Reggio Emilia, Prot. n. 570 A tutti gli interessati e p.c. Prof.ssa Daniela Quaglino Direttore Dipartimento di Scienze della Vita

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1 DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA VITA Dott.ssa Maistrello Lara Via Amendola 2 Padiglione Besta Reggio nell Emilia Tel / Fax lara.maistrello@unimore.it Reggio Emilia, Prot. n. 570 A tutti gli interessati e p.c. Prof.ssa Daniela Quaglino Direttore Dipartimento di Scienze della Vita OGGETTO: Materiale workshop Recent Trends on Halyomorpha halys Research e convegno Halyomorpha halys. La cimice asiatica da minaccia a problema concreto. Un 2015 molto problematico e un futuro incerto Con la presente si pubblicano i seguenti materiali relativi ai due eventi in oggetto. Materiale per Workshop (tenuto il 5/2/16): 1) Following the spread and settlement of Halyomorpha halys in Italy: citizen science & field monitoring (L Maistrello) 2) Genetic diversity of invasive populations of H. halys (R. Guidetti et al) 3) Incorporating behavior and population dynamics into management of the invasive H. halys in the US (A. Nielsen) 4) Native and exotic egg parasitoids for controlling H. halys: risks and benefits (T. Haye) 5) Exploitation of the acoustic communication in H. halys for the development of innovative trapping tools (V. Mazzoni) Materiale per il Convegno (tenuto il 6/2/16) 1) Produzione video convegno, disponibile al link: 2) Halyomorpha halys in Italia (L. Maistrello & R. Guidetti ) 3) Storia di H. halys negli Stati Uniti e sviluppo di mezzi di gestione nei frutteti (A. Nielsen) 4) Biologia di H. halys in Emilia-Romagna e prime verifiche dell attività di antagonisti autoctoni (E. Costi et al) 5) Strumenti di monitoraggio e risultati in campo (G. Vaccari et al) 6) Reti anti-insetto e metodi innovativi per contrastare H.halys (S. Caruso et al) Il materiale sia informativo che televisivo è di proprietà dell'università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il diritto morale d'autore appartiene ai ricercatori responsabili delle indagini presentate. Il loro utilizzo non può essere legittimamente esercitato senza la previa autorizzazione scritta dell'ateneo e dei ricercatori proprietari del diritto morale d'autore. The informative and television material is owned by the University of Modena and Reggio Emilia and the moral right of author belongs to the researchers that presented the investigations. Their use cannot be legitimately exercised without the prior written consent of the University and of the researchers owners of the moral rights. Il coordinatore degli Eventi Lara Maistrello Ricercatore abilitato a Professore Associato Dipartimento di Scienze della Vita Università di Modena e Reggio Emilia

2 Biologia di Halyomorpha halys in Emilia Romagna e prime verifiche dell attività di antagonisti autoctoni Elena Costi Tim Haye (CABI, Svizzera) Lara Maistrello elena.costi@unimore.it

3 COSTI ELENA- Dip. Scienze Vita - Un. di Modena & Reggio Emilia - elena.costi@unimore.it MORTALITÀ E USCITA DALLO SVERNAMENTO Ottobre-Dicembre 2014: Raccolta di cimici in siti di svernamento 24 Dicembre 2014: 1200 di queste sono state messe in quattro box di legno fessurati alla base e riempiti con cartone I box sono stati chiusi e posti all interno di scatole di plastica munite di rete anti-insetto.

4 MORTALITÀ E USCITA DALLO SVERNAMENTO Ogni 48h è stato rilevato: Il numero di cimici uscite dai box Il numero di cimici morte dopo essere uscite 18 Giugno 2015 Apertura dei box di svernamento e rilievo del numero di maschi e femmine morti in svernamento

5 RISULTATI: USCITA DALLO SVERNAMENTO % Sopravvivenza in svernamento 24,36 11,85 12,51 Maschi Femmine Tot

6 Mortalità e uscita dallo svernamento 70 H. halys svernanti in Emilia Romagna /1 6/2 20/2 6/3 20/3 3/4 17/4 1/5 15/5 29/5 n di cimici uscite vive dallo svernamento n di cimici morte dopo l'uscita dallo svernamento

7 CICLO BIOLOGICO 20 individui sopravvissuti allo svernamento per formare 10 coppie Condizioni ambientali esterne; cibo ad libitum, datalogger Registrazioni giornaliere: Ovature deposte Ovature schiuse/non schiuse n neanidi N1 N neanidi N2 Mute n individui morti

8 CICLO BIOLOGICO A partire dallo stadio N2, monitoraggio di 10 individui scelti casualmente tra quelli provenienti dalle prime 4 ovature di ogni settimana Registrazioni giornaliere: Mute n di individui N3, N4 e N5 n di individui adulti n maschi e femmine n individui morti Formazione di nuove coppie di adulti, seguite come le precedenti

9 RISULTATI CICLO BIOLOGICO Due generazioni Uscita svernamento 27/03-23/05 Ovature II generazione 18/07-31/08 Individui di I generazione dal 29/05 al 29/08 Ovature I generazione 15/05-14/08 Individui svernanti Entrata in svernamento Individui di II generazione dal 19/07 ( ultimi a essersi formati il 02/11) Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settemb Ottobre Novemb

10 RISULTATI CICLO BIOLOGICO 80 % Sopravvivenza I generazione uova da N2 a adulti II generazione

11 ,8 RISULTATI CICLO BIOLOGICO Giorni necessari per raggiungere la maturità sessuale svernate 12,31 I generazione SVERNATE: Massimo di 54 giorni per cimici uscite precocemente dallo svernamento (01/04/15) Minimo di 15 giorni per cimici uscite tardivamente dallo svernamento I GENERAZIONE: Massimo di 16 Minimo di 6 indipendentemente dal periodo

12 15/5 22/5 29/5 5/6 12/6 19/6 26/6 3/7 10/7 17/7 24/7 31/7 7/8 14/8 21/8 28/8 4/9 RISULTATI CICLO BIOLOGICO ANDAMENTO DELLE DEPOSIZIONI IN CIMICI SVERNATE E DI I GENERAZIONE svernate I generazione

13 RISULTATI CICLO BIOLOGICO N uova deposte/femmina in svernate e di I generazione 285,1 svernate 110,4 I generazione Svernate: 57 gg di attività riproduttiva Minimo 7 ovature con 193 uova Massimo 15 ovature con 416 uova I generazione: I generazione: 31 giorni di attività riproduttiva Minimo 0 ovature Massimo15 ovature con 396 uova

14 RISULTATI CICLO BIOLOGICO 400 Tempi di vita svernati e I generazione ,5 355,1 SVERNATI: Min. 229, 64 giorni Max 358, 50 giorni I GENERAZIONE: Min. 35 giorni Max. 130 giorni 50 72,6 78,06 0 Svernanti Maschi Femmine I generazione

15 Ricerca di parassitoidi autoctoni oofagi e predatori

16 Ricerca di parassitoidi autoctoni oofagi siti A (siepe) Formigine (Mo) B (siepe) Modena C (parco pubblico) Sassuolo (Mo) D (parco pubblico) Maranello (Mo) Esposizione di ovature fresche (deposte da meno di 48h) Prelievo delle ovature dopo 48h Mantenimento in laboratorio a 26 C e cicli luce/buio di 16:8 fino alla schiusura

17 2015- Ricerca di parassitoidi autoctoni oofagi e predatori 5 siti A (pero Inizio bio) arceto 29/05/15; (RE) Fine 07/09/15 B (frutteto misto) Formigine (Mo) C (frutteto misto bio) Marzaglia (Mo) D (frutteto misto) San Damaso (Mo) E (pero) San Cesario sul Panaro (Mo) Nocciolo Nocciolo Acero Nespolo Pero 8 cimici/manicotto (5F; 3M) Manicotti con maglie da 4,5 mm Mantenimento delle ovature in condizioni ambientali fino a schiusura

18 RISULTATI Ricerca di parassitoidi autoctoni oofagi e predatori 2014 Esposte 2048 uova 2015 Esposte 7469 uova Risultati predazione/parassitizzazione 2014/15 3,12 0, % parassitizzazione % predazione 2,33 Ovatura parassitizzata Eupelmidae Scelionidae

19 CONCLUSIONI SVERNAMENTO Periodo uscita dallo svernamento: 27/3 30/5 Sopravvivenza del 24% Attualmente: presenza in svernamento di individui adulti, sia di I che di II generazione (da ovature deposte dal 13/07 in poi)

20 Due generazioni CONCLUSIONI CICLO BIOLOGICO Elevata sopravvivenza da N2 ad adulto per individui di I generazione (61%) rispetto a quelli di II generazione (41%) Inizio ovideposizioni 15/05 N. uova/femmina = 285 (media); max= 416 Vita media = 355,1 giorni per le femmine svernanti; 78,6 gg per femmine I generazione In campo: sovrapposizione di generazioni e coesistenza di adulti, e stadi giovanili

21 CONCLUSIONE NEMICI NATURALI Basse capacità di parassitizzazione e predazione (rispettivamente 0,87 e 2,33%). Parassitoidi oofagi generalisti

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE