INDICE SOMMARIO. Capitolo I DALLA RETE UNITARIA AL SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITÀ

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1 INDICE SOMMARIO Prefazione... V Capitolo I DALLA RETE UNITARIA AL SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITÀ Legge 23 ottobre 1992, n. 421 Delega al Governo per la razionalizzazione e la revisione delle discipline in materia di sanità, di pubblico impiego, di previdenza e di finanza territoriale Pubblico impiego d.lgs. 12 febbraio 1993, n. 39 Norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell art. 2, comma 1, lettera mm), della legge 23 ottobre 1992, n. 421 d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell amministrazione digitale Art. 72 relative al sistema pubblico di connettività Art. 73 Sistema pubblico di connettività (SPC) Art. 75 Partecipazione al Sistema pubblico di connettività

2 X Art. 76 Scambio di documenti informatici nell ambito del Sistema pubblico di connettività d.p.r. 13 febbraio 2001, n. 123 Regolamento recante disciplina sull uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti Le questioni... 9 I. L introduzione delle tecnologie dell informazione negli uffici pubblici alla fine degli anni Novanta. Il Libro Bianco Delors ed il Rapporto Bangemann... 9 II. Prime conseguenze del «Rapporto»: la direttiva n. 46 del 1995 sulla protezione dei dati personali e le «nuove priorità» delle politiche relative alla società dell informazione III. L evoluzione del quadro normativo in Italia. L interconnessione tra i sistemi IV. informatici preesistenti La direttiva di Governo del 5 settembre 1995 e la Rete unitaria della pubblica amministrazione V. Il Sistema pubblico di connettività VI. La rete della amministrazione giudiziaria e il dominio giustizia A) GENERALITÀ: 1. L introduzione delle tecnologie informatiche e telematiche nel processo civile La rilevanza costituzionale dell informatica pubblica B) ATTI AMMINISTRATIVI INFORMATICI E «INDICAZIONE A STAMPA» SOSTITUTIVA DELLA FIRMA: 3. L autografia della sottoscrizione non è requisito di esistenza giuridica degli atti amministrativi Inapplicabilità dell art. 3 del d.lgs. n. 39 del 1993 agli atti motivati Capitolo II FORMA E REALTÀ DEL DOCUMENTO INFORMATICO Legge 15 marzo 1997, n. 59 Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa 5 d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell amministrazione digitale

3 XI 0 Documento informatico 2 Documenti informatici originali e copie. Formazione e conservazione 3 Copie di atti e documenti informatici Art. 43 Riproduzione e conservazione dei documenti d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa d.p.r. 13 febbraio 2001, n. 123 Regolamento recante disciplina sull uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti Le questioni I. La firma come elemento essenziale della «scriptura» II. Il documento come rappresentazione III. Il documento informatico non sottoscritto: posta elettronica ( ), pagine web, telefax e dispacci in genere IV. Lo «scritto» informatico e la libertà delle forme V. Copie e riproduzioni A) GENERALITÀ: 1. Il valore giuridico del documento informatico non munito di firma digitale Idoneità del documento informatico a soddisfare «il requisito della mera forma scritta» Il documento amministrativo informatico B) RILEVANZA PROBATORIA DEL DOCUMENTO INFORMATICO PRIVO DI FIRMA: 4. Dati forniti da sistemi informativi automatizzati Dati forniti dai misuratori del traffico telefonico La posta elettronica ( ) non certificata Riproduzioni di una pagina web C) RILEVANZA PROBATORIA DELLE RIPRODUZIONI FOTOGRAFICHE, FONOGRAFICHE E INFORMA- TICHE: 8. Copie fotostatiche e fotografiche... 62

4 XII 9. Conformità della riproduzione all originale Il telefax Il telegramma Le copie informatiche Le riproduzioni «meccaniche» ex art cod. civ Le copie fotostatiche Termini processuali per il disconoscimento delle copie Forma del disconoscimento delle copie D) IRRILEVANZA DEL DOCUMENTO SOTTOSCRITTO CON FIRME ALTERNATIVE: 17. Il crocesegno Capitolo III LE FIRME ELETTRONICHE d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell amministrazione digitale Finalità e ambito di applicazione 1 Valore probatorio del documento informatico sottoscritto 4 Firma digitale 5 Firma autenticata d.p.c.m. 13 gennaio 2004 Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici Norme tecniche di riferimento 5 Informazioni contenute nei certificati qualificati

5 XIII Art. 44 Validazione temporale Art. 48 Precisione dei sistemi di validazione temporale Art. 50 Registrazione delle marche generate Art. 52 Estensione della validità del documento informatico Art. 53 Norme transitorie Le questioni I. La scrittura privata informatica II. Cifratura e crittoanalisi dei documenti III. I limiti della crittografia classica IV. La nascita della crittografia asimmetrica V. I profili tecnologici della firma digitale VI. Il problema della dipendenza della firma dal testo VII. Il problema della certificazione delle chiavi VIII. La vulnerabilità delle chiavi asimmetriche IX. Differenza tra firma elettronica e firma digitale. Rinvio alla direttiva 1999/93/CE. 90 X. L efficacia probatoria del documento informatico sottoscritto con firma digitale. 92 XI. La validazione temporale XII. Il (falso) problema della validità nel tempo del documento firmato A) GENERALITÀ: 1. Firma elettronica e firma digitale. Differenze La firma come elemento costitutivo della scrittura privata Funzione indicativa e dichiarativa della firma Firma apposta da persona diversa dall autore del documento Efficacia probatoria della scrittura privata Data della scrittura privata nei confronti dei terzi B) LA FIRMA DIGITALE: 7. Vizi dell atto per mancanza della firma digitale Capitolo IV LA DIRETTIVA COMUNITARIA SULLE FIRME ELETTRONICHE E L EVOLUZIONE DELL INFORMATICA PUBBLICA IN ITALIA Direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1999, relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche

6 XIV Accesso al mercato Art. 4 Principi del mercato interno Art. 5 Effetti giuridici delle firme elettroniche Le questioni I. Nascita ed evoluzione del diritto pubblico dell informatica II. La portata innovativa della riforma del III. I lavori preparatori della direttiva comunitaria sulle firme elettroniche IV. Il caso Zimmermann V. Lo stato della legislazione negli altri Paesi europei VI. La direttiva n. 93 del 1999: caratteri generali VII. Il principio di neutralità tecnologica VIII. Le firme elettroniche manoscritte IX. Il principio di equivalenza X. Il principio di non discriminazione XI. Il principio di libertà di stabilimento e di esercizio dei certificatori XII. Le firme elettroniche nel procedimento europeo d ingiunzione di pagamento XIII. Le firme elettroniche nella direttiva 2001/115/CE e nella normativa sugli appalti. L e-procurement Requisiti di sicurezza per la diffusione del commercio elettronico Ravvicinamento delle legislazioni dei Paesi membri della U.E. in materia di comunicazioni telematiche Le ragioni della lenta diffusione delle firme elettroniche in ambito comunitario. 146 Capitolo V I CERTIFICATORI Direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 1999, relativa ad un quadro comunitario per le firme elettroniche Accesso al mercato Art. 4 Principi del mercato interno

7 XV Art. 6 Responsabilità d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell amministrazione digitale 6 Certificatori 7 Certificatori qualificati 8 Certificati qualificati 9 Accreditamento 0 Responsabilità del certificatore 1 Vigilanza sull attività di certificazione 2 Obblighi del titolare e del certificatore 4 Norme particolari per le pubbliche amministrazioni e per altri soggetti qualificati Le questioni I. L attività di certificazione II. Certificatori «comuni», qualificati ed accreditati III. I requisiti per l esercizio dell attività di certificazione IV. L attività di vigilanza e controllo del CNIPA V. La natura giuridica dei certificatori VI. Le firme digitali nella pubblica amministrazione VII. La responsabilità civile dei certificatori L identificazione «certa» del titolare delle chiavi Gli obblighi professionali di protezione La natura delle attestazioni rilasciate da enti privati

8 XVI 4. Il pubblico servizio Il servizio di pubblica necessità Capitolo VI IL PROCESSO TELEMATICO d.p.r. 13 febbraio 2001, n. 123 Regolamento recante disciplina sull uso di strumenti informatici e telematici nel processo civile, nel processo amministrativo e nel processo dinanzi alle sezioni giurisdizionali della Corte dei conti Art 1 Campo di applicazione Sistema informatico civile Art. 4 Atti e provvedimenti Art. 5 Processo verbale Art. 6 Comunicazioni e notificazione Art. 7 Indirizzo elettronico Art. 8 Attestazione temporale Art. 9 Costituzione in giudizio e deposito art. 10 Procura alle liti

9 XVII art. 11 Iscrizione a ruolo 2 Fascicolo informatico 3 Formazione del fascicolo informatico 4 Produzione degli atti e dei documenti probatori su supporto informatico 5 Deposito della relazione del C.T.U. 6 Trasmissione dei fascicoli 7 Trasmissione della sentenza Le questioni I. Il processo civile «a distanza» II. Le fonti del processo telematico III. Gli atti processuali informatici IV. Struttura e funzioni del sistema informatico civile V. L accesso al sistema informatico civile VI. I punti di accesso gestiti da privati VII. L identificazione degli operatori nell ambito del sistema informatico civile VIII. Rischi connessi al trattamento dei dati IX. L archiviazione documentale X. La formazione del fascicolo informatico XI. Le comunicazioni e le notificazioni eseguite per via telematica XII. L indirizzo elettronico XIII. La ricevuta di consegna e l attestazione temporale XIV. La sentenza nel processo informatico A) GENERALITÀ: 1. Le notificazioni per via telematica L accesso delle parti agli atti processuali Le notificazioni eseguite a mezzo del servizio postale L indirizzo elettronico B) IL PROCESSO TELEMATICO: 5. Le notificazioni nel processo telematico Consultazione del fascicolo telematico e deposito degli atti Indice dei provvedimenti dei quali è riportata in tutto o in parte la motivazione Indice analitico