DELIBERAZIONE n.64/2019/prsp. Repubblica Italiana. Corte dei Conti. Sezione regionale di controllo per il Molise

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1 DELIBERAZIONE n.64/2019/prsp Repubblica Italiana la Corte dei Conti Sezione regionale di controllo per il Molise nella Camera di Consiglio del 13 febbraio 2019 *********** composta dai magistrati: dott. Giuseppe Imparato dott. Luigi Di Marco dott. Domenico Cerqua Presidente F. F., relatore Consigliere Referendario *********** VISTO l art.100, co. 2 della Costituzione; VISTO il Testo Unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con R.D. 12 luglio 1934, n.1214 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 14 gennaio 1994, n.20 recante disposizioni in materia di giurisdizione e di controllo della Corte dei conti; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato con Deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei conti n.14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Legge 5 giugno 2003, n.131 recante disposizioni per l adeguamento dell ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;

2 VISTO il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267 (T.U. delle leggi sull ordinamento degli enti locali); VISTO l art.1, commi 166 e seguenti, della Legge 23 dicembre 2005, n.266 (Legge finanziaria per il 2006); VISTO il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n.170 recante ricognizione dei principi fondamentali in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, a norma dell'articolo 1 della legge 5 giugno 2003, n.131; VISTO l art.3, comma 1, lettera e) del d.l. 10 ottobre 2012, n.174 convertito nella legge 7 dicembre 2012 n.213; VISTA la Deliberazione n.6/sezau/2017t/inpr del 5 aprile 2017 adunanza del 30 marzo 2017 (G.U. Serie Generale n. 98 del 28 aprile 2017 Suppl. Ordinario n. 21) con cui la Sezione delle Autonomie, relativamente ai bilanci consuntivi relativi all esercizio 2016, ai sensi dell art.1, co. 167, della Legge n.266/2005 ha approvato le linee guida corredate da questionario, da utilizzarsi dagli Organi di revisione degli Enti locali per la redazione della relazione prevista nel precedente comma 166; CONSIDERATO che l Organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Cantalupo nel Sannio (IS) ha trasmesso a questa Sezione il questionario concernente i dati del rendiconto 2016 e le risposte alle richieste istruttorie resesi necessarie per acquisire ulteriori e circostanziati chiarimenti ed osservazioni in ordine ad operazioni contabili risultanti dai predetti questionari; VISTA la relazione contenuta nella nota del 4 febbraio 2019, doc. interno n , con la quale il Magistrato istruttore, a conclusione 2

3 dell istruttoria espletata, ha deferito la questione all esame della Sezione per la decisione collegiale; VISTA l ordinanza del Presidente della Sezione Regionale di Controllo n.2/pres/2019 del 5 febbraio 2019 di convocazione della Sezione per il 13 febbraio successivo, al fine di deliberare all esito della predetta istruttoria eseguita sulla relazione redatta dall Organo di revisione economico-finanziaria e valutare l eventuale adozione di pronuncia, anche specifica, prevista dall art.148 bis, del richiamato d.lgs. 18 agosto 2000 n.267; VISTE le controdeduzioni del Comune pervenute con nota dell 11 febbraio 2019, prot. n. 702 (acquisita al protocollo Cdc n. 274 del 12 febbraio 2019); UDITO il Magistrato relatore; PRESENTI in rappresentanza del Comune il Sig. Angelo Angelone, Responsabile del Servizio Finanziario, e la Sig.ra Mariassunta Iannitto, Organo di revisione. FATTO Con Deliberazione n. n.6/sezau/2017t/inpr del 5 aprile 2017 la Sezione delle Autonomie ha approvato le linee guida corredate da questionario, da utilizzarsi dagli Organi di revisione degli Enti locali per la redazione della relazione sul rendiconto dell esercizio L Organo di revisione del Comune di Cantalupo nel Sannio ha quindi trasmesso il relativo questionario., acquisito al prot. n del 15/06/2018. La documentazione agli atti non è risultata, però, sufficiente e pertanto, 3

4 con nota n del 29 maggio 2018 e con nota n del 21 settembre 2018 sono stati richiesti all Ente opportuni chiarimenti ed ulteriore documentazione. L Ente ha fornito riscontro con proprie note del 14 giugno 2018, prot. n. 1320, del 2 ottobre 2018, prot. n e n del 18 dicembre Le risposte fornite e gli atti trasmessi, tuttavia, non sono risultati idonei a superare tutti gli aspetti critici evidenziati. La questione, è stata, conseguentemente, deferita alla Sezione ai sensi dell art. 148 bis del D.Lgs. 18 agosto 2000 n.267, per la valutazione, con relazione depositata il 4 febbraio 2019 (prot. interno n ), con convocazione nell odierna udienza pubblica. L ente ha presentato le proprie controdeduzioni con nota n.702 dell 11 febbraio 2019 (acquisita al protocollo Cdc n. 274 del successivo 12 febbraio). Le controdeduzioni sono state altresì riassunte in adunanza dal rappresentante del Comune. DIRITTO Dall esame del questionario e della relazione al rendiconto dell Organo di revisione economico-finanziaria del Comune di Cantalupo nel Sannio, concernenti i dati del consuntivo dell esercizio 2016, sono emerse carenze documentali e criticità che non possono considerarsi superate in ordine a svariati punti. Di seguito vengono riportate le irregolarità che il Collegio ritiene non superate neanche a seguito delle contestazioni allegate all Ordinanza di convocazione dell odierna Adunanza pubblica e delle conseguenti controdeduzioni dell ente. 1. Ritardata approvazione del rendiconto 4

5 L approvazione del rendiconto è avvenuta con deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 24 maggio 2017, quindi ben oltre il termine di legge del 30 aprile. Il Collegio, in proposito, invita l ente a non sottovalutare l importanza di tale adempimento. Si rammenta, infatti, che la data del 30 aprile costituisce solo un termine finale, rimanendo impregiudicata la possibilità di anticipare l'adempimento in questione organizzando per tempo l attività di raccolta e confronto delle informazioni. La non tempestiva approvazione del rendiconto costituisce, invece, un sintomo di criticità o di difficoltà dell ente locale. Al riguardo non appare superfluo ricordare come attraverso la presentazione del rendiconto, l ente locale dimostra il profilo di c.d. accountability raggiunto, vale a dire degli aspetti di responsabilizzazione e di capacità di rendere il conto della propria attività. Viceversa, la mancata approvazione determina, fino all adempimento, la condizione di ente strutturalmente deficitario, assoggettato ai controlli centrali in materia di copertura del costo di alcuni servizi (cfr art. 243, co. 6 lett. b del T.U.E.L.) e principio contabile n. 3 per gli enti locali). Va, altresì, richiamata l attenzione dell ente sulla integrazione introdotta dal legislatore all art.227 TUEL (art.3 comma 1, lettera L del d.l. 174/2012 convertito con modificazioni nella legge 213/212) che ha esteso, nel caso di ritardata approvazione del rendiconto, la stessa procedura di cui al comma 2, dell art.141 TUEL prevista per il ritardo nell approvazione del bilancio di previsione. 2. Basso grado delle riscossioni 5

6 L'ente nel corso dell istruttoria ha fatto riferimento solo alle difficoltà di riscossione relative alle sanzioni per violazione del codice della strada, mentre la criticità persiste anche per altri capitoli di entrata dei Titoli l, III e IV come indicato nella tabella che segue: Entrata Residui attivi Accertamento compet. Titolo I tip. 101 Accertamento , ,84 Riscossione , ,38 Percentuale di riscossione 10,91 59,30 Titolo III tip. 100 Accertamento , ,00 Riscossione 2.935,57 0,00 Percentuale di riscossione 1,34 0 Titolo IV tip. 300 Accertamento , ,91 Riscossione , ,00 Percentuale di riscoss. 14,18 34,25 In sede di controdeduzioni l ente ha peraltro fatto presente di essersi attivato per implementare l attività di accertamento e riscossione precisando che per il Titolo III nel 2016 sono state accantonate nel FCDE somme per un ammontare di euro ,37 al fine di fronteggiare i rischi derivanti da un mancato incasso, mentre per il Titolo IV i residui non riscossi sono stati quasi interamente introitati nel Al riguardo il Collegio, pur prendendo atto di quanto dichiarato dal Comune ed apprezzando il prudenziale to effettuato nel FCDE, deve rilevare come non sia stata allegata alcuna documentazione contabile atta a comprovare le affermazioni dell ente. Inoltre, i risultati delle iniziative intraprese dall ente avrebbero comunque iniziato a 6

7 manifestare i propri effetti solo successivamente rispetto all esercizio di bilancio oggi in esame, sicché per il 2016 la criticità resta confermata. Il Collegio invita peraltro il Comune a intensificare gli sforzi diretti a combattere l evasione fiscale e ad assicurare un elevato grado delle riscossioni trattandosi di un elemento cruciale per poter mettere l ente al riparo da crisi di liquidità e non comprometterne gli equilibri finanziari. 3. Errata contabilizzazione del FCDE Nella relazione accompagnatoria al rendiconto l'ente riferisce di aver utilizzato il metodo semplificato quantificando un Fondo, accantonato nel risultato di amministrazione, pari ad euro ,66. A seguito dell istruttoria è emerso che l Ente ha applicato, sin dall inizio il metodo analitico. La Sezione ha più volte richiesto la tabella di calcolo del FCDE che è stata depositata nel corso dell adunanza pubblica, acquisito al prot. della Sezione con nota n Dalla suddetta documentazione si evidenziano degli errori nella determinazione del fondo sia in riferimento agli anni del quinquennio presi a riferimento (per l Ente sono 2011/2015) mentre il calcolo corretto deve prendere in considerazione gli anni dal 2012 al 2016, sia per non aver applicato (su alcuni capitoli scelti dall ente) il calcolo del FCDE sui residui di competenza. La Sezione ha proceduto al ricalcolo del FCDE sull esatto quinquennio determinando un maggiore fondo crediti da accantonare pari ad ,77 superiore al fondo determinato dall Ente di ,66. Si riportano di seguito le tabelle del calcolo effettuato dalla Sezione: 7

8 Accertamento IMU Tassa rifiuti Canone fogna Canone depurazione Proventi acquedotto comunale FCDE CALCOLATO DALL'ENTE FCDE RICALCOLATO DALLA SEZIONE Residui attivi al 1 gennaio 1.369, , , , , , , ,03 Riscossioni in c/residui 1.369, , , , ,24 0, , ,41 Media riscoss. 15,79 9,86 Residui attivi al 1 gennaio derivante dai residui derivante dalla competenza , ,00 84, ,09 90, ,88 84, ,50 90, ,00 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,83 Riscossioni in c/residui 0,00 0,00 0,00 0, , , , ,41 Media riscoss. 59,85 46,68 derivante dai residui derivante dalla competenza ,56 0,00 40, ,16 53, ,94 40,15 0,00 53, ,39 Residui attivi al 1 gennaio 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 Riscossioni in c/residui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Media riscoss. 0,00 derivante dai residui 3.700, , ,00 derivante dalla competenza 2.900, , ,00 Residui attivi al 1 gennaio 0,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 Riscossioni in c/residui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Media riscoss. 0,00 derivante dai residui , , ,00 derivante dalla competenza 9.201, , ,00 Residui attivi al 1 gennaio Riscossioni in c/residui , , , , , , , , , , , , ,47 0, , ,74 Media riscoss. 16,85 16,20 derivante dai residui ,00 83, ,35 83, ,01 derivante dalla competenza ,00 83, ,00 83, ,00 8

9 Proventi beni immobili Sanzioni Amministrative Violazione codice della strada. Residui attivi al 1 gennaio 2.250, ,00 0,00 0,00 0,00 0, , ,00 Riscossioni in c/residui 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Media riscoss. 0,00 0,00 derivante dai residui 0,00 0, ,00 derivante dalla competenza 0,00 0,00 0,00 Residui attivi al 1 gennaio Riscossioni in c/residui , , , , , , , , , , , , ,27 0, , ,79 Media riscoss. 10,74 7,14 derivante dai residui ,58 89, ,56 92, ,56 derivante dalla competenza 0,00 89,26 0,00 0,00 Totale FCDE calcolato dalla Sezione ,77 4. Erronea contabilizzazione del risultato di amministrazione Ciò premesso, la rideterminazione del maggior fondo dei crediti di dubbia esigibilità, da accantonare nel risultato di amministrazione, produce, in realtà, un risultato di amministrazione diverso da quello approvato dall ente secondo il prospetto che segue: PROSPETTO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Calcolo dell Ente Ricalcolo della Sezione di Controllo Risultato di amministrazione al , ,50 Parte accantonata di cui FCDE , ,77 Parte vincolata 0,00 0,00 Parte destinata agli investimenti 0,00 0,00 Parte disponibile , ,27 9

10 Il nuovo prospetto di amministrazione si chiude con una parte disponibile negativa pari ad ,27 che va ripiana secondo le disposizioni di legge, ossia nei tre anni, e in ogni caso entro la consiliatura. 5. Errata compilazione del prospetto relativo al pareggio di bilancio L ente ha fornito il prospetto relativo al pareggio di bilancio, al e la relativa certificazione. Tuttavia, dall esame del documento si evince che non sono stati contabilizzati secondo le disposizioni di legge né il monitoraggio né la certificazione del rispetto del pareggio di bilancio; ciò in quanto l Ente non ha inserito tra le poste contabili gli impegni del titolo I e II della spesa, né gli accertamenti dei titoli dell entrata. Si è reso necessario effettuare l inserimento dei dati omessi dall Ente che evidenziano il rispetto del pareggio di bilancio per soli 10,00, così come riportato nel prospetto che segue. Al di là del risultato, conseguito solo per pochi euro, le omissioni sopra rappresentate denotano una scarsa attenzione e una superficialità nella compilazione di documenti contabili di importante rilevanza. L Ente dovrà pertanto provvedere a ritrasmettere al MEF un nuovo prospetto di certificazione del rispetto del pareggio di bilancio redatto secondo le indicazioni che seguono. MONITORAGGIO AL RICALCOLO DELLA CORTE A B Fondo pluriennale vincolato per spese correnti Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale 20,00 20,00 609,00 609,00 C Titolo I entrate 0,00 491,00 D Titolo II entrate 0,00 56,00 E Titolo III entrate 0,00 62,00 F Titolo IV entrate 0, ,00 G Titolo V entrate 0,00 0,00 10

11 H Entrate finali valide (H=C+D+E+F+G) 0, ,00 I1 Titolo I spesa al netto del FPV 0,00 588,00 I2 FPV mdi parte corrente 5,00 5,00 I Totale spese correnti 5,00 593,00 L1 Titolo II spesa al netto di FPV 0, ,00 L2 FPV di parte capitale 164,00 164,00 L Totale spese conto capitale 164, ,00 M Spese incremento attività finanziarie 0,00 0,00 N Spese finali (N=I+L+M 169, ,00 Saldo tra entrate e spese finali (O=A+B+H-N 460,00 10,00 6. Carenze nell attività dell Organo di revisione. L istruttoria ha riscontrato una incompletezza dei dati contabili sia nel parere allegato all'approvazione del rendiconto di gestione, sia nel questionario Siquel. Inoltre, l'organo di revisione, sia pur sollecitato a completare il questionario Siquel, non ha effettuato alcuna integrazione. Il Comune ha fatto presente che L Organo di revisione nell esprimere il proprio parere ha verificato tutta la documentazione inerente al rendiconto 2016, mentre il Siquel è stato integrato. Ciò posto, pur prendendo atto di quanto dichiarato dall Organo di revisione, il collegio non può fare a meno di segnalare come il parere reso dal medesimo risulti carente di dati ed informazioni di rilievo. Non sono stati infatti forniti elementi riguardo il FPV, né sulla composizione del FCDE, sulla composizione dei residui, sull indebitamento ecc. con ciò compromettendo seriamente le possibilità di verifica da parte della Sezione. Per quanto riguarda il Siquel si evidenzia, inoltre, come lo stesso risulti, anche nella sua più recente versione, sempre incompleto sotto molteplici ed importanti aspetti tra i quali si citano, appunto, i flussi di 11

12 cassa, il FPV e il FCDE. Il comportamento dell Organo di revisione deve perciò essere stigmatizzato con l auspicio che nel futuro il parere contenga tutti i dovuti e necessari mezzi di informazione. P.Q.M. in esito all istruttoria eseguita in base al questionario ed alla relazione relativi al conto consuntivo 2016 del Comune di Cantalupo del Sannio, nei termini e con le considerazioni esplicitate nella parte motiva, ACCERTA Le gravi irregolarità contabili suscettibili di pregiudicare gli equilibri economico-finanziari dell Ente di seguito elencate: - Ritardata approvazione del rendiconto; - Basso grado delle riscossioni; - Errata contabilizzazione del fondo crediti di dubbia esigibilità; - Errata contabilizzazione del risultato di amministrazione; - Errata compilazione del prospetto riferito al pareggio di bilancio SEGNALA Al Consiglio Comunale le gravi irregolarità rilevate ed i comportamenti difformi dalla sana gestione finanziaria ed invita lo stesso ad astenersi per l avvenire da comportamenti non legittimati dalle norme richiamate ed a conformarsi alla presente deliberazione. ASSEGNA Ai sensi dell art. 148-bis TUEL il termine di sessanta giorni per l adozione delle misure correttive indicate ai punti 3, 4 e 5 della parte motiva; RACCOMANDA 12

13 - di dare puntuale applicazione alle vigenti disposizioni che regolamentano la quantificazione dello stanziamento e la verifica della congruità del Fondo crediti di dubbia e difficile esazione in occasione rispettivamente della predisposizione dei bilanci preventivi e delle correlate variazioni, e dell approvazione dei rendiconti successivi alla presente pronuncia; - di dare puntuale applicazione alla norma di cui all art. 188, co. 1-quter TUEL in base alla quale agli enti locali che presentano un disavanzo di amministrazione è fatto divieto di assumere impegni e pagare spese per servizi non espressamente previsti per legge nelle more della variazione di bilancio che dispone la copertura del disavanzo, con la sola esclusione delle spese da sostenere a fronte di impegni già assunti nei precedenti esercizi; DISPONE - che copia della presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco del Comune di Cantalupo del Sannio, all Organo di revisione dell ente, affinché ne diano comunicazione al predetto Consiglio Comunale ai fini dell adozione dei provvedimenti conseguenti; Così deliberato in Campobasso, nella Camera di Consiglio del 13 febbraio Il Presidente F. F. e relatore (Cons. Giuseppe Imparato) documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. n.82/2005 DEPOSITATA IN SEGRETERIA IL 8 aprile

14 IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO (dott. Davide Sabato) documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. n.82/