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1 Associazione DIMteatroaperto Via Bach, San Pietro in Cariano (VERONA) Applicazione dell articolo 26 Documento unico di valutazione dei rischi derivanti da attività affidate ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi ai sensi del D.Lgs. 81/2008 (DUVRI) Sede operativa: DIM Teatro Comunale di Castelnuovo d/g via San Martino Sandrà (VR) DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

2 PREMESSA Il D.Lgs. 81/2008 all art. 26 prevede una serie di adempimenti per la gestione dei rischi derivanti dalle attività in appalto o contratto d opera. L art.26 introduce di fatto obblighi precisi sia a carico del datore di lavoro committente che dei datori di lavoro delle ditte incaricate della esecuzione dei lavori. In particolare: 1. Il datore di lavoro, in casi di affidamento dei lavori a imprese appaltatrici, lavoratori autonomi, Enti, compagnie, etc 1 - verifica l idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori da affidare in appalto o contratto d opera; 2 - fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell ambiente in cui sono destinati a operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alle proprie attività. 2. Nei casi di cui al punto 1 i datori di lavoro: 1 - cooperano all attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull attività lavorativa oggetto dell appalto; 2 - coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell esecuzione dell opera complessiva. 3. Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione ed il coordinamento di cui al punto 2, elaborando un documento di valutazione dei rischi che dovrà indicare le misure adottate per eliminare le interferenze. Tale documento viene allegato al contratto d appalto o d opera. Il documento redatto da Associazione DIMteatroaperto in qualità di Gestore del DIMteatrocomunale di Castelnuovo del Garda/Committente si applica alla gestione delle manifestazioni spettacolistiche ed a tutte le attività di allestimento e smantellamento delle scene. Il documento permetterà la corretta gestione delle attività effettuate anche dai seguenti soggetti: 1 - Compagnia esterna, soggetto che effettua lo spettacolo e che dirige le operazioni di allestimento e smantellamento delle scene per mezzo del proprio responsabile tecnico 2 - Service ed Operatori di scena, che effettuano l allestimento e smontaggio di scene, impianti illuminotecnica e di amplificazione, oltre alle attività di facchinaggio (possono essere incaricati dall Organizzatore o essere alle dipendenze dirette della Compagnia esterna) 3 - altro eventuale personale presente nel teatro (persona, società, compagnia, etc) operativo a qualsiasi titolo) DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

3 Nel proseguo del documento con Im p re s a a p p a lt a t ric e / a p p a lt a t o re si indicherà indistintamente: imprese, lavoratori autonomi, Enti/Associazioni, Compagnie teatrali e Service a cui Ass. Dimteatroaperto (Com m it t e nt e ) affiderà i lavori. La ditta appaltatrice dovrà produrre un proprio piano operativo sui rischi connessi alle attività specifiche, coordinato con il DVR unico definitivo. SOSPENSIONE DEI LAVORI In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro. Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo all Impresa appaltatrice. COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE Si stabilisce che non potrà essere iniziata alcuna operazione all interno del Teatro da parte dell impresa appaltatrice, se non a seguito di avvenuta firma, da parte del responsabile di sede del coordinamento dei lavori affidati in appalto dell apposito verbale (ALLEGATO I del presente documento) di cooperazione e coordinamento. Si stabilisce inoltre che eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza che possano dar luogo ad un pericolo grave ed immediato, daranno diritto ad entrambe le imprese, di interrompere immediatamente i lavori. PROCESSO VALUTATIVO La "Valutazione del Rischio", così come prevista del D.Lgs. 81/2008, va intesa come l insieme di tutte le operazioni, conoscitive ed operative, che devono essere attuate per addivenire ad una Stima del Rischio di esposizione ai fattori di pericolo per la sicurezza e la salute del personale, in relazione allo svolgimento delle lavorazioni, ciò al fine di una programmazione degli eventuali interventi di prevenzione e protezione per l eliminazione o la riduzione del rischio secondo quanto previsto dall art. 15 del D.Lgs. 81/2008 (Misure generali di tutela). Nel presente documento si è fatto riferimento alle seguenti definizioni: Pericolo: Rischio: Rischio residuo: Valutazione del Rischio: proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore (attrezzatura, prodotto, modello organizzativo,postazione di lavoro) avente la potenzialità di causare danni. probabilità che sia raggiunto il livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego, ovvero di esposizione ad un determinato fattore. rischio che può comunque rimanere anche dopo l attuazione di una o più misure di riduzione. procedimento di valutazione dei rischi residui per la sicurezza e la salute dei lavoratori, nell espletamento delle loro mansioni, derivate dalle circostanze del verificarsi di un pericolo sul luogo di lavoro. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

4 La valutazione del Rischio è un operazione complessa che richiede, necessariamente, per ogni ambiente o posto di lavoro considerato, una serie di operazioni, successive e conseguenti tra loro, che prevedono: L individuazione delle sorgenti di rischio presenti nel ciclo lavorativo l individuazione dei conseguenti potenziali rischi di esposizione in relazione allo svolgimento delle lavorazioni, sia per quanto attiene ai rischi per la sicurezza che per la salute. la valutazione dei rischi residui connessi con le situazioni individuate. Il processo di valutazione può portare, per ogni ambiente o posto di lavoro considerato, ai seguenti risultati: assenza di rischio di esposizione presenza di esposizione controllata entro i limiti previsti dalla normativa presenza di un rischio di esposizione che deve essere oggetto di immediati interventi correttivi. Nel primo caso non sussistono problemi connessi con lo svolgimento delle lavorazioni. Nel secondo caso la situazione deve essere mantenuta sotto controllo periodico. Nel terzo caso si dovranno attuare i necessari interventi di prevenzione e protezione secondo una scala di priorità. INDIVIDUAZIONE DEI FATTORI DI RISCHIO Il processo valutativo si sviluppa nell individuazione dei fattori di rischio attribuibili al Committente, ovvero ai luoghi di lavoro ed alle attività svolte presso l area oggetto dei lavori in appalto ed ai fattori di rischio originati dalle attività dell Appaltatore con ricadute sul personale appartenente al Committente. Tali fattori di rischio sono suddivisi nelle seguenti categorie: Pericoli derivanti da elementi strutturali Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine Pericoli per la salute Pericoli di incendio/esplosione Altri pericoli eventuali VALUTAZIONE DEL RISCHIO DERIVANTE DA POSSIBILI INTERFERENZE E la parte nodale del presente documento unico di valutazione, ove si individua se e come il personale del Committente e quello dell Appaltatore possano causare reciprocamente situazioni di rischio.una volta individuate le situazioni di rischio vengono descritti gli interventi atti a limitarne la probabilità di accadimento e l entità dello stesso tramite gli interventi preventivi e/o protettivi ritenuti più opportuni. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

5 DATI IDENTIFICATIVI DEL COMMITTENTE Applicazione dell articolo 26 D. Lgs 81/08: informazioni che il committente deve fornire in merito ai specifici rischi specifici presenti nell ambiente di lavoro e alle misure adottate per eliminare le interferenze. SOCIETA Associazione DIMteatroaperto SEDE LEGALE SEDE DI LAVORO di cui all oggetto del presente DUVRI RESPONSABILE DELLA SICUREZZA E TECNICO RESPONSABILE PRIMO SOCCORSO Via Bach 25, San pietro in Cariano Verona DIMteatrocomunale di Castelnuovo del Garda Via San Martino 4, Sandrà Signori Giovanni Mariella Soggia! Sede riunioni e coordinamento per gli interventi di prevenzione e protezione:! DIMteatrocomunale Via San Martino 4, Sandrà di Castelnuovo del Garda. INFORMAZIONI GENERALI nella sede di lavoro (ufficio amministrativo) sono disponibili le planimetrie dell attivitò ove sono svolti i lavori in oggetto. Tipologia produttiva svolta dal Committente: L attività dell Ass. DIMteatroaperto può essere genericamente suddivisa tra organizzazione di eventi nel ramo spettacolare produzione e servizio di ospitalità Numero di addetti operanti nella zona dei lavori di cui all oggetto del presente DUVRI: variabili a seconda degli eventi ospitati o organizzati. Disponibilità di servizi igienici: Sono presenti, servizi igienici a disposizione del pubblico e dei lavoratori. Primo intervento di Pronto soccorso: In teatro è presente una cassetta di pronto soccorso ai sensi del decreto 15 luglio 2003, n. 388 debitamente segnalata con apposita segnaletica di sicurezza. Attrezzature di scena messe a disposizione dal Committente:! Il Committente, se richiesto, mette a disposizione macchine, apparecchiature, attrezzature.! DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

6 EMERGENZA EMERGENZA SANITARIA (PRONTO INTERVENTO) tel. 118 VIGILI DEL FUOCO tel. 115 POLIZIA (PRONTO INTERVENTO) tel. 113 CARABINIERI (PRONTO INTERVENTO) tel. 112 POLIZIA MUNICIPALE tel INFORMAZIONI SPECIFICHE FORNITE ALL APPALTATORE Avvicinamento dei mezzi di trasporto materiali di scena a portoni di scarico e carico del teatro:! L avvicinamento degli autocarri adibiti a trasporto di materiale scenografico al portone di! scarico e carico si effettua manovrando nel parcheggio destinato a chi frequenta il! complesso in cui è inserito il DIMteatrocomunale per cui sarà necessaria la massima cautela! e attenzione nell avvicinarsi allo scivolo che porta al portone laterale di carico e scarico del! teatro.! In caso di difficoltà specifiche di carico e scarico di materiali è possibile concordare con il! Responsabile tecnico del teatro la possibilità di accedere al portone di ingresso del teatro, in! tal caso si dovrà manovrare con massima attenzione in quanto si dovrà attraversare un area! pedonale. L appaltatore dovrà provvedere alla valutazione dei rischi derivanti dall avvicinamento ai portoni di scarico e carico e delle sue eventuali misure di riduzione dei rischi (compresa ove - ritenuto necessario- l eventuale presenza di personale addetto ad evitare l avvicinarsi di terzi ai mezzi in movimento e ad evitare eventuali ostacoli strutturali sul percorso di avvicinamento) PERICOLI CONNESSI Schiacciamento - investimento - urto - danneggiamento arredi urbani. Il mezzo dovrà far uso - se ha disposizione- di cicalino di retromarcia che ne s e g n ali il m o v im e n t o. Un o p e rat o re a t e rra d o v rà v ig ilare af fi n c h é le m an o v re di avvicinamento del mezzo di trasporto alla zona di scarico e/ o carico avvenga in totale sicurezza.! DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

7 ATTIVITÀ IN APPALTO De scriz ione de lla at t ivit à Convegno (senza allestimento scenico) Incontri letterari (senza allestimento scenico) Concerto / Incontri musicali (senza allestimento scenico) Concerto / Incontri musicali (con allestimento scenico) Saggio (senza allestimento scenico) Spettacolo teatrale con allestimento scenico Spettacolo teatrale senza allestimento scenico Istallazione di proiettori / diffusori / elementi di illuminazione / elementi scenici pesanti su americana Controllo manutenzione periodica di apparecchiature, attrezzature e macchine sceniche e relativi impianti ausiliari Altri interventi di controllo periodico Altre attività Tipologia macchine/ at t rez z at ure impiegat e nell area ogget t o dell appalt o Impianto elettrico, cavi, prolunghe, cabine quadri, cablaggi Impianto luci (consolle luci, fari, dimmer, videoproiettore, etc) Impianto audio / macchine foniche (amplificazione, lettori, casse, subwoofer, ect) Apparecchiature / macchine sceniche Altro DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

8 Elenco dei mezzi, macchine ed attrezzature utilizzate dall appaltatore Scale portatili (semplici e doppie) Trabatello Impalcature fisse Carrelli manuali Proiettori luminosi Ponti luci motorizzati Piantane sostegno elementi Attrezzature portatili alimentate da corrente elettrica Trapani ed avvitatori Impianti elettrici co allacciamento alle prese elettriche, collegamenti, prolunghe, etc Elementi scenici vari o macchine specifiche: Utensili manuali Tipologia sost anz e / prodot t i ut iliz z at i dall appalt at ore (se present i) Non sono presenti luoghi / aree con possibile esposizione per i lavoratori dell appaltante ad agenti chimici e fisici. Le scene vengono costruite / preparate all esterno. Solo sporadicamente vengono utilizzate colle, vernici e spray lubrificanti (piccoli contenitori e bombolette ma unicamente utilizzate per ritocchi di piccola entità) Document az ione Complement are Costituisce documentazione complementare al presente documento (fornito dall impresa appaltatrice / compagnia / service): Certificato di ignifugazione delle scene e dei materiali (se presente) Schemi degli impianti elettrici con certificazione di conformità degli stessi e del materiale elettrofonico utilizzato, carico elettrico massimo, certificazione delle caratteristiche delle varie componenti dell impianto elettrico usato per lo spettacolo (se presenti in funzione della rappresentazione o spettacolo) Dichiarazione di correttezza dell assemblaggio e corretto montaggio dell impianto elettrico. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

9 PERICOLI RIFERIBILI ALL AREA DI LAVORO Pericoli derivanti da elementi strutturali FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, etc) In presenza di attività di pulizia delle aree Irregolarità della pavimentazione (compreso palcoscenico, per presenza di dislivelli o aperture varie) Superfici pericolose (parti sporgenti, taglienti, spigolose, appuntite, etc.) Superfici ad alta temperatura Dislivelli con pericolo di caduta verso il basso Spazi ristretti e limitati Caduta oggetti / materiali dall alto Microclima (temperatura, umidità, ventilazione particolare) Illuminazione scarsa e/o eccessiva (vani, spazi limitati e aree poco illuminate etc) Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Impianti, motori, linee ed apparecchiature elettriche in tensione Impianti automatici in funzione Sistemi-mezzi di sollevamento Proiezione- caduta di oggetti a seguito di movimentazione con attrezzature ed apparecchiature specifiche Mezzi di trasporto in movimento (furgoni, automezzi, etc) DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

10 Pericoli di incendio/esplosione FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Materiali combustibili Sostanze infiammabili Materiali o sostanze esplosive Presenza fiamme libere / attività fonti di calore e di innesco Divieto di utilizzo di fiamme libere Altri pericoli PERICOLI ORIGINATI DALL APPALTATORE Pericoli riferibili ad elementi strutturali FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Pavimentazione pericolosa (bagnata, scivolosa, etc) Superfici pericolose (taglienti, spigolose, appuntite, etc.) Creazione di dislivelli con pericolo di caduta verso il basso Impedimento lungo i percorsi di transito Caduta oggetti/materiali dall alto Pericoli derivanti da impianti/apparecchiature/macchine FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Utilizzo apparecchiature elettriche Utilizzo apparecchiature a gas (saldatura etc) Utilizzo apparecchiature in pressione Utilizzo scale portatili Utilizzo macchine con organi in movimento Proiezione di oggetti (fluidi, scintille, schegge etc) Impiego mezzi di sollevamento (americane, ponti luci) Impiego mezzi di trasporto (automezzi, carrelli etc) DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

11 Pericoli per la salute FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Impiego sostanze/preparati pericolosi (tossici nocivi irritanti) Produzione agenti chimici aerodispersi (aerosol) Produzione fumi, polveri e/o fibre aerodisperse Impiego agenti cancerogeni, mutageni Impiego agenti biologici Emissione rumore concordare anticipatamente Emissione campi elettromagnetici Emissione radiazioni ultraviolette Emissione raggi infrarossi Emissione radiazioni ionizzanti (raggi X, etc) Pericoli di incendio/esplosione FATTORI DI RISCHIO SI NO Note Materiali combustibili Sostanze infiammabili Materiali o sostanze esplosive Presenza fiamme libere / attività fonti di calore e di innesco Divieto di utilizzo di fiamme libere Altri pericoli DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

12 VALUTAZIONE DEI RISCHI Relativamente la valutazione dei rischi Ass. DIMteatroaperto/Committente ha provveduto come segue: è stato condotto un sopralluogo congiunto tra i referenti della Compagnia ospite (appaltatore) ed il responsabile tecnico (o suo sostituto) presso il DIMteatrocomunale delle zone interessate dai lavori in appalto; sono stati analizzati in modo approfondito i rischi per la sicurezza quali strutture, macchine, apparecchiature, impianti etc; sono stati valutati i rischi per la salute dovuti ad agenti fisici e chimici; sono stati esaminati i rischi derivanti da fattori organizzativi, compresi gli aspetti relativi al verificarsi di una emergenza; Dall analisi dei rischi Ass. DIMteatroaperto ha predisposto un riesame generale della situazione aziendale del sistema sicurezza e salute come di seguito indicato: individuazione di tutte le situazioni di pericolo, come fatto intrinseco, potenzialmente in grado di causare il rischio ed il conseguente danno; individuazione dei rischi residui; individuazione delle misure di prevenzione e protezione da attuare in conseguenza dei risultati della valutazione dei rischi. Zone/attività interessate da possibili interferenze (segnare con crocetta il caso ipotizzabile) inseguito all organizzazione preliminare delle attività da svolgersi, sono stati concordati orari in cui non è presente personale nell area oggetto dei lavori pertanto non si rilevano interferenze L attività da svolgersi è stata organizzata in modo che, presso le zone interessate dai lavori, dalla movimentazione del materiale e dal transito di persone non si rilevano interferenze di alcun tipo tra il personale dell Ente Committente e quello dell impresa Appaltatrice. Durante lo svolgimento dei lavori è prevista presenza di lavoratori o attività che si svolgono in contemporanea tra Committente/Gestore ed Imprese appaltatrici con possibilità quindi di interferenza che potrebbero eventualmente risultare fonte di rischio lavorativo per la salute e sicurezza dei lavoratori. In base all indagine condotta si sono individuate le seguenti zone in cui si possono creare possibili interferenze: Aree di parcheggio e Area pedonale Palcoscenico Corridoi /vie di transito Note/Altro DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

13 RISCHI RESIDUI In base all indagine condotta e nel caso si evidenziassero, come sopra indicato, possibili interferenze, sono prevedibili i seguenti rischi residui (segnare con crocetta i rischi ipotizzabili)!! Scivolamento, cadute, inciampi, rischi per la deambulazione in genere per presenza!! di ostacoli ed ingombri a pavimento o materiale stoccato scorrettamente!! Scivolamento per presenza di pavimentazioni scivolose!! Contatto con elementi pericolosi!! Urti contro parti fisse di macchine ed attrezzature, elementi sporgenti!! Caduta verso il basso degli addetti / caduta in profondità!! Caduta oggetti dall alto con possibile investimento e schiacciamento del personale a terra!! Contatto con elementi in tensione elettrica / folgorazione / tetanizzazione!! Contatto con elementi in temperatura!! Proiezione materiali / polveri / schegge!! Investimento da mezzi in manovra / automezzi / furgoni / mezzi in genere!!! Esposizione a sostanze chimiche pericolose!! Esposizione a sostanze cancerogene!! Esposizione a polveri, fumi, vapori pericolosi (smerigliatura, saldatura)!! Esposizione a rumore!! Esposizione a vibrazioni!! Esposizione a campi elettromagnetici!! Esposizione a radiazioni luminose!! Coinvolgimento, trascinamento ed impigliamento in organi meccanici / meccanismi /!! attrezzature di sollevamento e movimentazione materiali / elementi pesanti!! Incendio / esplosione!! Altro: !!! !!! Note: I f a t t o ri d i p e ric o lo e le n c a t i v e rran n o d i s e g u it o a n a liz z a t i a l fi n e d i rid u rre lo specifico rischio correlato. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

14 Si elencano di seguito le attività e le fasi lavorative fonti di ipotetiche interferenze. Per quanto non previsto della presente sezione / documento si richiede all Appaltatore di segnalare eventuali variazioni o ulteriori possibili fonti di interferenza correlati alla specifica attività. Il Committente e l Appaltatore si impegnano a rivedere la presente valutazione dei rischi qualora subentrino variazioni che ne modifichino il contenuto. INTERAZIONI CON IL TRAFFICO Interferenze nelle aree di parcheggio, di scarico e carico materiali sia con mezzi che con personale a terra Il Committente (DIMteatroaperto) illustra a tutti i soggetti le caratteristiche delle zone di accesso. Sarà necessario Procedere nelle aree a bassa velocità Nell avvicinarsi alle aree di carico/scarico farsi coadiuvare da una persona a terra ed utilizzare adeguata comunicazione. Preavvisare la manovra pericolosa con clacson e cicalini Organizzare le attività e le aree di intervento minimizzando il rischio di interferenza con eventuali altri veicoli o persone. AREE DI TRANSITO/SPAZI DI LAVORO ALL INTERNO DEL TEATRO Le aree di transito, gli accessi al luogo di lavoro ed i passaggi sono in genere adeguati, anche se non si escludono eventuale condizioni di rischio da interferenza Il Committente (DIMteatroaperto) e l Appaltatore verifica le aree di lavoro al fine di eliminare i rischi interferenziali. Sarà necessario Organizzare le aree di lavoro mantenendo la corretta disposizione degli attrezzi da lavoro e dei materiali, al fine di non intralciare i percorsi di transito utilizzati dal personale ed eventualmente dal pubblico. Mantenere le aree di transito e sopratutto i percorsi di emergenza liberi da materiali che possono interferire con il passaggio del personale ed eventuale pubblico presente. Non lasciare cavi o altri materiali negli spazi di lavoro o nelle vie di esodo, che possono costituire ostacolo e quindi pericolo di inciampo e intralcio in caso di emergenza. Il Responsabile tecnico di teatro (DIMteatroaperto) ha titolo per far rimuovere immediatamente tali ostacoli. Il personale utilizzerà scarpe e altri dispositivi (DPI) al fine di ridurre i rischi specifici. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

15 ATTREZZATURE E MATERIALI UTILIZZATI / SCALE /RISCHI CORRELATI AGLI ALLESTIMENTI Utilizzo di attrezzature e macchine specifiche L utilizzo di attrezzature, macchine e dispositivi per lo spostamento dei materiali / elementi può presentare e favorire la presenza di rischi da interferenza quali: tagli, abrasioni, punture cesoiamenti, urti, compressioni, etc caduta di materiali dall alto (carichi sospesi) e caduta dell operatore (utilizzo di scale o trabatello) Sul palco vengono movimentati materiali con utilizzo di tiri, scale o specifiche strutture. Sarà necessario: Per la posa di proiettori su americane, torrette, etc adottare tutte le precauzioni necessarie contro la caduta accidentale ed il rischio di incendio: dotare ogni singolo proiettore/diffusore di catena di sicurezza in supporto al proprio gancio e posizionarlo a distanza di sicurezza da fondale, sipario, quinte, etc. Evitare la chiodatura di qualsiasi oggetto sul palco e far uso di zavorre Utilizzare guanti da lavoro per proteggere le mani e scarpe antinfortunistiche. Non lasciare materiale / attrezzature in posizione di equilibrio instabile. se ciò fosse indispensabile segnare la presenza di pericolo e interdire il passaggio a terzi. Non utilizzare macchine, impianti ed attrezzature non previste o non autorizzate. Nel salire e scendere dalle scale si deve sempre prestare attenzione alla presenza di personale (in servizio) in modo tale da non interferire con l attività in corso nei luoghi di lavoro. Quando l uso delle scale, per la loro altezza o per altre cause, comporti pericolo di sbandamento, esse devono essere adeguatamente assicurate o trattenute al piede da un altra persona in modo tale da non costituire pericolo e interferire con persone presenti nella zona oggetto di intervento. Al termine del lavoro riporre la scala al proprio posto in modo tale che non interferisca con attività in corso nella sede di intervento. Durante l esecuzione dei lavori in palcoscenico e comunque in tutti quei luoghi che comportino specifici pericoli di offesa al capo per caduta di materiali dall alto o per contatto con elementi pericolosi è d obbligo l uso dell elmetto. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

16 AGENTI CHIMICI Possibili interferenze nell area di allestimento scenografie in caso di utilizzo di agenti chimici Se le attività dell Appaltatore include lavorazioni con presenza di rischio chimico tale da ipotizzare un rischio di tipo interferenziale DOVRA comunicare con congruo anticipo al Committente (DIMteatroaperto) detta situazione e consegnare le schede tecniche dei prodotti che saranno utilizzati al fine di consentire ai lavoratori del Committente di adottare le misure di prevenzione e protezione adeguate al tipo di rischio. RUMORE Utilizzo di attrezzature rumorose (concomitante presenza di personale del committente e appaltante) Durante le lavorazioni che riguardano operazioni di utilizzo di attrezzature rumorose, dove si possano verificare casi interferenziali, sarà necessario che il personale non interessato alla lavorazione sia allontanato. Nel caso ciò risultasse impossibile, si dovrà dotare il personale di idonei DPI (otoprotettori). Sono esclusi gli impianti di amplificazione durante le prove e gli spettacoli anche se generano livelli di rumore superiori agli 80dB (A). INTERVENTI SU IMPIANTI ELETTRICI / ELETTROCUZIONE Predisposizione di impianti ed allacciamenti elettrici in genere. Utilizzo dell impianto elettrico Si ricorda che gli interventi su impianti elettrici devono essere effettuati unicamente da personale idoneo e specializzato, previa autorizzazione del Committente (DIMteatroaperto). Tutti i lavori vanno eseguiti dopo aver tolto la tensione, adottando tutte le precauzioni per impedire che essa venga riattivata, anche accidentalmente. E vietato effettuare derivazioni dalle linee principali; devono essere utilizzate esclusivamente le prese dislocate nelle varie aree di lavoro / locali. Non lasciare cavi sul pavimento in zone di passaggio e vie di fuga. I cavi volanti devono risultare di materiale apposito resistente alle abrasioni e di tipo non propagante la fiamma, non devono essere posizionati su luoghi di transito o a contatto con spigoli vivi o all interno delle porte senza adeguata protezione. I cavi stesi a terra devono essere adeguatamente protetti da rischi meccanici ed in particolare protetti contro il calpestio o il transito di mezzi qualora posati lungo le vie di passaggio o zone di manovra. Eventuali rischi di inciampo devono essere adeguatamente segnalati. Non utilizzare acqua su parti elettriche per estinguere l'incendio. DUVRI Contratto d appalto Art. 26 D.Lgs. 81/ di 16

COMUNE DI RUDA Provincia di Udine * * *

COMUNE DI RUDA Provincia di Udine * * * COMUNE DI RUDA Provincia di Udine * * * Allegato 9 Documento unico di valutazione dei rischi derivanti da attività affidate ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, ai sensi del D.Lgs. 81/2008

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