Modello fattoriale: laboratorio 1

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1 Modello fattoriale: laboratorio 1 a.s. 2015/16 Di Ermanno Puricelli CQIA Università di Bergamo

2 Strumenti per il modello fattoriale

3 Elenco degli strumenti Per rendere operativo il modello fattoriale occorre, in prima istanza, predisporre alcuni strumenti basilari necessari per le diverse operazioni: - matrice di valutazione o mappa fattoriale - griglia di compito - scala di livello - strumenti per la registrazione e la documentazione

4 Costruzione matrice di valutazione La costruzione di una mappa o matrice di valutazione prevede i seguenti passi: a) scegliere il filone di competenza su cui lavorare tra quelli elencati, per esaminarne il profilo e i traguardi fissati; b) ideare un insieme di compiti unitari coerenti con la definizione europea, il profilo e i traguardi di tappa; c) A partire dai compiti unitari di cui al punto b) scegliere un set di variabili appropriato per ogni fattore, [metodologia brainstorming?]; d) preparare una mappa fattoriale che riporti ordinatamente i 5 fattori e relativi set di variabili; e) Selezionare mediante una crocetta le variabili da privilegiare per ogni compito unitario; f) Attribuire valori alle variabili;

5 Primo passo a) scegliere il filone di competenza su cui lavorare tra quelli elencati, per esaminarne il profilo e i traguardi fissati. Il filone scelto per l attività di laboratorio è quello delle: «Competenze sociali e civiche»

6 Profilo PRIMARIA Ha cura e rispetto degli altri e dell ambiente. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. SECONDARIA I GRADO Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

7 Traguardi Infanzia

8 Traguardi Primaria

9 Traguardi Media

10 Secondo passo b) ideare un insieme di compiti unitari coerenti con il profilo e i traguardi di tappa; Cu 1 Cu 2 Cu 3 Set 1.. INFANZIA In occasione di un gioco di società (.) vi partecipa nel rispetto delle regole previste e, quando necessario ai fini della prosecuzione del gioco stesso, si confronta con gli altri, argomentando e sostenendo le proprie ragioni. All interno di un gruppo di lavoro avente come scopo quello di produrre qualcosa in comune, collabora con gli altri nelle modalità e nei tempi richiesti. In preparazione di una visita alla sede del Comune i bambini sono invitati a preparare un elenco di domande La presenza di un bambino particolarmente agitato e violento in sezione, evidenzia il modo diverso dei bambini di rapportarsi a questo problema..

11 Set 1 Cu 1 Cu 2 Set 2.. PRIMARIA La vita quotidiana di classe offre continue occasioni per verificare la conoscenza e il rispetto delle regole relative alla vita di classe, alle relazioni con gli altri (compagni e adulti), alla cura delle cose e dell ambiente scolastico Preparare e realizzare periodicamente le prove di evacuazione dell edificio scolastico, con attenzione ai tempi, ai ruoli e responsabilità Confrontarsi con i compagni e l insegnante, nella forma assembleare, per trovare una soluzione equa e rispettosa di tutte le istanze in gioco, ad un problema di interesse comune riscontrato a livello di istituto (p.e.: uso di uno spazio comune..) La partecipazione ai diversi gruppi formali e informali previsti dalle normali attività di classe (giochi di squadra, attività teatrali, musicali, ecc.) offre diverse occasioni per verificare la capacità di collaborare, il senso di responsabilità, la centratura sul fine comune anziché sui bisogni individuali, ecc...

12 Sit 1 Cu 1 Cu 2 Cu 3 Cu 4.. MEDIA E previsto l arrivo di un nuovo compagno in classe: un occasione per osservare come gli alunni si relazionano all altro ed eventualmente al diverso. All arrivo di un nuovo compagno di classe, un gruppo di alunni è incaricato di organizzare la prima accoglienza e di favorirne l integrazione nel gruppo classe. Dopo aver mostrato alla classe una scena in cui si assiste ad un atto altruistico significativo (di essere umani o animale), ciascuno è chiamato a produrre un commento verbale o scritto. Organizzare e gestire un attività di volontariato in ambito classe, mettendo a disposizione di chi ne ha bisogno le proprie capacità e risorse personali e di tempo. L amministrazione comunale ha lamentato frequenti ingorghi dei bagni a causa del fatto che vi si gettano materiali ingombranti e non idrosolubili: ideare e attuare una strategia organizzativa e comunicativa per rendere possibile la soluzione di questo problema..

13 Terzo passo c) A partire dai compiti unitari di cui al punto b), scegliere un set di variabili appropriato per ogni fattore, [metodologia brainstorming?] BRAINSTORMING \-> FATTORE CONOSCENZE Conoscenze valori fondanti le relazioni sociali e civili (giustizia, uguaglianza, libertà, bene e male, interesse comune, diritti - doveri, ecc.) Conoscenza regole funzionamento classe, regolamento scolastico; Conoscenza delle istituzioni sociali e loro funzionamento; Conoscenza dei ruoli scolastici, sociali e istituzionali; Conoscenza regole della comunicazione sociale e del discorso retorico; Conoscenza convenevoli; Conoscenza basi della prossemica nella nostra e in altre culture; Conoscenza dei principi di base dell amicizia, della collaborazione; Conoscenza norme di igiene, primo soccorso e sicurezza; Conoscenza dei principi base del rispetto dell ambiente; Ecc.

14 BRAINSTORMING \-> FATTORE ABILITA Abilità tecnica nel valutare situazioni in cui valore è rispettato e quando non lo è; Rispetto formale del regolamento di classe e scolastico; Conoscenza delle istituzioni sociali; Rispetto delle regole democratiche; Abilità formale nell assumere e rispettare ruoli entro la classe; Abilità tecnica nella comunicazione sociale e nell uso della retorica per il convincimento; Rispetto formale dei convenevoli; Abilità tecnica nella prossemica propria della nostra cultura; Rispetto formale delle norme di igiene, primo soccorso e sicurezza; Rispetto e cura formale dell ambiente classe e ambiente in generale; Ecc.

15 BRAINSTORMING \-> FATTORE PERSONA Disponibilità; apertura/chiusura all altro; accettazione /rifiuto; Rispetto dell altro; rispetto di sé; centratura su sé sull altro; modalità approccio all altro; Senso di appartenenza; isolamento; capacità di leadership; Percezione di sé; identità; livello autostima; disposizione a socializzare; empatia; Disponibilità a collaborare; a prendersi cura; disponibilità all amicizia; altruismo/egoismo; Atteggiamento verso le cose (cura protezione, tutela); Atteggiamento verso gli altri (attenzione, interesse, sensibilità, empatia); comportamento; Autonomia/dipendenza; Autocontrollo/eterocontrollo; Coerenza; incoerenza; Affidabilità; costanza; regolarità; coerenza Timidezza; coraggio Ecc.

16 BRAINSTORMING \-> FATTORE COMPITO / SET Assunzione (o relazione al compito unitario o set); Sviluppo (o svolgimento del compito) Prodotto (caratteristiche del prodotto o della condotta) «decision making; problemi solving; creatività; senso critico; autocoscienza; gestione delle emozioni; gestione stress».

17 BRAINSTORMING \-> FATTORE SITUAZIONE Effettualità (o relazione al grado di realtà del compito); Autocontrollo (o svolgimento del compito)

18 Quarto passo d) preparare una mappa fattoriale che riporti ordinatamente i 5 fattori e relativi set di variabili;

19 Quarto passo SET VARIABILI \-> FATTORE CONOSCENZA SET VARIABILI \-> FATTORE ABILITA

20 Quarto passo SET VARIABILI \-> FATTORE PERSONA

21 Quarto passo SET VARIABILI \-> FATTORE COMPITO SET VARIABILI \-> FATTORE SITUAZIONE

22 Quinto passo e) Selezionare mediante una crocetta le variabili da privilegiare per ogni compito unitario.

23 f) Attribuire valori alle variabili. Sesto passo

24 Fine