PARAGRAFO 8 PROGRAMMAZIONE SANITARIA: OBIETTIVI E AZIONI PRIORITARIE 2010 Nel presente paragrafo sono riportati gli obiettivi 2010 relativi a:
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- Alberto Moretti
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1 PARAGRAFO 8 PROGRAMMAZIONE SANITARIA: OBIETTIVI E AZIONI PRIORITARIE 2010 Nel presente paragrafo sono riportati gli obiettivi 2010 relativi a: Dipartimento Cure Primarie Dipartimento Salute Mentale Dipartimento Sanita Pubblica Ospedale Si fa presente che non sono riportati alcuni obiettivi per i quali, proposti nell anno 2009, se ne ritiene corretto il mantenimento anche per il 2010; è quindi necessario leggere in maniera coordinata per ogni Unità Operativa le schede obiettivi 2010 con quelle rendiconto obiettivi
2 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ Cure Primarie Distretto di Vignola Sviluppo di percorsi clinico assistenziali integrati tra MMG, specialisti e professionisti dell assistenza al fine di facilitare la gestione di patologie croniche garantendo la presa in carico tempestiva e coordinata e di ridurre il ricorso a ricoveri evitabili e promuovere la risoluzione a domicilio di problemi complessi clinicoassistenziali e sociali - Percorso integrato ospedale territorio per il paziente diabetico - Percorso integrato DSM-DCP per il paziente psichiatrico inserito nel progetto regionale Leggieri - Incremento 2010 su 2009 dei pz. diabetici in carico ai MMG - Incremento 2010 su 2009 pz. in carico ai MMG - Riduzione pz. in gestione alla struttura di diabetologia ( SD) 2010 versus N. consulenze richieste dal MMG al DSM anno 2010 > anno 2009 collaborazione alla definizione di progetti di formazione multidisciplinare e multiprofessionale integrati tra ospedale e territorio Organizzazione di incontri di formazione multidisciplinare ospedale territorio sulla valutazione e condivisione di percorsi diagnostici e terapeutici complessi e sulle cure palliative Favorire l accesso alla consulenza specialistica per la gestione dei casi complessi da parte dei MMG e garantire un continuum territorio ospedale nella palliazione Almeno due incontri di formazione,uno per argomento Scheda obiettivi PAA Centro Salute Mentale e Dipendenze Patologiche. Centro Salute Mentale Dipendenze Patologiche Per quanto riguarda il CSM rimane documento di riferimento il Piano Attuativo Salute Mentale 2009/2011 (DGR 313 del ) nelle more dell adozione di uno specifico programma di intervento a livello distrettuale che espliciti gli interventi per il raggiungimento degli obiettivi regionali previsti. Per quanto riguarda l Unita Operativa Dipendenze Patologiche anche per l anno 2010 documento di riferimento, per le azioni prioritarie e gli ambiti di intervento rimane il Programma Dipendenze Patologiche (DGR. n. 698 del 2008) che dettaglia puntualmente gli obiettivi le azioni, gli indicatori da produrre ed i tempi per la loro realizzazione. 212
3 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ NPIA( neuropsichiatria infanzia e adolescenza ) Distretto di Vignola Definizione ed avvio della rilevazione strutturata ed informatizzata dei dati di attività Rilevazione delle serie storiche e messa a regime della rilevazione con periodicità trimestrale ed invio al controllo di gestione Report periodici N report prodotti Rispetto degli standard temporali Programma Autismo ( D.G.R. 318/08 ) Completamento dei team hub and spoke con le dotazioni previste e finanziate per protocolli di intervento e formazione sul campo. Rilevazione dati di attività della equipe di area Messa a regime dei percorsi diagnostici e dei protocolli di intervento secondo indicazioni PRI-A ( progetto regionale autismo) N minori seguiti NPIA inseriti in percorsi di approfondimento diagnostico e di intervento previsto dalle linee guida Revisione della attività dei servizi NPIA nell ottica del lavoro di rete e del lavoro in UVM ed equipe allargata a PLS, MMG e Servizi Sociali : ridefinizione della mission, carichi di lavoro, liste di attesa e sviluppo di percorsi di garanzia per l utenza Ridefinizione dei percorsi di accoglienza valutazione diagnosi con standard temporali per prima visita e consegna della diagnosi Ridefinizione dei percorsi specialistici per patologia Riorganizzazione dei percorsi per l emergenza urgenza psichiatrica in età evolutiva Riduzione dei tempi di attesa per la prima visita e la consegna della diagnosi ed allineamento agli standard Specializzazione dei percorsi per patologia anche in relazione ai requisiti specifici per l accreditamento NPIA Individuazione e gestione integrata di due posti letto per l emergenza urgenza psichiatrica in età evolutiva Reportistica tempi di attesa su Elaborazione Procedure per percorsi specialistici 213
4 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ Psicologia Clinica Distretto di Vignola Area adulti. Assicurare interventi psicologici-clinici diversificati e appropriati per tipologia di domanda Evidenze scritte delle procedure di accesso e di erogazioni delle prestazioni Formazione ai MMG del Distretto Miglioramento appropriatezza invii degli Documenti scritti sulle procedure di accesso e di erogazioni delle prestazioni N. utenti seguiti con evidenze diagnostiche da registro accessi N. incontri con i MMG del Distretto Area adulti. riorganizzare e qualificare la riposta in riferimento a strumenti di intervento basati sull evidenza Area adulti. Consolidare le azioni di miglioramento del percorso clinico attraverso l ampliamento delle proposte di intervento clinico secondo il metodo stepped care con l attivazione della psicoterapia di gruppo per attacchi di panico Risultanze ricerca sugli indicatori di rischio della depressione post parto ricerca che ha coinvolto 300 neo mamme, evidenza formazione aziendale interna sui modelli di psicoterapia verso gli adolescenti (Aprile 2010) Formazione ai MMG del Distretto Miglioramento raccolta anamnestica e stato di salute della donna in gravidanza in considerazione anche degli indicatori di rischio della depressione post parto Offerta di percorsi mirati di psicoterapia agli adolescenti Miglioramento appropriatezza invii degli N. Donne gravide a cui viene offerto un percorso multiprofessionale con quadro di rischio N. adolescenti per percorsi mirati N. incontri con i MMG del Distretto 214
5 Area adulti. Consolidare le azioni di miglioramento del percorso clinico attraverso l utilizzo del questionario per la valutazione di esito degli interventi psicologici CORE-OM a tutti i nuovi utenti Salute donna. Sperimentare un nuovo modello di consulenza psicologica in consultorio familiare Area adulti. Attività Psicologia Clinica Centro Esperto Disturbi Cognitivi Vignola Area adolescenza/spazio giovani.. Azioni previste Ampliare la somministrazione anche agli utenti del Consultorio familiare, in specifico attenzione per l area Rischio auto ed etero lesivo Evidenze scritte delle procedure del nuovo modello di consulenza psicologica in consultorio familiare presentazione dati della ricerca in fase conclusiva sugli strumenti di valutazione degli interventi offerti al care giver. La ricerca è effettuata in collaborazione con l Università di Bologna Consolidare e potenziare la metodologia della convenzione tra servizi A.U.S.L. DISTRETTO N. 6 di Vignola organizzazione di N. 3 incontri con gli operatori degli sportelli scolastici Seminario rivolto agli operatori dei servizi sanitari, sociali, aggregativi dedicati ai giovani e agli operatori degli sportelli scolastici Il percorso IVG delle minori Risultati attesi Interventi precoci multiprofessi onali Riduzione delle liste d attesa Interventi mirati caregiver ai Migliorament o progetti di educazione sanitaria e sugli stili di vita Migliorament o della lettura del disagio adolescenzial e e degli invii indicatori N. utenti seguiti con evidenze diagnostiche da registro accessi N. utenti seguiti con evidenze diagnostiche da registro accessi N. caregiver seguiti con evidenze diagnostiche da registro accessi N. Incontro con referenti Istututi superiori N. progetti N incontri con gli operatori degli sportelli scolastici verbali incontro Atti seminario N. utenti seguiti con evidenze diagnostiche da registro accessi 215
6 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ SIAN Distretto di Vignola Obiettivo 2010 (breve Tutelare la sicurezza alimentare mediante la vigilanza e il controllo, la informazione e la formazione degli operatori del settore alimentare Favorire la promozione di sani stili alimentari e motori mediante interventi sull intera popolazione oppure gruppi di essa Esecuzione di ispezioni e campionamenti; attività informativa per le aziende alimentari e di formazione degli alimentaristi - Coinvolgimento di più attori ( AUSL, Comune di Vignola, Coop Estense, Polivalente Olimpia Vignola, direzione didattica Vignola ). - Corso di formazione rivolto a 60 insegnanti della scuola del infanzia. - Percorso educativo che oltre a coinvolgere (come nel 2009) tutte le scuole del infanzia, coinvolge anche le prime due classi della scuola primaria del Comune di Vignola Realizzazione del programma di ispezione (466 ispezioni) e campionamento e di attività informativa formativa. Miglioramento degli stili alimentari e motori Esecuzione del 98% dei controlli previsti ( 466) e del 100% dell attività formativa richiesta - Apposito questionario compilato dalle famiglie per verificare nel tempo eventuali variazioni delle abitudini alimentari e motorie - n.famiglie presenti/ n.famiglie coinvolte nell incontro di fine anno scolastico organizzato dal gruppo di progetto. 216
7 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ SIP controllo rischi biologici- Distretto di Vignola Obiettivo 2010 ( breve Rilevazione, sorveglianza, controllo, prevenzione delle malattie infettive del territorio notificate Prevenzione della tubercolosi nelle popolazioni extracomunitarie immigrate provenienti da zone a rischio. - Rilevazione delle malattie infettive notificate. - Sorveglianza e controllo delle patologie infettive particolarmente a rischio per la salute pubblica. - Gestione delle emergenze sanitarie infettive - Collaborazione dei Comuni nell invio al Servizio igiene pubblica degli elenchi dei nuovi nuclei familiari immigrati nel territorio del Distretto. - Invio a domicilio ai nuclei familiari individuati di depliant illustrativo in lingua relativo alla patologia e ai test di screening di 1 e 2 livello offerti gratuitamente secondo percorsi agevolati. - Esecuzione dei test in giornate dedicate. Controllo delle malattie infettive e parassitarie notificate. Interventi di profilassi e sorveglianza sanitarie dei casi di emergenze sanitarie infettive Controllo della patologia tubercolare e delle infezioni latenti nella popolazione extracomunitaria immigrata da zone a rischio 100% controllo delle malattie infettive notificate 100% interventi delle emergenze sanitarie infettive riscontrate. Considerato che trattasi di progetto con inizio nell anno 2010 si ritiene necessario nel corso dell anno la rilevazione di: - N.adesioni /n.invitati - N.casi positivi e infezioni latenti /casi testati in modo tale da valutare l efficacia dell intervento 217
8 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ SIP controllo ambienti di vita- Distretto di Vignola Obiettivo 2010 ( breve Vigilanza strutture ex DGR 564/00 Pareri edilizi ex L.R.31/2002 (progetti edilizi relativi alle attività produttive con significative interazioni con l ambiente) Pareri pianificazione territoriale Partecipazione Conferenze servizi a di Vigilanza ed ispezione su luoghi di vita su richiesta Vigilanza ed ispezione su luoghi di vita su iniziativa Partecipazione alle verifiche espletate dalla commissione 564/2000 Controllo dei tempi e delle procedure Integrazione ARPA- DSP Integrazione DSP con gli altri componenti della conferenza dei servizi Sopralluogo di verifica Programmazione dipartimentale degli interventi di vigilanza Garanzia del rispetto degli standards igienico sanitari Risposte ai richiedenti secondo la procedura codificata fra SUAP ( sportello unico per le attività produttive) e il dipartimento igiene pubblica Parere integrato ambientale sanitario (ARPA-AUSL) sullo strumento urbanistico. Compatibilità dell intervento dal pdv igienico sanitario di attività soggette alla conferenza dei servizi Garanzia del rispetto degli standards igienico sanitari i ottemperanza a normative/regolamenti igienico sanitari Garanzia del rispetto degli standards igienico sanitari su target selezionati e previsti dalla programmazione annuale come ad es. attività di estetica n.ispezioni effettuate/ispezioni programmate =100% n.pareri espressi/n.pareri richiesti =100% n.pareri espressi/n.pareri richiesti =100% N.di convocate/n.sedute partecipate =100% sedute N.di richieste di intervento/n.di interventi =100% N.di interventiprogrammati/n.di interventi effettuati =100% 218
9 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ SPSAL-Distretto di Vignola 1. Erogazione prestazioni istituzionalmente dovute 2. Vigilanza programmata in settori a rischio e per rischio - gestione dei flussi informativi - gestione segnalazioni/es posti - valutazioni medico-legali individuali e collegiali - attività di polizia giudiziaria Piani mirati -per comparto: Edilizia, Agricoltura, Altri comparti. - per rischio: chimici, fisici, disergonomici Garantire risposta a tutta la domanda pervenuta, nei tempi previsti, perseguendo gli standards di qualità condivisi a livello provinciale Migliorare le capacità di gestione del rischio da parte di imprese e soggetti coinvolti. Promuovere il miglioramento continuo delle condizioni di lavoro N. prestazioni erogate/n. domande pervenute=100% N. sopralluoghi N. Unità Produttive Locali interessate N. Lavoratori coinvolti 3. Informazione, Assistenza, promozione della cultura della prevenzione 4. Pronta disponibilità,su attivazione del 118, per gravi infortuni. Iniziative di promozione in collaborazione con altri soggetti isituzionali ( Verso un lavoro più sicuro rivolto alle Scuole; Le due sicurezze, rivolto prioritariamente ai lavoratori stranieri ); partecipazione Iniziative Convention Ambiente- Lavoro. Turni di pronta disponibilità h.24/24 su organizzazione interdistrettuale di area sud (Vignola,Pavullo, Sassuolo) Migliorare la qualificazione e le competenze dei soggetti della prevenzione aziendali e dei docenti delle scuole Assistenza e supporto ai soggetti coinvolti Accertare responsabilità ed evitare ulteriori conseguenze negative per condotte omissive di cautele obbligatorie N. Incontri N. Corsi N. Iniziative informative e promozionali Evidenza materiali informativi specifici Risposta al 100% delle chiamate 219
10 Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ SERVIZIO VETERINARIO Distretto di Vignola Qualificazione del personale veterinario e tecnico Controllo del benessere animale durante il trasporto e al macello Azioni previste Risultati attesi Indicatori Partecipazione al corso regionale di formazione per auditor qualificati Controlli pianificati presso i macelli e presso gli allevamenti con utilizzo di strumenti condivisi Uniformare l attività di ispezione su tutto il territorio mediante l utilizzo di strumenti condivisi Miglioramento delle condizioni di rispetto del benessere animale durante il trasporto e lo scarico Numero di ispezione ed audit eseguiti secondo la metodica appresa Numero di controlli effettuati mediante l utilizzo di check-list specifiche e loro verifica Scheda obiettivi inseriti nel PAA 2010 del PdiZ Ospedale di Vignola Sviluppo di percorsi clinico Percorso Incremento 2010 Riduzione pz. in assistenziali integrati tra MMG, integrato su 2009 dei pz. gestione alla specialisti e professionisti ospedale diabetici in carico struttura di dell assistenza al fine di facilitare la territorio per il ai MMG diabetologia ( gestione di patologie croniche paziente SD) 2010 versus garantendo la presa in carico tempestiva e coordinata e di ridurre il ricorso a ricoveri evitabili e promuovere la risoluzione a domicilio diabetico 2009 di problemi complessi clinicoassistenziali e sociali collaborazione alla definizione di progetti di formazione multidisciplinare e multiprofessionale integrati tra ospedale e territorio Organizzazione di incontri di formazione multidisciplinare ospedale territorio sulla valutazione e condivisione di percorsi diagnostici e terapeutici complessi e sulle cure palliative Favorire l accesso alla consulenza specialistica per la gestione dei casi complessi da parte dei MMG e garantire un continuum territorio ospedale nella palliazione Almeno due incontri di formazione,uno per argomento 220
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