BIOCOMBUSTIBILI: applicazioni nel settore dei trasporti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BIOCOMBUSTIBILI: applicazioni nel settore dei trasporti"

Transcript

1 BIOCOMBUSTIBILI: applicazioni nel settore dei trasporti Prof. Federico Millo Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino 1 AGENDA: 1. INTRODUZIONE: FONTI RINNOVABILI, EFFETTO SERRA, NORMATIVE 2. BIO-ETANOLO 3. BIODIESEL 4. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE 2

2 BIOCOMBUSTIBILI: Combustibili derivanti da materiale biologico di origine recente, in contrapposizione ai combustibili derivanti da materiale biologico di epoche geologiche remote (combustibili fossili). Rappresentano una forma di energia rinnovabile, in quanto sono il risultato di una conversione di energia solare in energia chimica tramite cicli di fotosintesi. Possono inoltre consentire di ottenere una riduzione delle emissioni di gas serra rispetto ai combustibili tradizionali, grazie all assorbimento di CO 2 durante il ciclo di fotosintesi. 3 Biocombustibili di prima generazione (Fonte: SAE ) 4

3 5 ETANOLO La produzione di etanolo è più che raddoppiata dal 2000 al 2005, arrivando a 27 miliardi di litri (1,2% del consumo globale di combustibile). La produzione di biodiesel, partendo da minori volumi, è quadruplicata. L etanolo prodotto in USA (da cereali) e in Brasile (da canna da zucchero) rappresentano il 90% della produzione mondiale. La produzione in altri paesi, basata su diverse coltivazioni, è in rapida espansione. L Europa è attualmente leader nella produzione di biodiesel, ricavato da oli vegetali derivanti da soia, colza, girasole e altre colture. (Fonte: Earth Policy Institute, 2006). 6

4 1. INTRODUZIONE: FONTI RINNOVABILI, EFFETTO SERRA A partire dall introduzione di piani volti alla riduzione della dipendenza dal petrolio, negli anni 70, i biocombustibili sono stati sviluppati per più di 20 anni. Oggi si assiste ad un rinnovato interesse nei biocombustibili: nel settore dei trasporti, potrebbero portare ad una riduzione della richiesta di petrolio e dell emissione di gas serra. Questo fenomeno è particolarmente marcato in Europa, dove le direttive introdotte nell ultimo decennio fissano obiettivi ambiziosi sul contenuto di biocombustibili nei carburanti per trazione (5,75% entro il 2010, 10% entro il 2020), e obbligano gli Stati membri a sviluppare queste tecnologie. Alcuni Paesi, come la Francia, si sono imposti traguardi più ambiziosi: le Autorità francesi hanno fissato l obiettivo del 5,75% entro il 2008, del 7% entro il 2010 e del 10% entro il (Fonte: SAE ) 7 PRODUZIONE E CONSUMO DI BIOCARBURANTI: Europa Nel 2006 in Europa sono stati consumati circa 6,3 milioni di tonnellate (Mt) di biocarburanti (di cui 80% VOME). Sempre nel 2006, gli Stati europei hanno prodotto circa 4,9 Mt di VOME (fig. 4). La produzione è in costante aumento da 10 anni: il tasso di crescita annuale ha raggiunto una media del 35% negli ultimi 5 anni, durante i quali la produzione è più che quadruplicata. (Fonte: SAE ) 8

5 PRODUZIONE E CONSUMO DI BIOCARBURANTI: Europa Nel 2006 in Europa sono stati prodotti 1,3 Mt di etanolo per trazione, e sono state importate tonnellate per coprire il fabbisogno (1,4 Mt). La maggior parte della produzione deriva da Spagna, Germania, Polonia e Francia. In questi Paesi (fatta eccezione per la Svezia), l etanolo non viene usato direttamente, ma viene convertito in ETBE, e in seguito miscelato con benzina. Questa pratica, tipica dell Europa, è dovuta all obbligo di rispettare alcuni standard sulle proprietà dei combustibili, tra cui la volatilità, e al fatto che l uso di ETBE evita il rischio di separazione della miscela di etanolo e benzina in presenza di acqua. (Fonte: SAE ) Distributori di bioetanolo (UE) Nazione Svezia Germania Francia Regno Unito Irlanda Svizzera Distributori N/10 6 abitanti Fonte: European Biomass Industry Association EUBIA 4/2007, pagina 12 9 PRODUZIONE E CONSUMO DI BIOCARBURANTI: Situazione mondiale I primi 4 produttori di etanolo nel 2006 sono stati: Stati Uniti (18.3 miliardi di litri all anno), Brasile (17 miliardi di litri all anno), Cina (3.85 miliardi di litri all anno), India (1.9 miliardi di litri all anno) Il 90% della produzione di etanolo deriva da Brasile e Stati Uniti; la produzione mondiale è stata di circa 40 milioni di tonnellate. Il Brasile ha un imponente programma sui biocombustibili, grazie alla produzione di etanolo da canna da zucchero; oggi l etanolo rappresenta il 30% del carburante per trazione del Brasile. (Fonte 10

6 PRODUZIONE E CONSUMO DI BIOCARBURANTI Secondo l Agenzia Internazionale dell Energia (IEA), le situazioni correnti in Europa e USA indicano che la sostituzione del 6% dei derivati del petrolio con biocombustibili è fattibile a breve termine, ammesso che esistano coltivazioni in misura sufficiente. Una sostituzione del 5% della benzina, in Europa, richiede la conversione del 5% delle coltivazioni disponibili, mentre in USA occorre l 8%. Una sostituzione del 5% di gasolio richiede il 13% del territorio coltivato in USA, il 15% in Europa. (Fonte: SAE ) 11 BIOCOMBUSTIBILI : BILANCIO ENERGETICO ED EMISSIONI GAS SERRA Generalmente si ritiene che la produzione di CO 2 associata alla combustione dell etanolo sia bilanciata dall assorbimento di CO 2 per effetto della fotosintesi durante la vita del vegetale utilizzato come materia prima per la produzione del biocombustibile. Durante la fermentazione dell etanolo, il glucosio viene decomposto in etanolo e CO 2. C 6 H 12 O 6 2C 2 H 6 O + 2CO 2 Durante la combustione, l etanolo reagisce con l ossigeno per produrre CO 2, acqua e calore: C 2 H 6 O + 3O 2 2CO 2 + 3H 2 O Unendo le due reazioni: C 6 H 12 O 6 + 6O 2 6CO 2 + 6H 2 O + calore Questa reazione è l inversa della reazione di fotosintesi, per cui le tre reazioni si annullano a vicenda, senza altri sottoprodotti: 6CO 2 + 6H 2 O + luce C 6 H 12 O 6 + 6O 2 Tuttavia non possono essere trascurati gli apporti energetici e la produzione di CO 2 associata alla coltivazione, trasporto, trasformazione delle materie prime in etanolo. Particolarmente importante nel bilancio risulta poi anche la possibilità di riutilizzare scarti di lavorazione come mangimi, combustibile etc. (Fonte: 12

7 BIOCOMBUSTIBILI : BILANCIO ENERGETICO ED EMISSIONI GAS SERRA Un analisi più dettagliata deve valutare la quota parte di energia derivante da fonti non rinnovabili necessaria per la produzione dei biocombustibili, e confrontarla con quella dei combustibili fossili tradizionali (benzina, gasolio). Nel caso in cui poi l impiego finale del combustibile sia la trazione, è possibile effettuare una valutazione sia dell efficienza energetica complessiva (Well to Wheel, in MJ/km percorso dal veicolo) sia delle fasi intermedie del processo (rispettivamente dette Well To Tank e Tank to Wheel). In modo analogo si puo valutare l impatto in termini di emissioni di gas serra (o Green House Gases, GHG). In questo caso per tener conto del diverso potenziale nocivo delle differenti specie gassose si puo ricorrere ad un indice relativo al potenziale della CO2, assunto come riferimento (GWP, Global Warming Potential) (Fonte: SAE ) 13 BIOCOMBUSTIBILI : BILANCIO ENERGETICO ED EMISSIONI GAS SERRA: ANALISI USA PER BIOETANOLO DI PRIMA GENERAZIONE (DA MAIS) Fonte: R. Wang, Energy and Greenhouse Gas Emissions Impacts of Fuel Ethanol 14

8 WTW WTT BIOCOMBUSTIBILI : BILANCIO ENERGETICO ED EMISSIONI GAS SERRA: (Fonte: SAE ) 15 (Da WTW analysis of future automotive fuels and powertrains in the European context/) 16

9 0% -2% -2% -6% -20% -23% -17% -40% -60% L impiego di biocombustibili di 2 generazione appare particolarmente promettente -64% -80% E10 GV: DM Corn EtOH E10 GV: WM Corn EtOH E10 GV: Cell. EtOH E85 FFV: DM Corn EtOH E85 FFV: WM Corn EtOH E85 FFV: Cell. EtOH Riduzione di emissioni di GHG/km conseguenti all uso di miscele di biocarburanti Fonte: R. Wang, Energy and Greenhouse Gas Emissions Impacts of Fuel Ethanol 17 0% -2% -2% -6% -20% -23% -17% -40% -60% L impiego di biocombustibili di 2 generazione appare particolarmente promettente -64% -80% E10 GV: DM Corn EtOH E10 GV: WM Corn EtOH E10 GV: Cell. EtOH E85 FFV: DM Corn EtOH E85 FFV: WM Corn EtOH E85 FFV: Cell. EtOH Reductions in Per-Mile GHG Emissions by Ethanol Blend to Displace Gasoline DA: R. Wang, Energy and Greenhouse Gas Emissions Impacts of Fuel Ethanol 18

10 AGENDA: 1. INTRODUZIONE: FONTI RINNOVABILI, EFFETTO SERRA, NORMATIVE 2. BIO-ETANOLO 3. BIODIESEL 4. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE 19 C 2 H 5 OH CH 3 -CH 2 -OH EtOH (Ethyl-(OH)) Fonte: SAE Paper

11 La combustione nei motori alternativi Dal punto di vista della densità di energia, ovvero della quantità di lavoro per ciclo ottenibile da un motore di prefissate dimensioni, la caratteristica di primaria importanza dei combustibili impiegati non è tanto il loro potere calorifico inferiore H i, quanto piuttosto il parametro H i / (A/F) st. Difatti risulta: L V u ηumbh = V i ηumah i Hi = = ηuλvρa V ( A/ F) ( A/ F) Pressochè equivalenti risultano pertanto combustibili con H i marcatamente differenti, come ad esempio: Etanolo H i = 27 MJ/kg (A/F) st = 9 H i / (A/F) st =3.00 MJ/kg Benzina H i = 44 MJ/kg (A/F) st = 14.6 H i / (A/F) st =3.01 MJ/kg Metanolo H i = 20 MJ/kg (A/F) st = 6.5 H i / (A/F) st =3.07 MJ/kg 21 Le principali variazioni delle proprietà della benzina addizionata con etanolo sono: Combustibili non ossigenati Dosatura stechiometrica Numero di ottano Curva di evaporazione Volatilità e separazione di fase (A/F)st Rapporto H/C Combustibili ossigenati (limite CEE 2,5% in peso di ossigeno) 22

12 Variazione della dosatura: nelle zone di funzionamento in open loop, l uso di miscele con etanolo provoca uno smagrimento con aumento delle temperature allo scarico e riduzione della resistenza alla detonazione. Compatibilità dei materiali: l esposizione prolungata ad alte concentrazioni di etanolo può corrodere alcune parti in metallo o in gomma e dar luogo a formazione di depositi. Emissioni: l etanolo riduce le emissioni di HC e CO, e di composti tossici (benzene e butadiene), mentre le emissioni di NO x aumentano. 23 AGENDA: 1. INTRODUZIONE: FONTI RINNOVABILI, EFFETTO SERRA, NORMATIVE 2. BIO-ETANOLO 3. BIODIESEL 4. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE 24

13 BIODIESEL: introduzione Molti oli vegetali e grassi animali sono stati studiati come sostituti del gasolio. Le fonti principali di olio per biodiesel sono soia, colza, girasole, cocco, palma. Gli oli vegetali devono tuttavia essere convertiti in esteri prima di essere usati come combustibili sostitutive del gasolio. Il biodiesel è un carburante composto da esteri alchilici di acidi grassi a catena lunga, derivati da sorgenti rinnovabili di lipidi, come oli vegetali o grassi animali, atto ad essere usato in motori ad accensione per compressione (ASTM). La definizione esteri alchilici rende gli oli vegetali puri non classificabili come biodiesel. L uso di oli puri o parzialmente esterificati causa diversi problemi al motore ed al sistema di iniezione. BIODIESEL: caratteristiche principali del combustibile Rispetto al gasolio, il biodiesel è caratterizzato da: Contenuto di zolfo ridotto o nullo Assenza di aromatici (e di PAH) Contenuto di ossigeno: 11% circa Alto numero di cetano (45-60) Basso potere calorifico Maggior potere lubrificante Maggiore viscosità Tossicità ridotta o nulla Biodegradabilità Differenti proprietà corrosive Properties Diesel Biodiesel Carbon content C [w%] Hydrogen content H [w%] Oxygen content O [w%] Sulfur content S [w%] (EN ISO ) Stoichiometric ratio (A/F) st Net heating value, LHV [kj/kg] (ASTM D ) Density at 15 C, [kg/m 3 ] Viscosity at 40 C, [mm 2 /s] LHV/(A/F) st [kj/kg] Alcune delle proprietà indicate, come l alto numero di cetano e il maggior potere lubrificante, costituiscono ovvi vantaggi del biodiesel, mentre altri, come il ridotto potere calorifico e le diverse proprietà corrosive, rappresentano ovvi svantaggi.

14 BIODIESEL : effetti sui materiali La compatibilità del biodiesel e delle sue miscele con elastomeri e metalli è stata studiata da diversi studi di laboratorio. Si è dedotto che le proprietà fisiche di gomma nitrilica, nylon 6/6, e polipropilene HD possono essere seriamente compromese dal biodiesel, mentre Teflon, Viton 401-C e Viton GFLT sembrano avere una buona resistenza al biodiesel. I metalli considerati negli studi comprendono rame, acciaio, ottone, alluminio, bronzo. Le leghe a base di rame hanno mostrato corrosioni in seguito all esposizione al biodiesel o alle sue miscele. Per fronteggiare i problemi derivanti dal crescente uso di biodiesel, i produttori di sistemi di iniezione per motori diesel hanno preso una posizione comune riguardante l utilizzo del biodiesel, prevedendo un limite massimo pari al 5 % in volume. BIODIESEL : effetti sui materiali

15 BIODIESEL : effetti sulla formazione dello spray Le differenti caratteristiche chimico fisiche, ed in particolare la differente viscosità e la differente curva di distillazione comportano sensibili alterazioni dello spray di combustibile iniettato in camera: aumentano le dimensioni delle gocce, variano l angolo di apertura e la penetrazione, portando ad un generale peggioramento del mixing aria / combustibile, contribuendo quindi ad alterare il processo di combustione (SAE ) Gasolio Biodiesel BIODIESEL : effetti sulle prestazioni

16 BIODIESEL : effetti sulle prestazioni Considerando l andamento della PME, durante il funzionamento a pieno carico e senza modifiche alla strategia di iniezione (cioè iniettando lo stesso volume di combustibile), il B100 provoca una diminuzione di potenza del 10% circa, poiché la densità leggermente maggiore non compensa il minore potere calorifico. Tuttavia, le rilevazioni a carico parziale mostrano che, mantenendo la stessa dosatura relativa, è possibile ottenere la stessa potenza con gasolio o biodiesel (come era prevedibile, poiché il rapporto Hi/(A/F) st è quasi identico per i due carburanti) (SAE ) BIODIESEL : effetti sulle prestazioni Il minor potere calorifico del biodiesel è anche responsabile del maggior consumo specifico: le variazioni sono del 12-15%. Tuttavia bisogna tener presente che, considerando il consumo specifico riferito al volume (cioè da un punto di vista più vicino a quello del consumatore), l incremento di consumo specifico si riduce al 5-9%. L efficienza del motore puo risultare leggermente maggiore quando è alimentato con biodiesel. (SAE )

17 BIODIESEL : effetti sulle emissioni Il biodiesel riduce le emissioni di CO e HC. L entità di questa riduzione è tuttavia variabile: alcuni studi riportano una riduzione del 40% delle emissioni di CO e l eliminazione pressocchè totale di emissioni di HC con l uso di biodiesel puro. L impiego di biodiesel puo tuttavia portare ad una riduzione delle temperature allo scarico con riduzione dell efficienza del catalizzatore ossidante. Le emissioni di NO x aumentano con l uso del biodiesel, generalmente di più del 10%. Il biodiesel riduce le emissioni di soot, mentre aumenta la frazione SOF, col risultato di una diminuzione visibile della fumosità. Gli effetti del biodiesel sul particolato totale (TPM) dipendono dalla composizione del particolato generata dal motore. Numerosi studi mostrano una riduzione del TPM con il biodiesel, in alcuni casi fino al 25-50%. Alcuni autori, tuttavia, hanno rilevato un incremento nella formazione di TPM. L eventuale aumento del TPM è dovuto all aumento della frazione di SOF. Poichè il biodiesel non contiene zolfo, le emissioni di solfati sono molto contenute. BIODIESEL Influenza del biodiesel sulle emissioni di motori Heavy-Duty U.S. FTP transient test, motori USA con tecnologia pre-1998

18 BIODIESEL : effetti sulle emissioni Fumosità L uso di B100 provoca una riduzione della fumosità di 6 volte a pieno carico, e di 3 volte ai carichi medio-bassi, a 2500 RPM. A 4000 RPM, si ha una riduzione di circa 3 volte. Inoltre, si può notare che la miscela B50 permette una riduzione della fumosità di circa 2 volte ai carichi medio-bassi, per cui si può affermare che miscele con ridotto contenuto di biodiesel possono ridurre significativamente la fumosità. (SAE ) BIODIESEL : effetti sulle emissioni

19 AGENDA: 1. INTRODUZIONE: FONTI RINNOVABILI, EFFETTO SERRA, NORMATIVE 2. RICHIAMI SULLA COMBUSTIONE NEI MOTORI E SULLE CARATTERISTICHE DEI COMBUSTIBILI 3. BIO-ETANOLO 4. BIODIESEL 5. CONCLUSIONI E PROSPETTIVE FUTURE 37 CONCLUSIONI Per i biocombustibili di prima generazione esiste un limite oltre il quale non si possono produrre abbastanza biocarburanti senza minacciare la disponibilità di cibo e la biodiversità. Inoltre, il loro costo non è competitivo rispetto ai combustibili fossili esistenti, e alcuni producono miglioramenti molto limitati per quanto riguarda le emissioni di gas serra. Tenendo conto delle emissioni collegate al trasporto e alla produzione, le emissioni totali derivanti dall uso di biocombustibili spesso superano le emissioni derivanti dai combustibili tradizionali. I biocombustibili di seconda generazione possono aiutare a risolvere questi problemi, e possono coprire una maggiore porzione del fabbisogno di combustibile in modo sostenibile, competitivo, e con maggiori benefici per l ambiente. L obiettivo dei biocombustibili di seconda generazione è quello di aumentare la quantità di biocombustibile che può essere prodotta in modo sostenibile, utilizzando biomasse composte dagli scarti delle coltivazioni, e da coltivazioni non utilizzate per la produzione di cibo, come graminacee o cereali poco produttivi. In futuro, potrebbe essere disponibile carburante liquido bio-sintetico, prodotto tramite il processo Fischer-Tropsch, noto come BTL (Biomass-To-Liquid). (Fonte 38

20 CONCLUSIONI 39

BIOCOMBUSTIBILI: applicazioni nel settore dei trasporti

BIOCOMBUSTIBILI: applicazioni nel settore dei trasporti BIOCOMBUSTIBILI: applicazioni nel settore dei trasporti Prof. Federico Millo Dipartimento di Energetica Politecnico di Torino federico.millo@polito.it 1 AGENDA: 1. INTRODUZIONE: FONTI RINNOVABILI, EFFETTO

Dettagli

CONVERSIONE TERMOCHIMICA

CONVERSIONE TERMOCHIMICA CONVERSIONE TERMOCHIMICA PIROLISI La pirolisi si può svolgere secondo diverse modalità: Carbonizzazione a temperature tra 300 C e 500 C Pirolisi convenzionale a temperature inferiori a 600 C Fast pirolisi

Dettagli

Problematiche dell utilizzo di biocarburanti nei motori

Problematiche dell utilizzo di biocarburanti nei motori Bioetanolo: dalla produzione all utilizz Centro Studi l Uomo e l Ambient Padova 200 Problematiche dell utilizzo di biocarburanti nei motori Rodolfo Taccani, Robert Radu taccani@units.it, rradu@units.it

Dettagli

5. SETTORE TRASPORTI 158

5. SETTORE TRASPORTI 158 158 5. SETTORE TRASPORTI 5.1. Biocarburanti 159 5.1.1. Definizioni e metodo L impiego di fonti rinnovabili nel settore Trasporti in Italia consiste nell immissione in consumo di biocarburanti (biodiesel,

Dettagli

siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini!

siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini! siamo partiti dalle scuole per arrivare a tutti i cittadini! COME E STATO FATTO IL BILANCIO ENERGETICO? Per effettuare il bilancio energetico è stato necessario conoscere e valutare tutti i consumi energetici

Dettagli

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo

Energia e ambiente: sviluppo sostenibile. Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo Energia e ambiente: sviluppo sostenibile Prof. Ing. Sergio Rapagnà Facoltà di Agraria Università degli Studi di Teramo La quantità di energia consumata dipende dal grado di sviluppo dell economia Tempo:

Dettagli

Gli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica

Gli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica Roma, 23 Settembre 2010 Gli strumenti per lo sviluppo delle biomasse in Italia. Norme, incentivi, iter autorizzativi, contrattualistica Dott.ssa M.R. Di Somma Assocostieri è l associazione italiana della

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata

Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata Uno studio comparativo delle emissioni e del bilancio energetico di varie combinazioni fuel-powertrain per mobilità privata Prof. Massimo SANTARELLI, Ing. Marco TORCHIO Dipartimento di Energetica, Politecnico

Dettagli

Sono biocombustibili, per esempio, la legna da ardere o lo sterco di vacca essiccato.

Sono biocombustibili, per esempio, la legna da ardere o lo sterco di vacca essiccato. I biocombustibili sono quei combustibili ricavati da materiale biologico recente. Si differenziano quindi da quelli fossili che derivano da materiali biologici antichi. Sono biocombustibili, per esempio,

Dettagli

Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030

Introduzione. Fonte: European Energy & Transport - Trends to 2030 Introduzione In Italia la produzione di energia elettrica avviene in gran parte grazie all utilizzo di fonti non rinnovabili e, in misura minore, con fonti rinnovabili che per loro natura hanno un minor

Dettagli

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno?

Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? CONVEGNO Da dove viene l energia per produrre l idrogeno? Ing. Fabrizio Mattotea (H2IT) H 2 IT - L associazione Italiana Nasce come Associazione nel 2003 Ha sede all interno della FAST (Federazione Associazioni

Dettagli

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010

Indice. Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia. Premessa 14/10/2010 Il mercato internazionale dei cereali: tendenze e prospettive per l Italia Grano Italia, Bologna 30 settembre - 1 ottobre 2010 Aula Magna della Facoltà di Agraria Prof. Gabriele Canali SMEA, Alta Scuola

Dettagli

Oli vegetali esausti. Il recupero per la produzione di biodiesel. Aldo Abenavoli Itabia

Oli vegetali esausti. Il recupero per la produzione di biodiesel. Aldo Abenavoli Itabia Oli vegetali esausti Il recupero per la produzione di biodiesel Aldo Abenavoli Itabia OLI ESAUSTI Residuano dalla frittura degli oli e grassi vegetali ed animali. Il consumo di oli alimentari in Italia

Dettagli

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10

STABILIMENTO DI TARANTO. Febbraio 2007. Allegato D10 STABILIMENTO DI TARANTO Febbraio 2007 Analisi energetica dello Stabilimento Siderurgico ILVA di Taranto Lo stabilimento siderurgico di Taranto consuma, nel suo assetto attuale, c.a. 181.000 Tj/anno in

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali

1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali ALLEGATO C PAES Rosignano M.mo 1. Metodologia di calcolo del bilancio dei consumi finali PRODOTTI PETROLIFERI Settore Civile: I consumi dei prodotti petroliferi in ambito civile vengono calcolati sommando

Dettagli

EBB European Biodiesel Board

EBB European Biodiesel Board IL BIODIESEL: UNA PROSPETTIVA EUROPEA Raffaello GAROFALO Segretario Generale EBB Roma, 22 Febbraio 2007 EBB Membership Campa Biodiesel Tre punti: 1. L industria biodiesel in Europa (ed il caso italiano

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI

PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI PRODUZIONE DI ENERGIA DALLE BIOMASSE E DAI RIFIUTI Il TEAM di Si-Web ha lavorato con impegno e professionalità utilizzando informazioni provenienti da autorevoli fonti sia nazionali che internazionali,

Dettagli

Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME

Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME Ricerche alunni 2015-16 dal piano 20.20.20 alla COP21 SPUNTI PER MAPPA CONCETTUALE ESAME PIANO 20 20 20 Si tratta dell insieme delle MISURE pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del Protocollo

Dettagli

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene

Analisi delle serie storiche. Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene Analisi delle serie storiche Monossido di Carbonio Biossido d Azoto Particolato Totale Sospeso Ozono Piombo Biossido di Zolfo Benzene Al fine di rendersi conto dell evoluzione delle concentrazioni di alcuni

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

Valutazioni di massima sui motori a combustione interna

Valutazioni di massima sui motori a combustione interna Valutazioni di massima sui motori a combustione interna Giulio Cazzoli v 1.0 Maggio 2014 Indice Elenco dei simboli 3 1 Motore ad accensione comandata 4 1.1 Dati........................................

Dettagli

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi:

Tali fluidi, utilizzati in prossimità del punto di produzione, o trasportati a distanza, possono essere utilizzati per diversi impieghi: LA COGENERAZIONE TERMICA ED ELETTRICA 1. Introduzione 2. Turbine a Gas 3. Turbine a vapore a ciclo combinato 4. Motori alternativi 5. Confronto tra le diverse soluzioni 6. Benefici ambientali 7. Vantaggi

Dettagli

Progetto Kyoto Linea Scenari e Politiche Politecnico di Milano, DIIAR sez. Ambientale

Progetto Kyoto Linea Scenari e Politiche Politecnico di Milano, DIIAR sez. Ambientale Progetto Kyoto Linea Scenari e Politiche Politecnico di Milano, DIIAR sez. Ambientale III anno Politiche tecnologiche dirette: Biocombustibili (M.Giugliano, S.Caserini, C.Scacchi) Politiche tecnologiche

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003

Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 Dirigenze e staff tecnico della Puros hanno una quarantennale esperienza nei combustibili tradizionali (nafta, gasolio, gas). Puros nasce nel 2003 con la volontà di realizzare stufe a biomasse per ridurre

Dettagli

http://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf Emissioni e risparmi di CO2 per tonnellata trattata (Prognos 2008)

http://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf Emissioni e risparmi di CO2 per tonnellata trattata (Prognos 2008) 1.2.1 Resource savings and CO2 reduction potential in waste management in Europe and the possible contribution to the CO2 reduction target in (Prognos, Ifeu, Infu 2008) http://www.prognos.com/fileadmin/pdf/aktuelles/results_co2_wasteproject.pdf

Dettagli

PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi

PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi PMI Day 2015 Quinta Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese 13 novembre 2015 - Centrale Turbo Gas di Gissi Prospettive energetiche Oggi e Domani DA DOVE ARRIVA L ENERGIA? L energia si può ottenere

Dettagli

OpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale

OpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale OpenLab presenta: Biotecnologie e risorse rinnovabili: un approccio innovativo alla risoluzione di un problema globale Le Biotecnologie Sono l'integrazione delle scienze naturali, di organismi e cellule

Dettagli

ADDITIVO SPECIFICO PER LA PROTEZIONE E LA PULIZIA DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GPL

ADDITIVO SPECIFICO PER LA PROTEZIONE E LA PULIZIA DEL SISTEMA DI ALIMENTAZIONE GPL DESCRIZIONE La sensibilizzazione sulle problematiche ambientali, gli incentivi di carattere economico ed una dimostrata riduzione dei costi di esercizio spingono sempre di più gli automobilisti ad installare

Dettagli

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente

Cristiana Viti. CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente Cristiana Viti CENTRO NAZIONALE PER LE ENERGIE RINNOVABILI di Legambiente ENERGIA ED AMBIENTE PROBLEMA ENERGETICO è STRETTAMENTE CORRELATO ALLA TUTELA DELL AMBIENTE perché per produrre energia consumiamo

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO

Alma Mater Studiorum - Università di Bologna STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN SOLLEVATORE AUTOPROPULSO Alma Mater Studiorum - Università di Bologna SECONDA FACOLTA DI INGEGNERIA CON SEDE A CESENA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA STUDIO DELL APPLICAZIONE DI UN SISTEMA ALIMENTATO AD IDROGENO PER UN

Dettagli

BIO-METHANE REGIONS. Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la REGIONE ABRUZZO. With the support of

BIO-METHANE REGIONS. Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la REGIONE ABRUZZO. With the support of IT BIO-METHANE REGIONS Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la REGIONE ABRUZZO With the support of BIO-METHANE REGIONS Il Bio-Metano: combustibile del futuro, opportunità per la nostra

Dettagli

LE ENERGIE RINNOVABILI

LE ENERGIE RINNOVABILI LE ENERGIE RINNOVABILI INTRODUZIONE ALLE ENERGIE RINNOVABILI Che cosa sono : L energie rinnovabili sono una fonte di energie inesauribili (o quasi). Lo sfruttamento di esse, non fa si, che diminuisca la

Dettagli

Il Protocollo di Kyoto

Il Protocollo di Kyoto Il Protocollo di Kyoto Con il Protocollo di Kyoto i paesi industrializzati si impegnano a ridurre, durante il primo periodo di applicazione, 2008-2012, il totale delle emissioni di sei gas ad effetto serra,

Dettagli

FONTI DI ENERGIA. Fonti energetiche primarie. Fonti energetiche secondarie. sostanza o fenomeno capace di dar luogo ad una liberazione di energia

FONTI DI ENERGIA. Fonti energetiche primarie. Fonti energetiche secondarie. sostanza o fenomeno capace di dar luogo ad una liberazione di energia FONTI DI ENERGIA sostanza o fenomeno capace di dar luogo ad una liberazione di energia Fonti energetiche primarie quelle che si trovano disponibili in natura si possono classificare in: Fonti energetiche

Dettagli

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento

Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 447 Confronto attuale-futuro (con termovalorizzatore a Case Passerini) sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo

Dettagli

Dinamiche delle fonti rinnovabili in Italia ed Europa

Dinamiche delle fonti rinnovabili in Italia ed Europa Dinamiche delle fonti rinnovabili in Italia ed Europa Prof. Luca Rubini Agricoltura, Energia e Ambiente Le Serre Fotovoltaiche, un opportunità sostenibile Roma, 2 ottobre 2009 Rinnovabili Negli ultimi

Dettagli

Un azienda sostenibile

Un azienda sostenibile Un azienda sostenibile I combustibili fossili (greggio, gas e carbone) sono ancora oggi le fonti energetiche più utilizzate, contribuendo per oltre l 80% al consumo mondiale di energia. Il loro indiscusso

Dettagli

La raffinazione del petrolio

La raffinazione del petrolio La raffinazione del petrolio Approfondimento sulla distillazione per la I^ Itis Prof. Maurizi Franco Itis Einstein Roma ( foto ed immagini reperiti da internet, eventuali detentori di diritti sono pregati

Dettagli

dott. Pasquale De Vita Audizione del presidente dell Unione Petrolifera Senato Commissione Industria (10 a )

dott. Pasquale De Vita Audizione del presidente dell Unione Petrolifera Senato Commissione Industria (10 a ) Attuazione della direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE Audizione del presidente

Dettagli

Università degli Studi di Bologna. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale

Università degli Studi di Bologna. FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale STUDIO DI MASSIMA DI UNA PIATTAFORMA ELEVATRICE AD IDROGENO Tesi di Laurea di:

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR

PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR PIANO ISS INSEGNARE SCIENZE SPERIMENTALI 4 PRESIDIO TERRITORIALE- BR Tema: La combustione Attività: Combustione e... dintorni Istituto Tecnico Commerciale Statale G:Calò Francavilla Fontana (BR) www.itccalo.it

Dettagli

FORUM RIFIUTI : dalle emergenze alle opportunità. Roma, 18 giugno 2014

FORUM RIFIUTI : dalle emergenze alle opportunità. Roma, 18 giugno 2014 FORUM RIFIUTI : dalle emergenze alle opportunità Roma, 18 giugno 2014 VISCOLUBE Viscolube è l azienda leader in Europa nel settore della ri-raffinazione degli oli usati e in Italia ha due stabilimenti

Dettagli

MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell

MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell MICRO-COGENERAZIONE tecnologie e vantaggi delle fuel cell Paolo Baggio - UNITN P. Baggio - Borgo - nov. 2013 1 Perché la Cogenerazione Co-generazione = produzione combinata di calore ed energia elettrica

Dettagli

RECOIL. RECovered waste cooking OIL for combined heat and power production. Il quadro normativo europeo per la riconversione energetica

RECOIL. RECovered waste cooking OIL for combined heat and power production. Il quadro normativo europeo per la riconversione energetica RECOIL RECovered waste cooking OIL for combined heat and power production Il quadro normativo europeo per la riconversione energetica Piero Pelizzaro Kyoto Club The role of the recycling industry in the

Dettagli

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili

Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Deforestazione: i consumi nell UE tra i maggiori responsabili Tra il 1990 e il 2008 le importazioni ed i consumi dell Europa hanno contribuito alla deforestazione di 9 milioni di ettari (una superficie

Dettagli

Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella

Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella Lavoro d anno Corso di Energetica Industriale Professore: Antonio Ficarella Nuova tecnologia per migliorare un impianto di riscaldamento ad uso domestico Sasha Luciana Catalini matricola: 10041516 a.a.

Dettagli

DIATI Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle infrastrutture TECNOLOGIE E TENDENZE PER IL RECUPERO DA RIFIUTI Termovalorizzatore di Torino: aspetti ambientali ed energetici Piacenza

Dettagli

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica

Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica Osservatorio Energia Nuovi lavori, nuova occupazione: la green economy energetica L impatto della nuova politica energetica europea sulla crescita economica e l occupazione in Italia Giuseppe Travaglini

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

Determinazione del contenuto di manganese nella benzina

Determinazione del contenuto di manganese nella benzina Determinazione del contenuto di manganese nella benzina Andrea Gallonzelli www.ssc.it 1 Direttiva 2009/30/CE 31 dicembre 2010 - Recepimento della Direttiva da parte degli Stati membri 2 Nuovo parametro

Dettagli

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione?

Cambiamento climatico. EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? Cambiamento climatico EMISSIONI DI GAS SERRA: Cosa ha contribuito in maniera significativa alla loro riduzione? La sostituzione dei CFC! Un ruolo chiave è stato quello degli idrofluorocarburi (HFC) I CFC,

Dettagli

Quadro dei consumi energetici

Quadro dei consumi energetici Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una

Dettagli

Biocarburanti: un alternativa sostenibile?

Biocarburanti: un alternativa sostenibile? Biocarburanti: un alternativa sostenibile? Annalisa Zezza Istituto Nazionale di Economia Agraria zezza@inea.it Torvergata Roma 27 NOVEMBRE 2008 Il contesto aumento del prezzo dell energia e della dipendenza

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

La combustione ed i combustibili

La combustione ed i combustibili La combustione ed i combustibili Concetti di base Potere calorifico Aria teorica di combustione Fumi: volume e composizione Temperatura teorica di combustione Perdita al camino Combustibili Gassosi Solidi

Dettagli

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ

LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ LUNEDÌ 29 GIUGNO 2015 ORE 10:00 LABORATORIO DIDATTICO SULL INNOVAZIONE ECO-SOSTENIBILE NELLE FILIERE AGRO-ALIMENTARI IN REGIONE CALABRIA PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITÀ www.algencal.it PROGETTO DI UN SISTEMA

Dettagli

17 novembre 2010. Presti Ilaria

17 novembre 2010. Presti Ilaria 17 novembre 2010 Presti Ilaria L azienda La raffinazione dell olio grezzo 1. Riscaldamento dell olio fino a 90 C 2. Formazione delle gomme 3. Allontanamento delle gomme 4. Lavaggio dell olio 5. Distillazione

Dettagli

Caffè Scienza. Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys)

Caffè Scienza. Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys) Caffè Scienza Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys) Roma, 16/12/2008 Obiettivi delle politiche per i biocarburanti Mitigazione dei cambiamenti climatici

Dettagli

La conversione biologica può essere ottenuta con la fermentazione alcolica e la digestione, mentre la conversione fisica con la spremitura.

La conversione biologica può essere ottenuta con la fermentazione alcolica e la digestione, mentre la conversione fisica con la spremitura. Biomassa La materia organica vegetale è prodotta per effetto del processo di fotosintesi clorofilliana, che grazie all apporto dell energia del sole consente di trasformare semplici elementi minerali in

Dettagli

Anche api punta sul biodiesel

Anche api punta sul biodiesel Anche api punta sul biodiesel Proprio in considerazione dei vantaggi derivati all ambiente (e alla sicurezza) api sta puntando sul biodiesel, perseguendo la strada dello sviluppo sostenibile e la sua missione

Dettagli

Il ruolo delle pompe di calore nel futuro contesto energetico. Ennio Macchi Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano

Il ruolo delle pompe di calore nel futuro contesto energetico. Ennio Macchi Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano Il ruolo delle pompe di calore nel futuro contesto energetico Dipartimento di Energetica - Politecnico di Milano Il quesito cui cercherò di rispondere 2 La pompa di calore utilizza energia elettrica per

Dettagli

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,

Dettagli

Come funziona una centrale a ciclo combinato? Aggiungere l immagine sotto e fare un mix dei due testi di spiegazione del funzionamento

Come funziona una centrale a ciclo combinato? Aggiungere l immagine sotto e fare un mix dei due testi di spiegazione del funzionamento LA TECNOLOGIA DEL CICLO COMBINATO A GAS NATURALE La maggiore quantità di energia elettrica generata da Edison è prodotta da 28 centrali termoelettriche. Edison sviluppa, progetta e costruisce interamente,

Dettagli

Il Sistema Respiratorio. Fisica Medica

Il Sistema Respiratorio. Fisica Medica Il Sistema Respiratorio La respirazione Trachea Bronchi Muscoli del diaframma I muscoli che controllano la respirazione fanno variare volume e pressione interna ai polmoni Fase Inspirazione Espirazione

Dettagli

Carburanti alternativi

Carburanti alternativi ENTE PER LE NUOVE TECNOLOGIE, L ENERGIA E L AMBIENTE Carburanti alternativi Raffaele Vellone ENEA, Progetto Idrogeno e Celle a Combustibile C.R. Casaccia, Via Anguillarese 301, 00060 Roma MR/2006-1 Principali

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

RELAZIONE DI SINTESI

RELAZIONE DI SINTESI Progetto Sergan INTERREG III A SARDEGNA / CORSICA / TOSCANA Progetto SERGAN Reti locali del gas RELAZIONE DI SINTESI Studio sulle reti locali del gas Domanda prevedibile di gas nei prossimi dieci anni

Dettagli

ENERGIA DA OLI VEGETALI

ENERGIA DA OLI VEGETALI PROGETTO 012 ENERGIA DA OLI VEGETALI IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA TRAMITE DIESEL GENSET ALIMENTATO AD OLIO DI PALMA Prove effettuate nell anno 2009 1 Scopo del documento Riportare i risultati

Dettagli

DP Lubrificanti S.r.l. BIOCARBURANTI PER UNA MOBILITA SOSTENIBILE Vallevecchia, 09.07.10. Susanna Regis Milano per DP LUBRIFICANTI S.r.l.

DP Lubrificanti S.r.l. BIOCARBURANTI PER UNA MOBILITA SOSTENIBILE Vallevecchia, 09.07.10. Susanna Regis Milano per DP LUBRIFICANTI S.r.l. DP Lubrificanti S.r.l. BIOCARBURANTI PER UNA MOBILITA SOSTENIBILE Vallevecchia, 09.07.10 Susanna Regis Milano per DP LUBRIFICANTI S.r.l. 1 La DP LUBRIFICANTI srl Cosa facciamo Le nostre materie prime LA

Dettagli

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6

(gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 Progetto Europeo AIR-BOX AUTOMOTIVE 2014 AIR-BOX (gruppo filtro aria perfezionato) per motori EURO 6 APPARATO AIR-BOX per la riduzione dei NOx e del CO2 e per l incremento delle prestazioni del motore

Dettagli

L'ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA DA UN EDIFICIO: FATTORI DI CONVERSIONE

L'ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA DA UN EDIFICIO: FATTORI DI CONVERSIONE L'ENERGIA PRIMARIA CONSUMATA DA UN EDIFICIO: FATTORI DI CONVERSIONE (Dott. Renzo Mario Del Duro) Il calcolo del fabbisogno annuale di energia primaria globale di un edificio tiene in considerazione due

Dettagli

PRODUZIONE DI ENERGIA:BIOPOWER

PRODUZIONE DI ENERGIA:BIOPOWER LE BIOMASSE Le biomasse sono le materie prime rinnovabili capaci di produrre energia che si ottengono sia dagli scarti che dai residui delle attività agricole, zootecniche e forestali. PRODUZIONE DI ENERGIA:BIOPOWER

Dettagli

Energoclub nel proprio sito mette a disposizione ulteriori informazioni in proposito:

Energoclub nel proprio sito mette a disposizione ulteriori informazioni in proposito: "L energia consumata per il riscaldamento e per l acqua calda sanitaria nell edilizia residenziale, rappresenta circa il 15% dei consumi energetici nazionali". ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie,

Dettagli

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com

NAOHG LIVING WATER www.naohg.com NAOHG LIVING WATER www.naohg.com LE GRANDI TRASFORMAZIONI ECONOMICHE DELLA STORIA AVVENGONO QUANDO UNA NUOVA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE CONVERGE CON UN NUOVO SISTEMA ENERGETICO www.naohg.com COMPANY Registrata

Dettagli

SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica

SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2. Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica SEMINARIO RIS-TEC SERVIZIO OSSERVATORIO SULLE TECNOLOGIE UTILIZZO CO 2 Ing. Giovanni Pino Responsabile Settore Innovazione Tecnologica CO 2 Prodotta nella combustione di combustibili fossili (carbone,

Dettagli

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere

Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere Pneumatici fuori uso i Normativa, contributo e tutto ciò che c è da sapere e Introduzione A partire da aprile 2011 è attivo un nuovo sistema di recupero e smaltimento degli pneumatici fuori uso, che prevede

Dettagli

I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA

I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA I TRASFORMATORI DI DISTRIBUZIONE IN EUROPA CONFRONTO TRA LE RICHIESTE DEGLI UTILIZZATORI Matteo Tironi Trasformatori ad alta efficienza Workshop Fast 20 Novembre 2006 Milano Contenuto Introduzione La situazione

Dettagli

Il Gasolio Autotrazione

Il Gasolio Autotrazione Il Gasolio Autotrazione Con il termine gasolio autotrazione viene indicata una miscela di idrocarburi idonea per essere impiegata nei motori diesel. Il gasolio commercializzato in Italia deve possedere

Dettagli

Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino

Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino 1 Sintesi osservazioni VIA del Polo Energie Rinnovabili di Castiglion Fiorentino Dr Federico Valerio Ricercatore Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro di Genova Direttore Servizio Chimica Ambientale Consulente

Dettagli

COMBUSTIBLE ECOLOGICO 100% - NOCCIOLINO NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE

COMBUSTIBLE ECOLOGICO 100% - NOCCIOLINO NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE PRESENTAZIONE Il NOCCIOLINO DI OLIVA VERGINE è un prodotto naturale, ottenuto solo ed esclusivamente con procedimenti meccanici durante la lavorazione delle olive. Durante la

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

L esperienza di ENEA nel campo dei carburanti alternativi

L esperienza di ENEA nel campo dei carburanti alternativi L esperienza di ENEA nel campo dei carburanti alternativi Ing. Nicola Contrisciani nicola.contrisciani@bologna.enea.it ENEA Dipartimento TER Laboratorio Energia ERG Bologna, 14 dicembre 2007 1 Miscele

Dettagli

1.1. Caratteristiche tecniche del carburante di riferimento da utilizzare per le prove dei veicoli muniti di motore ad accensione comandata

1.1. Caratteristiche tecniche del carburante di riferimento da utilizzare per le prove dei veicoli muniti di motore ad accensione comandata 3.7.2015 L 172/189 ALLEGATO 10 Specifiche dei carburanti di riferimento 1. SPECIFICHE DEI CARBURANTI DI RIFERIMENTO DA UTILIZZARE PER LE PROVE DEI VEICOLI IN RELAZIONE AI VALORI LIME DI EMISSIONE 1.1.

Dettagli

ALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento

ALLEGATO 2 - Schema di relazione tecnico-economica del progetto di investimento UNIONE EUROPEA PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE PIEMONTE FESR 2007/2013 Asse 1: Innovazione e transizione produttiva Attività I.1.3 Innovazione e P.M.I.. Attività I.2.2.Adozione di tecnologie ambientali AGEVOLAZIONI

Dettagli

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)

Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina

Dettagli

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04.

COMUNICAZIONE AI SENSI DELLA DELIBERAZIONE DELL AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DEL 29 LUGLIO 2005 N. 166/05. Termoli, 26.04. Società controllata dal Cons.Svil.Ind.le VALLE del BIFERNO Zona Ind.le, snc 86039 TERMOLI (CB) Tel. +39 0875 755040 Fax +39 0875 755974 http://www.netenergyservice.it - info@netenergyservice.it COMUNICAZIONE

Dettagli

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM

Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Technical Convention QUALITY IN MAINTENANCE: FULL SAFETY, FULL ACCESSIBILTY Augsburg, 18 October 2007 Considerazioni sulla organizzazione del servizio di manutenzione Giuseppe IOTTI, ANACAM Ascensori esistenti

Dettagli

schede di approfondimento.

schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 è l insieme delle attività volte a smaltirli, riducendo lo spreco(inparticolaredirisorsenaturaliedienergia)elimitandoipericoliperlasalutee

Dettagli

Sostenibilità energetica e ambientale

Sostenibilità energetica e ambientale Sostenibilità energetica e ambientale della mobilità: un progetto per Leinì Prof. Massimo SANTARELLI Dipartimento di Energetica, Politecnico di Torino Fondazione TELIOS La questione energetica Fonte: IEA

Dettagli

Direttiva CE: tassazione dei prodotti energetici Situazione attuale e revisione del quadro comunitario. Roma

Direttiva CE: tassazione dei prodotti energetici Situazione attuale e revisione del quadro comunitario. Roma European Commission Direttiva CE: tassazione dei prodotti energetici Situazione attuale e revisione del quadro comunitario Roma 16 febbraio 2015 1 Struttura della presentazione I. Direttiva CE situazione

Dettagli

352&(662',&20%867,21(

352&(662',&20%867,21( 352&(662',&20%867,21( Il calore utilizzato come fonte energetica convertibile in lavoro nella maggior parte dei casi, è prodotto dalla combustione di sostanze (es. carbone, metano, gasolio) chiamate combustibili.

Dettagli

Antincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile

Antincendio. Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile Antincendio Corso per Volontari Operativi Generici di Protezione Civile realizzato secondo gli Standard Regionali in materia di Formazione per la Protezione Civile D.G.R. 4036/2007 - Scuola Superiore di

Dettagli

Emissioni in impianti civili per il riscaldamento domestico

Emissioni in impianti civili per il riscaldamento domestico UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E AMBIENTALI Emissioni in impianti civili per il riscaldamento domestico R. Gubiani, G.Pergher, D. Dell Antonia, D. Maroncelli Convegno Nazionale

Dettagli

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche EUROPA Il mercato delle autovetture Aprile 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 1,06 milioni di vetture nel mese di aprile 2012, con una flessione del 6,5 % rispetto allo stesso

Dettagli