Introduzione al progetto PASSI d Argento. Senigallia, settembre 2014 Civitanova, settembre 2014
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1 Introduzione al progetto PASSI d Argento Senigallia, settembre 2014 Civitanova, settembre 2014
2 Il Progetto Messa a regime nelle regioni italiane di un sistema di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione anziana in particolare con disabilità e sulla qualità degli interventi assistenziali e socio-sanitari Progetto CCM 2010 Linea ID 20: La presa in carico della disabilità: percorsi e strutture
3 Il Progetto OBIETTIVO GENERALE: Portare a regime nelle Regioni italiane un sistema di monitoraggiodella copertura e della qualità percepita degli interventi socio-sanitari di prevenzione e assistenziali sulla popolazione anziana in particolare condisabilità, capace di fornire informazioni valide e tempestive, confrontabilinel tempo e fra diverse aree locali/regioni, al fine diorientare e migliorare le azioni di prevenzione e di assistenza da programmare.
4 Il Progetto OBIETTIVO SPECIFICO 1: Disegnare un profilo della popolazione anziana, basato sulle IADL e ADL, dinamico e utile alla programmazione e al monitoraggio degli interventi, che fornisca stime attendibili sulla distribuzione della popolazione anziana nei seguenti sottogruppi: 1) persone in buona salute, 2) a rischio di malattia, 3) con rischio di disabilità, 4) con disabilità
5 O. I. 1 Disegnare un profilo della popolazione anziana basato sulle IADL e ADL, dinamico e utile alla programmazione e al monitoraggio degli interventi, che fornisca stime attendibili sulla distribuzione della popolazione anziana nei seguenti sottogruppi : 1) persone in buona salute, 2) a rischio di malattia, 3) con rischio di disabilità, 4) con disabilità RA 1.1 RA 1.2 RA 1.3 Messa a punto chiavi di lettura Messa a punto di definizioni complementari Validazione delle definizioni con i gerontologi GA Ricerca in letteratura A GA Analisi validità definizioni sperimentali GA A Formulare definizioni complementari GA Test attraverso documenti divulgativi e scientifici con definizioni Preparazione strategia di ricerca con gerontologi (4) SA Rilevazione bisogni espressi dai dirigenti regionali/distrettuali Realizzazione workshop distretti SS Ricognizione (web, cartacea) bisogni informativi distrettuali
6 Il Progetto OBIETTIVO SPECIFICO 2: Mettere a regime un rilevamento periodico di un pool di indicatori sulla qualità di vita, sulle condizioni di salute, sulla copertura delle attività di prevenzione e assistenziali, sulla qualità dell assistenza e sulla continuità assistenziale e di accoglienza della popolazione anziana a rischio o con disabilità
7 Il Progetto OBIETTIVO SPECIFICO 3: Promuovere competenze e qualità professionale all interno dei servizi del settore sociale e sanitario, e favorire l adozione o il miglioramento di interventi miranti a garantire la qualità delle attività di prevenzione e della continuità assistenziale attraverso il diretto coinvolgimento di questi servizi nelle attività di monitoraggio e interpretazione congiunta dei risultati.
8 Il Progetto OBIETTIVO SPECIFICO 4: Sviluppare una strategia comunicativa mirata che, a partire dai risultati della sorveglianza, permetta di indirizzare in maniera più razionale ed efficace azioni e strategie di intervento preventivo e di continuità assistenziale, settoriali e intersettoriali
9 Chiave di lettura :parliamo a Operatori della società civile, sindaci Operatori della promozione e protezione della salute Operatori della promozione e protezione della salute Operatori delle cura primarie Operatori delle cura primarie Operatori assistenziali sociali e sanitari Quante persone di 65 e più anni hanno segni di depressione Problema Quanti di loro hanno fatto ricorso a operatore Operatori assistenziali sociali e sanitari Strutture sociosanitarie di cura e assistenza Soluzione
10 Ruoli Referente regionale garante del supporto decisionale e amministrativo Coordinatore Regionale responsabile ultimo a livello regionale dell organizzazione dell indagine Coordinatore Locale responsabile a livello locale dell organizzazione dell indagine Intervistatori realizzano la raccolta e l inserimento dei dati, partecipano all analisi dei dati e alla comunicazione dei risultati
11 Referente Regionale Quali competenze? Manageriali Relazionali Leadership
12 Coordinatore Regionale Quali competenze? Manageriali Relazionali Leadership Tecniche
13 Attività principali del progetto Analisi dati Preparazione indagine Raccolta dati Comunicazione ott11- feb12 mar12- giu12 lug12- ott12 nov-dic12 Formazione Centrale Ott Formazione Regionale Genn Formazione per la comunicazione Sett. 2012
14 Dove siamo ora? Analisi dati Preparazione indagine Raccolta dati Comunicazione ott11- feb12 mar12- giu12 lug12- ott12 nov-dic12 Formazione Centrale dic Formazione Regionale Feb Formazione per la comunicazione Sett. 2012
15 Il ruolo protagonistico delle Regioni
16 I PASSI da fare Preparazione dell indagine (Advocacy presso i decisori, coinvolgimento dei gruppi di interesse, individuazione e formazione degli operatori sociali e sanitari) Realizzazione dell indagine (Campionamento, interviste, Inserimento dati, analisi dei dati e preparazione del rapporto) Comunicazione dei risultati e promozione del loro utilizzo
17 Advocacy presso i decisori Creare le condizioni politicogestionali per la realizzazione della sorveglianza, intervendo sui decision-makers per modificare la loro percezione o comprensione riguardo alla sorveglianza e per influenzarne positivamente le scelte
18 Coinvolgimento dei gruppi di interesse Incontri nei luoghi di aggregazione: Centri Sociali Università per la terza età Associazioni sindacali Associazioni di volontariato Incontri nei luoghi istituzionali: Sindacati di categoria Comuni interessati Distretti socio sanitari altro
19 Individuazione e formazione degli operatori locali Personale motivato appartenente a entrambi i settori: sociale e sanitario opportunità per costruire una rete integrata Condivisione di strumenti e metodi Opportunità di crescita in competenza e qualità professionale Coordinatore regionale
20 Realizzare l indagine Reperimento anagrafe Campionamento Assegnazione e gestione delle interviste Raccolta dati Inserimento dati validazione
21 Realizzare l indagine Reperimento anagrafe Campionamento Assegnazione e gestione delle interviste Raccolta dati Inserimento dati validazione Analisi dei dati e preparazione del rapporto
22 Realizzare l indagine Reperimento anagrafe Campionamento Assegnazione e gestione delle interviste Raccolta dati Inserimento dati validazione Analisi dei dati e preparazione del rapporto Coordinatore regionale, coordinatore locale, intervistatori
23 Comunicare i risultati E fondamentale per il mantenimento della sorveglianza Favorisce una maggiore partecipazione della comunità migliora i risultati degli interventi (Empowerment)
24 Promuovere l utilizzo dei risultati Favorire l integrazione dei risultati della sorveglianza con le altre fonti informative esistenti, in modo che possano contribuire alla pianificazione di programmi efficaci per la tutela e la promozione della qualità della vita delle persone ultra64 enni. Referente regionale
25 Cronogramma Date Fase Attività Chi Entro 7 Giugno Preparazione indagine Nomina Referenti/ Coordinatori Regionali Dirigenti Regionali Giugno 2011 Febbraio 2012 Preparazione indagine Formazione Coordinatori Regionali/locali GTO 1 Marzo 2012 Raccolta Dati Inizio raccolta dati Coordinatori regionali/locali/ operatori
26 Cronogramma Date Fase Attività Chi Entro 30 giugno 2012 Raccolta Dati Fine raccolta dati Coordinatori regionali/locali/ operatori Entro ottobre 2012 Analisi dati Elaborazione report Coordinatori Regionali/locali GTO Novembre- Dicembre 2012 Comunicazione Inizio Comunicazione Coordinatori Regionali/locali GTO
27 Grazie per l ascolto e buon lavoro!
R e g i o n e L a z i o
(La scheda non deve superare le 7 cartelle, compreso la tabella indicatori) Titolo del Progetto o del programma: R e g i o n e L a z i o Monitoraggio della copertura e della qualità percepita degli interventi
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