Linee di azione per l ingresso, l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni con disabilità

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1 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 1 di 8 Linee di azione per l ingresso, l accoglienza e il percorso scolastico degli alunni con disabilità EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: Cazzaniga Laura Romeo Massimiliano DS(Dott.ssa Daniela Perego)

2 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 2 di 8

3 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 3 di 8 Indice 1. Scopo 2. Campo di applicazione 3. Definizioni e riferimenti 4. Responsabilità 5. Modalità operative 6. Documenti di riferimento 7. Registrazioni 8. Funzioni destinatarie 9. Storia delle revisioni 1. Scopo Scopo del presente documento è quello di indicare ai docenti curricolari e di sostegno le modalità operative da utilizzare per l accoglienza, l inserimento e la programmazione di un intervento educativo-didattico a favore degli studenti con disabilità. 2. Campo di applicazione Le modalità operative si applicano a tutte le fasi (ingresso, insegnamento, formazione e uscita) della vita scolastica degli studenti con disabilità inseriti nel nostro Istituto 3. Definizioni e riferimenti DIAGNOSI FUNZIONALE: è richiesta all Uonpia, o ai centri accreditati, dalla famiglia. E l atto sanitario necessario per l attivazione degli interventi di sostegno in ambito scolastico e di tutti i supporti utili all integrazione poiché, in mancanza di essa, l alunno non può in alcun modo essere considerato in situazione di handicap. In base agli elementi clinici acquisiti esprime una valutazione dinamica dei punti di forza e dei punti di debolezza attraverso un esame dettagliato delle varie aree di sviluppo: area cognitiva, area affettivo-relazionale, area linguistica, area sensoriale, area motorioprassica, area neuro-psicologica, autonomia. La normativa attuale prevede che la Diagnosi Funzionale si fondi sui criteri fissati dall OMS e che spetti alla famiglia farla avere alla scuola, al momento dell iscrizione, unitamente al verbale di accertamento. La DF si rinnova in caso di particolari variazioni e, sempre, nel passaggio da un ordine scolastico all altro. PROFILO DINAMICO FUNZIONALE (PDF): la stesura è di competenza di equipe multidisciplinari (neuropsichiatra infantile, psicologo, terapista della riabilitazione, psicopedagogisti, docenti curricolari e di sostegno, famiglia) sulla base dei dati riportati dalla diagnosi funzionale, descrive in modo analitico i possibili livelli di risposta dell alunno in situazione di handicap riferiti alle relazioni in atto e a quelle programmabili (sapere e non sapere; saper fare e non saper fare). E redatto, sulla base dei dati della DF, attraverso osservazioni compiute durante il primo periodo di scuola, di norma non oltre il terzo mese dall inizio dell anno scolastico. Il PDF deve essere aggiornato a conclusione di ciascun ordine di scuola e viene rivisto alla fine del biennio della scuola secondaria di secondo grado per eventuali variazioni. PEI: Nel PEI l insieme delle informazioni contenute nella DF e nel PDF si traducono in progetto operativo, infatti esso articola dettagliatamente gli interventi educativi e didattici diretti alla migliore integrazione dell alunno con disabilità e alla valorizzazione delle sue potenzialità, l'integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona con disabilità nell'apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, art. 12, legge 104 del 5 febbraio Nel PEI è contenuta l indicazione di massima di tempi, modi ed obiettivi previsti per ogni intervento e dei collegamenti con eventuali attività extrascolastiche programmate di concerto con la famiglia

4 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 4 di 8 dell alunno, con gli operatori socio sanitari e con gli assistenti forniti dagli Enti Locali. Il documento è steso dagli insegnanti curriculari e di sostegno, tenendo conto delle indicazioni della DF e del PDF, insieme agli assistenti educativi comunali e agli psicopedagogisti, ove presenti, e alla famiglia. Il PEI è redatto all inizio, e comunque non oltre 3 mesi, di ogni anno scolastico, è soggetto a costanti e frequenti verifiche intermedie per eventuali riprogettazioni del percorso, viene sottoscritto da tutte le componenti che provvedono alla stesura, compresa la famiglia. Il PEI non coincide con il solo progetto didattico, ma consiste in un vero e proprio progetto di vita in cui vengono definiti gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all'integrazione scolastica (art. 5 DPR 22/4/1994). Il PEI può essere: a) A obiettivi minimi, segue il programma ministeriale per la classe di riferimento. Permette di conseguire il diploma a seguito degli Esami di Stato. Per gli studenti che seguono questo percorso è possibile prevedere: Un programma minimo, con la ricerca dei contenuti essenziali delle discipline; Un programma equipollente con la riduzione parziale e/o sostituzione dei contenuti, ricercando la medesima valenza formativa(art. 318 del D.L.vo 297/1994). b) A obiettivi differenziati, la programmazione fa riferimento agli obiettivi specifici raggiungibili dall alunno, non permette il conseguimento del diploma a seguito dell esame di Stato, al termine degli studi viene rilasciata una certificazione che dimostra il percorso compiuto. TALE DOCUMENTO, ESTREMAMENTE RISERVATO, E UNICO E NON DEVONO ESSERE FATTE ALTRE COPIE. Riferimento alle fonti normative e disposizioni di legge: - art. 35, 7 Legge 27 dicembre 2002, n DPR 24 febbraio Atto di Indirizzo e Coordinamento relativo ai compiti delle USL in materia di alunni portatori di H - Legge 4 agosto 1977, n Legge 5 febbraio 1992, n. 104 Legge quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate successive modifiche - D.I. 9 luglio Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate. Disposizioni applicative. - art. 14 Legge 8 novembre 2000, n Progetti individuali per le persone disabili - Art. 315 D.L.vo 16 aprile 1994 n Integrazione scolastica - Art. 1 D.M. 3 giugno 1999, n Formazione classi con alunni in situazione di handicap - C.M. 8 agosto 1975, n. 227, prot. n. 1475, (Ufficio Studi e Programmazione) - Interventi a favore degli alunni handicappati. - Art. 27 Legge 8 giugno 1990, n. 142, ora art. 34 D.Lvo 18 agosto 2000, n Accordi di programma - L 328/00 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali - O.M. n.90 del 21/5/2001 Valutazione - Linee guida per l integrazione scolastica degli alunni con disabilità, Agosto 2009

5 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 5 di 8 4. Responsabilità Il Dirigente Scolastico: richiede formalmente i documenti al ciclo scolastico precedente, conserva i documenti, riceve i documenti della scuola di provenienza, rilascia autorizzazioni, garantisce in concreto il diritto allo studio per gli studenti con disabilità Docente di sostegno: l insegnante di sostegno è a tutti gli effetti docente dell intera classe (art. 13, comma 6, L. 104/92), in quanto " assume la contitolarità delle sezioni e delle classi in cui opera, partecipa alla programmazione educativa e didattica e alla elaborazione e verifica delle attività di competenza dei consigli di classe e dei collegi dei docenti e partecipa a pieno titolo alle operazioni di valutazione, con diritto di voto per tutti gli alunni della classe" (art.15 comma 10 dell O.M. 90 del 21/5/2001). Il docente specializzato, oltre a curare gli aspetti metodologici, deve possedere "competenze psico-pedagogiche, relazionali, didattiche e svolgere il ruolo di mediatore dei contenuti programmatici, relazionali e didattici", infine, partecipa ai colloqui individuali con i genitori delle classi in cui opera e stabilisce la distribuzione oraria sulla base delle effettive necessità dell alunno. Si ricorda inoltre che le attività di sostegno e di assistenza per ragazzi diversamente abili devono essere svolte di norma all'interno della classe per favorirne l'integrazione. Solo per attività ed esigenze particolari e possibile il loro svolgimento fuori dalla classe. Consiglio di classe: approva il percorso educativo e ne è responsabile con l insegnante di sostegno. Tutti gli insegnanti curricolari, secondo quanto stabilito dalla legge, devono farsi carico del progetto d integrazione, in particolare nei tempi scolastici in cui l insegnante di sostegno non è presente in aula. DSGA - Segreteria: riceve e conserva la modulistica, la protocolla ove necessario. GLH operativo: è composto dal DS che ne è il Presidente (al suo posto può esserci un delegato o referente nella persona del coordinatore di classe), dai docenti curricolari e di sostegno del consiglio di classe, dai genitori dell alunno DVA ed eventualmente dallo specialista che segue l alunno (degli Enti Locali e delle ASL). Si riunisce in media 3 volte l anno, analizza le difficoltà che ostacolano la piena integrazione e il pieno sviluppo dell alunno DVA, il disagio e il disadattamento che accompagnano la situazione di handicap, individuando azioni atte a rimuovere tali problemi; definisce un programma da attuare in un tempo determinato (basi per il PEI); illustra ai genitori il programma; stabilisce tempi e modalità di verifica del lavoro svolto. GLH di Istituto: si occupa dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità (DVA), ha compiti di organizzazione e di indirizzo, mira a perseguire unitariamente in favore di tutti gli alunni e, in particolare, di quelli DVA, l'attuazione dei precoci interventi atti a prevenire il disadattamento, l'emarginazione e la piena realizzazione del diritto allo studio. È un gruppo di studio e di lavoro, interistituzionale, aperto alle agenzie esterne che hanno competenze su questo tema. È composto da: DS che ne è il Presidente (al suo posto può esserci un delegato o referente); funzione strumentale DVA/DSA; tutti i docenti di sostegno; almeno un rappresentante dei genitori; referente salute; un rappresentante personale Ata; uno specialista od operatore dei servizi (degli Enti Locali e delle ASL). Il GLH di Istituto può riunirsi in seduta plenaria o, in caso di necessità, semplicemente con il Presidente e gli insegnanti. Il glh analizza la situazione complessiva nell Istituto di competenza (numero degli alunni in situazione di handicap, tipologia degli handicap, classi coinvolte); analizza le risorse dell'istituto scolastico, sia umane che materiali; verifica periodicamente gli interventi a livello di istituto; formula proposte per la formazione e l'aggiornamento, anche nell' ottica di prevedere corsi di aggiornamento per il personale delle scuole, delle ASL e degli Enti Locali, impegnati in piani educativi e di recupero individualizzati. Commissione (GL)H/DSA: si occupa di tutte le questioni generali inerenti l integrazione di studenti DA e DSA, delle iniziative di formazione e di aggiornamento. Assistente per l'autonomia e la comunicazione: se la gravità dell'handicap lo richiede il Dirigente Scolastico deve inoltrare tempestivamente una richiesta alla Provincia. Si tratta di una figura professionale assistente ad personam (art. 42 e 44 DPR 616/77; art. 13 comma 3 Legge 104/92).

6 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 6 di 8 5. Modalità operative FASE E ATTIVITA ELEMENTI IN INGRESSO DESCRIZIONE ATTIVITA ELEMENTI IN USCITA Iscrizione (gennaiofebbraio) Inserimento dati a sistema (aprile) richiesta documenti (maggio- luglio) Modulistica specifica Circolari ministeriali annuali Documentazione scuola media La segreteria dell Istituto raccoglie le domande di iscrizione dei nuovi alunni DA. I dati relativi allo studente DA vengono inseriti in un apposito elenco, viene compilata la richiesta del monte - ore di sostegno per l anno scolastico successivo al sistema informativo dell Ufficio Scolastico provinciale. La certificazione che perviene alla segreteria è custodita in Presidenza, a disposizione dei docenti di sostegno e del Consiglio di classe. La segreteria dell Istituto, nella persona incaricata, fa richiesta formale alla scuola media dei seguenti documenti: - Relazione finale del docente di sostegno - Pei dell anno in corso (III media) - Eventuali informazioni circa l insegnamento della lingua straniera Domande di iscrizione compilate Documenti degli studenti Documenti alunni h in entrata Raccolta informazioni (a partire dall iscrizione) Scheda relazioni Per ciascuno studente il docente referente commissione H/DSA raccoglie informazioni attraverso contatti con: - la famiglia - il docente di sostegno della scuola media di provenienza o un docente di riferimento del Consiglio della Classe frequentata l ultimo anno - e auspicabile un incontro con la psicologa di riferimento per approfondire gli aspetti specifici della disabilita dello studente Entro la metà di maggio, ove si ritenga necessario, la segreteria inoltra al comune di residenza richiesta di Operatori Addetti all Assistenza. Relazioni sugli incontri (da inserire nel fascicolo personale dell alunno) Le informazioni raccolte verranno utilizzate dalla Commissione formazione classi per l inserimento di ciascun alunno Progettazione (settembre) Elenco classi con segnalazione H Documentazione alunni H Il DS, la commissione H/DSA e i coordinatori delle classi con alunni DA analizzano i casi degli alunni con disabilità inseriti per la prima volta nell istituto. Il Dirigente scolastico assegna e/o conferma i casi di handicap agli insegnanti specializzati. Vengono stabilite collegialmente le ore di utilizzo di sostegno per ciascun alunno sulla base delle necessità risapute o evidenziate Assegnazioni DS

7 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 7 di 8 Primo Consiglio di Classe (settembre ottobre) Verbale Documentazione alunno Durante il primo Consiglio di Classe il docente coordinatore riferisce a tutti i docenti le informazioni acquisite sull alunno DA, si ipotizza una programmazione specifica per l alunno (bozza Pei) Verbale del Consiglio di classe Bozze di lavoro per il PEI Periodo di osservazione (settembre ottobre) Stesura e approvazione del PEI (entro novembre) Test d ingresso Scheda di osservazione Bozza programmazione PEI Insediamento del GIh operativo, i docenti del Consiglio di classe e di Sostegno raccolgono le prime osservazioni in classe e le informazioni dei genitori. Il docente di sostegno elabora la bozza del PEI Il docente di sostegno procede alla stesura di un progetto educativo individualizzato con l esplicitazione dei tempi, delle modalità dell inserimento, dell orario di frequenza, degli obiettivi educativi e cognitivi, dei criteri di verifica e di valutazione. Il Consiglio di classe approva il PEI, in seguito viene sottoscritto dalla famiglia. Insediamento del glh di Istituto. Risultati test d ingresso Scheda di osservazione compilata Bozza PEI PEI firmato dal Consiglio di classe e dai genitori Revisione del PEI PEI Durante l anno scolastico viene verificato periodicamente il processo di inserimento dell alunno, se il consiglio di classe decide che la programmazione approvata a novembre non è adeguata alle reali capacità dell alunno, il documento deve essere modificato e aggiornato sia nell orario scolastico che nella programmazione. I scrutinio (gennaio) Registro dei verbali In occasione del I scrutinio, il docente di sostegno prepara una relazione intermedia, che viene letta al Consiglio di Classe, sui risultati raggiunti dall alunno Riunione GLH di Istituto (aprile/maggio) Registro dei verbali Il GLH di Istituto si riunisce per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati all inizio dell anno scolastico e avanzare nuove proposte PEI sottoposto a revisione Relazione del docente di sostegno Verbale di scrutinio Verbale GLH di Istituto Scrutinio finale Registro dei verbali Esami di Stato (solo per alunni DA classe V), mese di maggio Relazione di presentazione Il docente di sostegno, in occasione degli scrutini finali, prepara una relazione finale sull attività svolta inserendo eventuali variazioni sul PEI (passaggio da equipollenza a differenziata o viceversa) Il docente di sostegno prepara la relazione di presentazione dello studente in previsione degli esami di Stato, corredata dalle eventuali prove di simulazione sostenute nel corso dell anno. La documentazione va consegnata, in busta chiusa, al Presidente di Commissione dell esame di Stato Verbale di scrutinio Relazione finale Documentazione completa 6. Documenti di riferimento Documentazione scuola media POF Modulo PEI Verbali commissione H/DSA Verbali glh operativo Registro verbali del Consiglio di Classe

8 Doc.: PQ15 Rev.: 1 Data: 13/05/14 Pag.: 8 di 8 7. Registrazioni Scheda di osservazione dei docenti PEI compilato Relazioni docente di sostegno Relazione finale Esame di Stato Verbali Consiglio di Classe compilati Verbali di scrutinio compilati 8. Funzioni destinatarie Docenti di sostegno Consigli di classe Personale ATA-DSGA Ufficio tecnico 9. Storia delle revisioni Rev.0 del 14 febbraio 2013 Rev. 1 del 13 maggio 2014

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