Arbusto nano, sempreverde, molto ramificato. Lunghe 2-3 mm, opposte, densamente embricate in 4 file longitudinali, sono lanceolato squamiformi

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1 NOME SCIENTIFICO: CALLUNA VULGARIS (L.) Hull SINONIMO: Erica vulgaris Linneo NOME COMUNE: Erica, Grecchia, Brugo, Brentoli FAMIGLIA: Ericaceae ORIGINE: Europa, Asia, America settentrionale ALTEZZA: fino a cm 85 FIORITURA: Luglio-Ottobre HABITUS FOGLIA Arbusto nano, sempreverde, molto ramificato Lunghe 2-3 mm, opposte, densamente embricate in 4 file longitudinali, sono lanceolato squamiformi Le sommità fiorite contengono tannini, sostanze amare, il glucoside arbutina ecc. Ripresa: (pp. 1-4): Orto botanico Alpinia, Alpino di Stresa (Novara), Mottarone; (pp. 5-10): Mottarone, Stresa (Novara) Quando si parla di Erica, generalmente non si allude alle vere Eriche, ma a un altra pianta che è sempre stata chiamata così e che Linneo aveva battezzato Erica vulgaris. Nel 1802 il botanico francese Salisbury dissociò questa pianta dal genere Erica per formarne un altro indipendente, monotipico. Il nome deriva dal greco kallynein (scopare), perché anche questa, come diverse altre nostre Eriche, serve, e soprattutto è servita per secoli interi, per fare scope. E una specie molto amata dalle api, e il miele prodotto da questi fiori è particolarmente pregiato. I rami si prestano al taglio e durano a lungo, anche secchi. La forma a fiori bianchi (C. vulgaris alba), è considerata il simbolo della fortuna ed è spesso usata nelle decorazioni per nozze. La Calluna, nelle sue sommità fiorite, contiene arbutina, oltre a ericina ed ericellina, l alcaloide ericodina, l acido callutannico e altre sostanze tanniche: è usata come diuretico, disinfettante e sedatico nei casi di infezione delle vie urinarie e di calcolosi. Possiede anche un azione antireumatica. La Calluna vulgaris (sinonimo Erica vulgaris) è un arbusto nano, sempreverde, molto ramificato. Ha foglie opposte, ravvicinate ai rami, in serie di 4, gibbose alla base. I fiori sono rosei, pendenti; il racemo è provvisto di foglie all estremità; la corolla è bianca, rosea e porporina. La forma glabra ha rami e foglie completamente glabri; l hirsuta ha i rami giovani, e spesso anche le foglie pelosi. E una pianta che ha per area di diffusione l Europa fredda e freddo temperata, e soprattutto i paesi caratterizzati da grandi precipitazioni piovose e da estati brevi: cioè l Europa settentrionale, l Asia Minore settentrionale, la Siberia occidentale. Anche altrove, in climi che le si confanno, si è rapidamente naturalizzata. Da noi è comune nelle brughiere (che da questa pianta, il Brugo, prendono nome) ai piedi delle Prealpi lombarde, nelle baragge vercellesi o sui monti che formano le catene alpina e prealpina e nell Appennino settentrionale. Calluna Vulgaris Erica, Grecchia, Brugo, Brentoli G. LAINO Pagina 1 di 10

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