Gli accessori per grafia e scopia (cassa n.4)

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1 Gli accessori per grafia e scopia (cassa n.4)

2 La cassa N.4

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4 Il Il limitatore di di Frisoni

5 Il Il limitatore di di Frisoni

6 Le norme dettate da Albers Schönberg allorchè nel 1902 introdusse l uso del cilindro compressore, sono ancora oggigiorno classiche... Il cilindro compressore limitatore di Albers Schönberg risponde molto bene ai suoi diversi scopi di immobilizzare la parte da radiografare, di comprimere i tessuti irradiati e di diminuire il loro spessore. Usando un cilindro compressore di 12cm di diametro, sono necessarie e sufficienti cinque pose... Per radiografare i reni e gli ureteri... In genere i cilindri compressori hanno il loro bordo inferiore rivestito di un cerchio di sostanza isolante... Da Trattato di Diagnostica Radiologica edito a cura della S.I.R.M., Redatto da M. Ponzio e pubblicato a Ferrara nel 1924.

7 Il Il limitatore (collimatore) di di Frisoni (o (o compressore di di Albers-Schönberg) N.B.: le le pareti della scatola in in legno sono internamente rivestite di di piombo. Bordo in materiale isolante

8 Il Il limitatore (collimatore) di di Frisoni (o (o compressore di di Albers-Schönberg) Il Il pomello a cui cui agganciare gli gli anelli anelli in in gomma per per fissare fissare il il tubo tubo a raggi raggi X N.B.: le le pareti della scatola in in legno sono internamente rivestite di di piombo. Bordo in materiale isolante

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12 Questa scritta, parzialmente cancellata, si si riferisce con con tutta probabilità al al Criptoscopio, un un dispositivo che che consentiva la la visione diretta e in in tempo reale delle immagini prodotte dai dai raggi X per per fluorescenza su su uno uno schermo opportunamente trattato. Questa modalità di di indagine mediante raggi X è denominata fluoroscopia diretta

13 Lo schermo fluorescente visto dal lato sensibile (supporto non protetto) Il Il criptoscopio di di Salvioni, a soffietto, per per fluoroscopia

14 Per Per proteggere gli gli occhi durante la la scopia si si usavano occhiali anti-x, mentre un un grembiule di di piombo proteggeva il il bacino. Lo schermo fluorescente visto dal lato sensibile (supporto non protetto) Il Il criptoscopio di di Salvioni, a soffietto, per per fluoroscopia

15 I I dispositivi di di protezione disponibili

16 I I dispositivi di di protezione disponibili

17 Il Il grembiule anti X (purtroppo gli occhiali anti-x sono andati dispersi)

18 All interno delle quattro tasche si si trovano altrettante lamine di di piombo. In In questo modo si si consentiva una una certa mobilità, ma ma le le cuciture non non sono protette.

19 La paternità della invenzione della fluoroscopia è universalmente riconosciuta, anche se forse non molto nota, al prof. Emilio Salvioni, un Fisico di Perugia. Già nel gennaio 1896, Salvioni aveva realizzato il primo dispositivo destinato a visualizzare anche in piena luce le deboli immagini prodotte dai raggi X per fluorescenza. L idea era molto semplice: l uso di un tronco di cono a tenuta di luce, con la base minore aperta per consentire di accostarvi gli occhi, strutturata in modo da non fare filtrare la luce, e la base maggiore costituita da cartone ricoperto, sul lato interno, di uno strato fluorescente di platino-cianuro di bario. Negli Stati Uniti Thomas Alva Edison si impadronì dell invenzione e sostituì il platino-cianuro, con il calcio-tungstato, migliorando l efficenza nella luminosità delle immagini prodotte.

20 Il criptoscopio di Salvioni, modificato da Edison, fu lungamente utilizzato in medicina, anche se il tronco di cono fu rapidamente sostituito da un tronco di piramide o dal soffietto tipico delle macchine fotografiche dell epoca. Lo stesso Edison lo utilizzava nel suo laboratorio per collaudare i tubi radiologici di sua produzione e particolari lampade a fluorescenza X che stava sperimentando. Purtroppo il suo uso senza alcuna ulteriore protezione ebbe conseguenze tragiche per il suo assistente Clarence Dally, che morì nel 1904, all età di 39 anni, in conseguenza dei tremendi danni provocati dalle radiazioni ionizzanti. Negli Stati Uniti Clarence fu la prima vittima ufficialmente riconosciuta per cause dipendenti dal lavoro con radiazioni.

21 Il Il criptoscopio di di Salvioni all opera: uso uso della mano come oggetto di di prova. Thompson E.P., E.P., Roentgen Rays Raysand and Phenomena of of the the anode anodeand and cathode: principles, application and and theories, Van VanNostrand, New New York, York, British BritishLibrary Libraryn. n cc.8. By Bypermission of of The The British BritishLybrary, courtesy of of Christine Campbell

22 Clarence Dally al al lavoro con con il il criptoscopio nel nel laboratorio di di Edison (

23 Lo Lo stesso Edison si si dedicava alle alle osservazioni con con il il criptoscopio ( La La mano che che sta sta osservando è di di Clarence Dally.

24 Clarence Dally Thomas A. Edison

25 Clarence Dally New York World Monday, August 3, 1903, page 1 EDISON FEARS HIDDEN PERILS OF THE X-RAYS. Has Abandoned Search for Fluorescent Lamp, Finding His Sight Deranged by Experiments. LABORATORY EMPLOYEE LOSES HAND AND ARM. Clarence Dally is Reduced to Pitiable State by Imprudent Exposure to Light. Thomas A. Edison Per Per gentile gentile concessione concessione di dinicholson NicholsonBaker, American American Newspaper NewspaperRepository, Duke DukeUniversity

26 Nonostante le prime avvisaglie di danni indotti dalle radiazioni e nonostante gli avvertimenti di Edison, Dally non volle desistere dagli esperimenti che lo entusiasmavano, finchè non ne subì più drammatiche conseguenze. Alla fine, impressionato e spaventato dagli effetti dei raggi X sul suo collaboratore, Edison sospese ogni ricerca ed ogni attività in questo campo. Dally era sposato, con due figli, e, agli inizi del secolo XX, non esistevano pensioni o indennizzi per cause di lavoro. Tuttavia il suo caso ebbe notevole risonanza, e gli fu riconosciuto il titolo di martire della scienza: per tutti gli anni in cui si cercò invano di salvarlo dalle mutilazioni e dalla morte non gli fu mai addebitata alcuna spesa medica. Edison stesso si occupò di lui mantenendogli lo stipendio, anche se non era più in grado di compiere alcun lavoro, e offrendogli dei periodi di villeggiatura. (Adattato da New York World, August 3, 1903, pagina 1)

27 Apparecchio radiologico portatile GILARDONI X-Gil (1973) N.B.: N.B.: In In questo questo tipo tipo di di fluoroscopi lo lo schermo era era protetto da da un un vetro vetro al al piombo. Gilardoni A., Gilardoni C., Gilardoni AP., RAGGI X IN MEDICINA, Mandello Lario (Como), Per gentile concessione di Cristina Gilardoni.

28 Trasformatore A.T. Tubo RX Schermatura Apparecchio radiologico portatile GILARDONI X-Gil (1973) N.B.: N.B.: In In questo questo tipo tipo di di fluoroscopi lo lo schermo era era protetto da da un un vetro vetro al al piombo. Attualmente l uso della fluoroscopia diretta è vietato per legge Gilardoni A., Gilardoni C., Gilardoni AP., RAGGI X IN MEDICINA, Mandello Lario (Como), Per gentile concessione di Cristina Gilardoni.

29 Un Un altro accessorio, ai ai nostri giorni alquanto inconsueto

30 Un Un altro accessorio, ai ai nostri giorni alquanto inconsueto

31 Le Le elettrocalamite (questa era era evidentemente alimentata dalla dinamo) venivano utilizzate per per l estrazione di di corpi estranei ferromagnetici, come schegge, frammenti di di proiettili, ecc. ecc. Una Una elettrocalamita di di quest epoca, usata a questo scopo, si si trova esposta nel nel Museo Belga della Radiologia. Si Si tratta però di di un un esemplare piuttosto voluminoso, da da sala sala operatoria fissa. Purtroppo nel nel nostro caso di di questo componente si si è persa ogni traccia, come di di parte della scritta che che sembrerebbe riferirsi anche a qualche accessorio. Doveva comunque sicuramente trattarsi di di una una elettrocalamita molto più più piccola e maneggevole di di quella esposta nel nel Museo belga.

32 Il Il tavolo radiologico: Una tipica barella pieghevole da da campo della prima guerra mondiale.