I s t i t u t o G r a n d i I n f r a s t r u t t u r e APPALTI &CONCESSIONI. Europa e Regioni

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I s t i t u t o G r a n d i I n f r a s t r u t t u r e APPALTI &CONCESSIONI. Europa e Regioni"

Transcript

1 Anno 2015, Numero settembre 2015 Tribunale R.G. n. 431/2008 I s t i t u t o G r a n d i I n f r a s t r u t t u r e APPALTI &CONCESSIONI Conclusioni Dell Avvocato Generale M. Nijlo Jääskinen Presentate il 7 luglio 2015 Causa C-203/14 Consorzi Sanitari del Maresme contro Corporació de Salut del Maresme i la Selva Oggetto: Rinvio pregiudiziale. Competenza della Corte. Nozione di giurisdizione di uno Stato membro ai sensi dell art. 267 TFUE. Carattere obbligatorio della giurisdizione dell organo del rinvio. D. 89/665/CEE. Incidenza sull interpretazione dell art. 267 del TFUE. Il rinvio pregiudiziale riguarda essenzialmente la natura del Tribunale Catalano dei contratti del Settore pubblico e la sua competenza a decidere quale organo indipendente giurisdizionale ai sensi della D. 89/665/CE dato che il ricorso a tale organo è facoltativo. L Avvocato generale rileva che: 1) come da statuizioni precedenti della Corte, obbligatorio significa che la sua decisione è la sola via di impugnazione e, quindi, secondo la giurisprudenza della Corte, riveste carattere giurisprudenziale ai sensi della D. 89/665/CEE. 2) La Corte ha anche escluso il carattere giurisdizionale all arbitrato privato, che quindi non riveste carattere giurisdizionale di cui all art. 267 TFUE e non è conforme quindi alle esigenze della D. 89/665/CEE. 3) L organo ha carattere giurisdizionale ai sensi dell art. 267 TFUE se oltre ad essere come indicato obbligatorio, in quanto via unica e necessaria di impugnativa, è anche qualificato come tale dalla legge e quindi capace di emettere decisioni vincolanti per le parti senza che ciò dipenda in alcun modo da decisioni delle stesse. 4) Nel caso del Tribunale Catalano, la conclusione dell Avvocato generale è che la sua natura è tale da poter rivestire quel carattere di giurisdizione, data l indipendenza di cui è dotato e la necessarietà, anche se, su quest ultimo aspetto, per decisione della

2 legislazione spagnola, il Tribunale non ha carattere di esclusività potendosi l impugnativa dirigere anche verso l organo giurisdizionale classico costituito dal Tribunale amministrativo regionale. Tuttavia, una volta adito il Tribunale Catalano, la decisione sarà definitiva e vincolante per le parti. Francia 10 anni di contratti Ppp: il loro sviluppo nel recepimento delle nuove Direttive Fonte: Rapport d activités di EGF-BTP Giugno 2015 La formula dei contratti globali vede nel contratto di partenariato pubblico-privato una modalità di grande interesse: a 10 anni dall Ordonnance istitutiva del PPP, il bilancio è positivo: 600 contratti PPP a pagamento pubblico, di cui circa 200 (3/4 dei quali stipulati da collettività locali) di valore medio sui 15 ml e 400 relativi a immobili locati a strutture ospedaliere (di importo compreso tra i 3 e i 10 ml di ). Globalmente il valore dei PPP è limitato rispetto all importo annuo di spesa pubblica in lavori, ma essi presentano un impatto importante nel mercato nazionale, soprattutto con riferimento ad alcuni importanti interventi: si pensi alla nuova sede del Ministero della Difesa, al Palazzo di giustizia di Parigi, ai grandi stadi realizzati un po ovunque in Francia, ad alcune linee ad alta velocità ecc.): L importanza simbolica degli interventi è anche suffragata dal bilancio comparativo tra opere con caratteristiche similari realizzate con tale metodo e con formula tradizionale di appalto (Loi MOP), come sintetizzato nello schema illustrato di seguito: 2

3 CONFRONTO TRA 3 PROGRAMMI DI OPERE IN APPALTO ATTUATI CON LOI MOP(formula tradizionale) E IN PPP Esempio 1 Università di Parigi 7 Diderot Sei le operazioni similari realizzate per l ampliamento dell Università tra il 2007 e il 2012, di cui due con la loi MOP e 4 in PPP: (Fonte Università): incremento/riduzione tra preventivato e realizzato del costo medio mq (valori 2012) a) LOI MOP: tra il 29% e il 42% rispettivamente nei 2 interventi; b) tra il + 11,4% e il 5% nei 4 contratti in PPP Esempio 2 Collegi del Loiret (Fonte Dipartiment) 6 interventi contemporanei e comparabili realizzati nel territorio del Dipartimento con le due formule. Differenze costi reali su costi stimati: Loi MOP da 14,4 a 16,65 ml di di costo reale rispetto alla stima compresa tra 7,5 a 15 ml di. PPP: da 12,5 a 15,8 ml di costi reali contro un preventivato da 10,3 a 16,7 ml di (dunque costi reali minori e minori scostamenti con il PPP). Tempi di consegna: Loi MOP: interventi oggetto di suddivisione in lotti: da 4 anni a 4 e 1/2; PPP: da 20 a 32 mesi Esempio 3 Ospedali (Fonte ANAP) Tra i 60 interventi attuati con il Plan Hopital circa 1/3 è stato attuato in PPP. Dalla comparazione delle diverse formule si ricava che lo scarto dei costi si rivela marginale tra gli interventi tradizionali rispetto alla formula conception-construction (PPP), mentre i tempi realizzativi sono minori per quelli in PPP, con uno scarto medio vicino ai 2 anni. 3

4 Australia Legislazione Procurement: approfondimenti specifici 1) La fonte di riferimento principale è il CPGS, 2005 Commonwealth Procurement Guidelines pubblicato dal Departement of Finance: l Australia ha tre livelli di strutture decisionali-operative, il governo federale, 6 Stati e 2 territori governativi, ciascuno con proprie leggi, politiche e procedure di procurement. Non vi è un governo centralizzato per l esecuzione delle attività di procurement federale, mentre ogni Stato ha una Agenzia propria per il procurement che opera centralmente solo per gli appalti sopra una determinata soglia ad es dollari australiani per la Western Australia. 2) Sistemi di ricorsi Non esiste a livello federale (Commonwealth System) un sistema normativo strutturato e articolato di ricorsi: gli offerenti hanno però diritto di rivolgersi al Commonwealth Ombudsman contro azioni/decisioni ingiuste/illegittime degli enti committenti. Inoltre, gli offerenti che si ritengono lesi nei propri diritti devono prima di tutto rivolgere un reclamo all ente committente, prima di attivare la tutela giurisdizionale presso le Corti. 3) Politica verso le PMI Nel CPGS è previsto il divieto di discriminazione contro le PMI che devono essere trattate su un piano di parità e di facile accesso alle gare, nel presupposto ( obbligo normativo) che almeno il 10% delle aggiudicazioni riguardi PMI. Esiste a livello federale l APCC, un network nazionale di sostegno alle PMI, teso a sviluppare negli affidamenti il potenziale di flessibilità, soluzioni innovative e specificità tecnolighee proprie delle PMI. 4) Direttive UE L Australia conosce le direttive UE, ma non essendo membro di organismi internazionali o regionali (è solo osservatore dell Organizzazione mondiale del Commercio WTO!!!) non ne tiene conto in modo vincolante, pur aderendo integralmente ai principi ispiratori delle direttive Ue. 4

5 5) Centralità del ruolo delle stazioni appaltanti In vari atti normativi e documenti di indirizzo si ribadisce che, al di là delle normative rules - sostanziali e procedurali proprie dei vari enti centrali e periferici, l elemento essenziale per realizzare un procurement valido e anche innovativo è costituito dalla diretta responsabilità delle stazioni appaltanti, che deve assumersi in pieno le conseguenze delle proprie scelte, anche sul piano della contabilità pubblica. 6) Gruppo di esperti: APEC non-binding principles in G.P. (2006) I principi base che sottendono alla legislazione sono: 1) value for money; 2) open and effective competition; 3) accountability and due process; 4) fair dealing; 5) non discrimination. Va sottolineato la significativa l importanza dei principi in un contesto che vede una legislazione rarefatta (ad esempio, non vi sono norme né sugli accordi quadro né sulla suddivisione in lotti o sull avvalimento e su molti altri istituti le norme sono esigue) e dove è acclarata nel testo normativo (e poi praticata di fatto) una ampia discrezionalità delle stazioni appaltanti nella selezione degli offerenti e nella valutazione delle offerte. Da notare che tale discrezionalità nell espletamento delle procedure di selezione e di aggiudicazione è considerata necessaria dalla legge, e trova il solo limite negli atti di discriminazione e/o di competizione falsata (un fair). 5

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO

Le istituzioni politiche dell Unione europea. Le funzioni delle istituzioni politiche CONSIGLIO EUROPEO Le istituzioni politiche dell Unione europea Le funzioni delle istituzioni politiche Riflettono il loro carattere rappresentativo delle istanze che coesistono nell UE Il centro nevralgico dell Unione europea

Dettagli

PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA, AI SENSI DELL ART. 124 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N

PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA, AI SENSI DELL ART. 124 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N FAQ PROCEDURA APERTA SOTTO SOGLIA, AI SENSI DELL ART. 124 DEL D. LGS. 12 APRILE 2006 N.163, PER L AFFIDAMENTO ANNUALE DEL SERVIZIO DI PULIZIA PER LE SEDI DI PERTINENZA DELLA FONDAZIONE LIRICO SINFONICA

Dettagli

Centrali Uniche di Committenza

Centrali Uniche di Committenza Centrali Uniche di Committenza Si segnalano i primi rilevanti orientamenti adottati dall Autorità Nazionale Anticorruzione 1. Determinazione n. 3 del 25 febbraio 2015 Oggetto: rapporto tra stazione unica

Dettagli

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha

Dettagli

Newsletter n.83 Gennaio 2011

Newsletter n.83 Gennaio 2011 Newsletter n.83 Gennaio 2011 Approfondimento_41 STUDI DI FATTIBILITÀ: Dal DPR 207 del 5/10/2010 disposizioni per lo sviluppo, composizione e contenuti Schema dettagliato per project financing e dialogo

Dettagli

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI

DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA BANDO DI GARA A PROCEDURA APERTA PER APPALTO LAVORI 1. STAZIONE APPALTANTE: DIOCESI PATRIARCATO DI VENEZIA San Marco n. 320/A, VENEZIA, - Tel. 0412702490 Fax 0412702420 Sito

Dettagli

Procedure per l acquisizione di beni e servizi

Procedure per l acquisizione di beni e servizi Procedure per l acquisizione di beni e servizi Prof. Roberto CAVALLO PERIN Ordinario di Diritto amministrativo Università degli Studi di Torino Via Bogino, n. 9 10123 Torino roberto@cavalloperin.com Le

Dettagli

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:56615-2011:text:it:html I-Roma: Mobili per uffici 2011/S 34-056615 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI Forniture SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE

Dettagli

PERCORSO MONOTEMATICO SUL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

PERCORSO MONOTEMATICO SUL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PERCORSO MONOTEMATICO SUL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE OBIETTIVI Il ruolo ed i compiti del Responsabile del procedimento, a cui è affidata

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali

L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali Regolamento per L Acquisizione di beni e l affidamento della progettazione e/o realizzazione di servizi e interventi sociali ( approvato con delibera di C.C. n. 17 del 29/07/05) Sommario SOMMARIO... 2

Dettagli

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale

Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Comune di Monterotondo (RM) Servizio di trasporto pubblico locale di linea nel territorio comunale Relazione illustrativa delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti per la forma di affidamento

Dettagli

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani

Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Alcuni chiarimenti in merito alla qualificazione del servizio di gestione del Centro diurno per anziani Per quanto riguarda la richiesta di chiarimenti presentata, relativa alla corretta qualificazione

Dettagli

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2)

D.Lgs. 626/1994 (art. 1, c. 2) D.Lgs. 81/08 - Prevenzione e protezione da agenti fisici negli ambienti di lavoro. Dubbi, quesiti, prospettive 8 aprile 2009 Auditorium Cav. Mario Magnetto - Almese La problematica della gestione dei rischi

Dettagli

La nuova disciplina dell in-house

La nuova disciplina dell in-house Direttiva Appalti 24/2014/UE L analisi delle Regioni Sala Consiglio Palazzo della Cooperazione Roma 9 giugno 2015 La nuova disciplina dell in-house Direttiva V Corte Europea di Giustizia? MASSIMO RICCHI

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 14 MAGGIO 2015 213/2015/A MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO SUGLI OBBLIGHI DI PUBBLICITÀ, TRASPARENZA E DIFFUSIONE DI INFORMAZIONI DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L ALIENAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL COMU- NE DI BRESCIA Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 16.2.1998 con provvedimento n. 20 ART. 1 Oggetto del

Dettagli

Codice postale: 25121 Paese: Italia numero di telefono: 030-29771. Punti di contatto: Settore Strade Settore Gare e Appalti via Marconi n.

Codice postale: 25121 Paese: Italia numero di telefono: 030-29771. Punti di contatto: Settore Strade Settore Gare e Appalti via Marconi n. BANDO DI GARA D APPALTO LAVORI SEZIONE I AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: Comune di Brescia Indirizzo postale: Piazza della Loggia

Dettagli

Da più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto.

Da più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto. -omissis- 1.7 Il ruolo delle garanzie Da più parti si sente dire e si legge che con Basilea 2 non serviranno più le garanzie o che esse avranno un ruolo ridotto. Riteniamo che queste affermazioni nascano

Dettagli

PPP il mercato e le novità normative

PPP il mercato e le novità normative Unità Tecnica Finanza di Progetto Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica Premio Antonio Genovesi IV Edizione Ricerca Impresa Etica Formazione in Provincia di Salerno

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.

Dettagli

Aggregazione della domanda e partecipazione delle PMI

Aggregazione della domanda e partecipazione delle PMI Aggregazione della domanda e partecipazione delle PMI Avv. Martina Beneventi Direttore legale e Societario Consip S.p.A. Roma, 2 dicembre 2014 Classificazione: Consip Public 1 AGENDA Quadro normativo di

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI INCARICHI ESTERNI DI STUDIO, RICERCA, CONSULENZA E COLLABORAZIONE APPROVATO CON DELIBERA DI G.C. N. 222 DEL 29/11/2011 Articolo 1 Finalità ed ambito applicativo 1. Il presente

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato CONTENTO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5659 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CONTENTO Disposizioni per la tutela del consumatore nell ambito del mercato dell energia

Dettagli

MAGISTRATURA E AUTORITA INDIPENDENTI

MAGISTRATURA E AUTORITA INDIPENDENTI E AUTORITA INDIPENDENTI Nei paesi di Civil law i giudici applicano il diritto, composto in prevalenza da fonti atto, e sono stati tradizionalmente visti come bocca della legge. Precedenti non vincolanti.

Dettagli

La disciplina comunitaria degli appalti pubblici. L attuazione

La disciplina comunitaria degli appalti pubblici. L attuazione La disciplina comunitaria degli appalti pubblici. L attuazione La direttiva: obiettivi e strategie. Appalti e concorrenza Semplificazioni e rafforzamento della disciplina Modernizzazione: appalti e nuove

Dettagli

RISOLUZIONE N. 110/E

RISOLUZIONE N. 110/E RISOLUZIONE N. 110/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 15 maggio 2003 Oggetto: Istanza di interpello. IVA. Lavori di costruzione, rifacimento o completamento di campi di calcio. Comune di.

Dettagli

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA

LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA LE ISTITUZIONI DELL UNIONE EUROPEA L UE è uno Stato, una confederazione, una federazione, un organizzazione internazionale? È un organizzazione internazionale dotata di ampi poteri che configurano cessioni

Dettagli

Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie

Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie Il Ruolo e poteri dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) nella Tutela Amministrativa contro le Clausole Vessatorie Giovanni Calabrò, Paolo Cassinis Tor Vergata 30 gennaio 2015 1992-2015:

Dettagli

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi

Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi Pag. 488 n. 6/2005 12/02/2005 Gli studi di settore secondo la Legge Finanziaria 2005: le schede di sintesi di Rosita Donzì La Legge 30/11/2004 n. 311, art. 1, commi da 408 a 411 (in n. 2/2005, pag. 166),

Dettagli

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza

Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza Corso di aggiornamento per coordinatori della sicurezza TITOLO IV "Ruoli, responsabilità e sanzioni nel settore pubblico e privato Argomenti: - Principi contenuti nel «Codice degli appalti D.lgs 12 aprile

Dettagli

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili 1. PREMESSA La disciplina dei cantieri temporanei e mobili ha trovato preciso regolamentazione nel Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e nel successivo

Dettagli

Oggetto: istanza di ammissione alla gara per l affidamento del servizio di manutenzione sistemi di pesatura.

Oggetto: istanza di ammissione alla gara per l affidamento del servizio di manutenzione sistemi di pesatura. ALLEGATO 1 ACAM AMBIENTE SPA Via A. Picco 22 19124 La Spezia Oggetto: istanza di ammissione alla gara per l affidamento del servizio di manutenzione sistemi di pesatura......dell impresa con sede in.,

Dettagli

Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA

Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA Carta dei servizi della Provincia di Bologna METODOLOGIA Dicembre 2013 1. DEFINIZIONE DELLA CARTA DEI SERVIZI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA La Carta dei servizi della Provincia di Bologna viene predisposta

Dettagli

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie dell Ente

Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie dell Ente Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni societarie dell Ente Premessa La Legge di Stabilità per il 2015 (legge 23 dicembre 2014 n. 190) ha imposto agli enti locali l avvio

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117

Dettagli

Nota di approfondimento

Nota di approfondimento Nota di approfondimento Applicazione delle sanzioni tributarie ai tributi locali a seguito delle modifiche disposte con la legge finanziaria per il 2011 ad alcuni istituti di definizione agevolata. Con

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde

Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde. Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: un futuro verde o al verde Green meeting e CSR: Elementi ambientali negli appalti pubblici un futuro verde o al verde secondo la normativa contrattuale Stefano Manetti Hotel NH Touring

Dettagli

Università degli Studi Roma Tre

Università degli Studi Roma Tre Università degli Studi Roma Tre Relazione annuale Consip Ai sensi dell art. 26, comma 4, della L. 488/1999 Esercizio 2013 Quadro normativo di riferimento L art. 26 della Legge 488 del 23 dicembre 1999,

Dettagli

La certificazione dei contratti di appalto

La certificazione dei contratti di appalto La certificazione dei contratti di appalto Alberto Russo Segretario Commissione Certificazione Fondazione Marco Biagi ALBERTO RUSSO 1 Fonti Riferimenti normativi in materia di certificazione: D.Lgs. 276/2003:

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica

Dettagli

La nozione di tributo e di diritto tributario

La nozione di tributo e di diritto tributario La nozione di tributo e di diritto tributario La nozione di tributo (1) Inesistenza di una definizione legislativa di tributo Alcuni tratti caratteristici: corrispettivo per il finanziamento di servizi

Dettagli

Indice. Le Organizzazioni finanziarie del Gruppo della Banca mondiale. Capitolo I. pag. Abbreviazioni. Introduzione 1

Indice. Le Organizzazioni finanziarie del Gruppo della Banca mondiale. Capitolo I. pag. Abbreviazioni. Introduzione 1 Indice Abbreviazioni XIII Introduzione 1 Capitolo I Le Organizzazioni finanziarie del Gruppo della Banca mondiale 1. Il Gruppo della Banca mondiale 7 1.1. La Banca internazionale per la ricostruzione e

Dettagli

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ;

Delibera n. 49/2015. VISTO il decreto legislativo 19 novembre 1997, n. 422 e s.m.i. ; Delibera n. 49/2015 Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione

Dettagli

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Città di Nichelino Provincia di Torino Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici al fine dell iscrizione nell Elenco speciale Approvato dal Consiglio dell Ordine degli Avvocati di Torino il 29.4.2014

Dettagli

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1.

Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. Subappalto necessario e soccorso istruttorio alla luce del d.l. n.90/2014 1. di Arrigo Varlaro Sinisi 2 Alla luce della recente novità normativa 3 in tema di soccorso istruttorio, c è da domandarsi se

Dettagli

3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti

3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti 3. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO di Andrea Morzenti La normativa sul contratto di lavoro a tempo determinato è contenuta nel Decreto Legislativo n. 368 del 2001, decreto attuativo della Direttiva Comunitaria

Dettagli

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50

Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza R.L.S. nel Decreto Legislativo 81/08 e 106/09 Articoli 48 e 50 Beppe Baffert USR CISL Piemonte . Nelle aziende con più di 15 lavoratori il RLS è eletto,

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE

GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE GARA EUROPEA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI ARREDI PER LE SEDI ENAV DISLOCATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI SEZIONE I: ENTE AGGIUDICATORE I.1) DENOMINAZIONE, INDIRIZZI

Dettagli

Regolamento di contabilità

Regolamento di contabilità Regolamento di contabilità Approvato con delibera n. 255 del 1 dicembre 2014 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Denominazioni e oggetto) 1. Ai sensi del presente Regolamento si intendono per: a) Ministro,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 10 MARZO 2016 88/2016/A ADESIONE DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO ALLA CONVENZIONE, STIPULATA DALLA SOCIETÀ CONSIP S.P.A., DENOMINATA CONVENZIONE APPARECCHIATURE

Dettagli

RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI (R.T.P.)

RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO DI PROFESSIONISTI (R.T.P.) D.Lgs 163/2006 Codice dei contratti Art. 3 comma 20 Il termine raggruppamento temporaneo designa un insieme di imprenditori, o fornitori, o prestatori di servizi, costituito, anche mediante scrittura privata,

Dettagli

MEDIAZIONE TRIBUTARIA

MEDIAZIONE TRIBUTARIA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Novità Fiscali 2012: dal federalismo fiscale all abuso del diritto (IV Convegno Lerici) 1 MEDIAZIONE TRIBUTARIA L istanza di mediazione (di seguito, istanza) è obbligatoria a pena

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

BANDO DI GARA. Città: Torino Codice postale:10124 Paese: Italia

BANDO DI GARA. Città: Torino Codice postale:10124 Paese: Italia BANDO DI GARA SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE I.1) DENOMINAZIONE,INDIRIZZI E PUNTI DI CONTATTO Denominazione ufficiale: Università degli Studi di Torino Indirizzo postale: Via Verdi n. 8 (sede

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

FAQ. Risposte alle richieste di chiarimenti

FAQ. Risposte alle richieste di chiarimenti FAQ Risposte alle richieste di chiarimenti Nel fornire i dovuti chiarimenti alle richieste di informazioni, risulta necessario offrire alcune precisazioni che possono meglio significare la caratteristica

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA al Bilancio di Previsione 2015-2017

NOTA INTEGRATIVA al Bilancio di Previsione 2015-2017 NOTA INTEGRATIVA al Bilancio di Previsione 2015-2017 La nuova contabilità armonizzata prevede che gli enti alleghino al bilancio di previsione una nota integrativa la quale costituisce una relazione esplicativa

Dettagli

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA

COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA Dott. Salvatore Tarantino COMUNE DI PAITONE PROVINCIA DI BRESCIA ORIGINALE COPIA VERBALE DI DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL'AREA LAVORI PUBBLICI N. 119 del 20/10/2015 OGGETTO:OPERE DI COMPLETAMENTO

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

Calendario Corso Diploma di esperto in appalti pubblici

Calendario Corso Diploma di esperto in appalti pubblici Calendario Corso Diploma di esperto in appalti pubblici 1^ EDIZIONE CASERTA I giorno 9 settembre 2015 II giorno 10 settembre 2015 ARGOMENTI L obiettivo della regolazione: gli aspetti giuridici Normativa

Dettagli

Indagini bancarie aperte a tutti.

Indagini bancarie aperte a tutti. Indagini bancarie aperte a tutti. Ok all uso della presunzione in generale sull attività di accertamento che, pertanto, valgono per la rettifica dei redditi di qualsiasi contribuente autonomo pensionato

Dettagli

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE

QUESITO SOLUZIONE INTERPRETATIVA PROSPETTATA DAL CONTRIBUENTE RISOLUZIONE N. 169/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 1 luglio 2009 OGGETTO: Consulenza giuridica - Trattamento IVA applicabile alla gestione del patrimonio immobiliare. Art. 4, primo comma,

Dettagli

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali

Co.Ge.S.Co. Consorzio per la Gestione di Servizi Comunali Oggetto: Determinazione a contrarre ai fini dell affidamento della gestione associata del Servizio di Assistenza Domiciliare Socio-assistenziale Anziani e Disabili - periodo: 01/01/2013-30/06/2015. IL

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 29 MAGGIO 2014 236/2014/A AVVIO DI UNA PROCEDURA DI GARA APERTA, IN AMBITO NAZIONALE, FINALIZZATA ALLA STIPULA DI UN CONTRATTO DI APPALTO AVENTE AD OGGETTO LO SVOLGIMENTO DI SERVIZI DI TRADUZIONE

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali.

Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici e società commerciali. RISOLUZIONE N.164/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma 28 dicembre 2004 Oggetto: Istanza d interpello. Fondazione X. Acquisizione della qualifica di ONLUS. Partecipazione di enti pubblici

Dettagli

I FINANZIAMENTI GARANTITI

I FINANZIAMENTI GARANTITI I FINANZIAMENTI GARANTITI Convegno La Mediazione Creditizia Milano 30 novembre 2010 1 Il Gruppo 2 Compass S.p.A. e Futuro S.p.A. Compass S.p.A., con una propria rete di sportelli diretti, dal 1960 opera

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 21.10.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1285/2007, presentata da Giovanni Maria Turra, cittadino italiano, a nome della Società Centro

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

ALLEGATO 1. Spett.le ACAM ACQUE SPA Via A. Picco 22 -La Spezia

ALLEGATO 1. Spett.le ACAM ACQUE SPA Via A. Picco 22 -La Spezia ALLEGATO 1 Via A. Picco 22 -La Spezia Oggetto: istanza di ammissione alla gara per l affidamento dei lavori di riconfigurazione del sistema fognario- depurativo delle Cinque Terre- quota parte Vernazza

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 5 NOVEMBRE 2015 519/2015/A AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA ED EFFICACE DELLA PROCEDURA DI GARA APERTA - RIF. 222/2014/A - CIG 5748085DC9 - INDETTA IN AMBITO NAZIONALE FINALIZZATA ALLA STIPULA DI

Dettagli

Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara

Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara Progettazione - Preparazione e gestione procedure di gara Autori: Federica Bozza, Barbara Mura, Donatella Spiga, Angelo Violi Creatore: Formez, Progetto PARSEC Diritti: MUR Gennaio 2008, 1 edizione Il

Dettagli

COMUNE DI PALERMO Ufficio Segreteria Generale Contratti

COMUNE DI PALERMO Ufficio Segreteria Generale Contratti Via S. Biagio n. 4 - c.a.p. 90133 - Fax 091 6112346 e-mail: contratti.@comune.palermo.it; Prot. n.352622 17/04/2014 Allegati n.1 Responsabile del Procedimento D.ssa Rosa Anna Vitale e.mail r.a.vitale@comune.palermo.it;

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LIBRO FONDIARIO CIRCOLARE N.. 7 /2009 Trrentto,, 29 dicembrre 2009 Oggetto: Legge 18 giugno 2009, n. 69. Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione,

Dettagli

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana Legge Regionale 26 luglio 2002, n. 32 e ss.mm. PROVVEDIMENTO DEL DIRETTORE N 63/15 del 25/02/2015 Oggetto: INDIZIONE PROCEDURA APERTA

Dettagli

Allegato III Modello di Offerta Economica

Allegato III Modello di Offerta Economica Programma Operativo Nazionale FESR Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013 Obiettivo Operativo 1.5 _ Gara d appalto a procedura aperta ai sensi dell art. 55 comma 5 del D. Lgs. 163/2006

Dettagli

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici

Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA

SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA SCHEMA DI CONTRATTO PER L USO TEMPORANEO DI SPAZI DI REGIONE LOMBARDIA TRA Infrastrutture Lombarde S.p.A. (P.I. 04119220962) con sede in Milano, via Pola n.12/14, qui rappresentata da [ ], in qualità di

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi

CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Ufficio studi 1. D: Cosa accade ai COA attualmente in carica? F.A.Q. R: Sono prorogati di diritto sino al 31 Dicembre 2014 (art. 65 co. 2). 2. D: Quali sono le cause di incompatibilità per i Consiglieri del COA e quando

Dettagli

Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre.

Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO PREMESSO che -

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI E DISCIPLINA DEGLI APPALTI

BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI E DISCIPLINA DEGLI APPALTI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI E DISCIPLINA DEGLI APPALTI Dott. Giovanni Squitieri Amministratore Delegato SIAP Genova 21 luglio 2009 2 Secondo il VI Prontuario delle Bonifiche pubblicato da Ambiente&Sicurezza

Dettagli

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA. Il sottoscritto nato a prov. il / / e residente in via n.,

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA. Il sottoscritto nato a prov. il / / e residente in via n., DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA Spett.le ISTITUTO SCOLASTICO via n. Città Cap Il sottoscritto nato a prov. il / / e residente in via n., - nella sua qualità di rappresentante legale/procuratore della Compagnia

Dettagli

Relazione ex art. 26, comma 4 L. 488/99 Anno 2013

Relazione ex art. 26, comma 4 L. 488/99 Anno 2013 Relazione ex art. 26, comma 4 L. 488/99 Anno 2013 Il Segretario generale Dott.ssa Cristina Martelli 1 Quadro normativo di riferimento L art. 26 della L. 488/1999 (Legge Finanziaria 2000) regolamenta le

Dettagli

Novità in materia di Rimborsi IVA

Novità in materia di Rimborsi IVA Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00

Dettagli

DECISIONE n. 141 Modena, 16 aprile 2014

DECISIONE n. 141 Modena, 16 aprile 2014 Dipartimento Amministrativo Servizio Acquisti e Logistica DECISIONE n. 141 Modena, 16 aprile 2014 OGGETTO: Adesione alla Convenzione per l esecuzione dei servizi di assistenza, gestione e manutenzione

Dettagli

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma ORIGINALE SERVIZI FINANZIARI economato DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 1805 del 06/09/2013 (Art. 107 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Oggetto: Procedura negoziata

Dettagli