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1 Regolamento interno dell A.s.d. Futsal Marco Polo Al fine di mantenere un chiaro, regolare e leale rapporto tra giocatrici, giocatori, tecnici e dirigenti, si raccomanda di leggere con attenzione quanto qui riportato. 1. Stagione sportiva Come stagione sportiva si intende il periodo da settembre a giugno di ogni anno. 2. Impegno La calciatrice il calciatore, il tecnico o il dirigente che si tessera per la a.s.d. Futsal Marco Polo, si impegna a giocare per la stessa nell intera durata della stagione sportiva, che si tratti di attività federale, di allenamento o promozionale, secondo quanto posto in programma dalla società. 3. Tesseramento del giocatore per la FIGC Alla giocatrice, al giocatore, al tecnico o dirigente che intenda tesserarsi per a.s.d. Futsal Marco Polo, nel contesto dell attività di calcio a 5 non viene richiesta alcuna spesa se non quella della quota sociale. Nel corso della stagione potranno comunque essere richieste da parte del direttivo, nel caso attraverso gli sponsor non si riescono a coprire i costi o per delle attività (per esempio tornei in Italia o all estero) delle quote integrative. La giocatrice, il tecnico o dirigente dovrà consegnare all atto del tesseramento: - modulo iscrizione alla società debitamente compilato - 1 foto tessera - 1 fotocopia di un documento di identità - certificato medico di idoneità all attività agonistica (se non già consegnato) - tesserino di riconoscimento FIGC (se non già consegnato) Gli atleti non potranno disputare partite finchè non saranno in regola col tesseramento, con la visita medica e coi pagamenti delle quote previste. 4. Tesseramento degli atleti per CSI e altri enti di promozione All atleta che intenda tesserarsi per a.s.d. Futsal Marco Polo, nel contesto dell attività negli enti di promozione vengono richieste le stesse quote e condizioni previste per la F.I.G.C. salvo diverse disposizioni del direttivo. La giocatrice o il giocatore dovrà consegnare all atto del tesseramento: - modulo iscrizione alla società debitamente compilato - 1 foto tessera - 1 fotocopia di un documento di identità - certificato medico di idoneità all attività agonistica (se non già consegnato) 5. Durata dei tesseramenti. I tesseramenti federali (FIGC) possono essere annuali ma anche illimitati. Le modalità variano a seconda dell età degli atleti. Per i tecnici e i dirigenti il tesseramento deve sempre intendersi annuale.

2 All atto del tesseramento gli atleti verranno adeguatamente informati sui dettagli normativi. Eventuali richieste di trasferimento nel mese di novembre o di svincolo nel mese di dicembre verranno prese in considerazione soltanto in presenza di motivi eccezionali come il cambio di residenza o di lavoro. Se entro il 15 luglio la giocatrice non avrà comunicato in forma palese al presidente la propria volontà di lasciare la società, o non avrà esercitato il proprio diritto allo svincolo per decadenza, si riterrà implicitamente confermata anche per la stagione successiva. 6. Materiale sportivo L atleta dovrà autonomamente munirsi del materiale strettamente personale necessario all attività sportiva (scarpe da gioco, parastinchi, fazzolettini di carta etc.). Per le giocatrici e i giocatori borse, tute, maglie riscaldamento, sono fornite dalla società. Gli atleti e i tecnici hanno il dovere di custodire con cura il materiale di gioco e restituirlo integro quando richiesto. Anche ai dirigenti e ai tecnici che risultano presenti in modo continuo agli allenamenti e alle partite può essere assegnato il materiale sportivo, secondo le disponibilità e il bisogno oggettivo. 7. Rinuncia all attività prima della scadenza naturale. L atleta che decidesse di interrompere l attività prima della chiusura della stagione sportiva, come indicata al punto 1 del presente regolamento, sarà tenuto a informare tempestivamente e personalmente il presidente, il direttore sportivo e l allenatore della propria decisione, restituendo il materiale sportivo assegnato (se in buono stato) o il corrispondente valore commerciale. Le identiche modalità debbono essere intese anche per i tecnici e i collaboratori. 8. Attività con società diverse da A.s.d. Futsal Marco Polo All atleta viene richiesto (ma non imposto) di svolgere attività esclusivamente con A.s.d. Futsal Marco Polo. Eventuali attività, di qualunque durata, con società diverse da A.s.d. Futsal Marco Polo dovranno essere esplicitamente e direttamente comunicate al presidente o suo sostituto, il quale si riserverà di concedere o meno il nulla osta. Comunque sia l attività con A.s.d. Futsal Marco Polo dovrà avere sempre la priorità, anche se programmata successivamente all invito della società diversa. L atleta dovrà dunque ritenersi automaticamente invitata a partecipare a tutte le manifestazioni o tornei ai quali A.s.d. Futsal Marco Polo deciderà di aderire. 9. Gli allenamenti. Tecnici e atleti hanno il diritto e il dovere di partecipare a tutti gli allenamenti in programma, rispettando con la massima puntualità gli orari previsti. Le giocatrici e i giocatori dovranno tempestivamente avvisare(con sms) le persone designate dalla società (team manager, tecnico, capitano), dell assenza all allenamento, con congruo anticipo e specificandone i motivi; I tecnici, in accordo col presidente, possono decidere di escludere dalle gare ufficiali una giocatrice o un giocatore che saltasse il 50% degli allenamenti in un mese.

3 L atleta ha il dovere di partecipare agli allenamenti con attenzione, concentrazione e rispetto per i tecnici. I tecnici hanno il dovere di collaborare tra di loro nell interesse comune del successo della squadra. 10. Le partite. Tecnici e Atleti hanno il diritto e il dovere di partecipare a tutte le partite in calendario, rispettando con la massima puntualità gli orari previsti. Le giocatrici e i giocatori dovranno avvisare almeno due settimane prima della gara, eventuali assenze dovute a lavoro, ferie, gite o quant altro. 11. Spostamento delle gare FIGC. L assenza contemporanea di più giocatrici o giocatori per una gara federale posta in calendario non costituisce un motivo valido per chiederne lo spostamento. La giocatrice o il giocatore, il tecnico o il dirigente che sostenesse comunque la necessità di spostare una gara dovrà farsi carico di tutte le azioni necessarie e le pratiche richieste per lo spostamento. Tali azioni e pratiche dovranno essere concluse e definite 30 giorni prima della data della gara. 12. Visita medica. Tecnici e atleti hanno il dovere di sottoporsi alla visita medica per l idoneità alla pratica sportiva agonistica. La visita medica è richiesta inderogabilmente dalle normative vigenti per l attività federale e per l attività di campionato negli enti di promozione. L atleta non in regola con la visita medica non può disputare partite ufficiali. 13. Rappresentativa regionale. Le giocatrici e i giocatori convocati per la rappresentativa regionale devono essere consapevoli che rappresentano la società e il suo buon nome e sono quindi tenute ad un comportamento corretto, serio e rispettoso così come è richiesta all interno della nostra società. 14. Rispetto, educazione, correttezza. I tecnici e gli atleti hanno il dovere di condurre una vita sana dal punto di vista alimentare e del riposo, di limitare al massimo il fumo e l assunzione di farmaci o sostanze, di consultare sempre la società a proposito dell uso di integratori alimentari. I tecnici e gli atleti hanno il dovere di pagare le quote dovute, qualora previste; rispettare il capitano, il tecnico, il dirigente, il presidente; comportarsi educatamente in ogni circostanza, nei confronti di avversri e dell arbitro così come nei confronti degli addetti al campo di gioco. In particolare gli atleti sono tenuti a lasciare gli spogliatoi di qualsiasi campo di gioco nelle stesse condizioni in cui sono stati trovati. I tecnici, le giocatrici e i giocatori hanno il dovere di essere disponibili alle attività promozionali della società: interviste, apparizioni televisive, eventi speciali etc.; non devono rilasciare dichiarazioni ai mezzi di informazione che siano lesive e/o offensive per la società; non devono accettare provocazioni di alcun tipo, provenienti da compagne o avversarie, dal pubblico o da chiunque altro.

4 15. Consiglio tecnico Il consiglio direttivo decide la politica e delega al consiglio tecnico la conduzione ordinaria delle squadre. Per consiglio tecnico si deve intendere il consiglio direttivo allargato ai tecnici, ai collaboratori con incarichi dirigenziali, al capitano della squadra FIGC e al vice-capitano della squadra FIGC. 16.Provvedimenti disciplinari. Il tecnico può decidere autonomamente l allontanamento di un atleta indisciplinato dal campo di gioco o di allenamento. Il capitano, il tecnico, il dirigente possono richiedere al presidente la sospensione dell attività per un atleta indisciplinato. Soltanto il presidente dispone la sospensione temporanea o definitiva dall attività sportiva per una giocatrice o un giocatore indisciplinato. L atleta sospeso può ricorrere in forma scritta e ben argomentata al consiglio tecnico, che delibera in merito a maggioranza. E da considerarsi indisciplinato anche quell atleta che eccede nei ritardi e/o nelle assenze. 17. Doveri del capitano. Il grado di capitano viene assegnato dal presidente, in accordo col consiglio direttivo e del tecnico della squadra. La giocatrice e il giocatore che ricoprono il ruolo di capitano hanno il dovere di coadiuvare il direttore di gara in occasione delle partite; fungere da ulteriore canale di comunicazione tra squadra e dirigenza; essere sempre disponibili al dialogo con tecnici e dirigenza; ritirare coppe e trofei in occasione delle premiazioni. Il vicecapitano sostituisce il capitano in sua assenza e in ogni caso collabora col capitano, qualora fosse necessario. 18. Giocatrici e giocatori non convocati. Le giocatrici e giocatori non convocati a partecipare alla gara perché squalificati, lievemente infortunati o in esubero, hanno comunque il dovere di partecipare alla gara mettendosi a disposizione della società per la preparazione e l organizzazione della stessa. Ovviamente da tale dovere sono esonerati le giocatrici e i giocatori infortunati con problemi di mobilità o assenti per malattia. 19. Competenze di tecnici e dirigenti. Scala gerarchica. Il presidente è il rappresentante legale della società e la rappresenta a tutti gli effetti in tutte le occasioni. Sono subordinati gerarchicamente al presidente e pari tra loro i membri del consiglio direttivo. Il vice-presidente sostituisce il presidente in caso di grave impedimento. Il segreterio si occupa degli aspetti burocratici dell organizzazione, escluso il bilancio. Il cassiere custodisce i beni della società e scrive il bilancio in occasione dell assemblea ordinaria. Il consigliere senza incarichi esprime il proprio parere e vota nel consiglio direttivo.

5 Sono subordinati gerarchicamente al consiglio direttivo i collaboratori sportivi. Il direttore sportivo si occupa dell organizzazione sportiva generale. Il dirigente accompagnatore firma la distinta di gara da consegnare all arbitro, dopo averla compilata e aver raccolto i documenti necessari. Il tecnico primo allenatore prepara la singola squadra per l attività sportiva. Il preparatore atletico e il preparatore dei portieri collaborano con l allenatore in maniera a lui subordinata. Il team manager mantiene i contatti con le giocatrici e i giocatori in maniera subordinata al tecnico primo allenatore. Il magazziniere custodisce il materiale sportivo. L addetto stampa scrive gli articoli e prepara il materiale da divulgare tramite i mezzi di informazione. Una singola persona può ricoprire più ruoli. Nel corso della stagione potranno essere stabilite ulteriori competenze fra tecnici e dirigenti o create nuove figure collaborative. 20. Comunicazioni ai tesserati. Le comunicazioni della società saranno affisse nella bacheca presso il palazzetto dello sport, pubblicate nel sito Internet potranno essere comunicate da un dirigente in occasione di partite e allenamenti, potranno essere divulgate tramite ed SMS. La giocatrice e il giocatore che si assenta, qualunque siano il motivo e la durata dell assenza, è comunque tenuto ad informarsi personalmente sull attività e sui calendari della società. La società provvederà a divulgare i calendari dell attività e tutte le informazioni necessarie nel più breve tempo possibile. 21. Titolari e riserve. A nessuna giocatrice e giocatore è garantito il posto di titolare. I tecnici avranno il compito di insegnare il gioco del calcio negli allenamenti a tutti gli atleti presenti, e di schierare la migliore formazione possibile per vincere le gare. Le giocatrici e giocatori chiamati a sedere in panchina devono rimanere a disposizione fino al fischio finale e farsi trovare pronte quando il tecnico le chiamerà per entrare in campo. Sia le giocatrici che i giocatori in campo che quelli in panchina, non devono autonomamente abbandonare il campo di propria iniziativa. 22. Anzianità. L anzianità di appartenenza non comporta particolari oneri o privilegi: tutti gli atleti che non rivestano anche altri ruoli (capitano, vice capitano), sono uguali di fronte alla società. 23. Compensi e rimborsi spese. A.s.d. Futsal Marco Polo, in quanto associazione sportiva dilettantistica, non offre compensi per le prestazioni di una qualsiasi delle proprie componenti, se non meri e realistici rimborsi spese. Questi devono essere adeguatamente documentati (scontrino o fattura) ed essere richiesti in forma scritta al presidente che si riserva di accettare o meno la richiesta. Nel corso della

6 stagione sportiva potranno essere prese iniziative atte ad ammortizzare le spese sostenute dalle varie componenti della società. 24. Convenzioni con negozi specializzati. L A.s.d. Futsal Marco Polo potrà disporre di convenzioni con negozi specializzati che offriranno prezzi favorevoli alle componenti della società. Le relative modalità verranno adeguatamente divulgate con i consueti mezzi di informazione. 25. Cene e ritrovi sociali. La società, può, senza averne l obbligo, promuovere cene o ritrovi sociali nelle occasioni consuete (inizio e/o fine stagione, Natale, etc.) o speciali. Le date saranno fissate e comunicate con adeguato anticipo in modo da permettere la partecipazione di tutte le componenti della società. Tutti coloro che fanno parte dell organigramma delle squadre devono comunque sentirsi automaticamente invitati a partecipare nel momento in cui la data venga comunicata. I tecnici e/o gli atleti che volessero autonomamente promuovere una cena, un ritrovo o un evento sociale potranno farlo facendosi però carico delle azioni e delle spese necessarie alla realizzazione, dopo essersi consultati con il presidente, e comunque cercando di evitare sovrapposizioni di più eventi. 28. Motivi di disagio e di insoddisfazione Tutti i tesserati hanno il diritto e il dovere di comunicare al presidente o ad un dirigente, qualsiasi motivo di disagio o di insoddisfazione, nella speranza di eliminare o quantomeno chiarire ogni possibile contrasto e incomprensione.

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