ITST Fermi, L.S. B.Touschek
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- Bernadetta Ferrario
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1 Analisi da) nell esperimento Extreme Energy Events ITST Fermi, L.S. B.Touschek
2 EEE e i raggi cosmici Il proge7o EEE ha come obie;vo il coinvolgimento dei giovani in un esperienza scien)fica che prevede la costruzione e l installazione, nelle loro scuole, di rivelatori in grado di osservare i raggi cosmici. I Raggi Cosmici sono par)celle subatomiche con energie molto varie, ev. Apparentemente molto lontane da noi, in realtà si devono a loro molte mutazioni gene)che e variazioni clima)che; inoltre cos)tuiscono la cenere del Big Bang e consentono lo studio dell universo.
3 Cosa sono i Raggi Cosmici? Sono una delle principali componen) dell Universo e la maggiore fonte di materiale extra- terrestre. Si presentano so7o forma di radiazione molto penetrante (par)celle subatomiche cariche molto energe)che). La loro rivelazione ci può fornire informazioni sull Universo e sugli ogge; che lo popolano
4 Quali par>celle formano i Raggi Cosmici? I raggi cosmici sono nuclei di atomi : elettrone ~ 90% Idrogeno ~ 9 % Elio ~ 1 % tu; gli altri nuclei nucleo (protoni + neutroni) L atomo piú comune nell Universo é l atomo di Idrogeno. Il suo nucleo é cos)tuito da un protone.
5 Da dove vengono i Raggi Cosmici? L iden)ficazione delle sorgen> di R.C. è legata alla loro energia Alle basse energie: eruzioni solari sul Sole Sole Nebulosa del Granchio Alle medie ed alte energie: esplosioni di Supernova??? Ad al)ssime energie:... Buchi neri super massicci... gamma- ray bursts???... ogge; sconosciu) dell Universo...???
6 Quantità spefro in energia Energia
7 Quan> Raggi Cosmici ci raggiungono? I raggi cosmici bombardano con>nuamente la Terra da ogni direzione. Fuori dall atmosfera terrestre su ogni metro quadrato piovono circa par>celle ogni secondo!!! L atmosfera terrestre assorbe la maggior parte dei raggi cosmici.
8 I Raggi Cosmici e l atmosfera Quando un Raggio Cosmico raggiunge l atmosfera terrestre a) la par>cella primaria collide con i nuclei dell aria provocando una b) cascata di par>celle secondarie di energia più bassa, che a loro volta c) subiscono ulteriori collisioni producendo uno sciame di miliardi e più di par)celle (principalmente muoni) che raggiungono il suolo terrestre in un area la cui estensione può essere anche di diversi km 2.
9 Ricerca degli sciami Due o più muoni rivela) da stazioni distan> provengono dallo stesso sciame se: sono contemporanei (entro un certo intervallo di tempo che dipende dalla distanza rela)va delle stazioni, circa 1 µs ) hanno una piccola divergenza angolare ( < 10 ) La misura dei tempi è fa7a u)lizzando la tecnologia GPS che, con una precisione di circa 100 ns, individua even) contemporanei
10 ITIS FERMI 1350 m VILLA SORA Frascati/Grottaferrata site
11 EEE project 2005 : inizia la costruzione per 7 scuole in 7 ci7à 2006 : 21 scuole in 7 ci7à 2009 : completata costruzione per altre 11 scuole 2012 : 32 installazioni complete in 32 ci7a italiane + 2 al Cern 100 scuole in lista d a7esa
12 Liceo B.Touschek GroFaferrata (RM) DAQ First EEE site Rivelatore 2006 May 30
13 Efficienza del rivelatore MRPC MRPC scin)llatori L efficienza è data dal rapporto ε = N 1 /N 0 : N 0 = # cosmici osserva) dagli scin)llatori ; di ques), solo una parte, N 1, saranno vis) anche dal MRPC. ε L efficienza dipende dall alta tensione applicata HV (kv)
14 Il rivelatore tracciante E costituito da 3 layer di rivelatori Multigap Resistive Plate Chamber (MRPC) Conoscendo I tre punti d impatto è possibile ricostruire la traiettoria del muone
15 Il rivelatore MRPC di EEE
16 µ Il segnale ele7rico indo7o su ciascuna strip viene raccolto dalle Front End Card e inviato al TDC (Time to Digital Converter) che lo trasforma in un segnale digitale. Il segnale digitalizzato viene inviato al computer. TDC
17 Dai Raw data (numero di strip, tempi di arrivo al FE, ecc) à ELABORAZIONE à DATI FISICI (rootpla) root [4] EEE.Scan("iev:gps:tn:a3:chi:dt:dist") ************************************************************************************* * Row * iev * gps * tn * a3 * chi * dt * dist * ************************************************************************************* * 0 * 0 * * * * * 2.95 * * * 1 * 1 * * * * * 2.4 * * * 2 * 2 * * * * * 2.55 * * * 3 * 5 * * * * * 2.7 * * * 4 * 6 * * * * * 3.6 * * * 5 * 7 * * * * * 2.8 * * * 6 * 8 * * * * * 3.0 * * * 7 * 9 * * * * * 2.4 * * * 8 * 10 * * * * * 3.45 * * * 9 * 11 * * * * * 2.55 * * * 10 * 13 * * * * * 3.25 * * * 11 * 14 * * * * * 2.45 * * * 12 * 16 * * * * * 2.5 * * * 13 * 18 * * * * * 2.4 * * * 14 * 19 * * * * * 2.2 * * * 15 * 20 * * * * * 2.95 * *
18 Programmi Sulle rootple si fanno girare apposi> programmi in C++ per calcolare le grandezze di interesse e costruire gli istogrammi. #define Analisi_cxx #include "Analisi.h" #include <TH2.h> #include <TStyle.h> #include <TCanvas.h> #include <iostream> void Analisi::Loop() { if (fchain == 0) return; Long64_t nentries = fchain- >GetEntriesFast(); const double pi = ; const double dx = 3; const double dy = 2; const double h = 40; const double vlight = ; for (Long64_t jentry=0; jentry<nentries; jentry++) { Long64_t ientry = LoadTree(jentry); if (ientry < 0) break; nb = fchain- >GetEntry(jentry); nbytes += nb; if (jentry%1000)==0) cout<<"event "<<jentry<<endl; double x1 = (nxhit- >at(0))*dx; double x3 = (nxhit- >at(2))*dx; double y1 = (nyhit- >at(0))*dy; double y3 = (nyhit- >at(2))*dy; double phi = atan2(y1- y3,x1- x3); double d13 = sqrt( pow(x1- x3,2) + pow(y1- y3,2) + pow(2*h,2) ); double ct = 2*h/d13; double dt = thit- >at(2)- thit- >at(0); double beta = d13/dt; TH1 *hrms = new TH1F("hrms","",100,0,10); TH1 *hphi = new TH1F("hphi","",100,- pi,pi); TH1 *hct = new TH1F("hct","",100,0,1); TH1 *hbeta = new TH1F("hbeta","",100,0,50); hphi- > Fill(phi); hct- > Fill(ct); hbeta- > Fill(beta); } }
19 Note le posizioni (x,y) dei pun) su ogni layer è facile ricostruire la direzione del cosmico.
20 Esempio di istogramma I da) sperimentali non sempre rispe7ano le nostre aspefa>ve a causa di vari fa7ori (ad esempio acce7anza geometrica, )
21 FIT alle distribuzioni Una volta che il programma ha prodo7o i vari istogrammi, ROOT, so~ware nato per l analisi dei da>, perme7e agevolmente di fare molte operazioni con essi e, in par)colare, di fare FIT. FIT PANEL di ROOT entries Distribuzione della velocità dei muoni V(cm/ns)
22 Fit alla velocità dei muoni entries Distribuzione non del tu7o gaussiana; si fa quindi un fit solo nella parte centrale
23 Fit alla differenza in tempo tra muoni consecu>vi Rate : f = 0.05/ms = 50 Hz
24 Metodi Monte Carlo Sono programmi di simulazione largamente u)lizza) in Fisica. Abbiamo fa7o un piccolo MC per misurare l acce7anza geometrica ε ACC - Sono state generate 10 6 tracce che colpiscono il layer sup. in maniera casuale e uniforme ; - Di queste solo una parte colpisce il layer inf. ; - Come si vede, ε ACC ~ 37 %
25 Misura flusso cosmici Abbiamo a questo punto tu; i da) per s)mare il flusso di cosmici Ci aspe;amo di rilevare Superficie rivelatore 1,3 m 2 50Hz rate N mis = N exp ε ACC ε RIV 0,7 Efficienza rivelatore 0,37 Misurato con Monte Carlo FLUSSO
26 Ricerca coincidenze Eccesso o flufuazione? Ci si aspe7a che uno sciame produca cosmici in coincidenza su stazioni lontane.
27 Taglio di analisi L eccesso è significa>vo e si possono osservare circa 180 coincidenze su un periodo totale di 55 giorni.
28 Conclusioni I 3 telescopi del nostro sito sono accesi contemporaneamente dal 2008 e perfe7amente funzionan) Il numero di coincidenze trovato tra 2 stazioni coincide con il risultato s)mato dalle simulazioni Le competenze acquisite durante lo stage saranno u)lizzate per con)nuare il lavoro di presa da) e analisi da) presso il laboratorio EEE situato all interno delle singole scuole L obiejvo del ProgeFo EEE e portare la scienza nel cuore dei giovani
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