favorendo il coordinamento degli interventi promossi dai diversi soggetti, pubblici e privati, che operano in tale ambito, con l obiettivo di garantirne una maggiore efficacia e assicurare un utilizzo razionale delle risorse pubbliche e promuovendo la creazione e il rafforzamento di reti e di aggregazioni fra le associazioni, le fondazioni e gli istituti che operano nel campo della memoria e che garantiscono un ampio coinvolgimento dei soggetti interessati e un efficace attuazione e diffusione degli interventi messi in atto. Nel 2017 si darà dunque attuazione alla seconda annualità del programma della Legge, consolidando il sostegno ai programmi di attività degli Istituti storici presenti sul territorio regionale, secondo quanto previsto nelle convenzioni di validità triennale sottoscritte nel 2016, e ulteriore incentivazione allo sviluppo di progetti di rete condivisi tra tutti gli Istituti. Attraverso la pubblicazione di appositi bandi proseguirà inoltre l'azione di sostegno a progetti di valorizzazione promossi da Comuni, Unioni di Comuni, associazioni e istituzioni, con particolare riferimento ai luoghi della memoria. Per ciò che riguarda le iniziative realizzate nei diversi ambiti di promozione e valorizzazione del tessuto culturale del territorio regionale, anche in relazione alla sua proiezione internazionale attraverso azioni di marketing territoriale, viene aumentato il sostegno ai progetti promossi nei settori dello spettacolo dal vivo, dei festival e rassegne musicali ed eventi espositivi, al fine di differenziare l offerta culturale, di sostenere le espressioni dell arte contemporanea e la creatività giovanile, i progetti finalizzati alla conservazione della memoria storica, alla valorizzazione della cultura popolare, della storia e delle tradizioni locali, al governo di una società multietnica. Il sistema regionale dello spettacolo dal vivo si conferma come uno dei poli più importanti per vitalità nella produzione, per numero di rappresentazioni, incassi e occupati. L'ulteriore, importante incremento di finanziamenti regionali nel 2016 mirati all'attuazione della LR n. 13/99 Norme in materia di spettacolo, da un lato ha consolidato il sistema, dall'altro lato ha consentito una significativa apertura a nuovi progetti produttivi, distributivi o di coordinamento, cui ora è assicurato il contributo regionale anche per gli anni 2017 e 2018, poiché l'attuazione del programma regionale per lo spettacolo è improntata a una logica triennale. Le risorse regionali, assicurate per il 2017 sostanzialmente nella stessa misura del 2016, saranno quindi mirate al sostegno delle attività di produzione e distribuzione di spettacoli di elevata qualità artistica e culturale degli enti partecipati e degli altri operatori, delle rassegne e dei festival più rilevanti per valore artistico; alla promozione di settori specifici dello spettacolo, a iniziative di comunicazione, informazione, formazione e ampliamento del pubblico nelle differenti forme di

16 16 espressione artistica contemporanea e dell attività creativa dei nuovi autori. Prosegue la partecipazione della Regione al progetto interregionale sulle residenze artistiche e creative, cofinanziato dallo Stato. Sempre nel settore dello spettacolo dal vivo, nel 2017 sarà proposta all'assemblea legislativa l'approvazione di una legge per lo sviluppo del settore musicale, con l'obiettivo di supportarne le potenzialità di crescita mediante innovazioni normative, incentivi, sostegni economici e nuovi servizi che rispondano in forma integrata alle esigenze di qualificazione e innovazione dei diversi segmenti della filiera della produzione musicale: da quello educativo-formativo a quello creativo, da quello produttivo a quello distributivo e promozionale. La legge sarà elaborata in collaborazione con l' Assessorato attività produttive, piano energetico, economia verde e ricostruzione post-sisma, l'assessorato coordinamento delle politiche europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro e l'assessorato turismo e commercio.infine, saranno perseguite azioni di promozione e razionalizzazione del sistema teatrale regionale di particolare rilievo, oltre allo sviluppo del nuovo circuito regionale di distribuzione multidisciplinare, mirato a garantire in particolare l'apertura e l'operatività dei teatri nei piccoli centri della regione. Il settore cinematografico e audiovisivo vedrà, nel corso del 2017, il consolidarsi delle azioni previste dalla L.R. n. 20/2014 con l'attuazione dell'ultima annualità del Programma triennale. Con le stesse risorse del 2016 si intende portare a termine tutti gli interventi programmati: dalla promozione della cultura cinematografica e audiovisiva, attraverso il sostegno a festival, rassegne ed altri progetti volti a diffondere e valorizzare le opere di autori regionali ed italiani nelle sale e nelle scuole, al sostegno degli esercizi cinematografici, con particolare riguardo a quelli collocati nelle aree più svantaggiate; dal consolidamento di una rete capillare di servizi e contatti su tutto il territorio regionale, in grado di supportare i bisogni dei produttori che scelgono il territorio emiliano-romagnolo come set per le riprese, al consolidamento del fondo per l'audiovisivo, strumento finanziario per il sostegno alla realizzazione di opere cinematografiche e audiovisive in regione che negli ultimi due anni ha permesso di contribuire allo sviluppo e alla realizzazione di 60 progetti fra lungometraggi, serie televisive, documentari e cortometraggi. Continuerà l'attività strategica di promozione, attraverso la partecipazione ai più importanti eventi nazionali ed internazionali del settore. Nel settore delle politiche giovanili l'assegnazione del 2017 vede un incremento di 240 mila euro per un totale complessivo 640 mila euro rispetto allo stanziamento 2016 di risorse regionali per l'attuazione di 64 azioni progettuali in attuazione dalla L.R. 14/08. Nello specifico i progetti sostenuti sono 37 nelle aree di Aggregazione, Informagiovani e Proworking per interventi di sensibilizzazione verso l imprenditorialità, sostegno per il know-how e lo start-up d impresa giovanile, apertura di spazi di co-working, azioni di accesso al credito, attività di formazione per lo sviluppo di competenze professionali innovative e percorsi di rinnovamento e valorizzazione degli spazi di aggregazione giovanile; 27 sono invece i progetti finanziati afferenti all area del Protagonismo

17 17 giovanile/youngercard per sostenere e realizzare esperienze di volontariato e di cittadinanza attiva. Prosegue infatti l'azione di consolidamento del sistema youngercard. che può contare su una sempre più strutturata rete di soggetti coinvolti, con giovani iscritti impegnati in progetti sociali, ambientali, artistici, culturali, educativi, informatici e sportivi, 125 Comuni, 13 Unioni di Comuni, 340 operatori abilitati, 1500 punti convenzionati e ben 187 punti sparsi sul territorio regionale per il ritiro della carta. Il complesso delle azioni progettuali si svolgeranno in oltre 150 spazi di aggregazione giovanili di Comuni e Unioni di Comuni diffusi su tutto il territorio, biblioteche/mediateche comunali, punti informagiovani, fab-lab, coworking, sale prove, sale concerto, spazi teatro/creatività e spazi multimediali ed anche in collaborazione con oltre 70 istituti scolastici, nonché spazi e dipartimenti universitari. Per quanto attiene all attuazione dei titoli I e II della L.R. n. 18/2016 Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell economia responsabili, volta all attuazione coordinata delle politiche regionali a favore della prevenzione del crimine organizzato e mafioso, nonché per la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, verranno sostenuti con la definizione di nuovi accordi di programma e protocolli di intesa con EE.LL., Università e centri di ricerca - interventi preventivi e culturali nelle città e nelle scuole, anche con il coinvolgimento delle associazioni ed organizzazioni di volontariato operanti sul territorio. Inoltre si intende sostenere gli osservatori locali, anche intercomunali, per il monitoraggio e l'analisi dei fenomeni di illegalità collegati alla criminalità organizzata di tipo mafioso. Infine, l azione della Regione favorirà la puntuale mappatura ed il risanamento, ristrutturazione edilizia, recupero e riutilizzo, in funzione sociale, di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa. In attuazione del titolo III, Promozione della regolarità e potenziamento dei sistemi di controllo, della L.R. n. 18/2016 Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell economia responsabili, continueranno le attività di promozione della legalità e della trasparenza dell attività amministrativa. Gli obiettivi saranno perseguiti sia con azioni di segnalazione svolte tramite strumenti informatici che accompagnino alla condivisione di banche dati sia con azioni di controllo. Tra gli strumenti per svolgere la suddetta azione di controllo vi sono: la sezione regionale dell Osservatorio dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, previsto dal nuovo Codice degli Appalti Pubblici (art. 213, comma 9, DLgs 50/2016) in rapporto con l Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC); tali azioni coordinate e integrate con quelle dell'osservatorio Regionale ( art. 5 della L.R. n. 18/2016), saranno orientate, per l'intero panorama riferito a fornitura di beni e di servizi oltre che ai lavori pubblici, all'acquisizione delle informazioni e dei dati utili per consentire la trasparenza nella qualificazione degli operatori e dei criteri di scelta del contraente, operando per la diffusione del criterio di aggiudicazione dell offerta economicamente più vantaggiosa.

18 18 l elenco di merito delle Imprese, di cui all'art. 34 della L.R. n. 18/2016, da analizzare ai fini di una sua possibile ottimizzazione anche per conseguire una armonizzare con le White List già istituite presso le Prefetture, ciò anche in previsione del nuovo Protocollo d'intesa da siglare con le Prefetture dell'emilia-romagna. l elenco regionale dei prezzi delle opere pubbliche, di cui all'art. 33 della L.R. n. 18/2016, quale strumento di supporto e di orientamento al fine di assicurare una determinazione uniforme, omogenea o congrua dei prezzi dei lavori pubblici. In attuazione della Legge Regionale n. 18, del 28 ottobre 2016, Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell economia responsabili, in particolare del Titolo III, Promozione della Legalita, Capo II Edilizia e costruzioni, continuerà l impegno della Regione a promuovere le politiche relative alla Sicurezza sul Lavoro, già avviate dalla precedente legislazione regionale (L.R. 2/2009). Sarà quindi necessario intervenire in modo organico sui bisogni strutturali afferenti l'incremento del livello di sicurezza nei cantieri edili, nonchè sull'esigenza di mirare la normativa tecnica ad aspetti specifici, mantenendo l'attenzione dovuta al tema della legalità, strettamente connesso a quello dei contratti pubblici e della sicurezza del lavoro e alla responsabilità sociale dell'impresa. Nella predisposizione della proposta di Bilancio 2017 si propone continuità alle scelte effettuate in tema di pace. La legge regionale 12/2002 all art. 5 stabilisce che la Regione interviene nell'ambito delle proprie competenze promuovendo e sostenendo, anche mediante la concessione di contributi, coordinando o realizzando iniziative di educazione e sensibilizzazione della comunità regionale ai temi della solidarietà internazionale, dell'interculturalità e della pace, iniziative culturali, di ricerca ed informazione sui temi della pace e della tutela dei diritti umani, volte a prevenire e combattere la discriminazione fondata in particolare sulla razza e l'origine etnica, la religione, le opinioni politiche o le condizioni personali e sociali; La Fondazione Scuola di Pace di Monte Sole, che rappresenta un importante istituzione per mantenere la memoria dei tragici fatti che hanno interessato il nostro territorio nella seconda guerra mondiale, ha visto il rafforzamento delle attività rivolte ai progetti educativi sulla memoria, sulla cittadinanza, sull educazione ai diritti umani e sulla non-violenza, campi di pace per i giovani, attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani ed alle scuole dell Emilia-Romagna. L attività formativa sta assumendo un ruolo sempre più importante nell attività pedagogica svolta dalla Scuola, in quanto completa l attività di educazione attraverso l indagine dei comportamenti nei casi di conflitto. La pace, il diritto alla cittadinanza, il dialogo interreligioso, la tensione e sensibilità verso nuove forme di discriminazione, impongono una riflessione di carattere pedagogico,ma con uno sguardo alla dimensione europea del problema dei conflitti. Anche per gli interventi che riguardano la pace il processo di riordino istituzionale che ha determinato il nuovo assetto delle Province, ha determinato la

19 19 necessità di predisporre un nuovo programma di attuazione della Legge Regionale n. 12/2002, che è entrato in vigore attraverso l'approvazione del nuovo documento di indirizzi programmatico per il triennio ,con la deliberazione dell'assemblea legislativa 25 ottobre 2016, n. 99. Il nuovo Documento di Indirizzi programmatico dispone anche nuove opportunità di accesso alle risorse messe a disposizione per gli interventi sulla pace promossi dal territorio emiliano romagnolo. Sarà possibile procedere al cofinanziamento di programmi europei e alla promozione di interventi di interesse strategico della Regione accanto alla predisposizione dei bando rivolto ai Comuni della Regione. La necessità di un maggiore impegno nei confronti della Scuola di Pace di Montesole, per un rilancio delle iniziative legate alla pace ed alla memoria, sarà implementata anche attraverso il coinvolgimento della scuola sulle iniziative promosse dalla programmazione europea sui temi della pace,interculturalità, diritto alla cittadinanza globale e dialogo interreligioso. Per quanto riguarda il settore del trasporto pubblico e della viabilità, nel quadro dei tagli imposti dagli equilibri di bilancio, si sottolinea lo sforzo compiuto dalla Regione sia in termini di bilancio che di soluzioni organizzative, per la salvaguardia del livello e della qualità di offerta dei servizi di trasporto pubblico locale sia per il settore autofiloviario che ferroviario, assicurando, per l'anno 2017, 51,3 milioni di euro dei 420 milioni di euro complessivi destinati al settore. Il settore ha visto un aumento delle risorse rispetto al Bilancio 2016 per circa 12 milioni di euro che ha permesso di garantire la copertura delle agevolazioni tariffarie a favore degli utenti e di contribuire all'acquisto di nuovo materiale rotabile aumentando il livello di offerta del servizio ferroviario. Sono state iscritte la totalità delle risorse statali di spettanza della Regione Emilia-Romagna provenienti dal Fondo nazionale del trasporto pubblico locale pari a 370 milioni di euro. Si sottolinea inoltre lo sforzo finanziario di previsione delle risorse pari a circa 400 mila euro per completare il finanziamento della terza annualità del finanziamento delle azioni di incremento del traffico ferroviario delle merci e la diversione modale, previste dalla Lr 10/2014. Sono poi state assicurate le risorse pari a 700 mila euro per gli interventi nell'ambito dello svolgimento delle funzioni in materia di navigazione interna. Sono aumentate di 100 mila euro rispetto alle previsioni del bilancio 2016 le risorse per l Osservatorio della sicurezza stradale, stanziando per il mila euro, a sottolineare l'importanza del tema della sicurezza stradale, per la Regione Emilia-romagna che, per ridurre il numero di vittime sulla strada, interviene con azioni di educazione, formazione e diffusione della cultura della sicurezza stradale. A fronte della scarsità di risorse in conto capitale disponibile per la manovra di bilancio 2017, si evidenzia lo sforzo di assicurare le risorse per la manutenzione straordinaria della rete ferroviaria attraverso lo stanziamento di 4,5 milioni di euro. Sono stati stanziati, inoltre, nel triennio , 12 milioni di euro per interventi infrastrutturali di potenziamento e ammodernamento nell'ambito dell'aeroporto nazionale di Parma volti a favorire l'effettivo ampliamento del trasporto aereo delle

20 20 merci, per la riaffermazione del ruolo dell'aeroporto di Parma nell ambito del sistema regionale, per generare nuove opportunità di sviluppo economico con impatto diretto e indiretto anche sull'occupazione e sull'economia locale. La ripartizione nel triennio è la seguente: 2 milioni di euro per il 2017, milioni di euro per il 2018 e 5 milioni di euro per il A seguito dell'approvazione della deliberazione del Cipe del 10 agosto 2016 che suddivide le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il periodo tra il Mezzogiorno e il Centro-Nord ed individua le aree tematiche di interesse del FSC, tra le quali le Infrastrutture ed assegna risorse per interventi nel Settore stradale, Settore ferroviario, Settore metropolitane, Sicurezza ferro, Dighe, Rinnovo materiale, Trasporto Pubblico Locale e Altri settori, la Regione Emilia-Romagna sta predisponendo la propria proposta al Ministero delle infrastrutture e trasporti per la predisposizione dei piani operativi. Tale proposta porterà ad ottenere risorse di natura statale provenienti dal fondo per lo sviluppo e la coesione che verranno iscritte nel bilancio In particolare nell'ammontare relativo al settore stradale sono ricompresi, oltre ad interventi sulla rete viaria di interesse regionale e locale ed alla realizzazione di ciclovie e piste ciclabili, interventi da ricomprendere nel prossimo aggiornamento del contratto di programma quinquennale di ANAS, per complessivi 142,9 milioni di euro. Nel settore ferroviario rientra l'intervento di interramento della linea ferroviaria Bologna Portomaggiore, in comune di Bologna per complessivi 22,2 milioni di euro. Nel settore sicurezza ferro rientra il completamento della messa in sicurezza delle linee ferroviarie regionali, mentre nel settore rinnovo materiale Trasporto Pubblico Locale rientra l'acquisto di nuovo materiale rotabile, per complessivi 22,6 milioni di euro. Nell'ammontare relativo ad altri settori rientrano gli interventi di rigenerazione urbana per complessivi 30 milioni di euro. L importo complessivo delle risorse provenienti dal fondo per lo sviluppo e la coesione ammonta a 240 milioni di euro. Per l Agenda Digitale l obiettivo è la creazione di un sistema digitale diffuso a supporto della crescita: a) infrastrutture materiali, come la fibra ottica, e b) infrastrutture immateriali, come le competenze necessarie ad utilizzare le tecnologie. Nel 2017 si consoliderà la strategia di Agenda Digitale intervenendo su priorità come: la diffusione della banda ultra larga sul territorio regionale (prenderà avvio l intervento sviluppato in collaborazione con il Governo e che complessivamente attiva risorse per oltre 255 milioni di euro), la creazione e diffusione di Emilia-Romagna WiFi (una rete wifi diffusa sul territorio, semplice e a banda ultra larga), interventi dedicate alla montagna digitale (sperimentazioni che misurino e verifichino gli impatti della diffusione e utilizzo delle tecnologie in zone montane), competenze digitali per gli adulti (strumenti di auto-valutazione e autoformazione destinati alla popolazione adulta per trasferire elementi di cultura digitale), eventi di diffusione e promozione destinati a tutti i cittadini e alle imprese emiliano-romagnoli incentrati sulle opportunità e potenzialità del digitale e della disponibilità di connettività a banda ultra larga. Sempre per il 2017 è prevista la realizzazione del percorso di definizione del Programma Operativo 2017 dell ADER, come previsto nella LR n. 11/2004, al pari dell attività di monitoraggio e

21 21 valutazione (Osservatorio ADER). In particolare saranno rilevanti le intersezioni tra la strategia di Agenda Digitale dell Emilia-Romagna e le programmazioni sui fondi strutturali europei e altri piani e programmazioni regionali. Hanno ruolo rilevante in termini di competenze specifiche e specializzazioni le società in-house della Regione Emilia-Romagna (ASTER, ERVET, Lepida SpA e Cup2000). In particolare Lepida SpA si focalizza sulla pianificazione, lo sviluppo e la gestione omogenea ed unitaria delle infrastrutture di telecomunicazione degli enti della regione, per garantire l erogazione dei servizi informatici inclusi nell architettura di rete e per una ordinata evoluzione verso le reti di nuova generazione. Risultati attesi 2017: 5 nuove Unioni di Comuni, con priorità alla montagna, accompagnate alla definizione di Agende Digitali Locali coerenti con obiettivi e progettualità dell Agenda Digitale dell Emilia-Romagna; definizione del Programma Operativo 2017 della Agenda Digitale dell Emilia-Romagna (ADER); 1 Festival di promozione della creatività e cultura digitale; 10 nuovi municipi (edifici comunali) abilitate all accesso in banda ultra larga; 50 nuove aziende abilitate alla banda ultra larga; 100 nuove scuole connesse; 1000 nuovi punti WiFi. Le risorse destinate all ICT regionale si pongono come obiettivo prioritario nel 2017, oltre al mantenimento di standard qualitativi di efficienza nella gestione dei servizi e delle infrastrutture esistenti, l attuazione del principio, contenuto anche nella riforma Madia, del digital first (innanzitutto digitale); per questo, verrà dato avvio al Piano di sviluppo con la realizzazione di iniziative finalizzate a semplificare le modalità operative dei collaboratori, standardizzare le postazioni di lavoro e favorire l incremento di produttività anche tramite l utilizzo dei dispositivi mobili e la firma remota. Verranno assicurati inoltre gli adeguamenti previsti dalle vigenti normative e proseguirà il consolidamento dei servizi applicativi già avviato e sarà completato il processo di certificazione ISO per garantire ad ogni servizio che confluisce nel datacenter regionale sicurezza e sla certificabili. Risultati attesi al 31/12/2017: riduzione dei costi di stampa per un importo di circa 350 mila euro e del numero dei fogli di carta stampati di circa 2,5 milioni; riduzione del costo medio per la gestione di ogni postazione di lavoro da 796 euro a 610. In questo contesto che già comporta obiettivi molto sfidanti, si inserisce anche il riordino istituzionale previsto dalla LR n. 13/2015. Per quanto riguarda la Statistica, l obiettivo principale è consolidare e rafforzare le attività statistiche pubbliche a sostegno delle politiche regionali e locali.

22 22 Lo strumento individuato è il Programma Statistico Regionale, la cui agenda si articola su tre livelli strategici: il consolidamento delle attività statistiche dell'ente Regione, con la realizzazione di una banca dati statistica territoriale e la progressiva integrazione di tutti i data warehouse settoriali; lo strumento di raccordo e di azione operativa è il Tavolo dei Referenti Statistici; la progressiva integrazione tra Programma Statistico Regionale e Programma Statistico Nazionale attribuendo alla Regione, in accordo con il Sistema Statistico Regionale, la responsabilità di programmare le attività statistiche di rilievo non nazionale o di sperimentazione; il luogo istituzionale è rappresentato dalla commissione paritetica Istat-Regioni in materia statistica, presso la Conferenza Stato-Regioni, con l'istruttoria interregionale del Cisis; la realizzazione dell'informazione statistica necessaria a sostenere le politiche regionali e locali in modo coordinato con il Sistema Statistico Regionale, in particolare con la Città Metropolitana di Bologna, le Province e i Comuni; tutte le azioni vengono coordinate dalla Regione, tramite il Comitato Statistico Regionale. In continuità con le attività già impostate, l'informazione geografica si articola su quattro filoni di intervento: La progettazione e l'aggiornamento della cartografia di base; per questa finalità, è prevista l'impostazione del rafforzamento dei sistemi geodetici, un forte impegno per la progettazione dei contenuti del data base topografico, DBTR, che rappresenta lo strumento di base per ogni sviluppo tematico, l'arricchimento degli strati tematici e l'aggiornamento cooperativo dello stesso in ambito CNER; la fornitura agli utenti di sistemi di fruizione di dati geografici e, in particolare, il sistema di interscambio Sigmater e gli strumenti di visualizzazione tematica, Moka, già presenti sui Geoportale; sono attesi sviluppi, anche in ambito Cisis, per un ulteriore sviluppo di questi servizi; la produzione di cartografia tematica, come quelle storiche o dell'uso del suolo, quest'ultima utile a dare sostegno a molte politiche territoriali e fortemente collegata con le attività statistiche dell'ente; diffusione e promozione dell'informazione geografica tramite: i contenuti del geoportale, l'archivio cartografico regionale, la realizzazione di iniziative seminariali e di formazione sugli strumenti Gis. Tutte le attività sono fortemente correlate ai Sistemi Informativi e, sia come committenza informativa sia in veste di collaborazione interpretativa, con il settore della pianificazione territoriale ed urbanistica. Gli sviluppi strategici riguardano fondamentalmente quattro temi: il raccordo con il livello nazionale per l'adozione di standard comuni, l'intensificazione dell'aggiornamento del DBTR in forma cooperativa, il rafforzamento di alcuni

23 23 tematismi, come i numeri civici e la realizzazione del nuovo database di uso del suolo di dettaglio. Per queste finalità è previsto lo sviluppo di strumenti di fruizione dei dati a livello tridimensionale e finalizzati ad un utilizzo da mobile.nella predisposizione della proposta di Bilancio 2017 per la programmazione territoriale e riqualificazione urbana, nell'ambito della riduzione delle risorse correnti reso necessario per mantenere gli equilibri di bilancio, sono state assicurate le risorse per lo svolgimento di attività funzionali alla promozione e allo sviluppo di programmi di riqualificazione urbana e le attività riguardanti la pianificazione territoriale e urbanistica, orientate all'azzeramento del consumo del suolo e alla rigenerazione e riqualificazione dei sistemi insediativi. L'attività prioritaria è data dal processo di riordino di riforma del quadro normativo regionale di governo del territorio attraverso la riforma della L.r. 24/2001 Disciplina generale dell'intervento pubblico nel settore abitativo. Gli obiettivi che si pone la riforma riguardano: 1) l'adeguamento e riordino degli assetti istituzionali e delle esigenze di semplificazione della disciplina 2) dare seguito alla revisione della normativa urbanistica per promuovere le trasformazioni degli ambiti urbani consolidati e i processi di rigenerazione urbana finalizzati alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e al miglioramento/potenziamento delle dotazioni pubbliche. Sono state poi previste risorse per l'aggiornamento del Prit 2025 per il quale nel 2017 è attesa l'avvio e conclusione della Conferenza di Pianificazione sul Documento Preliminare e Quadro Conoscitivo del Piano. Sono state anche assicurate le risorse per la realizzazione e gestione del sistema integrato per l'edilizia in Emilia-Romagna (SiedER) in grado di veicolare qualsiasi istanza comunque denominata in tema edilizio, uniformare la modulistica per l edilizia e i dati necessari alla descrizione delle trasformazioni edilizie. Con SiedER è istituito il Modello Unico Digitale per l Edilizia (MUDE). Per il settore e per le finalità sopra elencate sono state stanziate complessivamente risorse per circa 1,5 milioni di euro nel 2017 e nel 2018, mentre nel 2019 sono state previste circa 865 mila euro. Si evidenzia anche lo stanziamento delle risorse per l'attuazione del progetto comunitario SOS4LIFE - Save Our Soil for LIFE nell'ambito del programma europeo LIFE finalizzato all attuazione su scala comunale degli indirizzi europei in materia di tutela del suolo e rigenerazione urbana con riferimento alle Linee guida sulle migliori pratiche per limitare, mitigare e compensare l impermeabilizzazione dei suoli. L'importo complessivo del progetto ammonta a 326,5 mila euro cofinanziato dalla Ue per 190,2 mila euro e per 136,3 mila euro coperti da risorse regionali. Sono state assicurate le risorse per dare continuità ai programmi in essere relativi ai programmi di riqualificazione urbana cofinanziati con risorse regionali in base alla L.R. 19/98 e con risorse statali e afferenti a L. 21/2001 Contratti di Quartiere II, sono state poi previste risorse in conto capitale per la realizzazione e gestione del sistema integrato per l'edilizia in Emilia-Romagna (SiedER). Le risorse

24 24 complessivamente stanziate per il settore ammontano a 2,6 milioni di euro nel triennio La voce più consistente degli stanziamenti previsti per il triennio di previsione dall Assessorato Agricoltura caccia e pesca è rappresentata dal cofinanziamento del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) , che ammonta complessivamente a circa 29 milioni di euro. Tali risorse sono destinate prioritariamente: al rafforzamento delle capacità competitive e di sostenibilità economica dell'impresa agricola e delle imprese agroalimentari, alla promozione della diversificazione dell'attività agricola ed al rafforzamento delle filiere, al sostegno ed all'incremento del ricambio generazionale nel settore agricolo; allo sviluppo di una agricoltura sostenibile, in grado di ridurre gli impatti negativi sull ambiente naturale delle attività agricole, contrastare i cambiamenti climatici e di preservare la biodiversità agricola e nella rete natura 2000; alla qualificazione delle aree montane per contrastarne l'abbandono, a promuovere interventi per l'accessibilità alla banda larga e l'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nelle zone rurali; a promuovere lo sviluppo locale partecipativo con una programmazione specifica attraverso l operato dei GAL; al trasferimento della conoscenza e al trasferimento tecnologico partendo dalle necessità d'innovazione delle imprese per applicare le migliori pratiche e tecnologie. Oltre al cofinanziamento del Programma di sviluppo rurale, sul bilancio sono stanziati ulteriori 3 milioni/ anno per aiuti di stato integrativi per l'attuazione di operazioni nell'ambito della Misura 10 del Programma di sviluppo rurale "Pagamenti agro-climatico-ambientali" - Priorità 4 "Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi dipendenti dall'agricoltura e dalla silvicoltura". Un ulteriore azione a sostegno delle aziende agricole è costituita dal finanziamento dei Consorzi fidi, per agevolare l accesso al credito attraverso il concorso agli interessi. Lo stanziamento per i consorzi fidi è pari a 900 mila euro. Nell ambito della nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) un altro obiettivo importante è rappresentato dalla semplificazione delle procedure di erogazione dei contributi e dalla realizzazione di un sistema informativo integrato che renda più efficiente l intero processo di gestione e pagamento dei contributi. In quest ottica l investimento nel potenziamento dei sistemi informativi agricoli costituisce un fattore determinante di successo e un obiettivo qualificante delle politiche regionali in materia di agricoltura, da perseguire in stretto raccordo con l Organismo pagatore AGREA. Le risorse previste nel 2017 ammontano a circa 1,7 milioni di euro.

25 25 Altro obiettivo fondamentale nell ambito delle politiche condotte dall Assessorato è costituito dalla promozione delle eccellenze enogastronomiche della Regione Emilia-Romagna che, oltre a costituire un patrimonio culturale da preservare, rappresentano un elemento di competitività e attrattività territoriale da giocare in sinergia con altri settori (turismo, attività produttive) a vantaggio dell intera economia regionale. A tal proposito occorre ricordare che l Emilia Romagna è la regione più rappresentativa a livello nazionale ed europeo per le produzioni agroalimentari di qualità, sia come numero di denominazioni che come valore, visto che il 46% del valore dei primi dieci prodotti certificati DOP e IGP italiani è determinato da produzioni emiliano romagnole. Per questa ragione è fondamentale proseguire nell impegno finalizzato alla diffusione della cultura enogastronomica regionale e della conoscenza, in Italia e all'estero, dei prodotti agroalimentari regionali di qualità, ottenuti con tecniche rispettose della salute dell'uomo e dell'ambiente. Le risorse previste sul 2017 sono pari a 920 mila euro. Si evidenzia inoltre che tra gli obiettivi di valorizzazione un obiettivo specifico riguarda il patrimonio tartufigeno regionale, a cui sono destinati ulteriori 30 mila euro. Il settore Fitosanitario rappresenta un altro ambito di intervento regionale di importanza fondamentale, senza il quale sarebbero messi a rischio l import e soprattutto l export di molte produzioni regionali. Le attività di controllo e contenimento delle nuove malattie e il supporto tecnico necessario per soddisfare i protocolli di importazione ed esportazione al di fuori dell Unione Europea vengono svolti in applicazione delle normative comunitarie e nazionali. Le risorse destinate a questa attività ammontano a 650 mila euro. L'attività della Regione Emilia Romagna in materia faunistico venatoria è da sempre orientata al conseguimento dell'obiettivo generale di ripristinare il necessario equilibrio tra fauna selvatica ed attività agricola e forestale attraverso una efficace gestione venatoria e lo svolgimento delle attività di prelievo in controllo e di prevenzione. Rispetto a questo settore c è da sottolineare che a partire dal 2016 la Regione ha assunto, per effetto del riordino istituzionale, la gestione diretta di una serie di attività. Le risorse previste sul 2017 sono pari a quasi 2,3 milioni di euro. Per quanto riguarda il settore della pesca, è in fase di approvazione la Convenzione tra Regione Emilia Romagna e Autorità di gestione nazionale del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP). Pertanto è prevedibile che nel 2017 si formalizzino le disposizioni necessarie per dare avvio effettivo al Programma. Le principali linee di azione sono rivolte a: promuovere e favorire un acquacoltura e una pesca sostenibili sotto il profilo ambientale, efficienti in termini di risorse, innovative, competitive e basate sulle conoscenze. promuovere l attuazione della Politica Comune della Pesca. aumentare l occupazione e la coesione territoriale. favorire la commercializzazione e la trasformazione.

26 26 favorire l attuazione della Politica Marittima Integrata (PMI). Le risorse previste a titolo di cofinanziamento FEAMP sono pari a circa 1,8 milioni di euro Al settore della pesca, oltre ai cofinanziamenti FEAMP, anche a fronte di attività in cui la Regione è subentrata a seguito del riordino istituzionale quali per esempio la gestione degli incubatoi e delle acque interne, sono destinate ulteriori risorse per circa 500 mila euro. Per quanto riguarda la promozione delle pari opportunità di genere ed il contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, in continuità con quanto avviato già dal 2016, per quanto di competenza dell Assessorato, sono state individuate alcune priorità in coerenza con il programma di mandato ed in attuazione di quanto previsto dalla L.R. n. 6/2014 Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere : valorizzare, e supportare le azioni e le iniziative che nel territorio regionale promuovano la diffusione di una cultura della parità e il contrasto agli stereotipi di genere, che sono alla base delle discriminazioni che le persone ed in particolare le donne subiscono ancora nella società; sostenere l'apporto delle donne nell'economia e nella società quale componente fondamentale dei processi di sviluppo locale e dell'uscita dalla crisi, facilitandone l'inserimento lavorativo; contribuire al contrasto della violenza contro le donne, in applicazione ai principi e alle linee di azione contenuti nel Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere adottato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 7 luglio 2015 e del Piano Regionale contro la violenza di genere ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 27 giugno 2014 n. 6 approvato con deliberazione dell'assemblea legislativa n. 69 del 4 maggio 2016; sostenere e valorizzare l'attività che gli Enti locali e il mondo dell associazionismo da anni sviluppano e promuovono su questi temi, anche attraverso proficue collaborazioni. Inoltre al fine di rafforzare un azione di integrazione e coordinamento per lo sviluppo delle politiche di pari opportunità di genere nella programmazione delle attività sviluppate dall Amministrazione regionale, ci si pone l obiettivo di sviluppare e valorizzare il mainstreaming di genere nei processi decisionali di programmazione e valutazione, facendo emergere le connessioni tra le azioni sviluppate dalla Regione nel settore delle pari opportunità di genere e valorizzando al contempo il carattere di trasversalità che queste hanno, anche al fine di accompagnare e consolidare un percorso culturale interno attento all impatto di genere delle diverse azioni messe in campo. Si prevede inoltre di proseguire il lavoro dell Area di integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali, affrontando le politiche di genere in modo integrato e globale coordinando il lavoro

27 27 per la predisposizione del Bilancio di genere e del Piano integrato in materia di pari opportunità. Coerentemente con gli orientamenti europei si intende consolidare l azione di diffusione di una cultura di genere, con particolare attenzione alle giovani generazioni e al contrasto agli stereotipi, coinvolgendo anche attori del nostro territorio, istituzionali e non, valorizzando la ricchezza del territorio regionale per rafforzare la rete dei soggetti impegnati nello sviluppo delle politiche di pari opportunità e per un radicamento sistematico di queste tematiche nella nostra Regione. Il rafforzamento delle politiche regionali di contrasto alle discriminazioni di genere e alla violenza sulle donne passerà anche attraverso il sostegno alla rete territoriale di prevenzione e assistenza e supporto alle donne vittime di violenza ed ai loro figli. Per le politiche di pari opportunità e contrasto alla violenza di genere nel Bilancio 2016 sono state destinate risorse regionali pari a euro 300 mila, nel Bilancio per l annualità 2017 si prevede uno stanziamento di 750 mila euro e nel 2018 uno stanziamento, sempre di risorse regionali, di 1 milione di euro. I fondi ministeriali previsti per le forme di assistenza e sostegno alle vittime di violenza e ai loro figli dall'art. 5 bis del D.L. 93/2013, per le annualità , dovrebbero essere erogati alle Regioni nell'anno A questi si aggiungono i fondi destinati alle Regioni previsti dal Piano d'azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, destinati ad implementare le linee di intervento previste dal piano stesso. Per le politiche inerenti la messa in sicurezza del territorio, la protezione civile, la prevenzione e tutela ambientale e della montagna la manovra di Bilancio complessivamente mette a disposizione sulla prima annualità 45,8 milioni di euro, oltre ai fondi statali e alle risorse che potranno essere messe a disposizione nell ambito delle somme rientranti nell avanzo vincolato. All interno di quest importo significative sono le risorse aventi natura di investimento da destinare ad interventi di difesa del suolo, della costa e di sostegno al sistema della protezione civile, che complessivamente ammontano a 9,655 milioni di euro, all interno di quest importo sono state previste risorse finalizzate alla prevenzione e alla mitigazione del rischio idraulico, idrogeologico e costiero per un totale di milioni di euro. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria della rete idrografica superficiale, di consolidamento e sistemazione dei versanti e della costa. Per fronteggiare situazioni di grave pericolo sono stati previsti 1,5 milioni di euro necessari per realizzare interventi di somma urgenza. Il sistema della Protezione Civile Regionale e l esigenza di rendere diffuse ed omogenee le condizioni di operatività ed intervento efficace ed efficiente, attraverso il potenziamento del coordinamento e del presidio territoriale sia con le istituzioni che con il mondo del volontariato e dell associazionismo risultano elementi strategici e fondamentali per affrontare eventuali condizioni di emergenza

28 28 sul territorio. A tal fine si intende proseguire l azione e il sostegno che la Regione Emilia-Romagna da alcuni anni sta profondendo in questa direzione. Complessivamente vengono previsti 4,5 milioni di euro per gli enti competenti all esecuzione di interventi indifferibili ed urgenti. E importante evidenziare come oltre alle risorse regionali nel corso del 2017 prenderanno avvio importanti programmazioni con risorse di origine statale attraverso specifici accordi di programma sottoscritti o in corso di sottoscrizione tra Regione e Ministero dell Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare. Attraverso uno specifico Piano (CD Piano Clima), finanziato a livello nazionale con i proventi delle aste delle quote di emissione della CO2, recentemente sono state assegnati 3 milioni di euro risorse per la mitigazione del rischio idrogeologico nelle aree montane. Con il Piano Stralcio Aree metropolitane, di cui al DPCM 15 settembre 2015, è in corso la parte attuativa per un totale di 27,280 milioni di euro euro di interventi destinati alla mitigazione del rischio idraulico nell area metropolitana di Bologna e del rischio di erosione costiera. Prosegue l attuazione dell Accordo di Programma sottoscritto nel 2010 con il Ministero dell Ambiente, rispetto al quale è stata rimodulata una parte delle risorse attraverso il TERZO ATTO INTEGRATIVO, per un totale di 13,11 milioni di euro e proseguirà la definizione dell attuazione dei successivi stralci. E in corso di definizione infine, la programmazione dei fondi FSC, destinati prevalentemente ad interventi di dissesto dei versanti. Relativamente alle spese correnti per la parte Difesa del suolo e protezione civile, sono previsti stanziamenti per 9,37 milioni di euro di cui 8,37 di risorse regionali. All interno di quest importo si segnala la gestione del servizio idrometeo-clima, il servizio di piena, indagini geognostiche e rilievi finalizzati alla predisposizione di progetti esecutivi, l aggiornamento della carta geologica, pedologica e dei rischi, per consentire il funzionamento e l'espletamento dei compiti assegnati all'agenzia Regionale di Sicurezza del territorio e protezione civile. Novità importante di questo bilancio è lo stanziamento di 2 milioni di euro finalizzati a garantire la manutenzione ordinaria della rete idrografica, dei versanti e della costa, nell ottica di proseguire nella strategia di prevenzione dai rischi naturali. Proseguiranno nel 2017 gli interventi per la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena attivando risorse per 72,4 milioni di euro per adeguamento funzionale e strutturale argini Secchia e Panaro, casse di espansione Secchia, Prati di San Clemente 2 stralcio, Briglia selettiva Secchia. Per quanto attiene la parte relativa alle attività di studio e conoscenza del territorio, fondamentali per impostare le politiche di prevenzione e sicurezza, sarà attivato l aggiornamento della L.R. 19 del 2008, per quanto attiene le risorse vengono confermate risorse per proseguire il sostegno agli studi di microzonazione sismica con l obiettivo di arrivare alla copertura totale del territorio regionale in 3 anni. Si prevede inoltre di effettuare studi sugli effetti al suolo e sul reticolo idrografico di evento piovosi intensi e frequenti, unitamente ad una evoluzione nella previsione degli scenari di rischio per eventi meteoclimatici

29 29 intensi, dell intero territorio, compresa la Costa per la quale si analizzano gli effetti combinati legati a subsidenza e innalzamento del livello del Mare. Verrà effettuato l aggiornamento della cartografia e del Sistema informativo regionale dei suoli, con particolare riferimento alla definizione del contenuto di fondo di metalli pesanti e molecole organiche, all elaborazione dati sul suolo per la Programmazione agricola regionale (PSR ), unitamente alla stima del valore delle diverse funzioni strategiche del suolo. L'aggiornamento riguarda anche le banche dati tematiche afferenti al 'Sistema-Informativo del Mare e della Costa con particolare attenzione a quelle dedicate ai 'rischi costieri', ai depositi di sabbie sottomarine utilizzati per i ripascimenti delle spiagge. Con l Ordinanza C.D.P.C. 344 del 9 maggio 2016, in attuazione dell art.11 del DL 39 del 2009 e ss.mm., e successivo decreto di ripartizione del 21/06/2016, sono stati assegnati alla Regione Emilia-Romagna 985 mila euro per finanziare indagini di micro-zonazione sismica e analisi della Condizione limite per l'emergenza ed 7.65 milioni di euro per finanziare nel corso del 2017 interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico, o, eventualmente, di demolizione e ricostruzione, degli edifici di interesse strategico e di edifici privati. Per quanto riguarda le politiche ambientali, proseguirà l attuazione dei principali strumenti di pianificazione regionale, a partire dal Piano regionale per la gestione dei Rifiuti, unitamente all implementazione della legge nr.16/2015 sull Economia Circolare in materia di prevenzione e recupero dei rifiuti. Grazie alla gestione virtuosa delle risorse destinate all attuazione del Piano di Azione Ambientale per uno Sviluppo sostenibile saranno attivate alcune azioni di implementazione e accompagnamento dei nuovi piani regionali a partire dal nuovo Piano Integrato della Qualità dell Aria, di cui è in corso l approvazione, con la previsione di attivare una misura di incentivi, per un totale di 2 milioni di euro, per i territori interessati alla anticipazione delle normative europee. All interno delle risorse provenienti dall attuazione del piano di Azione Ambientale saranno previste per la prima volta nel settore delle bonifiche siti inquinati risorse per 250 mila euro, destinate a supportare la progettualità necessaria per quantificare gli oneri di bonifica per quegli enti locali che si trovano a dover affrontare situazioni di elevata criticità sul proprio territorio. Tenuto conto della attuale fase di costruzione di un Piano delle Bonifiche che porterà alla definizione di un quadro di pianificazione e programmazione di interventi mirato, si prevede nel corso del 2017 pervengano le definitive assegnazioni da parte del Ministero dell Ambiente per consentire il completamento degli interventi previsti nel Sito di Interesse nazionale di Fidenza per il quale è prevista la quota di 1,8 milioni e il completamento della bonifica del Sito EX Razzaboni a San Giovanni in Persiceto, per un importo di 3,7 milioni di euro, ad integrazione di quanto già attivato con risorse proprie regionali. Nel corso del 2017 dovrà essere definito il Piano di Azione Ambientale per uno sviluppo Sostenibile, quale strumento di coordinamento dei piani in materia di aria, acqua, suolo, biodiversità, clima, rifiuti che, anche alla luce dei nuovi piani di settore delle principali matrici ambientali in corso di definitiva approvazione, ne

30 30 coordinerà il recepimento dalla pianificazione territoriale generale e settoriale, in uno scenario complessivo di politiche integrate per la sostenibilità, con l obiettivo inoltre di perseguire la Strategia Europa 2020, che rappresenta il quadro di programmazione della politica ambientale per l UE fino al Si confermano gli importanti e fondamentali contributi per la gestione di Arpa, la cui attività nel corso del 2016 vedrà l implementazione della LR n. 13 del 2015 di riforma del sistema regionale e locale per quanto riguarda la modifica di competenze e dei procedimenti nel campo delle autorizzazioni ambientali, che sono stati incrementati della quota spettante del personale delle amministrazioni provinciali trasferite all interno dell Agenzia, per raggiungere un totale di 14,80 milioni di euro. Prosegue l attività di sostegno al funzionamento degli Enti di gestione delle Macro Aree Protette che richiederà anche, alla luce delle modifiche intervenute sul piano delle competenze a seguito della legge regionale n.13/2015, l aggiornamento dell attuale legislazione regionale in materia di aree naturali protette. Sul versante dei progetti europei, proseguirà l importante attività della Macro Regione Adriatico-Ionica finalizzata al potenziamento del coordinamento delle politiche nell ambito territoriale di riferimento così come si tratterà di valutare le opportunità che potranno essere offerte dal prossimo bando a valere sul Programma Interreg V-A Italy-Croatia Nell ambito delle politiche per la montagna si conferma dell impegno della Regione di destinare risorse finanziarie al Fondo regionale per la montagna per le Unioni di Comuni montani per 4 milioni di euro per ciascuna annualità. Nel corso della prima parte del 2017 verrà sottoposto all esame dell assemblea legislativa il Programma Regionale per la Montagna che costituirà la cornice per l integrazione delle politiche e dei programmi d intervento a favore delle aree montane della regione, facendo così seguito agli indirizzi che ha fornito la Conferenza regionale sulla Montagna svoltasi a gennaio Nel settore della politiche di promozione della Sicurezza urbana, vengono confermate le risorse regionali per attuare gli obiettivi previsti dalla L.R. 24/2003, in particolare attraverso lo sviluppo di misure di prevenzione istituzionale, sociale e comunitaria, combinate con azioni di riqualificazione ed animazione degli spazi pubblici, l estensione delle misure di controllo del territorio, il potenziamento di sistemi integrati di videosorveglianza e la diffusione di conoscenze qualificate sulla percezione di sicurezza e le vittime di reato. In questo senso verranno privilegiati strumenti di lavoro bilaterali sulla sicurezza e la prevenzione della criminalità e del disordine urbano diffuso, come accordi di programma e protocolli di intesa con Enti locali, Università e Centri di ricerca. Con riferimento al tema delle Polizie locali, prosegue il percorso indicato dalle LR. 24/2003 e 21/2012 verso lo sviluppo di strutture ancora più efficienti e moderne. In particolare le risorse regionali saranno finalizzate a sostenere ed agevolare le aggregazione e la modernizzazione dei corpi di polizia locale, stimolando la nascita di nuovi Corpi intercomunali e promuovendo lo sviluppo di

31 31 progetti innovativi sia sotto il profilo tecnologico che organizzativo, attraverso il cofinanziamento di progetti presentati a seguito di bando o frutto di appositi accordi di programma. Le strutture di polizia locale saranno quindi incentivate a raggiungere dimensioni in linea con quanto previsto dalla normativa regionale sugli ambiti territoriali ottimali previsti, nonché puntare su modernizzazione delle attività, miglioramento dell'efficienza ed orientamento ai bisogni dei cittadini. Nel settore della Promozione della pratica motoria e sportiva, in attuazione della L.R:13/2000 vengono assegnate nuove risorse destinate al sostegno di: progetti che, attraverso l'attività fisico-motoria, possano contribuire alla integrazione sociale e al miglioramento del benessere psico-fisico dei cittadini; manifestazioni sportive di rilievo nazionale e internazionale che contribuiscano alla valorizzazione del territorio e all'incremento del turismo; manifestazioni di carattere regionale che favoriscano l'aumento della pratica sportiva fra i ragazzi e la diffusione di "buone pratiche" di partecipazione attiva dei cittadini (volontari) alla realizzazione di attività sportive; attività organizzative e di coordinamento delle associazioni sportive di promozione sociale di livello regionale; interventi per la qualificazione dell'impiantistica sportiva di proprietà pubblica del territorio in attuazione del programma regionale di interventi approvato con delibera di Assemblea regionale n. 34/2015; attività di raccolta di informazioni e dati finalizzata alla miglior conoscenza dei sistema sportivo regionale. Inoltre nuove risorse saranno destinate al sostegno delle attività di aggiornamento professionale degli iscritti al Collegio Regionale dei Maestri di sci dell'emilia-romagna, previste dalla L.R. 42/1993. La Regione, a partire dal 2017, avvia un intervento straordinario per la qualificazione delle località in cui il turismo si concentra. Si parte dai territori della costa con un intervento di 20 milioni di euro per interventi realizzati dai Comuni per migliorare e rendere più belle ed attraenti le nostre città turistiche. Con le risorse dei fondi strutturali, vengono attivati i bandi per promuovere l' innovazione e la valorizzazione del settore ricettivo con una disponibilità di 7,5 milioni di euro. Con fondi statali e regionali si interviene per la realizzazione di un piano straordinario di interventi per il sostegno degli impianti sciistici della montagna. Per avviare un percorso di rilancio e qualificazione del territorio della montagna la presidenza del Consiglio dei Ministri mette a disposizione una importante dotazione di circa 10 milioni di euro a cui si aggiungono 1,9 milioni di euro stanziati nel bilancio regionale

32 32 Per la promo commercializzazione si avvia l'attuazione della legge regionale n.4 del 2016 con l'istituzione delle Destinazioni turistiche, si rafforza l APT, con compiti di supporto internazionale, di ricerca ed innovazione, stanziando una dotazione complessiva di 17,33 milioni di euro. Il commercio rappresenta un fattore fondamentale di crescita economica, di animazione sociale e di qualificazione urbana. Le città e i centri storici sono un valore così come i mercati su aree pubbliche e tutto ciò che abbina distribuzione commerciale e socialità. Per il settore commercio, per il 2017 si attivano i bandi per la qualificazione e l'innovazione delle imprese del commercio nell'ambito dell'asse 3 del POR FESR con una disponibilità di 4,5 milioni di euro. Vengono inoltre attivati progetti pilota che coinvolgeranno i comuni maggiori della Regione per la promozione e valorizzazione dei centri storici e dei centri commerciali naturali con una dotazione di 1,3 milioni di euro. Per quanto riguarda il settore delle attività produttive, l obiettivo perseguito è quello di realizzare una Società del lavoro imprenditiva e dinamica, equa ed inclusiva, una economia sostenibile e globalizzata, sono gli obiettivi delle politiche economiche e industriali, per ottenere una piena e buona occupazione. Tutte le azioni della politica di sviluppo impostata sono volte a: investire sui settori oggi in grado di mantenere e generare un occupazione qualificata, favorire il rinascimento della nostra vocazione manifatturiera, attrarre nuovi insediamenti produttivi, preservare e innovare l artigianalità e l eccellenza insita nelle eccellenze del Made in italy; rafforzare la competitività delle imprese e delle filiere attraverso la ricerca e l innovazione, l internazionalizzazione; favorire lo sviluppo di produzioni e processi avanzati e di qualità proiettate verso Industria 4.0 e Internet delle cose. Pertanto prosegue l impegno per: Rafforzare la competitività delle imprese attraverso la ricerca e l innovazione: Sostenere l internazionalizzazione e l attrazione di imprese Favorire lo sviluppo di produzioni avanzate e di qualità proiettate verso Industria 4.0 e Internet delle cose Rafforzare le competenze e valorizzare il capitale umano Sostenere l accesso al Credito delle piccole e medie imprese Fondamentale è sostenere l intero sistema delle filiere: filiere sempre più integrate (una filiera che è capace di co-progettare e lavorare in modo integrato) volte all internazionalizzazione capaci di scegliere gli asset di ricerca sui quali puntare

33 33 che fa propria la Responsabilità sociale d impresa Ricerca e Innovazione Proseguirà il lavoro di rafforzamento del sistema pubblico della ricerca, forti degli investimenti fatti nel passato e dei risultati del primo bando ad essi dedicati. Saranno rafforzate le azioni volte al sostegno delle start up innovative, con un bando dedicato e servizi offerti tramite il portale curato da Aster, oltre a spazi per incubazione e accelerazione. Nello stesso tempo si lavora affinché coloro che vogliono fare impresa possano trovare le opportunità e le risposte idonee e un ambiente favorevole e innovativo (fab lab, coworking, laboratori aperti). Attrattività/Internazionalizzazione Si continuerà il processo di internazionalizzazione delle imprese, sempre più integrato con il sistema istituzionale e territoriale (programma Go-Global 2016/2020). Forte attenzione alle missioni-paese, da portare avanti in stretta relazione e collaborazione con il governo. Tra queste la partecipazione ad Expo di Astana dedicata al tema dell energia. Si continuerà il lavoro per facilitare processi di aggregazione e di maggior internazionalizzazione del sistema fieristico con l obiettivo di competere sui mercati nazionali e internazionali, nell interesse delle piccole e medie imprese del tessuto produttivo regionale. Si procederà alla definizione degli accordi di insediamento e di sviluppo delle imprese che hanno risposto al primo avviso pubblico, sulla base della L.R. 14 e che prevedono investimenti per 611 milioni di euro per nuove assunzioni (381 rientri al lavoro grazie a riconversioni industriali). Il nostro obiettivo è quello di fare crescere tutta la filiera di produzione del valore, rafforzando così anche il sistema di imprese che lavora sul mercato interno, che oggi soffre maggiormente. Nello stesso tempo si stanno rafforzando azioni di collaborazione tra regione e governo per attrarre altre imprese a forte innovazione e con alto impatto occupazionale sul territorio regionale. Credito Continua l azione di messa a disposizione di strumenti volti a sostenere l accesso al credito delle piccole e medie imprese. Dal rafforzamento del sistema delle garanzie, che ha oggi nella aggregazione dei consorzi fidi una prima importante risposta, in grado di avere un soggetto più strutturato, capace di diversificare prodotti e servizi e di supportare le PMI, al sostegno del processo di ricapitalizzazione degli stessi nell ottica della unificazione, ad ulteriori fondi per

34 34 assicurare garanzie adeguate. Le garanzie si affiancheranno al rinnovo dei fondi rotativi per le start up e per l efficientamento energetico delle imprese. Economia verde e sostenibile / Piano Energetico La scelta di una economia sempre più verde come opportunità per rilanciare investimenti ed occupazione, creando occasioni di nuove produzioni, nuovi processi, modi diversi di consumare. Le scelte importanti già fatte (economia circolare, economia solidale, acquisti verdi della regione) saranno rafforzate dalla approvazione del Piano Energetico Regionale, che avrà valenza fino al 2030 e dal l Piano Triennale di Attuazione (PTA) L approvazione del PER permetterà di concentrarsi sulla realizzazione delle azioni per realizzare gli obiettivi sfidanti che il piano propone, questo anche con politiche e azioni integrate tra i diversi settori: governo del territorio, mobilità, edilizia privata, edilizia pubblica, agricoltura e con forte attenzione alla ricerca e alla innovazione green quale chiave per accelerare i processi di decarbonizzazione dell economia. Artigianato Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo dell artigianato. L obiettivo è di ridare centralità all artigianato e alla micro e piccola impresa, sostenendone lo sviluppo attraverso strumenti specifici e l integrazione tra saperi tradizionali, innovazione e nuove tecnologie. Cooperazione Per quanto attiene la cooperazione particolare attenzione sarà dedicata al progetto workers buy out come salvataggio imprese e posti di lavoro come dimostrano i casi concreti realizzati in questi ultimi anni. Fashion valley Sarà portato a compimento il progetto lanciato nel 2016 sulla fashion valley. Il progetto intende valorizzare un distretto quello della moda emiliano-romagnola e la rete di marchi e di aziende della subfornitura che si distribuisce da Piacenza a Rimini e di tutto ciò che supporta il settore (archivi, centri di formazione, musei) potenziandone la capacita di innovazione e sguardo globale, e rinforzandone il valore del Made in Italy e l artigianalità incorporata. Aree Montane di crisi A seguito delle maggiori difficoltà del sistema produttivo manifatturiero nelle aree montane a maggiore crisi si procederà con azioni mirate volte a sostenere

35 35 processi di rafforzamento delle imprese e processi di reindustrializzazione volti al mantenimento della occupazione di questi territori. Crisi aziendali Si continuerà il lavoro istituzionale per la salvaguardia dell occupazione nelle aziende in crisi, in stretto raccordo con il Ministero dello Sviluppo Economico e delle realtà provinciali e della città metropolitana. Il tutto sempre più raccordando le politiche di salvaguardia del reddito dei lavoratori con le politiche attive del lavoro attraverso la Nuova Agenzia per il lavoro, strumento fondamentale per affrontare le problematiche causate dalle crisi aziendali attraverso la valorizzare delle sinergie fra soggetti pubblici e privati autorizzati e accreditati; strutturazione effettiva della Rete su tutto il territorio regionale (Rete Attiva); gestione diretta dei centri per l impiego diffusi sul territorio; promozione e coordinamento di tutti i soggetti (pubblici e privati) che compongono la rete. Per quanto riguarda la ricostruzione post sisma, nel corso del 2017 si accelererà il processo di ricostruzione dei territori danneggiati dal sisma del 2012, forti della riduzione dell'area del cratere per la conclusione della ricostruzione privata (casa e impresa) di 25 Comuni e della conclusione delle concessioni per le attività produttive entro Nel 2017 si valuterà l ulteriore revisione della zona del cratere. Sono in piena fase realizzativa i Piani attuativi del Programma di ricostruzione delle Opere pubbliche e dei Beni Culturali per la ricostruzione del patrimonio pubblico, storico testimoniale e religioso. Il processo è complesso sia per la collocazione di questo patrimonio, quasi sempre nella parte più antica dei centri storici e quindi anche la più danneggiata, che per le caratteristiche costruttive. Si proseguirà rafforzando la collaborazione inter-istituzionale con il MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) per accelerare il processo di ricostruzione pubblica. Particolare attenzione sarà dedicato al recupero dei centri storici proseguendo nell'impegno per ottenere risorse per la loro rivitalizzazione. Proseguirà di pari passo alla ricostruzione l impegno volto a garantire assistenza alla popolazione che è in attesa di rientrare nelle proprie abitazioni. Ottenute importanti disposizioni, quale la proroga dello stato di emergenza al 31/12/2018, si proseguirà con l impegno per ottenere altre norme primarie necessarie ad accompagnare tutta la ricostruzione, con particolare attenzione alla finanza locale secondo provvedimenti condivisi con i Comuni. Grande attenzione sarà posta alla sicurezza sismica nei luoghi di lavoro, chiedendo al Governo l'attribuzione di ulteriori risorse INAIL.

36 36 PROGETTO DI LEGGE BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Art. 1 Stati di previsione delle entrate e delle spese 1. Per l esercizio finanziario 2017 sono rispettivamente previste entrate di competenza per ,52 euro e di cassa per ,16 euro e autorizzati impegni di spesa per ,52 euro e pagamenti per ,58 euro in conformità agli stati di previsione delle entrate e delle spese allegati alla presente legge. 2. Per l esercizio finanziario 2018 sono rispettivamente previste entrate di competenza per ,52 euro e autorizzati impegni di spesa per ,52 euro in conformità agli stati di previsione delle entrate e delle spese allegati alla presente legge. 3. Per l esercizio finanziario 2019 sono rispettivamente previste entrate di competenza per ,10 euro e autorizzati impegni di spesa per ,10 euro in conformità agli stati di previsione delle entrate e delle spese allegati alla presente legge Art. 2 Allegati al bilancio 1. Sono approvati i seguenti allegati al bilancio: a) il prospetto delle entrate di bilancio per titoli e tipologie per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale (allegato 1); b) il riepilogo generale delle entrate per titoli per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale (allegato 2); c) il prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e titoli per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale (allegato 3); d) i prospetti recanti i riepiloghi generali delle spese rispettivamente per titoli e per missioni per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale (allegato 4); e) il quadro generale riassuntivo delle entrate (per titoli) e delle spese (per titoli) (allegato 5); f) il prospetto dimostrativo dell equilibrio di bilancio per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale (allegato 6);

37 37 g) il prospetto esplicativo del risultato presunto di amministrazione (allegato 7); h) il prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del fondo pluriennale vincolato (allegato 8); i) il prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità per ciascuno degli anni considerati nel bilancio triennale (allegato 9); j) il prospetto dei limiti di indebitamento (allegato 10) k) la nota integrativa (allegato 11) recante i riferimenti di cui ai successivi allegati 14, e 15; l) l elenco dei capitoli che riguardano le spese obbligatorie (allegato 12); m) l elenco delle spese che possono essere finanziate con il fondo di riserva per spese impreviste (allegato 13); n) l elenco analitico delle quote vincolate del risultato presunto di amministrazione (allegato 14); o) l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati con ricorso al debito e con risorse disponibili (allegato 15); p) l elenco delle spese autorizzate con il bilancio quantificate annualmente con legge di approvazione di bilancio (allegato 16); q) prospetto verifica rispetto dei vincoli di finanza pubblica (allegato 17). Art. 3 Fondo di riserva del bilancio di cassa 1. Il fondo di riserva di cassa destinato a far fronte al maggiore fabbisogno di cassa che si manifesti nel corso dell'esercizio 2017 è determinato per l'esercizio medesimo in euro Art.4 Attuazione del titolo II del decreto legislativo n. 118 del Per l attuazione del titolo II del decreto legislativo n. 118/2011, la Giunta regionale è autorizzata ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, con proprio atto, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese.

38 38 Art. 5 Rinuncia all'esecuzione di crediti di modesta entità 1. La Giunta regionale è autorizzata a disporre la rinuncia ai crediti che la Regione vanta in materia di entrate di natura non tributaria, quando il costo delle operazioni di accertamento, riscossione e versamento sia valutato eccessivo rispetto all'ammontare delle singole partite di credito, ed a condizione che queste ultime non superino singolarmente la somma di Euro 12,00. Art. 6 Rinnovo delle autorizzazioni alla contrazione dei mutui e prestiti già autorizzati negli anni precedenti 1. Sono rinnovate per l esercizio 2017 le autorizzazioni alla contrazione di mutui o prestiti obbligazionari per l importo di Euro ,38 già autorizzati dall art. 6 della legge regionale 29 dicembre 2015, n. 24 (Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna ) rideterminati dall art. 7 della legge regionale 29 luglio 2016, n.14, a seguito della mancata stipulazione degli stessi entro la chiusura dell esercizio I mutui saranno stipulati ad un tasso effettivo massimo del 4,5 per cento annuo, oneri fiscali esclusi, e per la durata massima dell'ammortamento di trenta anni. 3. È autorizzata a tal fine l'iscrizione degli stanziamenti necessari in appositi capitoli negli stati di previsione della spesa e dell'entrata del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario La Giunta regionale è autorizzata a provvedere all'assunzione dei mutui e prestiti obbligazionari predetti con propri atti deliberativi nei limiti, alle condizioni e con le modalità previste dalla presente legge. 5. Il pagamento delle annualità di ammortamento e di interessi dei mutui è garantito dalla Regione mediante la iscrizione nel bilancio di previsione della stessa, per tutta la durata dei mutui, delle somme occorrenti per la effettuazione dei pagamenti. La Regione può dare incarico al proprio tesoriere il versamento a favore degli istituti mutuanti delle rate di ammortamento dei mutui alle scadenze stabilite. 6. L onere relativo alle rate di ammortamento dei mutui di cui al presente articolo, comprensivo dei corrispondenti oneri fiscali, trova la copertura nel bilancio di previsione, nell ambito degli stanziamenti iscritti negli appositi

39 39 capitoli di spesa, distinti per quota di rimborso di interessi e del capitale, afferenti alla Missione 50, Programmi 1 e Le rate di ammortamento relative agli anni successivi al 2019 trovano copertura con le successive leggi di bilancio. 8. Nel caso in cui, in sede di contrazione dei mutui, le operazioni finanziarie di cui al comma 1 del presente articolo risultino meno onerose di quanto previsto al comma 6, o che le operazioni stesse in tutto od in parte debbano essere dilazionate nel tempo, od avere una durata inferiore a quella autorizzata, i riflessi corrispondenti sulla entità degli stanziamenti annui, così come la diversa decorrenza e durata nel tempo, saranno annualmente regolati con legge di bilancio. 9. Le spese per l'ammortamento dei mutui, sia per la parte di rimborso del capitale sia per la quota interessi, rientrano fra le spese classificate obbligatorie Art. 7 Disposizioni relative all'accensione di anticipazioni di cassa 1. La Giunta regionale è autorizzata a disporre con proprio atto l'accensione di anticipazioni di cassa per fronteggiare temporanee deficienze di cassa, disponendo nello stesso atto le conseguenti variazioni di bilancio. Art. 8 Entrata in vigore 1. La presente legge entra in vigore il 1 gennaio 2017.

40 40 Bilancio di previsione

41 41 Allegato 1 Prospetto delle entrate di bilancio per titoli e tipologie

42 42 BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Fondo pluriennale vincolato per spese correnti previsioni di competenza ,12 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale previsioni di competenza ,58 Utilizzo avanzo di Amministrazione previsioni di competenza ,35 - di cui avanzo utilizzato anticipatamente previsioni di competenza - di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) previsioni di competenza ,73 Fondo di Cassa all'1/1/2017 previsioni di cassa ,63 TITOLO 1: Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Tipologia 101: Imposte tasse ,93 previsioni di competenza e proventi assimilati previsioni di cassa Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità ,61 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali previsioni di competenza previsioni di cassa 1 PREVISIONI ANNO , , , , , , , , ,66 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , , , , , , , , , , ,33

43 43 BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale TITOLO 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa ,54 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,33 TITOLO 2: Trasferimenti correnti Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche ,72 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese ,85 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'unione Europea e dal Resto del Mondo ,37 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Totale TITOLO 2 Trasferimenti correnti ,94 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,23 TITOLO 3: Entrate extratributarie 2 PREVISIONI ANNO , , , , , , , ,94 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , , , , , , , ,83

44 44 BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni ,23 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti ,05 previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 300: Interessi attivi ,24 previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti ,92 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Totale TITOLO 3 Entrate extratributarie ,44 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,56 TITOLO 4: Entrate in conto capitale Tipologia 100: Tributi in conto capitale previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 200: Contributi agli investimenti ,63 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale previsioni di competenza previsioni di cassa 3 PREVISIONI ANNO , , , , , , ,20 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , , , , , ,57

45 45 BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali 3.481,35 previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale ,60 previsioni di competenza previsioni di cassa , Totale TITOLO 4 Entrate in conto capitale ,58 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,93 TITOLO 5: Entrate da riduzione di attività finanziarie Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 200: Riscossione di crediti di breve termine previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie previsioni di competenza previsioni di cassa Totale TITOLO 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie previsioni di competenza previsioni di cassa TITOLO 6: Accensione prestiti 4 PREVISIONI ANNO , , PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , ,57

46 46 BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 200: Accensione Prestiti a breve termine previsioni di competenza previsioni di cassa Tipologia 300: Accensione Mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine ,05 previsioni di competenza previsioni di cassa , , Tipologia 400: Altre forme di indebitamento previsioni di competenza previsioni di cassa Totale TITOLO 6 Accensione prestiti ,05 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,48 TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Tipologia 100: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere previsioni di competenza previsioni di cassa Totale TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere previsioni di competenza previsioni di cassa TITOLO 9: Entrate per conto terzi e partite di giro Tipologia 100: Entrate per partite di giro ,75 previsioni di competenza previsioni di cassa , Tipologia 200: Entrate per conto terzi ,09 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,48 5 PREVISIONI ANNO , , , , PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO

47 47 BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE TITOLO TIPOLOGIA DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro ,84 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,31 TOTALE TITOLI ,39 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,84 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE ,39 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,47 6 PREVISIONI ANNO , , , ,16 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , , , ,10

48 48 Allegato 2 Riepilogo generale delle entrate per titoli

49 49 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Fondo pluriennale vincolato per spese correnti previsioni di competenza ,12 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale previsioni di competenza ,58 Utilizzo avanzo di Amministrazione previsioni di competenza ,35 - di cui avanzo utilizzato anticipatamente previsioni di competenza - di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modificazioni) previsioni di competenza ,73 Fondo di Cassa all'1/1/2017 previsioni di cassa , TITOLO 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa ,54 previsioni di competenza previsioni di cassa , , TITOLO 2 Trasferimenti correnti ,94 previsioni di competenza previsioni di cassa , , TITOLO 3 Entrate extratributarie ,44 previsioni di competenza previsioni di cassa , , TITOLO 4 Entrate in conto capitale ,58 previsioni di competenza previsioni di cassa , , TITOLO 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie previsioni di competenza previsioni di cassa TITOLO 6 Accensione prestiti ,05 previsioni di competenza previsioni di cassa , , TITOLO 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere previsioni di competenza previsioni di cassa TITOLO 9 Entrate per conto terzi e partite di giro ,84 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,31 Pagina 1 PREVISIONI ANNO , , , , , , , , , , , , , , , PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , , , , , , , , , , , , , , ,

50 50 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE ENTRATE PER TITOLI TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE TITOLI ,39 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,84 TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE ,39 previsioni di competenza previsioni di cassa , ,47 Pagina 2 PREVISIONI ANNO , , , ,16 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO , , , ,10

51 51 Allegato 3 Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e titoli

52 52 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI ANNO 2017 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO 2019 Disavanzo di Amministrazione , , , ,56 MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 0101 Programma 1 Organi istituzionali Titolo 1 Spese correnti ,94 previsione di competenza ,28 ( ,68) , ,54 ( ,19) ( ) , ,00 (19.394,00) ( ) ,00 () ( ) Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () () () () () () () Totale Programma Programma 2 Segreteria generale Organi istituzionali ,94 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,28 ( ,68) ,44 () ,54 ( ,19) ( ) , ,00 () () , ,00 (19.394,00) ( ) ,00 () () ,00 () ( ) ,00 () () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () () () () () () () Totale Programma 2 Segreteria generale previsione di competenza 0103 Programma 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato Titolo 1 Spese correnti ,91 previsione di competenza () ,95 () , ,00 () () , ,00 ( ,12) () , ,00 () () ,00 ( ,50) () ,00 () () ,00 ( ,75) () 1

53 53 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale 474,58 previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 0104 Programma 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali ,49 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,65 previsione di competenza ,95 () , ,59 () ,33 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 4 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 0105 Programma 5 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali ,65 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,51 previsione di competenza ,59 () , ,61 () ,05 2 PREVISIONI ANNO () () , () () ,00 ( ,12) () , ,00 ( ,60) () ,65 () () ,00 ( ,60) () , ,00 ( ,11) () ,58 PREVISIONI DELL'ANNO () () () () ,00 ( ,50) () ,00 () () () () ,00 () () ,00 ( ,52) () PREVISIONI DELL'ANNO () () () () ,00 ( ,75) () ,00 () () () () ,00 () () ,00 ( ,02) ()

54 54 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale ,82 previsione di competenza ,70 () ,95 Totale Programma Programma 6 Ufficio tecnico Gestione dei beni demaniali e patrimoniali ,33 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,31 () ,00 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 6 Ufficio tecnico previsione di competenza 0107 Programma 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () () ,10 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 7 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile previsione di competenza () ,10 3 PREVISIONI ANNO () () , ,00 ( ,11) () , ,00 () () ,00 () () ,00 () () , () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () ,00 ( ,52) () ,00 () () () () ,00 () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () ,00 ( ,02) () ,00 () () () () ,00 () () () () () () () ()

55 55 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 0108 Programma 8 Statistica e sistemi informativi Titolo 1 Spese correnti ,61 previsione di competenza ,95 () ,10 Titolo 2 Spese in conto capitale ,31 previsione di competenza ,96 () ,81 Totale Programma 8 Statistica e sistemi informativi ,92 previsione di competenza 0109 Programma 9 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,91 () ,91 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma Programma 10 Risorse umane Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,65 previsione di competenza () ,19 ( ,23) ,36 4 PREVISIONI ANNO ,84 ( ,32) () , () () , ,84 ( ,32) () , ,00 () () ,00 () () ,00 () () , ,23 ( ,83) ( ) ,53 PREVISIONI DELL'ANNO ,50 ( ,69) () () () ,50 ( ,69) () ,00 () () () () ,00 () () ,00 ( ,96) ( ) PREVISIONI DELL'ANNO ,50 () () () () ,50 () () ,00 () () () () ,00 () () ,00 () ( )

56 56 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma Programma 11 Altri servizi generali Risorse umane ,65 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,69 previsione di competenza ,19 ( ,23) , ,18 ( ,70) Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 11 Altri servizi generali ,69 previsione di competenza 0112 Programma 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,18 ( ,70) () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione previsione di competenza () 5 PREVISIONI ANNO () () ,23 ( ,83) ( ) , ,20 ( ,05) ( ,27) ,56 () () ,20 ( ,05) ( ,27) ,56 () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () ,00 ( ,96) ( ) ,77 ( ,89) () () () ,77 ( ,89) () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () ,00 () ( ) ,62 ( ,60) () () () ,62 ( ,60) () () () () () () ()

57 57 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione MISSIONE 2 Giustizia 0201 Programma 1 Uffici giudiziari ,67 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,41 ( ,61) ,50 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 1 Uffici giudiziari previsione di competenza 0202 Programma 2 Casa circondariale e altri servizi Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 2 Casa circondariale e altri servizi previsione di competenza 0203 Programma 3 Politica regionale unitaria per la giustizia () 6 PREVISIONI ANNO ,81 ( ,22) ( ,27) ,89 () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,27 ( ,56) ( ) () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,12 ( ,37) ( ) () () () () () () () () () () () ()

58 58 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per la giustizia previsione di competenza TOTALE MISSIONE 2 Giustizia previsione di competenza MISSIONE 3 Ordine pubblico e sicurezza 0301 Programma 1 Polizia locale e amministrativa Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () () () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza ,25 () ,16 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Polizia locale e amministrativa previsione di competenza ,25 () ,16 7 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () () () () () () () () ()

59 59 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 0302 Programma 2 Sistema integrato di sicurezza urbana Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,17 () ,38 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza ,12 () ,61 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Sistema integrato di sicurezza urbana 0303 Programma 3 Politica regionale unitaria per l'ordine pubblico e la sicurezza previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,29 () ,99 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () 8 PREVISIONI ANNO () () () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () () () () () () () () () () () () ()

60 60 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per l'ordine pubblico e la sicurezza previsione di competenza TOTALE MISSIONE 3 Ordine pubblico e sicurezza previsione di competenza MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio 0401 Programma 1 Istruzione prescolastica Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () ,54 () , () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Istruzione prescolastica previsione di competenza 0402 Programma 2 Altri ordini di istruzione non universitaria Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () () ,00 9 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () () () () () ,00 (350.00) () ,00 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () () () () () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () () () () () ,00 () ()

61 61 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Altri ordini di istruzione non universitaria 0403 Programma 3 Edilizia scolastica previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () ,00 () Titolo 2 Spese in conto capitale ,09 previsione di competenza ,21 () ,69 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 4 Istruzione universitaria Edilizia scolastica ,09 previsione di competenza ,21 () ,69 10 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () ,00 (350.00) () , ,00 () () ,00 () () ,23 () () ,00 () () ,23 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () ()

62 62 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,00 () ,00 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza ,17 ( ) ,17 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 5 Istruzione tecnica superiore Istruzione universitaria previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,17 ( ) ,17 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 5 Istruzione tecnica superiore previsione di competenza () 11 PREVISIONI ANNO ,00 () () , ( ) (325.00) () () ,00 ( ) (325.00) , ,00 () () ,00 () () () () ,00 () () ,00 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () (325.00) () () () ,00 (325.00) () ,00 () () () () () () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () ()

63 63 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 0406 Programma 6 Servizi ausiliari all istruzione Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 7 Diritto allo studio Servizi ausiliari all istruzione previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,69 previsione di competenza () ,69 () ,29 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () 12 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () ,00 () () ,88 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () ,00 () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () ,00 () () () () () ()

64 64 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale Programma 7 Diritto allo studio ,69 previsione di competenza 0408 Programma 8 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,69 () ,29 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 8 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio previsione di competenza TOTALE MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio ,78 previsione di competenza MISSIONE 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 0501 Programma 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () ,07 ( ) ,15 () 13 PREVISIONI ANNO ,00 () () ,88 () () () () () () () () ,00 ( ) (325.00) , ,00 () () ,00 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () () () () () ,00 (325.00) () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () () () () () ,00 () () ,00 () ()

65 65 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale ,79 previsione di competenza ,34 ( ,93) ,45 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Valorizzazione dei beni di interesse storico 0502 Programma 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale ,79 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,03 previsione di competenza ,34 ( ,93) , ,00 () ,15 Titolo 2 Spese in conto capitale ,30 previsione di competenza ,31 ( ,56) ,78 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 0503 Programma 3 Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali ,33 previsione di competenza ,31 ( ,56) ,93 14 PREVISIONI ANNO ,93 ( ,93) (65.00) ,32 () () ,93 ( ,93) (65.00) , ,00 ( ,49) () ,56 ( ,56) ( ) , () () ,56 ( ,05) ( ) ,26 PREVISIONI DELL'ANNO (65.00) () () () ,00 (65.00) () ,00 (360.00) () ( ) () () () ,00 ( ) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () ()

66 66 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali TOTALE MISSIONE 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali MISSIONE 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero 0601 Programma 1 Sport e tempo libero previsione di competenza ,12 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,48 previsione di competenza () ,65 ( ,49) , ,18 () ,18 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza ,19 (767.15) ,00 15 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () ,49 ( ,98) ( ) , ,00 (150.00) () , (867.15) () ,00 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () ( ) () ,00 () () (200.00) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () () () ,00 () () () ()

67 67 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 2 Giovani Sport e tempo libero ,48 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,49 previsione di competenza ,37 (767.15) , ,59 ( ,42) ,31 Titolo 2 Spese in conto capitale 6.196,15 previsione di competenza () ,15 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Giovani ,64 previsione di competenza 0603 Programma 3 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,59 ( ,42) ,46 () 16 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,00 ( ) () , ,42 ( ,67) ( ,75) ,98 () () 1.982,77 () () ,42 ( ,67) ( ,75) ,75 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,00 (200.00) () ,75 ( ,75) () () () () () ,75 ( ,75) () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,00 () () () () () () () () () () () ()

68 68 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero TOTALE MISSIONE 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero MISSIONE 7 Turismo 0701 Programma 1 Sviluppo e la valorizzazione del turismo previsione di competenza ,12 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,80 previsione di competenza () ,96 ( ,42) , ,98 () ,92 Titolo 2 Spese in conto capitale ,72 previsione di competenza ,93 (10.241,19) ,89 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Sviluppo e la valorizzazione del turismo ,52 previsione di competenza ,91 (10.241,19) ,81 17 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () ,42 ( ,67) ( ,75) , ,44 ( ,25) () , ,59 (10.241,19) () ,11 () () ,03 ( ,44) () ,29 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () ,75 ( ,75) () ,46 ( ,49) () ,39 () () () () ,85 ( ,49) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () ,00 () () ,00 () () ,22 () () () () ,22 () ()

69 69 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 0702 Programma 2 Politica regionale unitaria per il turismo Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Politica regionale unitaria per il turismo previsione di competenza TOTALE MISSIONE 7 Turismo ,52 previsione di competenza MISSIONE 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0801 Programma 1 Urbanistica e assetto del territorio Titolo 1 Spese correnti ,20 previsione di competenza () ,91 (10.241,19) , ,06 (132.00) ,29 Titolo 2 Spese in conto capitale ,59 previsione di competenza ,08 ( ) ,16 18 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () ,03 ( ,44) () , ,00 ( ,50) () , ,98 ( ) ( ) ,27 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () ,85 ( ,49) () ,00 () () ,51 ( ) ( ) PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () ,22 () () ,00 () () ,96 ( ) (600.00)

70 70 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Urbanistica e assetto del territorio ,79 previsione di competenza 0802 Programma 2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare Titolo 1 Spese correnti ,05 previsione di competenza ,14 ( ) , (122.30) ,00 Titolo 2 Spese in conto capitale ,46 previsione di competenza ,72 ( ,24) ,88 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare 0803 Programma 3 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa ,51 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,72 ( ,24) ,88 () 19 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,98 ( ,50) ( ) , (122.30) () , ,00 ( ,49) ( ,22) ,00 () () ,00 ( ,49) ( ,22) ,62 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,51 ( ) ( ) () () ,91 ( ,22) () () () ,91 ( ,22) () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,96 ( ) (600.00) () () ,24 () () () () ,24 () () () ()

71 71 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa TOTALE MISSIONE 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 0901 Programma 1 Difesa del suolo previsione di competenza ,30 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,17 previsione di competenza () ,86 ( ,24) , ,28 () ,77 Titolo 2 Spese in conto capitale ,62 previsione di competenza ,96 ( ,36) ,78 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Difesa del suolo ,79 previsione di competenza ,24 ( ,36) ,55 20 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () ,98 ( ,99) ( ,22) , ,33 ( ,10) () , ,24 ( ,36) () ,78 () () ,57 ( ,46) () ,56 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () ,42 ( ,22) ( ) ,17 ( ,80) () () () () () ,17 ( ,80) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () ,20 ( ) (600.00) ,00 () () () () () () ,00 () ()

72 72 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 0902 Programma 2 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale Titolo 1 Spese correnti ,85 previsione di competenza ,95 (15.00) ,61 Titolo 2 Spese in conto capitale ,78 previsione di competenza ,00 ( ,70) ,39 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 3 Rifiuti Tutela, valorizzazione e recupero ambientale ,63 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,40 previsione di competenza ,95 ( ,70) , ,27 ( ,60) ,39 Titolo 2 Spese in conto capitale ,09 previsione di competenza ,06 ( ,50) ,36 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () 21 PREVISIONI ANNO ,00 (35.00) () , ,70 ( ,57) ( ,13) ,82 () () ,70 ( ,57) ( ,13) , ,60 ( ,55) ( ,05) , ,50 ( ,00) ( ,50) ,93 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,55 () () ,13 ( ,13) () () () ,68 ( ,13) () ,05 ( ,05) () ,50 ( ,50) () () () PREVISIONI DELL'ANNO () () () () () () () () ,00 () () () () () ()

73 73 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale Programma Programma 4 Servizio idrico integrato Rifiuti ,49 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,33 ( ,10) , ,87 () ,87 Titolo 2 Spese in conto capitale ,66 previsione di competenza ,23 ( ,10) ,29 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 4 Servizio idrico integrato ,66 previsione di competenza 0905 Programma 5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione Titolo 1 Spese correnti ,27 previsione di competenza ,10 ( ,10) , ,11 () ,88 Titolo 2 Spese in conto capitale ,01 previsione di competenza ,88 () ,16 22 PREVISIONI ANNO ,10 ( ,55) ( ,55) , ,00 () () , ,95 ( ,10) () ,18 () () ,95 ( ,10) () , ,00 ( ,66) () , () () ,04 PREVISIONI DELL'ANNO ,55 ( ,55) () ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () ()

74 74 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 5 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 0906 Programma 6 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche ,28 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,76 previsione di competenza ,99 () , ,59 () ,13 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza ( ) ,05 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 6 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 0907 Programma 7 Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni ,76 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,59 ( ) ,18 () 23 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,00 ( ,66) () , ,00 () () , ( ) (300.00) () () ,00 ( ) (300.00) ,13 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,00 () () ,00 () () (300.00) () () () ,00 (300.00) () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () () () ()

75 75 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale ,30 previsione di competenza ,61 ( ,25) ,42 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 7 Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni 0908 Programma 8 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento ,30 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,47 previsione di competenza ,61 ( ,25) , ,47 () ,23 Titolo 2 Spese in conto capitale ,79 previsione di competenza ,75 ( ,94) ,10 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 8 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento ,26 previsione di competenza 0909 Programma 9 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e l'ambiente ,22 ( ,94) ,33 24 PREVISIONI ANNO ,25 ( ,06) ( ,19) ,61 () () ,25 ( ,06) ( ,19) , ,00 () () , ,94 ( ,62) ( ,32) ,72 () () ,94 ( ,62) ( ,32) ,26 PREVISIONI DELL'ANNO ,19 ( ,19) () () () ,19 ( ,19) () ,00 () () ,32 ( ,32) () () () ,32 ( ,32) () PREVISIONI DELL'ANNO () () () () () () ,00 () () () () () () ,00 () ()

76 76 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 9 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e l'ambiente TOTALE MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità 1001 Programma 1 Trasporto ferroviario previsione di competenza ,17 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,02 previsione di competenza () ,03 ( ,45) , ,08 () ,64 Titolo 2 Spese in conto capitale ,43 previsione di competenza ,92 ( ,15) ,73 25 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () ,51 ( ,02) ( ,19) , ,33 (65.273,36) () , ,15 ( ,15) () ,79 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () ,91 ( ,99) () ,00 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () ,00 () () ,46 () () () ()

77 77 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () ,58 Totale Programma Programma 2 Trasporto pubblico locale Trasporto ferroviario ,45 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,00 ( ,15) , ,76 () ,47 Titolo 2 Spese in conto capitale ,96 previsione di competenza ,20 ( ) ,31 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Titolo 4 Rimborso Prestiti previsione di competenza ,11 () ,11 Totale Programma Programma 3 Trasporto per vie d'acqua Trasporto pubblico locale ,96 previsione di competenza ,07 ( ) ,89 26 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,48 ( ,51) () , ,07 () () , () ( ) ,23 () () ,80 () () , ,87 () ( ) ,01 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,00 () () ,04 () () ( ) () () () ,43 () () ,47 ( ) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,46 () () ,33 () () () () () () ,98 () () ,31 () ()

78 78 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,14 () ,26 Titolo 2 Spese in conto capitale ,17 previsione di competenza ,35 (366.00) ,04 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 4 Altre modalità di trasporto Trasporto per vie d'acqua ,17 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,91 previsione di competenza ,49 (366.00) , ,32 () ,09 Titolo 2 Spese in conto capitale ,46 previsione di competenza ,46 () ,94 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 4 Altre modalità di trasporto ,37 previsione di competenza ,78 () ,03 27 PREVISIONI ANNO ,00 () () , (366.00) () ,15 () () ,00 (366.00) () , ,45 ( ,02) () , () () ,64 () () ,45 ( ,02) () ,24 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,43 () () () () () () ,43 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,43 () () () () () () ,43 () ()

79 79 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 1005 Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali Titolo 1 Spese correnti ,00 previsione di competenza ,02 (14.518,00) ,02 Titolo 2 Spese in conto capitale ,22 previsione di competenza ,24 ( ) ,88 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Titolo 4 Rimborso Prestiti previsione di competenza ,34 () ,34 Totale Programma 5 Viabilità e infrastrutture stradali ,22 previsione di competenza 1006 Programma 6 Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,60 ( ,00) ,24 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () 28 PREVISIONI ANNO ,56 (14.518,00) () , ,78 ( ,78) ( ) ,60 () () ,62 () () , ,96 ( ,78) ( ) ,78 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,55 () () ( ) ( ) () () ,63 () () ,18 ( ) ( ) () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,03 () () ( ) ( ) () () ,15 () () ,18 ( ) ( ) () () () ()

80 80 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 6 Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità previsione di competenza TOTALE MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità ,17 previsione di competenza MISSIONE 11 Soccorso civile 1101 Programma 1 Sistema di protezione civile Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () ,94 ( ,15) , ,88 () ,53 Titolo 2 Spese in conto capitale ,41 previsione di competenza ,91 ( ,16) ,42 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Sistema di protezione civile ,41 previsione di competenza 1102 Programma 2 Interventi a seguito di calamità naturali ,79 ( ,16) ,95 29 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () ,76 ( ,31) ( ) , ,00 () () , ,16 ( ,16) (7.92) ,84 () () ,16 ( ,16) (7.92) ,84 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,08 ( ) ( ) ,00 () () (7.92) () () () ,00 (7.92) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,38 ( ) ( ) ,00 () () () () () () ,00 () ()

81 81 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,56 () ,13 Titolo 2 Spese in conto capitale ,06 previsione di competenza ,01 ( ,19) ,24 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Titolo 4 Rimborso Prestiti previsione di competenza ,50 () ,50 Totale Programma 2 Interventi a seguito di calamità naturali 1103 Programma 3 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile ,06 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,07 ( ,19) ,87 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () 30 PREVISIONI ANNO ,00 () () , ,19 ( ,19) () ,68 () () ,39 () () , ,58 ( ,19) () ,07 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,80 () () () () () () ,08 () () ,88 () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,63 () () () () () () ,19 () () ,82 () () () () () ()

82 82 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile previsione di competenza TOTALE MISSIONE 11 Soccorso civile ,47 previsione di competenza MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1201 Programma 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido Titolo 1 Spese correnti ,61 previsione di competenza () ,86 ( ,35) , ,26 () ,78 Titolo 2 Spese in conto capitale ,21 previsione di competenza ,77 () ,96 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 1202 Programma 2 Interventi per la disabilità ,82 previsione di competenza ,03 () ,74 31 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () ,74 ( ,35) (7.92) , ,00 (100.00) () ,62 () () ,46 () () ,00 (100.00) () ,08 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,88 (7.92) () ,00 () () () () () () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,82 () () ,00 () () () () () () ,00 () ()

83 83 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti ,91 previsione di competenza ,95 ( ,71) ,91 Titolo 2 Spese in conto capitale ,75 previsione di competenza ,32 (78.371,56) ,82 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 3 Interventi per gli anziani Interventi per la disabilità ,66 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,27 ( ,27) , () ,00 Titolo 2 Spese in conto capitale ,94 previsione di competenza ,46 ( ,33) ,15 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Interventi per gli anziani ,94 previsione di competenza ,46 ( ,33) ,15 32 PREVISIONI ANNO ,71 ( ,60) ( ,11) , ,56 (78.371,56) () ,60 () () ,27 ( ,16) ( ,11) ,97 () () ,33 ( ,17) ( ,16) ,03 () () ,33 ( ,17) ( ,16) ,03 PREVISIONI DELL'ANNO ,11 ( ,11) () () () () () ,11 ( ,11) () () () ,16 ( ,16) () () () ,16 ( ,16) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () () () () () () () () ()

84 84 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 1204 Programma 4 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale Titolo 1 Spese correnti ,20 previsione di competenza ,26 (15.00) ,41 Titolo 2 Spese in conto capitale ,55 previsione di competenza ,23 (67.068,80) ,57 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 4 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale 1205 Programma 5 Interventi per le famiglie ,75 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,49 (82.068,80) , ,77 () ,54 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () 33 PREVISIONI ANNO (15.00) () , ,80 (67.068,80) () ,64 () () ,80 (82.068,80) () , ,00 () () ,00 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () () () ()

85 85 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale Programma 5 Interventi per le famiglie previsione di competenza 1206 Programma 6 Interventi per il diritto alla casa Titolo 1 Spese correnti ,48 previsione di competenza ,77 () , ,48 () ,87 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 6 Interventi per il diritto alla casa ,48 previsione di competenza 1207 Programma 7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali Titolo 1 Spese correnti ,12 previsione di competenza ,48 () , ,34 () ,36 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () 34 PREVISIONI ANNO ,00 () () , ,00 () () ,54 () () () () ,00 () () , ,00 (35.00) () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () ()

86 86 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 7 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 1208 Programma 8 Cooperazione e associazionismo ,12 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,30 previsione di competenza ,34 () , ,90 (2.00) ,98 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 8 Cooperazione e associazionismo ,30 previsione di competenza 1209 Programma 9 Servizio necroscopico e cimiteriale Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,90 (2.00) ,98 () 35 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,00 (35.00) () , ,00 ( ,00) () ,54 () () () () ,00 ( ,00) () ,54 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,00 () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,00 () () () () () () () () () () () ()

87 87 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 9 Servizio necroscopico e cimiteriale previsione di competenza 1210 Programma 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia TOTALE MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia MISSIONE 13 Tutela della salute previsione di competenza ,07 previsione di competenza () ,74 ( ,40) ,35 36 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () () () () () () () ,40 ( ,13) ( ,27) ,45 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () () () () () () () ,27 ( ,27) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () () () () () () () () ()

88 88 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 1301 Programma 1 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA Titolo 1 Spese correnti ,58 previsione di competenza ,36 () ,67 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma 1 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA ,58 previsione di competenza 1302 Programma 2 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA Titolo 1 Spese correnti ,78 previsione di competenza ,36 () , ,22 () ,52 Totale Programma 2 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA ,78 previsione di competenza 1303 Programma 3 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente Titolo 1 Spese correnti ,76 previsione di competenza ,22 () ,52 () ,74 Totale Programma 3 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente ,76 previsione di competenza 1304 Programma 4 Servizio sanitario regionale - ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi () ,74 37 PREVISIONI ANNO ,00 () () ,58 () () ,00 () () , () () , () () ,78 () () ,76 () () ,76 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () ,00 () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () ,00 () () () () () () () () () ()

89 89 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,24 () ,24 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 4 Rimborso Prestiti previsione di competenza ,44 () ,44 Totale Programma 4 Servizio sanitario regionale - ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 1305 Programma 5 Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari previsione di competenza Titolo 2 Spese in conto capitale ,40 previsione di competenza ,68 () , ,28 () ,87 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 5 Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari 1306 Programma 6 Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN ,40 previsione di competenza ,28 () ,87 38 PREVISIONI ANNO ,08 () () ,08 () () ,64 () () , ,72 () () , () () ,40 () () () () ,40 PREVISIONI DELL'ANNO ,56 () () () () ,89 () () ,45 () () ,88 () () () () ,88 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,54 () () () () ,11 () () ,65 () () () () () () () ()

90 90 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti ,05 previsione di competenza () ,55 Totale Programma 6 Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN 1307 Programma 7 Ulteriori spese in materia sanitaria ,05 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,72 previsione di competenza () , ,44 () ,96 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza ,69 () ,29 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 7 Ulteriori spese in materia sanitaria ,72 previsione di competenza 1308 Programma 8 Politica regionale unitaria per la tutela della salute Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,13 () ,25 () 39 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,05 () () , ,71 () () , () () () () ,71 () () ,43 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,29 () () () () () () ,29 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,14 () () () () () () ,14 () () () ()

91 91 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 8 Politica regionale unitaria per la tutela della salute previsione di competenza TOTALE MISSIONE 13 Tutela della salute ,29 previsione di competenza MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività 1401 Programma 1 Industria, PMI e Artigianato Titolo 1 Spese correnti ,02 previsione di competenza () ,67 () , ,62 () ,25 Titolo 2 Spese in conto capitale ,64 previsione di competenza ,41 () ,54 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Industria, PMI e Artigianato ,66 previsione di competenza ,03 () ,79 40 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () ,43 () () , ,42 ( ,40) () , (304.59) () ,99 () () ,42 ( ,40) () ,22 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () ,62 () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () ,79 () () () () () () () () () ()

92 92 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 1402 Programma 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,77 () ,50 Titolo 2 Spese in conto capitale ,97 previsione di competenza ,23 (360.00) ,28 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 1403 Programma 3 Ricerca e innovazione ,97 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,83 previsione di competenza ,00 (360.00) , ,25 ( ,47) ,67 Titolo 2 Spese in conto capitale ,75 previsione di competenza ,17 ( ,40) ,18 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () 41 PREVISIONI ANNO ,00 (500.00) () , ,46 ( ,20) () ,38 () () ,46 ( ,20) () , ,48 ( ,01) ( ,33) , ,62 ( ,40) ( ,00) ,34 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,50 ( ,33) () ,90 ( ,92) ( ,00) () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,78 () () ,00 ( ,00) () () ()

93 93 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Totale Programma 3 Ricerca e innovazione ,58 previsione di competenza 1404 Programma 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità Titolo 1 Spese correnti ,25 previsione di competenza ,42 ( ,87) , ,96 () ,16 Titolo 2 Spese in conto capitale ,70 previsione di competenza ,64 (58.00) ,44 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 4 Reti e altri servizi di pubblica utilità ,95 previsione di competenza 1405 Programma 5 Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,60 (58.00) ,60 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () 42 PREVISIONI ANNO ,10 ( ,41) ( ,33) , ,26 ( ,78) () , ,33 ( ,03) () ,37 () () ,59 ( ,81) () ,18 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,40 ( ,25) ( ,00) ,26 () () ,81 ( ,94) () () () ,07 ( ,94) () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,78 ( ,00) () ,26 () () () () () () ,26 () () () () () ()

94 94 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 5 Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività previsione di competenza TOTALE MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività ,16 previsione di competenza MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale 1501 Programma 1 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro Titolo 1 Spese correnti ,32 previsione di competenza () ,05 ( ,87) , ,84 (13.068,05) ,05 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 1502 Programma 2 Formazione professionale ,32 previsione di competenza ,84 (13.068,05) ,05 43 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () ,57 ( ,82) ( ,33) , ,05 (13.068,05) () ,84 () () () () ,05 (13.068,05) () ,84 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,47 ( ,19) ( ,00) ,00 () () () () () () ,00 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,04 ( ,00) () ,00 () () () () () () ,00 () ()

95 95 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti ,24 previsione di competenza ,83 (400.00) ,09 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 3 Sostegno all'occupazione Formazione professionale ,24 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,66 previsione di competenza ,83 (400.00) , ,72 () ,90 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Sostegno all'occupazione ,66 previsione di competenza ,72 () ,90 44 PREVISIONI ANNO ,00 (400.00) () ,03 () () () () ,00 (400.00) () , ,04 ( ,31) () ,15 () () () () ,04 ( ,31) () ,15 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ( ,20) () () () () () ( ,20) () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () ,00 () () () () () () ,00 () ()

96 96 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 1504 Programma 4 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 4 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale TOTALE MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 1601 Programma 1 Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare previsione di competenza ,22 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,75 previsione di competenza () ,39 ( ,05) , ,31 (14.401,75) ,78 Titolo 2 Spese in conto capitale ,10 previsione di competenza ,45 ( ,74) ,28 45 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () ,09 ( ,36) () , ,30 ( ,65) () , ,74 ( ,74) () ,04 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () ,00 ( ,20) () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () ,00 () () () () () ()

97 97 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma Programma 2 Caccia e pesca Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare ,85 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,59 previsione di competenza ,76 ( ,49) , ,38 () ,35 Titolo 2 Spese in conto capitale ,39 previsione di competenza ,21 () ,16 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Caccia e pesca ,98 previsione di competenza 1603 Programma 3 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,59 () ,51 () 46 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,04 ( ,39) () , ,21 (10.00) () , ,14 () () ,30 () () ,35 (10.00) () ,41 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,00 () () ,08 () () () () ,08 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,00 () () () () () () ,00 () () () ()

98 98 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 3 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca TOTALE MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 1701 Programma 1 Fonti energetiche previsione di competenza ,83 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,57 previsione di competenza () ,35 ( ,49) , ,64 ( ,39) ,33 Titolo 2 Spese in conto capitale ,70 previsione di competenza ,50 ( ,40) ,84 Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Fonti energetiche ,27 previsione di competenza ,14 ( ,79) ,17 47 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () ,39 ( ,39) () , ,19 ( ,03) ( ,36) , ,21 ( ,40) () ,17 () () ,40 ( ,43) ( ,36) ,70 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () ,08 () () ,16 ( ,36) () ,74 () () () () ,90 ( ,36) () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () ,00 () () ,80 () () ,00 () () () () ,80 () ()

99 99 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO 1702 Programma 2 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche TOTALE MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 1801 Programma 1 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali previsione di competenza ,27 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,26 previsione di competenza () ,14 ( ,79) , ,75 () ,64 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () ,60 48 PREVISIONI ANNO 2017 () () () () () () () () ,40 ( ,43) ( ,36) , ,49 () () , () () PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () () () ,90 ( ,36) () ,49 () () () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () () () ,80 () () ,49 () () () ()

100 100 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali ,26 previsione di competenza 1802 Programma 2 Politica regionale unitaria per le relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,75 () ,24 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Politica regionale unitaria per le relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali TOTALE MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali MISSIONE 19 Relazioni internazionali 1901 Programma 1 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo previsione di competenza ,26 previsione di competenza () ,75 () ,24 49 PREVISIONI ANNO 2017 () () ,49 () () ,42 () () () () () () () () ,49 () () ,42 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,49 () () () () () () () () () () ,49 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,49 () () () () () () () () () () ,49 () ()

101 101 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 1 Spese correnti ,60 previsione di competenza ,57 () ,39 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 1 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 1902 Programma 2 Cooperazione territoriale ,60 previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti ,73 previsione di competenza ,57 () , ,73 () ,92 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Titolo 3 Spese per incremento attività finanziarie previsione di competenza () Totale Programma 2 Cooperazione territoriale ,73 previsione di competenza ,73 () ,92 50 PREVISIONI ANNO ,00 () () ,35 () () () () ,00 () () , ,00 () () ,82 () () () () ,00 () () ,82 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () () () () () ,00 () () () () () () () () () ()

102 102 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE MISSIONE 19 Relazioni internazionali ,33 previsione di competenza MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti 2001 Programma 1 Fondo di riserva Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,30 () , ,01 () ,03 Totale Programma 1 Fondo di riserva previsione di competenza 2002 Programma 2 Fondo crediti di dubbia esigibilità Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,01 () , ,00 () Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza () Totale Programma Programma 3 Altri fondi Fondo crediti di dubbia esigibilità previsione di competenza Titolo 1 Spese correnti 175,71 previsione di competenza ,00 () ,55 () ,29 51 PREVISIONI ANNO ,00 () () , ,05 () () , ,05 () () , () () () () () () ,67 () () ,38 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () ,44 () () ,44 () () () () () () () () ,57 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () ,80 () () ,80 () () () () () () () () ,63 () ()

103 103 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 2 Spese in conto capitale ,32 previsione di competenza () ,32 Titolo 4 Rimborso Prestiti previsione di competenza ,30 () Totale Programma 3 Altri fondi ,03 previsione di competenza TOTALE MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti ,03 previsione di competenza MISSIONE 50 Debito pubblico 5001 Programma 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,85 () , ,86 () , ,13 () ,13 Totale Programma 1 Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari 5002 Programma 2 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari previsione di competenza Titolo 4 Rimborso Prestiti previsione di competenza ,13 () , ,18 () ,18 Totale Programma 2 Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari previsione di competenza ,18 () ,18 52 PREVISIONI ANNO 2017 () () , ,41 () () ,08 () () , ,13 () () , ,21 () () , ,21 () () , ,40 () () , ,40 () () ,40 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () ,37 () () ,94 () () ,38 () () ,87 () () ,87 () () ,24 () () ,24 () () PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () ,81 () () ,44 () () ,24 () () ,20 () () ,20 () () ,24 () () ,24 () ()

104 104 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE MISSIONE 50 Debito pubblico previsione di competenza MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie 6001 Programma 1 Restituzione anticipazioni di tesoreria Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza ,31 () , () Titolo 5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere previsione di competenza () Totale Programma 1 Restituzione anticipazioni di tesoreria previsione di competenza TOTALE MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie previsione di competenza MISSIONE 99 Servizi per conto terzi 9901 Programma 1 Servizi per conto terzi - Partite di giro Titolo 7 Uscite per conto terzi e partite di giro ,56 previsione di competenza () () ,48 () ,20 Totale Programma 1 Servizi per conto terzi - Partite di giro 9902 Programma 2 Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale ,56 previsione di competenza ,48 () ,20 53 PREVISIONI ANNO ,61 () () , () () () () () () () () () () , () () ,56 PREVISIONI DELL'ANNO ,11 () () () () () () () () () () () () () () PREVISIONI DELL'ANNO ,44 () () () () () () () () () () () () () ()

105 105 BILANCIO DI PREVISIONE SPESE MISSIONE, DENOMINAZIONE PROGRAMMA,TITOLO RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO Titolo 7 Uscite per conto terzi e partite di giro ,54 previsione di competenza () ,01 Totale Programma 2 Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale ,54 previsione di competenza TOTALE MISSIONE 99 Servizi per conto terzi ,10 previsione di competenza () , ,48 () ,21 TOTALE MISSIONI ,88 previsione di competenza ,27 ( ,50) ,76 TOTALE GENERALE DELLA SPESA ,88 previsione di competenza ,18 ( ,50) ,76 54 PREVISIONI ANNO () () , () () , () () , ,25 ( ,11) ( ,39) , ,52 ( ,11) ( ,39) ,58 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () () () ,48 ( ,03) ( ,00) ,52 ( ,03) ( ,00) PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () () () ,54 ( ,37) ( ) ,10 ( ,37) ( )

106 106 Allegato 4 Riepiloghi generali delle spese per titoli e per missioni

107 107 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI ANNO 2017 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO 2019 Disavanzo di Amministrazione , , , ,56 TITOLO 1 Spese correnti ,59 previsioni di competenza previsioni di cassa ,00 ( ,00) , ,88 ( ,65) ( ,87) , ,32 ( ,65) ( ) ,64 ( ,37) ( ) TITOLO 2 Spese in conto capitale ,19 previsioni di competenza previsioni di cassa ,92 ( ,50) , ,11 ( ,46) ( ,52) , ,52 ( ,38) ( ,00) ,42 ( ,00) ( ) TITOLO 3 Spese per incremento attività finanziarie previsioni di competenza previsioni di cassa () , () () () () () () TITOLO 4 Rimborso Prestiti previsioni di competenza previsioni di cassa ,87 () , ,26 () () , ,64 () () ,48 () () TITOLO 5 Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere previsioni di competenza previsioni di cassa () () () () () () () TITOLO 7 Uscite per conto terzi e partite di giro ,10 previsioni di competenza previsioni di cassa ,48 () , () () , () () () () TOTALE TITOLI ,88 previsioni di competenza previsioni di cassa ,27 ( ,50) , ,25 ( ,11) ( ,39) , ,48 ( ,03) ( ,00) ,54 ( ,37) ( ) Pagina 1

108 108 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER TITOLI TITOLO DENOMINAZIONE RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE GENERALE DELLE SPESE ,88 previsioni di competenza previsioni di cassa ,18 ( ,50) ,76 Pagina 2 PREVISIONI ANNO ,52 ( ,11) ( ,39) ,58 PREVISIONI DELL'ANNO ,52 ( ,03) ( ,00) PREVISIONI DELL'ANNO ,10 ( ,37) ( )

109 109 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER MISSIONI RIEPILOGO DELLE DENOMINAZIONE MISSIONI RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI ANNO 2017 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 PREVISIONI DELL'ANNO 2019 Disavanzo di Amministrazione , , , ,56 TOTALE MISSIONE 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione ,67 previsioni di competenza previsioni di cassa ,41 ( ,61) , ,81 ( ,22) ( ,27) , ,27 ( ,56) ( ) ,12 ( ,37) ( ) TOTALE MISSIONE 2 Giustizia previsioni di competenza previsioni di cassa () () () () () () () TOTALE MISSIONE 3 Ordine pubblico e sicurezza previsioni di competenza previsioni di cassa ,54 () , () () () () () () TOTALE MISSIONE 4 Istruzione e diritto allo studio ,78 previsioni di competenza previsioni di cassa ,07 ( ) , ,00 ( ) (325.00) , ,00 (325.00) () ,00 () () TOTALE MISSIONE 5 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali ,12 previsioni di competenza previsioni di cassa ,65 ( ,49) , ,49 ( ,98) ( ) , ( ) () () () TOTALE MISSIONE 6 Politiche giovanili, sport e tempo libero ,12 previsioni di competenza previsioni di cassa ,96 ( ,42) , ,42 ( ,67) ( ,75) , ,75 ( ,75) () ,00 () () TOTALE MISSIONE 7 Turismo ,52 previsioni di competenza previsioni di cassa ,91 (10.241,19) , ,03 ( ,44) () , ,85 ( ,49) () ,22 () () Pagina 1

110 110 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER MISSIONI RIEPILOGO DELLE DENOMINAZIONE MISSIONI RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE MISSIONE 8 Assetto del territorio ed edilizia abitativa ,30 previsioni di competenza previsioni di cassa ,86 ( ,24) ,33 TOTALE MISSIONE 9 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente ,17 previsioni di competenza previsioni di cassa ,03 ( ,45) ,43 TOTALE MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità ,17 previsioni di competenza previsioni di cassa ,94 ( ,15) ,41 TOTALE MISSIONE 11 Soccorso civile ,47 previsioni di competenza previsioni di cassa ,86 ( ,35) ,82 TOTALE MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia ,07 previsioni di competenza previsioni di cassa ,74 ( ,40) ,35 TOTALE MISSIONE 13 Tutela della salute ,29 previsioni di competenza previsioni di cassa ,67 () ,28 TOTALE MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività ,16 previsioni di competenza previsioni di cassa ,05 ( ,87) ,02 Pagina 2 PREVISIONI ANNO ,98 ( ,99) ( ,22) , ,51 ( ,02) ( ,19) , ,76 ( ,31) ( ) , ,74 ( ,35) (7.92) , ,40 ( ,13) ( ,27) , ,43 () () , ,57 ( ,82) ( ,33) ,94 PREVISIONI DELL'ANNO ,42 ( ,22) ( ) ,91 ( ,99) () ,08 ( ) ( ) ,88 (7.92) () ,27 ( ,27) () ,62 () () ,47 ( ,19) ( ,00) PREVISIONI DELL'ANNO ,20 ( ) (600.00) ,00 () () ,38 ( ) ( ) ,82 () () () () ,79 () () ,04 ( ,00) ()

111 111 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER MISSIONI RIEPILOGO DELLE DENOMINAZIONE MISSIONI RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale ,22 previsioni di competenza previsioni di cassa ,39 ( ,05) ,04 TOTALE MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca ,83 previsioni di competenza previsioni di cassa ,35 ( ,49) ,57 TOTALE MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche ,27 previsioni di competenza previsioni di cassa ,14 ( ,79) ,17 TOTALE MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali ,26 previsioni di competenza previsioni di cassa ,75 () ,24 TOTALE MISSIONE 19 Relazioni internazionali ,33 previsioni di competenza previsioni di cassa ,30 () ,31 TOTALE MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti ,03 previsioni di competenza previsioni di cassa ,86 () ,64 TOTALE MISSIONE 50 Debito pubblico previsioni di competenza previsioni di cassa ,31 () ,31 Pagina 3 PREVISIONI ANNO ,09 ( ,36) () , ,39 ( ,39) () , ,40 ( ,43) ( ,36) , ,49 () () , ,00 () () , ,13 () () , ,61 () () ,61 PREVISIONI DELL'ANNO ,00 ( ,20) () ,08 () () ,90 ( ,36) () ,49 () () ,00 () () ,38 () () ,11 () () PREVISIONI DELL'ANNO ,00 () () ,00 () () ,80 () () ,49 () () ,00 () () ,24 () () ,44 () ()

112 112 BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER MISSIONI RIEPILOGO DELLE DENOMINAZIONE MISSIONI RESIDUI PRESUNTI AL TERMINE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO TOTALE MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie previsioni di competenza previsioni di cassa () TOTALE MISSIONE 99 Servizi per conto terzi ,10 previsioni di competenza previsioni di cassa ,48 () ,21 TOTALE MISSIONI ,88 previsioni di competenza previsioni di cassa ,27 ( ,50) ,76 TOTALE GENERALE DELLE SPESE ,88 previsioni di competenza previsioni di cassa ,18 ( ,50) ,76 Pagina 4 PREVISIONI ANNO () () () () , ,25 ( ,11) ( ,39) , ,52 ( ,11) ( ,39) ,58 PREVISIONI DELL'ANNO 2018 () () () () ,48 ( ,03) ( ,00) ,52 ( ,03) ( ,00) PREVISIONI DELL'ANNO 2019 () () () () ,54 ( ,37) ( ) ,10 ( ,37) ( )

113 113 Allegato 5 Quadro generale riassuntivo delle entrate e delle spese per titoli

114 114 BILANCIO DI PREVISIONE QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE CASSA ANNO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019 SPESE CASSA ANNO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019 Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio ,58 Utilizzo avanzo presunto di amministrazione - di cui Utilizzo Fondo anticipazioni di liquidità , , , , ,37 Disavanzo di Amministrazione , , , ,37 (DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) Fondo pluriennale vincolato , , ,00 TITOLO 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa , , , ,33 TITOLO 1 - Spese correnti , ,88 ( ,87 ) ,32 ( ) ,64 ( ) TITOLO 2 - Trasferimenti correnti , , , ,83 TITOLO 3 - Entrate extratributarie , , , ,00 TITOLO 2 - Spese in conto capitale , ,11 ( ,52 ) ,52 ( ,00 ) ,42 ( ) TITOLO 4 - Entrate in conto capitale , , , ,57 TITOLO 5 - Entrate da riduzione di attività TITOLO 3 - Spese per incremento attività finanziarie finanziarie ( ) ( ) - ( ) Totale entrate finali , , , ,73 Totale spese finali , , , ,06 TITOLO 6 - Accensione prestiti , ,38 TITOLO 4 - Rimborso Prestiti - di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL , ,26 ( ,41 ) ,64 ( ,37 ) ,48 ( ,81 ) 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) TITOLO 7 - Anticipazioni da istituto TITOLO 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da tesoriere/cassiere istituto tesoriere/cassiere TITOLO 9 - Entrate per conto terzi e partite di TITOLO 7 - Uscite per conto terzi e partite di giro , giro Totale titoli , , , ,73 Totale titoli , , , ,54 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE , , , ,10 TOTALE COMPLESSIVO SPESE , , , ,10 Fondo di cassa finale presunto ,58

115 115 Allegato 6 Prospetto dimostrativo dell equilibrio di bilancio

116 116 BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO EQUILIBRI DI BILANCIO COMPETENZA ANNO DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019 Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (+) , , ,37 di cui Utilizzo Fondo Anticipazioni di liquidità , , ,37 Ripiano disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) Ripiano disavanzo Anticipazioni di liquidità (-) , , ,56 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata (+) , , Entrate titoli (+) , , ,16 Entrate in conto capitale per Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) , , ,82 Entrate Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) Entrate in c/capitale destinate all'estinzione anticipata di prestiti (+) Entrate per accensioni di prestiti destinate all'estinzione anticipata di prestiti (+) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+) , , ,26 Spese correnti (-) , , , , Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) Variazioni di attività finanziarie (se negativo) (-) Rimborso prestiti (-) , , ,48 - di cui Fondo Anticipazioni di liquidità (-) , , ,81 - di cui per estinzione anticipata di prestiti A) Equilibrio di parte corrente , , ,93 Utilizzo presunto di amministrazione per il finanziamento di spese d investimento (+) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale iscritto in entrata (+) , , ,00 Entrate in conto capitale (Titolo 4) (+) , , ,57 Entrate Titolo Alienazioni di partecipazioni (+) Entrate per accensioni di prestiti (titolo 6) (+) ,38 Entrate in conto capitale per Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (-) , , ,82 Entrate in c/capitale destinate all'estinzione anticipata di prestiti (-) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (-) , , ,26 Entrate per accensioni di prestiti destinate all'estinzione anticipata di prestiti (-) Entrate Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (-) Spese in conto capitale (-) , , , , , Spese Titolo Altri trasferimenti in conto capitale (+) Spese Titolo Acquisizioni di partecipazioni e conferimenti di capitale (-) Disavanzo pregresso derivante da debito autorizzato e non contratto (-) ,38 Variazioni di attività finanziarie (se positivo) (+) B) Equilibrio di parte capitale , , ,93 Utilizzo risultato di amministrazione al finanziamento di attività finanziarie (+) Entrate titolo Riduzioni attività finanziarie (+) Spese titolo Incremento attività finanziarie (-) Entrate Titolo Alienazioni di partecipazioni (-) Spese Titolo Acquisizioni di partecipazioni e conferimenti di capitale (+) C) Variazioni attività finanziaria EQUILIBRIO FINALE (D=A+B) Saldo corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali delle Regioni a statuto ordinario A) Equilibrio di parte corrente , , ,93 Utilizzo risultato di amministrazione destinato al finanziamento di spese correnti (-) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata al netto delle componenti non vincolate derivanti dal riaccertamento ord. (-) , ,60 Entrate titoli non sanitarie con specifico vincolo di destinazione (-) , , ,16 Entrate titoli destinate al finanziamento del SSN (-) , , ,00 Spese correnti non sanitarie finanziate da entrate con specifico vincolo di destinazione (+) , , ,05 Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) al netto delle componenti non vincolate derivanti dal riaccertamento ord. (+) ,60 Spese correnti finanziate da entrate destinate al SSN (+) , , ,00 Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti plurien , , ,82 1

117 117 Allegato 7 Prospetto esplicativo del risultato presunto di amministrazione

118 118 Allegato a) Risultato presunto di amministrazione TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE) 1) Determinazione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016 (+) Risultato di amministrazione iniziale dell'esercizio ,97 (+) Fondo pluriennale vincolato iniziale dell'esercizio ,70 (+) Entrate già accertate nell'esercizio ,27 (-) Uscite già impegnate nell'esercizio ,63 +/- Variazioni dei residui attivi già verificatesi nell'esercizio ,11 -/+ Variazioni dei residui passivi già verificatesi nell'esercizio ,85 = Risultato di amministrazione dell'esercizio 2016 alla data di redazione del bilancio di previsione dell'anno ,89 + Entrate che prevedo di accertare per il restante periodo dell'esercizio ,67 - Spese che prevedo di impegnare per il restante periodo dell'esercizio ,51 +/- Variazioni dei residui attivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio ,26 -/+ Variazioni dei residui passivi, presunte per il restante periodo dell'esercizio ,08 - Fondo pluriennale vincolato finale presunto dell'esercizio ,50 = A) Risultato di amministrazione presunto al 31/12/ ,41 2) Composizione del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016: Parte accantonata Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/ ,20 Fondo residui perenti al 31/12/2016 (solo per le regioni) ,04 Fondo accantonato a copertura degli effetti finanziari derivanti dalla revisione delle stime delle manovre fiscali regionali al 31/12/ Fondo accantonato per depositi cauzionali attivi a privati Fondo per le perdite delle società partecipate ,00 Fondo rischi legali ,30 Fondo di garanzia per oneri derivanti dalla lettera di patronage ,95 Fondo anticipazioni di liquidità ,30 B) Totale parte accantonata ,79 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,73 Vincoli derivanti da trasferimenti ,77 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente ,06 Altri vincoli da specificare C) Totale parte vincolata ,56 Parte destinata agli investimenti ,92 D) Totale destinata agli investimenti ,92 E) Totale parte disponibile (E=A-B-C-D) ,68 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come disavanzo da ripianare 3) Utilizzo quote vincolate del risultato di amministrazione presunto al 31/12/2016 : Utilizzo quota vincolata Utilizzo vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili Utilizzo vincoli derivanti da trasferimenti Utilizzo vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Utilizzo vincoli formalmente attribuiti dall'ente Utilizzo altri vincoli da specificare Totale utilizzo avanzo di amministrazione presunto (A) (E) IL DISAVANZO CORRISPONDE A DEBITO AUTORIZZATO E NON CONTRATTO IL DISAVANZO CORRISPONDE PER: EURO ,30 AL FONDO ANTICIPAZIONI DI LIQUIDITA' EURO ,38 A DEBITO AUTORIZZATO E NON CONTRATTO 1

119 119 Allegato 8 Prospetto concernente la composizione per Missioni e Programmi del Fondo pluriennale vincolato

120 120 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2016 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2017, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2016 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2017 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2017 e rinviata all'esercizio 2018 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2017 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali , , Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 06 Ufficio tecnico 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 08 Statistica e sistemi informativi 09 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali 10 Risorse umane , , Altri servizi generali , , , ,27 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione , , , ,27 02 MISSIONE 02 - Giustizia 01 Uffici giudiziari 02 Casa circondariale e altri servizi 03 Politica regionale unitaria per la giustizia TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 03 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 01 Polizia locale e amministrativa 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 03 Politica regionale unitaria per l'ordine pubblico e la sicurezza TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 04 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 01 Istruzione prescolastica 02 Altri ordini di istruzione non universitaria 1

121 121 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2016 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2017, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2016 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2017 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2017 e rinviata all'esercizio 2018 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2017 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 03 Edilizia scolastica 04 Istruzione universitaria Istruzione tecnica superiore 06 Servizi ausiliari all istruzione 07 Diritto allo studio 08 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico , , Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale , , Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali , , MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero Giovani , , , ,75 03 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero , , , ,75 07 MISSIONE 07 - Turismo 01 Sviluppo e la valorizzazione del turismo , ,19 02 Politica regionale unitaria per il turismo TOTALE MISSIONE 07 - Turismo , ,19 08 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 01 Urbanistica e assetto del territorio Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare , , , ,22 03 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa , , , ,22 09 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2

122 122 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2016 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2017, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2016 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2017 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2017 e rinviata all'esercizio 2018 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2017 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 01 Difesa del suolo , ,36 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale , , , ,13 03 Rifiuti , , , ,55 04 Servizio idrico integrato , ,10 05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni , , , ,19 08 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento , , , ,32 09 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e l'ambiente TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente , , , ,19 10 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario , ,15 02 Trasporto pubblico locale Trasporto per vie d'acqua Altre modalità di trasporto 05 Viabilità e infrastrutture stradali , , Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità , , MISSIONE 11 - Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile , , Interventi a seguito di calamità naturali , ,19 03 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile , , MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 02 Interventi per la disabilità , , , ,11 03 Interventi per gli anziani , , , ,16 04 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale , ,80 3

123 123 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2016 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2017, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2016 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2017 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2017 e rinviata all'esercizio 2018 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2017 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 05 Interventi per le famiglie 06 Interventi per il diritto alla casa 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 08 Cooperazione e associazionismo Servizio necroscopico e cimiteriale 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia , , , ,27 13 MISSIONE 13 - Tutela della salute 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 02 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA 03 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente 04 Servizio sanitario regionale - ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 05 Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari 06 Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 08 Politica regionale unitaria per la tutela della salute TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 14 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 01 Industria, PMI e Artigianato 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori Ricerca e innovazione , , , ,33 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività , , , ,33 15 MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro , ,05 02 Formazione professionale

124 124 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2016 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2017, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2016 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2017 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2017 e rinviata all'esercizio 2018 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2017 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 03 Sostegno all'occupazione 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale , ,05 16 MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e delsistema agroalimentare , ,49 02 Caccia e pesca 03 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca , ,49 17 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 01 Fonti energetiche , , , ,36 02 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche , , , ,36 18 MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 02 Politica regionale unitaria per le relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 19 MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 02 Cooperazione territoriale TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali TOTALE , , , ,39 5

125 125 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2018 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2017 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2018, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2017 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2018 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2018 e rinviata all'esercizio 2019 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2018 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 06 Ufficio tecnico 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 08 Statistica e sistemi informativi 09 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali 10 Risorse umane Altri servizi generali , ,27 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione , , MISSIONE 02 - Giustizia 01 Uffici giudiziari 02 Casa circondariale e altri servizi 03 Politica regionale unitaria per la giustizia TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 03 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 01 Polizia locale e amministrativa 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 03 Politica regionale unitaria per l'ordine pubblico e la sicurezza TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 04 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 01 Istruzione prescolastica 02 Altri ordini di istruzione non universitaria 1

126 126 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2018 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2017 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2018, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2017 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2018 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2018 e rinviata all'esercizio 2019 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2018 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 03 Edilizia scolastica 04 Istruzione universitaria Istruzione tecnica superiore 06 Servizi ausiliari all istruzione 07 Diritto allo studio 08 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero 02 Giovani , ,75 03 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero , ,75 07 MISSIONE 07 - Turismo 01 Sviluppo e la valorizzazione del turismo 02 Politica regionale unitaria per il turismo TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 08 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 01 Urbanistica e assetto del territorio Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare , ,22 03 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa , , MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2

127 127 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2018 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2017 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2018, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2017 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2018 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2018 e rinviata all'esercizio 2019 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2018 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 01 Difesa del suolo 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale , ,13 03 Rifiuti , ,55 04 Servizio idrico integrato 05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni , ,19 08 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento , ,32 09 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e l'ambiente TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente , ,19 10 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 02 Trasporto pubblico locale Trasporto per vie d'acqua 04 Altre modalità di trasporto 05 Viabilità e infrastrutture stradali Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità MISSIONE 11 - Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile Interventi a seguito di calamità naturali 03 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 02 Interventi per la disabilità , ,11 03 Interventi per gli anziani , ,16 04 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale 3

128 128 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2018 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2017 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2018, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2017 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2018 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2018 e rinviata all'esercizio 2019 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2018 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 05 Interventi per le famiglie 06 Interventi per il diritto alla casa 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 08 Cooperazione e associazionismo 09 Servizio necroscopico e cimiteriale 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia , ,27 13 MISSIONE 13 - Tutela della salute 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 02 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA 03 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente 04 Servizio sanitario regionale - ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 05 Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari 06 Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 08 Politica regionale unitaria per la tutela della salute TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 14 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 01 Industria, PMI e Artigianato 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 03 Ricerca e innovazione , , , ,00 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità 05 Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività , , , ,00 15 MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 02 Formazione professionale 4

129 129 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2018 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2017 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2018, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2017 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2018 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2018 e rinviata all'esercizio 2019 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2018 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 03 Sostegno all'occupazione 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 16 MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e delsistema agroalimentare 02 Caccia e pesca 03 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 01 Fonti energetiche , ,36 02 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche , ,36 18 MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 02 Politica regionale unitaria per le relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 19 MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 02 Cooperazione territoriale TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali TOTALE , , , ,00 5

130 130 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2019 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2018 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2019, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2018 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2019 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2019 e rinviata all'esercizio 2020 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2019 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 01 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 01 Organi istituzionali Segreteria generale 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 06 Ufficio tecnico 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile 08 Statistica e sistemi informativi 09 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali 10 Risorse umane Altri servizi generali 12 Politica regionale unitaria per i servizi istituzionali, generali e di gestione TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione MISSIONE 02 - Giustizia 01 Uffici giudiziari 02 Casa circondariale e altri servizi 03 Politica regionale unitaria per la giustizia TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 03 MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 01 Polizia locale e amministrativa 02 Sistema integrato di sicurezza urbana 03 Politica regionale unitaria per l'ordine pubblico e la sicurezza TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 04 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 01 Istruzione prescolastica 02 Altri ordini di istruzione non universitaria 1

131 131 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2019 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2018 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2019, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2018 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2019 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2019 e rinviata all'esercizio 2020 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2019 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 03 Edilizia scolastica 04 Istruzione universitaria 05 Istruzione tecnica superiore 06 Servizi ausiliari all istruzione 07 Diritto allo studio 08 Politica regionale unitaria per l'istruzione e il diritto allo studio TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 05 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 01 Valorizzazione dei beni di interesse storico 02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 03 Politica regionale unitaria per la tutela dei beni e delle attività culturali TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 06 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 01 Sport e tempo libero 02 Giovani 03 Politica regionale unitaria per i giovani, lo sport e il tempo libero TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 07 MISSIONE 07 - Turismo 01 Sviluppo e la valorizzazione del turismo 02 Politica regionale unitaria per il turismo TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 08 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 01 Urbanistica e assetto del territorio Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare 03 Politica regionale unitaria per l'assetto del territorio e l'edilizia abitativa TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2

132 132 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2019 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2018 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2019, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2018 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2019 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2019 e rinviata all'esercizio 2020 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2019 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 01 Difesa del suolo 02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 03 Rifiuti 04 Servizio idrico integrato 05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 07 Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni 08 Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento 09 Politica regionale unitaria per lo sviluppo sostenibile e la tutela del territorio e l'ambiente TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 10 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 02 Trasporto pubblico locale 03 Trasporto per vie d'acqua 04 Altre modalità di trasporto 05 Viabilità e infrastrutture stradali Politica regionale unitaria per i trasporti e il diritto alla mobilità TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità MISSIONE 11 - Soccorso civile 01 Sistema di protezione civile 02 Interventi a seguito di calamità naturali 03 Politica regionale unitaria per il soccorso e la protezione civile TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 12 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 01 Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido 02 Interventi per la disabilità 03 Interventi per gli anziani 04 Interventi per i soggetti a rischio di esclusione sociale 3

133 133 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2019 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2018 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2019, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2018 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2019 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2019 e rinviata all'esercizio 2020 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2019 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 05 Interventi per le famiglie 06 Interventi per il diritto alla casa 07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 08 Cooperazione e associazionismo 09 Servizio necroscopico e cimiteriale 10 Politica regionale unitaria per i diritti sociali e la famiglia TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 13 MISSIONE 13 - Tutela della salute 01 Servizio sanitario regionale - finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA 02 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per livelli di assistenza superiori ai LEA 03 Servizio sanitario regionale - finanziamento aggiuntivo corrente per la copertura dello squilibrio di bilancio corrente 04 Servizio sanitario regionale - ripiano di disavanzi sanitari relativi ad esercizi pregressi 05 Servizio sanitario regionale - investimenti sanitari 06 Servizio sanitario regionale - restituzione maggiori gettiti SSN 07 Ulteriori spese in materia sanitaria 08 Politica regionale unitaria per la tutela della salute TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 14 MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 01 Industria, PMI e Artigianato 02 Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori 03 Ricerca e innovazione , ,00 04 Reti e altri servizi di pubblica utilità 05 Politica regionale unitaria per lo sviluppo economico e la competitività TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività , ,00 15 MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 01 Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro 02 Formazione professionale 4

134 134 Allegato b) - Fondo pluriennale vincolato COMPOSIZIONE PER MISSIONI E PROGRAMMI DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DELL'ESERCIZIO 2019 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO 2017 MISSIONI E PROGRAMMI Fondo pluriennale vincolato al Spese impegnate negli esercizi precedenti con copertura costituita dal fondo Quota del fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio 2018 Spese che si prevede di impegnare nell'esercizio 2019, con copertura costituita dal fondo pluriennale vincolato con imputazione agli esercizi : Fondo pluriennale vincolato al dicembre dell'esercizio 2018 pluriennale vincolato e imputate all'esercizio 2019 non destinata ad essere utilizzata nell'esercizio 2019 e rinviata all'esercizio 2020 e successivi Anni successivi Imputazione non ancora definita dicembre dell'esercizio 2019 (a) (b) (c) = (a) - (b) (d) (f) (g) (h) = (c)+(d)++(f)+(g) 03 Sostegno all'occupazione 04 Politica regionale unitaria per il lavoro e la formazione professionale TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 16 MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 01 Sviluppo del settore agricolo e delsistema agroalimentare 02 Caccia e pesca 03 Politica regionale unitaria per l'agricoltura, i sistemi agroalimentari, la caccia e la pesca TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 17 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 01 Fonti energetiche 02 Politica regionale unitaria per l'energia e la diversificazione delle fonti energetiche TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 18 MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 01 Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali 02 Politica regionale unitaria per le relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 19 MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 01 Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo 02 Cooperazione territoriale TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali TOTALE , ,

135 135 Allegato 9 Prospetto concernente la composizione del fondo crediti di dubbia esigibilità

136 136 Allegato c) - Fondo crediti di dubbia esigibilità COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' Esercizio finanziario 2017 TIPOLOGIA DENOMINAZIONE STANZIAMENTI DI BILANCIO (a) ACCANTONAMENTO OBBLIGATORIO AL FONDO (b) ACCANTONAMENTO EFFETTIVO DI BILANCIO (c) % di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del principio contabile applicato 3.3 (d) = (c/a) ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati non accertati per cassa ,10 % Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità ,00 di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità non accertati per cassa ,00 % Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali non accertati per cassa Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi ,66 % Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali % TOTALE TITOLO , ,56 % TRASFERIMENTI CORRENTI Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche ,10 % Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie % Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese ,91 % Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private % Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'unione Europea e dal Resto del Mondo ,24 Trasferimenti correnti dall'unione Europea ,24 Trasferimenti correnti dal Resto del Mondo % TOTALE TITOLO , ,32 % ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni , % Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli ,33 % illeciti Tipologia 300: Interessi attivi % Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale % Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti ,01 % TOTALE TITOLO , ,19 % ENTRATE IN CONTO CAPITALE Tipologia 100: Tributi in conto capitale % Tipologia 200: Contributi agli investimenti ,34 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche ,23 Contributi agli investimenti da UE ,11 Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE % Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale Altri trasferimenti in conto capitale da amministrazioni pubbliche Altri trasferimenti in conto capitale da UE Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei contributi da PA e da UE % Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali ,57 % Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale ,25 % TOTALE TITOLO , ,08 % ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie % Tipologia 200: Riscossione di crediti di breve termine % Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine % Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie % TOTALE TITOLO % TOTALE GENERALE , ,53 % DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE , % DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN C/CAPITALE , %

137 137 Allegato c) - Fondo crediti di dubbia esigibilità COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' Esercizio finanziario 2018 TIPOLOGIA DENOMINAZIONE STANZIAMENTI DI BILANCIO (a) ACCANTONAMENTO OBBLIGATORIO AL FONDO (b) ACCANTONAMENTO EFFETTIVO DI BILANCIO (c) % di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del principio contabile applicato 3.3 (d) = (c/a) ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati non accertati per cassa ,10 % Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità ,00 di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità non accertati per cassa ,00 % Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali non accertati per cassa Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi ,33 % Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali % TOTALE TITOLO , ,56 % TRASFERIMENTI CORRENTI Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche ,25 % Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie % Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese ,75 % Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private % Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'unione Europea e dal Resto del Mondo ,75 Trasferimenti correnti dall'unione Europea ,75 Trasferimenti correnti dal Resto del Mondo % TOTALE TITOLO , ,23 % ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni , % Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli ,33 % illeciti Tipologia 300: Interessi attivi % Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale % Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti ,03 % TOTALE TITOLO , ,19 % ENTRATE IN CONTO CAPITALE Tipologia 100: Tributi in conto capitale % Tipologia 200: Contributi agli investimenti ,39 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche ,49 Contributi agli investimenti da UE ,90 Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE % Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale Altri trasferimenti in conto capitale da amministrazioni pubbliche Altri trasferimenti in conto capitale da UE Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei contributi da PA e da UE % Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali ,92 % Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale ,25 % TOTALE TITOLO , ,10 % ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie % Tipologia 200: Riscossione di crediti di breve termine % Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine % Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie % TOTALE TITOLO 5 % TOTALE GENERALE , ,54 % DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE , % DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN C/CAPITALE , %

138 138 Allegato c) - Fondo crediti di dubbia esigibilità COMPOSIZIONE DELL'ACCANTONAMENTO AL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' Esercizio finanziario 2019 TIPOLOGIA DENOMINAZIONE STANZIAMENTI DI BILANCIO (a) ACCANTONAMENTO OBBLIGATORIO AL FONDO (b) ACCANTONAMENTO EFFETTIVO DI BILANCIO (c) % di stanziamento accantonato al fondo nel rispetto del principio contabile applicato 3.3 (d) = (c/a) ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA, CONTRIBUTIVA E PEREQUATIVA Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile Tipologia 101: Imposte tasse e proventi assimilati non accertati per cassa ,10 % Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità ,00 di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 Tipologia 102: Tributi destinati al finanziamento della sanità non accertati per cassa ,00 % Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali di cui accertati per cassa sulla base del principio contabile 3.7 Tipologia 103: Tributi devoluti e regolati alle autonomie speciali non accertati per cassa Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi ,33 % Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali % TOTALE TITOLO , ,56 % TRASFERIMENTI CORRENTI Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche ,94 % Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie % Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese ,75 % Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private % Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'unione Europea e dal Resto del Mondo ,89 Trasferimenti correnti dall'unione Europea ,89 Trasferimenti correnti dal Resto del Mondo % TOTALE TITOLO , ,24 % ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni , % Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli ,33 % illeciti Tipologia 300: Interessi attivi % Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale % Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti ,03 % TOTALE TITOLO , ,19 % ENTRATE IN CONTO CAPITALE Tipologia 100: Tributi in conto capitale % Tipologia 200: Contributi agli investimenti ,57 Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche ,46 Contributi agli investimenti da UE ,11 Tipologia 200: Contributi agli investimenti al netto dei contributi da PA e da UE % Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale Altri trasferimenti in conto capitale da amministrazioni pubbliche Altri trasferimenti in conto capitale da UE Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale al netto dei contributi da PA e da UE % Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali ,56 % Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale ,25 % TOTALE TITOLO , ,27 % ENTRATE DA RIDUZIONE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie % Tipologia 200: Riscossione di crediti di breve termine % Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine % Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie % TOTALE TITOLO 5 % TOTALE GENERALE , ,55 % DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' DI PARTE CORRENTE , % DI CUI FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA' IN C/CAPITALE , %

139 139 Allegato 10 Prospetto dei limiti di indebitamento

140 140 Allegato d) - Limiti di indebitamento regioni PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME Dati da stanziamento bilancio (esercizio finanziario 2017, 2018, 2019) ENTRATE TRIBUTARIE NON VINCOLATE (esercizio finanziario 2017, 2018, 2019), art. 62, c. 6 del D.Lgs. 118/2011 COMPETENZA ANNO 2017 COMPETENZA ANNO 2018 COMPETENZA ANNO 2019 A) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) (+) , , ,33 B) Tributi destinati al finanziamento della sanità e con destinazione specifica (-) , , ,33 C) TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE AL NETTO DELLA SANITA' E CON DESTINAZIONE SPECIFICA (A - B) SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI D) Livello massimo di spesa annuale (pari al 20% di C) E) Ammontare rate per mutui e prestiti autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (*) F) Ammontare rate per mutui e prestiti autorizzati nell'esercizio in corso G) Ammontare rate relative a mutui e prestiti che costituiscono debito potenziale H)Ammontare rate per mutui e prestiti autorizzati con la Legge in esame (+) (-) , , ,03 (-) (-) (-) , , ,94 I) Contributi erariali sulle rate di ammortamento dei mutui in essere al momento della sottoscrizione del finanziamento (+) , , ,82 L) Ammontare rate riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento M) Ammontare disponibile per nuove rate di ammortamento (M = D-E-F-G-H+I+L) (+) , , , , , ,06 TOTALE DEBITO Debito contratto al 31/12/esercizio precedente (+) , , ,00 Debito autorizzato nell'esercizio in corso (+) Debito autorizzato dalla Legge in esame (+) ,38 TOTALE DEBITO DELLA REGIONE , , ,00 DEBITO POTENZIALE Garanzie principali o sussidiarie prestate dalla Regione a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento Garanzie che concorrono al limite di indebitamento , , , , , ,81 (*) comprende le rate di ammortamento delle Anticipazioni di liquidità DL 35/2013

141 141 Allegato 11 Nota integrativa

142 142 Premessa Nota integrativa al bilancio di previsione La nota integrativa al bilancio di previsione è formulata come previsto dall art.11, comma 5, del D.Lgs 118/2011. Dal 2016 è entrato pienamente a regime il nuovo sistema contabile introdotto dal decreto legislativo 118/2011 che stabilisce, per tutti gli enti territoriali, regole contabili uniformi, un comune piano dei conti integrato, comuni schemi di bilancio, l adozione di un bilancio consolidato (con le aziende, società o altri organismi controllati), la definizione di un sistema di indicatori di risultato, nonché l affiancamento, a fini conoscitivi, di un sistema di contabilità economico-patrimoniale al sistema di contabilità finanziaria. Il bilancio di previsione è stato predisposto secondo lo schema di cui all allegato n. 9 al D.Lgs. n. 118/2011, così come modificato e integrato dai decreti di aggiornamento del Ministero dell economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell interno e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Dal 2016 è inoltre soppressa la distinzione tra il bilancio annuale e il bilancio pluriennale e viene meno l obbligo di predisporre bilanci e rendiconto secondo un doppio schema (conoscitivo e autorizzatorio). La nuova struttura del bilancio, sia per quanto riguarda le entrate che la spesa, è la seguente: per la parte entrata (art. 15) la classificazione è prevista secondo i successivi livelli di dettaglio: a) titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate; b) tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell ambito di ciascuna fonte di provenienza, ai fini dell approvazione in termini di unità di voto. Ai fini della gestione e della rendicontazione le tipologie sono ripartite in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli secondo il rispettivo oggetto. I capitoli e gli articoli, ove previsti, si raccordano con il quarto livello di articolazione del piano dei conti integrato di cui all'articolo 4. Nell ambito delle categorie è data separata evidenza delle eventuali quote di entrata non ricorrente. per la parte spesa (art. 14) l articolazione è secondo: a) missioni. Le missioni sono definite in relazione al riparto di competenza di cui agli articoli 117 e 118 della Costituzione. Al fine di assicurare un più agevole consolidamento e monitoraggio dei conti pubblici, le missioni sono definite anche tenendo conto di quelle individuate per il bilancio dello Stato; b) programmi. I programmi si articolano in titoli e, ai fini della gestione, sono ripartiti in macroaggregati, capitoli ed eventualmente in articoli. I capitoli e gli articoli, ove previsti, si raccordano con il quarto livello di articolazione del piano dei conti integrato di cui all'articolo 4. Il programma è inoltre, raccordato alla relativa codificazione COFOG di secondo livello (Gruppi), secondo le corrispondenze individuate nel glossario. A seguito dell applicazione del nuovo principio della competenza finanziaria potenziata, nei nuovi schemi di bilancio lo stanziamento di ciascun Programma comprende le eventuali somme già impegnate negli esercizi precedenti e imputati all esercizio cui il bilancio si riferisce (evidenziati nella voce di cui già impegnato), le eventuali somme accantonate nel Fondo Pluriennale vincolato (evidenziati nella voce di cui fondo pluriennale vincolato) a copertura di impegni di spesa imputati negli esercizi successivi.

143 143 Nel Bilancio di previsione anche la spesa relativa al Personale è stata disaggregata e ripartita nell ambito di ciascuna Missione e Programma. Dal 2017 è infatti venuta meno la deroga prevista all articolo 14, comma 3-bis del D.Lgs. 118/2001 che consentiva, per le effettive difficoltà gestionali, di mantenere la spesa del Personale aggregata nell ambito del Programma Risorse Umane della Missione 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione. a) criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo. Previsioni relative alle entrate Le entrate tributarie destinate al finanziamento della Sanità, (IRAP ad aliquota base, addizionale regionale all'irpef ad aliquota base e Compartecipazione regionale all'iva destinata alla sanità) sono state previste prendendo a riferimento il livello di finanziamento dell anno Questo, in via prudenziale benché la manovra di bilancio che si sta delineando a livello nazionale confermi un incremento di due miliardi delle risorse per il finanziamento del SSN 2017 rispetto al 2016, quantificandolo in 113 miliardi di euro. Non si conosce, tuttavia, allo stato attuale, il livello che verrà ripartito alle Regioni a titolo di finanziamento indistinto, in quanto manca la proposta di riparto delle risorse, inclusa la mobilità interregionale, da approvarsi in sede di Conferenza Stato-Regioni. In attesa che si completi il quadro finanziario nazionale di riferimento vengono, pertanto, confermati per il 2017 e per i successivi esercizi 2018 e 2019, gli stanziamenti previsti per il Per quanto concerne la mobilità sanitaria interregionale, si prevede per il 2017, in continuità con l esercizio 2016, un saldo presunto da trasferire alle Aziende sanitarie pari a 333,10 milioni di euro, a fronte di un accredito per mobilità attiva di 569,63 milioni di euro e di un addebito per mobilità passiva di 236,52 milioni di euro; tale stima viene mantenuta anche per i successivi esercizi 2018 e Come payback ordinario delle aziende farmaceutiche, in relazione ai presunti incassi a tale titolo, si prevede per ogni esercizio del triennio un importo di 28 milioni di euro. L importo iscritto è parzialmente compensato da un accantonamento (di 500 mila euro) a titolo di Fondo per crediti di dubbia esigibilità. Le entrate tributarie derivanti dalla manovra fiscale sull IRAP sono state quantificate sulla base dell ultima stima fornita dal Dipartimento Politiche Fiscali del MEF, mentre per quanto riguarda l addizionale regionale all Irpef si è prudenzialmente iscritto un importo pari al gettito conseguito nell ultimo anno d imposta rendicontato a titolo definitivo dal MEF, il È stato stimato in 10,8 milioni di euro il contributo a compensazione degli effetti delle norme della legge di stabilità 2015 sul gettito IRAP delle manovre regionali, previsto dall articolo 8 del DL 78/2015 (convertito con modificazioni nella Legge 125/2015),. Per gli altri tributi regionali, gestiti per la maggior parte in autoliquidazione e quindi accertati per cassa, la previsione è stata effettuata in base all andamento del gettito negli ultimi anni. Le entrate tributarie derivanti dall'attività di contrasto dell'evasione fiscale presentano valori in linea con le previsioni dell anno in corso ma in aumento rispetto alla media degli ultimi anni. Si tratta, tuttavia, di un incremento in gran parte apparente, in quanto derivante dall'applicazione del Principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria, che ha previsto l'obbligo di iscrizione in bilancio delle entrate per il loro intero importo se effettuate attraverso emissione di ruoli, anche nel caso in cui siano di difficile riscossione, compensato da un accantonamento iscritto nella parte spesa a titolo di Fondo per

144 144 crediti di dubbia esigibilità avente la finalità di rettificare l'ammontare di tali crediti e che è determinato secondo le modalità successivamente illustrate. L ammontare delle compartecipazioni alle accise benzina e gasolio destinate ad alimentare il Fondo Nazionale Trasporti di cui all'art.16 bis del DL 95/2012 sono state quantificate sulla base degli stanziamenti previsti nel bilancio dello Stato e della quota d accesso al fondo della Regione Emilia- Romagna. Tra le entrate da trasferimenti dello Stato, dell Unione Europea e di altri soggetti, sia correnti che di investimento, sono iscritte, in particolare, le annualità dei Piani Operativi Regionali finanziati dal Fondo Sociale Europeo e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, comprensive della quota di cofinanziamento statale, le quote già attribuite e in corso di utilizzo da parte della regione per interventi a carattere pluriennale e le assegnazioni statali in annualità. Le assegnazioni statali con carattere di continuità, in attesa della definizione del concorso regionale agli obiettivi di finanza pubblica, non sono state iscritte con il bilancio di previsione e saranno oggetto di variazione di bilancio una volta perfezionati gli atti di riparto. Previsioni di spesa Le previsioni di spesa sono state quantificate nel rispetto di principi contabili. Le previsioni di bilancio sono state predisposte in maniera tale da assicurare la copertura finanziaria integrale nel triennio alle spese di funzionamento e alle spese incomprimibili, tenuto conto delle obbligazioni giuridiche in essere, dei contratti, dei mutui, degli oneri del personale e di tutte le altre spese di carattere rigido e incomprimibile. Le risorse regionali, al netto delle sopraindicate spese e degli accantonamenti obbligatori per legge, di seguito descritti, sono state destinate alle spese per attuazione delle scelte fondamentali del programma di mandato della legislatura regionale, escludendo qualsiasi logica incrementale basata sulla spesa storica. Accantonamenti per le spese potenziali Fondo perdite societarie In applicazione delle disposizioni di cui ai commi , art. 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) si è proceduto in via prudenziale a quantificare l accantonamento sul Fondo perdite per le società partecipate sulla base dei risultati di bilancio conseguiti dalle società partecipate dalla Regione nell anno 2015, non essendo ancora disponibili i risultati Una volta acquisiti i risultati di bilancio 2016, si procederà, in fase di assestamento, a rideterminare l ammontare delle risorse da accantonare. Fondo rischi legali Ai sensi del punto 5.2, lett. h, dei principi applicati alla contabilità finanziaria, la Regione, in relazione ai contenziosi in corso, dai quali possono scaturire obbligazioni passive condizionate all esito del giudizio, ha accantonato, in un apposito fondo, le risorse necessarie per il pagamento degli oneri derivanti da sentenze esecutive. La quantificazione è stata effettuata in linea con la media dell ultimo quinquennio.

145 145 Fondo rinnovo contrattuale Ai sensi del punto 5.2, lett. a, del principio applicato alla contabilità finanziaria, la Regione, in attesa della firma del contratto collettivo nazionale, ha accantonato le risorse necessarie, comprensive degli oneri riflessi a carico dell ente. Fondo crediti di dubbia esigibilità Come previsto dal principio contabile applicato concernete la contabilità finanziaria, allegato 4/2 del D.Lgs 118/2011, è stato stimato il fondo crediti di dubbia esigibilità. Nella determinazione del fondo è stata seguita la metodologia indicata nell allegato che prevede: - individuazione delle categorie di entrate stanziate che possono dare luogo a crediti di dubbia e difficile esazione, secondo la struttura titolo/tipologia/categoria prevista dal D.Lgs 118/2011; - calcolo della media tra incassi in c/competenza e accertamenti degli ultimi cinque esercizi. Considerando che negli esercizi precedenti all adozione dei nuovi principi, le entrate di dubbia e difficile esazione erano state accertate per cassa e che sono disponibili i dati definitivi relativi solamente all esercizio 2015, primo anno di applicazione dei nuovi principi, la quantificazione del fondo è stata effettuata combinando i dati del 2015 con quelli ricavati in via extracontabile e utilizzati per la prima quantificazione del fondo. Sono state escluse dal calcolo le seguenti voci: entrate tributarie che finanziano la sanità accertate sulla base degli atti di riparto, manovre fiscali regionali libere (perché accertate per un importo non superiore a quello stimato dal competente Dipartimento delle Finanze) e entrate tributarie riscosse per autoliquidazione dei contribuenti perché l accertamento è effettuato per cassa; trasferimenti da amministrazioni pubbliche e dall Unione Europea; entrate per conto di terzi e partite di giro. L accantonamento operato è pari al 100%. Si rimanda all allegato Fondo crediti dubbia esigibilità dei prospetti finanziari la rappresentazione in dettaglio del suddetto Fondo per ciascun esercizio del bilancio Relazione tra entrate e spese ricorrenti e non ricorrenti. Le entrate e le spese sono state classificate tra ricorrenti e non ricorrenti a seconda se previste a regime ovvero limitate ad uno o più esercizi. Si precisa che tra le entrate non ricorrenti sono incluse quelle relative al gettito derivanti dalla lotta all'evasione tributaria, quelle derivanti dalle alienazioni di immobilizzazioni e i contributi agli investimenti, a meno che non siano espressamente definiti continuativi. In merito alla programmazione comunitaria, le risorse e le relative spese sono state considerate tra quelle ricorrenti.

146 146 Il riepilogo delle entrate e delle spese non ricorrenti nel bilancio è il seguente: Entrate non ricorrenti (escluse entrate da mutuo per debito autorizzato e non contratto negli esercizi precedenti) , , Spese non ricorrenti , , ,43 La copertura finanziaria delle spese non ricorrenti che eccedono le entrate non ricorrenti, è garantita con le risorse di carattere ricorrente. b) elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente. Come risulta dalla "TABELLA DIMOSTRATIVA DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE PRESUNTO (ALL'INIZIO DELL'ESERCIZIO 2017 DI RIFERIMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE)" (Allegato 7) il risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre 2016 è pari a euro ,41 ed è corrispondente a disavanzo derivante da debito autorizzato e non contratto. Le quote accantonate, pari a euro ,79, sono rappresentate da: Fondo crediti di dubbia esigibilità al 31/12/2016 per euro ,20. Rappresenta le quote accantonate risultati dal riaccertamento ordinario dei residui, aumentate degli stanziamenti dei fondi del bilancio 2016 assestato (fondo di parte corrente e in conto capitale) e ridotte degli importi incassati o stralciati dalle scritture contabili per insussistenza. Fondo residui perenti al 31/12/2016 per euro ,04, che garantisce la copertura del 100% dei residui passivi perenti stimati al 31 dicembre Fondo accantonato a copertura degli effetti finanziari derivanti dalla revisione delle stime delle manovre fiscali regionali al 31/12/2014 per euro Il fondo viene mantenuto non essendo pervenute le consuntivazioni relative all anno di imposta Fondo accantonato per depositi cauzionali attivi a privati per euro , come risultante dal riaccertamento straordinario dei residui. Fondo perdite società per euro ,00. Tale fondo viene mantenuto in quanto nessuna società, tra quelle con risultato negativo nel 2014 e nel 2015, ha provveduto a ripianare la perdita e pertanto le somme accantonate non possono essere rese disponibili (L. 147/2013, art. 1, comma 551). Fondo rischi legali per euro ,30. Fondo lettera patronage per euro ,95. Fondo anticipazioni di liquidità per euro ,30. Tale quota rappresenta le anticipazioni di liquidità ricevute nel 2013 e nel 2014 al netto delle quote rimborsate negli esercizi 2014 e 2015, come previsto dal Decreto Legge 13 novembre 2015, n. 179, non convertito e confluito nell art.1, commi 692-

147 , della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016). Nella tabella allegata (Allegato 14) sono indicate nel dettaglio le informazioni inerenti le quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, sulla base del preconsuntivo elaborato. Le quote vincolate sono così dettagliate: Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili ,73 Vincoli derivanti da trasferimenti ,77 Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui Vincoli formalmente attribuiti dall'ente ,06 Altri vincoli da specificare C) Totale parte vincolata ,56 La quota destinata agli investimenti è costituita dai proventi derivanti dalla cessione di azioni della società Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna Spa a seguito della quotazione in borsa della società stessa. Il disavanzo complessivo stimato è di euro ,68 di cui: - euro ,38, corrispondente a debito autorizzato e non contratto; - euro ,30, derivante dall accantonamento al fondo di anticipazioni di liquidità come previsto dal Decreto Legge 13 novembre 2015, n. 179, non convertito e confluito nell art.1, commi , della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016). Nel prospetto sotto riportato sono descritte la composizione del disavanzo e le modalità e l importo da ripianare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione. c) elenco analitico degli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente;

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