Definizione, attivazione e monitoraggio di azioni di miglioramento dei processi sanitari prioritari in ambito dipartimentale
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- Michelina Di Giovanni
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1 Definizione, attivazione e monitoraggio di azioni di miglioramento dei processi sanitari prioritari in ambito dipartimentale KICK OFF DEL PROGETTO FORMATIVO EmmEffe S.r.l. Management & Formazione Via Fauchè, Milano 8 marzo 2006 Tel Fax
2 Obiettivi della giornata e partecipanti Obiettivi illustrare gli obiettivi del progetto formativo fornendo una visione d insieme del progetto dare il calcio d avvio del progetto formativo fase residenziale
3 INDICE 1 2 Il progetto formativo: la visione d insieme Kick Off del progetto formativo
4 Obiettivi del progetto Obiettivi Coinvolge il personale delle U.B. (le direzioni ed i coordinatori) nella identificazione delle possibili aree di miglioramento per i processi (uno per dipartimento) identificati in ottica Dipartimentale (processo e/o sotto processo). Avviare una azione di miglioramento per ogni processo/sotto processo identificato, con il coinvolgimento del personale delle U.B., e monitorarne i risultati.
5 Tempi del progetto, impegni Piano di progetto Attività Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Inquadramento del contesto e definizione delle aree prioritarie di miglioramento 2006 OUTPUTDic AREE DI MIGLIORAMENTO PRIORITARIE DEFINITE IN AMBITO DIPARTIMENTALE Definizione degli obiettivi di miglioramento e dei piani di azione Attuazione dei piani di azione e monitoraggio Presentazione e analisi dei risultati Dipartimento Diffusione di risultati all interno della UB Analisi dei risultati complessivi e stesura della relazione finale FORMAZIONE RESIDENZIALE I FASE FORMAZIONE SUL CAMPO PIANO DI AZIONE PER GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO IDENTIFICATI AZIONI DI MIGLIORAMENTO ATTUATE RELAZIONE DI UB/DIP PRESENTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI RELAZIONE COMPLESSIVA Fase di diffusione dei risultati da parte delle Direzioni all interno della propria UB FORMAZIONE RESIDENZIALE I FASE (11 EDIZIONI) : DAL 19-4 AL 14-6
6 INDICE 1 Il progetto formativo: la visione d insieme 2 Kick Off del progetto formativo
7 2006 Inquadramento del contesto e definizione delle aree prioritarie di miglioramento Attività Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Inquadramento del contesto e definizione delle aree prioritarie di miglioramento Definizione degli obiettivi di miglioramento e dei piani di azione FORMAZIONE RESIDENZIALE I FASE Attuazione dei piani di azione e monitoraggio FORMAZIONE SUL CAMPO Presentazione e analisi dei risultati Dipartimento Diffusione di risultati all interno della UB Analisi dei risultati complessivi e stesura della relazione finale Fase di diffusione dei risultati da parte delle Direzioni all interno della propria UB Cosa Chi Come Descrizione Lanciare il progetto alle Direzioni Dipartimentali identificando per ogni DIP le aree prioritarie di miglioramento che guideranno la formazione d aula (nella definizione degli obiettivi di miglioramento, vincolate ai processi interessati ed alle U.B. coinvolte). Comitato Tecnico Scientifico per la Formazione. Team di progetto Capi dipartimento e Direzione Sanitaria Capi dipartimento e Direttori U.B. Workshop con la Direzione Incontri con il Team di progetto Output Aree di miglioramento prioritarie definite in ambito dipartimentale
8 2006 Attività Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Inquadramento del contesto e definizione delle aree prioritarie di miglioramento Approccio metodologico Definizione degli obiettivi di miglioramento e dei piani di azione Attuazione dei piani di azione e monitoraggio FORMAZIONE RESIDENZIALE I FASE FORMAZIONE SUL CAMPO Presentazione e analisi dei risultati Dipartimento Diffusione di risultati all interno della UB Analisi dei risultati complessivi e stesura della relazione finale Fase di diffusione dei risultati da parte delle Direzioni all interno della propria UB LE AZIONI DI MIGLIORAMENTO SARANNO CONTESTUALIZZATE PER DIPARTIMENTO Direttori del Dipartimento / Direttori di U.B. Tematiche irrisolte Direzione Sanitaria ASL Andamento indicatori Tematiche irrisolte ELENCO DELLE POTENZIALI AREE DI MIGLIORAMENTO ATTUAZIONE AZIONI E MONITORAGGIO DEI RISULTATI OTTENUTI E PRESENTAZIONE RISULTATI PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO ANALISI DELLE CAUSE E IDENTIFICAZIONE DELLE AZIONI DI MIGLIORAMENTO CHE DIPENDONO DALLA UB/DIP ELENCO AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO 1 FORMULAZIONE OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO 2 E CORRELATE AI PROCESSI INTERESSATI DELLE U.B.
9 I processi dell Azienda Sanitaria: area ospedaliera ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE DEGENZA MEDICA DEGENZA CHIRURGICA DAY HOSPITAL DAY SURGERY VISITA AMBULATORIALE
10 I processi dell Azienda Sanitaria: area ospedaliera Esempio DIPARTIMENTO MEDICINA SPECIALISITICA A LARGA DIFFUSIONE (*)
11 I processi dell Azienda Sanitaria: area territoriale ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE ASSISTENZA DOMICILARE ATTIVITA AMBULATORIALE DEGENZA SOCIO-ASSISTENZIALE PS TRAUMATOLOGICO DH - SERTI RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE
12 I processi dell Azienda Sanitaria: area territoriale Esempio DIPARTIMENTO - AREA TERRITORIALE AREA DEI GRUPPI DI STUDIO UNITÀ DI BUDGET 11 AREA TERRITORIALE PROCESSI ANALIZZATI Documento consegnato Documento presentato nel Follow Up Si No Si No Distretto 1 Ambulatorio Distretto 2 Assistenza Domiciliare Distretto 3 RSA AREA TERRITORIALE Distretto 4 Assistenza Domiciliare Direzione Infermieristica Territoriale Fabbisogno del personale infermieristico
13 I processi dell Azienda Sanitaria: area prevenzione ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE Prevenzione Ambulatorio Educazione alla Salute...
14 I processi dell Azienda Sanitaria: area prevenzione Esempio DIPARTIMENTO PREVENZIONE AREA DEI GRUPPI DI STUDIO UNITÀ DI BUDGET 10 DIPARTIMENTO PREVENZIONE PROCESSI ANALIZZATI Documento consegnato Si No Documento presentato nel Follow Up Si No Medicina Legale Ambulatorio AREA TERRITORIALE Servizio Veterinario (3 U.B.) Vigilanza Prevenzione (3 U.B.) Vigilanza
15 INQUADRAMENTO DEL CONTESTO E DEFINIZIONE DELLE AREE PRIORITARIE DI MIGLIORAMENTO : COME FARE. Direttori del Dipartimento / Direttori di U.B. Problemi irrisolti Direzione Sanitaria ASL Andamento indicatori Problemi irrisolti ELENCO DELLE POTENZIALI AREE DI MIGLIORAMENTO 1 ELENCO AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO UNITA DI BUDGET DEL DIPARTIMENTO UNITA DI BUDGET UNITA DI BUDGET UNITA DI BUDGET UNITA DI BUDGET D AREE DI MIGLIORAMENTO A B C N -1 N PROCESSI/SOTTO PROCESSI DELLE UB DEL DIPARTIMENTO SUB PROCESSO1 PROCESSO SUB PROCESSO2 SUB PROCESSO3 SUB PROCESSO1 PROCESSO SUB PROCESSO2 SUB PROCESSO3 ELENCO AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO L ELENCO DELLA AREE PRIORITARIE D INTERVENTO DIVENTA LO STRUMENTO DI LAVORO DELLA ATTIVITÀ DI FORMAZIONE DI AULA IN MERITO ALLA ATTIVAZIONE DEL PROBLEM SOLVING
16 1 Lavoro di gruppo primo elenco delle potenziali aree di miglioramento 1 Lavoro Obiettivo Personale Interessato Modalità di sviluppo Tempistica Identificare per ogni Dipartimento un Sostenibile primo elenco delle potenziali aree di miglioramento I Direttori di Dipartimento, i Direttori Sostenibile di UB i Coordinatori e il personale identificato per categoria professionale Identificazione del personale della U.B. da coinvolgere nella raccolta delle informazioni (uno per categoria professionale: es. medici, infermieri, tecnici, OTA, veterinari, amministrativi, ecc.) Consegna al referente della categoria professionale identificata della scheda Elenco delle aree di miglioramento per categoria Allegato 1 della presente linea guida Raccolta di tutte le schede Elenco delle aree di miglioramento per categoria ricevute Elaborazione della scheda riepilogativa di UB (Allegato 2) con le aree di miglioramento evidenziate dalle singole professionalità che hanno segnalato la singola area. Presentazione da parte del Direttore di UB al Direttore di Dipartimento della scheda di UB (Allegato 2) per una condivisione preliminare. Invio, da parte del Direttore di Dipartimento, delle schede di ogni singola UB afferente al Dipartimento, al Responsabile del Team di Progetto. Lunedì : Presentazione da parte del Direttore di UB della propria scheda riassuntiva al Direttore di Dipartimento. Lunedì : Invio al Responsabile del Team di Progetto delle schede raccolta da parte del capo Dipartimento. Sostenibile Mercoledì : Invio delle schede raccolta dal Responsabile del Team di Progetto alla EmmEffe per la preparazione dell incontro di presentazione dei dati raccolti.
17 1 Lavoro di gruppo primo elenco delle potenziali aree di miglioramento LE MODALITÀ DI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI A LIVELLO DI DIPARTIMENTO U.B 1 DIPARTIMENTO A U.B 2 Schede per categoria professionale Direttore UB (unica scheda riassuntiva) Direttore Dipartimento (UNA PER OGNI UB) I DIRETTORI DI DIPARTIMENTO INVIANO LE SCHEDE DI UB AL RESPONSABILE DEL TEAM DI PROGETTO
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